DIREZIONE DIDATTICA - Istituto comprensivo di Occhiobello

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DIREZIONE DIDATTICA - Istituto comprensivo di Occhiobello
ISTITUTO COMPRENSIVO DI OCCHIOBELLO- PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA – A.S. 2011/12
Premio Qualità Regione
Veneto 2003 e 2005
Premio Qualità Italia 2006
Premio PP.AA. 2008
Premio Nazionale per
l’Innovazione 2009
Premiamo i risultati 2010
a.s. 2011/2012
via M.L.King, 3 45030S.M.Maddalena-Occhiobello
Dirigente Scolastico: Dott. Nicola Marchetti
IANO DELL’
FFERTA
ORMATIVA
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di primo grado
VISION
Essere la comunità educante del territorio che costruisce
competenze, forma, sviluppa opportunità
MISSION di tutta la scuola:
TUTTO IL PERSONALE DELLA SCUOLA
mira a perseguire il SUCCESSO FORMATIVO
degli alunni OPERANDO CON EFFICACIA
IN UN CONTESTO POSITIVO.
F.S. SITO WEB- ARCHIVIO - POF
ISTITUTO COMPRENSIVO DI OCCHIOBELLO- PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA – A.S. 2011/12
Pianificazione della Revisione del POF anno scolastico 2011/2012 (indicativa del periodo)
ID
Nome attività
Responsabile
Inizio
Fine
Durata
lug
1
POF: relazione del Dirigente scolastico
Dirigente Scolastico
01/07/2011
01/08/2011
27g
2
POF: acquisizione delle disponibilità del personale scolastico.
Dirigente Scolastico
02/08/2011
03/09/2011
29g
3
POF: individuazione delle Funzioni Strumentali
Dirigente Scolastico
03/09/2011
17/09/2011
13g
4
POF: acquisizione delle proposte di modifica e/o di integrazione da parte
delle commissioni e dei gruppi in cui si suddivide il Collegio Docenti
Dirigente Scolastico
07/09/2011
03/10/2011
23g
5
POF: somministrazione dei test in entrata
Coordinatori Gruppi
disciplinari e Dipartimenti
15/09/2011
08/10/2011
21g
6
POF: bozza di revisione del documento
Funzione Strumentale POF
04/10/2011
14/10/2011
10g
7
POF: invio ai plessi della bozza del documento revisionato
Dirigente Scolastico
15/10/2011
24/10/2011
8g
8
POF: approvazione del CD e del CdI.
Dirigente Scolastico
25/10/2011
29/10/2011
5g
9
POF: pubblicazione su supporto cartaceo e informatico
Funzione Strumentale POF
10/11/2011
16/11/2011
6g
10
POF: consegna ai rappresentanti eletti dai genitori
Dirigente Scolastico
22/11/2011
07/12/2011
14g
11
PROGRAMMA ANNUALE: presentazione dei progetti, delle attività
didattiche e dei piani di miglioramento
Personale incaricato
03/10/2011
18/10/2011
14g
12
PROGRAMMA ANNUALE: contrattazione d’Istituto
Dirigente Scolastico
09/11/2011
05/12/2011
23g
13
PROGRAMMA ANNUALE: schede finanziarie
DSGA
06/12/2011
26/12/2011
18g
14
PROGRAMMA ANNUALE: relazione di accompagnamento del Dirigente
Dirigente Scolastico
11/01/2012
07/02/2012
24g
15
PROGRAMMA ANNUALE: acquisizione del parere dei revisori dei conti
DSGA
27/12/2011
08/02/2012
38g
16
PROGRAMMA ANNUALE: delibera del Consiglio di Istituto.
Presidente CC
09/02/2012
18/02/2012
9g
17
POFINO: elaborazione e pubblicazione cartacea e informatica
Funzione Strumentale POF
06/12/2011
09/01/2012
30g
18
POFINO: consegna ai genitori all’atto di nuova iscrizione
Dirigente Scolastico
17/01/2012
31/01/2012
13g
19
CONTO CONSUNTIVO: relazioni del DS e del DSGA
DS E DSGA
14/03/2012
27/03/2012
12g
20
CONTO CONSUNTIVO: delibera del Consiglio di Istituto
Presidente CC
18/04/2012
18/05/2012
27g
21
VERIFICA POF: monitoraggio intermedio
Collaboratore del DS
01/02/2012
06/02/2012
5g
22
VERIFICA POF: audit
Dirigente Scolastico
21/02/2012
29/03/2012
33g
23
VERIFICA POF: riesame intermedio
Dirigente Scolastico
07/02/2012
21/02/2012
13g
24
VERIFICA POF: presentazione dei risultati del riesame ai plessi
Collaboratore DS
23/02/2012
27/03/2012
29g
25
VERIFICA POF: somministrazione test in uscita e monitoraggio finale
Collaboratore DS
09/05/2012
05/06/2012
24g
26
PROGRAMMA ANNUALE: verifica e modifica
Dirigente Scolastico
13/06/2012
28/06/2012
14g
27
VERIFICA POF: riesame finale e riesame della Direzione.
Dirigente Scolastico
20/06/2012
30/06/2012
10g
ago
set
ott
nov
dic
gen
feb
mar
apr
mag
giu
DG a.sc.2011/2012 RQ
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Nell’ottica dell’autonomia scolastica e traendo insegnamento dalla sua “storia”, dall’esperienza passata, la nostra
scuola avverte la necessità di dover riscoprire la propria identità educativa a servizio della “persona”.
Nel curare percorsi trasversali che prendono in considerazione l’unità della persona,
La SCUOLA
redige il
POF
crea le condizioni
didattiche e di
esperienza perché
ogni scolaro
raggiunga il
il SUCCESSO
FORMATIVO in un
contesto positivo
garantisce a ciascun alunno il diritto a:
rispetto della
propria identità
personale,
riconoscendo e
valorizzando le
diversità di
ognuno
autonomia come
possibilità di crescere,
di rendersi
gradualmente
indipendente
dall’adulto e di sapersi
orientare nelle proprie
scelte
costruzione di
un sapere
personale il
più possibile
libero da
condizionamenti esterni
creatività,
intesa come
libertà di
espressione e
di interpretazione della
realtà
comunicazione
intesa come
diritto da parte
del bambino di
esprimersi con
linguaggi verbali
e non verbali
socializzazione come
progressivo
ampliamento della
rete affettiva del
bambino e come
possibilità di
intrecciare relazioni in
contesti diversi
Il presente Piano dell’Offerta Formativa è stato redatto secondo i criteri dettati :
dalla Carta dei
Servizi
scuola Infanzia e
Primaria
dai Programmi ufficiali:
Indicazioni per il curricolo
per la scuola dell’infanzia e
per il primo ciclo
(applicazione D.M. 31
Luglio 2007 e successiva
Direttiva 68 Agosto 2007)
F.S. SITO WEB –POF–ARCHIVIO DIDATTICO
dai bisogni e dalle
aspettative dell’utenza (esiti
questionario e risultati dei
dati di perfomance
dell’organizzazione dell’ex
Direzione Didattica).
dagli interessi,
dalle competenze
e dalle
disponibilità degli
insegnanti
dall’entità delle risorse
disponibili e dalla
collaborazione col
territorio.
Pag. 2
ISTITUTO COMPRENSIVO DI OCCHIOBELLO- PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA – A.S. 2011/12
È il risultato di una selezione di contenuti, metodologie, progetti che caratterizzano l’attività della nostra scuola; la
progettazione dei Piani di Studio Personalizzati rappresenta la prosecuzione del piano stesso.
1. CONTESTO
Aspetti geografici, culturali, socio-economici
L’Istituto Comprensivo di Occhiobello è situato nell’alto Polesine e confina con i comuni di Fiesso Umbertiano, Gaiba,
Polesella, Frassinelle.
Gli 8 plessi dell’Istituto Comprensivo sono così distribuiti:
Occhiobello capoluogo:
Occhiobello - frazione di S. M.
Canaro
Maddalena:
 un Plesso di Scuola dell’Infanzia  due Plessi di Scuola Primaria (Via  un Plesso di Scuola Primaria
“De Amicis”
Bassa e Via M. L. King)
“G. Pascoli”
“C.
Collodi”
e
“M.L.
King”
 un Plesso di Scuola Primaria “G.
 una Scuola Secondaria di
Carducci”
primo grado
 una Scuola Secondaria di primo
grado “D. Alighieri”
 una Scuola Secondaria di primo
grado “D. Alighieri”
La collocazione geografica nel Veneto in confine con l’Emilia Romagna, la presenza di attività produttive nel comune
e nelle zone limitrofe hanno contribuito ad un significativo fenomeno di aumento della popolazione e con
l’incremento di immigrati a rendere variegato il tessuto sociale del Circolo. Qualunque sia l’indicatore utilizzato per
misurare gli andamenti nell’ultimo decennio (popolazione, famiglie, ecc..) emerge che i tassi di crescita sono più che
doppi sia della realtà provinciale che dei comuni limitrofi. Molte famiglie sono mononucleari; spesso entrambi i
genitori lavorano.
Attività e presenze culturali nel territorio
Nel territorio dell’Istituto funzionano:
 n. 1 asilo nido
 n. 1 scuola dell’Infanzia statale
 n. 2 scuole dell’Infanzia paritarie
 n. 3 scuole Secondarie di Primo grado
 n. 3 biblioteche comunali
 n. 4 scuole Primarie
L’Istituto usufruisce dell’équipe dei Servizi Socio-Sanitari di S. M. Maddalena e Ferrara.
L’autonomia organizzativa e didattica promuove l’integrazione dei luoghi dell’educazione e un rapporto di interazione
dialettica fra cultura della scuola e cultura del territorio.
Il Progetto della Scuola come centro di promozione culturale, sociale, civile si realizza con:
1. interazione
con le agenzie
educative nel
territorio:
2. promozione di:
3. attuazione di:
4.raccordo con
servizi socioculturali attivi quali
famiglie,
enti locali,
associazionismo,
mondo del
lavoro,
istituzioni
culturali.
dignità formativa del territorio
socioculturale e naturale esterno alla
scuola;
identità alla scuola sensibilizzando le
realtà territorio;
maturazione nell’alunno di
conoscenza e di consapevolezza
della realtà in cui vive; integrazione
di scuola e territorio
nell’elaborazione di progetti
educativi e culturali;
collegamento con enti e strutture;
dimostrare attenzione e disponibilità
alle proposte e programmare attività
comuni.
uso razionale dei locali scolastici
anche al di fuori dei giorni e degli
orari di lezione;
promozione di iniziative culturali
rivolte a genitori, alunni e insegnanti,
anche mediante intese, accordi o
convenzioni con associazioni culturali
e enti pubblici;
uso programmato delle risorse
ambientali e culturali del territorio;
partecipazione ad iniziative educative
e culturali promosse da organismi
esterni (associazioni, enti locali, ecc.);
incontri e scambi fra i plessi ed altre
scuole
Biblioteche Comunali,
Comuni, Assessorati
alla Pubblica
Istruzione,
Associazione A.V.I.S,
Teatro Comunale di
Ferrara, Società
Sportive,
Centro Anziani, ASL,
Associazione Scout,
Consulta,
Centro Territoriale
Integrazione,
Movimenti
Ambientalistici.
F.S. SITO WEB –POF–ARCHIVIO DIDATTICO
Pag. 3
ISTITUTO COMPRENSIVO DI OCCHIOBELLO- PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA – A.S. 2011/12
Strutture: Plessi, Classi, Personale, Aule attrezzate
Nell’Istituto funzionano le seguenti scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado
SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE - “E.DE AMICIS”
Tel. 0425-760368 - [email protected]
N. sezioni
N.alunni
Posti
comuni
L2
R.C.
141
10
1
(a scavalco
con
Occhiobello)
1
5
(a scavalco con
Occhiobello)
sostegno
Aule attrezzate
1 ins.
biblioteca, laboratorio
Informatica, giochi
esterni
SCUOLA PRIMARIA - “M. L. KING” – Santa Maria Maddalena
Via M. L. KING - Tel/fax 0425-757513 - [email protected]
N. classi
N.alunni
11
(con 1 a t. p.)
215
Posti
comuni
16,5
L2
R.C.
sostegno
1
1
1
+1 (a scavalco
con Canaro)
(a scavalco con
Canaro)
Aule attrezzate
Lab. Ling.,lab. inf.,
musica, imm.,
palestra, giochi
esterni, 2 Kit LIM
SCUOLA PRIMARIA - “C. COLLODI” – Santa Maria Maddalena
Via Bassa - Tel. 0425-756244 - [email protected]
N. classi
N.alunni
10 classi a
t .p.
192
Posti
comuni
17,5
L2
R.C.
sostegno
(scavalco con
King)
1
1
1
(scavalco con
Canaro)
(scavalco con
Canaro)
Aule attrezzate
Biblioteca, Lab.
Ling.,lab. inf.,
palestra, giochi
esterni, 1Kit LIM
+ 2h
SCUOLA PRIMARIA - “G. CARDUCCI” – Occhiobello
Via Savonarola - Tel.0425-750283 - [email protected]
N. classi
N.alunni
6
(con 1 a t.p.)
84
Posti
comuni
9
L2
R.C.
sostegno
Aule attrezzate
1
1(con
completamento
In bassa e sc.
infanzia)
2
Lab. Ling.,lab. inf., di
imm, biblioteca,
palestra, giochi
esterni.
sostegno
Aule attrezzate
1 (a scavalco
con King)
Lab. Ling., lab. Inf., di
imm, biblioteca,
palestra, arredo
esterno
(scavalco con
Infanzia)
SCUOLA PRIMARIA - “G. PASCOLI” – Canaro
Via Bologna - Tel/fax0425-940022 - [email protected]
N. classi
N.alunni
Posti
comuni
L2
R.C.
1
1
5
(1 a t.p.)
87
7
(scavalco con
King)
(scavalco con
Bassa)
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO – S.M. MADDALENA
via Amendola n°29 – Tel/ fax: 0425 756351- [email protected]
N. classi
N.alunni
N. professori
9
205
N. classi
N.alunni
N. professori
3
67
2
sostegno
Aule attrezzate
2 lab. Di informatica,
labor. Scientifico e artistico,
+ 3 a scavalco
biblioteca, palestra.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO – OCCHIOBELLO
14
2+12 ore
via Savonarola – Tel/ fax: 0425 750073- [email protected]
+7 a scavalco
F.S. SITO WEB –POF–ARCHIVIO DIDATTICO
sostegno
9 ore
Aule attrezzate
Lab. Linguistico, lab. Informatico,
lab. Scientifico, biblioteca, palestra,
giochi esterni.
Pag. 4
ISTITUTO COMPRENSIVO DI OCCHIOBELLO- PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA – A.S. 2011/12
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO – Canaro
Vittorio Emanuele II - Tel/ fax: 0425940173 - [email protected]
N. classi
N.alunni
3
50
N. professori
sostegno
2
2
+8 a scavalco
Aule attrezzate
Lab. Ling., lab. Inf., lab. Scientifico, lab.
Artistico, biblioteca, palestra, arredo
esterno.
PERSONALE A.T.A (ufficio di segreteria, personale collaboratore scolastico):
n. 1 direttore dei servizi generali ed amministrativi DSGA
n. 5 assistenti amministrativi
n. 19 (di cui 3 a completamento )collaboratori scolastici
PERSONALE ESTERNO dall’USL18 ROVIGO
 addetti assistenza: Occhiobello sc. Primaria n° 16 h; Canaro n° 5 h; sc.primaria di S.M.Maddalena Via Bassa 16
h; Via King, n.10h
 sc. Infanzia 37 h + 13h U.I.C.
 Sec. Canaro 4h; Sec. Occhiobello 18h; Sec. S.M.Maddalena 12h
ORARIO DI FUNZIONAMENTO:
Le 13 classi a tempo pieno funzionano per 40 ore settimanali.
Le altre 19 di scuola primaria classi funzionano per 27/30 ore più l’eventuale mensa: 1 classe a 27 ore, 18 classi a 30
ore.
Le 5 sezioni della Sc. dell’Infanzia dalle 8.00 alle 17.00 per 45 ore settimanali.
Le 15 classi di sc. Sec. Pr.gr. funzionano per 30 ore settimanali (5 ore solari di 60 minuti al giorno) in orario
antimeridiano.
2. ANALISI DEI BISOGNI
Il territorio
Extrascuola che propone soluzioni culturali ed educative integrative e
riscuote consenso da parte delle famiglie
Il territorio presenta
rapidi cambiamenti ed evidenzia un tessuto sociale variegato con un
incremento di immigrati e stranieri.
Gli alunni
Agli alunni si offre la possibilità di esercitare le responsabilità e di scoprire che quando si è fra più persone occorre
trovare dei punti di mediazione attraverso la discussione e il dialogo.
L’Istituto Comprensivo di Occhiobello offre agli alunni la possibilità di esercitare la convivenza democratica attraverso
il Consiglio Comunale dei Ragazzi (cl.III-IV-V Primaria, I-II-III Secondaria pr.gr.) e la Funzione dei Rappresentanti di
classe degli alunni (Secondaria pr.gr.)
Le Finalità della Scuola
SCUOLA DELL’INFANZIA
SVILUPPA:
 l’identità,
 le competenze,
 l’autonomia,
 il senso della
cittadinanza




SCUOLA PRIMARIA
PROMUOVE:
Il pieno sviluppo della persona
Il senso della propria esperienza
L’alfabetizzazione culturale di base
La cittadinanza attiva
SCUOLA SEC. DI PRIMO GRADO
FACILITA:
 la rimozione di ogni ostacolo alla
frequenza
 Elaborazione del senso della
propria esperienza.
 la pratica consapevole della
cittadinanza attiva.
 Acquisizione della cultura.
La Scuola e gli insegnanti
L’Istituto Comprensivo di Occhiobello è una scuola integrata che possiede una visione globale del problema educativo,
che pensa all’alunno nella sua totalità raccogliendo gli aspetti e gli elementi educativi del territorio per organizzarli e
programmarli in ordine al curricolo di ciascun scolaro/a.
La scuola deve:
Rispondere a rapidi
cambiamenti;
creare un ambiente scolastico
sereno e positivo che stimoli gli
studenti
F.S. SITO WEB –POF–ARCHIVIO DIDATTICO
Proporsi come progetto
Favorire esperienze e
culturalmente autonomo e opportunità
centrato sull’alunno
Pag. 5
ISTITUTO COMPRENSIVO DI OCCHIOBELLO- PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA – A.S. 2011/12
L’insegnante:
Si forma e si
aggiorna
collabora
fattivamente con
le famiglie
Attua scelte
didatticheformativeeducative nel
rispetto della
trasversalità
opera nel
rispetto del
Regolamento di
Istituto
opera per
l’integrazione
dell’alunno in
situazione di
handicap
costruisce un
clima classe
positivo
accoglie e
integra gli alunni
stranieri
promuove la
motivazione
condivide criteri
e modalità di
lavoro con i
colleghi
organizza con
regolarità
l’attività
scolastica
quotidiana
comunica efficacemente e con
trasparenza ad alunni e famiglie
3. IL SUCCESSO FORMATIVO
Il SUCCESSO FORMATIVO è l’obiettivo dominante della scuola in quanto dipende da un complesso sistema di
fattori interagenti: scuola, famiglia, processi di socializzazione, aspetti cognitivi, affettivi ed emozionali tipici della
preadolescenza.
Dall’analisi dei bisogni, la scuola risponde attuando delle scelte, col proposito di operare con impegno,
entusiasmo e trasparenza al fine ultimo di garantire ad ogni scolaro il raggiungimento del proprio successo formativo
in un contesto positivo.
La domanda che la scuola si pone è: “Quale PERSONA si vuole formare?”
SCELTE EDUCATIVE
I bisogni più sentiti oggi si riferiscono ai valori, alla legalità, al riconoscersi nello spirito
europeo, al pieno inserimento nell’ambiente e nella società. Per questo la scuola ha costruito
il patto educativo con i genitori che riconosce i reciproci ruoli.
le scuole del primo Ciclo di Istruzione operano a
SCELTE
la scuola dell’infanzia valorizza il gioco in
DIDATTICHE
tutte le sue forme ed espressioni e che dà favore della continuità tra tutti gli ordini di scuola,
collaborando con istituzioni, enti, associazioni,
rilievo all’esplorazione e alla ricerca, alla
esperti esterni, specialisti dell’equipe medicorelazione con i pari e alla mediazione
pedagogica e valorizzando il patrimonio artistico,
didattica;
paesaggistico anche mediante l’organizzazione di
visite guidate
SCELTE
METODOLOGICHE
Ricerca:
 intercultura
 formazione del personale
 incontri con esperti
 aggiornamento,
autoaggiornamento
 ricerca didattica
Sperimentazione:


progetti
autonomia
Sviluppo:
 Attivazione di gruppi omogenei,
eterogenei, aperti
 laboratori
 attività del fare (uscite, visite guidate,
viaggi di istruzione)

innovazione metodologica e
disciplinare, dello scambio di
informazioni (materiali e documenti
attraverso un progetto integrato)
4. ARTICOLAZIONE ORARIA
Scuola dell’infanzia E.de Amicis
ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA
ORARIO
dalle ore 8.00 alle ore 9.00
Dalle ore 9.15 alle ore 10.00
dalle ore 10.00 alle ore 11.45
dalle ore 11.45 alle ore 12.00
dalle ore 11.45 alle ore 13.15 (in due turni)
dalle ore 13.30 alle ore 13.45
Dalle ore 14.00 alle ore 16.00












F.S. SITO WEB –POF–ARCHIVIO DIDATTICO
ATTIVITA’
Entrata.
Attività previste per il momento dell’accoglienza.
Gioco libero, conversazioni, letture.
Servizi igienici.
Colazione
Attività di sezione organizzate secondo programmazione articolata in u.d.l.
Nei giorni stabiliti: insegnamento di R.C.
Uscita alunni che non usufruiscono della mensa scolastica
Pranzo e successiva igiene personale
Uscita alunni che non usufruiscono del servizio pomeridiano.
Gioco libero e organizzato in sezione, in giardino.
Servizi, riposo pomeridiano per i bambini di tre e quattro anni.
Attività pomeridiane per il gruppo di alunni di cinque anni:
approfondimento per campi di esperienza. Il mercoledì insegnamento della
lingua inglese con ins. specialista.
Pag. 6
ISTITUTO COMPRENSIVO DI OCCHIOBELLO- PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA – A.S. 2011/12


Dalle ore 16.00 alle ore 16.30
dalle ore 16.30 alle ore 16.40
dalle ore 16.40 alle ore 17.00
Riordino, servizi, merenda.
Preparazione all’uscita con scuolabus o con i genitori
Uscita..
Scuola Primaria:
nell’ambito delle 27 ore
King
ITALIANO
MATEMATICA
SCIENZE
STORIA/ED.CITT.
GEOGRAFIA
TECN/INFORM.
INGLESE
REL. CATT.
ARTE/IMMAG.
MUSICA
SC.MOT. E SP.
1
7
6
2
2
2
1
1
2
1
1
2
2
7
6
2
2
2
1
2
2
1
1
1
3
6
6
2
2
2
1
3
2
1
1
1
Canaro
4 5
6 6
6 6
2 2
2 2
2 2
1 1
3 3
2 2
1 1
1 1
1 1
1
7
6
2
2
2
1
1
2
1
1
2
2
7
5
2
2
2
1
2
2
1
1
2
3
6
5
2
2
2
1
3
2
1
1
2
Occhiobello
4
6
6
2
2
2
1
3
2
1
1
1
5
6
6
2
2
2
1
3
2
1
1
1
1
7
6
2
2
2
1
1
2
2
1
1
2
7
6
2
2
2
1
2
2
1
1
1
3
6
6
2
2
2
1
3
2
1
1
1
4
6
6
2
2
2
1
3
2
1
1
1
5
6
6
2
2
2
1
3
2
1
1
1
Tp Bassa King
Occhiobello Canaro
1 2 3 4 5
7 7 7 7 7
7 6 7 7 7
2 2 2 2 2
2 2 2 2 2
1 2 2 2 2
1 1 1 1 1
2 3 3 3 3
2 2 2 2 2
2 2 2 2 2
2 1 2 2 2
2 2 2 2 2
nelle ore opzionali
La collocazione delle ore opzionali, dato che le insegnanti di inglese e di religione cattolica entrano in tutte le classi,
che le attività di informatica, di inglese e di attività motoria comportano l’utilizzo di appositi locali da raccordare a
livello di plesso anche con le attività obbligatorie, sarà decisa al momento della stesura degli orari rispettando i
seguenti criteri:
a) inserimento sia in antimeridiano che pomeridiano in tutte le classi di tempo pieno, in tutte quelle in cui la totalità
dei genitori ha optato per le attività opzionali;
b) in pomeridiano mediante apposita alternanza dei due rientri per gruppi di classi tra rientro obbligatorio e
rientro facoltativo per scelte diversificate;
c) solo in antimeridiano per il plesso di Canaro nel quale l’orario si svolge solo in antimeridiano .
ATTIVITÀ FACOLTATIVE OPZIONALI A.SC. 2011-2012
via Bassa
Il modello organizzativo unitario
Canaro
 Laboratorio di Inglese(CL.2del T.P in Bassa, King, Canaro e
3)
C.Collodi
Occhiobello non prevede più la G.Pascoli
 potenziamento linguaggi
distinzione tra attività
espressivi:Mus. Imm.,
Orario del plesso:
Orario del plesso:
obbligatorie e opzionali
motoria-nuoto(tutte le cl.)
Dal lunedì al venerdì:
Dal lunedì al sabato:
8,10-16,10
8,00-13,00
 Potenziamento di italiano e
mensa
Tempo pieno
mat.(3-4-5)
cl. 1 orario TP
8-16
Via King
 Laboratorio di Inglese(1-2) Occhiobello
 Laboratorio di Ingl.(1-2)
Orario del plesso:
 Laboratorio di tecnologia e
 Laboratorio
G.Carducci
Dal lunedì al sabato:
matematica(tutte)
linguistico,espressivo
8,30-12,30 + due
informatico(1-2-3-4)
Orario del plesso:
 Potenziamento attività
rientri pomeridiani
Dal lunedì al sabato:
espressive(tutte)
 Potenziamento di attività
(lun.- merc.
8,30-12,30 + due
motorie(1-2-3-4)
 Potenziamento di lingua
mart. Giovedì
rientri
italiana(tutte)
 Potenziamento di lingua
merc. venerdì)
pomeridiani+mensa
italiana(4)

Nuoto
Tempo Pieno
Tempo pieno

Potenziamento di
cl. 1 C
cl.2A
matematica(3)
Tutti i giorni rientro
Tale articolazione è suscettibile di eventuali aggiustamenti resisi necessari nella predisposizione degli orari definitivi.
Gli interventi opzionali in tutti i plessi potranno essere di un’ora o più a seconda del tipo di attività da svolgere e
potranno essere realizzati anche nell’ambito di eventuali progetti e collaborazioni esterne.
Le attività obbligatorie e quelle opzionali sono svolte anche in forma laboratoriale.
Scuola Secondaria di Primo Grado
Nella sc.sec.pr.gr. non sono attivate ore di tipo facoltativo e opzionale. L’ora di potenziamento di Lettere è parte
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Pag. 7
ISTITUTO COMPRENSIVO DI OCCHIOBELLO- PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA – A.S. 2011/12
integrante dell’orario curricolare dello stesso ambito. Tutte le 30 ore di funzionamento settimanale sono finalizzate
allo svolgimento del curricolo disciplinare secondo il seguente schema:
ORE 29 + 1 (potenziamento Lettere)
Discipline curricolari
Italiano
Storia
Geografia
Matematica
Scienze
Tecnologia
Inglese
Seconda lingua comun.
Arte e immagine
Musica
Scienze motorie
Religione
Totale
ore
5
2
2
4
2
2
3
2
2
2
2
1
29
Potenziamento materie letterarie
Totale
1
30
PIANI DI STUDIO
Per la scuola dell’Infanzia: piano personalizzato delle attività educative (PPAE)
Per il primo ciclo: piano di studio personalizzato (PSP)
nella sc. dell’infanzia
È elaborato collegialmente dalle insegnanti del plesso ed è distinto per sezione e si articolerà in Unità di lavoro o progetti di
apprendimento, ricavati dalle tematiche relative a situazioni contingenti che promuovono lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia,
della competenza, della cittadinanza.
Le proposte educative e didattiche sono organizzate attraverso un curricolo esplicito e un curricolo implicito dichiarati nel Piano
personalizzato delle attività educative annuale, in cui troveranno adeguata collocazione anche i seguenti progetti:
Progetti d’Istituto
Progetto di
Educazione
Educazione motoria
Attività
Progetto di lingua
educazione
musicale con
con esperto per gli
pomeridiane agli
inglese, per gli
alla lettura
esperto per gli
alunni di cinque anni
alunni di cinque
alunni di cinque
alunni di cinque
anni, per campi di
anni, con
anni
esperienza - libro
insegnante
operativo
specialista
Le nuove tecnologie fanno da supporto strumentale alla didattica delle varie attività.
La composizione del PPAE contiene gli stessi elementi del PSP.
Le Unità di Apprendimento esplicitano gli obiettivi di apprendimento, i traguardi per lo sviluppo delle competenze delle Indicazioni
per il curricolo.
I docenti progettano la scuola formativa:
PERCORSI
1) determinare i bisogni all’inizio dell’attività, anche alla luce del pregresso (relazioni sulla classe di fine anno scolastico,
prove di ingresso concordate nei criteri e nella valutazione,osservazioni sistematiche degli alunni e della classe nel suo
complesso)
2) valutare i dati acquisiti per progettare il piano organizzativo delle attività della classe (progettazione curricolare con
obiettivi intermedi e finali da verificare)
3) condividere scelte dei criteri organizzativi e gestionali del team docente (regole della classe e dell’istituto, divisione e
assegnazione dei compiti e degli incarichi/carichi di lavoro …)
4) strutturare unità di apprendimento per ogni disciplina che sviluppano le competenze dei curricoli allegati attraverso la
padronanza degli alfabeti di base.
GUIDA PER L’ELABORAZIONE DEL PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO:
Ottobre
Situazione iniziale
composizione della classe, punti forti da consolidare e punti deboli da migliorare relativi all’anno precedente, esiti delle prove
d’ingresso di’Istituto riportati sul modulo 11Ad alunni a disagio, alunni stranieri, dati dell’organizzazione, orari, risor se
professionali e distribuzioni compiti, coordinamenti vari, svolgimento delle funzioni , criteri per contemporaneità, per i
compiti e vari, criteri di monitoraggio, verifica e valutazioni adottate dal team docente, criteri per la gestione dei rapporti con
gli alunni e con i genitori, aspetti organizzativi, criteri per la documentazione, PEI per alunni disabili, progetti e/o AA per
alunni stranieri, programmazione DSA………)
obiettivi generali da conseguire e risultati da perseguire.
Ottobre/giugno
Costruzione e documentazione delle Unità di apprendimento di tutte le discipline obbligatorie e opzionali del
primo e del secondo quadrimestre comprese le A.A.
Febbraio e
giugno
Scrutini
Compilazione degli all. D, D1, D2, E allegati ai verbali
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Pag. 8
ISTITUTO COMPRENSIVO DI OCCHIOBELLO- PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA – A.S. 2011/12
maggio
entro la prima
decina di
giugno
supporto da
privilegiare
Esiti delle verifiche finali di Istituto (compilazione modulo 11Ad )
Aggregazione dei dati sintetici di classe (monitoraggio finale)
Relazione e considerazioni finali
Rilevazione dei punti forti e punti deboli, valutazione complessiva dell’attività del team e e dei risultati conseguiti dal team
stesso anche alla luce dei dati di gradimento, proposte di miglioramento per l’anno scolastico successivo).
File informatico su pc del plesso, da aggiornare in itinere e da masterizzare su Cd-Rom a fine anno scolastico, da allegare al
registro di classe alla consegna dei documenti
L’UNITA’ di APPRENDIMENTO
UdA
TRAGUARDI
MODELLO LINGUISTICO. Ricavare informazioni esplicite:
identificare l’informazione congruente con lo scopo specifico;
trovare idee specifiche; cercare definizioni di parole e locuzioni;
identificare l’ambiente (es.tempo e luogo); trovare la frase topica o
l’idea principale. Fare inferenze semplici: dedurre che un evento
ha determinato un altro evento; indicare il punto conclusivo di una
serie di argomentazioni; indicare il refrente al quale si riferisce un
pronome; identificare le generalizzazioni espresse; descrivere il
rapporto tra due personaggi.
OA
prerequisito
collegamenti
CONTENUTO
metodologia
conoscenza
sintesi
tempi
comprensione
comprensione
applicazione
applicazione
valutazione
sintesi
VERIFICA
STRUMENTI
VALUTAZIONE
analisi
analisi
MODELLO COGNITIVO. Interpretare e integrare informazioni
e concetti: distinguere il messaggio o il tema generale del testo;
indicare un’alternativa alle azioni dei personaggi; trovare
somiglianze e differenze tra le informazioni; percepire il tono e il
livello emotivo; interpretare l’informazione del testo
riconducendola a situazioni di vita reale. Analizzare e valutare il
contenuto, la lingua e gli elementi testuali: valutare la
possibilità che gli eventi descritti possano realmente verificarsi;
descrivere come l’autore ha costruito un finale a sorpresa;
giudicare la completezza o la chiarezza dell’informazione;
comprendere il punto di vista dell’autore riguardo all’argomento
centrale.
Esempio di Unità di Apprendimento
UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 1
a.sc. 2008/2009
TITOLO:
disciplina: ITALIANO
Scuola Primaria “G.Carducci” di Mira
via Collemaggio, 13
tel./fax: 0539 640127
TEMPI da Settembre 2008 a Giugno 2009.
Istituto Comprensivo di Occhiobello
via M.L.King, 3 S.M.Maddalena (RO)
tel./fax: 0425 757513
LETTORE STAR
O. A.
Ascoltare e parlare
-Interagire in una conversazione formulando
domande e dando risposte pertinenti su argomenti
di esperienza diretta
-Comprendere l’argomento e le informazioni
principali di discorsi affrontati in classe.
-Seguire la narrazione di testi ascoltati e letti
mostrando di saperne cogliere il senso globale.
-Raccontare oralmente una storia personale e
fantastica rispettando l’ordine cronologico e logico.
-Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco
e un’attività che conosce bene.
Leggere
-Leggere testi (narrativi e descrittivi) cogliendo
l’argomento centrale, le informazioni essenziali, le
intenzioni comunicative di chi scrive.
-Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi
funzionali, pratici, di intrattenimento.
-Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia
narrativi, mostrando di sapere cogliere il senso
globale.
Scrivere
-Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi
concreti (per utilità personale, per stabilire rapporti
interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane
(contesto scolastico e familiare).
-Produrre testi narrativi e descrittivi.
-Comunicare per iscritto con frasi semplici e
compiute, strutturate in un breve testo che rispetti
le fondamentali convenzioni ortografiche.
Riflettere sulla lingua
-Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi
per rilevarne alcune regolarità.
-Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni
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Destinatari: classe III
Docenti coinvolti:
Pinco Pallino e Caio Sempronio
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
RICAVA INFORMAZIONI ESPLICITAMENTE ESPRESSE NEL TESTO (64%)
 descrivere tratti del carattere e qualità;
 collegare i personaggi al loro carattere, alle loro azioni e discorsi;
 classificare i personaggi in base al loro modo di parlare o di agire;
 collegare le vicende al tempo
 costruire significati lavorando sul livello semantico e funzionale del
testo (significato delle parole e morfologia)
FA INFERENZE SEMPLICI (45%)
 categorizzare gli elementi di una narrazione in problema,
momento culminante, soluzione
 ricostruire ambienti e tempi
 spiegare l’adeguatezza di titoli e sottotitoli
 fare inferenze sul prosieguo dei fatti se le circostanze dovessero
mutare
 costruire significati lavorando sul livello sintattico e linguistico del
testo (relazioni sintattico-semantiche complesse, implicazioni,
discorso diretto)
INTERPRETA ED INTEGRA INFORMAZIONI E CONCETTI (34%)
 indicare la morale
 dare una spiegazione delle somiglianze e differenze tra le parti del
racconto
 costruire il significato dal co-testo attraverso gli indizi di lettura
(clues): contrasto ma/anche, descrittivi è/è come/era,
sinonimia/antinomia, preposizioni, tono /modo /ambiente, serie di
parole.
 costruire significati lavorando sul livello linguistico del testo
(metafore, metonimia, implicazioni pragmatiche basate su
conoscenze pregresse)
ANALIZZA E VALUTA IL CONTENUTO, LA LINGUA E GLI ELEMENTI TESTUALI (11%)
 indicare il punto di vista dal quale viene raccontata una storia
Pag. 9
ISTITUTO COMPRENSIVO DI OCCHIOBELLO- PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA – A.S. 2011/12
 valutare una serie di idee
presenti nei testi.
-Conoscere le parti variabili del discorso e gli
elementi principali della frase semplice.
CONTENUTI
La narrazione:
intonazione e
pause.
Promozione della
lettura: la
biblioteca.
Il lessico: la
recitazione.
Il testo regolativo: la
struttura.
La descrizione di
persone: aspetto
fisico,
comportamento,sen
timenti ed
emozioni.
La comunicazione:
aspetto fonologico,
ortografico e
semantico della
lingua.
ATTIVITÀ
Utilizzo di forme di lettura diverse
per la padronanza tecnica.
Recitazione di testi.
Rispetto dei segni di
punteggiatura.
Organizzazione di una piccola
biblioteca di classe: gestione dei
prestiti e del controllo con un
bibliotecario, un vicebibliotecario e
un registro.
Arricchimento del patrimonio
lessicale di base.
Discriminazione di parole note
all’interno di un semplice testo.
Invenzione di dialoghi .
Creazione di messaggi.
Rappresentazioni iconiche.
Lettura espressiva ad alta voce.
Uso di materiali diversi per creare
oggetti e decorazioni: pupe di
pezza e manufatti,
rappresentazioni, decorazioni.
Utilizzo di schemi motori statici e
dinamici.
Canti corali.
Conversazioni con domandestimolo per motivare gli alunni a
lavorare intorno ai temi previsti.
METODOLOGIA

riconoscimento dei livelli di partenza dei singoli
alunni (prove d’ingresso)
 personalizzazione del piano delle attività di
classe (Unità di Apprendimento)
 modifiche programmatiche in relazione al
raggiungimento delle competenze (verifica e
valutazione)
 motivazione a scrivere:
a) muovere dagli interessi effettivi
del bambino
b) criterio di utilità
 promozione della discussione e della
riflessione:
a) argomenti inerenti il vissuto di
ciascuno
 l’errore come indizio ed elemento costruttivo
per individuare le strategie più adatte a
superarlo.
DIDATTICA LABORATORIALE:
Didattica per scoperta.
Partenza dalle capacità e dalle conoscenze dei
bambini
Motivazione ad apprendere attraverso stimoli ed
esperienze concrete.
Clima positivo che favorisca la relazione e la
comunicazione.
Giochi di imitazione e immaginazione.
Teatralità: dialogo/confronto tramite
brainstorming, role-playing inerente alle emozioni e
ai sentimenti, analisi di esperienze personali
attraverso giochi collettivi, attivazione di percorsi di
riflessione a partire dalle esperienze vissute,
apprendimento ludico attraverso l’utilizzo di più
codici comunicativi.
Raccolta di informazioni.
Giochi di ruolo.
L’insegnante come coordinatrice, regista attenta e
guida per la realizzazione delle proposte degli
alunni.
APROFONDIMENTO
PROGETTO DI PLESSO “IO CON
TE” L'analisi delle
trasformazioni operate
dal tempo, nello spazio e
nel modo di comunicare:
intervista ai nonni sulle
consuetudini dei tempi
passati e gli ambienti in
cui vivevano da piccoli.
 Scoprire le radici
della propria
identità personale
e sociale.
VERIFICA:
Conversazione orale per il Compito Unitario in Situazione.
Per l’accertamento di abilità e conoscenze:
 strategie metacognitive per controllare il processo di comprensione del testo
 contributi particolarmente significativi apportati dall’alunno/a al lavoro del gruppo.
VALUTAZIONE:
Valutazione formativa/sommativa delle conoscenze e delle abilità: ogni unità tematica parte dall’esperienza concreta per giungere al livello
cognitivo; sono state affrontate con un legame reticolare richiamando alla memoria quanto già appreso anche in altre discipline.
Alla fine di ogni unità tematica è stata presentata una mappa riassuntiva dell’argomento per facilitare la riflessione metacognitiva su quanto è stato
appreso e sul percorso fatto. La rilevazione e la misurazione delle abilità acquisite al termine dell’U.A., unitamente alle osservazioni sistematiche
operate durante la quotidiana attività didattica, hanno costituito il punto di riferimento per la valutazione quadrimestrale secondo il dettato del
POF. La valutazione si basa anche su prove complesse quali le uscite, le visite guidate e gli incontri di collaborazione con esperti esterni.
La scala pentenaria è stata lo strumento adottato per la misurazione.
DOCUMENTAZIONE :
CONTRIBUTO A CITTADINANZA E COSTITUZIONE.
 Progetto di plesso “Io con te”
La TRADIZIONE vissuta come senso di appartenenza ad un
 Progetti di Circolo Sportello, Educazione alla Sicurezza, Informatica,
gruppo attraverso la scoperta e la partecipazione a riti
Intercultura, Sport.
e tradizioni:
 quaderno degli alunni
 elaborati grafico pittorici

convivenza civile
 manufatti

affettività
 messa in scena dello spettacolo “I musicanti di Brema”

diversità.
 arricchimento dell’Offerta Formativa:
 progettazione annuale di classe PROGETTUALITÀ.
RECUPERO/CONSOLIDAMENTO:
In classe: tutoring e strategie di ascolto attivo.
Per le insegnanti di sostegno è stato predisposto un fac-simile di UA(facoltativo) che si reperisce in file allegato al modello PEI
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Pag. 10
ISTITUTO COMPRENSIVO DI OCCHIOBELLO- PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA – A.S. 2011/12
SCELTE ORGANIZZATIVE DI APPLICAZIONE DELLA RIFORMA
Flessibilità nella concreta applicazione
La sperimentazione delle Indicazioni per il curricolo per la scuola del’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione va gestita
con opportuna flessibilità al fine di adeguarla gradualmente al pregresso in modo funzionale.
Il maestro unico/prevalente trova applicazione in alcuni casi specifici e nella maggior parte dei casi secondo una
accezione di parità/prevalenza.
STRUMENTI DI LAVORO: DOCUMENTAZIONE A SUPPORTO DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA E VALUTATIVA
I docenti nella loro attività didattica e valutativa si avvalgono di strumenti di lavoro (registri di classe e dell’
insegnante, scheda personale di valutazione dell’alunno,..) che costituiscono la documentazione di tutto il lavoro
svolto consentendo registrazioni di dati delle varie situazioni (organizzazione classe, attività didattica, metodologie,
valutazioni del singolo alunno).
Criteri per la scelta dei documenti:
adottare
documenti
funzionali, snelli e
coordinati tra loro
assicurare l’unitarietà della gestione della
esercitare l’autonomia
classe anche dal punto di vista
nell’adozione degli strumenti
documentale (raccogliendo tutta la
documentazione che si riferisce alla classe
in allegato a quello delle riunioni
dell’equipe pedagogica o a quello di
sezione)
DOCUMENTI: SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA e SECONDARIA DI PRIMO GRADO
registro
di
sezione/ è il documento principale che contiene gli aspetti fondamentali della classe di tipo organizzativo,
registro/giornale
di didattico ed amministrativo (ad es.orari, docenti, alunni, genitori, assenze, verbali,scrutini ed esami,
classe;
progetti e piani, attività didattiche giornaliere e firma dell’insegnante); aspetti valutativi degli alunni
per gli alunni della scuola d’Infanzia.
registro dell’insegnante;
Un registro snello che riporta dati relativi alla classe, all’orario, alla sintesi delle attività didattiche di
competenza (sintesi iniziale, U.A. di competenza , le osservazioni sistematiche e i risultati delle
verifiche e valutazioni di competenza)
le unità di apprendimento sono elencate sul registro e vanno documentate una sola volta insieme a
tutta la documentazione di classe con il sistema del rimando.
agenda della
E’ un quaderno che documenta in modo sintetico gli incontri effettuati dall’équipe pedagogica per la
programmazione
gestione della classe e le decisioni assunte. In allegato riporta tutta la documentazione relativa alla
settimanale ( solo
classe (PSP e PPAE).
infanzia/primaria)
Il PSP si allega al registro di classe.
Registro dei verbali del
Il registro documenta le attività del Consiglio di Classe, descrive la situazione scolastica degli alunni, le
Consiglio di classe
relative problematiche e soluzioni, progetti, iniziative, provvedimenti disciplinari, interventi dei
(solo sec. di primo grado)
rappresentanti dei genitori. Il registro è predisposto per tre sezioni, ciascuna relativa ad un a.s. di
frequenza. Quindi, lo stesso registro accompagna
una classe dalla Prima alla Terza. I verbali del Consiglio di Classe sono redatti dal docente segretario e
vidimati dal docente coordinatore e dal Ds.
Registro dei verbali del
Il registro riporta i verbali degli incontri bimestrali degli interclassi tecnici dei docenti di scuola
Consiglio di
primaria e infanzia e i verbali degli incontri bimestrali con anche la presenza dei genitori
intersezione/interclasse
rappresentanti di classe.
(sc. infanzia e sc.
Nei verbali sono riportati gli argomenti e le decisioni assunte in merito all’andamento delle classi, del
primaria)
plesso e dell’istituto unitamente allo stato dell’arricchimento dell’offerta formativa.
Le scelte e le decisioni sono contestualizzate dai dati che rilevano le esigenze e le potenzialità dei
singoli plessi.
scheda personale
Si utilizzerà una scheda senza indicatori con eventuali note esplicative.
dell’alunno e relativo
La scheda riporta le valutazioni del primo e del secondo quadrimestre, espresse in voto su scala
attestato finale
decimale, trascritto in parola. Nella sezione retro di copertina è espresso il giudizio complessivo
riguardante l’atteggiamento scolastico dell’alunno durante i due quadrimestri.
Certificato delle
Le competenze acquisite dagli alunni al termine della scuola primaria sono descritte e certificate in un
Competenze
modello allegato che la scuola ha adottato in autonomia.



evitare produzioni cartacee
inutili, doppioni (attraverso
l’utilizzo dei rimandi)
Le competenze acquisite dagli alunni al termine del primo ciclo d’istruzione sono descritte, certificate
e accompagnate anche da valutazioni in decimi in un modello allegato che la scuola ha adottato in
autonomia.
registro per l’attività’ di sostegno anche su supporto informatico;
fascicolo dell’alunno (di tipo amministrativo);
documenti relativi allo svolgimento dell’esame di stato per ciascun alunno (solo per gli studenti in uscita dal primo ciclo
d’istruzione, cosiddette “camicie”).
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Pag. 11
ISTITUTO COMPRENSIVO DI OCCHIOBELLO- PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA – A.S. 2011/12
5. IL SISTEMA VALUTATIVO
Monitoraggio, Verifica, Valutazione delle attività didattiche
Tutte le attività didattiche sono monitorate, verificate e valutate. I risultati si riferiscono a indicatori di
sistema che controllano l’andamento del processo formativo e dell’organizzazione dell’Istituto Comprensivo,
nell’ottica di promuovere un miglioramento continuo. Sulle attività è acquisito il gradimento delle varie componenti
scolastiche con la somministrazione dei questionari secondo le procedure già in atto da vari anni e sulla base degli
indicatori e obiettivi del POF.
Gli insegnanti informano gli alunni circa le attività da svolgere, i criteri di svolgimento, l’andamento scolastico,
gli esiti conseguiti.
I genitori prendono visione giornalmente o settimanalmente dei quaderni degli alunni e degli esiti delle prove
di verifica che periodicamente vengono svolte, sempre sui quaderni dagli alunni. Tali quaderni, una volta finiti,
possono essere conservati a scuola e comunque restituiti agli alunni a fine anno scolastico.
Gli insegnanti informano i genitori tempestivamente sui risultati di insufficienza conseguiti dagli alunni.”
Per la sc. sec. di pr.gr. le valutazioni periodiche delle verifiche scritte ed orali sono registrate nell’apposito spazio del
libretto personale dell’alunno, firmate dal docente interessato e controfirmate dal genitore.
In vista dello scrutinio, che per motivi organizzativi si può svolgere anche prima della fine delle lezioni ,gli insegnanti devono
acquisire idonei elementi valutativi (art.2, c.10 D.P.R 122/2009).
Misurazione scuola Primaria
Ai fini della verifica disciplinare di Istituto, vengono attuate verifiche iniziali e finali attraverso prove di cui
sono concordati e condivisi criteri e indicatori nei lavori dei gruppi disciplinari.
Le stesse prove di Istituto possono essere usate anche come verifica della situazione iniziale e finale delle
classi o essere somministrate in concomitanza ad altre prove d’ingresso predisposte dal singolo insegnante e/o dalle
equipe pedagogiche.
Le risultanze d’insieme delle verifiche iniziali serve a progettare il PSP e il PPAE.
Alla fine del I e del II quadrimestre si attuano la verifica e la valutazione dell’attività scolastica; i dati raccolti, tramite
monitoraggio, diventano per i docenti motivo di analisi e di eventuali revisioni in corso d’opera sia per il proseguo del
II quadrimestre sia per l’Offerta Formativa dell’anno successivo.
Art.1 della legge 30-10-2008 n.169 (vedi C.M. 86, 27/10/2010): la Cittadinanza e Costituzione non è una disciplina e
dunque non ha un voto distinto, però va valutata.
La sua valutazione trova espressione nel complessivo voto delle discipline delle aree storico-geografica e storicosociale di cui essa è parte integrante. È confermata la ricaduta nella definizione del voto di comportamento.
Ai fini della misurazione di una prova di istituto si utilizza la SCALA PENTENARIA. La tabella, presente in ogni plesso,
raccoglie i punteggi e calcoli, su base pentenaria di prove fino a 51 items. La formula per ricavare i valori della misurazione è
la seguente:
NUMERO DELLE RISPOSTE PER 5
VALORE= ----------------------------------------NUMERO TOTALE DELLE PROVE
All’incrocio tra riga e colonna si trova il valore corrispondente alla misurazione pentenaria secondo la tabella: da 5
a 4.5 ottimo 10/10; da 4.4 a 3.9 distinto 9/10; da 3.8 a 3.3 buono 8/10; da 3,2 a 2.7 discreto 7/10; da 2,6 a 2,1 sufficiente
6/10; da 2,0 a 1 non sufficiente 5/10.
Misurazione scuola Secondaria di primo grado
La sc. sec. pr.gr. valuta secondo i parametri della Valutazione Formativa e Sommativa.
Per la Valutazione Formativa (risultanza da prova di verifica scritta e/o orale) nella sc.sec.pr.gr. vengono osservati,
complessivamente o singolarmente i seguenti criteri:
 analisi della situazione socio-ambientale (in entrata)
 analisi della preparazione iniziale (in entrata)
 grado di partecipazione alla vita di classe (in itinere)
 impegno e interesse nei confronti delle discipline e delle attività proposte dai docenti (in itinere)
 acquisizione dei contenuti e loro rielaborazione personale (in itinere)
Per la Valutazione formativa viene utilizzata la scala decimale, con voti espressi numericamente. Per la determinazione
del voto si utilizza la proporzione tra valori percentuali e corrispondenza decimale, secondo il seguente parametro:
Numero degli item corretti : Numero degli item proposti = X (dato percentuale) : 100
Il risultato della proporzione consegna una cifra percentuale che viene tradotta in numero decimale secondo la
seguente tabella, stabilita dal Collegio dei Docenti dell’IC di Occhiobello nel settembre 2009:
F.S. SITO WEB –POF–ARCHIVIO DIDATTICO
Pag. 12
ISTITUTO COMPRENSIVO DI OCCHIOBELLO- PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA – A.S. 2011/12
0-39%
40-55%
56-65%
66-74%
75-84%
4
5
6
7
8
85-94%
95-100%
9
10
Con Item si intende il dato oggettivo valutabile che si vuole ottenere dalla verifica, che può esser rappresentato da
una conoscenza, un’abilità o una competenza, a seconda di come è strutturata la prova.
Le prove di verifica sono articolate dal docente secondo criteri di difficoltà graduale, affinché sia possibile per tutti gli
alunni poter affrontare gli esercizi proposti almeno a livello di sufficienza.
La Valutazione Sommativa terrà conto degli apprendimenti e della maturazione personale di ogni alunno al termine di
ogni quadrimestre, si avvale dei criteri della Formativa ai quali vengono aggiunti:
 capacità di organizzarsi nel proprio lavoro in classe e a casa;
 livello di maturazione globale conseguito.
Criteri per la valutazione dei livelli formativi nella scuola dell’ Infanzia e Primaria
Le verifiche, attraverso la misurazione con la scala pentenaria, concorrono a formulare la valutazione, ma non la
esauriscono.
La valutazione deve tener conto del pregresso e dei punti di partenza del singolo alunno e dei progressi effettuati
lungo il percorso di apprendimento.
Concorrono a formare la valutazione quadrimestrale dei livelli formativi i seguenti fattori:
a) le modalità di lavoro messe in atto (l’impegno personale a casa e a scuola, la partecipazione, l’interesse e le abilità
relazionali)
b) le osservazioni sistematiche
c) i risultati delle prove di verifica periodiche
d) le abilità e le conoscenze acquisite nell’ambito disciplinare che al termine della Scuola primaria si traducono in
capacità di ottener risultati utili al proprio adattamento.
Il livello formativo non deriva da una media matematica , ma è il risultato di una valutazione d’équipe, che
condivide un’unica valutazione delle modalità di lavoro messe in atto dal bambino e un’unica valutazione delle
attività opz. nel rapporto con l’apprendimento delle diverse discipline obbligatorie e l’attuazione della loro
connessione.
È bene precisare che IL COMPORTAMENTO CONCORRE ALLA FORMULAZIONE DEL LIVELLO FORMATIVO.
Le verifiche in itinere sono attuate con diverse modalità, così da rilevare i livelli di competenza relativi a tutte le
abilità e conoscenze che si intendono promuovere. Vi sono verifiche orali, scritte e pratiche.
Durante l’anno scolastico, le verifiche sono somministrate secondo scansioni temporali decise dal singolo
insegnante in base alla realizzazione delle Unità di Apprendimento, comunque almeno bimestralmente, e devono
essere:
 personalizzate
 misurabili (scala pentenaria)
 quantificabili (voti in decimi, art.3 D.L.137 1 settembre 2008)
 graduali
 non sanzionatorie, ma formative
 modulate (con elementi noti, ripresi e sviluppati con andamento a spirale)
 riferite agli OA delle Indicazioni per il curricolo, declinati in autonomia dal C.D. per le classi I, II e IV.
 linguaggio comprensibile e terminologia nota
 documentate (quelle scritte)
Griglia delle osservazioni CHE CONCORRONO alla valutazione dell’andamento scolastico.

Sono declinati gli aspetti che già sono inseriti negli allegati D/D1 e che nella scheda di valutazione costituiscono il
COMPORTAMENTO SECONDO LE LINEE GUIDA DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE.
 CRITERI: sì / no / avviato.
ASPETTI METACOGNITIVI E MOTIVAZIONALI
ASPETTI SOCIO-AFFETTIVI
IMPEGNO (intensità e
continuità nel lavoro):
(attenzione e ABILITÀ RELAZIONALI (interazione PARTECIPAZIONE (responsabilità
concentrazione):
socio-affettiva e cooperazione). cognitivo-emozionale delle
proprie intenzioni e azioni +
INTERESSE
F.S. SITO WEB –POF–ARCHIVIO DIDATTICO
Pag. 13
ISTITUTO COMPRENSIVO DI OCCHIOBELLO- PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA – A.S. 2011/12
1. porta a termine il lavoro
1. ha tempi di
1. mantiene un atteggiamento senso critico):
affidatogli anche se
attenzione
corretto e rispettoso delle
1. è pronto a dare il proprio
incontra difficoltà
adeguati alle
persone, degli ambienti,
contributo personale al
2. tiene in considerazione le
richieste
delle strutture, degli arredi
gruppo
indicazioni
2. è fiducioso nella
e degli oggetti
2. è attivo e propositivo nella
dell’insegnante per
buona riuscita
2. rispetta le regole di
vita della classe e della
migliorare il proprio
delle attività che
convivenza date e condivise
scuola
lavoro
intraprende
3. organizza il proprio studio
3. è attivo e propositivo nelle
3. è preciso e puntuale
3. si concentra sul
4. è in grado di controllare
attività extrascolastiche
nell’esecuzione dei
suo lavoro
l’ansia nei confronti delle
4. si assume dei compiti
compiti affidatigli
4. è disponibile ad
prestazioni richieste.
5. ha coscienza dei propri
4. il suo percorso e il suo
apprendere.
diritti/doveri.
profitto sono regolari
Criteri per la valutazione del comportamento nella scuola Sec. di primo grado
1. Il comportamento da valutare rientra nella capacità di rispetto del Regolamento d’Istituto e del Patto
Educativo di Corresponsabilità (normativa scolastica).
2. Gli indicatori riferiti al sopra citato “rispetto del Regolamento” sono così espressi:
a. Rapportarsi col Capo d’Istituto, con i Docenti, col personale della scuola e con i compagni con
rispetto, anche formale;
b. Osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dal Regolamento d’Istituto;
c. Utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici;
d. Comportarsi senza arrecare danni al patrimonio scolastico;
e. Condividere le responsabilità espresse anche nel Patto Educativo di Corresponsabilità di Istituto;
f. Aver cura degli ambienti;
g. Frequentare regolarmente;
h. Assolvere diligentemente agli impegni di studio, rispettare le consegne, portare materiali necessari.
3. I descrittori che identificano il voto da esprimere devono essere valutati nella loro globalità in sede di
scrutinio. E’ appannaggio del Consiglio di Classe stabilire in quale contesto valutativo l’alunno si colloca per
l’attribuzione del voto. Il CdC non stabilisce una quantità numerica di descrittori da accertare, ma considera
complessivamente gli indicatori che meglio rappresentano ciascun caso.
4. Relativamente alla frequenza si deve considerare il regolamento attualmente in vigore.
5. I descrittori per identificare il voto da esprimere in decimi sono di seguito esposti:
VOTO
5
6
DESCRITTORI
 Irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello
studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni.
 Comportamenti che violino la dignità e il rispetto della persona umana e/o che implicano
pericoli per l’incolumità fisica degli attori scolastici (violenza, minacce, percosse, furto).
 Atti vandalici gravi su edificio e materiali scolastici (distruzioni, sabotaggi, disegni e/o scritte
ingiuriose e lesive della dignità umana).
 Utilizzo abituale di frasario e lessico volgare e offensivo negli ambienti scolastici.
 Assenza di apprezzabili e concreti cambiamenti del comportamento nonostante sanzioni
educative e riparatorie già messe in atto dall’istituzione scolastica.
 Rifiuto di far parte di un gruppo di lavoro.
 Assenze e ritardi numerosi.
 Negligenza persistente e abituale nonostante le sollecitazioni dei docenti.
 Infrazioni delle norme scolastiche che prevedano sanzioni (anche allontanamento dalle
lezioni) documentate da ammonizioni e/o censure annotate sul registro di classe e riferite ai
genitori e al Consiglio di Classe.
 Ripetute assenze o ritardi.
 Disegni e/o scritte su edifici e arredi scolastici non gravi.
 Utilizzo abituale di frasario e lessico scurrile ed offensivo negli ambienti scolastici.
 Negligenza abituale, nonostante le sollecitazioni dei docenti, nello svolgimento del lavoro
scolastico a scuola e a casa.
 Rifiuto di collaborazione al lavoro di gruppo.
F.S. SITO WEB –POF–ARCHIVIO DIDATTICO
Pag. 14
ISTITUTO COMPRENSIVO DI OCCHIOBELLO- PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA – A.S. 2011/12
7
8
9
10
 Mancanza di consapevolezza della propria identità di studente nel contesto educativo.
 Assunzione di comportamenti non sempre rispettosi delle norme scolastiche e talvolta
scorretti nel rapporto con i compagni, con gli insegnanti e con le altre figure operanti nella
scuola.
 Utilizzo occasionale di frasario e lessico scurrile e/o offensivo nel contesto scolastico.
 Presenza di episodi di scorrettezze comportamentali che comportino richiami verbali e scritti
con informazione alle famiglie, durante la lezione e nell’intervallo.
 Disturbo dello svolgimento regolare della lezione con interventi e/o azioni inappropriati e
fuorvianti dal contesto, palesemente deliberati.
 Impegno saltuario nella cura del lavoro scolastico a scuola e a casa.
 Scarsa collaborazione al lavoro di gruppo.
 Scarsa consapevolezza del proprio dovere di studente e di partecipante alla comunità
scolastica.
 Frequenza sufficientemente regolare delle lezioni.
 Assunzione di comportamenti a volte non rispettosi delle norme scolastiche e a volte scorretti
nei confronti dei compagni, docenti, e personale operante nella scuola.
 Utilizzo sporadico di linguaggio non consono all’ambiente educativo.
 Presenza di episodi di disturbo e scorrettezza non gravi, ma che hanno richiesto comunque
richiami tempestivi verbali e/o scritti da parte dei docenti.
 Atteggiamenti generatori di occasionale disturbo delle lezioni.
 Tendenza alla passività nella collaborazione durante il lavoro di gruppo.
 Frequenza nel complesso regolare alle lezioni.
 Impegno discontinuo nella cura del proprio lavoro scolastico a scuola e a casa.
 Sufficiente consapevolezza del proprio dovere di studente.
 Rispetto delle norme scolastiche.
 Utilizzo di linguaggio corretto e adeguato all’ambiente educativo.
 Comportamenti dimostranti consapevolezza di sè e assunzione di proprie responsabilità nella
vita della scuola.
 Partecipazione attiva alla vita della comunità scolastica, sia nell’impegno di apprendimento
che nel rapporto con gli altri.
 Frequenza regolare alle lezioni.
 Disponibilità attiva al lavoro di gruppo.
 Consapevolezza evidente del proprio dovere di studente nel portare a termine il lavoro a
scuola e a casa.
 Continuità nell’impegno in tutte le manifestazioni della vita scolastica.
 Frequenza assidua alle lezioni.
 Rispetto esemplare e interiorizzato delle norme scolastiche.
 Consapevole assunzione di comportamenti corretti: atteggiamento rispettoso delle regole
comuni e utilizzo di linguaggio consono all’ambiente educativo.
 Piena assunzione di responsabilità nella vita scolastica.
 Disponibilità manifesta al sostegno spontaneo nei confronti dei compagni, in aula e a casa.
 Partecipazione laboriosa, creativa e propositiva alle iniziative didattiche ed educative.
 Disponibilità dinamica e attiva al lavoro di gruppo.
 Attitudine consolidata all’impegno di studio e allo svolgimento del lavoro scolastico a scuola e
a casa.
 Frequenza assidua alle lezioni.
Criteri per l’applicazione del Giudizio sintetico
In base al decreto legge n. 137 del 1/9/2008 “Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università”, convertito in
legge 169/2008, riguardo i criteri per l’applicazione del giudizio sintetico, anche la valutazione periodica e annuale del
rendimento scolastico viene espressa in decimi ed è illustrata con un giudizio analitico sul livello formativo raggiunto
dall’alunno. Per l'IRC il giudizio viene ancora espresso analiticamente senza l'uso del voto in decimi.
OTTIMO
DISTINTO 9/10 BUONO
DISCRETO 7/10
SUFFICIENTE
NON SUFFICIENTE
10/10
8/10
6/10
Meno di 6/10
Pieno raggiungimento
degli obiettivi.
Atteggiamento
partecipativo,
costruttivo e
Sviluppate
conoscenze degli
apprendimenti;
sicura abilità nelle
prestazioni.
Conoscenze ed
abilità operative
adeguate;
partecipazione ed
interesse
F.S. SITO WEB –POF–ARCHIVIO DIDATTICO
Raggiungimento degli
obiettivi. Autonomia
operativa.
Partecipazione e
interesse spontanei.
Raggiungimento degli
obiettivi minimi;
limitata autonomia
operativa.
Partecipazione e
Parziale
conseguimento delle
conoscenze e delle
abilità. Scarsa
autonomia nelle
Pag. 15
ISTITUTO COMPRENSIVO DI OCCHIOBELLO- PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA – A.S. 2011/12
rispettoso delle regole
di convivenza.
Atteggiamento
partecipativo e
rispettoso delle
regole.
continuo. Rispetta
le regole di
convivenza
Conosce le regole di
convivenza
interesse indotti.
Conosce le regole di
convivenza.
prestazioni,
partecipazione
passiva. Conoscenza
delle regole
Non sono possibili giudizi sintetici esplicitati con valutazione intermedia, nemmeno nelle singole discipline.
Il giudizio quadrimestrale intermedio e finale termina con una formulazione sintetica (Es. L’alunno ha raggiunto il
seguente livello formativo: ottimo.)
Gli insegnanti acquisiscono tutti gli elementi di valutazione entro la data prevista per gli scrutini e per gli incontri
bimestrali scuola-famiglia.
Per la scuola dell’infanzia valgono gli stessi criteri riferiti ai sei giudizi: OTTIMO, DISTINTO, BUONO, DISCRETO,
SUFFICIENTE, NON SUFFICIENTE e sono ugualmente previsti momenti di verifica e valutazione quadrimestrale del lavoro
svolto da effettuarsi con:
lettura della documentazione relativa processi – prodotti
griglie appositamente
osservazione costante
ai progetti e alla realizzazione degli
predisposte
stessi
Criteri per la valutazione dei livelli formativi della Scuola Secondaria di Primo grado
Per la sc.sec.pr.gr. il livello formativo finale è espresso sulla scheda personale degli alunni in tutte le classi in decimi. Il
giudizio quadrimestrale intermedio e finale termina con un voto espresso in decimi (Es. L’alunno ha raggiunto il
seguente livello formativo: dieci.)
Il livello formativo è espresso nel documento per la Certificazione delle Competenze attraverso un voto numerico
decimale sintetico. All’esame di stato concorrono alla determinazione del livello formativo i risultati delle prove
d’esame, compresa la Prova Nazionale INValSi, il giudizio di idoneità all’ammissione all’esame, il voto di
comportamento stabilito collegialmente dal Consiglio di Classe. Il livello formativo è la risultante della media
aritmetica dei voti. Il risultato, se riporta valori decimali, viene arrotondato per difetto all’intero, se inferiore a 0,5.
Per le classi I, II e III sec. di pr.gr. il livello formativo viene determinato dai seguenti parametri(I° quadrimestre):
tre o più discipline con voto 5 e due o più discipline con voto 4 si penalizza di un punto la media disciplinare;
con una disciplina voto 4 e due discipline voto 5 si valuta in apprezzamento.
Criteri di valutazione per l’ammissione alla classe successiva o all’esame di stato
Per l’ammissione alla classe successiva della secondaria di 1° gr. e all’esame finale del Primo ciclo, sono richiesti:
 la frequenza di almeno ¾ dell’orario annuale; eventuali motivate deroghe sono le seguenti(malattia grave e accertata;
grave disagio socioculturale certificato dai servizi sociali, associato ad un’età anagrafica superiore a quella prevista per la
classe frequentata; alunno straniero di prima alfabetizzazione inserito a scuola ad anno già iniziato o che deve recarsi nel
corso dell’anno nel proprio paese di origine per inderogabili motivi di famiglia; ...)
 un voto per il comportamento non inferiore a sei decimi, che deve essere “illustrato” con specifica nota nel documento di
valutazione;
 un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo disciplinare.
L’esito dell’esame di stato è determinato dalla media arrotondata dei voti delle prove scritte, del colloquio e del voto di idoneità.
CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA:
ITALIANO
aspetti contenutistici:
aspetti formali:
pertinenza al testo, chiarezza di esposizione, ricchezza ed
originalità nei contenuti, ordine logico;
correttezza ortografica, grammaticale e sintattica, uso
appropriato del lessico e ricchezza dello stesso, capacità di
usare linguaggi specifici
La prova scritta di italiano consisterà in un elaborato che darà la possibilità agli alunni di scegliere fra: vissuto del ragazzo
sottoforma di lettera; trattazione di un argomento di interesse sociale o culturale oggetto di studio e discussione nel corso
dell’a.s.;
relazione di un argomento di studio e discussione trattato nel corso dell’a.s..
LINGUA FRANCESE E INGLESE
Le prove scritte di lingua inglese e francese si svolgeranno in giorni diversi.
Questionario relativo ad un brano:
Lettera:
Rispetto delle caratteristiche formali; aderenza alla Rispetto delle caratteristiche formali; aderenza alla
traccia; correttezza ortografica e delle scelte traccia; correttezza ortografica e delle scelte
grammaticali, funzionali, lessicali.
grammaticali, funzionali, lessicali
MATEMATICA
Relativamente alla situazione della classe, le prove scritte d’esame saranno molto articolate e con successive richieste,
che daranno la possibilità agli alunni di impostare i procedimenti risolutivi, specialmente nei problemi. Non si
tralasceranno però richieste di ricerche di dati più laboriose, per valutare la capacità di quegli alunni che hanno
dimostrato di poter raggiungere livelli più alti. La prova scritta conterrà tre o quattro quesiti, che non comportino
soluzioni dipendenti l’una dall’altra, tra cui una che affronterà un tema legato alla Tecnologia, a questo scopo di prove
sono già stati abituati gli alunni in corso d’anno.
F.S. SITO WEB –POF–ARCHIVIO DIDATTICO
Pag. 16
ISTITUTO COMPRENSIVO DI OCCHIOBELLO- PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA – A.S. 2011/12
Prova scritta: rilevazione
Colloquio: abilità raggiunta
1.il livello di acquisizione dei contenuti
1. nell’effettuare osservazioni
2. la padronanza delle tecniche di calcolo algebrico
2. nel formulare ipotesi
3. l’abilità nel risolvere i problemi
3. nel collegare i vari argomenti
4. l’utilizzo dei linguaggi specifici
4. nel possesso e nell’uso di termini specifici.
5. l’utilizzo di tecniche matematiche in situazioni scientifiche
-Per quanto riguarda gli alunni stranieri si fa riferimento alla CM n.32 del 14 marzo 2008 e al D.P.R.122 del 22 Giungo 2009.
- Per quanto riguarda gli alunni disabili si fa riferimento al D.P.R.122 del 22 Giungo 2009 e alle Linee guida per l’integrazione
scolastica degli alunni con disabilità del MIUR (prot.4274/2009).
Criteri per il colloquio orale per livelli
Gli alunni hanno realizzato un elaborato, chiamato tesina, nel quale hanno approfondito un argomento a scelta, tra
quelli affrontati in corso d’anno, per ciascuna delle materie orali. La tesina è stata realizzata sia in forma cartacea che
informatica e deve dare prova di capacità di collegamento tra le varie discipline per una visione globale della cultura.
I gruppo:
II gruppo:
III gruppo:
colloquio interdisciplinare allo scopo di
mettere l’alunno a proprio agio nel
dimostrare la preparazione complessiva
e il grado di maturazione raggiunto:
potranno avviare un dialogo partendo da
un loro lavoro, dimostrando di essere in
grado di ragionare, collegare e dedurre
colloquio con domande stimolo che
guidino l’alunno nei percorsi disciplinari
ed idoneo a dimostrare la preparazione
complessiva ed il grado di maturità
raggiunto.
è previsto un colloquio guidato con
semplici domande, l’illustrazione di lavori
svolti proprio per la circostanza, al fine di
evidenziare la preparazione ed il grado di
maturità raggiunto.
Criteri per la valutazione del colloquio : durante il colloquio pluridisciplinare si valuteranno: capacità di
organizzazione, di rielaborazione di conoscenze, proprietà e correttezza espressive.
Criteri per la valutazione della Prova Nazionale INVALSI
La valutazione della prova nazionale INVALSI concorre alla valutazione complessiva
A.SC .DI RIFERIMENTO
ACCOGLIENZA
1
Numero
iscrizioni
619
2
Nr alunni
con orario
settimanale
di 27/30 ore
3
Nr alunni
con orario
settimanale
di 40 h T.P.
e 45 h sc.inf.
4
01
/02
632
02
/03
642
03
/04
04
/05
05
/06
/07
664
3%
strani
eri
662
5,1%
strani
eri
1,5%
anticip
691
9,4%
strani
eri
2,1%
anticip
706
11%
strani
eri
2,1%
anticip
Organico
personale
in servizio
F.S. SITO WEB –POF–ARCHIVIO DIDATTICO
06
07
/08
08
/09
09
/10
10
/11
404
67,7%
711
13 %
strani
eri
2,5%
anticip
2,2%
disabil
i
377
63,2%
741
12,4 %
strani
eri
3,9%
anticip
2,3%
disabil
i
415
56%
4,6%
a 27
ore
759
12,9%
strani
eri
4,9%
anticip
2,6%
disabil
i
436
57%
4,3%
a 27
ore
1003
14%
strani
eri
14,6%
anticip
1,9%
disabil
i
639
64%
1,3%
a 27
ore
162
27,1%
174
29,1%
192
T.P.
26%
134
sc.inf
18%
193
T.P.
25%
131
sc.inf
17%
223
T.P.
22%
141
sc.inf
14%
96
69 %
tempo
indet r
31%
tempo
deter
m
100
68 %
tempo
indet r
32%
tempo
deter
m
104
61 %
tempo
indet r
39%
tempo
deter
m
102
69 %
tempo
indet r
31%
tempo
deter
m
131
68 %
tempo
indet r
32%
tempo
deter
m
COM
PUTO
CONFRONTI
valori
assoluti
annuali
media stranieri
provinciale 10%
nazionale 7,3%
media anticipi
regionale 1,5%
nazionale 5,7%
media disabili
provinciale 2,2%
nazionale 2%
valori
assoluti
annuali
media
regionale
46,7%
media
nazionale
49,8%
valori
assoluti
annuali
media regionale
15,2%
media nazionale
25,3%
1050
00
/01
ob
11/
12
400
N.°
INDICATORE
PROCESSO
VERIFICA DEL POF
INDICATORI DEI RISULTATI RAGGIUNTI E OBIETTIVI PER L’A.SC. 2011-2012
valori
assoluti
annuali
Pag. 17
ISTITUTO COMPRENSIVO DI OCCHIOBELLO- PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA – A.S. 2011/12
7
Media
alunni
per classe
18,75
18,76
17,75
18,68
19,05
18,81
19,00
18,57
19,92
19,80
20,06
8
Media
alunni
per docente
9,82
10,13
9,83
9,91
9,80
9,66
9,50
9,22
9,11
9,66
9,71
9
Tasso
assenze
studenti
8%
8%
9%
8%
7%
7%
7,7%
8,3%
8%
10
Tasso
trasferimenti
studenti in
uscita
1%
2%
5%
5%
4%
2%
2%
4%
3%
11
Tasso
trasferimenti
studenti in
entrata
7%
5%
5%
7%
1%
4%
4%
12
Avvio a
regime del
nuovo a.sc.
100%
100%
100%
100%
13
Accoglienza
alunni prima
dell’inizio
delle lezioni
14
Partecipazio
ne
attività
opzionali
15
Docenti
impegnati in
attività di
non
insegnament
o
0,7%
100%
100%
100%
18%
96%
74%
74%
77%
F.S. SITO WEB –POF–ARCHIVIO DIDATTICO
84%
91%
84%
95%
80%
17
%
92
%
72
%
100 %
19
%
92
%
81%
88 %
100 % 100 %
inf/prim
23%
91%
%
79
%
18%
91
%
80
%.
27
Organico
ATA
in servizio
20
6
10
27
37 %
temp
o
indet
er
62,9
%
temp
o
deter
m
7,5%
21
23,8
%
temp
o
indet
er
76,2
%
temp
o
deter
m
2,5%
22
27,3
%
temp
o
indet
er
72,7
%
temp
o
deter
m
4,5%
21
23,8
%
temp
o
indet
er
76,2
%
temp
o
deter
m
media naz.
inf./pr.
96,9% tempo
indeter.
3,1% tempo
determin
media reg.
inf./pr.
95% tempo
indeter.
5% tempo
determin
media prov.
inf/pr
98,1% tempo
indeter.
1,9% tempo
determin
media nazionale
valori
67,7%
tempo
assoluti
indeter.
annuali
32,3% tempo
determin
media regionale
65,1% tempo
indeter.
34,9% tempo
determin
media provinciale
72,7% tempo
indeter.
27,3% tempo
determin
nr. iscritti
media regionale
/
18,4 alun x classe
nr. classi
media nazionale
18,7 alun x classe
media UE
20 alun x classe
media OCSE
21,5 alun x classe
media
nr. iscritti
nazionale
/
nr. docenti 9,2 alunni x doc.
Prim.10,5 x doc.
Inf.11,7 x doc.
media OCSE
13,3 alunni x
doc.
%=
NuovoSiqus
nr. gg.
1,44
di assenza
Air
sul nr. gg.
7,7
di lezione
% = nr.
NuovoSiqus
di nulla
93% conferma
osta
iscrizioni
/ tot stud.
x 100.
%=
NuovoSiqus
nr. iscrizioni
93% conferma
in corso
iscrizioni
d’anno
/tot.stud.
x 100.
%=
nr. class.
/sez.
sul tot.
classi/sez.
x 100.
valori
assoluti
annuali
100 %solo
inf/prim
103
76 %
temp
o
indet
er
24%
temp
o
deter
m
100%
richieste
80
80 %
temp
o
indet
er
20%
temp
o
deter
m
100%
richieste
Organico
DOCENTI
in servizio
81
72%
temp
o
indet
er
28%
temp
o
deter
m
75%
RIPROGETTAZIONE
5
78
79,4
%
temp
o
indet
er
20,5
%
temp
o
deter
m
%=
nr. accolti
/tot.
alunni
iscritti
x 100.
%=
nr. scelte
/tot. alunni
iscritti
sc. primaria
x 100.
media nazionale
49,8% al. primaria
media regionale
46,7% al. primaria
%=
nr. incaricati
/ totale doc.
x 100
Aqualife
prim. 7,7%
NuovoSiqus
27,91%
Air
33,9%
Pag. 18
Iniziative scol.
con l’utilizzo
del territorio
21
Iniziative
di volontariato
e impegno
umanitario
22
Riconoscimenti
e premi
ricevuti
dal territorio
23
Tasso di
utilizzo
degli spazi scol
da parte
del territorio
24
Conformità
attuazione
piano
formativo
25
Formazione
docenti
26
Formazione
ATA
27
Valutazione
positiva
della
formazione
ricevuta
28
Nr
formatori
interni
21
2
2
3
2
2
45
17
6
8
74
18
7
43
43%
100%
17
10
100%
36
14
86%
100%
44
9,23
100%
24
7,90
99
22
3
29
77%
100%
32
7
72
83
24
4
16
80%
100%
43
12
139
113
95
4
31
82
%
100%
34
12
240
119
89
6
19
100
%
100
%
32
7
22
88
97
84
14
20
100
%
100
%
33
14
301
16
81
86
78
6
65
100
%
100
%
16
8
91%
79%
98%
96%
97
%
93
%
95
%
85
%
3
4
4
5
5
6
6
5
6
F.S. SITO WEB –POF–ARCHIVIO DIDATTICO
valori
assoluti
annuali
Aqualife prim.
45
NuovoSiqus 26,8
valori
assoluti
annuali
Aqualife
primaria 13,3
NuovoSiqus
8,51
Air
56,87
valori
assoluti
annuali
NuovoSiqus
163,30
valori
assoluti
annuali
(nr progetti
+ ASL+ AID)
NuovoSiqus
6,10
valori
assoluti
annuali
NuovoSiqus
5,2
valori
assoluti
annuali
NuovoSiqus
12,5
23
22
235
100%
73
17
243
115
21
38
13
180
90
20
16
24
11
145
10
Occasioni di
visibilità
sul territorio
17
10
129
40
16
10
118
100% richieste conformi
13
79
100%
18
Collaborazioni
esterne
attivate
48
%=
nr. gg.
in uso
/303 gg.
x 100
NuovoSiqus
599,78 ore
%=
nr. corsi
erogati
/nr. corsi
Pianificati
x 100
ore medie
x DOCENTE
Aqualife
prim. 23,6
NuovoSiqus
8,51
ore medie
x ATA
NuovoSiqus
6,91
% = nr.
soddisfazioni
/totale
questionari
compilati
x 100
Aqualife
prim.
doc 70%
ATA 47,5%
20
Progetti
condotti in
team
47
contrattaz.
integrativa
d’Istituto
10
17
19
PROCESSO FORMATIVO
Nr
riconoscimenti
al personale
90%
16
240
ISTITUTO COMPRENSIVO DI OCCHIOBELLO- PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA – A.S. 2011/12
valori
assoluti
annuali
NuovoSiqus
10,2
Pag. 19
ISTITUTO COMPRENSIVO DI OCCHIOBELLO- PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA – A.S. 2011/12
62
63
26
%
4 alunni
x PC
43
27
27%
4 alunni per PC
x PC
23
%
4 alunni
x PC
27
%
4 alunni
x PC
57
25%
160%
8
%
19
%
1
%
4
%
2
%
66
104
98
125
128
108
125
Tasso
di accesso
alla Biblioteca
scolastica
12191
,76
2163
3,06
1491
2,09
9408
12,62
4786
6,28
2634
3,87
Tasso
di accesso
alla Biblioteca
magistrale
53
50
93
122
139
105
35
Partecipazione
Famiglie
alla vita
scolastica
36
Tasso
genitori
votanti
elezioni
OO.CC.
37
Durata
effettiva
del servizio
rispetto
al
programmato
38
Tasso
assenze
personale scol.
39
Apprendiment
o
degli studenti
132
30,17
%
27,32
%
0
81%
88%
primar
ia
43%
infanzi
a
85%
88%
primar
ia
57%
infanzi
a
82%85
%
primar
ia
58%
infanzi
a
83%88
%
primar
ia
62%
infanzi
a
81%
84%
primar
ia
58%
infanzi
a
81%
85%
primar
ia
66%
infanzia
79%
83%
primar
ia
57%
infanzia
75%
84%
primar
ia
59%
infanzia
55%
secondaria
26,91
%
22,87
%
26,40
%
26,99
%
19,71
%
37,15
%
35,71
%
25,32
%
3
9
elezio
ni
amm
e
refere
ndum
2
4
3 gg
per
elezio
ni
politic
he
8
3 gg
per
elezio
ni
region
ali
3
per
elez.
ammi
n.
Canar
o
6%
9 gg
x doc
5%
10 gg
x doc
4%
8 gg
x doc
5%
10 gg
x doc
6%
10 gg
x doc
8%
13 gg
x doc
64,58
(59,09
entrat
a)
69,87
(64,82
entrat
a)
61,8
60,3
59,2
6%
3
elezioni
politiche
5
3 gg
per
elezio
ni
politic
he
60
18
24
%
4
alunni
x PC
ore
medie
x classe
% = nr.
acquisti
/donazioni
sul totale
dotazioni
x 100
NuovoSiqus
3,80%
1
%
34
32
22
%
5
alunni
x PC
media
nazionale
10,4 alun.x PC
target
europeo
10alunni x PC
Aqualife
prim.
7 alunni x PC
NuovoSiqus
7,41%
Air
7,6 alunni x
PC
NuovoSiqus
13,92%
100
33
49
16
%
6
alunni
x PC
ore medie
d’insegnam
x classe
NuovoSiqus
63,67
nr.
prestiti
agli alunni
Air
0,54 media
x alunno
4000
Tasso
utilizzo
palestre/
laboratori
33
11
%
9
alunni
x PC
150
32
10%
81
31
Tasso di
incremen/sosti
tuz
della
tecnologia
9%
36%
30
Indice
utilizzo
informatica
nell’insegname
nto
6%
3
Indice
dotazione
informatica
7,5%
29
% = nr.
stazioni
PC/totale
studenti
x 100
nr. prestiti
al personale
% = nr.
famiglie
agli ScuolaFamiglia/
totale iscritti
x 100
Aqualife
prim. 64,2
% = nr.
Votanti
/totale
aventi diritto
x 100
Aqualife
prim. 36,4
Air
26
nr. gg. di
sospensione
straordinaria
delle lezioni
% = nr
gg./tot. gg.
di lezione
x 100
media nazionale
12,63 gg x
docente
NuovoSiqus
6,15%
40
Tasso
ammessi
41
Tasso
di successo alla
secondaria
degli
ex studenti
42
Promozione
cultura,
salute,
sicurezza,
ambiente
57,50
99,46
52,66
99,63
65,20
99,29
99,65
99,85
98,1
V
04/05
99,1
V
03/04
22
17
F.S. SITO WEB –POF–ARCHIVIO DIDATTICO
24
22
(62
entrat
a)
(45,4
entrata)
99,33
99,71
99,67
99,1
V
05/06
100
V
04/05
97,6
V
03/04
100
V
06/07
96,6
V
05/06
98,2
V
04/05
94,5
V
07/08
94,8
V
06/07
97,4
V 05/06
23
25
27
(56,8
entrata)
(57,3
entrata)
100
97,68%
(99%
primaria
94,7%
secon
daria)
98,2
V
08/09
99,1
V
07/08
98,4
V 06/07
96,5
V
09/10
98,2
V
08/09
99,1
V
07/08
26
29
60
(59 entrata)
52,6
6
67,68
98%
PROGRAMMAZIONE
% = nr.
61,50
(50,92
entrat
a)
ALTI
test in uscita
(ottimo
e distinto)
% = nr.
ammessi
/tot. iscritti
x 100
media naz primar
99,7
Aqualife
prim. 99,5
NuovoSiqus
87,83
Air
75,1
% = nr.
ammessi
/tot. iscritti
x 100
27
valori
assoluti
annuali
(nr progetti )
Pag. 20
ISTITUTO COMPRENSIVO DI OCCHIOBELLO- PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA – A.S. 2011/12
AUTOVALUTAZIONE
47
Soddisfazione
dei genitori
84%
dal
questio
nario
biennal
e
famigli
e
97
perso
n
82
famigli
100
stude
nti
96
perso
nal
84
famigli
100
studenti
98
perso
n
84
famigli
100
studenti
95
perso
n
87
famigli
95
studenti
85%
96%
docen
ti
73%
ATA
86%
95%
docen
ti
77%
ATA
86%
95%
docen
ti
77%
ATA
95%
99%
docen
ti
91%
ATA
96%
98%
docen
ti
95%
ATA
100%
100%
docen
ti
100%
ATA
97%
100%
docen
ti
94%
ATA
97%
100%
docen
ti
95%
ATA
88%
90%
docen
ti
83%
ATA
99%
93%
(98%
primaria
84%
secondaria
)
97%
95%
(98%
primaria
93%
secondaria
)
84%
(dal
questi
onario
bienn
ale
famigl
)
88%
dal
questi
onario
bienn
ale
famigli
e
Orientamento
ex studenti
49
Indice di
successo
dei piani di
miglioramento
90%
86%
100%
22%
Ottim
30%
Distint
33%
Buono
12%
Suffici
ente
2%
Non
suffici
ente
22%
Ottim
28%
Distint
38%
Buono
10%
Suffici
ente
1%
Non
suffici
ente
24%
Ottim
29%
Distint
35%
Buono
10%
Suffici
ente
1%
Non
suffici
ente
Indice
di successo
degli studenti
93%
95%
98%
98%
98%
98%
99%
99%
98%
98%
100%
100%
100%
100%
99
%
99
%
100
%
38
licei
62
tecnic
o
/profe
ss
42
licei
58
tecnic
o
/profe
ss
30
licei
70
tecnic
o
/profe
ss
34
licei
66
tecnic
o
/profe
ss
32
licei
68
tecnico
/profess
35
licei
65
tecnico
/profess
46
licei
54
tecnico
/profess
50%
100%
100
%
100
%
100
%
29%
Ottim
35%
Distint
27%
Buono
8%
Suffici
ente
0,5%
Non
suffici
ente
28%
Ottim
35%
Distint
27%
Buono
9%
Suffici
ente
0,5%
Non
suffici
ente
60%
75%
25%
Ottim
35%
Distint
29%
Buono
11%
Suffici
ente
0,3%
Non
suffici
ente
28%
Ottim
35%
Distint
26%
Buono
10%
Suffici
ente
0,1%
Non
suffici
ente
30%
10
Ottim
30%
9
Distint
25%
8
Buono
10%
7
discret
5%
6
Suffic.
0,4%
Non
sufficiente
% = nr.
questionari
compilati/
totale
distribuiti
x 100
98
personal
86 famiglie
96
studenti
94
perso
n
78
famigli
96
stude
nti
Percezione
della Società
48
50
94
perso
n
89
famigli
96
stude
nti
96%
Percezione
studenti
96%
(dal
questio
nario
biennal
e
famigl)
84%
100
perso
n
89
famigli
98
stude
nti
97%
46
87%
74
perso
n
43
famigli
86
stude
nti
99%
45
Percezione
del personale
94
perso
n
73
famigli
PR/INF
25%
28%
23%
10
10
10
Otti
Ottim
Ottim
mo
34%
36%
30%
9
9
9
Distint
Disti
Distint
21%
nto
20%
8
30%
8
Buono
8
Buono
14%
Buon
13%
7
o
discret
10%
7
5%
7
discret
6
discr
4%
Suffic.
eto
6
1%
4%
Suffic.
Non
6
sufficiente
Suffi
0,3%
SEC.
c.
Non
5%
1%
sufficiente
10
Non suff.
NuovoSiqus
62,13 personale
54,34 famiglie
66,18 studenti
% = nr.
soddisfazioni
/tot.risposte
questionari
x 100
Air Scalcerle
doc. 84% ATA
55%
% = nr.
soddisfazioni
/tot.risposte
questionari
x 100
Aqualife
prim. 81%
NuovoSiqus
71,80%
Air
79%
% = nr.
soddisfazioni
/tot.risposte
questionari
x 100
Aqualife
prim. 78,7%
NuovoSiqus
75,87%
Air
91%
92
92 % docenti
88%
ATA
44
94
perso
n
80
famigli
35 licei
65 tecnico/prof.
43
94
person
80
famigli
100
%
Tasso
di risposte
alle indagini
% = nr.
soddisfazioni
/tot.risposte
questionari
x 100
% = nr.
scelte/totale
licenziati
secondaria
1° x 100
Aqualife
prim. 39,2
licei
29,5
tecn/prof.
% = nr.
target
raggiunti
/tot. target
stabiliti
x 100
% = nr.
dei livelli
formativi
raggiunti
dagli alunni
/tot. alunni
frequentanti
x 100
51
Tasso
di alunni
a disagio
52
Rispetto date
di
contrattazione
d’Istituto
0
13%
12%
8
%
0
0
0
F.S. SITO WEB –POF–ARCHIVIO DIDATTICO
5
%
3
%
2
%
4
%
3
%
3
%
6
%
4%
MMA
ANNUALE
PROGRA
Ottim
17%
9
Distint
29%
8
Buono
25%
7discre
17%
6Suffic.
5%
Non
sufficiente
0
0
0
0
0
0
0
0
% = nr.
difficoltà
/tot. alunni
frequentanti
x 100
nr. gg. di
ritardo nella
presentazione
dei
documenti
Pag. 21
INFORMAZIONI
SICUREZZA
CIRCOLARITÀ
55
Spese per
dotazioni
didattiche
(attività
didattica
generale,
investimento)
56
Spesa per
progetti
di
miglioramento
57
Spese per
servizi
aggiuntivi
agli studenti
(visite guidate,
nuoto,
assicurazioni)
58
Spese per
alunni
pro-capite
59
Spese
per supplenze
60
Entrate per
finanziamenti e
contributi non
istituzionali
61
Risparmi
derivanti
da partnership
e.f.
2000
14
%
e.f.
2000
13
%
€ 285,
97
e.f.
2000 3
%
e.f.
2001 8
%
e.f.
2001 9
%
€ 247,
90
89%
100%
100%
100%
69,2
%
100
%
97,8
%
0%
0%
0%
0%
0%
0%
0%
% = nr.
difetti/
anomalie
sul tot.
acquisti
x 100
% = dal
conto
e.f
consuntivo
2011
ee.ff./totale
7%
entrate
x 100
0%
54
Tasso di
difettosità
/anomalie
negli acquisti
100%
e.f.
2002
11,44
%
e.f.
2003
10,29
%
e.f.
2004
4,67%
e.f.
2005 9
%
e.f.
2006
8,10%
e.f.
2007
6,73%
e.f.
2008
9,41%
e.f.
2009
6,93%
e.f.
2010
6,13%
e.f.
2002
12,16
%
e.f.
2003
17,83
%
e.f.
2004
20,89
%
e.f.
2005
13,05
%
e.f.
2006
11,20
%
e.f.
2007
13,33
%
e.f.
2008
16,71
%
e.f.
2009
13,12
%
e.f.
2010
25,85
%
% = dal conto
e.f consuntivo
2011 26 ee.ff./totale
%
entrate
x 100
e.f.
2002
20
%
e.f.
2003
2,64
%
e.f.
2004
2,60%
e.f.
2005
3,66
%
e.f.
2006
4,10%
e.f.
2007
4,63%
e.f.
2008
5,08
%
e.f.
2009
5,23
%
e.f.
2010
10,94
%
% = dal conto
e.f consuntivo
2011 11 ee.ff./totale
%
entrate
x 100
€ 266,
50
€ 298,
18
€ 299,
76
€ 340,
77
media naz. prim.
26,6%
media EU prim.
21,7%
NuovoSiqus
€ 54,88
Air Scalcarle
€ 78,39
%=
dal conto
e.f
consuntivo
2011 16
ee.ff./totale
%
entrate
x 100
%=
dal conto
e.f
consuntivo
2011 16
ee.ff./totale
%
entrate
x 100
valori
assoluti
annuali
media nazionale
1,08%
NuovoSiqus
19,67%
€ 307,
11
€ 313,
77
€
388,3
4
€
409,
26
€
376,
23
e.f.
2005
10
%
e.f.
2006 6
%
e.f.
20073
%
e.f.
2008
13
%
e.f.
2009
25,7
%
e.f
2010 3
%
e.f.
2001 5
%
e.f.
2002
11
%
e.f.
2003 9
%
e.f.
2004
16
%
e.f.
2005
13
%
e.f.
2006
16
%
e.f.
20071
6
%
e.f.
2008
16
%
e.f.
2009
15
%
e.f.
2010
43
%
e.f.
2001 5
%
e.f.
2002
11
%
e.f.
2003 9
%
e.f.
2004
16
%
e.f.
2005
13
%
e.f.
2006
16 %
e.f.
2007
16 %
e.f.
2008
16
%
e.f.
2009
15
%
e.f.
2010
43
%
138
239
63%
scuola
bus
3%
pullm
an
34%
a piedi
105
66%
scuola
bus
5%
pullm
an
29%
a piedi
147
62%
scuola
bus
3%
pullm
an
35%
a piedi
118
62%
scuola
bus
4%
pullm
an
30%
a piedi
120
67%
scuola
bus
6%
pullm
an
27%
a piedi
156
74%
scuola
bus
7%
pullm
an
18%
a piedi
170
76%
scuola
bus
5%
pullm
an
19%
a piedi
154
69%
scuola
bus
11%
pullm
an
19%
a piedi
62
Uscite
e visite guidate
63
Reclami
presi in carico
dal DS
11
7
7
5
5
5
5
5
5
64
Tempi di
Fornitura
info/docum/ce
rt
5
5
5
5
5
5
5
5
5
65
Tasso di
infortuni del
personale
scolastico
2,2%
3,4%
2,2%
4,2%
2,1%
2
%
2,8
%
2,5
%
1
%
66
Tasso di
infortuni
degli studenti
0,6%
1,3%
1,3%
1,4%
1,4%
0,9%
1,4%
67
Tasso di
difettosità
/anomalie
strutturali
21%
11%
24%
30
%
11
%
57
%
19
%
68
Standard
di sistemi
di tutela
della sicurezza:
figure sensibili
40%
21%
1°
socc
31%
antinc
en
74%
41%
1°
socc
33%
antinc
en
93%
42%
1°
socc
51%
antinc
en
92%
49%
1°
socc
69%
antinc
en
86%
39%
1°
socc
47%
antincen
70%
38%
1°
socc
50%
antincen
61%
44%
1°
socc
51%
antincen
F.S. SITO WEB –POF–ARCHIVIO DIDATTICO
media di
spesa per
alunno in
rapporto
alla spesa
complessiva
€ 390
Prestazioni
soddisfacenti
dei fornitori
% = nr.
accettabilità
/tot. fornitori
x 100
2,5
%
2,8
%
media nazionale
1,08%
NuovoSiqus
16,01%
160
53
100%
ISTITUTO COMPRENSIVO DI OCCHIOBELLO- PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA – A.S. 2011/12
6
5
valori
assoluti
annuali
gg. medi
per
evasione
% = nr.
infortuni/
tot.
personale
x 100
% = nr.
2
infortuni/
%
tot. iscritti
x 100
% = nr.
interventi
22% inevasi/
tot.richieste
x 100
% = nr.
personale
formato
/tot. in
servizio
x 100
2
%
Pag. 22
71
Standard
di sistemi
di tutela
della sicurezza:
raccolta
differenziata
100%
100%
100%
67%
100%
117%
133%
100
%
100
%
100
%
100%
97%
96%
100%
100
%
100
%
83%
83%
100%
100
%
100
%
100
%
100%
70
Standard
di sistemi
di tutela
della sicurezza:
D.Lgs196/2003
100%
100%
69
Standard
di sistemi
di tutela
della sicurezza:
formaz. ex626
100%
ISTITUTO COMPRENSIVO DI OCCHIOBELLO- PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA – A.S. 2011/12
% = nr.
personale
formato
/tot. in
servizio
x 100
% = nr.
personale
formato
/tot. in
servizio
x 100
% = nr.
plessi/
totale
scuole
x 100
GLOSSARIO
esercizio finanziario
anno scolastico
docente
sezioni della scuola dell’infanzia
Organi Collegiali
NOTIZIARIO SULLA SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E
SECONDARIA DI I E II GRADO - Rilevazioni integrative A.S.
2007/08 - Ministero della Pubblica Istruzione (Giugno 2008).
GLI ALUNNI STRANIERI NEL SISTEMA SCOLASTICO ITALIANO A.S.
2007/08 - Ministero della Pubblica Istruzione (Luglio 2008).
LA SCUOLA IN CIFRE 2007 - Ministero della Pubblica Istruzione.
LA SCUOLA STATALE: SINTESI DEI DATI - Anno scolastico
2007/2008 - Ministero della Pubblica Istruzione.
NUOVO Sistema Informativo della QUalità nella Scuola quaderno regionale a.sc. 2005/2006
(strumento di autoanalisi e di autovalutazione per il
miglioramento nella scuola veneta) - Laboratorio per lo sviluppo
della Qualità nella Scuola - Polo di Vicenza.
Autoanalisi della QUALItà della scuola di Ferrara – rapporto di
autoanalisi provinciale 2005 USP FERRARA (30 scuole in rete) dati e risultati delle primarie e infanzia.
e.f.
a. scol.
doc.
sez.
OO.CC.
medie provinciali, nazionali, OCSE (internazionali)
NuovoSiqus
Aqualife prim.
Modalità di calcolo del raggiungimento degli obiettivi:
i risultati sono confrontati con obiettivi numerici prestabiliti TARGET (che discendono dall’analisi dei risultati degli anni
precedenti e dal confronto con altre istituzioni scolastiche BENCHMARKING) e riportati nel POF; il risultato è raggiunto se
corrisponde al TARGET e se la variazione si situa entro il +/-5% circa rispetto al BENCHMARKING. Il sistema si dice consolidato
quando il 72% di target degli indicatori chiave di prestazione sono raggiunti.
L’andamento dei risultati nel tempo TREND (almeno 3 punti di rilevamento) si calcola confrontando l’ultimo rilevamento
rispetto al primo: stabile = variazione entro il +/-5% circa).
Le percentuali relative ai risultati di questionari sono calcolate sul totale delle risposte date e sono arrotondate all’intero
superiore, se il decimale è almeno 5, altrimenti all’intero inferiore.
Strumenti per la Verifica e la Valutazione del P.O.F
Per la valutazione della scuola:
Per la valutazione
educativa/formativa:
Per la valutazione dei progetti
attivati:
Per la valutazione delle funzioni:
Modello EFQM/CAF –Manuale qualità secondo le norme ISO 9000:2000
momenti di incontro-confronto con enti, associazioni, e quanti hanno collaborato con la
scuola
Questionario annuale di gradimento per il personale della scuola, genitori, collaborazioni
esterne, funzioni incaricate, per alunni e genitori aggregati per classe.
assemblea di classe. Interclasse. Consiglio di Istituto.
tabelle riassuntive sugli apprendimenti e i livelli formativi raggiunti dagli alunni
griglie per raccogliere dati sul disagio
Relazioni dell’èquipe pedagogica
schede di monitoraggio
Relazione finale dei coordinatori
scheda per raccogliere dati inerenti i propri incarichi e relazione finale degli incaricati
F.S. SITO WEB –POF–ARCHIVIO DIDATTICO
Pag. 23
ISTITUTO COMPRENSIVO DI OCCHIOBELLO- PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA – A.S. 2011/12
Valutazione di sistema e degli apprendimenti degli alunni
Con la direttiva n.76 del 06.8.2009 il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca ha chiesto all’INVALSI di “provvedere *…+ alla
valutazione degli apprendimenti tenendo conto delle soluzioni e degli strumenti adottati per rilevare il valore aggiunto da ogni
singola scuola in termini di accrescimento dei livelli di apprendimento degli alunni”. La direttiva n.76 prevede, inoltre, nella
prospettiva indicata dalla direttiva triennale n. 74/2008, che la rilevazione avvenga nel II e nel V anno della scuola primaria, nel I e
III anno della scuola secondaria di I° per essere poi estesa entro il 2011 alle scuole superiori e riguarderà le discipline di italiano e
matematica. In particolare, gli studenti della terza classe della scuola secondaria di 1°gr. sono sottoposti alla prova nazionale
dell’esame di Stato predisposta e gestita dall’INValSI che valuta gli apprendimenti al termine del primo ciclo e che per la prima volta
concorre alla valutazione finale degli alunni insieme alle altre prove scritte, al colloquio orale e al voto di ammissione all’esame. La
prova considera l’italiano e la matematica ed è effettuata con soluzioni che ne garantiscano la corretta somministrazione. In tale
contesto sono messi a disposizione delle scuole strumenti per la valutazione dell’apprendimento della lingua inglese e prove
strutturate di lingua italiana per gli studenti di lingua non italiana.
I quadri di riferimento per la matematica e l’italiano, ridefiniti e pubblicati a febbraio 2010, espongono i contenuti e le abilità in
base alle quali sono elaborate le prove da sottoporre agli studenti.
La riflessione su quanto accade in altri importanti sistemi scolastici mette in evidenza che la misura esterna degli apprendimenti
degli studenti può costituire uno strumento essenziale di governo della scuola. Avere un punto di riferimento esterno permette,
infatti, al corpo docente e a chi lo coordina di avere una misura delle conoscenze/abilità e competenze dei propri ragazzi comparata
a quella delle altre scuole del Paese, tenuto conto delle caratteristiche degli allievi di ciascuna realtà scolastica.
Pertanto, l’Istituto Comprensivo di Occhiobello utilizza le prove e i risultati delle stesse per riflettere, analizzare e discutere di
METODOLOGIA ai fini del miglioramento della didattica.




9 MAGGIO
11 MAGGIO
10 MAGGIO
18 GIUGNO
DATE PROVE NAZIONALI INVALSI
 prova di Italiano per la II e V
 prova di Matematica per la II e V; Questionario studente per la V
 prova di Italiano, di Matematica e Questionario studente per la classe I
 esame di stato per la classe III
F.S. SITO WEB –POF–ARCHIVIO DIDATTICO
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