Meno agenti, più furti: “Sicurezza al collasso”

24 | DESTRA TAGLIAMENTO
IL DITO NELL’OCCHIO
■ DI GIGI DI MEO
EO
Un giro a
Pordenone
dice tutto
G
irovagando
per Pordenone, sia nel
capoluogo sia
nel resto della
l
provincia, è facilissimo
notare negozi desolatamente vuoti, in tutti i
sensi. E questo vale tanto
per i clienti all’interno degli esercizi commerciali,
quanto a livello di merce esposta nelle vetrine
e sui banconi. Insomma,
le attività che sono ancora aperte vedono entrare
i potenziali clienti con il
contagocce. Così molti
titolari, stanchi di attendere, hanno preferito abbandonare il loro ‘posto
di lavoro’, lasciandolo malinconicamente vuoto.
Sempre girovagando per la
provincia noti con dispiacere sempre più persone
che ti tendono la mano.
Devi stare attento, però: ci
sono attori professionisti,
provenienti in particolare
dai paesi dell’Est, e quelli
che invece pur vergognandosi come bestie, ti si avvicinanano chiedendoti
in lingua autoctona, cioè
pordenonese, di lasciargli
qualche soldino per poter
quantomeno
mangiare.
Potrei continuare a parlare
di questo argemento per
ore, dimostrando come,
rispetto a qualche anno
fa, anche questa parte del
Nord Est stia soff rendo
come un animale ferito.
Speriamo non ancora a morte.
Quale giorno fa ho constatato, grazie a una nota
di agenzia di stampa, che
Pordenone, per quanto
riguarda la qualità della
vita, è passata dal trentaduesimo posto del 2012
all’attuale
diciottesimo
gradino della classifica.
Boh. Forse dai disoccupati e dai poveri, riconosci
veramente la qualità della
vita e i servizi che una città ti può off rire. Andate e
bevete meno.
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Meno agenti, più furti:
“Sicurezza al collasso”
I
l Friuli Occidentale , in questo
periodo, è terra di conquista
per i ladri. Si viaggia al ritmo
di 10-15 furti al giorno, per citare
solo quelli che vengono denunciati dai cittadini. I quali, spesso,
si domandano sarcasticamente:
“Ma la Polizia dove sta?”. La risposta è nascosta tra le pieghe dei
tagli alla sicurezza, nella carenza
di organico, nei mezzi obsoleti.
Basta chiederlo al segretario generale regionale dell’Ugl Polizia,
Raffaele Padrone, ispettore capo
in servizio a Pordenone, per farsi
un’idea della situazione.
POCA BENZINA, TANTI CHILOMETRI
“Il problema principale per
la nostra Questura - spiega - ri- Poliziotti sotto organico, auto datate, carburante col contagocce: ecco
guarda l’organico: il blocco del perché difendere il territorio è sempre più difficile. >> D I D A N I E L E M I C H E L U Z
turn-over ci sta mettendo in crisi.
Nel 2012 sono andati in pensione
12 agenti, altri 7 quest’anno. Ma di leggi che rischiano di esporre il al Comune di Pordenone che su
sono stati rimpiazzati solo da 4 poliziotto a querele o denunce da richiesta dell’Ugl Polizia ha dotaunità. Che per di più sono colle- parte dell’arrestato. E l’avvocato to il poliziotto di quartiere di un
per difendersi deve pagarlo a Birò per il controllo della città”.
ghi che hanno richiesto il
proprie spese”. Anche sulUn altro problema è rappretrasferimento - altri 50
le dotazioni dei poliziot- sentato dal parco auto: in genere
sono in lista - e lo atti c’è poco da stare alle- le vetture hanno una media di
tendevano da oltre 15
gri. “Rispetto ad altre 150mila chilometri, e quelle delanni. Si tratta di agenQuesture non dobbia- la Stradale superano i 200mila.
ti che spesso hanno
mo comprarci la carta, “Se si brucia una lampadina, poi,
passato i 50 anni, il
ma può accadere che non possiamo direttamente camche, per legge, li esenta
una fotocopiatrice resti biarla, anche pagasse il Questore
dai servizi esterni. E chi
fuori uso per diverso tem- stesso, ma bisogna attendere l’ausi è riavvicinato per motivi di salute dei familiari, può Raffaele po o sia impossibile sosti- torizzazione del pacchetto assicurichiedere di non fare le pat- Padrone tuire una lampadina in una rativo. Finché non arriva, la macstanza. Per questo un grazie china resta ferma”. E la benzina?
tuglie notturne”. Risultato.
“Sulla strada vanno sempre meno particolare va a Provincia e Re- “Avremmo bisogno di 10mila litri
agenti - dice Padrone -. Anche gione, che con i loro fondi hanno al mese, ma ce ne passano 3mila o
perché il servizio della Volante è permesso l’acquisto di attrezzatu- poco più. Questo significa che va
il più complicato, anche a fronte re elettroniche e un’autovettura, e dosata. Nonostante questo, i controlli sul territorio vengono fatti,
ma se fossimo messi nelle condi■ UFFICIO STRANIERI
zioni di lavorare meglio potrebbero essere potenziati”.
Immigrati e profughi, che caos
di Pordenone ha un tasso di immigrazione altissimo e in queL“Nonastoprovincia
periodo l’Ufficio Immigrati della Questura deve fare i salti mortali.
bastassero i circa 25mila stranieri dei quali seguire le pratiche - dice
Padrone -, da due mesi il già ridotto organico deve occuparsi anche delle
richieste di asilo politico, ormai una quarantina. Il che finisce per sovraccaricare ulteriormente il personale”. Ma è critica anche la situazione della
Polizia postale pordenonese, che si trova con poco personale a fronte di
una marea di crimini web da fronteggiare, come truffe, frodi informatiche e
lotta alla pedopornografia. “Di questo passo, tra un paio d’anni non ci sarà
più una sezione in città. Insomma, aumentano i servizi da svolgere, ma l’organico si assottiglia”, dice il sindacalista, che sottolinea come “la disponibilità a la buona volontà degli agenti pordenonesi, pronti alla flessibilità
di orari e mansioni, venga incontro alle richieste di Questore e Prefetto,
anch’essi impegnati a fare il massimo con quanto hanno a disposizione”.
SERVIZI MULTIPLI
“Come non bastasse, i carichi di
lavoro aumentano, anche per seguire le continue manifestazioni
dei lavoratori che vengono fatte
sul territorio, e gli straordinari
sono stati tagliati. Ciò rischia di
paralizzare l’attività investigativa”, sottolinea il sindacalista.
Insomma, senza fondi è difficile
fare sicurezza. Cittadini avvisati.
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