Non temere, continua solo ad aver fede!

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Non temere, continua solo ad aver fede!
Non temere,
continua solo ad aver
fede!
Stai vivendo l’esperienza della morte di una
persona a te cara; questo può provocare in te
un senso di vuoto, di smarrimento, non solo
nei confronti della vita, ma a volte anche nei
confronti di Dio stesso.
Come cristiani, mettiamoci in ascolto della
Parola e preghiamo Dio nostro Padre, perchè
questa persona a te cara, si abbandoni
fiduciosa tra le braccia della Sua misericordia e perché la nostra fede in
Gesù risorto dai morti alimenti la speranza di risorgere, per godere, tutti
insieme, la pienezza della gioia, della pace, della luce, della vita, in Dio, il
Signore della vita.
Vangelo secondo Marco (5,35-36)
Mentre ancora parlava, dalla casa del capo della sinagoga vennero a dirgli: «Tua
figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?». Ma Gesù, udito quanto dicevano,
disse al capo della sinagoga: «Non temere, continua solo ad aver fede!».
Dal Vangelo secondo Giovanni (11,25-26)
Gesù disse a Marta: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se
muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno. Credi tu questo?».
Dal Vangelo secondo Giovanni (14,1-3)
Gesù disse: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede
anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l'avrei detto. Io
vado a prepararvi un posto; quando sarò andato e vi avrò preparato un posto,
ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io».
Dalla lettera di s. Paolo ai cristiani di Roma (8,32.38-39)
Dio che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci
donerà ogni cosa insieme con lui? Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né
angeli né principati, né presente né avvenire, né alcun'altra creatura potrà mai
separarci dall'amore di Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore.
Salmo 129
Dal profondo a te grido, o Signore;
*Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
*alla voce della mia preghiera.
Se consideri le colpe, Signore,
*Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono:
*e avremo il tuo timore.
Io spero nel Signore,
*l'anima mia spera nella sua parola.
L'anima mia attende il Signore
*più che le sentinelle l'aurora.
Israele attenda il Signore,
*perché presso il Signore è la misericordia
e grande presso di lui la redenzione.
Egli redimerà Israele
*da tutte le sue colpe.
O Dio, giusto e clemente, guarda a questo/a nostro/a fratello/sorella N.:
attraverso le acque del battesimo già l’hai reso/a partecipe della Pasqua liberatrice
di Cristo, donagli/le ora di entrare nella terra promessa in eterna comunione con il
suo Redentore, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te nell’unità dello
Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Salve, Regina, Madre di misericordia;
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, noi esuli figli di Eva:
a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime.
Orsù, dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi quegli occhi tuoi misericordiosi.
E mostraci dopo questo esilio Gesù,
il frutto benedetto del tuo seno.
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
L’eterno riposo donagli/le, o Signore,
e splenda a lui/lei la luce perpetua.
Questo/a nostro/a fratello/sorella e tutti i defunti in Cristo,
per la misericordia di Dio, riposino in pace. Amen.
CAPPELLANIA San CARLO
A. O. “G. Salvini” – Garbagnate Mi. se