carta dei servizi sfa - NISIDA Società cooperativa sociale

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carta dei servizi sfa - NISIDA Società cooperativa sociale
Servizio di Formazione all’Autonomia
Ente gestore: Comunità Montana della Valchiavenna
Gestore operativo: Nisida Società Cooperativa Sociale
CARTA DEI SERVIZI
(approvata dall’Assemblea dei Sindaci del 3/11/2009)
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PRESENTAZIONE
COS’E’ LA CARTA DEI SERVIZI
La Carta dei Servizi risponde al diritto dei cittadini all’informazione e alla trasparenza ed ha una
funzione di coinvolgimento e tutela dei cittadini per garantire servizi e prestazioni di qualità.
La Carta dei Servizi del Servizio di Formazione all’Autonomia si propone di fornire le
informazioni di base necessarie per usufruire del servizio, comprenderne le scelte, partecipare ai
processi di miglioramento intrapresi.
La Carta stabilisce e descrive i principi fondamentali di intervento, gli impegni e le garanzie da
parte dell’Ente operativo, i riferimenti metodologici e le modalità organizzative, le forme di
relazione con i familiari e gli utenti.
La Carta, oltre alla descrizione delle prestazioni erogate, diventa così un vero e proprio atto di
impegno verso i destinatari del Servizio, favorendone la partecipazione.
FINALITA’ E SCOPO DELLO SFA
Il Servizio di Formazione all'Autonomia (SFA) è un servizio sociale territoriale rivolto a persone
disabili che, per le loro caratteristiche, non necessitano di servizi ad alta protezione, ma di
interventi a supporto e sviluppo di abilità utili a creare consapevolezza, autodeterminazione,
autostima e maggiori autonomie spendibili per il proprio futuro, nell'ambito del contesto familiare,
sociale, professionale.
È caratterizzato dall’offerta di percorsi socio educativi e socio formativi individualizzati,
determinati temporalmente e condivisi con la famiglia.
La finalità del servizio è favorire l’inclusione sociale della persona potenziando o sviluppando le
sue autonomie personali. Il servizio contribuisce inoltre all’acquisizione di prerequisiti di
autonomia utili all’inserimento professionale che dovrà avvenire in raccordo con i servizi deputati
all’inserimento lavorativo.
IMPEGNO EDUCATIVO
Il Servizio Formazione all’Autonomia garantisce progetti individualizzati che consentano alla
persona di:
Acquisire competenze sociali quali:
muoversi autonomamente sul territorio del proprio contesto di vita;
organizzare il proprio tempo;
avere cura di sé;
intessere relazioni sociali.
Acquisire/riacquisire il proprio ruolo nella famiglia o emanciparsi nella famiglia attraverso:
apprendimento/riapprendimento di abilità specifiche quali: cucinare, tenere in ordine la casa,
organizzare tempi e spazi familiari;
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riconoscimento e rispetto delle regole familiari e sociali.
Acquisire prerequisiti per un inserimento/reinse-rimento lavorativo attraverso:
potenziamento o sviluppo delle competenze cognitive;
potenziamento delle abilità funzionali residue;
riconoscimento e rispetto delle regole del mondo del lavoro.
La durata e l’intensità dell’intervento variano in relazione agli obiettivi da raggiungere o raggiunti
e sempre in base al progetto individualizzato. Per ogni Utente viene predisposto annualmente un
progetto educativo individualizzato soggetto a momenti intermedi di verifica e di eventuale
riprogettazione.
L’organizzazione del servizio prevede la partecipazione attiva della persona e, se del caso, della
sua famiglia, al percorso socio educativo stabilito nel progetto individualizzato.
A CHI E’ RIVOLTO
I destinatari del servizio sono:
persone di età compresa tra i 16 e i 35 anni;
persone di età superiore ai 35 anni con esiti da trauma o da patologie invalidanti che, dimessi dal
sistema sanitario o socio sanitario, necessitano per la loro inclusione sociale, di un percorso di
acquisizione di ulteriori abilità sociali;
Non possono accedere allo SFA persone con prevalenza di patologie psichiatriche o in situazione
di dipendenza da sostanze.
Per la tipologia del SFA, delle attività che in esso si svolgono e degli obbiettivi che si pone, non
risulta essere il servizio idoneo per coloro che non posseggono i seguenti requisiti:
certificazione di disabilità non oltre grado medio;
autonomie minime (controllo sfinterico, movimento, alimentazione, comunicazione);
minime capacità di relazionarsi in gruppo.
SEDE OPERATIVA
La sede attuale del Servizio è situata al primo piano della palazzina delle ex Scuole elementari di
Mese situata in Via D. P. Lucchinetti, 43.
Nella struttura, di circa 103 mq di superficie sono presenti:
un ampio salone attrezzato di circa 55 mq
un locale adibito a laboratorio di tessitura attrezzato con due telai;
un’aula informatica, di circa 7,5 mq, con due postazioni e collegamento internet;
due bagni di cui uno attrezzato per disabili;
una cucina attrezzata, di circa 12,5 mq.
Allo stesso piano, ed in condivisione di altre attività ed iniziative e possibile l’utilizzo di un ampio
salone collegato alla cucina del servizio.
Al piano superiore dello stesso edificio sono a disposizione per il servizio:
un ufficio, di circa 8,5 mq, disponibile per il coordinamento e per gli incontri con le famiglie;
una sala attrezzata, di circa 21mq, per le riunioni d’equipe;
schedari ed armadi conformi all’attuale normativa sulla privacy per la custodia della
documentazione sensibile relativa agli utenti.
Al piano terreno dello stesso edificio è disponibile una palestra per le attività motorie e di
rilassamento degli utenti del Servizio.
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Poiché la sede del servizio non è raggiungibile con mezzi pubblici è previsto un servizio trasporto
da Chiavenna, con orari e fermate prestabilite.
FUNZIONAMENTO E DURATA
Il servizio è articolato su cinque giorni la settimana, dal lunedì al venerdì in fascia oraria diurna,
dalle ore 9 alle ore 16 per almeno 47 settimane l’anno. Il calendario di apertura è definito su base
annuale e condiviso tra i familiari degli Utenti.
I periodi di chiusura sono previsti per le vacanze natalizie, pasquali, estive e per la
programmazione all’inizio dell’anno e la verifica finale.
Tale definizione non è da considerarsi rigida, in quanto le attività e le loro impostazioni possono
richiedere orari e giorni differenti da quelli previsti. Uno dei punti di forza del Servizio è infatti la
flessibilità intesa in senso ampio: nelle attività da realizzare, negli orari, e nei giorni,
contrapponendosi alla rigidità che contraddistingue la maggioranza degli attuali servizi sociali.
AMMISSIONE, PRESA IN CARICO, ACCESSO E DIMISSIONE
Le domande di ammissione devono essere presentate dai genitori, dal tutore o dall’interessato
stesso, qualora maggiorenne e non interdetto, all’Ufficio di Piano presso la Comunità Montana
della Valchiavenna. Il modulo, costituito dalla domanda di ammissione e dall’elenco dei
documenti da presentare, è disponibile presso il medesimo ufficio.
In seguito alla presentazione della domanda l’equipe del Servizio Sociale di Base – Area disabili –
dell’Ufficio di Piano predispone un periodo di conoscenza diretta dell’interessato e un
approfondimento psico-sociale (qualora non fosse già in carico al servizio stesso).
Al termine del periodo di valutazione la domanda e gli elementi emersi vengono sottoposti alla
Commissione d’Ammissione, formata dal Responsabile dell’Ufficio di Piano, dallo psicologo,
dall’assistente sociale del Servizio Sociale di Base, e dal Coordinatore dello SFA.
Nel caso in cui la domanda di ammissione non venga accolta, il Servizio Sociale di Base
accompagnerà la famiglia e l’interessato ad individuare percorsi alternativi e più idonei.
Nel caso in cui la domanda venga accolta i tempi e le modalità di ingresso verranno valutate
dall’equipe disabili e dal Coordinatore. In linea di massima si ritiene opportuno un ingresso
graduale e mirato, tenendo conto delle caratteristiche del nuovo utente, dei tempi di integrazione e
delle attività del SFA.
Le dimissioni dal SFA avvengono:
•
al completamento del percorso e quindi su proposta dell’equipe psico sociale;
•
quando l’équipe presenta formale e motivata richiesta di dimissione per incompatibilità con gli
obiettivi e le finalità del servizio e/o per il mancato rispetto degli accordi indicati nel progetto
individualizzato.
•
quando il soggetto o la sua famiglia o il suo legale rappresentante presenta formale e motivata
richiesta di dimissione.
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COSTI
La retta comprende i seguenti servizi: le attività educative, i materiali, tutti i costi delle attività
ordinarie interne ed esterne, esclusi i pasti.
Sono invece soggetti a tariffe ulteriori alla retta i pasti, i soggiorni estivi e le uscite straordinarie.
Per l’anno di approvazione della presente Carta dei Servizi le rette sono state stabilite
dall’Assemblea dei Sindaci della Valchiavenna nella seguente misura:
modulo formativo
€ 100,00 mensili
modulo consolidamento
€ 80,00 mensili
modulo monitoraggio
€ 60,00 mensili
Le rette verranno aggiornate negli anni successivi in relazione all’andamento dell’indice ISTAT.
L’Assemblea dei Sindaci valuterà l’opportunità di collegare la retta di frequenza al reddito
posseduto, utilizzando lo strumento dell’ICSEE (Indicatore Comunale della Situazione Economica
Equivalente).
Poiché le spese di gestione del Servizio sono fisse e indipendenti dalla effettiva presenza degli
Utenti, non verrà praticata alcuna riduzione delle rette per le assenze.
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
Personale
L'équipe psico-socio-educativa è così composta:
Assistente Sociale:
svolge un’azione di regia sulla presa in carico del soggetto disabile;
accoglie la prima domanda e valuta il bisogno;
collabora con il coordinatore del servizio, sia in merito agli aspetti inerenti singole situazioni che
alla gestione e valutazione complessiva del servizio;
integra la valutazione educativo-psicologica con aspetti di carattere sociale;
partecipa alla definizione della programmazione generale del servizio e alla definizione del
progetto individualizzato.
Coordinatore educativo:
supervisiona la programmazione educativa;
partecipa alla definizione della programmazione generale del servizio;
organizza, coordina e valuta l’operato dell’équipe educativa;
monitora l’andamento dei progetti individuali;
garantisce lo scambio tra il servizio ed altri interlocutori (istituzionali e non);
gestisce la partecipazione di collaboratori esterni quali volontari.
Educatore Professionale:
partecipa alla definizione della programmazione generale del servizio;
predispone e realizza il progetto educativo individuale;
gestisce singole attività ed il rapporto quotidiano con l’utente;
monitora l’andamento del progetto e segnala nuovi bisogni e proposte;
partecipa alla valutazione del progetto individuale e della programmazione generale.
Ausiliario Socio Assistenziale
Gestisce l'attività del Laboratorio di tessitura e il rapporto quotidiano con l'utente;
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partecipa alla programmazione generale del Servizio;
condivide il progetto educativo individualizzato;
condivide la valutazione del progetto individuale e alla programmazione generale.
Psicologo:
integra la valutazione sociale e educativa con aspetti di carattere psicologico;
collabora con l'equipe nella definizione del progetto individuale;
collabora alla definizione della programmazione generale del servizio.
Funzionamento:
Il Servizio di Formazione all’Autonomia è basato sui percorsi individualizzati, pertanto
l’organizzazione richiesta risponde a requisiti di flessibilità che consentano ad ogni persona
accolta di raggiungere il maggior grado di autonomia possibile.
Le attività connesse al percorso socio educativo individualizzato si realizzano prevalentemente
attraverso il coinvolgimento delle risorse strutturali e strumentali del territorio e del contesto di
vita della persona.
Lo SFA si organizza secondo i seguenti moduli di intervento:
Modulo Formativo della durata massima di tre anni, all’interno del quale sono realizzati gli
interventi e le attività necessari al raggiungimento degli obiettivi previsti nel progetto
individualizzato.
Modulo di Consolidamento della durata massima di 2 anni previsto e riservato a coloro che non
abbiano raggiunto pienamente, durante il percorso del modulo formativo, gli obiettivi previsti dal
progetto individualizzato. Il modulo di consolidamento deve mirare ad una graduale riduzione
dell’intervento dello SFA fino alla dimissione che può avvenire per una raggiunta integrazione
personale, sociale e/o lavorativa (con l’eventuale attivazione del Servizio di Inserimento
lavorativo) oppure per necessità di interventi che richiedono una maggiore protezione sociale o
socio sanitaria.
Modulo di Monitoraggio, facoltativo e riservato a persone che hanno concluso il percorso di
consolidamento o che, pur non avendo frequentato alcun modulo, necessitano, su segnalazione del
servizio inviante, di interventi di sostegno temporaneo da parte dello SFA, per affrontare nuove
situazioni di vita o situazioni di crisi. Le persone accolte in questo modulo sono escluse dal
conteggio che determina la capacità ricettiva ma devono comunque avere un proprio progetto
individualizzato.
Servizi Offerti
L’attività dello SFA sono concepite come strumento attraverso il quale sono promosse relazioni
importanti che muovono interessi, che sviluppano autonomie e che facilitano l’integrazione.
Tutte le attività sono organizzate nelle seguenti aree di appartenenza; a margine di queste, sono
indicate le attività previste dalla programmazione. Tali attività variano in ragione delle esigenze
degli Utenti, dei progetti educativi individuali e delle necessità di servizio, valutate nella
programmazione annuale.
Area culturale/didattica
Area dedita al mantenimento degli aspetti didattico scolastici, informativi e culturali
(Attività culturale, spesa e commissioni, attività di giornalino, indagine sul territorio, disegno).
Area ergoterapica
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L’ergoterapia è un insieme di tecniche, interventi, attività finalizzate al:
potenziamento e sviluppo dell’autonomia e delle capacità residue del soggetto disabile;
miglioramento delle facoltà fisiche, psichiche, sociali;
attivazione di possibilità di impegno e rapporti di relazione;
integrazione sociale di soggetti disabili, favorendo la coesione di gruppo;
valorizzazione delle competenze individuali, riconoscendo ciò che ognuno è in grado di fare.
L’ergoterapia non si esaurisce e non si identifica solo con attività occupazionali, né si pone finalità
di formazione professionale, ma persegue anche l’obbiettivo di creare un contesto ricco di stimoli
con la prospettiva di una costante socializzazione attraverso relazioni significative con l’esterno
per giungere ad una maturazione globale della persona.
Area espressiva/comunicativa
In quest’area rientrano le attività finalizzate alla comunicazione ed espressione di sé.
(attività di riunione, attività espressivo-teatrale)
Area della cura di sé
Quest’area riguarda gli aspetti igienici, ma anche la cura come attenzione al benessere personale,
nonché come via gratificante all’accettazione della propria immagine
(igiene personale,attività di piscina, attività motoria, attività di cucina)
Area dell’integrazione sociale ed esperienziale
In quest’area rientrano le attività finalizzate a dare il maggior numero possibile di esperienze
sociali e ambientali per una educazione alla convivenza reciproca tra “società comune” ed utenza
del servizio.
(gestione turni attività commerciale Nonsolomerce, attività di piscina, attività di spesa e
commissioni).
Avvicinamento al mondo del lavoro attraverso modalità e strumenti individualizzati e definito in
base al Progetto Educativo individualizzato di ogni singolo utente. Gli strumenti utilizzabili sono
quelli dei tirocini formativi con la finalità principale di valutare la persona in un contesto
ambientale diverso da quello dei servizi, prevedendo eventualmente anche un progressivo distacco
dall’educatore di riferimento e valutando la capacità di instaurare relazioni con le altre persone.
Consente inoltre di impostare percorsi di avvicinamento al mondo del lavoro ed è funzionale,
inoltre, alla verifica dell’esistenza o meno dei prerequisiti utili per affrontare situazioni lavorative
in ambienti “non protetti”.
Sono previste inoltre diverse attività straordinarie, tra cui:
•
soggiorni;
•
partecipazione a manifestazioni sportive e culturali riservate ai disabili;
•
visite a mostre, eventi culturali.
RAPPORTI CON IL TERRITORIO E ALTRI SERVIZI
Nel servizio si presta particolare attenzione alle attività che consentano una valorizzazione della
persona disabile all’interno della comunità. A tal fine si opera attraverso un’integrazione
consolidata e continuativa con le risorse del territorio. Le attività proposte nel territorio offrono ai
disabili opportunità differenti in relazione alle loro attitudini, ad esempio:
•
inserimento presso associazioni ed aziende cui si praticano attività formative e lavorative;
•
attività socializzanti e sportive;
•
ippoterapia.
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Inoltre, in accordo con la famiglia e in relazione ai bisogni dell’utente, l’équipe psico-socio
educativa si relazione e collabora con gli operatori dei servizi specialistici dell’ASL e/o
A.O.V.V..
GESTIONE RECLAMI, LAMENTELE E SUGGERIMENTI
Il Coordinatore è preposto alla gestione di eventuali problematiche relative al servizio evidenziate
dagli Utenti o dai loro familiari. In caso di reclami, verbali o scritti, il Coordinatore, in ragione
della priorità degli eventi segnalati, pone tempestivamente in essere le azioni correttive idonee.
Qualora le problematiche lamentate riguardino il servizio nel suo complesso o aspetti
particolarmente significativi, inviare il modulo prestabilito all’Ente gestore per l’adozione delle
misure correttive necessarie.
I suggerimenti pervenuti dagli Utenti o da altri soggetti interessati vengono presi in esame
dall’equipe e, se ritenuti utili e compatibili con le risorse d’esercizio, saranno presi in
considerazione.
CARTELLINO DI RICONOSCIMENTO
Tutto il personale, durante l’orario di servizio, è munito di un cartellino di riconoscimento,
indicante nome e cognome dell’operatore, il servizio e la qualifica professionale.
SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA SODDISFAZIONE
Allo scopo di verificare le esigenze presenti e future degli Utenti, è stato predisposto un sistema di
rilevazione della soddisfazione degli Utenti, attraverso l’analisi della qualità percepita dalle
famiglie. E’ inoltre stato predisposto un analogo sistema di rilevazione della soddisfazione degli
operatori del Servizio, degli Utenti e dell’Ente appaltante. L’analisi dei risultati può portare ad
azioni correttive e/o preventive finalizzate al miglioramento del servizio.
La periodicità della rilevazione è stata stabilita su base annuale, in concomitanza con la
programmazione delle attività gestionali.
I DOCUMENTI E IL SISTEMA INFORMATIVO
Il Coordinatore è responsabile della tenuta e all’aggiornamento della seguente documentazione:
ATTI (Piani di sicurezza);
STRUMENTI (Fascicolo Educativo);
MODELLI (Schede tecniche, P.E.I., Istruzioni di lavoro, Scale di valutazione, Protocolli
operativi).
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I recapiti del Servizio di Formazione all’Autonomia sono:
tel. 338/3852008
fax 0343/41717
e-mail: [email protected]
I recapiti dell’Ente operativo sono:
Nisida Società Cooperativa Sociale
tel. 0343/48057
fax 0343/41717
e-mail: [email protected]
I recapiti dell’Ente gestore sono:
Comunità Montana della Valchiavenna- Ufficio di Piano
tel. 0343/37646
fax 0343/31098
e–mail: [email protected]
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Comunità Montana della Valchiavenna – Ufficio di Piano
MODULO PER COMUNICAZIONI E SEGNALAZIONI DISSERVIZI
da consegnare all’Ufficio di Piano della Comunità Montana della Valchiavenna
Il/la sottoscritto/a _____________________________________________________, telefono n.
__________________, in qualità di (indicare grado di parentela) ________________________
del/la Sig./ra ________________________________________, utente del Servizio di Formazione
all’Autonomia,
DESIDERA SEGNALARE I SEGUENTI DISSERVIZI:
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
DESIDERA COMUNICARE all’Ente gestore del S.F.A. quanto segue:
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
Ai sensi del D. Lgs.vo 196/03, il/la sottoscritto/a autorizza l’Ufficio di Piano della Comunità
Montana della Valchiavenna e/o Nisida Società Cooperativa Sociale al trattamento dei dati
personali sopra evidenziati.
Questo modulo può essere presentato anche in forma anonima. In tal caso non va compilata
l’intestazione né apposta la firma.
Data ___________________
Firma ________________________
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All'Ufficio di Piano
Comunità Montana della Valchiavenna
Via C.Lena Perpenti 8/10
CHIAVENNA
Il/la sottoscritto/
_______________________________________________________________
in qualità di ____________________________________________________________________
del Sig./sig.ra ___________________________________________________________________
nato/a a ________________________________________ ( ___ ) il
______/ ______ / ________
residente a __________________________________ in via ______________________________
tel. _____________________________________
chiede
con la presente l'ammissione di
_________________________________________________
al Servizio di Formazione all'Autonomia (S.F.A.) del Distretto di Chiavenna.
Il richiedente si impegna:
•
a produrre ogni documentazione richiesta per la valutazione della domanda;
•
a comunicare ogni eventuale variazione clinico-medica e/o socio-familiare importante rispetto
alla domanda presentata;
•
ad effettuare, nel caso di ammissione, il versamento della retta dovuta, nella misura e secondo
le modalità e i tempi previsti.
Distinti saluti.
Chiavenna, _____________________
in fede
______________________
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All'Ufficio di Piano
Comunità Montana della Valchiavenna
Via C.Lena Perpenti 8/10
CHIAVENNA
Il/la sottoscritto/a ________________________________________________________________
in qualità di ____________________________________________________________________
del Sig./sig.ra ___________________________________________________________________
nato/a a ________________________________________ ( ___ ) il ________________________
residente a __________________________________ in via ______________________________
tel. _____________________________________
chiede
con la presente la dimissione del
_________________________________________________
dal Servizio di Formazione all'Autonomia (S.F.A.) di Chiavenna per i seguenti motivi:
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________.
Distinti saluti.
Chiavenna, _____________________
in fede
______________________
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