Falconeria, firmato a Rabat il gemellaggio fra il Museo Ornitologico
Transcript
Falconeria, firmato a Rabat il gemellaggio fra il Museo Ornitologico
Falconeria, firmato a Rabat il gemellaggio fra il Museo Ornitologico di Marostica e l’associazione marocchina Con il contributo della Regione del Veneto, in programma la traduzione del Codice Federiciano, un documentario e la creazione di un centro per i rapaci Soddisfazione e commozione per la cerimonia della firma del Gemellaggio fra il Museo Ornitologico di Marostica e l’Association Marocaine de Fauconniers al Noubala. Alla presenza di una folta delegazione veneta, si è tenuta infatti sabato 31 maggio al Museo Bel Ghazi, nella città di Salé, a Rabat, in Marocco, la sottoscrizione dell’accordo di cooperazione internazionale in nome della nobile e antica arte della Falconeria, annunciata nel febbraio scorso in occasione di Hunting Show, il salone dell’attività venatoria della Fiera di Vicenza. Il Gemellaggio è stato sottoscritto dal direttore del museo Salvatore Foglio e dal presidente dell’associazione marocchina Imam Ismail Al-Bayaz e alla cerimonia hanno partecipato Aziz Hamid (vice-presidente dell’associazione dei falconieri), il cugino del Re Maulawi Yousef Al-Alawi, (ancien chef del la Division de la Chasse et de la Protection de la Nature di Rabat), rappresentanti della Regione Veneto, l’addetto culturale dell’Ambasciata Italiana, oltre ad una numerosa schiera di falconieri del Marocco, custodi dell’antica arte della Falconeria. Il progetto è nato grazie all’importante attività del Museo Ornitologico di Marostica che ospita una scuola internazionale di falconeria che prepara nuove figure professionali per intervenire in aree altamente a rischio come gli aeroporti e le città d’arte. Il gemellaggio stabilisce infatti una fattiva collaborazione fra le due organizzazioni che coopereranno nella promozione e divulgazione della falconeria, favorendo lo scambio delle informazioni, la formazione di personale qualificato, l’organizzazione di eventi fieristici e seminari, ma soprattutto la creazione di una Scuola Internazionale di Falconeria e di Centri di Dimostrazione di Volo con Rapaci. Grazie al contributo della Regione del Veneto, il progetto prevede la prima traduzione dal latino all’arabo del fondamentale Trattato di Falconeria “De Arte Venandi cum Avibus” di Federico II (1194-1250), il più grande Falconiere di tutti i tempi, primo uomo moderno che si sia seduto su un trono europeo e che abbia tradotto il pensiero scientifico in scritti di carattere ornitologico. La traduzione sarà curata dal prof. Massimo Khairallah, docente all’Università Ca’ Foscari di Venezia. “Con questa operazione” ha spiegato il direttore Salvatore Foglio “si vuole restituire alla cultura araba, culla della falconeria, un testo fondamentale a sua volta ispirato da antichi testi arabi. Si tratta di un gesto di gratitudine verso una cultura millenaria”. “Il primo falconiere della storia” ha confermato Imam Ismail Al-Bayaz “è stato un maocchino. Nata come caccia di sostentamento, la falconeria si è tramandata nei secoli, praticata dai re e da aristocratici. Da oggi cammineremo assieme verso la conservazione di questa nobilissima arte”. Utilizzo dei falchi in ambito civile e nuove opportunità lavorative nel saluto inviato dall’Assessore regionale alle Attività Faunistico-Venatorie e alla Formazione Elena Donazzan che, oltre ai risvolti culturali di cooperazione fra tradizione cristiana e mussulmana, ha sottolineato le applicazioni moderne di questa disciplina, incoraggiando la collaborazione. Le tecniche moderne della falconeria italiana e la conoscenza tradizionale di quella marocchina si uniranno infatti per la fondazione a Rabat dell’ Accademia Reale della Falconeria che prevede la creazione di una scuola di studi e di un centro di allevamento rapaci (evitando così la pratica ancora diffusa in Marocco del prelievo in natura) e di dimostrazione di volo per turisti. Il gemellaggio sarà inoltre raccontato in un documentario realizzato dal regista vicentino Massimo Barbot e diffuso dalle più importanti emittenti televisive dei rispettivi paesi. Ufficio Stampa Quinto Potere Comunicazione via Motton, 59 – Bassano del Grappa (Vi) Tel. 0424 382727 – e-mail: [email protected] Mara Bisinella – cell. 339 6783954 Per informazioni Museo Ornitologico “Angelo Fabris” via Cansignorio della Scala, 2 – Marostica (Vi) Tel. 0424 471097 – e-mail: [email protected] www.museornitologico.com