NOTIZIARIO DS LOMB n.29 - 2010 del 12-05

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NOTIZIARIO DS LOMB n.29 - 2010 del 12-05
Dirigenti Scolastici
N. 29 / 2010 – 12 Maggio 201
2010
E’ on line il sito web della FLC CGIL Lombardia, all’indirizzo www.flccgil.lombardia.it
Nel sito un’ampia sezione dedicata ai DIRIGENTI SCOLASTICI, con una raccolta normativa,
spazio FAQ, notizie ed informazioni utili per tutti i colleghi
notizie nazionali
01. Contratto Area V della Dirigenza scolastica, definiti i tempi per la
conclusione della trattativa
02. Aperta formalmente la trattativa per il secondo biennio economico
2008/09 del CCNL della Dirigenza Scolastica
03. Regolamenti della scuola superiore: rettificate le tabelle per
l'assegnazione degli insegnamenti delle nuove prime alle classi di
concorso
04. CPIA: audizione alla VII Commissione della Camera
05. Esami di stato, pubblicata l'Ordinanza ministeriale con le istruzioni
operative
06. Linee guida degli istituti tecnici. Materiali incompleti e inadeguati
07. Ma quanti Licei Musicali saranno effettivamente attivati il prossimo
anno?
SUL SITO REGIONALE in sezione dirigenti scolastici
http://www.flccgil.lombardia.it/cms/view.php?&dir_pk=123&cms_pk=2300
INSIEME AL BOLLETINO :
nota 4968 dell'11 maggio 2010 e nuova versione delle tabelle
Memoria FLC CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola su regolamento CPIA
Ordinanza ministeriale n. 44 del 5 maggio 2010
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notizie nazionali
01. Contratto Area V della Dirigenza scolastica, definiti i tempi per la
conclusione della trattativa
Si sono svolti al MIUR nella mattina e all'ARAN nel pomeriggio gli incontri relativi al
Contratto Integrativo Nazionale sulla mobilità 2010/2011 e sul CCNL 2006/2009.
Nella mattina di oggi si è svolto al MIUR l'incontro convocato per il rinnovo del Contratto
Integrativo Nazionale sui criteri per il conferimento e il mutamento degli incarichi per l'a.s.
2010/2011. Al fine di rendere possibile il mutamento di incarico fra tutti i settori formativi e
per incrementare il numero dei posti disponibili da destinare alla mobilità interregionale, si è
convenuto di attendere la conclusione della trattativa per il rinnovo del CCNL 2006/09.
Nell'incontro abbiamo sollecitato unitariamente l'Amministrazione a fornire l'informazione sul
dimensionamento, sui pensionamenti e sugli organici e a dare quanto prima l'informazione
sull'emanazione del bando per il reclutamento dei dirigenti scolastici.
Nell'incontro all'ARAN è stato discusso il testo relativo alla responsabilità disciplinare dei
dirigenti scolastici e sono state rappresentate le richieste, avanzate unitariamente da tutte le
organizzazioni sindacali, di modifica ad un articolato che non teneva conto della specificità della
dirigenza scolastica.
Oltre a confermare l'incontro già previsto per il 13 maggio si è convenuto di stabilire anche un
successivo appuntamento per il 19 maggio per determinare le condizioni per una rapida
soluzione dei problemi e per la conclusione della trattativa.
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02. Aperta formalmente la trattativa per il secondo biennio economico
2008/09 del CCNL della Dirigenza Scolastica
Con la comunicazione dell’ARAN si determinano le condizioni per la chiusura del
CCNL 2006/09 anche sul secondo biennio
Come concordato nell’incontro di ieri l’ARAN ha convocato, per domani alle ore 13,00, tutte le
organizzazioni sindacali rappresentative dell’Area V della Dirigenza Scolastica per l’apertura
formale della trattativa per il rinnovo del secondo biennio economico 2008/09 del CCNL.
L’incontro segue quello già convocato, sempre per domani alle ore 11,00, sulla parte normativa
e sul primo biennio.
La trattativa sul secondo biennio economico, che utilizzerà anche le risorse aggiuntive indicate
nell’intesa sottoscritta al MIUR il 29 aprile, seguirà le indicazioni contenute nell’atto di indirizzo
relativo allo specifico biennio 2008/09 già illustrate alle OO.SS. il 19 marzo 2009, in occasione
dell’apertura della trattativa sull’intero CCNL 2006/09.
___________________
Aran
Agenzia per la rappresentanza
negoziale delle pubbliche amministrazioni
Direzione contrattazione 2
Aran - Prot in uscita
0003565/10
11/05/10
Alle Confederazioni
CGIL – CISL – UIL - CONFSAL – CIDA
Alle Organizzazioni Sindacali
FLC CGIL – CISL SCUOLA - UIL SCUOLA
CONFSAL SNALS – ANP
Oggetto: CCNL della Dirigenza Scolastica dell’Area V per il secondo biennio economico 20082009. Convocazione.
I Sindacati in indirizzo sono convocati presso questa Agenzia il giorno 13 maggio 2010 alle ore 13.00,
per l'apertura della trattativa riguardante il CCNL della Dirigenza Scolastica dell’Area V, per il secondo
biennio economico 2008-2009.
Il Dirigente
Francesco Melendez
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03. Regolamenti della scuola superiore: rettificate le tabelle per
l'assegnazione degli insegnamenti delle nuove prime alle classi di
concorso
Pubblicata una nuova versione
aumentano le "atipicità".
delle
tabelle.
Corretta
qualche
imprecisione,
Con la nota 4968 dell'11 maggio 2010 il Miur ha ripubblicato le tabelle per l'assegnazione degli
insegnamenti delle nuove prime alle classi di concorso. Ancora una volta il Ministero è costretto
a rettificare i propri atti emanati frettolosamente per dimostrare la compiutezza del disegno di
riordino della scuola superiore che invece resta ancora indefinito e privo di copertura normativa
in assenza della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei regolamenti.
La nota rettifica e modifica quanto precedentemente definito con la nota 1348/10, accogliendo
alcune delle osservazioni e dei rilievi che avevamo effettuato.
Con queste nuove tabelle si correggono alcuni errori e si introducono ulteriori "atipicità". Anche
questa nuova versione comunque non risolve i problemi che avranno le scuole nel definire i
nuovi organici e riconferma i tagli previsti.
SUL SITO REGIONALE in sezione dirigenti scolastici
http://www.flccgil.lombardia.it/cms/view.php?&dir_pk=123&cms_pk=2300
INSIEME AL BOLLETINO :
nota 4968 dell'11 maggio 2010 e nuova versione delle tabelle
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04. CPIA: audizione alla VII Commissione della Camera
FLC CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola presentano un testo unitario sullo Schema di
Regolamento relativo all'istituzione dei Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti.
Si è svolta oggi, presso la VII Commissione della Camera, l'audizione delle Organizzazioni
Sindacali sullo Schema di Regolamento relativo all'istituzione dei CPIA.
FLC CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola hanno depositato il testo unitario in allegato.
Nel suo intervento, la FLC CGIL ha innanzitutto ribadito la necessità, non più rinviabile, della
definizione anche nel nostro Paese di un sistema nazionale di apprendimento permanente che
risponda alle esigenze formative degli adulti che ad oggi non trovano nessuna risposta in
questa nuova definizione di istruzione per gli adulti né in altri sistemi d’apprendimento.
Successivamente la FLC ha sottolineato che:
•
questo provvedimento interviene in modo massiccio su un settore già fortemente
condizionato dalla politica dei tagli previsti da questo governo. Infatti per garantire le
riduzioni di spesa richieste dal MEF e definite nella legge 133/08, si limita e si irrigidisce
l’offerta formativa impoverendo un settore già debole.
•
Non si assicura una maggiore qualità del servizio per innalzare i livelli d’apprendimento
della popolazione adulta.
•
Non si favorisce l’inclusione sociale soprattutto per gli adulti immigrati che avranno la
possibilità di frequentare i corsi di italiano solo all'interno di un percorso finalizzato
all'acquisizione di un titolo di studio al quale in molti casi non sono affatto interessati.
•
Non c’è nessun riferimento in merito alle risorse necessarie per finanziare un piano
straordinario di formazione di tutto il personale interessato.
Inoltre, la FLC CGIL fa presente che la definizione degli OO.CC. dei CPIA e più in generale
l'autonomia dei Centri vanno interpretate alla luce di un federalismo scolastico solidale e
funzionale ad allargare la partecipazione sociale.
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Memoria FLC CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola su regolamento CPIA
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05. Esami di stato, pubblicata l'Ordinanza ministeriale con le istruzioni
operative
Ammissione sempre più difficile e appesantimento della discriminazione per chi non
si avvale dell'Insegnamento della religione cattolica (IRC), queste ed altre le novità
sostanziali dell'Ordinanza ministeriale n. 44 del 5 maggio sugli esami di stato.
Tre le principali novità della Ordinanza ministeriale n. 44 del 5 maggio 2010 su Istruzioni e
modalità organizzative e operative per lo svolgimento degli esami di stato nella secondaria
superiore:
•
per l’ammissione all’esame da quest’anno sarà necessario avere la sufficienza in tutte le
discipline;
•
anche i candidati esterni già promossi in quinta dovranno sottoporsi ad un esame
preliminare di ammissione;
•
la discriminazione per chi non si avvale dell’insegnamento della religione cattolica viene
appesantita dal momento che l’insegnante di attività alternative, a differenza di quello
di religione, non parteciperà allo scrutinio di ammissione.
La prima di queste misure porta a compimento l’appesantimento delle condizioni di
ammissione previsto dal Ministro Gelmini con il DPR 22 giugno 2009, n. 122 rispetto alle
norme previgenti. Si ricorderà infatti che fino a tre anni fa le norme non prevedevano il
giudizio di ammissione, abolito da Berlinguer nel 1998. Fioroni lo restaurò nel 2007
prevedendo anche il requisito della media minima del sei (DM 42/2008), entrata e rimasta in
vigore solo lo scorso anno. La Gelmini, a seguito di un’altra restaurazione, quella del voto in
condotta, e della valutazione di questo ai fini della media con tutti possibili scompensi
conseguenti, non trovò di meglio che decretare, la necessità della sufficienza in tutte le
discipline anche ai fini dell’ammissione (NB: dal 1925 – Gentile – al 1998 – Berlinguer – il
requisito di ammissione era stato la media del cinque!).
La seconda novità liquida invece un assurdo privilegio che godevano gli esterni già promossi
alla quinta classe: essi, a differenza degli interni,non erano tenuti a sottoporsi ad alcun giudizio
di ammissione. Nel restaurare l’ammissione infatti Fioroni “si era dimenticato di loro” e per due
anni il legislatore non era riuscito a trovare il tempo per sanare questa “dimenticanza”, fino al
decreto 25 settembre 2009 n. 134 convertito dalla legge 24 novembre 2009 n. 167.
La terza novità deriva dalla applicazione del DPR 122/2009. Anche in questo caso va ricordato
che già Fioroni aveva introdotto la “supervalutazione” ai fini del credito scolastico della
frequenza di religione cattolica rispetto all’alunno non avvalentesi che sceglieva o lo studio
individuale o l’allontanamento dalla scuola nell’ora di religione. Aveva tuttavia attribuito il
medesimo trattamento per lo studente che sceglieva l’attività alternativa. Gelmini non ha
modificato la norma generale circa la valutazione ai fini del credito (anche se ha cancellato
qualsiasi riferimento alla banda di oscillazione del punteggio) ma ha disposto che il docente di
attività alternative anziché partecipare allo scrutinio si limiti a mandare una relazione scritta,
con ciò violando, a nostro avviso, anche la “perfezione” del consiglio di classe e dello scrutinio.
La stessa cosa non è stata prevista per l’insegnante di religione, del quale anzi si ribadisce la
partecipazione a pieno titolo allo scrutinio.
Oltre a queste novità ve ne sono altre più marginali ma non meno significative:
•
i candidati esterni non potranno essere aggregati a commissioni per i corsi Sirio (lo
scorso anno potevano essere aggregati ma dovevano comunque sostenere l’esame sul
programma normale);
•
i candidati che nell’anno hanno frequentato i corsi ospedalieri saranno scrutinati dagli
insegnanti della propria scuola o da quelli del corso ospedaliero a seconda che abbiano
svolto la maggior parte dell’anno dall’una o dall’altra parte;
•
viene precisato che per il credito scolastico resta la ripartizione prevista dalla tabella A
allegata al DM 42/2007 (Fioroni), ma comprensiva anche della valutazione del voto di
condotta, mentre la nuova tabella prevista dal DM 99/2009 si applica per quest’anno
solo alle terze;
•
viene previsto che le commissioni possano procedere alle correzioni della prima e della
seconda prova scritta anche con l’assenza giustificata di un giorno (legittimo
impedimento!) di un membro purché sia garantita la copertura di tutte le aree
disciplinari da parte di almeno due commissari;
•
viene precisato che i commissari non possono assentarsi dai colloqui, mentre possono
farlo i presidenti, per un giorno e per legittimo impedimento, purché nominino un
sostituto;
•
i candidati provenienti dai corsi Sirio pur esonerati da alcune materie dovranno
sostenere quest’anno anche la terza prova scritta;
•
per l’ottenimento della lode non basta più il massimo dei voti (senza integrazione) e
l’unanimità della commissione, ma occorre anche:
- l’otto in tutte le discipline all’atto della ammissione;
- l’unanimità del consiglio di classe scrutinante sul credito dell’ultimo anno;
- l’unanimità della commissione sulla valutazione di ogni singola prova
•
l’INVALSI procederà al campionamento di alcuni studenti ai fini della valutazione e le
terze prove da inviare all’INVALSI saranno solo quelle di questi studenti;
•
i presidenti dovranno consegnare all’ispettore tecnico di vigilanza una scheda sui criteri
per l’attribuzione della lode.
Il calendario delle operazioni è il seguente
•
21 giugno riunione preliminare
•
22 giugno prima prova scritta
•
23 giugno seconda prova scritta
•
25 giugno terza prova scritta
•
28 giugno quarta prova scritta(solo per sezioni ad opzione internazionale)
Eventuali prove suppletive sono previste il 7 luglio (prima prova scritta) e l’8 luglio
(seconda prova scritta).
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INSIEME AL BOLLETINO :
Ordinanza ministeriale n. 44 del 5 maggio 2010
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06. Linee guida degli istituti tecnici. Materiali incompleti e inadeguati
Schede parzialmente compilate, assenza di alcune discipline, imprecisioni e mancato
riferimento alla certificazione delle competenze
Continua la pubblicazione da parte del Miur di documenti provvisori e senza alcuna copertura
normativa per l'applicazione del riordino della scuola secondaria di secondo grado, prevista dai
regolamenti approvati dal Consiglio di Ministri del 4 febbraio 2010 e ancora non registrati dalla
Corte dei Conti né pubblicati in Gazzetta Ufficiale.
Dopo la bozza di indicazioni nazionali per i Licei, è del 30 aprile la pubblicazione sul sito
dell'Indire delle prime bozze delle linee guida per gli istituti tecnici, mentre non si hanno notizie
di quelle sugli istituti professionali.
Le Linee guida per gli istituti tecnici dovrebbero fornire gli strumenti e le indicazioni per la
programmazione nelle prime classi dei nuovi istituti, ma quelle pubblicate sono incomplete e
inadeguate a fornire indicazioni certe e praticabili.
In particolare va sottolineata la totale mancanza di riferimenti alle competenze trasversali
richieste dalla certificazione a conclusione del biennio ed il permanere anche per gli istituti
tecnici di una impostazione sostanzialmente contenutistica, pur in presenza di una
impostazione sicuramente più snella e meno prescrittiva rispetto alle indicazioni per i Licei.
Sicuramente in questi primi materiali messi a disposizione dal Ministero si conferma l’assenza
di riferimenti culturali, didattici e metodologici all'elevamento dell'obbligo di istruzione a 16
anni, a regime dall’anno scolastico in corso, che implicherebbe la necessità di una impostazione
unitaria del biennio di tutta la scuola superiore e il necessario raccordo con il primo ciclo di
istruzione.
Da una prima lettura si rileva la fretta e la disomogeneità di documenti che rispondono
soltanto all'esigenza di far sembrare completo il quadro normativo di un riordino che, al
momento, non ha l'ufficialità della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei Regolamenti.
Ci riserviamo di pubblicare una analisi dettagliata del testo nei prossimi giorni.
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07. Ma quanti Licei Musicali saranno effettivamente attivati il prossimo
anno?
Si è riunito il tavolo tecnico Amministrazione – OO.SS. sui Licei Musicali
Si è riunito il 5 maggio presso il MIUR il tavolo tecnico Amministrazione - OO.SS. sui Licei
Musicali.
Per l’Amministrazione erano presenti la dott.ssa S. Bono, Vicecapo di Gabinetto, il dott. M. G.
Dutto, Direttore generale per gli ordinamenti scolastici e per l'autonomia scolastica, il dott. L.
Chiappetta, Direttore generale per il personale scolastico, il dott. G.B. Civello, Direttore
generale per l'alta formazione artistica, musicale e coreutica.
Preliminarmente il dott. Dutto e il dott. Chiappetta hanno informato le Organizzazioni sindacali
che:
•
i Licei musicali autorizzati sono 34;
•
tranne alcuni casi, il numero degli studenti iscritti è di gran lunga superiore ai posti
disponibili;
•
l’autorizzazione non implica necessariamente l’avvio del Liceo Musicale (!!) essendo
quest'ultimo subordinato alla verifica, mediante visite ispettive, della presenza di idonee
strutture scolastiche e del possesso delle dotazioni strumentali;
•
le prove di ammissione dovranno essere effettuate entro il mese di maggio secondo
modalità da definire nelle convenzioni con in Conservatori e gli Istituti Musicali
Pareggiati;
•
entro la metà di giugno si avrà la certezza dei Licei musicali effettivamente attivati per
l'a.s. 2010-11;
•
il 6 maggio a Senigallia si svolgerà un incontro tecnico tra MIUR, Dirigenti Scolastici
degli istituendi Licei Musicali, Direttori degli Uffici Scolastici Regionali;
•
successivamente sarà effettuato un altro incontro con i Direttori degli Uffici Scolastici
Regionali per l’avvio di ulteriori sezioni per l'a.s. 2011-12;
•
l'INVALSI effettuerà nei prossimi anni un continuo monitoraggio sulle iscrizioni, gli
abbondi, le scelte degli studenti al termine di questo percorso liceale;
•
la convenzione con i Conservatori riguarderà esclusivamente gli aspetti di supervisione
tecnico-scientifica
•
i requisiti dei docenti delle discipline musicali sono stati definiti, transitoriamente, nelle
tabelle allegate alla nota ministeriale 1348 del 21 aprile 2010;
•
nel contratto sulle utilizzazioni del personale docente per l’a.s. 2010/11 saranno definite
le regole per l’utilizzo del personale di ruolo in possesso dei predetti requisiti.
La FLC CGIL:
•
ha contestato il metodo utilizzato dall’Amministrazione di parcellizzare le problematiche
inerenti il Liceo musicale in una miriade di tavoli (convenzioni, organici, indicazioni
nazionali, …) mentre sarebbe stato più opportuno trattare tutta la materia in un unico
tavolo di concertazione con le OO.SS.;
•
ha ricordato che il Liceo Musicale rientra a pieno titolo nel sistema nazionale di
istruzione e che il tavolo di confronto non può che essere quello relativo al riordino della
secondaria di II grado;
•
ha ribadito di non condividere l’identità culturale del Liceo Musicale definita dallo
schema di Regolamento sui Licei, richiamando il documento con le proprie osservazioni
sulle indicazioni nazionali;
•
ha sostenuto che, poiché la stragrande maggioranza delle autorizzazioni sono state
concesse fuori dalla casistica definita dallo schema di Regolamento (confluenze
automatiche o intesa nella Conferenza Unificata), le classi autorizzate vadano
considerate fuori dal tetto (40) previsto dal Regolamento medesimo;
•
ha ribadito che gli insegnamenti delle materie musicali devono essere garantiti con
risorse professionali del comparto scuola;
•
ha chiesto che siano definiti a livello nazionale:
o
linee guida di convenzione tra Conservatori e Licei musicali che, da un lato,
individuino le materie che devono essere necessariamente regolate e, dall’altro,
lascino grande spazio alle autonome determinazioni delle singole istituzioni
scolastiche e dell’AFAM;
o
i requisiti minimi delle strutture edilizie dei nuovi Licei musicali.
•
ha sollevato dubbi sulle modalità di effettuazione dello studio del 2° strumento
nell’ambito dell’insegnamento di “Esecuzione ed interpretazione” e del “Laboratorio di
Musica di insieme” previste dal schema di Regolamento e dall’allegata relazione tecnica;
•
ha apprezzato l’accoglimento di alcune proposte riguardanti il possesso di specifici
requisiti dei docenti delle materie musicali.
Riguardo alle modalità di erogazione degli insegnamenti di “Interpretazione ed esecuzione” e
“Laboratorio di Musica di insieme” l’Amministrazione ha fornito i seguenti chiarimenti:
Interpretazione ed esecuzione (lezione individuale):
I biennio: un’ora settimanale di 1° strumento, un’ora settimanale di 2° strumento; un’ora di
ascolto partecipativo
II biennio: un’ora settimanale di 1° strumento, un’ora settimanale di 2° strumento
Quinto anno: due ore settimanali di 1° strumento.
Laboratorio di musica di insieme (lezione per piccoli gruppi):
sarà possibile formare fino a 4 gruppi per ciascuna classe.
La FLC CGIL ha condiviso la proposta facendo notare che essa non coincide con quanto
previsto nella relazione tecnica allegata allo schema di regolamento sui Licei, vistata dal MEF e
depositata in Parlamento.