L`ansia è la normale tensione ad anticipare con il

Transcript

L`ansia è la normale tensione ad anticipare con il
L'ansia
L'ansia è la normale tensione ad anticipare con il pensiero eventi futuri su ciò che ci sta a cuore
come l'amore, il lavoro e la famiglia.
Una certa quantità d'ansia è fisiologica e serve a motivare le persone a darsi da fare e ideare
progetti per il proprio futuro. Se è troppa, però, genera un eccessivo e inspiegato timore con
conseguenti stati d'inquietudine e preoccupazione senza alcun valido motivo, oltre a interferire
con la normale attività quotidiana - talvolta bloccandola del tutto.
Quando l'ansia diventa cronica intacca l'intero sistema corporeo e tutte le funzioni vitali, dando
origine ad altre malattie come ipertensione, allergie e asma, per citare le più comuni.
Le principali cause dell'ansia possono essere rintracciate nell'ereditarietà, nei disturbi
emozionali, nell'insuccesso in amore e nei fallimenti di ogni tipo. Quando l'ansia sfugge al
nostro controllo può provocare sintomi debilitanti come un continuo senso di angoscia,
cambiamenti improvvisi di umore, tensione nervosa, palpitazioni, dolore al petto, difficoltà a
deglutire e respirare, mal di testa, respirazione veloce e affannata, sudorazione eccessiva,
tremore alle mani, diarrea e scarsa concentrazione.
Una manifestazione acuta e pericolosa dell'ansia sono gli attacchi di panico: il fatto che questi
generalmente si manifestino in luoghi aperti e affollati fa' si che il soggetto, per timore o
vergogna di esser visto in quella situazione, cominci a limitare le proprie attività e a evitare
determinati luoghi o persone, col rischio di isolarsi. Un'aggravante del problema si manifesta nel
momento in cui l'ansia, diventando ossessiva, induce il soggetto a concentrarsi esclusivamente
sui sintomi (nel tentativo di tenerli a bada), facendogli perdere di vista le cause profonde che
sono responsabili del malessere. A questo punto risolvere il problema diventa più difficile. Una
delle tecniche principali che si utilizzano nello yoga per combattere l'ansia è la concentrazione
sul respiro: in nessun disturbo il legame fra la mente e il respiro è più evidente.Negli attacchi
d'ansia la respirazione si fa disturbata, rapida e sconnessa, rigida e costretta o addirittura
s'interrompe. Essendo il respiro la principale funzione automatica dell'organismo su cui si può
intervenire volontariamente, controllarlo significa agire direttamente sul sistema nervoso. Una
respirazione sbagliata durante un attacco d'ansia peggiora il sintomo perché stimola il sistema
nervoso simpatico provocando la secrezione degli ormoni dello stress, che andranno ad
aumentare la sensazione di agitazione in un circolo vizioso con potenziale negativo. In secondo
luogo, lo yoga aiuta a prendere coscienza dei propri schemi mentali: per risolvere il problema,
però, bisogna avere il coraggio di riconoscere i propri pensieri negativi e osservarli con
obiettività. Fin dalle prime lezioni i benefici sono tangibili: il segreto sta nel non fermarsi ai primi
risultati ma andare a fondo nell'apprendere le tecniche di rilassamento. Infatti, è proprio la
costanza ad agevolare il contatto con se stessi e a far sviluppare la consapevolezza necessaria
a identificare i conflitti che disturbano l'equilibrio o gli schemi mentali nocivi.
I risultati che si ottengono con la pratica dello yoga sono sorprendenti perché non solo s'impara
a gestire stress, ansia e attacchi di panico, ma si ristabiliscono meccanismi psicologici e
fisiologici che erano stati compromessi.
1/1