VERBALE N. 7/2016 del 19 luglio 2016 RIUNIONE DEL CONSIGLIO

Transcript

VERBALE N. 7/2016 del 19 luglio 2016 RIUNIONE DEL CONSIGLIO
VERBALE N. 7/2016 del 19 luglio 2016
RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
L’anno 2016, addì 19 luglio, alle ore 14:30, nella Sala appositamente destinata presso
la sede dell’INRIM di Strada delle Cacce n. 91, Torino, si è riunito il Consiglio di
Amministrazione, per la discussione dei punti di cui al seguente
Ordine del Giorno
Approvazione verbale riunione precedente.
Comunicazioni.
Relazione sulla Performance 2015.
Art. 11, co. 5, dello Statuto, in merito al contratto del Direttore generale.
Consiglio di direzione, ai sensi dell’art. 12, co. 5, dello Statuto dell’Ente.
Associazione Festival della Scienza: proposta di recesso.
Contratti e appalti.
Convenzioni.
Assegni di ricerca. Esame della richiesta presentata dal Coordinamento degli assegnisti in
ordine all’entità dell’assegno.
10. Linee guida del Consiglio di amministrazione per l’utilizzo della premialità 2014,
assegnata dal MIUR per l’esercizio 2015 (D.M. 291 del 3.4.2016, art. 2).
11. Varie ed eventuali.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Sono presenti dall’inizio della seduta: il Prof. Diederik Sybolt Wiersma, Presidente, il
Prof. Livio Battezzati, componente di designazione governativa e l’Ing. Aldo Godone,
componente designato dalla Comunità Scientifica e Disciplinare di riferimento; la Dott.ssa
Maria Luisa Rastello, Direttore Scientifico e la Dott.ssa Ines Fabbro, Direttore generale, che
assiste alla seduta in qualità di responsabile della verbalizzazione.
Assiste, inoltre, alla seduta il Dott. Carlo Mancinelli, Delegato al controllo sulla
gestione finanziaria dell’INRIM, a norma dell’art. 12 della legge 21 marzo 1958, n. 259.
Partecipa alla riunione la Sig.ra Lia Valenti, Collaboratore di amministrazione, per la
raccolta degli elementi necessari alla stesura del verbale.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
... omissis ...
Verbale CdA 19 luglio 2016
2/16
Il Presidente propone al Consiglio di Amministrazione di trattare al punto 11. Varie ed
eventuali, il possibile collocamento a riposo d’ufficio di una unità di personale ricercatore.
I Consiglieri all’unanimità approvano l’integrazione dell’ordine del giorno.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
1. Approvazione verbale riunione precedente
Viene sottoposto all’attenzione dei componenti il Consiglio di amministrazione il
verbale della riunione del 14 giugno 2016.
Il verbale è approvato dai presenti alla riunione.
... omissis ...
Verbale CdA 19 luglio 2016
5/16
... omissis ...
6. Associazione Festival della Scienza: proposta di recesso
Il Presidente invita il Direttore generale e il Vice Presidente a illustrare le motivazioni
che hanno portato a proporre il recesso dall’Associazione Festival della Scienza.
Il Consiglio di amministrazione, su proposta dell’allora Presidente, nella seduta del
29/7/2014, aveva deliberato di autorizzare l’adesione all’Associazione Festival della Scienza,
motivando soprattutto con il fatto che l’Istituto, in anni diversi e per iniziative varie, era stato
spesso coinvolto nell’organizzazione di manifestazioni gestite dall’Associazione “Festival
della Scienza”, senza avere però alcun potere decisionale. Viste anche le iniziative previste
per gli anni 2014 e 2015 (2014-Il tempo e 2015-Anno internazionale della luce) il Consiglio
di amministrazione aveva ritenuto di autorizzare l’adesione all’Associazione per permettere
all’Istituto di essere partecipe, anche a livello decisionale, nell’organizzazione di eventi così
Verbale CdA 19 luglio 2016
6/16
importanti per la diffusione della conoscenza delle proprie attività scientifiche. Alla decisione
aveva inoltre contribuito il fatto che sia il MIUR che altri Enti di ricerca, tra cui il CNR, già
da tempo aderivano all’Associazione.
Nel tempo la configurazione dell’Associazione si è modificata, ed è venuto meno anche
l’apporto economico del MIUR e di alcuni Enti di ricerca, con probabile pregiudizio delle
iniziative; tutto ciò fa ritenere utile all’INRIM di procedere al recesso dall’Associazione pur
assicurando la partecipazione dell’Istituto ad eventuali iniziative di interesse comune. Il
recesso è valido a far tempo dall’anno successivo, dunque dal 2017.
Al termine della discussione il Presidente presenta la seguente deliberazione.
Deliberazione n. 33/2016/7
Oggetto:
Associazione Festival della Scienza: proposta di recesso.
Il Consiglio di Amministrazione
 Visto il decreto legislativo 21 gennaio 2004, n. 38, recante “Istituzione dell’Istituto
nazionale di ricerca metrologica (INRIM)”, pubblicato sulla G. U. n. 38, del 16 febbraio
2004;
 Visto lo Statuto dell’INRIM emanato ai sensi del D.Lgs 31 dicembre 2009, n. 213, in vigore
dal 1° maggio 2011;
 Visto il Regolamento di amministrazione, contabilità e finanza dell’INRIM pubblicato sul
S.O. n. 197 alla Gazzetta Ufficiale n. 281, del 2 dicembre 2005;
 Richiamata la deliberazione consiliare n. 22/2014/7, del 29 luglio 2014, con cui è stata
autorizzata l’adesione dell’INRIM all’Associazione Festival della Scienza, organismo senza
scopo di lucro avente sede in Genova, Corso Perrone 24, presso la sede del Consiglio
Nazionale delle Ricerche – Istituto Nazionale per la Fisica della Materia (CNR-INFM), con
il contestuale pagamento della relativa quota associativa, una tantum, di € 20.000,00;
 Constatato che la predetta Associazione è finalizzata alla promozione, valorizzazione e
divulgazione della cultura scientifica e tecnologica, con prevalente attenzione alle risorse
scientifiche e tecnologiche della Regione Liguria, attraverso la realizzazione del Festival
della Scienza a Genova e sul territorio regionale e che l’INRIM potrà comunque partecipare
alle iniziative di interesse, organizzate dall’Associazione, indipendentemente dallo status di
socio.
 Considerato che nel tempo la configurazione dell’Associazione si è modificata ed è anche
venuto meno l’apporto economico del MIUR e di alcuni Enti di ricerca, con probabile
pregiudizio delle iniziative;
 Valutata l’opportunità sulla base dei dati in possesso dell’Amministrazione, che sussista il
pubblico interesse al recesso in questione;
 Visto l’art. 8.4 dello Statuto dell’Associazione Festival della Scienza, che definisce i
termini relativi al recesso;
 Preso atto del voto consultivo favorevole del Direttore generale;
Verbale CdA 19 luglio 2016
7/16
 Con voti unanimi favorevoli, espressi nei modi di legge,
d e l i b e r a:
1) di recedere, dall’Associazione Festival della Scienza – Corso Perrone, 24 – Genova;
2) di dare mandato al Direttore generale di predisporre le azioni previste all’art. 8.4 dello
Statuto dell’Associazione Festival della Scienza finalizzate al recesso.
Il verbale relativo alla presente deliberazione è approvato seduta stante.
7.
Contratti e appalti
7.1 Adesione alla convenzione Consip “Energia Elettrica 13” – Lotto 1 (Piemonte, Valle
d’Aosta), per il periodo di dodici mesi decorrenti dalla data di erogazione della
fornitura – Sedi dell’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica di Strada delle Cacce,
91 e di Corso Massimo D’Azeglio 42. Impegno di spesa euro 703.175,00 oltre I.V.A..
[CIG Convenzione Consip Energia Elettrica 13: 6271936551]
Il Presidente presenta all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la seguente
proposta di deliberazione.
Deliberazione n. 34/2016/7
Oggetto: Adesione alla convenzione Consip “Energia Elettrica 13” – Lotto 1 (Piemonte, Valle
d’Aosta), per il periodo di dodici mesi decorrenti dalla data di erogazione della
fornitura – Sedi dell’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica di Strada delle Cacce,
91 e di Corso Massimo D’Azeglio 42. Impegno di spesa euro 703.175,00 oltre
I.V.A..
[CIG Convenzione Consip Energia Elettrica 13: 6271936551]
Il Consiglio di Amministrazione
- Visto il decreto legislativo n. 38, del 21 gennaio 2004, pubblicato sulla G.U. n. 38 del 16
febbraio 2004, con il quale è stato istituito l’INRIM;
- Visto lo Statuto dell’INRIM, emanato ai sensi del D.Lgs. 31 dicembre 2009, n. 213, in
vigore dal 1° maggio 2011;
- Visto il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recante “Attuazione delle direttive 2014/23/UE,
2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti
pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia,
dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia
di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”;
- Visti l’art. 26 della Legge 23 dicembre 1999, n. 488 e s.m.i. (Legge Finanziaria 2000);
l’art. 58 della Legge 23 dicembre 2000, n. 388 (Legge Finanziaria 2001); l’art. 1 co. 449
della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e s.m.i. (Legge Finanziaria 2007); l’art. 1 co. 7 del
D.L. 6 luglio 2012, n. 95, conv. con mod. dalla L. 7 agosto 2012, n. 135;
Verbale CdA 19 luglio 2016
8/16
- Visto il Regolamento di amministrazione, contabilità e finanza dell’Istituto pubblicato sul
S.O. n. 197 alla Gazzetta Ufficiale n. 281, del 2 dicembre 2005, per quanto attiene alla
gestione finanziaria e all’attività contrattuale;
Premesso che:
- l’Istituto ha precedentemente acquistato la fornitura di energia elettrica aderendo alla
Convenzione Consip “Energia Elettrica 12 – Lotto 1” (aggiudicatario: Gala S.p.A.), con
ordinativo n. 2287169 del 5 agosto 2015, e che il relativo contratto scadrà il prossimo 30
settembre 2016;
- si rende, pertanto, necessario procedere all’acquisto di energia elettrica per il periodo
successivo alla suddetta data;
- è attiva la convenzione “Consip Energia Elettrica 13” – Lotto 1 (Piemonte, Valle d’Aosta),
il cui aggiudicatario è Iren Mercato S.p.A., con sede legale in Genova, Via dei SS.
Giacomo e Filippo n. 7, P. IVA 01178580997;
- ai sensi della suddetta convenzione:
 i singoli contratti di fornitura hanno durata di dodici mesi a partire dalla data di
attivazione, coincidente con la data di inizio dell’erogazione dell’energia elettrica da
parte del Fornitore, e gli stessi non possono essere prorogati;
 la fornitura è erogata:
 il primo giorno del secondo mese successivo alla ricezione dell’Ordinativo di
Fornitura da parte del Fornitore, per gli ordini ricevuti entro le ore 12:00 del 10 del
mese;
 il primo giorno del terzo mese successivo alla ricezione dell’Ordinativo di Fornitura
da parte del Fornitore per gli ordini ricevuti dopo le ore 12:00 del 10 del mese.
 i corrispettivi dovuti al Fornitore dalle singole Amministrazioni Contraenti per le
forniture di energia elettrica sono calcolati applicando gli spread, espressi in €/MWh,
offerti in sede di gara e differenziati per tipologia di contratto (es. altri usi o
illuminazione pubblica) e fasce orarie (monorario F0 e multiorario F1-F2-F3), alle
corrispondenti quotazioni spot mensili del PUN - rese note dal Gestore dei Mercati
Energetici S.p.A. (GME), aumentati delle corrispettive perdite di rete; il costo totale è
formato dalle componenti indicate in convenzione;
- l’Istituto, come accertato, rientra nella tipologia di contratto “lettera f) - Altre utenze in
media tensione”, di cui al comma 2.2 del TIT - Testo integrato trasmissione, distribuzione
e misura dell'energia elettrica – 2016-2019;
- in base ai dati rilevati internamente all’Istituto, il consumo di energia elettrica si attesta
nell’ordine di:
 4.200.000 KWh/anno per la sede di Strada delle Cacce, 91;
 150.000 KWh/anno per la sede di Corso Massimo D’azeglio, 42;
- il corrispettivo per la fornitura di energia elettrica varia mensilmente, in base alla formula
indicata nell’”Allegato C – Corrispettivi” alla convenzione “Energia Elettrica 13”, che si
allega al presente decreto, quale parte integrante dello stesso;
Verbale CdA 19 luglio 2016
9/16
Considerato che:
- gli enti pubblici sono chiamati a contribuire alla sostenibilità ambientale; in tal senso
depongono le norme in materia di Green Public Procurement e, in particolare: il “Piano
d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione" (PAN
GPP); i Criteri Ambientali Minini (CAM) adottati con Decreto del Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 7 marzo 2012; l’art. 34 “Criteri
di sostenibilità energetica e ambientale” del D. Lgs. 50/2016;
- l’I.N.Ri.M. può e deve concorrere, a giudizio di questo Consiglio, al perseguimento degli
obiettivi ambientali previsti dalle norme di cui sopra;
- l’incidenza percentuale del costo derivante dall’attivazione dell’”Opzione Verde” rispetto
al prezzo complessivo della fornitura è minima;
- è, pertanto, opportuno aderire all’”Opzione Verde” prevista dalla Convenzione Consip
“Energia Elettrica 13”, consistente nell’acquisto da fonti rinnovabili sul territorio italiano
tramite il sistema Garanzia d’Origine (GO), che comporta un corrispettivo addizionale di
0,5 €/MWh (pari a 0,0005 € per ogni kWh consumato);
- si ritiene opportuno che con l’ordinativo di fornitura sia chiesto l’uso del marchio Iren
Verde, il quale ha la finalità di attestare che i soggetti autorizzati da Iren Mercato al
suddetto uso impiegano energia elettrica interamente prodotta da fonti rinnovabili, così
come definita dalla normativa vigente, fornita da Iren Mercato S.p.a. in forza di validi
contratti di fornitura commerciale e certificata da Certiquality secondo il “Documento
Tecnico 66”;
Accertato che:
- in base alla tipologia contrattuale dell’Istituto, ai prezzi della nuova convenzione, ai
consumi e alla spesa storici, la spesa complessiva, per l’intera durata del contratto, è
stimabile in:
 euro 670.000,00 I.V.A. esclusa per la sede di Strada delle Cacce, 91, oltre a euro
2.100,00 I.V.A. esclusa per l’esercizio dell’”Opzione Verde”;
 euro 31.000,00 I.V.A. esclusa per la sede di Corso Massimo D’Azeglio, 42, oltre a euro
75,00 I.V.A. esclusa per l’esercizio dell’”Opzione Verde”;
per un totale di euro 703.175,00 oltre I.V.A., pari a euro 857.873,50 I.V.A. compresa;
- la spesa complessiva di cui al punto precedente può essere imputata:
 per euro 214.468,38: sul capitolo F.U.1.1.1.3.29 “Uscite per l'energia elettrica” impegno 2016/795 - e.f. 2016 del Bilancio dell’Istituto;
 per euro 643.405,13: con previsione di spesa sull’analogo capitolo – e.f. 2017 del
Bilancio dell’Istituto;
- il Responsabile del Procedimento può essere individuato nel Responsabile dei Servizi
Tecnici Sicurezza e Ambiente, Arch. Claudio Rolfo, e il Referente Tecnico e Direttore
dell’esecuzione del contratto nella persona del Sig. Enrico Negro, assegnato agli stessi
Servizi;
- l’adesione alla convenzione Consip in oggetto è opportuna sul piano della trasparenza e
dell’efficacia dell’azione amministrativa;
- con il parere favorevole del Direttore Generale;
Verbale CdA 19 luglio 2016
10/16
- con voti unanimi favorevoli, espressi nei modi di legge,
d e l i b e r a:
1.
che l’Istituto aderisca alla convenzione Consip “Energia Elettrica 13 – Lotto 1 (Piemonte,
Valle d’Aosta)”, il cui aggiudicatario è Iren Mercato S.p.A., con sede legale in Genova,
Via dei SS. Giacomo e Filippo n. 7, P. IVA 01178580997;
2.
che l’Istituto attivi l’Opzione Verde, per le ragioni di cui in narrativa, e che con
l’ordinativo di fornitura sia chiesto l’uso del marchio Iren Verde;
3.
che la spesa complessiva stimata, pari a euro 857.873,50 I.V.A. compresa, sia imputata
come segue:
 per euro 214.468,38: sul capitolo F.U.1.1.1.3.29 “Uscite per l'energia elettrica” impegno 2016/795 - e.f. 2016 del Bilancio dell’Istituto;
 per euro 643.405,13: con previsione di spesa sull’analogo capitolo – e.f. 2017 del
Bilancio dell’Istituto;
4.
di autorizzare la formalizzazione dell’ordine di acquisto, da effettuare tramite adesione
alla sopra citata convenzione;
5.
di nominare Responsabile Unico del Procedimento l’Arch. Claudio Rolfo, Responsabile
dei Servizi Tecnici Sicurezza e Ambiente dell’Istituto, e Referente tecnico e Direttore
dell’esecuzione del contratto il Sig. Enrico Negro, assegnato presso gli stessi Servizi;
6.
che siano poste in essere le pubblicazioni e le forme di pubblicità previste dalle legge.
Il verbale relativo alla presente deliberazione è approvato seduta stante.
Si allega:
- Configuratore corrispettivi per la fornitura di Energia Elettrica 13a edizione (Lotto 1)
8.
Convenzioni
L’argomento non viene trattato per mancanza di pratiche.
9.
Assegni di ricerca. Esame della richiesta presentata dal Coordinamento degli
assegnisti in ordine all’entità dell’assegno
Il Presidente comunica che la RSU, a nome degli assegnisti di ricerca, ha segnalato come
vi sia stata una erronea interpretazione del “Disciplinare dell’INRIM per il conferimento degli
assegni di ricerca”, approvato dal Consiglio di amministrazione dell’istituto stesso in data 29
maggio 2014.
Gli assegnisti lamentano che non tutti gli assegni banditi successivamente
all’approvazione del Disciplinare hanno tenuto conto dell’importo (24.000 euro lordo
percipiente) previsto come soglia minima di trattamento economico. Analogamente non tutti
gli assegni rinnovati o prorogati dopo il 29 maggio 2014 hanno avuto l’aggiornamento
dell’importo. Inoltre, risulta che non tutti le assegnazioni effettuate a titolari di dottorato di
Verbale CdA 19 luglio 2016
11/16
ricerca abbiano tenuto conto che gli assegni post dottorali prevedono un minimo di 28.000
euro lordo percipiente.
Il Direttore generale ha incontrato più volte una delegazione per esaminare in sede
tecnica la questione.
... omissis ...
Dopo breve dibattito il Presidente presenta all’attenzione del Consiglio di
Amministrazione la seguente proposta di deliberazione.
Deliberazione n. 35/2016/7
Oggetto: Assegni di ricerca.
Il Consiglio di Amministrazione
- Visto il decreto legislativo n. 38, del 21 gennaio 2004, pubblicato sulla G.U. n. 38 del 16
febbraio 2004, con il quale è stato istituito l’INRIM;
- Visto lo Statuto dell’INRIM, emanato ai sensi del D.Lgs. 31 dicembre 2009, n. 213, in
vigore dal 1° maggio 2011;
- Visto il Disciplinare dell’INRIM per il conferimento di assegni di ricerca, approvato dal
Consiglio di amministrazione in data 29 maggio 2014;
- Considerato che la RSU e i rappresentanti degli Assegnisti di ricerca hanno lamentato che
detto disciplinare non sempre è stato rispettato per quanto concerne i valori minimi degli
Assegni previsti dal Disciplinare sopracitato;
- Considerato che gli assegni banditi da INRIM sono stati finanziati soltanto con fondi
ricerca esterni e dunque talora sono prevalse ragioni di copertura finanziaria, dato che non
era in vigore una prassi di cofinanziamento su altri fondi da parte dell’Istituto;
- Richiamato quanto illustrato dal Presidente e dal Direttore generale;
- Considerato che il Fondo premiale relativo al 2015, a valere sui risultati del 2014, sarà in
parte destinato a costituire una voce di spesa relativa agli assegni di ricerca, sulla quale può
Verbale CdA 19 luglio 2016
12/16
trovare copertura il fabbisogno finanziario per allineare alle regole del Disciplinare il
trattamento economico eventualmente inferiore al dovuto;
- Con il parere favorevole del Direttore Generale;
- Con voti unanimi favorevoli, espressi nei modi di legge,
d e l i b e r a:
1.
di dare mandato al Direttore generale di svolgere l’attività istruttoria portando,
successivamente, i risultati all’attenzione del Consiglio di Amministrazione per
l’approvazione.
Il verbale relativo alla presente deliberazione è approvato seduta stante.
10.
Linee guida del Consiglio di amministrazione per l’utilizzo della premialità 2014,
assegnata dal MIUR per l’esercizio 2015 (D.M. 291 del 3.5.2016, art. 2)
Il Presidente invita il Direttore scientifico a illustrare la proposta all’ordine del giorno.
L’assegnazione del finanziamento premiale 2014 si è fatta attendere a lungo ma
l’INRIM ha però avuto un ottimo risultato. Il D.M 291/2016 assegna all’Istituto € 4.833.959.
Nella seduta odierna vengono proposte le linee guida per l’utilizzo della quota pari al
70% del finanziamento premiale, € 2.154.861, mentre il restante 30%, € 2.679.098, è
finalizzata al finanziamento dei seguenti progetti: MeTGeSp e Q-SecGroundSpace.
Il meccanismo proposto per la distribuzione del finanziamento premiale 2014 è
coerente con gli obiettivi strategici del Piano triennale 2016-2018 e con l’organizzazione
dell’Ente e prevede di destinare il finanziamento premiale di € 2.154.861, dedotto quanto già
utilizzato nell’esercizio finanziario 2016 per spese non rinviabili concernenti il funzionamento
delle strutture scientifiche e tecnologiche:
 al finanziamento di progetti strategici già finanziati in precedenza, cui sia necessario
garantire la continuità nel raggiungimento degli obiettivi, un quota non superiore al 30%;
 al finanziamento di nuovi progetti SEED su nuove idee di ricerca, una somma non
superiore a 10%;
 al finanziamento di opere edilizie individuate come prioritarie nel piano annuale 2016,
una quota non superiore al 50%;
 al finanziamento dei servizi alla ricerca, una somma non superiore al 5%.
 al finanziamento di assegni di ricerca, l’importo residuo a completamento del 100%.
Al termine della discussione si presenta all’attenzione del Consiglio di amministrazione
la seguente deliberazione.
Verbale CdA 19 luglio 2016
13/16
Deliberazione n. 36/2016/7
Oggetto: Linee guida del Consiglio di amministrazione per l’utilizzo della premialità 2014,
assegnata dal MIUR per l’esercizio 2015 (D.M. 291 del 3.5.2016, art. 2).
Il Consiglio di Amministrazione
‐
Visto il DM prot. 0000291 del 03/05/2016, registrato alla Corte dei Conti il 20/06/2016,
che dispone la ripartizione delle risorse accantonate sul Fondo ordinario per gli enti di
ricerca per l’anno 2014, sia per la quota del 70 per cento di cui all’art. 3, comma 1, let. a),
sia per la quota del 30 per cento di cui all’art. 3, comma 2, let. b), del decreto ministeriale
24 novembre 2014, n. 851 per l’importo complessivo di € 99.495.475 destinati al
finanziamento premiale;
‐
Visto l’art. 1 del DM 291 che assegna all’INRIM un finanziamento premiale complessivo
pari a € 4.833.959:
‐
Considerato che all’art. 2 del sopracitato DM 291 è disposta la ripartizione della quota pari
al 70% che assegna all’INRIM € 2.154.861;
‐
Visto che il finanziamento premiale sopraindicato è indiviso e compete all’Ente stabilire le
priorità scientifiche e tecnologiche per il suo utilizzo;
‐
Tenuto conto che l’Ente ha adottato il Piano triennale di attività 2016-2018 (deliberazione
n. 11/2016/3 del 7 aprile 2016) e che la distribuzione del finanziamento premiale deve
essere coerente con gli obiettivi strategici del Piano triennale e con l’organizzazione
dell’Ente;
‐
Tenuto conto altresì che alcuni progetti già finanziati sui Fondi premiali nei precedenti
anni hanno portata pluriennale e strategica e dunque devono godere di nuovi
finanziamenti;
‐
Considerato che tra gli obiettivi dell’INRIM vi è quello di creare network più stabili con le
Imprese e le rispettive associazioni nonché con altri Enti nazionali, europei ed extraeuropei, giungendo anche, ove opportuno e possibile, alla costituzione di Joint Research
Lab;
‐
Ritenuto urgente fissare alcune linee guida per giungere a una utilizzazione del sopracitato
finanziamento premiale che sia coerente con gli obiettivi di miglioramento e con le
strategie scientifiche dell’Ente;
‐
Con il parere favorevole del Direttore Generale;
‐
Con voti unanimi favorevoli, espressi nei modi di legge,
d e l i b e r a:
1) di destinare il budget del Finanziamento Premiale 2014, assegnato con DM prot. 291
del 03/05/2016, registrato alla Corte dei Conti il 20/06/2016, di € 2.154.861, da cui
deve essere dedotto quanto già utilizzato nell’esercizio 2016 per spese non rinviabili
concernenti il funzionamento delle strutture scientifiche e tecnologiche:
Verbale CdA 19 luglio 2016
14/16
 al finanziamento di progetti strategici già finanziati in precedenza, cui sia necessario
garantire la continuità nel raggiungimento degli obiettivi, un quota non superiore al
30%;
 al finanziamento di nuovi progetti SEED su nuove idee di ricerca, una somma non
superiore a 10%;
 al finanziamento di opere edilizie individuate come prioritarie nel piano annuale
2016, una quota non superiore al 50%;
 al finanziamento dei servizi alla ricerca, una somma non superiore al 5%.
 al finanziamento di assegni di ricerca, l’importo residuo a completamento del 100%.
2) la Direzione Scientifica predisporrà:
a. una proposta da sottoporre al Consiglio di Amministrazione concernente:
‐ l’individuazione, nel rispetto delle strategie dell’INRIM, dei progetti che devono
avere continuità;
‐ ogni altro elemento utile, tra i quali l’acquisto o la locazione di attrezzature
scientifiche di rilievo.
b. una proposta da sottoporre al Presidente concernente:
‐ la definizione, sempre in coerenza con le strategie dell’INRIM, dei criteri per i nuovi
progetti SEED, con le modalità di selezione dei medesimi.
c) il fabbisogno per bandire lavori di rifunzionalizzazione o ristrutturazione di
impianti, laboratori e altri spazi per la ricerca;
Il verbale relativo alla presente deliberazione è approvato seduta stante.
Il Presidente e il Direttore scientifico illustrano brevemente al Consiglio di
amministrazione cos’è un progetto SEED. Si tratta di progetti che nascono da un’idea creativa,
fuori dagli schemi, che può essere portata avanti da gruppi creati ad hoc (minimo due persone,
anche con personale esterno all’ente ma con proponente INRIM), non ha costi elevati e stimola
la creatività. Dalla discussione sono emersi suggerimenti utili alla definizione dei criteri dei
progetti SEED e delle modalità di selezione. Queste informazioni raccolte dalla Direzione
scientifica e dal Direttore generale saranno spunto per la predisposizione della proposta di
avviso da rivolgere al personale dipendente dedicato alla ricerca.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
... omissis ...
Verbale CdA 19 luglio 2016
15/16
11. Varie e eventuali
11.1 Collocamento a riposo d’ufficio di personale dipendente
Come anticipato a inizio seduta, si chiede al Consiglio di Amministrazione di
deliberare in merito al collocamento a riposo d’ufficio di un profilo di ricercatore. La
deliberazione, se assunta in data odierna, considerato il dovuto previsto preavviso di sei mesi,
consentirebbe di liberare la posizione a far data 1° febbraio 2017.
Il Direttore generale precisa che, come previsto dal regolamento per il collocamento a
riposo d’ufficio approvato da questo Consiglio in data 15/06/2015, è stato richiesto parere al
Consiglio Scientifico che ha espresso parere favorevole nella seduta del 18/07 u.s..
Si chiede, pertanto, di deliberare circa il collocamento a riposo di un ricercatore di II
livello per il quale sono stati già effettuati tutti i dovuti controlli, per le seguenti motivazioni:
“ ... omissis ...
non desidera essere coinvolta nella formulazione del futuro
documento di Vision e nei piani di sviluppo dell’INRIM, ritenendo opportuno lasciare spazio a
ricercatori giovani che saranno impegnati nella sua attuazione concreta nel corso dei prossimi
anni. Per assicurare la continuità delle attività tecnico-scientifiche nell’ambito della metrologia
della pressione, grandezza utile all’industria nazionale e di cui è importante assicurare la
riferibilità, ... omissis ...
ha da tempo avviato il trasferimento di competenze e
l'inserimento in ambito internazionale di una collega (in particolare WG Pressure del TC-M
EURAMET e del CIPM-CCM).”
Il Presidente e il Consiglio di amministrazione ringraziano ... omissis ...
per il
contributo alla riorganizzazione delle attività scientifiche e tecnologiche dell'Ente e alla
definizione dei compiti del Servizio tecnico per le attività rivolte ai laboratori di taratura
(STALT) svolta negli anni passati. Il Direttore generale propone la "risoluzione d’ufficio del
rapporto di lavoro per raggiunti requisiti per la pensione anticipata”.
Il Consiglio di Amministrazione, presa in esame la proposta presentata, considerato che
vi sono i requisiti previsti da regolamento, ritiene di poter assumere una decisione.
Deliberazione n. 37/2016/7
Oggetto: Risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro ai sensi dell’art. 72 del decreto-legge
112/2008, convertito dalla legge 133/2008, sostituito dall’art. 5 del decreto-legge
90/2014 convertivo, con modificazioni, dalla legge 114/2014.
Il Consiglio di Amministrazione
-
Visto il decreto legislativo 21 gennaio 2004, n. 38, recante “Istituzione dell’Istituto
Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM), pubblicato sulla G.U. n. 38, del 16 febbraio
2004;
Verbale CdA 19 luglio 2016
16/16
-
Visto lo Statuto dell’INRIM, emanato ai sensi del D.Lgs. n. 213/2009, in vigore dal
1°/5/2011;
-
Visto l’art. 72 del decreto-legge 112/2008, convertito dalla legge 133/2008, sostituito
dall’art. 5 del decreto-legge 90/2014 convertivo, con modificazioni, dalla legge 114/2014.
-
Visto il Regolamento per il collocamento a riposo d’ufficio del personale dipendente, D.L.
90/2014, approvato con deliberazione consiliare n. 22/2015/4 del 15 giugno 2015;
-
Viste le motivazioni descritte nella presentazione dell’ipotesi di delibera, con particolare
riferimento al mancato interesse del dipendente a farsi carico di ulteriori sviluppi scientifici
e innovazioni organizzative;
-
Ritenendo opportuno lasciare spazio a ricercatori giovani che saranno impegnati
nell’attuazione concreta, nel corso dei prossimi anni, dei piani di sviluppo dell’INRIM;
-
Sentita la proposta del Direttore scientifico;
-
Effettuati i dovuti controlli e verificato che la persona interessata ha raggiunto i requisiti
per la pensione anticipata;
-
Sentito il Consiglio Scientifico;
-
Con il parere favorevole del Direttore generale;
-
Con voti unanimi favorevoli, espressi nei modi di legge,
d e l i b e r a:
1) di approvare, per le motivazioni in premessa, il collocamento a riposo d’ufficio
... omissis ..., profilo Primo Ricercatore, II liv., dal 1° febbraio 2017;
2) di dare mandato al Direttore generale di comunicare all’interessata l’adozione del suddetto
provvedimento.
Il verbale relativo alla presente deliberazione è approvato seduta stante.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
La riunione termina alle ore 17:30.
F.to Il Segretario verbalizzante
(Dott.ssa Ines Fabbro)
F.to Il Presidente
(Prof. Diederik Sybolt Wiersma)