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Interesse e consensi allo stand Asi ad Automotoretrò 2017
Comunicato stampa
Torino 6/2/2017
Numerose iniziative hanno caratterizzato la presenza di Asi ad Automotoretrò ospitata
nello scorso fine settimana a Torino Lingotto. Su un’area espositiva di oltre 270 mq si
sono alternate durante le tre giornate numerosi ospiti protagonisti.
In bella mostra sono state esposte una Cisitalia 202 coupè del 1948 ed una Fiat Nuova
500. La scelta di queste due vetture va intesa come testimonianza e ricordo di Dante
Giacosa progettista della Cisitalia 202 coupè e papà della Fiat Nuovo 500 che quest’anno
festeggia i 60 anni.
Per il settore motociclistico è stata invece ammirata dai numerosi ospiti, appassionati e
curiosi una Innocenti Lambretta 125cc del 1947 per ricordare i 70 anni dall’anno della
prima produzione avvenuta negli stabilimenti dell’Innocenti di Milano.
L’attività Asi ha preso avvio sabato mattina dove, presso la Sala Gialla del Lingotto, si è
svolta, al cospetto di un numerosissimo pubblico, la cerimonia di premiazione 2016 di tutti
i settori motoristici Asi ( auto, moto, veicoli utilitari, veicoli militari e relative sotto
commissioni). Sono stati consegnati oltre 100 premi.
Quasi in contemporanea, sul sempre spettacolare anello del Lingotto è andata in scena la
finale Asi 2016 dove si è imposto l’evergreen Gianpaolo Paciaroni.
Nel pomeriggio l’attenzione si è spostata allo stand dell’Asi: subito è stata presentata la
16° edizione di Asimotoshow prevista dal 12 al 14 maggio a Varano de Melegari. Sempre
in tema di due ruote, è intervenuto, successivamente, Vittorio Tessera per raccontare la
storia della Lambretta 125cc.
Spostando quindi l’attenzione all’attività dei club federati, sono state illustrate alcune
manifestazioni, tra le più significative, inserite a calendario Asi 2017 con proiezione di
video sul maxi schermo allestito nel rinnovato stand dell’Automotoclub Storico Italiano.
Il pomeriggio è proseguito con la presentazione di tre nuovi libri editi da Asi Service:
“Ermanno Cuoghi, il meccanico di Niki Lauda” di Federica Ameglio, “Martin’s cars,
pensieri in tre dimensioni” di Paolo Martin e “La più veloce, breve storia di record mondiali
su strada” di Morello, Genta e Grandi.
Domenica mattina si è iniziato con I giovani studenti universitari del progetto UniBo che
hanno illustrato il programma della stagione dando appuntamento al 20 luglio a Varano
per assistere alla gara italiano del Campionato Internazionale a cui partecipano con una
vettura da loro progettata e costruita.
Quindi, alle 11, tuffo nel passato con i ricordi legati all’ingegnere Dante Giacosa,
attraverso testimonianze, interviste, aneddoti e curiosità raccontati dalla nipote di
Giacosa, Cristiana Zanon e da Loredana Dova, autrice del libro “Dante Giacosa, l’ingegno
e il mito”.
Un tuffo nel passato della F1 con Ermanno Cuoghi Un’avvincente storia dei motori vista attraverso la vita di Ermanno
Cuoghi, il meccanico di fiducia del Campione del Mondo Niki Lauda. Nei suoi racconti, molti dei quali inediti, si svelano
aspetti segreti di personaggi famosi e si rivivono avvenimenti tragici e comici dagli anni '50 ai '70, senza dubbio fra i
più belli nella storia dell'automobilismo sportivo. A raccontare questo indelebile periodo di F1 è Federica Ameglio.
Formato 17x24, 232 pagine.
Martin’s Cars Si tratta di una vicenda professionale raccontata in prima persona dal protagonista, uno degli ultimi
creativi “veri” di cui la Pininfarina ha potuto disporre nel periodo d’oro della Carrozzeria Italiana. L’apprendistato con
Michelotti, l’intermezzo con Bertone, l’armonia con Franco Martinengo e, come libero professionista, le decine di
opportunità di confronto, come quella con Colin Chapman, fanno di Martin uno dei massimi esponenti del Design
automobilistico mondiale. Formato 23 x 29.7, 304 pagine.
La più veloce Il libro scritto da Giancarlo Genta, Massimo Grandi e Lorenzo Morello, è dedicato alle
automobili da record e alla descrizione delle loro problematiche. Questo settore automobilistico si distingue
dagli altri, perché in esso la tecnica ha dato libero sfogo alle sue potenzialità, senza tener conto di limitazioni
economiche, e ha affrontato problemi sconosciuti ai progetti di carattere commerciale e sportivo
convenzionale. La singolarità delle prestazioni ha costretto ad affrontare problemi impegnativi di
aerodinamica e alleggerimento, talvolta in anticipo rispetto alle produzioni di serie, motivando lo sviluppo di
componenti meccanici, forme ed elementi estetici fuori dal comune. Questi ultimi, in alcuni casi, hanno
potuto toccare sia l'assoluta bellezza, sia la bruttezza più spinta. Essi sono delineati in venti tavole a colori
dedicate alle automobili più indicative. Formato 21 x 29,7, 280 pagine.
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