Testata: Il Ciriaco Data: 17 Luglio 2014 Pag.

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Testata: Il Ciriaco Data: 17 Luglio 2014 Pag.
Testata: Il Ciriaco
Data: 17 Luglio 2014
Pag.:
Testata: IrpiniaNews
Data: 17 Luglio 2014
Pag.:
Testata: Orticalab
Data: 17 Luglio 2014
Pag.:
Al Parco del
“Gesualdo”
arriva Noa
E’ tra gli eventi più attesi dell’estate
avellinese. La sua musica è un inno
all’amore che oltrepassa ogni barriera
culturale e geografica. La sua voce ha
scandito il main theme de “La vita è
bella” di Roberto Benigni. Nella
suggestiva cornice del Parco del
“Gesualdo”, domenica 20 luglio alle ore
21.00, arriva la grande Noa con l’ultimo album “Love Medicine” per il concerto clou di Musica al Parco 2014,
il primo festival di musica internazionale organizzato dal Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino con la direzione
artistica dell’associazione “I SenzaTempo” e il sostegno dell’Ente provinciale del Turismo di Avellino. Jazz,
rock americano, suggestioni mediorientali, in un elegante mix che oltrepassa ogni frontiera. In poche parole:
“Love Medicine”, la medicina d’amore di Noa che insieme al chitarrista Gil Dor, al contrabbassista Adam Ben
Ezra, al batterista Gadi Seri e al percussionista Daniel Dor affascineranno il pubblico del “Gesualdo” per il
secondo appuntamento di Musica al Parco 2014. La cantante israelo-yemenita, profondamente impegnata
nell’utilizzo della musica come strumento di riavvicinamento fra popoli in conflitto, con particolare riguardo
alla tragica questione mediorientale, con la sua voce inconfondibile proverà a diffonderà gioia e speranza
attraverso le note del suo ultimo lavoro discografico “Love Medicine”, album che nasce da riflessioni sulle
qualità terapeutiche della musica e sulla sua capacità di evocare contemplazione, compassione,
accettazione ed infinita emozione. "Love Medicine", in vendita in tutta Italia proprio da martedì 22 luglio, è un
album corale, impreziosito dalla partecipazione di ospiti del calibro di Gilberto Gil, la cui indimenticabile
"Pace" è stata tradotta in ebraico, e dalle collaborazioni di grandi jazzisti di fama internazionale, primo fra
tutti Pat Metheny, che produsse il suo primo album "Noa" 20 anni fa, e che qui è presente con una canzone
composta appositamente, "Eternity in beauty". Sul palco del “Gesualdo” Noa renderà omaggio al Brasile,
riproponendo grandi classici del repertorio carioca di Joao Bosco e Milton Nascimento e inediti come il brano
scritto per Joacquin Sabina. Ma anche quattro composizioni scritte dalla stessa Noa per il musical "La vera
storia" ispirato alla vita di Giovanni Paolo II, con la partecipazione del Solis String Quartet. Spazio anche a
due "cover" come "Eternal Flame", pezzo poco noto delle Bangles, famoso complesso femminile anni ’80,
dedicato a Billy Steinberg, grande amico dell’artista, e una canzone di Bobby Mc Ferrin. In occasione del
concerto di Noa, il critico musicale Alceste Ayroldi terrà un workshop dedicato alla critica musicale,
organizzato in collaborazione con l’associazione “I Senzatempo”, che si terrà nel corso dell’intera giornata.
Docente e saggista, Alceste Ayroldi, proporrà un corso di formazione incentrato sulle competenze da
acquisire per diventare critici musicali. Il corso, in versione full immersion, inizierà domenica mattina alle ore
10 e si svilupperà attraverso 4 moduli che avranno l’obiettivo di trasferire ai partecipanti le conoscenze e le
competenze necessarie per avvicinarsi in maniera più consapevole e professionale al mondo della critica
musicale ed essere in grado di redigere un valido articolo e sostenere un’adeguata intervista. Il primo
modulo riguarderà la metodologia della critica musicale per la carta stampata e il web. Seguirà il modulo
dedicato all’ascolto critico e all’analisi degli aspetti timbrici, formali e ritmici. Si passerà, quindi, allo studio
delle principali tecniche utilizzate nel giornalismo musicale. Fino ad approdare ad una esercitazione pratica
per la redazione di un vero e proprio articolo di critica musicale e di un’intervista. Il programma si concluderà
anche un laboratorio di Live Criticism che coinciderà con lo spettacolo di Noa e Gil Dor. Il workshop di
Alceste Ayroldi, riservato ad un massimo di 10 iscritti, avrà una durata di circa 8 ore, dalle 10 alle 13 e dalle
14 alle 18.30 e si concluderà con la realizzazione di una intervista con Noa, stella nascente della musica
americana, protagonista alle 21 sul palcoscenico del Parco del “Gesualdo”. I biglietti per assistere
all’imperdibile concerto di Noa sono ancora disponibili presso i botteghini di piazza Castello, aperti dal
martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 e domenica dalle 16.30 fino ad inizio spettacolo.
Testata: Giornale dell’Irpinia
Data: 17 Luglio 2014
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Avellino, Musica al
Parco: domenica 20
luglio, arriva Noa, uno
degli appuntamenti
estivi piu’ attesi
E’ tra gli eventi più attesi dell’estate avellinese. La sua musica è un inno all’amore che oltrepassa ogni barriera culturale e
geografica. La sua voce ha scandito il main theme de “La vita è bella” di Roberto Benigni.
Nella suggestiva cornice del Parco del “Gesualdo”, domenica 20 luglio alle ore 21.00, arriva la grande Noa con l’ultimo
album “Love Medicine” per il concerto clou di Musica al Parco 2014, il primo festival di musica internazionale organizzato
dal Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino con la direzione artistica dell’associazione “I SenzaTempo” e il sostegno dell’Ente
provinciale del Turismo di Avellino.
Jazz, rock americano, suggestioni mediorientali, in un elegante mix che oltrepassa ogni frontiera. In poche parole: “Love
Medicine”, la medicina d’amore di Noa che insieme al chitarrista Gil Dor, al contrabbassista Adam Ben Ezra, al batterista
Gadi Seri e al percussionista Daniel Dor affascineranno il pubblico del “Gesualdo” per il secondo appuntamento di Musica
al Parco 2014.
La cantante israelo-yemenita, profondamente impegnata nell’utilizzo della musica come strumento di riavvicinamento fra
popoli in conflitto, con particolare riguardo alla tragica questione mediorientale, con la sua voce inconfondibile proverà a
diffonderà gioia e speranza attraverso le note del suo ultimo lavoro discografico “Love Medicine”, album che nasce da
riflessioni sulle qualità terapeutiche della musica e sulla sua capacità di evocare contemplazione, compassione,
accettazione ed infinita emozione.
“Love Medicine”, in vendita in tutta Italia proprio da martedì 22 luglio, è un album corale, impreziosito dalla
partecipazione di ospiti del calibro di Gilberto Gil, la cui indimenticabile “Pace” è stata tradotta in ebraico, e dalle
collaborazioni di grandi jazzisti di fama internazionale, primo fra tutti Pat Metheny, che produsse il suo primo album
“Noa” 20 anni fa, e che qui è presente con una canzone composta appositamente, “Eternity in beauty”.
Sul palco del “Gesualdo” Noa renderà omaggio al Brasile, riproponendo grandi classici del repertorio carioca di Joao
Bosco e Milton Nascimento e inediti come il brano scritto per Joacquin Sabina. Ma anche quattro composizioni scritte
dalla stessa Noa per il musical “La vera storia” ispirato alla vita di Giovanni Paolo II, con la partecipazione del Solis String
Quartet.
Spazio anche a due “cover” come “Eternal Flame”, pezzo poco noto delle Bangles, famoso complesso femminile anni ’80,
dedicato a Billy Steinberg, grande amico dell’artista, e una canzone di Bobby Mc Ferrin.
In occasione del concerto di Noa, il critico musicale Alceste Ayroldi terrà un workshop dedicato alla critica musicale,
organizzato in collaborazione con l’associazione “I Senzatempo”, che si terrà nel corso dell’intera giornata. Docente e
saggista, Alceste Ayroldi, proporrà un corso di formazione incentrato sulle competenze da acquisire per diventare critici
musicali.
Il corso, in versione full immersion, inizierà domenica mattina alle ore 10 e si svilupperà attraverso 4 moduli che avranno
l’obiettivo di trasferire ai partecipanti le conoscenze e le competenze necessarie per avvicinarsi in maniera più
consapevole e professionale al mondo della critica musicale ed essere in grado di redigere un valido articolo e sostenere
un’adeguata intervista.
Il primo modulo riguarderà la metodologia della critica musicale per la carta stampata e il web. Seguirà il modulo
dedicato all’ascolto critico e all’analisi degli aspetti timbrici, formali e ritmici. Si passerà, quindi, allo studio delle principali
tecniche utilizzate nel giornalismo musicale. Fino ad approdare ad una esercitazione pratica per la redazione di un vero e
proprio articolo di critica musicale e di un’intervista. Il programma si concluderà anche un laboratorio di Live Criticism
che coinciderà con lo spettacolo di Noa e Gil Dor.
Il workshop di Alceste Ayroldi, riservato ad un massimo di 10 iscritti, avrà una durata di circa 8 ore, dalle 10 alle 13 e
dalle 14 alle 18.30 e si concluderà con la realizzazione di una intervista con Noa, stella nascente della musica americana,
protagonista alle 21 sul palcoscenico del Parco del “Gesualdo”.
I biglietti per assistere all’imperdibile concerto di Noa sono ancora disponibili presso i botteghini di piazza Castello, aperti
dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 e domenica dalle 16.30 fino ad inizio spettacolo.
Testata: Il Tacco di Bacco
Data: 17 Luglio 2014
Pag.:
Domenica 20 luglio 2014
Teatro Carlo Gesualdo Avellino
Musica al Parco 2014 - Noa
presenta Love Medicine
La stella di Achinoam Nin, universalmente conosciuta come
Noa, splenderà nel cielo di Musica al Parco e con “Love
Medecine” rischiarerà l’estate avellinese. Polistrumentista,
nata in Israele e cresciuta a New York, ritorna nella terra dei
padri all’età di 17 anni, ed è lì che incontra Gil Dor, chitarrista e
compositore, con il quale inizierà un sodalizio inossidabile.
Con la sua voce incantata e senza tempo proverà a curare i
cuori del pubblico del “Gesualdo”. Scoperta nel 1993 dal
grande Pat Metheny con “Love Medecine” Noa proverà a
suscitare emozioni e a generare forti turbamenti, infondendo
gioia con la sua voce magnetica ed esotica, mettendo insieme
diversi generi dal jazz al rock al pop.
Avellino (Avellino)
Teatro Carlo Gesualdo
ore 21:00
ingresso a pagamento
27,oo euro
Info. 0825 771620 (clicca per ingrandire)
Testata: Gazzetta dell’Irpinia
Data: 17 Luglio 2014
Pag.:
La prestigiosa rassegna musicale avellinese “Musica al Parco 2014” del Teatro Carlo
Gesualdo di Avellino, con l’attenta direzione artistica di Luciano Moscati e
l’organizzazione dell’associazione culturale I Senzatempo, anche quest’anno ci regala
grandi ed irripetibili emozioni. Il festival , fortemente voluto dal presidente del teatro Luca
Cipriano, ospiterà, Domenica 20 luglio, uno degli spettacoli più attesi dell’estate
italiana, un imperdibile evento di caratura internazionale: il concerto della nota artista
israeliana Noa.
La sua voce cristallina mescola armoniosamente jazz, rock americano e suggestioni
mediorientali, superando tutte le frontiere culturali. Interprete in Vaticano di un’Ave Maria
che ha commosso il mondo e protagonista di numerosi festival di musica etnica, Achinoam Nini (Noa per tutti) è
diventata in pochi anni una stella acclamata della world music. La “voce di Israele”, amata dal grande pubblico per la
capacità di toccare il cuore della gente con la sua musica e la profondità del suo messaggio, celebrata dalla critica
internazionale per il suo talento artistico, Noa torna al grande pubblico, con un tour mondiale, a distanza di quattro anni
dall’ultimo disco, con un nuovo progetto discografico e live dal titolo “Love Medicine”.
L’album sarà disponibile dal 22 luglio, anche nei negozi italiani ed europei ed è il frutto della collaborazione, durata
quattro lunghi anni di lavorazione, dell’artista con Gil Dor, da sempre al suo fianco come direttore musicale e chitarrista:
una pausa creativa in cui Noa e Gil hanno tradotto in musica tutte le sfumature delle emozioni e le energie scaturite da
incontri significativi e luoghi magici.
Il progetto è costellato da collaborazioni con grandi jazzisti, primo fra tutti Pat Metheny, che ha prodotto il primo album di
Noa 20 anni fa, presente nell’album con “Eternity and beauty”. Poi il Brasile, con Joaquin Sabina (You-tu’) e Gilberto
Gil (Shalom a paz); ed ancora, le canzoni scritte dalla stessa Noa per il musical su Giovanni Paolo II “Karol Wojtyla – la
vera storia” con la partecipazione del Solis String Quartet, più due cover: “Eternal Flame“, pezzo poco noto
delle Bangles, famoso complesso femminile anni ’80, e una canzone di Bobby Mc Ferrin “Happy song”.
In questo impareggiabile concerto avellinese Noa sarà accompagnata proprio da Gil Dor.
Ma l’attesissima serata non sarà solo l’occasione per presentare, in anteprima, al pubblico avellinese questo nuovo
lavoro, ma anche l’opportunità di ripercorrere le canzoni più amate della carriera di questa straordinaria interprete,
capace di conquistare anche l’ascoltatore più esigente con la sua voce angelica e la sua presenza scenica magnetica.
Il suo repertorio, dapprima molto americano, scivola gradualmente verso melodie più orientali. E proprio quando si
immerge in quel clima, danzando e accompagnandosi con percussioni, tamburelli, piccoli strumenti a fiato, Noa dà il
meglio di sé. Quando poi regala “Beautiful that way“, il brano della colonna sonora del film di Roberto Benigni “La vita
è bella”, si ha la prova che canzoni come questa, interpretate da una voce così limpida, sono realmente un dono. Ed un
regalo è anche lo “Shalom”, pace, che Noa rivolge alla platea. Un saluto e un augurio che comunica un’idea della vita
che esclude l’odio e il pregiudizio.
In una recentissima intervista di Ernesto Assante, Noa afferma: “Il mio paese ha bisogno di una medicina d’amore“. Da
sempre militante per la pace tra ebrei e palestinesi, l’artista racconta delle tensioni del suo paese, della forza della
musica, della possibilità di un cambiamento anche in un momento terribile come questo, e di quanto il mondo abbia un
disperato bisogno di una medicina d’amore, tanto più nei momenti drammatici come quelli che stiamo vivendo.
Quando l’album è uscito in Israele, racconta la cantante, molti dei critici si sono meravigliati, perché il disco parla
d’amore. Nel suo paese, Noa spesso di sente considerata come un personaggio estremamente controverso e scomodo,
poiché esterna con forza e sincerità i suoi pensieri e non cerca il facile consenso, e per questo, paga anche un prezzo
molto alto (concerti cancellati, minacce alla sua vita). Ma “Love Medicine” è un lavoro che punta a far riflettere
soprattutto sulle qualità terapeutiche della musica e sulla sua capacità di contemplazione, di compassione, di
accettazione e di emozione.
Lo spettacolo presentato dall’impeccabile Tonino Bernardelli, sarà preceduto da un’incontro-conferenza
dell’artista con i partecipanti del workshop di giornalismo e critica musicale tenuto nella stessa giornata dal noto critico
musicale Alceste Ayroldi, docente di ruolo, firma stabile dello storico mensile “Musica Jazz”, saggista, consulente
artistico e produttore di diversi festival e rassegne musicali italiane e collaboratore di altre testate nazionali, tra le quali
Jazzitalia di cui è l’editor manager.
Per informazioni rivolgersi alla biglietteria del teatro: 0825 771620 [email protected]
Testata: Irpinia Focus
Data: 17 Luglio 2014
Pag.:
Testata: Irpinia Report
Data: 17 Luglio 2014
Musica al Parco, al
"Gesualdo" arriva la
grande Noa con il suo
"Love Medecine"
AVELLINO - E’ tra gli eventi più attesi dell’estate avellinese. La sua
musica è un inno all’amore che oltrepassa ogni barriera culturale e
geografica. La sua voce ha scandito il main theme de “La vita è
bella” di Roberto Benigni. Nella suggestiva cornice del Parco del
“Gesualdo”, domenica 20 luglio alle ore 21.00, arriva la grande Noa con l’ultimo album “Love Medicine” per il concerto
clou di Musica al Parco 2014, il primo festival di musica internazionale organizzato dal Teatro “Carlo Gesualdo” di
Avellino con la direzione artistica dell’associazione “I SenzaTempo” e il sostegno dell’Ente provinciale del Turismo di
Avellino. Jazz, rock americano, suggestioni mediorientali, in un elegante mix che oltrepassa ogni frontiera. In poche
parole: “Love Medicine”, la medicina d’amore di Noa che insieme al chitarrista Gil Dor, al contrabbassista Adam Ben
Ezra, al batterista Gadi Seri e al percussionista Daniel Dor affascineranno il pubblico del “Gesualdo” per il secondo
appuntamento di Musica al Parco 2014.
La cantante israelo-yemenita, profondamente impegnata nell'utilizzo della musica come strumento di riavvicinamento fra
popoli in conflitto, con particolare riguardo alla tragica questione mediorientale, con la sua voce inconfondibile proverà a
diffonderà gioia e speranza attraverso le note del suo ultimo lavoro discografico “Love Medicine”, album che nasce da
riflessioni sulle qualità terapeutiche della musica e sulla sua capacità di evocare contemplazione, compassione,
accettazione ed infinita emozione. "Love Medicine", in vendita in tutta Italia proprio da martedì 22 luglio, è un album
corale, impreziosito dalla partecipazione di ospiti del calibro di Gilberto Gil, la cui indimenticabile "Pace" è stata tradotta
in ebraico, e dalle collaborazioni di grandi jazzisti di fama internazionale, primo fra tutti Pat Metheny, che produsse il suo
primo album "Noa" 20 anni fa, e che qui è presente con una canzone composta appositamente, "Eternity in beauty".
Sul palco del “Gesualdo” Noa renderà omaggio al Brasile, riproponendo grandi classici del repertorio carioca di Joao
Bosco e Milton Nascimento e inediti come il brano scritto per Joacquin Sabina. Ma anche quattro composizioni scritte
dalla stessa Noa per il musical "La vera storia" ispirato alla vita di Giovanni Paolo II, con la partecipazione del Solis
String Quartet. Spazio anche a due "cover" come "Eternal Flame", pezzo poco noto delle Bangles, famoso complesso
femminile anni '80, dedicato a Billy Steinberg, grande amico dell’artista, e una canzone di Bobby Mc Ferrin. In occasione
del concerto di Noa, il critico musicale Alceste Ayroldi terrà un workshop dedicato alla critica musicale, organizzato in
collaborazione con l’associazione “I Senzatempo”, che si terrà nel corso dell’intera giornata. Docente e saggista, Alceste
Ayroldi, proporrà un corso di formazione incentrato sulle competenze da acquisire per diventare critici musicali. Il corso,
in versione full immersion, inizierà domenica mattina alle ore 10 e si svilupperà attraverso 4 moduli che avranno
l’obiettivo di trasferire ai partecipanti le conoscenze e le competenze necessarie per avvicinarsi in maniera più
consapevole e professionale al mondo della critica musicale ed essere in grado di redigere un valido articolo e sostenere
un’adeguata intervista. Il primo modulo riguarderà la metodologia della critica musicale per la carta stampata e il web.
Seguirà il modulo dedicato all’ascolto critico e all’analisi degli aspetti timbrici, formali e ritmici. Si passerà, quindi, allo
studio delle principali tecniche utilizzate nel giornalismo musicale. Fino ad approdare ad una esercitazione pratica per la
redazione di un vero e proprio articolo di critica musicale e di un’intervista. Il programma si concluderà anche un
laboratorio di Live Criticism che coinciderà con lo spettacolo di Noa e Gil Dor. Il workshop di Alceste Ayroldi, riservato ad
un massimo di 10 iscritti, avrà una durata di circa 8 ore, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.30 e si concluderà con la
realizzazione di una intervista con Noa, stella nascente della musica americana, protagonista alle 21 sul palcoscenico
del Parco del “Gesualdo”.
I biglietti per assistere all’imperdibile concerto di Noa sono ancora disponibili presso i botteghini di piazza Castello, aperti
dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 e domenica dalle 16.30 fino ad inizio spettacolo.
Testata: La nostra voce
Data: 17 Luglio 2014
AVELLINO - Nella suggestiva cornice del Parco del Gesualdo, domenica 20 luglio, alle 21.00, arriva uno degli spettacoli
più attesi dell’estate avellinese. Arriva la grande Noa con il suo ultimo lavoro "Love Medicine". La sua musica è un inno
all’amore che oltrepassa ogni barriera culturale e geografica. La sua voce ha scandito la melodia principale de “La vita è
bella” di Roberto Benigni.
Si tratta del concerto clou di Musica al Parco 2014, il primo festival di musica internazionale organizzato dal Teatro
“Carlo Gesualdo” di Avellino con la direzione artistica dell’associazione “I SenzaTempo” e il sostegno dell’Ente
provinciale del Turismo di Avellino.
Jazz, rock americano, suggestioni mediorientali, in un elegante mix che oltrepassa ogni frontiera. In poche parole: “Love
Medicine”, la medicina d’amore di Noa che insieme al chitarrista Gil Dor, al contrabbassista Adam Ben Ezra, al batterista
Gadi Seri e al percussionista Daniel Dor affascineranno il pubblico del “Gesualdo” per il secondo appuntamento di
Musica al Parco 2014.
La cantante israelo-yemenita, profondamente impegnata nell'utilizzo della musica come strumento di riavvicinamento fra
popoli in conflitto, con particolare riguardo alla tragica questione mediorientale, con la sua voce inconfondibile proverà a
diffonderà gioia e speranza attraverso le note del suo ultimo lavoro discografico “Love Medicine”, album che nasce da
riflessioni sulle qualità terapeutiche della musica e sulla sua capacità di evocare contemplazione, compassione,
accettazione ed infinita emozione.
"Love Medicine", in vendita in tutta Italia proprio da martedì 22 luglio, è un album corale, impreziosito dalla
partecipazione di ospiti del calibro di Gilberto Gil, la cui indimenticabile "Pace" è stata tradotta in ebraico, e dalle
collaborazioni di grandi jazzisti di fama internazionale, primo fra tutti Pat Metheny, che produsse il suo primo album
"Noa" 20 anni fa, e che qui è presente con una canzone composta appositamente, "Eternity in beauty".
Sul palco del “Gesualdo” Noa renderà omaggio al Brasile, riproponendo grandi classici del repertorio carioca di Joao
Bosco e Milton Nascimento e inediti come il brano scritto per Joacquin Sabina. Ma anche quattro composizioni scritte
dalla stessa Noa per il musical "La vera storia" ispirato alla vita di Giovanni Paolo II, con la partecipazione del Solis
String Quartet. Spazio anche a due "cover" come "Eternal Flame", pezzo poco noto delle Bangles, famoso complesso
femminile anni '80, dedicato a Billy Steinberg, grande amico dell’artista, e una canzone di Bobby Mc Ferrin.
In occasione del concerto di Noa, il critico musicale Alceste Ayroldi terrà un workshop dedicato alla critica musicale,
organizzato in collaborazione con l’associazione “I Senzatempo”, che si terrà nel corso dell’intera giornata. Docente e
saggista, Alceste Ayroldi, proporrà un corso di formazione incentrato sulle competenze da acquisire per diventare critici
musicali.
Il corso, in versione full immersion, inizierà domenica mattina alle ore 10 e si svilupperà attraverso 4 moduli che avranno
l’obiettivo di trasferire ai partecipanti le conoscenze e le
competenze necessarie per avvicinarsi in maniera più consapevole e professionale al mondo della critica musicale ed
essere in grado di redigere un valido articolo e sostenere un’adeguata intervista.
Il primo modulo riguarderà la metodologia della critica musicale per la carta stampata e il web. Seguirà il modulo
dedicato all’ascolto critico e all’analisi degli aspetti timbrici, formali e ritmici. Si passerà, quindi, allo studio delle principali
tecniche utilizzate nel giornalismo musicale. Fino ad approdare ad una esercitazione pratica per la redazione di un vero
e proprio articolo di critica musicale e di un’intervista. Il programma si concluderà anche un laboratorio di Live Criticism
che coinciderà con lo spettacolo di Noa e Gil Dor.
Il workshop di Alceste Ayroldi, riservato ad un massimo di 10 iscritti, avrà una durata di circa 8 ore, dalle 10 alle 13 e
dalle 14 alle 18.30 e si concluderà con la realizzazione di una intervista con Noa, stella nascente della musica
americana, protagonista alle 21 sul palcoscenico del Parco del “Gesualdo”.
I biglietti per assistere all’imperdibile concerto di Noa sono ancora disponibili presso i botteghini di piazza Castello, aperti
dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 e domenica dalle 16.30 fino ad inizio spettacolo.
Testata: La Repubblica
Data: 16 Luglio 2014
Testata: Corriere del Mezzogiorno
Data: 16 Luglio 2014
Testata: Il Mattino
Data: 16 Luglio 2014
Testata: news.piuenne.it
Data: 17 Luglio 2014
Avellino, prende il via “Musica al parco”
Il talento coreano Youn Sun Nah apre la rassegna musicale
del Teatro Gesualdo. Sul palco anche Noa
Sarà l’usignolo coreano Youn Sun Nah ad aprire gli eventi di “Musica al parco”, la quarta edizione del
festival di musica internazionale del Teatro Gesualdo di Avellino, con la direzione artistica dei “Senza
tempo” e il sostegno dell’Ente Provinciale per il Turismo. Mercoledì 16 giugno il prodigio vocale
coreano acclamato dalla critica internazionale e osannato dal pubblico aprirà questa rassegna
ricchissima il cui secondo appuntamento vedrà sul palco la grande Noa con il suo “Love Medicine”.
Testata: Prima Pagina News
Data: 14 Luglio 2014
Spetcul - Avellino, Musica al Parco con l'usignolo del jazz
Roma - 14 lug (Prima Pagina News) L’attesa è finita. E’ in partenza il volo attorno al mondo di Musica al Parco 2014, il
primo festival di musica internazionale, giunto alla quarta edizione, organizzato dal Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino
con la direzione artistica dell’associazione “I senzatempo” e con il sostegno dell’Ente provinciale del Turismo di Avellino.
Mercoldì 16 luglio alle ore 21, nella splendida cornice del parco del Teatro “Gesualdo”, ingresso da via Fricchione, arriva
l’“usignolo coreano” Youn Sun Nah, una delle voci più suadenti del panorama canoro internazionale che proporrà
all’affezionato pubblico di Musica al Parco il suo ultimo lavoro in studio “Lento”. Acclamata dalla critica internazionale e
osannata dal pubblico dei quattro angoli del pianeta, Youn Sun Nah è considerata un vero “prodigio vocale” capace di
“sfidare i generi attraversando senza alcuna fatica il jazz, la chanson française, la musica folk coreana e tanto altro
ancora”. Per rendere tutto questo possibile ed armonioso, Youn Sun Nah si accompagna a musicisti estremamente
eclettici come il compagno di lunga data Ulf Wakenius, strepitoso chitarra svedese, Lars Danielsson al contrabbasso,
Xavier Desandre-Navarre alle percussioni e, per l’occasione, il fisarmonicista francese Vincent Peirani. Nel suo ultimo
album “Lento”, Youn Sun Nah miscela diversi elementi musicali e culturali in modo insolito ma rispettoso. Oltre al jazz e
agli stili correlati, fa rivivere con nuova intensità pezzi folk coreani come “Arirang”, ma anche brani più pop come “Hurt”
dei Nine Inch Nails, e “Ghost Riders In The Sky” di Stan Jones, un classico country reso celebre da Johnny Cash. Con
“Lento”, per la prima volta, Nah si richiama anche alla musica classica europea: il Prelude op. 16 Nr. 4 in E minore di
Alexander Skrjabin’s, con la sua indicazione del tempo ”Lento”, è stato la fonte di ispirazione per il titolo dell’album ed ha
fondato uno spazio musicale intimo, armonioso e d’atmosfera. In cui trovano spazio la delicata chanson “Full Circle”, lo
straziante rancore di “Lament” o il canto all’unisono in “Momento Magico”. Anche quest’anno, i concerti di Musica al
Parco saranno anticipati da “Retropalco”, la finestra di intimo intrattenimento, pensata per far conoscere più da vicino al
pubblico i grandi interpreti che calcheranno le scene del parco del “Gesualdo”. Quest’anno, ogni appuntamento con gli
artisti di Musica al Parco sarà condotto da diverse grandi firme del giornalismo e della critica musicale italiana. A
dialogare con Youn Sun Nah mercoledì 16 luglio, prima del concerto, ci penserà Francesco Mandica, giornalista e critico
musicale, ma anche dj e producer nonché conduttore di alcuni tra i programmi più seguiti sul mondo del jazz di Radio
Rai 3.
Testata: ReportWeb.tv
Data: 14 Luglio 2014
“Musica al Parco” – Youn Sun Nah, l’usignolo
del jazz al Teatro Gesualdo di Avellino
Sarà l’artista YOUN SUN NAH ad aprire la manifestazione “Musica al Parco”, presso
il Teatro Gesualdo di Avellino, mercoledì 16 luglio alle ore 21:00.
Sun Nah, cantante coreana, definita l’usignolo del Jazz, aprirà “Musica al Parco”, la
rassegna internazionale del Teatro Gesualdo di Avellino, mercoledì 16 luglio alle ore
21:00. Sun, è considerata un vero prodigio vocale, capace di sfidare i generi attraversando
senza alcuna fatica il jazz, la chanson fançaise, la musica folk coreana e tanto altro
ancora. Un’occasione imperdibile dunque per gli amanti della buona musica!
Testata: napolimagazine.it
Data: 16 Luglio 2014
MUSICA AL PARCO: PARTE L’ESTATE DEL GESUALDO CON L’USIGNOLO DEL JAZZ YOUN SUN
NAH
Mercoledì 16 Luglio 2015 ore 21 – Parco del Teatro
Gesualdo – Avellino
L’attesa è finita. E’ in partenza il volo attorno al mondo di
Musica al Parco 2014, il primo festival di musica
internazionale, giunto alla quarta edizione, organizzato dal
Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino con la direzione artistica
dell’associazione “I senzatempo” e con il sostegno dell’Ente
provinciale del Turismo di Avellino.
Mercoldì 16 luglio alle ore 21, nella splendida cornice del
parco del Teatro “Gesualdo”, ingresso da via Fricchione,
arriva l’“usignolo coreano” Youn Sun Nah, una delle voci più suadenti del panorama canoro internazionale
che proporrà all’affezionato pubblico di Musica al Parco il suo ultimo lavoro in studio “Lento”.
Acclamata dalla critica internazionale e osannata dal pubblico dei quattro angoli del pianeta, Youn Sun Nah
è considerata un vero “prodigio vocale” capace di “sfidare i generi attraversando senza alcuna fatica il jazz,
la chanson française, la musica folk coreana e tanto altro ancora”.
Per rendere tutto questo possibile ed armonioso, Youn Sun Nah si accompagna a musicisti estremamente
eclettici come il compagno di lunga data Ulf Wakenius, strepitoso chitarra svedese, Lars Danielsson al
contrabbasso, Xavier Desandre-Navarre alle percussioni e, per l’occasione, il fisarmonicista francese
Vincent Peirani.
Nel suo ultimo album “Lento”, Youn Sun Nah miscela diversi elementi musicali e culturali in modo insolito ma
rispettoso. Oltre al jazz e agli stili correlati, fa rivivere con nuova intensità pezzi folk coreani come “Arirang”,
ma anche brani più pop come “Hurt” dei Nine Inch Nails, e “Ghost Riders In The Sky” di Stan Jones, un
classico country reso celebre da Johnny Cash.
Con “Lento”, per la prima volta, Nah si richiama anche alla musica classica europea: il Prelude op. 16 Nr. 4
in E minore di Alexander Skrjabin’s, con la sua indicazione del tempo ”Lento”, è stato la fonte di ispirazione
per il titolo dell’album ed ha fondato uno spazio musicale intimo, armonioso e d’atmosfera. In cui trovano
spazio la delicata chanson “Full Circle”, lo straziante rancore di “Lament” o il canto all’unisono in “Momento
Magico”.
Anche quest’anno, i concerti di Musica al Parco saranno anticipati da “Retropalco”, la finestra di intimo
intrattenimento, pensata per far conoscere più da vicino al pubblico i grandi interpreti che calcheranno le
scene del parco del “Gesualdo”.
Quest’anno, ogni appuntamento con gli artisti di Musica al Parco sarà condotto da diverse grandi firme del
giornalismo e della critica musicale italiana.
A dialogare con Youn Sun Nah mercoledì 16 luglio, prima del concerto, ci penserà Francesco Mandica,
giornalista e critico musicale, ma anche dj e producer nonché conduttore di alcuni tra i programmi più seguiti
sul mondo del jazz di Radio Rai 3.
I biglietti per assistere al concerto di Youn Sun Nah sono ancora disponibili presso il botteghino di piazza
Castello, aperto dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20
Per info telefonare al numero 0825.771620
Testata: news.piuenne.it
Data: 17 Luglio 2014
MUSICA AL PARCO: PARTE L’ESTATE DEL
GESUALDO CON L’USIGNOLO DEL JAZZ YOUN
SUN NAH
L’attesa è finita. E’ in
partenza ilvolo
attorno al mondo di
Musica al Parco
2014, il primofestival
di musica
internazionale,
giunto alla quarta
edizione, organizzato
dal Teatro “Carlo
Gesualdo” di
Avellino con la
direzione artistica
dell’associazione “I
senzatempo” e con il
sostegno dell’Ente provinciale del Turismo di Avellino. Mercoldì 16 luglio alle ore 21, nella splendida
cornice del parco del Teatro “Gesualdo”, ingresso da via Fricchione, arriva l’“usignolo coreano” Youn
Sun Nah, una delle voci più suadenti del panorama canoro internazionale che proporrà all’affezionato
pubblico di Musica al Parco il suo ultimo lavoro in studio “Lento”. Acclamata dalla critica internazionale e
osannata dal pubblico dei quattro angoli del pianeta, Youn Sun Nah è considerata un vero “prodigio
vocale” capace di “sfidare i generi attraversando senza alcuna fatica il jazz, la chanson française, la
musica folk coreana e tanto altro ancora”. Per rendere tutto questo possibile ed armonioso, Youn Sun
Nah si accompagna a musicisti estremamente eclettici come il compagno di lunga data Ulf Wakenius,
strepitoso chitarra svedese, Lars Danielsson al contrabbasso, Xavier Desandre-Navarre alle percussioni
e, per l’occasione, il fisarmonicista francese Vincent Peirani. Nel suo ultimo album “Lento”, Youn Sun Nah
miscela diversi elementi musicali e culturali in modo insolito ma rispettoso. Oltre al jazz e agli stili correlati,
fa rivivere con nuova intensità pezzi folk coreani come “Arirang”, ma anche brani più
pop come “Hurt” dei Nine Inch Nails, e“Ghost Riders In The Sky” di Stan Jones, un classico country
reso celebre da Johnny Cash. Con “Lento”, per la prima volta, Nah si richiama anche alla musica classica
europea: ilPrelude op. 16 Nr. 4 in E minore di Alexander Skrjabin’s, con la sua indicazione del tempo
”Lento”, è stato la fonte di ispirazione per il titolo dell’album ed ha fondato uno spazio musicale intimo,
armonioso e d’atmosfera. In cui trovano spazio la delicata chanson “Full Circle”, lo straziante
rancore di “Lament” o il canto all’unisono in “Momento Magico”. Anche quest’anno, i concerti di Musica
al Parco saranno anticipati da “Retropalco”, la finestra di intimo intrattenimento, pensata per
far conoscere più da vicino al pubblico i grandi interpreti che calcheranno le scene del parco del
“Gesualdo”. Quest’anno, ogni appuntamento con gli artisti di Musica al Parco sarà condotto da diverse
grandi firme del giornalismo e della critica musicale italiana.
A dialogare con Youn Sun Nah mercoledì 16 luglio, prima del concerto, ci penseràFrancesco
Mandica, giornalista e critico musicale, ma anche dj e producer nonché conduttore di alcuni tra i programmi
più seguiti sul mondo del jazz di Radio Rai 3. I biglietti per assistere al concerto di Youn Sun Nah
sono ancora disponibili presso il botteghino di piazza Castello, aperto dal martedì al sabato dalle 10 alle
13 e dalle 17 alle 20. Per info telefonare al numero 0825.771620