Legge 162/98 ANNO 2010

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Legge 162/98 ANNO 2010
COMUNI DI: ● ARLUNO ● BAREGGIO ● BOFFALORA S/TICINO ● CASOREZZO ● CORBETTA ● MAGENTA
● MARCALLO C/CASONE ● MESERO ● OSSONA ● ROBECCO S/NAVIGLIO ● S.STEFANO TICINO ●
SEDRIANO ● VITTUONE
Legge 162/98
MISURE DI SOSTEGNO A FAVORE DELLE PERSONE CON HANDICAP GRAVE
ANNO 2010
1.
SOGGETTI
Possono presentare i progetti: Enti Locali, Organismi del privato sociale, con comprovata
esperienza nel settore dell’assistenza e della tutela delle persone disabili.
La comprovata esperienza è dimostrata da:
- l’iscrizione ai relativi albi o registri,
- lo svolgimento di attività nel settore dell’assistenza alle persone disabili da almeno due
anni, comprovata da convenzioni stipulate con gli Enti Locali o con le ASL.
2.
OBIETTIVI
Finanziare iniziative di sostegno e accompagnamento, attraverso progetti personalizzati, a
favore di persone disabili gravi residenti sul territorio del magentino e in possesso della
certificazione rilasciata dall’ASL ai sensi della L. 104/92.
3.
AMBITI DI INTERVENTO
Le tipologie di intervento oggetto dei progetti personalizzati possono essere:
1. attività di sostegno alla persona disabile ed alla sua famiglia mediante interventi di
assistenza domiciliare indiretta specifici, realizzati sia presso la dimora familiare sia in
alloggi protetti ovvero convivenze assistite, ovvero mediante interventi di assistenza
domiciliare diretta purché attuata a seguito di progetto individualizzato e con un numero
minimo di ore settimanali di intervento pari almeno a 6.
2. percorsi di “accompagnamento” sia della persona disabile, sia della sua famiglia che
promuovano forme di emancipazione della persona disabile dal contesto familiare; questo
percorso può riguardare anche persone disabili che vivono già autonomamente e che
hanno come obiettivo la propria totale indipendenza;
3. interventi di avvicinamento alla residenzialità in una prospettiva di distacco dal nucleo
familiare, realizzati attraverso l’utilizzo di strutture residenziali e/o comunitarie
4. Interventi di sollievo alle famiglie di persone disabili, realizzati attraverso l’accoglienza della
persona presso strutture residenziali esistenti;
5. interventi di socializzazione e vacanze di persone disabili gravi realizzati nell’anno 2010
presso strutture di tipo alberghiero in località climatiche.
Non sono ammissibili progetti che:
prevedono attività riconducibili alla normale assistenza scolastica;
prevedono interventi riconducibili al comparto sanitario (es. Assistenza Domiciliare
Integrata)
Le persone disabili gravi destinatarie dei progetti sono quelle dai 15 ai 64 anni, ma in casi
eccezionali, adeguatamente documentati, sono ammissibili a finanziamento anche progetti
rivolti a persone con grave disabilità ed età inferiore ai 15 anni;
Nel caso in cui i soggetti che presentano domanda risultino beneficiari di altre provvidenze
economiche
e/o interventi finanziari per la realizzazione del progetto presentato, verrà
considerato, quale costo del progetto su cui parametrare la percentuale di finanziamento, il costo
complessivo (per un valore massimo di 10.000,00 euro) decurtato delle provvidenze percepite.
4. CRITERI PER LA DEFINIZIONE DEI PROGETTI
I progetti dovranno avere le seguenti caratteristiche :
 Essere coerenti con gli ambiti di intervento indicati nel presente bando;
 Avere quale periodo di realizzazione del progetto l’annualità 2010;
 Essere corredati dai progetti individualizzati relativi ad ogni soggetto per il quale viene
presentata richiesta;
 Essere corredati da preventivo/consuntivo delle spese da sostenere o sostenute per
l’attuazione del progetto;
 Dimostrare lo stato di grave disabilità della persona. Lo stato di gravità è attestato da
presentazione di certificazione rilasciata dall’ASL ai sensi dell’art.3 legge 104/92. Sono
ammessi progetti a favore di persone disabili che abbiano presentato domanda di
riconoscimento dello stato di gravità, purchè la certificazione ai sensi della legge 104/92,
pervenga all’Ufficio di Piano entro il mese di Dicembre 2010.
5. AMBITI DI INTERVENTO E FINANZIAMENTI
Lo stanziamento per il presente bando – anno 2010 –ammonta a complessivi € 90.000,00
Si indicano di seguito, per ogni attività progettuale, le percentuali massime di finanziamento e gli
importi massimi di spesa ammissibile:
ACCOMPAGNAMENTO ALLA VITA AUTONOMA
Percentuale massima di co-finanziamento :
Spesa massima ammissibile per singolo progetto :
euro
70%
10.000,00
AVVICINAMENTO ALLA RESIDENZIALITA’
Percentuale massima di co-fina nziamento
Spesa massima ammissibile per singolo progetto
euro
70%
10.000,00
ASSISTENZA DOMICILIARE DIRETTA O INDIRETTA
Percentuale massima di co-finanziamento :
Spesa massima ammissibile per singolo progetto :
euro
46%
10.000,00
INTERVENTI DI SOLLIEVO ALLE FAMIGLIE
Percentuale massima di co-fina nziamento
Spesa massima ammissibile per singolo progetto
euro
70%
10.000,00
INTERVENTI DI SOCIALIZZAZIONE - VACANZE
(soggiorni in strutture alberghiere, vacanze)
Percentuale massima di co-finanziamento :
Spesa massima ammissibile per singolo progetto :
euro
46%
10.000,00
In caso vengano ammessi progetti per un ammontare totale di finanziamento superiore alla quota
stanziata si provvederà ad una proporzionale riduzione della percentuale del finanziamento stesso.
La commissione di valutazione si riserva la possibilità di modificare l’ambito di intervento dichiarato
nel progetto individuando l’ambito di intervento più idoneo e coerente con le caratteristiche del
progetto stesso.
6. AMMISSIBILITA’ AL FINANZIAMENTO
La commissione di valutazione attribuirà ai progetti ammissibili un punteggio di merito, fino ad un
massimo di 20 punti, individuato considerando i seguenti parametri:
Conformità e coerenza con gli obiettivi del presente bando
Adeguatezza del progetto a rispondere ai bisogni espressi
Completezza e chiarezza dei contenuti del progetto
Coerenza delle risorse investite con gli obiettivi e le attività del progetto
(da 1 a 5 punti)
(da 1 a 5 punti)
(da 1 a 5 punti)
(da 1 a 5 punti)
Non saranno ammessi al finanziamento i progetti che non conseguiranno un punteggio minimo
pari a 10/20
Ai progetti che si configurano in continuità con l’annualità 2009, la cui relazione evidenzi la
funzionalità dell’intervento e della sua continuità, verrà attribuito un ulteriore punteggio di 2 punti.
Ai progetti realizzati in partnership / collaborazione con altri soggetti / enti verrà attribuito un
ulteriore punteggio di 2 punti.
La Commissione di valutazione è composta da due tecnici dei Servizi Sociali dell’ambito del
Magentino, da un membro esperto nell’area della disabilità e da un referente dell’Ufficio di Piano.
7. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DEI PROGETTI E SCADENZE
I progetti dovranno essere presentati utilizzando la modulistica predisposta dall’Ufficio di Piano e
disponibile presso i servizi sociali dei Comuni dell’ambito distrettuale.
I progetti dovranno pervenire presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Magenta entro le
ore 12.00 del 12.11.2010
Le domande dovranno essere indirizzate all’Ufficio di Piano del Distretto del Magentino e
presentate in busta chiusa recante la dicitura “Domande per l’assegnazione di contributi per il
sostegno all’handicap grave – legge 162/98 – anno 2010”
La busta dovrà contenere:
Scheda di presentazione compilata, datata e sottoscritta;
Fotocopia della carta d’identità del legale rappresentante del soggetto che presenta il progetto;
Documentazione attestante lo stato di gravità, ovvero attestazione di presentazione di istanza di
riconoscimento dello stato di gravità;
Per i minori di anni 15: relazione specialistica attestante la complessità del caso e/o altra
documentazione utile ad evidenziare la specificità e l’eccezionalità della situazione.
8. MODALITÀ DI LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO
Per ciascuna richiesta valutata positivamente verrà dato riscontro scritto al soggetto richiedente.
La liquidazione avverrà a seguito di presentazione di consuntivo, adeguatamente dettagliato e
debitamente documentato e dovrà pervenire entro il mese di gennaio 2011. Non saranno accettate
documentazioni generiche , prive di qualsiasi riferimento ai destinatari degli interventi.
L’Ufficio di Piano procederà a verificare quanto dichiarato e quanto rendicontato per l’attuazione
dei progetti.
9. REVOCA E SOSPENSIONE DEL FINANZIAMENTO
Il Finanziamento potrà essere revocato qualora si accertassero dichiarazioni false e mendaci.
Magenta, 21.09.2010
Il Responsabile dell’Ufficio di Piano
Dr. Ivan Mazzoleni