BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA
22.10.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 42
la competente commissione consiliare in merito agli
sviluppi della vicenda in esame;
Considerato l’esito positivo con cui si è concluso
il recente incontro, svoltosi tra i rappresentanti
dell’amministrazione borghigiana e la direzione
dell’Azienda sanitaria 10 di Firenze, durante il quale, fra
le altre cose, è stata nuovamente prospettata l’ipotesi di
costruzione di un nuovo plesso ospedaliero, per il quale
si rende altresì necessario attivare l’iter di reperimento
delle risorse, in modo da avviare quanto prima la fase
progettuale in considerazione della tempistica prevista dal
tavolo degli esperti, i quali stimano in dieci anni il tempo
di sicurezza dell’attuale ospedale, a valle degli interventi
finanziati. Tutto al fine di allinearsi alla tempistica
prevista senza dover ricorrere a misure straordinarie di
finanziamento;
Considerato il ruolo strategico del plesso ospedaliero
di Borgo San Lorenzo per l’intero Mugello, al punto
da conferire portata di interesse regionale al necessario
progetto di adeguamento sismico e di costruzione di un
nuovo plesso, così come annunciato recentemente anche
dal Presidente della Giunta Enrico Rossi e dall’Assessore
al diritto alla salute Luigi Marroni;
IMPEGNA
LA GIUNTA REGIONALE
ad attivarsi tramite le proprie strutture al fine di:
- seguire costantemente e monitorare l’evoluzione
degli interventi connessi al progetto di adeguamento
sismico del presidio ospedaliero di Borgo San Lorenzo;
- riferire in merito agli sviluppi della vicenda
al Consiglio regionale mediante lo strumento della
comunicazione e presso la competente commissione
consiliare regionale mediante audizioni dell’Assessore al
diritto alla salute Luigi Marroni;
- prevedere, nella prossima legge di bilancio, il
finanziamento necessario all’avvio della fase progettuale
del nuovo ospedale e la prima quota di finanziamento
necessario alla realizzazione dello stesso.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul
Bollettino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi
dell’articolo 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca
dati degli atti del Consiglio regionale ai sensi dell’articolo
18, comma 1, della medesima l.r. 23/2007.
Il Presidente
Giuliano Fedeli
Il Segretario
Daniela Lastri
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MOZIONE 7 ottobre 2014, n. 918
Stabilizzazione del personale medico di emergenza
urgenza territoriale.
IL CONSIGLIO REGIONALE
Premesso che il sistema di emergenza sanitaria
territoriale 118 in Toscana si avvale di 654 medici, legati
alle varie aziende sanitarie locali con differenti tipologie
di contratto: rapporti di dipendenza (327 medici) e
rapporti di convenzione (327); questi ultimi suddivisi
in contratti a tempo indeterminato (211) e determinato
(116). I medici incaricati a tempo determinato vengono
sottoposti a rinnovi contrattuali periodici della durata di
pochi mesi e questo, oramai, persiste dall’anno 2008;
Considerato che i medici incaricati a tempo
determinato sono professionisti che svolgono il loro
operato al pari dei colleghi dipendenti, con turni in
qualsiasi postazione di emergenza territoriale, a bordo di
qualsiasi mezzo su gomma che preveda la presenza del
medico, in giorni feriali e festivi, diurni e notturni, con
tanto di reperibilità programmate. Conoscono, inoltre,
le direttive e gli standard operativi delle centrali alle
quali fanno rifermento, svolgendo corsi di formazione,
retraining ed aggiornamenti periodici presso di esse,
mostrando di essere perfettamente integrati nel contesto
sanitario locale. In ultima analisi, ma non per importanza,
padroneggiano le peculiarità intrinseche dell’eterogeneo
territorio regionale, urbano ma anche collinare, montano
e costiero, sapendosi destreggiare, in sinergia con le
centrali operative, nella scelta dell’ospedale più idoneo
ove accompagnare il paziente critico, sapendo utilizzare
tutte le risorse presenti, dall’elisoccorso all’ambulanza
con solo volontari a bordo, al fine di portare il paziente
giusto nell’ospedale giusto, trattando le patologie tempodipendenti con prontezza ed esperienza;
Considerato che la legislazione vigente individua nel
corso di medicina generale il parametro essenziale col
quale stilare la graduatoria dei medici operanti nel settore
dell’emergenza territoriale, pur non conferendo esso
alcuna specifica competenza in un ambito cosi articolato
e complesso come quello della gestione del paziente
critico. Tale incomprensibile scelta determina la concreta
possibilità che i medici incaricati a tempo determinato
attualmente operanti nel 118, allo scadere del loro
contratto, possano essere sostituiti da medici generici alla
loro prima esperienza nel settore dell’emergenza;
Premesso che è evidente e necessario un nuovo
riordino del sistema sanitario regionale di emergenza
urgenza territoriale;
Considerato il ruolo strategico delle centrali operative
118 nel nostro sistema sanitario;
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22.10.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 42
Vista la bozza di atto d’intesa fra le organizzazioni
sindacali rappresentative dei medici di emergenza
sanitaria e la Regione Toscana;
Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101
(Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi
di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni),
convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre
2013, n. 125, ed, in particolare, l’articolo 4, comma 10,
che demanda ad un decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri l’attuazione dei commi 6, 7, 8 e 9 del
medesimo articolo 4 per la stabilizzazione del personale
con contratto di lavoro a tempo determinato, anche con
riferimento alle professionalità degli enti del servizio
sanitario nazionale, al personale dedicato alla ricerca in
sanità, nonché al personale medico in servizio presso il
pronto soccorso delle aziende sanitarie locali;
Considerato l’accordo presente nel suddetto atto
d’intesa, il quale, al punto 3, recita “le parti concordano,
in conformità a quanto stabilito dalla DGRT 24/2009,
di privilegiare, per il reclutamento di personale medico
necessario al funzionamento del sistema sanitario di
emergenza che, di norma, presta la propria attività
sia nel territorio che nei pronto soccorso, il rapporto
di dipendenza rispetto a quello convenzionale ed al
riguardo, sulla necessità, da parte delle Aziende UU.SS.
LL, di una preventiva validazione regionale prima del
conferimento di nuovi incarichi convenzionali, al fine di
evitare l’originarsi di ulteriori situazioni di precariato in
questo settore”;
Visto il punto 4 del suddetto atto d’intesa, in cui “le
parti convengono che, entro l’anno 2014, la Regione
avvìi, in accordo con le Aziende UU.SS.LL, la procedura
concorsuale finalizzata al graduale passaggio, articolato
in più anni, alla dipendenza del servizio sanitario
regionale, di quei medici incaricati a tempo indeterminato
a trentotto ore settimanali, con un’anzianità di incarico
senza soluzione di continuità, di almeno cinque anni alla
data del 31 dicembre 2012”;
Visto, inoltre, il punto 7 del suddetto atto, nel quale la
Regione Toscana si impegna, una volta emanato il decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui al d.l.
101/2013, convertito dalla l. 125/2013, valutati i contenuti
dello stesso, a verificare, di concerto con le aziende
sanitarie, la percorribilità di una procedura finalizzata
alla stabilizzazione del personale convenzionato precario
operante nel sistema di emergenza sanitaria territoriale;
Considerati i molti impegni presi dalla Giunta
regionale in questi anni con il Consiglio regionale
in merito alla stabilizzazione del suddetto personale
medico;
Considerato che, ad oggi, nulla di quanto sia stato
concordato fra la Regione Toscana e le organizzazioni
sindacali in merito alla stabilizzazione del personale
medico precario operante nel sistema di emergenza
sanitaria territoriale, è stato fatto;
Ritenuto opportuno intervenire contro l’eventuale
scomparsa di queste figure, che determinerebbe una perdita
per il sistema del 118, con una evidente ripercussione
sul cittadino, il quale si troverebbe danneggiato nel suo
momento più drammatico, ovvero, quando la sua salute
dipende dall’operato di personale specificamente formato
per salvare la vita;
IMPEGNA
IL GOVERNATORE DELLA REGIONE TOSCANA
E LA GIUNTA REGIONALE
ad avviare, come precedentemente concordato,
un percorso di stabilizzazione del suddetto personale
medico, in soluzione articolata in più anni, come previsto
nell’accordo fra Regione Toscana e le organizzazioni
sindacali, entro e non oltre l’anno 2014.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul
Bollettino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi
dell’articolo 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca
dati degli atti del Consiglio regionale ai sensi dell’articolo
18, comma 1, della medesima l.r. 23/2007.
Il Presidente
Giuliano Fedeli
Il Segretario
Daniela Lastri
PRESIDENTE DELLA GIUNTA
REGIONALE
- Decreti
DECRETO 13 ottobre 2014, n. 150
Conferenza paritetica interistituzionale. Sostituzione membro.
IL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
Vista la legge regionale 3 gennaio 2005 n. 1 “Norme
per il governo del territorio”, ed in particolare:
- l’articolo 24 che istituisce la conferenza paritetica
interistituzionale, la cui nomina è così disciplinata:
“ 2. La conferenza di cui al presente articolo ha sede
presso la Giunta regionale, è nominata con decreto del
Presidente della Giunta regionale ed è composta come
segue: