26 presa datto siad strumento di intervento per

CONSORZIO PER L'AREA DI SVILUPPO INDUSTRIALE
PROVINCIA di CASERTA
ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO GENERALE
Numero 26
del 28/07/2015
OGGETTO
PRESA D'ATTO SIAD (STRUMENTO DI INTERVENTO PER L'APPARATO
DISTRIBUTIVO ) DEL COMUNE DI TEVEROLA
L'anno DUEMILAQUINDICI, il giorno VENTOTTO del mese di LUGLIO alle ore 15:55 nella sala
delle adunanze consiliari della Sede Consortile, si è riunito il Consiglio Generale.
Presiede l'adunanza il Sig./ra RAFFAELA PIGNETTI nella sua qualità di Presidente.
Assiste il Direttore ANTHONY ACCONCIA con le funzioni di Segretario.
Sono rispettivamente presenti ed assenti i seguenti Componenti:
Cognome e Nome
Presente/Assente (P/A)
BUCCIERO FRANCESCO
CAPPELLO VINCENZO
CIMMINO EMIDDIO
D'AGOSTINO GENNARO
DAVIDDE SALVATORE
DE CHIARA MARIA GRAZIA
DE LUCIA ROSA
DI COSTANZO ANGELO
DI GIROLAMO GIUSEPPE
DI MURO BIAGIO MARIA
GIAMMATTEO ANGELO
GRANATA FULVIO
IAIA ANTONIO
LAURENZA DOMENICO
MARCHIONE LUIGI
MINOLFI GAETANO
PALUMBO PIER NICOLA
PECUNIOSO EMILIO
PEPE FABRIZIO
PICCIRILLO CARLO
SAGLIOCCO GIUSEPPE
Cognome e Nome
A SORTINO DOMENICO
A TAMBURRINO NICOLA
P VERDONE ANTONIO
P
P
P
P
P
A
P
P
P
P
P
P
A
P
A
P
P
A
Presente/Assente (P/A)
A
P
A
TOTALI: 16 Presenti e 8 Assenti.
Sono Presenti i seguenti Revisori Dei Conti:
Presidente :
DOTT. MARTONE GENNARO
Componente : DOTT.CALENZO MARCO
Componente : DOTT.NITTOLI FRANCESCO
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Il Consiglio Generale
Premesso:
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Che all’interno dell’agglomerato ASI è vigente lo strumento urbanistico adottato dallo scrivente
Consorzio, originariamente approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16
Gennaio 1968 e integrato, relativamente all’Agglomerato “Aversa Nord”, con successivo decreto
del 28 luglio 1970 e R.C. n.14066 del 28/12/1980.
Che Il suddetto strumento urbanistico, ai sensi dell’art. 51 D.P.R. 218/1978, disciplina l’attività
edilizia dell’agglomerato stesso ed è sovraordinato rispetto agli strumenti urbanistici comunali.
Che la L.R. della Campania del 9 Gennaio 2014 n. 1 pubblicata sul BURC n. 2 del 10-04-2014 ha
approvato la “Nuova disciplina in materia di distribuzione commerciale”che ha abrogato la legge
regionale n. 1 del 7 gennaio 2000.
Che i comuni nell’ipotesi in cui non sussistano motivazioni per procedere all’aggiornamento in
forma ordinaria , ai sensi dell’art. 10 della L.R. n.1/2014 dello strumento di intervento per
l’apparato distributivo vigente , già approvato a norma dell’art. 13 della previdente L.R. n. 1/2000,
cioè operando nuove e diverse scelte di localizzazione delle attività commerciali , e comunque
nelle more del predetto aggiornamento in alternativa all’iter di aggiornamento in via ordinaria
possono effettuare tale adempimento in via semplificata.
Che l’aggiornamento del SIAD in forma semplificata può essere effettuato previa delibera della
giunta municipale che effettui un atto di ricognizione delle parti del SIAD che non siano più
rispondenti alla disciplina sopravvenuta e quindi, divenuti inefficaci e suscettibili di
disapplicazione.
Che con Decreto n. 673 del 08-08-2014 del Dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo
Economico è stato approvato la “Circolare recante le indicazioni per l’aggiornamento , in forma
semplificata dello Strumento di Intervento per l’Apparato Distributivo alla Legge Regionale n.
1/2014.”
Che la circolare di cui sopra al punto 4 delle premesse paragrafo b) testualmente recita :
“ Attività commerciali nelle zone produttive ricadenti in aree ASI. In merito all’apertura degli
esercizi commerciali nelle zone territoriali destinate ad attività produttive di beni e/o servizi che
sono comprese nelle aree di sviluppo industriale (ASI), si possono verificare le seguenti ed
alternative condizioni:
- nel caso in cui la zona produttiva sia destinata dal SIAD ad attività commerciali ed il
commercio al dettaglio sia consentito dal piano dell’ASI, pur senza la determinazione
della tipologia, la realizzazione degli esercizi commerciali è ammessa nei limiti delle
norme del SIAD;
- nel caso in cui la zona produttiva sia destinata dal SIAD ad attività commerciali, ma il
commercio al dettaglio non sia né previsto terminologicamente né espressamente
escluso dal piano dell’ASI, l’apertura degli esercizi commerciali è ammessa nei limiti delle
norme del SIAD;
- nel caso in cui la zona produttiva sia destinata dal SIAD ad attività commerciali, ma il
commercio al dettaglio sia espressamente escluso dal piano dell’ASI, la realizzazione
degli esercizi commerciali non è ammessa, se non previa la relativa variante urbanistica.
Che lo strumento urbanistico adottato dallo scrivente Consorzio, originariamente approvato con
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 Gennaio 1968 e integrato, relativamente
all’Agglomerato “Aversa Nord”, con successivo decreto del 28 luglio 1970 e R.C. n.14066 del
28/12/1980, ricade nel punto 2) sopra riportato in quanto “ il commercio al dettaglio non sia né
previsto terminologicamente né espressamente escluso dal piano dell’ASI”
Che il Consorzio ASI in data 25-06-2015 prot. 4192 al fine di verificare se gli eventuali SIAD
approvati dai Comuni consorziati, ricadano anche su aree degli Agglomerati ASI, e al fine di
consentire la eventuale presa d’atto e pertanto consentire l’apertura di esercizi commerciali nei
limiti delle norme SIAD ha richiesto ai comuni ricadenti in Agglomerati ASI di trasmettere, con la
massima urgenza, gli strumenti SIAD approvati dai Comuni, qualora gli stessi interessino anche
aree ricadenti in Agglomerati ASI, il tutto entro e non oltre 30 gg dalla ricezione della presente;
in data 16-07-2015 prot.ASI n. 4686 il Comune di Teverola ha trasmesso al Consorzio ASI il
SIAD compresi di allegati, normativa tecnica e zonizzazione, approvato con delibera del Consiglio
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Comunale n.44 del 28-12-2000
Considerato:
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che dall’esame della documentazione è emerso che il SIAD di Teverola ricade anche su aree
dell’Agglomerato “Aversa nord”
Che lo strumento urbanistico del Consorzio ASI, originariamente approvato con decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 Gennaio 1968 e integrato, relativamente
all’Agglomerato “Aversa Nord”, con successivo decreto del 28 luglio 1970 e R.C. n.14066 del
28/12/1980, ricade nel punto 2) sopra riportato in quanto “ il commercio al dettaglio non sia né
previsto terminologicamente né espressamente escluso dal piano dell’ASI”
che è opportuno, nelle more dell’approvazione definitiva del PRG ASI, di prendere atto delle
disposizioni del SIAD del Comune di Teverola, se ed in quanto non contrastanti con quelle del
nuovo PRG in itinere.
Ritenuto di dover provvedere,
con n. 14 voti favorevoli, espressi per alzata di mano, dei componenti: Piccirillo Carlo, Iaia Antonio,
Cimmino Emiddio, Giammatteo Angelo, De Chiara Maria Grazia, De Lucia Rosa, Granata Fulvio,
Laurenza Domenico, Davidde Salvatore, Di Costanzo Angelo, Pepe Fabrizio, Lusini Biagio,
Tamburrino Nicola e Palumbo Pier Nicola, e n. 2 astenuti, i componenti Di Muro Biagio Maria e
Marchione Luigi,
DELIBERA
per le ragioni esposte in narrativa e che s’intendono qui integralmente richiamate:
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di prendere atto del SIAD del Comune di Teverola approvato con delibera del Consiglio
Comunale n.44 del 28-12-2000 trasmesso al Consorzio ASI in data 16-07-2015 prot.ASI n. 4686
- di precisare che il cambio di destinazione da attività produttive a commerciali, dovrà essere
autorizzato con delibera di Comitato Direttivo compatibilmente con il PRG ASI e con il SIAD del
Comune di Teverola, e si dovrà sottoscrivere la convenzione regolante i reciproci impegni e
corrispondere gli oneri dovuti ai sensi della delibera di Comitato Direttivo n. 184 del 28-07-2015
avente ad oggetto “APPROVAZIONE TARIFFE PER DIRITTI DI SEGRETERIA E DI
ISTRUTTORIA E CONTRIBUTI ONERI INFRASTRUTTURALI”;
- di dare mandato al Comitato Direttivo per tutti gli atti consequenziali.
NV//////////
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IL PRESIDENTE
RAFFAELA PIGNETTI
IL SEGRETARIO
ANTHONY ACCONCIA
Copia della presente deliberazione viene pubblicata per 15 gg. sull'Albo Pretorio on-line del sito
consortile www.asicaserta.it
lì,
IL DIRETTORE GENERALE
ANTHONY ACCONCIA
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