Dead Man Walking - Salesiani Cibali

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Dead Man Walking - Salesiani Cibali
Istituto S. Francesco di Sales – Liceo classico e scientifico “Don Bosco”
Dead Man Walking
Un film di Tim Robbins; USA, 1995; Con Susan Sarandon, Sean Penn
« La pena di morte è una soluzione di tipo militare
a un problema sociale.» (Suor Helen)
DEAD MAN WALKING, è un film del 1995 diretto dal regista TIM ROBBINS con
Susan Sarandon e Sean Penn. Il film è tratto dal diario di Helen Prejean, suora
cattolica statunitense che lavora in un’associazione che assiste da anni i condannati a
morte. La sua esperienza l’ha portata a una forte opposizione alla pena di morte
considerata uno strumento ingiusto che colpisce le fasce più deboli e incapaci di pagare
avvocati importanti per la loro difesa: neri, poveri, malati di mente, minorenni. Il fim
ha ricevuto diversi riconoscimenti: Oscar 1996: miglior attrice protagonista (Susan
Sarandon)/ Festival di Berlino 1996: miglior attore (Sean Penn) /Independent Spirit
Awards 1996: miglior attore protagonista (Sean Penn) /Kansas City Film Critics Circle
Awards 1996: miglior attrice (Susan Sarandon) / David di Donatello 1996: miglior
attrice straniera (Susan Sarandon)
Nel libro “Dead man walking” suor Helen mostra dati statistici che indicano la
presenza della pena di morte nei paesi meno sviluppati (in America, la cosiddetta
“cintura della morte”)
FOCUS:
La pena di morte è l'uccisione di un individuo ordinata da un tribunale in seguito ad
una condanna. Ci sono paesi dove è prevista la pena di morte per reati come omicidio
ed alto tradimento; altri, invece, che ritengono possibile la pena capitale anche per
altri crimini violenti, come la rapina e/o lo stupro, fino a reati di opinione quali
l'apostasia. AMNESTY INTERNATIONAL, organizzazione non governativa
sovranazionale impegnata nella difesa dei diritti umani riporta i seguenti dati sulla
pena di morte nel mondo: - 58 stati continuano ad applicare la pena di morte nei loro
ordinamenti -139 non la applicano, di diritto o in pratica. Tra questi ultimi, 95 l'hanno
abolita per tutti i tipi di reati, 9 l'hanno abolita per reati comuni (mantenendone la
previsione solo per reati particolari, come quelli commessi in tempo di guerra) e 35,
pur mantenendo la norma giuridica, non la applicano da oltre 10 anni (abolizionisti de
facto). IN ITALIA fu abolita la prima volta durante il Regno d'Italia, nel 1889, nel
codice penale ministro liberale Giuseppe Zanardelli. Fu reintrodotta dal regime
fascista con il codice Rocco nel 1930, poi abolita nel 1944 e ripristinata l'anno
seguente; con l'avvento della Repubblica (1946) è stata espressamente vietata dalla
costituzione del 1948, tranne per i casi previsti da leggi di guerra. Solo nel 1994 e
precisamente il 25 ottobre è stata abolita completamente anche nel Codice Penale
Militare di Guerra e sostituita dalla pena massima prevista dall'ordinamento, ovvero,
l'ergastolo. L'ultima esecuzione è avvenuta a Torino nel 1947; in essa vennero fucilati
tre uomini colpevoli della strage di Villarbasse. Nel 2007 è stata completamente
espunta dalla Costituzione anche con riferimento alle leggi militari di guerra.
NEGLI STATI UNITI sono 32 gli Stati che, più o meno regolarmente, per quanto
riguarda i reati di competenza statale, applicano ancora l'esecuzione capitale.
Per riflettere…
Scrive Cesare Beccaria “Parmi un assurdo che le leggi, che sono l'espressione della pubblica
volontà, che detestano e puniscono l'omicidio, ne commettano uno esse medesime, e, per
allontanare i cittadini dall'assassinio, ordinino un pubblico assassinio”
o Come si concilia la pena di morte con il comandamento “NON UCCIDERE?”
o È possibile dimostrare l’inutilità della pena di morte come deterrente?
o Si può giustiziare una persona in maniera non disumana?
Per approfondire…
FILM
The life of David Gale, Alan Parker, 2003
Non uccidere (Decalogo), Krzysztof Kieślowski, 1988
LIBRI
BECCARIA Cesare, Dei delitti e delle pene, Mursia, Milano 1073.
HUGO Victor, L’ultimo giorno di un condannato a morte, Mondadori, Milano 1998.
KAFKA Franz, Nella colonia penale, Marsilio, Venezia 2001.
PREJAEN Helen, Dead man walking (libro in inglese, 1994, e film, 1996)
ROSSI Richard M., La mia vita nel braccio della morte, Tea, Milano 2006.
« La pena di morte è il segno caratteristico ed eterno della barbarie »
Victor Hugo