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Documento contenuto nel prodotto UNI 626 edizione 2006.
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Macchine utensili
NORMA ITALIANA
Prescrizioni di collaudo per macchine ad
elettro-erosione a tuffo - Terminologia e verifica della
precisione
UNI ISO 11090-1
Macchine ad un montante (con tavola a croce e tavola fissa)
GENNAIO 2002
Machine tools
Test conditions for die sinking electro-discharge machines (EDM) Terminology and testing of accuracy
Single column machines (cross slide table type and fixed table type)
CLASSIFICAZIONE ICS
25.120.40
SOMMARIO
La norma stabilisce, con riferimento alla ISO 230-1 ed alla UNI ISO 230-2,
le verifiche geometriche, le prove di lavorazione e le prove per la verifica
della precisione e della ripetibilità di posizionamento degli assi a comando
numerico per le macchine ad elettro-erosione a tuffo di impiego generale e
di normale precisione. Essa specifica inoltre le tolleranze applicabili alle
prove sopra citate.
RELAZIONI NAZIONALI
RELAZIONI INTERNAZIONALI
= ISO 11090-1:1998
La presente norma è l’adozione nazionale in lingua italiana della norma
internazionale ISO 11090-1 (edizione marzo 1998).
ORGANO COMPETENTE
STANIMUC - Servizio Tecnico Autonomo Normalizzazione Italiana delle
Macchine Utensili e Collaudi
RATIFICA
Presidente dell’UNI, delibera del 7 novembre 2001
UNI
Ente Nazionale Italiano
di Unificazione
Via Battistotti Sassi, 11B
20133 Milano, Italia
© UNI - Milano
Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento
può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza
il consenso scritto dell’UNI.
Gr. 9
UNI ISO 11090-1:2002
Pagina I
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PREMESSA NAZIONALE
La presente norma costituisce l’adozione nazionale, in lingua italiana, della norma internazionale ISO 11090-1 (edizione marzo 1998).
La traduzione è stata curata dall’UNI.
La norma internazionale ISO 11090-1 è stata elaborata dal Comitato Tecnico ISO/TC 39 “Macchine utensili”, Sotto Comitato SC 2,
“Condizioni di collaudo per macchine utensili ad asportazione di truciolo”.
Lo STANIMUC, ente federato all’UNI, che ne segue i lavori, ha giudicato la norma ISO 11090-1 rispondente, da un punto di vista tecnico, alle esigenze nazionali e ne ha proposto alla Commissione
Centrale Tecnica dell’UNI l’adozione nella presente versione in lingua italiana.
La Commissione Centrale Tecnica ha dato la sua approvazione il
6 novembre 2001.
La ISO 11090 è costituita delle seguenti parti, presentate sotto il titolo generale “Machine tools - Test conditions for die sinking electrodischarge machines (EDM) - Terminology and testing of accuracy ”:
- Parte 1: Single column machines (cross slide table type and
fixed table type)
- Parte 2: Two column machines (slide head type and cross slide
table type)
Le appendici A e B hanno solamente uno scopo informativo.
Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione di nuove edizioni o di aggiornamenti.
È importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di essere in possesso dell’ultima edizione e degli eventuali aggiornamenti.
Si invitano inoltre gli utilizzatori a verificare l’esistenza di norme UNI
corrispondenti alle norme EN o ISO ove citate nei riferimenti normativi.
Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato
dell’arte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dell’applicazione di questa norma, di poter fornire suggerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell’arte
in evoluzione è pregato di inviare i propri contributi all’UNI, Ente Nazionale Italiano di
Unificazione, che li terrà in considerazione, per l’eventuale revisione della norma stessa.
UNI ISO 11090-1:2002
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INDICE
INTRODUZIONE
1
1
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
1
2
RIFERIMENTI NORMATIVI
1
3
3.1
TERMINOLOGIA E DESIGNAZIONE DEGLI ASSI
2
Macchine con tavola a croce .............................................................................................................. 2
Macchine ad un montante con tavola a croce .................................................................................... 2
Terminologia ................................................................................................................................................... 2
Macchine a tavola fissa ......................................................................................................................... 3
Macchine ad un montante a tavola fissa .............................................................................................. 3
Terminologia ................................................................................................................................................... 3
figura
1
prospetto
1
figura
2
prospetto
2
3.2
4
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
4.8
OSSERVAZIONI PRELIMINARI
4
Unità di misura ........................................................................................................................................... 4
Riferimento alla ISO 230-1 .................................................................................................................. 4
Ordine delle verifiche .............................................................................................................................. 4
Verifiche da eseguire .............................................................................................................................. 4
Strumenti di misura .................................................................................................................................. 4
Prove di lavorazione ................................................................................................................................ 4
Tolleranza minima .................................................................................................................................... 4
Prove di posizionamento e riferimento alla ISO 230-2 ......................................................... 4
5
5.1
5.2
5.3
VERIFICHE GEOMETRICHE
5
Assi lineari .................................................................................................................................................... 5
Tavola........................................................................................................................................................... 11
Testa, cannotto e mandrino ............................................................................................................. 15
6
6.1
6.2
PROVE DI POSIZIONAMENTO
19
Assi a comando manuale .................................................................................................................. 19
Assi a comando numerico ................................................................................................................. 20
7
PROVE DI LAVORAZIONE
24
TERMINI EQUIVALENTI IN OLANDESE, TEDESCO E SVEDESE
25
APPENDICE
(informativa)
A
prospetto A.1
Macchine con tavola a croce ................................................................................................................. 25
prospetto A.2
Macchine a tavola fissa ........................................................................................................................... 25
APPENDICE
(informativa)
B
BIBLIOGRAFIA
UNI ISO 11090-1:2002
26
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INTRODUZIONE
Lo scopo della ISO 11090 è di normare i metodi di verifica della precisione delle macchine
ad elettro-erosione a tuffo.
1
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
La presente parte della ISO 11090 stabilisce, con riferimento alla ISO 230-1 ed alla
ISO 230-2, le verifiche geometriche, le prove di lavorazione e le prove per la verifica della
precisione e della ripetibilità di posizionamento degli assi a comando numerico per le
macchine ad elettro-erosione a tuffo di impiego generale e di normale precisione. Essa
specifica inoltre le tolleranze applicabili alle prove sopra citate.
La presente parte della ISO 11090 si applica a macchine ad un montante con tavola a
croce e tavola fissa.
La presente parte della ISO 11090 tratta solo della verifica della precisione della
macchina. Essa non riguarda l’esame del funzionamento della macchina (vibrazioni,
rumori anormali, punti duri nello spostamento di organi, ecc.), né quello delle sue caratteristiche (velocità, avanzamenti, ecc.), che dovrebbero generalmente essere verificate
prima del controllo della precisione.
La presente parte della ISO 11090 fornisce la terminologia usata per i principali componenti della macchina e la designazione degli assi con riferimento alla ISO 841.
Nota
2
Oltre ai termini utilizzati in due delle tre lingue ufficiali dell'ISO (inglese e francese), la presente norma fornisce
i termini equivalenti in olandese, tedesco e svedese; questi sono pubblicati sotto la responsabilità degli
organismi di normazione del Belgio (IBN), della Germania (DIN) e della Svezia (SIS). Tuttavia, soltanto i
termini forniti nelle lingue ufficiali possono essere considerati come termini ISO.
RIFERIMENTI NORMATIVI
Le norme sottoindicate contengono disposizioni valide anche per la presente parte della
ISO 11090, in quanto in essa espressamente richiamate.
Al momento della pubblicazione della presente norma erano in vigore le edizioni sottoindicate.
Tutte le norme sono soggette a revisione, pertanto gli interessati che stabiliscono accordi
sulla base della presente parte della ISO 11090 sono invitati a verificare la possibilità di
applicare le edizioni più recenti delle norme richiamate. I membri dell'ISO e dell'IEC
posseggono gli elenchi delle norme internazionali in vigore.
ISO 230-1:1996
Test code for machine tools - Geometric accuracy of machines
operating under no-load or finishing conditions
ISO 230-2:1997
Test code for machine tools - Determination of accuracy and
repeatability of positioning of numerically controlled axes
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3
TERMINOLOGIA E DESIGNAZIONE DEGLI ASSI
3.1
Macchine con tavola a croce
Vedere figura 1 e prospetto 1.
figura
1
Macchine ad un montante con tavola a croce
prospetto
1
Terminologia
Rifefimento
Italiano
Inglese
Francese
1
Banco
Bed
Banc
2
Montante
Column
Montant
3
Tavola (asse X)
Table (X-axis)
Table (axe X)
4
Slitta trasversale (asse Y)
Saddle (Y-axis)
Chariot transversal (axe Y)
5
Serbatoio
Work tank
Réservoir de travail
6
Testa (asse W)
Head (W-axis)
Tête de travail (axe W)
7
Cannotto (asse Z)
Quill (Z-axis)
Coulisse (axe Z)
8
Porta-elettrodo
Electrode platen
Porte-électrode
9
Mandrino (asse C)
Spindle (C-axis)
Broche (axe C)
10
Elettrodo
Electrode
Électrode
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3.2
Macchine a tavola fissa
Vedere figura 2 e prospetto 2.
figura
2
Macchine ad un montante a tavola fissa
prospetto
2
Terminologia
Riferimento
Italiano
Inglese
Francese
1
Banco
Bed
Banc
2
Montante
Column
Montant
3
Slitta longitudinale (asse X) Saddle (X-axis)
Chariot longitudinal (axe X)
4
Slittone (asse Y)
Ram (Y-axis)
Coulant (axe Y)
5
Tavola
Table
Table
6
Serbatoio
Work tank
Réservoir de travail
7
Testa (asse W)
Head (W-axis)
Tête de travail (axe W)
8
Cannotto (asse Z)
Quill (Z-axis)
Coulisse (axe Z)
9
Porta-elettrodo
Electrode platen
Porte-électrode
10
Mandrino (asse C)
Spindle (C-axis)
Broche (axe C)
11
Elettrodo
Electrode
Électrode
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4
OSSERVAZIONI PRELIMINARI
4.1
Unità di misura
Nella presente parte della ISO 11090 tutte le dimensioni lineari, gli scostamenti e le tolleranze corrispondenti sono espressi in millimetri; le dimensioni angolari sono espresse in
gradi e gli scostamenti angolari e le relative tolleranze sono espressi in forma di frazione
come metodo principale, ma in alcuni casi si possono usare per chiarezza anche i microradianti o gli arco-secondi. Si dovrebbe sempre tenere presente l’equivalenza fra le
seguenti espressioni:
0,010/1 000 = 10 × 10-6 = 10 µrad ≈ 2"
4.2
Riferimento alla ISO 230-1
Per l'applicazione della presente parte della ISO 11090 si deve fare riferimento alla
ISO 230-1, in particolare per quanto riguarda l'installazione della macchina prima del
collaudo, la messa in temperatura del mandrino e degli altri organi mobili, la descrizione
dei metodi di misura e la precisione raccomandata per gli strumenti di collaudo.
Nella casella "Osservazioni" delle prove descritte nei paragrafi seguenti, le istruzioni sono
precedute da un riferimento al punto corrispondente della ISO 230-1 quando la prova
interessata è in conformità con le prescrizioni della ISO 230-1.
4.3
Ordine delle verifiche
L'ordine nel quale sono elencate le prove, nella presente parte della ISO 11090, non
stabilisce in alcun modo l'ordine pratico di successione delle operazioni. Si può procedere
alle verifiche in qualsiasi ordine, al fine di rendere più agevole il piazzamento o la lettura
degli strumenti di misura.
4.4
Verifiche da eseguire
Non è sempre necessario, o possibile, nel corso del collaudo di una macchina, effettuare
tutte le prove descritte in questa parte della ISO 11090. Quando le prove sono richieste per
scopi di accettazione è facoltà dell'utilizzatore scegliere, d'accordo con il fornitore/costruttore,
quelle prove relative ai componenti e/o alle caratteristiche della macchina che sono di suo
interesse. Queste prove devono essere chiaramente precisate nell'ordine della macchina.
Il puro riferimento a questa parte della ISO 11090-1 per le prove di accettazione, senza
accordo sulle prove da effettuare e sulla relativa ripartizione delle spese, non può essere
considerato vincolante per nessuna delle parti contraenti.
4.5
Strumenti di misura
Gli strumenti di misura indicati nelle prove descritte nei paragrafi seguenti sono solo degli
esempi. Si possono impiegare altri strumenti che misurino le stesse grandezze e che abbiano
almeno la stessa precisione. I comparatori devono avere una risoluzione di almeno 0,001 mm.
4.6
Prove di lavorazione
Le prove di lavorazione devono essere realizzate solo con passate di finitura e non con
passate di sgrossatura che potrebbero generare sforzi di taglio apprezzabili.
4.7
Tolleranza minima
Quando la tolleranza di una verifica geometrica è riferita ad una lunghezza di misura
diversa da quella indicata nella presente parte della ISO 11090 (vedere 2.311 della
ISO 230-1:1996), si deve tenere presente che il valore minimo della tolleranza è di 0,005 mm.
4.8
Prove di posizionamento e riferimento alla ISO 230-2
Le prove da P2 a P5 si applicano solo a macchine ad elettro-erosione a comando numerico.
Per l'esecuzione di queste prove si deve fare riferimento alla ISO 230-2, in particolare per
quanto riguarda le condizioni ambientali, il riscaldamento della macchina, i metodi di
misura, la valutazione e l'interpretazione dei risultati.
La verifica dell’asse W non è compresa perché il movimento W è usato per regolare la posizione
della testa. Quando richiesto si deve eseguire nello stesso modo della verifica dell’asse Z.
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VERIFICHE GEOMETRICHE
5.1
Assi lineari
Oggetto della misurazione
G1
Verifica della rettilineità del movimento lungo l’asse X:
a) nel piano orizzontale XY;
b) nel piano verticale ZX.
Figura
Tolleranza
Scostamento misurato
per a) e b)
a)
0,015 per qualsiasi lunghezza di misura di 500
b)
Strumenti di misura
Riga, comparatore e blocchetti di riscontro, o strumenti ottici
Riferimenti alla ISO 230-1 ed osservazioni
5.232.11
Montare il comparatore sulla testa.
a) Allineare la riga parallelamente all’asse X nel piano XY, e piazzare il comparatore contro di essa.
Muovere l’asse X per tutta la lunghezza di misura, ed annotare le letture.
b) Ripetere la verifica allo stesso modo nel piano ZX.
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Oggetto della misurazione
G2
Verifica della rettilineità del movimento lungo l’asse Y:
a) nel piano orizzontale XY;
b) nel piano verticale YZ.
Figura
b)
a)
b)
a)
Tolleranza
Scostamento misurato
per a) e b)
a)
0,015 per qualsiasi lunghezza di misura di 500
b)
Strumenti di misura
Riga, comparatore e blocchetti di riscontro, o strumenti ottici
Riferimenti alla ISO 230-1 ed osservazioni
5.232.11
Montare il comparatore sulla testa.
a) Allineare la riga parallelamente all’asse Y nel piano XY, e piazzare il comparatore contro di essa.
Muovere l’asse Y per tutta la lunghezza di misura, ed annotare le letture.
b) Ripetere la verifica allo stesso modo nel piano YZ.
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Oggetto della misurazione
G3
Verifica della perpendicolarità fra il movimento lungo l’asse X ed il movimento lungo l’asse Y.
Figura
Tolleranza
Scostamento misurato
0,015 per qualsiasi lunghezza di misura di 300
Strumenti di misura
Riga, squadra e comparatore
Riferimenti alla ISO 230-1 ed osservazioni
5.522.4
Allineare la riga sulla tavola in modo tale che sia parallela al movimento lungo l’asse X, e piazzare la squadra
contro la riga.
Montare il comparatore sulla testa, e puntare il tastatore contro la squadra. Muovere l’asse Y per tutta la
lunghezza di misura, ed annotare le letture.
È anche possibile utilizzare solo la squadra. In questo caso:
a) orientare la squadra in modo tale che il braccio lungo sia parallelo al movimento lungo l’asse X,
b) verificare il parallelismo del movimento lungo l’asse Y con il braccio corto.
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Oggetto della misurazione
G4
Verifica della perpendicolarità fra il movimento verticale del cannotto (asse Z) e:
a) il movimento lungo l’asse X;
b) il movimento lungo l’asse Y.
Figura
b)
a)
Tolleranza
Scostamento misurato
per a) e b)
a)
0,02 per qualsiasi lunghezza di misura di 300
b)
Strumenti di misura
Cilindro-squadra, piastra, blocchetti regolabili e comparatore
Riferimenti alla ISO 230-1 ed osservazioni
5.522.4
Montare la piastra sulla tavola e regolarla in modo che sia parallela ad entrambi gli assi X ed Y. Piazzare il
cilindro-squadra sulla piastra. Montare il comparatore sulla testa.
a) Puntare il tastatore contro il cilindro-squadra nella direzione dell’asse X. Muovere il cannotto lungo l’asse Z
per tutta la lunghezza di misura, ed annotare le letture in diverse posizioni. La differenza massima delle
letture non deve essere maggiore della tolleranza.
b) Ripetere la verifica allo stesso modo nella direzione dell’asse Y.
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Oggetto della misurazione
G5
Verifica della perpendicolarità fra il movimento verticale della testa (asse W) e:
a) il movimento lungo l’asse X;
b) il movimento lungo l’asse Y.
Figura
Tolleranza
Scostamento misurato
per a) e b)
a)
0,015 per qualsiasi lunghezza di misura di 300
b)
Strumenti di misura
Cilindro-squadra, piastra, blocchetti regolabili e comparatore
Riferimenti alla ISO 230-1 ed osservazioni
5.522.4
Montare la piastra sulla tavola e regolarla in modo che sia parallela ad entrambi gli assi X e Y. Piazzare il
cilindro-squadra sulla piastra. Montare il comparatore sulla testa.
a) Puntare il tastatore contro il cilindro-squadra nella direzione dell’asse X. Muovere la testa lungo l’asse W per
tutta la lunghezza di misura, ed annotare le letture in diverse posizioni. La differenza massima delle letture
non deve essere maggiore della tolleranza.
b) Ripetere la verifica allo stesso modo nella direzione dell’asse Y.
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Oggetto della misurazione
G6
Verifica del rollio del cannotto durante il movimento lungo l’asse Z.
Figura
Tolleranza
Scostamento misurato
0,04/200 per qualsiasi lunghezza di misura di 300
Strumenti di misura
Comparatore e cilindro-squadra
Riferimenti alla ISO 230-1 ed osservazioni
5.231.3
Piazzare un cilindro-squadra sulla tavola approssimativamente parallelo all’asse Y, e puntare il tastatore del
comparatore, montato su un braccio speciale, contro la squadra. Annotare le letture e segnare le corrispondenti
altezze sul cilindro-squadra. Spostare il comparatore dall'altra parte del cannotto e muovere l’asse X in modo
che il tastatore possa toccare il cilindro-squadra nuovamente sulla stessa generatrice. Possibili scostamenti
angolari di rollio dell’asse X devono essere misurati e tenuti in conto. Il comparatore deve essere nuovamente
azzerato e le nuove misure devono essere lette alle stesse altezze delle precedenti, e annotate. Per ogni altezza
di misura calcolare la differenza fra le due letture. Scegliere il massimo ed il minimo valore di queste differenze;
il valore dato da
massima differenza - minima differenza
-------------------------------------------------------------------------------------------------------d
dove d è la distanza fra le due posizioni del comparatore, non deve essere maggiore della tolleranza.
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5.2
Tavola
Oggetto della misurazione
G7
Verifica della planarità del piano della tavola.
Figura
O
Tolleranza
Scostamento misurato
0,03 per una lunghezza di misura fino a 1 000
+ 0,01 per ogni metro supplementare
Nota
Per lunghezza di misura si intende la maggiore fra O-X e O-Y.
Strumenti di misura
Livella di precisione o riga, blocchetti di riscontro e comparatore, o strumenti ottici
Riferimenti alla ISO 230-1 ed osservazioni
5.322, 5.324
Piazzare la livella di precisione sulla tavola, spostarla nelle direzioni O-X e O-Y a passi corrispondenti alla sua
lunghezza nella direzione interessata, ed annotare le letture.
Annotare e valutare i valori ottenuti ad ogni passo.
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Oggetto della misurazione
G8
Verifica del parallelismo fra il piano della tavola e:
a) il movimento lungo l’asse X;
b) il movimento lungo l’asse Y.
Figura
Tolleranza
Scostamento misurato
per a) e b)
a)
0,015 per qualsiasi lunghezza di misura di 300
b)
Tolleranza massima: 0,04
Strumenti di misura
Comparatore, riga e blocchetti di riscontro
Riferimenti alla ISO 230-1 ed osservazioni
5.422.21 e 5.422.22
Montare il comparatore sulla testa.
a) Piazzare la riga sui blocchetti ed allinearla parallelamente all’asse X, muovere l’asse X per tutta la
lunghezza di misura, ed annotare le letture.
b) Ripetere la verifica allo stesso modo nella direzione Y.
Si possono anche eseguire misure dirette sul piano della tavola senza usare la riga.
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Pagina 12
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Oggetto della misurazione
G9
Verifica della rettilineità della scanalatura a T di riferimento o della superficie di riferimento della tavola nella
direzione X.
Figura
Tolleranza
Scostamento misurato
0,02 per qualsiasi lunghezza di misura di 500
Tolleranza massima: 0,05
Strumenti di misura
Riga, comparatore e squadra a tallone, o strumenti ottici
Riferimenti alla ISO 230-1 ed osservazioni
5.212 e 5.212.1
Piazzare la riga sulla tavola ed allinearla parallelamente alla scanalatura di riferimento, o alla superficie di riferimento. Montare il supporto del comparatore sulla squadra a tallone e puntare il tastatore contro la riga.
Muovere la squadra a tallone lungo la scanalatura o superficie di riferimento nella direzione X ed annotare le
letture.
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Oggetto della misurazione
G10
Verifica del parallelismo fra la scanalatura a T di riferimento o la superficie di riferimento della tavola ed il
movimento lungo l’asse X.
Figura
Tolleranza
Scostamento misurato
0,015 per qualsiasi lunghezza di misura di 300
Tolleranza massima: 0,04
Strumenti di misura
Comparatore a leva
Riferimenti alla ISO 230-1 ed osservazioni
5.422.21 e 5.422.22
Montare il comparatore sulla testa. Toccare la scanalatura di riferimento o la superficie di riferimento con il
tastatore. Muovere l’asse X per tutta la lunghezza di misura, ed annotare le letture.
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5.3
Testa, cannotto e mandrino
Oggetto della misurazione
G11
Verifica del parallelismo fra il porta-elettrodo e:
a) il movimento lungo l’asse X;
b) il movimento lungo l’asse Y.
Figura
Tolleranza
Scostamento misurato
per a) e b)
a)
0,015 per qualsiasi lunghezza di misura di 200
b)
Strumenti di misura
Comparatore
Riferimenti alla ISO 230-1 ed osservazioni
5.422.21 e 5.422.22
Piazzare il comparatore sulla tavola.
Puntare il tastatore contro la superficie del porta-elettrodo.
a) Muovere l’asse X per tutta la lunghezza di misura, ed annotare le letture in diverse posizioni. La differenza
massima fra le letture non deve essere maggiore della tolleranza.
b) Ripetere la verifica allo stesso modo nella direzione Y.
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Oggetto della misurazione
G12
Verifica della rotondità di rotazione del foro interno del mandrino:
a) in prossimità del naso del mandrino;
b) ad una distanza di 100 mm.
Figura
Tolleranza
Scostamento misurato
a) 0,005
a)
b) 0,01
b)
Strumenti di misura
Cilindro di controllo e comparatore
Riferimenti alla ISO 230-1 ed osservazioni
5.612.3
Piazzare il cilindro di controllo nel mandrino.
Montare il comparatore su un componente fisso della macchina.
a) Puntare il tastatore contro il cilindro di controllo in prossimità del naso del mandrino, far ruotare il mandrino
ed annotare la lettura.
b) Ripetere la verifica allo stesso modo ad una distanza di 100 mm.
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Oggetto della misurazione
G13
Verifica del parallelismo fra l’asse del mandrino e il movimento lungo l’asse Z:
a) nel piano ZX;
b) nel piano YZ.
Figura
X
Y
Tolleranza
Scostamento misurato
per a) e b)
a)
0,01 per qualsiasi lunghezza di misura di 100
b)
Strumenti di misura
Cilindro di controllo e comparatore
Riferimenti alla ISO 230-1 ed osservazioni
5.412.1 e 5.422.3
Montare il comparatore su un componente fisso della macchina.
a) Puntare il tastatore contro il cilindro di controllo nel piano ZX, trovare la posizione media del mandrino
facendolo ruotare. Muovere il cannotto nella direzione Z ed annotare le letture in diverse posizioni. La differenza massima fra le letture non deve essere maggiore della tolleranza.
b) Ripetere la verifica allo stesso modo nel piano YZ.
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Oggetto della misurazione
G14
Verifica del giuoco totale fra il cannotto e la tavola:
a) nella direzione X;
b) nella direzione Y.
Figura
Tolleranza
Scostamento misurato
per a) e b)
a)
0,04 con una forza F
b)
Nota
F è il 10% del peso massimo ammesso per l’elettrodo ed è limitata a 100 N;
questo dovrebbe essere indicato dal fornitore/costruttore.
Strumenti di misura
Comparatore e cella di carico, o bilancia a molle
Riferimenti alla ISO 230-1 ed osservazioni
Posizionare gli assi X e Y a metà corsa.
Estendere il cannotto al massimo, e montare il comparatore sulla tavola.
a) Puntare il tastatore contro il porta-elettrodo nella direzione X. Applicare la forza F dalla tavola al porta-elettrodo
dal lato opposto del comparatore ed annotare le letture; quindi applicare la stessa forza dallo stesso lato del
comparatore ed annotare le letture. Il risultato della misura corrisponde alla differenza fra le letture.
b) Ripetere la verifica allo stesso modo nella direzione Y.
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6
PROVE DI POSIZIONAMENTO
6.1
Assi a comando manuale
Oggetto della misurazione
P1
Verifica del giuoco del meccanismo di avanzamento degli assi:
a) nell’asse X;
b) nell’asse Y;
c) nell’asse Z.
Figura
Tolleranza
Scostamento misurato
per a), b) e c)
a)
0,03
b)
c)
Strumenti di misura
Comparatore e blocchetto
Riferimenti alla ISO 230-1 ed osservazioni
Montare il comparatore sull’estremità del cannotto o sul porta-elettrodo e montare il blocchetto sulla tavola in
modo che il tastatore possa toccare il blocchetto facendo avanzare la tavola lungo la direzione X, a).
Per l’asse X a) muovere la tavola facendola avanzare lentamente finché il tastatore tocca il blocchetto, annotare
le letture del comparatore e la posizione del volantino. Ruotare ancora leggermente il volantino (di 2 mm, per
esempio) e ritornare alla sua posizione precedente.
Leggere le indicazioni del comparatore ed annotarne la differenza.
Ripetere la verifica cinque volte nella stessa posizione del volantino, e prendere il valor medio delle differenze
tra le letture come giuoco nella posizione considerata.
Verificare il giuoco nelle tre posizioni, ad entrambe le estremità ed a metà corsa dell’asse, e prendere il valore
massimo come giuoco dell’asse.
Ripetere la verifica allo stesso modo per l’asse Y b) e l’asse Z c).
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6.2
Assi a comando numerico
Per l’esecuzione di queste prove si deve fare riferimento alla ISO 230-2, in particolare per
quanto riguarda le condizioni ambientali, il riscaldamento della macchina, i metodi di
misura, la valutazione e la presentazione dei risultati.
La verifica dell’asse W non è compresa perché il suo movimento è utilizzato per regolare
la posizione della testa. Quando richiesta si deve eseguire nello stesso modo dell’asse Z.
Oggetto della misurazione
P2
Verifica della precisione, ripetibilità e valore di inversione di posizionamento dell’asse X.
Figura
Tolleranza
Lunghezza di misura
≤500
≤1 000
≤2 000
A
0,011
0,015
0,019
R↑ e R↓
0,005
0,007
0,009
R
0,009
0,012
0,015
Valore di inversione dell’asse
B
0,008
0,010
0,013
Valore di inversione medio
B
0,004
0,005
0,006
Scostamento sistematico di posizionamento
bidirezionale
0,006
0,007
0,008
E
Fascia dello scostamento medio di posizionamento
bidirezionale dell’asse
0,002
0,003
0,004
M
*)
Precisione di posizionamento bidirezionale
*)
Ripetibilità di posizionamento unidirezionale
Ripetibilità bidirezionale
*)
*)
Scostamento
misurato
Può servire come base per l’accettazione della macchina.
Strumenti di misura
Campione di lunghezza e microscopio o laser
Riferimenti alla ISO 230-1 ed osservazioni
2.322.1
Il campione di lunghezza, o l’asse del fascio laser, deve essere allineato parallelamente all’asse in esame.
In linea di principio per il posizionamento si usa l’avanzamento rapido, ma si può usare qualsiasi velocità di
avanzamento su accordo tra utilizzatore e fornitore/costruttore.
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Oggetto della misurazione
P3
Verifica della precisione, ripetibilità e valore di inversione di posizionamento dell’asse Y.
Figura
Tolleranza
Lunghezza di misura
≤500
≤1 000
≤2 000
A
0,011
0,015
0,019
R↑ e R↓
0,005
0,007
0,009
R
0,009
0,012
0,015
Valore di inversione dell’asse
B
0,008
0,010
0,013
Valore di inversione medio
B
0,004
0,005
0,006
Scostamento sistematico di posizionamento
bidirezionale
0,006
0,007
0,008
E
Fascia dello scostamento medio di posizionamento
bidirezionale dell’asse
0,002
0,003
0,004
M
Precisione di posizionamento bidirezionale*)
*)
Ripetibilità di posizionamento unidirezionale
Ripetibilità bidirezionale
*)
*)
Scostamento
misurato
Può servire come base per l’accettazione della macchina.
Strumenti di misura
Scala di lunghezza e microscopio o laser
Riferimenti alla ISO 230-1 ed osservazioni
2.322.1
Il campione di lunghezza, o l’asse del fascio laser, deve essere allineato parallelamente all’asse in esame.
In linea di principio per il posizionamento si usa l’avanzamento rapido, ma si può usare qualsiasi velocità di
avanzamento su accordo tra utilizzatore e fornitore/costruttore.
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Oggetto della misurazione
P4
Verifica della precisione, ripetibilità e valore di inversione di posizionamento dell’asse Z.
Figura
Tolleranza
Lunghezza di misura
≤250
≤500
≤1 000
A
0,009
0,011
0,015
R↑ e R↓
0,004
0,005
0,007
Ripetibilità bidirezionale
R
0,007
0,009
0,012
Valore di inversione dell’asse*)
B
0,006
0,008
0,010
Valore di inversione medio
B
0,003
0,004
0,005
Scostamento sistematico di posizionamento
bidirezionale
0,005
0,006
0,008
E
Fascia dello scostamento medio di posizionamento
bidirezionale dell’asse
0,002
0,002
0,003
M
*)
Precisione di posizionamento bidirezionale
*)
Ripetibilità di posizionamento unidirezionale
*)
Scostamento
misurato
Può servire come base per l’accettazione della macchina.
Strumenti di misura
Scala di lunghezza e microscopio o laser
Riferimenti alla ISO 230-1 ed osservazioni
2.322.1
Il campione di lunghezza, o l’asse del fascio laser, deve essere allineato parallelamente all’asse in esame.
In linea di principio per il posizionamento si usa l’avanzamento rapido, ma si può usare qualsiasi velocità di
avanzamento su accordo tra utilizzatore e fornitore/costruttore.
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Oggetto della misurazione
P5
Verifica della precisione, ripetibilità e valore di inversione di posizionamento dell’asse C.
Figura
Tolleranza
(in arcosecondi)
Scostamento misurato
Precisione di posizionamento bidirezionale*)
A
80
R↑ e R↓
40
R
55
Valore di inversione dell’asse
B
40
Valore di inversione medio
B
20
Scostamento sistematico di posizionamento bidirezionale
E
40
Fascia dello scostamento medio di posizionamento bidirezionale
dell’asse
M
Ripetibilità di posizionamento unidirezionale*)
Ripetibilità bidirezionale
*)
*)
25
Può servire come base per l’accettazione della macchina.
Strumenti di misura
-
Comparatore o riga, o
-
autocollimatore e specchio poligonale, o
-
encoder rotativo, o
-
interferometro laser con ottiche angolari e tavola girevole.
Riferimenti alla ISO 230-1 ed osservazioni
2.322.1
Misurare in almeno quattro posizioni, per esempio 0°, 90°, 180° e 270°.
Quando la misura viene eseguita con l’autocollimatore e lo specchio poligonale, il numero di posizioni dipende
dal numero di facce riflettenti.
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7
PROVE DI LAVORAZIONE
Oggetto della misurazione
M1
Verifica della precisione dell'interasse e della differenza di diametro dei fori lavorati in condizioni di finitura:
a) precisione dell'interasse;
b) differenza di diametro nelle direzioni X e Y.
Figura
Rugosità della superficie in micrometri
Forma della lavorazione
Diametro dei fori:
da ø 10 a ø 12
Interasse fra i fori:
120 × 90
Spessore dei fori:
5
Sovrametallo radiale: 0,5
(il diametro del pre-foro può essere ø 9 per un diametro ø 10)
Pezzo di prova
Acciaio 200 × 150
Si raccomanda una piastra di spessore t di 25 mm ma è anche
ammessa una piastra di 5 mm. Quando t è maggiore di 5 mm, è
necessario allargare la parte rimanente del foro.
Elettrodo
Rame e barra cilindrica
Condizioni di lavorazione
La condizione di finitura deve essere tale che la rugosità della
superficie lavorata sia inferiore o uguale a Ra2. L’elettrodo non deve
ruotare.
Tolleranza
Scostamento misurato
a) precisione dell'interasse per 90 e 120:
per la diagonale (150):
b) differenza del diametro misurato nelle direzioni X e Y:
0,02
0,03
a)
b)
0,02
Strumenti di misura
Macchina di misura a coordinate, o ottica. Strumenti di misura del diametro interno, spine calibrate e micrometro
Riferimenti alla ISO 230-1 ed osservazioni
I pre-fori possono essere lavorati prima del piazzamento del pezzo sulla tavola o dopo il piazzamento, ma si
raccomanda un sovrametallo radiale uniforme.
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APPENDICE
(informativa)
prospetto
A TERMINI EQUIVALENTI IN OLANDESE, TEDESCO E SVEDESE
A.1
Macchine con tavola a croce
Riferimento
prospetto
A.2
Olandese
Tedesco
Svedese
1
Bed
Bett
Bädd
2
Kolom
Ständer
Stativ
3
Werkstuk Opspantafel
(X-richting)
Werkstückspanntisch
(X-Richtung)
Bord
(X-riktning)
4
Dwarsslede (Y-richting)
Querschlitten (Y-Richtung)
Tvärslid (Y-riktning)
5
Werkstuk tank
Arbeitsbehälter
Behållare
6
Bewerkingskop (W-richting) Arbeitskopf (W-Richtung)
Huvud (W-riktning)
7
Pinole (Z-richting)
Pinole (Z-Richtung)
Pinol (Z-riktning)
8
Gereedschapsdrager
Werkzeugträger
Elektrodhållare
9
Spil (C-richting)
Spindel (C-Richtung)
Spindel (C-riktning)
10
Elektrode
Elektrode
Elektrod
Macchine a tavola fissa
Riferimento
Olandese
Tedesco
Svedese
1
Bed
Bett
Bädd
2
Kolom
Ständer
Stativ
3
Langsslede (X-richting)
Längsschlitten (X-Richtung) Längsslid (X-riktning)
4
Arm (Y-richting)
Ausleger (Y-Richtung)
Ramm (Y-riktning)
5
Werkstuk Opspantafel
Werkstückspanntisch
Bord
6
Werkstuk tank
Arbeitsbehälter
Behållare
7
Bewerkingskop (W-richting) Arbeitskopf (W-Richtung)
Huvud (W-riktning)
8
Pinole (Z-richting)
Pinole (Z-Richtung)
Pinol (Z-riktning)
9
Gereedschapsdrager
Werkzeugträger
Elektrodhållare
10
Spil (C-richting)
Spindel (C-Richtung)
Spindel (C-riktning)
11
Elektrode
Elektrode
Elektrod
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APPENDICE
(informativa)
B BIBLIOGRAFIA
[1]
1)
ISO 841:-1)
Industrial automation systems - Physical device control Coordinate system and motion nomenclature
Da pubblicare. (Revisione della ISO 841:1974).
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Ente Nazionale Italiano
di Unificazione
Via Battistotti Sassi, 11B
20133 Milano, Italia
La pubblicazione della presente norma avviene con la partecipazione volontaria dei Soci,
dell’Industria e dei Ministeri.
Riproduzione vietata - Legge 22 aprile 1941 Nº 633 e successivi aggiornamenti.