LA STAZIONE DELLA FERROVIA di Salsomaggiore Terme

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LA STAZIONE DELLA FERROVIA di Salsomaggiore Terme
GDR
Biblioteca Comunale
GD Romagnosi
CITTA’ DI SALSOMAGGIORE TERME
BIBLIOTECA COMUNALE “G. D. Romagnosi”
Palazzo Congressi - viale Romagnosi, 7/A
Salsomaggiore Terme
Il fabbricato viaggiatori si trova ad un
dislivello di 5 metri rispetto ai binari.
Gli impianti della stazione, che è di
tipo “di testa” comprendono: 2 binari
per ricevimento e partenze dei treni,
serviti da marciapiedi lunghi 180 metri
e un binario di disimpegno intermedio,
privi di pensiline (che verranno
realizzate in seguito), un servizio merci
con magazzino e ampio piazzale
carreggiabile, un fabbricato con 3
appartamenti ed un dormitorio con 7
letti. Il piazzale interno è sistemato a
giardino.
tel. 0524 580204
e mail: [email protected]
www.visitsalsomaggiore.it
SETTORE 5 – SVILUPPO TURISTICO ECONOMICO
Servizio Biblioteca e Museo
1937 - 2017
LA STAZIONE DELLA FERROVIA
di Salsomaggiore Terme
Orario:
dal lunedì al venerdì
8.30 – 18.15
sabato 8.30 – 17.15
festivi chiuso
INGRESSO LIBERO
Esposizione storico-documentaria
per celebrare gli 80 anni
della Stazione Ferroviaria
dal 30 Gennaio al 31 Ottobre 2017
BIBLIOTECA COMUNALE “G. D. Romagnosi”
Palazzo Congressi - viale Romagnosi, 7/A
Salsomaggiore Terme (Parma)
© Biblioteca
LA STAZIONE DELLA FERROVIA
di Salsomaggiore Terme
Il 21 aprile 1937 venne inaugurata la
nuova
Stazione
Ferroviaria
di
Salsomaggiore, una delle più fastose
architetture ferroviarie esistenti; un
monumento realizzato durante il regime
fascista all’insegna della grandiosità, con
l’intento di collegare la città termale alle
principali linee di comunicazione.
Addì, 21 aprile 1937
Un trofeo di bandiere tricolori sventolava
sulla locomotiva del treno inaugurale
partito da Fidenza alle ore 10,20 del
mattino, fece il suo ingresso a
Salsomaggiore alle 10,35 e dal 22 aprile la
nuova stazione entrò regolarmente in
funzione, con dieci coppie di treni da e per
Fidenza. Sul treno inaugurale un
viaggiatore d’eccezione: l’oratore ufficiale
De Marsamish, sottosegretario del
Governo.
A Salsomaggiore lo attendevano le
autorità con il Podestà, scortato dal
Gonfalone del Comune.
Un tappeto rosso era stato disteso per
tutta la lunghezza del treno speciale e la
banda della Legione Ferroviaria di Bologna
accolse gli illustri ospiti con al suono la
marcia reale.
La Stazione Ferroviaria di Salsomaggiore
Terme, costruita in travertino bianco e
rosa, fu progettata dall’ingegner Cervi. Il
disegno dell’edificio si ispira, in scala
ridotta, alla Stazione Centrale di Milano;
grandi vetrate ad arco caratterizzano sia la
facciata rivolta alla piazza sia quella rivolta
ai binari. Molto interessanti l’ampia volta a
lacunari dell’atrio in stile Déco e la
fontanella sulla piattaforma dei binari che
insieme ad altri particolari decorativi
riprende il tema dell’acqua.
Autore delle opere pittoriche è Giulio Rufa
(Roma 1903-Milano 1970) significativa
figura di decoratore e ceramista, che si
ispirò per la figura femminile della terza
lunetta al bellissimo volto di una giovane
ragazza salsese, Celinia Tanzi. A Rufa è
ascrivibile l’intero progetto decorativo
della stazione ferroviaria di Salsomaggiore,
che comprende le vetrate e i pannelli della
volta, oltre alle pitture murali realizzate
con un forte senso dei valori plastici e di
colore.
“Nonostante la breve lunghezza della linea
ferroviaria Salsomaggiore–Fidenza, le opere
eseguite per la sua costruzione hanno
richiesto una spesa di 18 milioni di Lire, pari
a circa 1 milione per km di ferrovia e la
prestazione di 320 giornate-operai (oltre
quelle di mano d’opera effettuate negli
stabilimenti industriali per opere e forniture
speciali, quali materiali di armamento,
mobilio, impianti, vetri ecc.)”.