Misura il tuo colesterolo mentre fai shopping, al via screening

Transcript

Misura il tuo colesterolo mentre fai shopping, al via screening
Comunicato stampa
Misura il tuo colesterolo mentre fai shopping, al via
screening gratuito in centro commerciale di Roma
Si estende, da venerdì a domenica, anche nella Capitale la Campagna di
prevenzione primaria del Policlinico A. Gemelli che ha già raggiunto diverse città
del Nord per scattare una foto dei problemi degli italiani con il colesterolo alto.
Obiettivo: sensibilizzare la cittadinanza e aumentare la consapevolezza che i
fattori di rischio cardiovascolare si possono neutralizzare, adottando sani stili di
vita.
Roma, 23 maggio 2012 – Da venerdì 25 a domenica 27 maggio i romani potranno
misurare gratuitamente i livelli di colesterolo nel sangue se si troveranno a passare
al centro commerciale EUROMA2. Ad attenderli presso il “punto salute” (allestito in
prossimità del supermercato IperCoop) un’équipe del Policlinico universitario “A.
Gemelli” di Roma, a disposizione nelle tre giornate dalle ore 10.00 alle 20.00, in
occasione della tappa romana della Campagna di prevenzione primaria “Misura il tuo
colesterolo”. Lo screening anticolesterolo alto è promosso nell’ambito dello “Studio
epidemiologico sulla rilevazione dei fattori di rischio cardiovascolare nella
popolazione generale non afferente a un presidio sanitario”, coordinato dal professor
Francesco Landi, geriatra del Dipartimento di Scienze Gerontologiche, Geriatriche e
Fisiatriche del Policlinico “A. Gemelli” e coordinato dal professor Roberto Bernabei,
ordinario di Medicina interna e Geriatria, insieme al professor Antonio Gasbarrini,
ordinario di Gastroenterologia, e al professor Bruno Giardina, ordinario di
Biochimica e Biochimica clinica all’Università Cattolica di Roma.
Testimonial dell’iniziativa è il pluricampione olimpico Antonio Rossi, che sarà presente a
EUROMA2 venerdì 25 maggio. “È un nostro ‘paziente’ – spiegano Landi e Bernabei - : ha
infatti scoperto di avere il colesterolo alto ed è riuscito a controllarlo, modificando le proprie
abitudini alimentari”.
“Durante il nostro tour, che da venerdì a domenica farà tappa Roma – continua il geriatra
Landi - , che ha il duplice obiettivo sia di sensibilizzare la popolazione nei confronti dei
fattori di rischio cardiovascolare (ancora troppo sottovalutati e misconosciuti dagli italiani),
sia di verificare la prevalenza di tali fattori in un campione casuale di popolazione, abbiamo
esaminato a oggi 683 soggetti, scegliendo come luogo di raccolta i centri commerciali
IperCoop nelle città di Crema, Cremona, Milano, Bologna, Ferrara, Modena”. Attraverso la
misurazione diretta di alcuni parametri (livelli di colesterolo nel sangue, pressione arteriosa
e indice di massa corporea, che serve per valutare le condizioni di sovrappeso/obesità di un
individuo) e la somministrazione di un questionario su abitudini e stili di vita di ciascuno
(fumo, tipo di alimentazione, attività fisica e malattie quali il diabete), sono stati studiati i
sette fattori di rischio cardiovascolare più rilevanti, sui quali l’American Heart Association
Ufficio stampa – 00168 Roma Largo Francesco Vito, 1 – telefono +39 06 30154442-4295 e-mail [email protected]
(AHA) e la European Society of Cardiology (ESC) hanno recentemente posto l’attenzione.
Questi (colesterolo alto, ipertensione, sovrappeso, diabete, sedentarietà, dieta scorretta,
fumo) sono tutti fattori di rischio che, adottando corretti stili di vita, possono essere eliminati
o almeno in parte neutralizzati dal soggetto stesso, riducendo così il suo rischio di morte per
malattie cardiovascolari.
“Da una prima analisi dei dati sin qui raccolti è emerso che il colesterolo alto
(ipercolesterolemia), il sovrappeso e la sedentarietà sono i fattori di rischio più frequenti
negli italiani, seguiti da ipertensione arteriosa, dieta inadeguata, fumo e diabete”, anticipa il
professor Landi.
A oggi è emerso che ben 384 (il 57% del totale) dei soggetti analizzati presentavano valori
di colesterolo elevati (>200 mg/dl) con picco massimo nella città di Milano (74% degli
individui campionati). Il colesterolo totale si considera nella norma quando il valore rimane
sotto i 200 mg/dL. Tra 200 e 239 si parla di valori “border-line”, ovvero di valori che possono
ridursi e tornare normali adottando dei più sani stili di vita.
Dallo studio degli specialisti dell’Università Cattolica è emerso che il 43% dei soggetti con
valori di colesterolo maggiori di 200 mg/dl rientra proprio in questa fascia 200-239 mg/dl che
può essere normalizzata rispettando semplici norme quotidiane, quali una dieta equilibrata
che garantisca un adeguato apporto di frutta e verdura, quotidiana attività fisica di tipo
aerobico, riduzione del peso.
Tutto è pronto, dunque, per estendere la campagna anche alla città di Roma, con
l’obiettivo di sottoporre allo screening gratuito almeno un migliaio di persone in tre
giorni. Poi la campagna di prevenzione primaria raggiungerà anche altre città italiane
delle Regioni del Sud, tar cui Napoli e Bari fino a raccogliere dati su una popolazione
di circa 2000-3000 individui.
Dall’analisi sin qui condotta, concludono i professori Landi e Bernabei, “emerge però un
elemento da non sottovalutare: vi è ancora scarsa consapevolezza tra gli italiani del
rischio che corrono a causa delle pessime abitudini di vita da loro adottate. Eppure
basterebbe poco almeno per ridurre i fattori di rischio cuore: una semplice passeggiata a
passo svelto 2-3 volte a settimana, una dieta sana con consumo di frutta e verdura di
stagione, l’addio al vizio del fumo e, soprattutto a una certa età, controlli periodici della
pressione arteriosa, del colesterolo e della glicemia”.
Ufficio stampa Roma - [email protected]
Tel. 06 30154442 – 06 30154295 – Fax 06 3055032