verbale riunione CPP

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verbale riunione CPP
Verbale Consiglio Pastorale del 07/03/2013
1. Approvazione verbale riunione precedente
Il verbale inviato dalla segreteria viene approvato dopo aver apportato alcune
modifiche ai punti 2 e 5.
2. Bar dell’oratorio
Don Marcello introduce la discussione citando due paragrafi del 47° Sinodo
Diocesano Milanese tratti dal capitolo sull’oratorio.
230. BAR - La presenza del bar nelle strutture oratoriane corrisponda alle finalità proprie dell'oratorio: esso
sia normalmente riservato a ragazzi, adolescenti e giovani. Pertanto gli educatori, i gestori e gli stessi
ragazzi, adolescenti e giovani facciano in modo che esso sia realmente luogo di sereno incontro, di fraterna
conversazione e di arricchenti rapporti interpersonali. Vengano invece evitati l'eccessivo consumismo, anche
per quanto riguarda i videogiochi, così come si devono evitare comportamenti scorretti. Il bar armonizzi gli
orari e i comportamenti con le esigenze dell'oratorio.
232. IL DIRETTORE DELL’ORATORIO - Il parroco col consiglio pastorale parrocchiale ha la responsabilità
ultima dell'oratorio in quanto espressione educativa della parrocchia verso ragazzi, adolescenti e giovani. La
responsabilità educativa diretta è esercitata dal vicario parrocchiale, o interparrocchiale, in qualità di
direttore. Direttore dell'oratorio può essere, su proposta del parroco e per nomina dell'Ordinario diocesano,
anche un diacono, o una persona consacrata, o un laico. Andranno scelte per questo incarico persone
adeguatamente preparate e andranno precisate la durata e le condizioni del loro incarico. In mancanza del
vicario parrocchiale, o interparrocchiale, e delle predette figure, il compito di direttore è assunto direttamente
dal parroco. Il direttore garantisca che ogni proposta e decisione siano coerenti con il progetto educativo. Si
confronti con gli educatori e collabori con i direttori degli altri oratori del decanato, promuovendo cammini
comuni in sintonia con le indicazioni diocesane. Sia disponibile ad un accompagnamento personale di
ciascuno, anche con la direzione.
Queste disposizioni devono costituire la guida entro cui muoversi per decidere se e
come intervenire sull’oratorio e sulle sue strutture, in sintonia e coordinamento con:
 il responsabile della pastorale giovanile cittadina (don Giuseppe) cui spetta la
responsabilità del progetto educativo
 il direttore dell’oratorio (Simone) cui spetta la responsabilità gestionale e quindi la
coerenza di ogni iniziativa rispetto al progetto.
In apertura di discussione Simone precisa che la maggiore criticità rilevabile
dell’attuale gestione del bar non risiede tanto nella pratica del gioco d’azzardo (di
importo limitato e circoscritto a pochi praticanti) ma piuttosto nel fatto che da anni
questo locale viene considerato dal gruppo di anziani e abitudinari frequentatori come
una sorta di club a loro esclusiva disponibilità. Ciò si manifesta nella costante
insofferenza verso la presenza di qualsiasi altro cliente (bambini del catechismo,
genitori, movimento terza età, ecc.), prassi confermata anche da suor Eugenia. Il
problema prioritario diventa quello di far loro comprendere che il bar dell’oratorio è
un luogo aperto a tutti e in tal senso, sono già stati più volte richiamati a cambiare
atteggiamento e a rispettare la destinazione e l’utilizzo principale di questo spazio.
L‘intervento di Davide (frutto di un recente sopralluogo all’interno del bar) conferma
che l’atmosfera che si respira è quella di un tipico circolo per anziani. Posto che non
ritiene opportuna una prova di forza nei loro riguardi, si può modificare l’attuale
situazione da un lato facendo in modo che i giovani riprendano possesso di
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Verbale Consiglio Pastorale del 07/03/2013
quell’ambiente (come accadeva anni addietro) ad esempio incoraggiando merende nel
bar per mamme e bambini all’uscita del catechismo e per le classi della nostra scuola
materna. Occorre imporre uno stile nuovo garantendo che il bar sia allineato al
progetto educativo dell’oratorio e quindi torni ad essere luogo di accoglienza (anche
puntando al coinvolgimento del barista). Gli anziani frequentatori devono ricevere un
forte richiamo ad adeguarsi alle disposizioni di legge e al regolamento dell’oratorio.
In caso contrario diventerà inevitabile intervenire con riduzioni dei giorni e/o
dell’orario d’apertura.
Gli altri interventi, oltre a convergere su queste osservazioni rilevano la necessità di
eliminare l’uso del biliardo e degli alcolici, di imporre il divieto di fumo esteso a tutto
l’oratorio, di supportare gli interventi del parroco e di Simone nei confronti dei
trasgressori delle nuove norme che si dovranno introdurre. Inoltre ci si chiede se
abbia senso offrire agli anziani la disponibilità quotidiana del bar quando la
parrocchia, con il Movimento Terza Età, propone una ricca serie di iniziative ma
periodiche e controllate nel loro svolgimento. Sorge poi un dibattito sugli orari del
bar (attualmente dalle 15,30 alle 19 tutti i giorni feriali, tranne il lunedì e venerdì con
apertura posticipata rispettivamente alle 17 e 17,30) e sul suo accesso nel periodo
estivo. Dopo aver ascoltato un ampio ventaglio di suggerimenti (dai più “radicali” a
quelli più “moderati” ) don Marcello suggerisce un primo “pacchetto” di interventi di
immediata attuazione. Tale proposta, condivisa e avallata dal consiglio, consiste in:
 mantenimento dell’attuale orario di apertura
 chiusura totale durante il periodo dell’oratorio feriale
 diffida formale a tutti i frequentatori da comportamenti contrari alle normative
vigenti e richiamo alle disposizioni del Sinodo sulle finalità di un bar oratoriano
 monitoraggio della situazione fino alla chiusura estiva e verifica a settembre per
valutare eventuali ulteriori provvedimenti
 introduzione del divieto di fumo anche nel cortile dell’oratorio.
3. Aggiornamento sulle commissioni
Don Marcello relazione il consiglio sull’avvio della Commissione Liturgica. Nella
sua prima riunione si è deciso di dare priorità alla costituzione di un Gruppo Lettori
(puntando alla raccolta di nuove adesioni e all’organizzazione di turni di servizio). E’
prevista una riunione, aperta a tutti, in preparazione della Settimana Santa.
4. Varie ed eventuali
Viene preannunciata la convocazione, in data da definire, di un Consiglio Pastorale
Cittadino per la presentazione del nuovo direttorio per i catechismi dell’iniziazione
cristiana (in fase di promulgazione).
il parroco
il segretario
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