Il futuro di Richy, cantautore `pop` De Sfroos a Biasca Il cd di Beppe

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Il futuro di Richy, cantautore `pop` De Sfroos a Biasca Il cd di Beppe
giovedì 26 aprile 2007
laRegioneTicino
24
Il futuro di Richy, cantautore ‘pop’
Intervista all’artista italiano che sarà domani in concerto a Mendrisio
Un riff di chitarra in stile funky. E tra il
fraseggio della sei corde e una trainante
base ritmica si snodano melodia e armonia
che non di rado richiamano la miglior produzione dei Toto. È “Cosa non farei”, il brano che apre il bel promo di Riccardo Priano, in arte Richy (www.richy.it), classe 1970,
di Alessandria. «Della provincia», precisa.
E dalla provincia la musica di Richy, tastierista e cantautore «pop», una partecipazione alle selezioni per Sanremo, meriterebbe
davvero di uscire. Domani sera lo si potrà
ascoltare alla Birraria di Mendrisio dove a
partire dalle 22 si esibirà con i Diskover
(dance anni ’80), una delle due coverband
con le quali è solito presentarsi al pubblico.
Tra una cover e l’altra Richy, con una voce
che sa essere grintosa e vellutata a seconda
delle sonorità e dei testi che scrive, proporrà una delle sue canzoni.
Canzoni contenute in un Cd con cui questo artista italiano, forte di una lunga (e
fondamentale) esperienza live in grandi e
piccoli locali italiani dove ancora si macinano rigorosamente dal vivo le sette note,
intende far conoscere la propria musica.
Nella speranza di poter vivere grazie ad
essa. Impresa non facile se si considerano
le leggi (dell’industria) che governano il
mercato discografico, e non solo quello italiano. Eppure Richy ha le carte in regola
per fare il cosiddetto salto di qualità. Basta
ascoltare il promo. «Un Cd tutto suonato,
niente computer», puntualizza con giustificato orgoglio. La musica e i testi di Priano
sono immediati, gli arrangiamenti azzeccati. Particolarmente belli come nella ballad “Per una notte”. Rendono sia i brani veloci sia quelli meno ritmati.
Bravi i musicisti compagni d’avventura
di Richy. Ovvero: Stefano Silenzi alle chitarre, Stefano Pascolini al basso, Gabriele
Priano (fratello di Riccardo), batterista di
notevole valore che ha curato l’editing delle parti ritmiche, e lo stesso Richy alle tastiere.
Ma non è tutto. C’è anche Tony Liotta.
Sì, proprio lui, il batterista e percussionista di mostri sacri del rock internazionale:
Sting, Tina Turner, David Bowie solo per
citarne alcuni. Liotta, che vive in Germania, cura la parte artistica della produzione di Richy.
«Ho conosciuto Tony in occasione di un
suo seminario a Lecco – racconta Priano
alla ‘Regione Ticino’ –. Gli dissi che scrivevo
canzoni. Voleva ascoltarle. Data la statura
del personaggio pensavo che scherzasse. In-
vece no. Dalla Germania, dove gli avevo spedito in formato mp3 alcuni miei brani, mi
disse che quello che aveva sentito gli era piaciuto moltissimo. Un paio di mesi fa è tornato in Italia, ci siamo dati così appuntamento
ad Alessandria dove con gli altri musicisti
abbiamo inciso il promo». Cinque i brani
del Cd: oltre ai già menzionati “Cosa non
farei” e “Per una notte” la lista comprende
“Ricordo che”, “Sei nel cuore” e “Solo”.
Altro compagno d’avventura di Richy è
Marco Albanese, titolare della comasca
Ma.Ma. Sound, agenzia specializzata nell’organizzazione di eventi artistici e nella
consulenza tecnica per audio e luci. È Albanese – fonico di professione, ha collaborato
fra gli altri con Zucchero, Blue Vertigo e Aeroplani Italiani – a occuparsi del management e della promozione di Priano. «La musica di Richy mi ha preso sin dalla prima
volta che l’ho ascoltata – dice Albanese –. Di
lui ho sempre apprezzato l’umiltà e allo stesso tempo la grande professionalità. Credo
molto in questo progetto. Richy offre, riuscendovi, un sound internazionale con testi in
italiano».
Non resta allora che ascoltarlo domani
sera, venerdì, alla Birraria di Mendrisio.
PLETTRO
Inizio alle 22.
Il cd di Beppe Donadio De Sfroos a Biasca
È uscito Merendine, il primo
cd di Beppe Donadio, da lui interamente scritto, composto e prodotto. Registrato con una sezione ritmica d’eccezione (Franco
Testa, basso, Elio Rivagli, batteria) ed uno stuolo dei migliori
strumentisti bresciani (Lorenzo
Lama, Enrico Catena, Elena
Sbalchiero, Stefania Martin),
Merendine è un concept-album
che narra delle vicissitudini di
Beppe D., aspirante cantautore
al cospetto della discografia, in
cerca di contratto. Il filo conduttore, l’audizione, è il collante di
più generi musicali, dal reggae
tarantellato di “Santi&Navigatori”, al noir-jazz “Naso di Plastica”, alle atmosfere on the road di
“Niente di Niente”, fino al blues
di “Fab Four Blues”. “Merendine” è in programmazione anche
su Radiofiumeticino e Rsi. Nato
a Brescia, Donadio ha studiato il
pianoforte classico sino all’età di
14 anni. Autodidatta per la successiva formazione strumentistica e vocale, si sta imponendo
con un ottimo profilo.
Dopo il concerto di Paolo Meneguzzi, la Pista del Ghiaccio
di Biasca ospita sabato 28 aprile, nell’ambito della rassegna
“Biasca Eventi”, un altro evento di rilievo. Intitolata “Folk In
Festival”, la serata avrà quale
principale star Davide Van De
Sfroos, artista lariano da alcuni anni assurto a simbolo di un
genere musicale che coniuga
gli stilemi del rock, della canzone d’autore, del folk celtico e
della tradizione popolare lombarda.
La grande notorietà Davide
Van De Sfroos l’ha costruita anche e soprattutto con le sue esibizioni dal vivo, in grado di
esaltare ulteriormente la qualità delle sue composizioni grazie a vivaci arrangiamenti e a
ricchi ensemble musicali capaci di ricreare atmosfere festose
e di grande impatto, ben sintetizzate nel Dvd “Ventanas”,
pubblicato qualche mese fa
quale sunto della tournée estiva 2006 che l’ha visto protagonista in ogni angolo d’Italia.
Oltre a Davide Van De Sfroos
il “Folk In Festival” ospita anche due altre formazioni quali
la Vox Blenii e i Trenincorsa.
La Vox Blenii è nata nel 1983
dalla comune passione per la
musica popolare di un gruppo
di amici della Valle di Blenio.
Resisi conto che esistevano diversi canti, tramandati nella
forma orale, che non venivano
più cantati, i componenti del
gruppo hanno iniziato un lavoro di ricerca, nelle valli superiori e in altre regioni del Ticino, attraverso momenti di incontro con persone anziane
grazie alle quali hanno accumulato un vasto repertorio di
canti e musiche popolari che
hanno le loro radici nel Ticino
del XIX secolo e della prima
metà del 1900, ma anche in Italia e in altre regioni d’Europa.
Apertura casse alle ore 21.00;
inizio concerto Vox Blenii alle
ore 22.30, inizio concerto Davide Van De Sfroos alle 24. A seguire Trenincorsa alle ore 2 e
Fine Folk'in Festival alle ore 4.
Da non perdere
Sexy Fruits Party al Byblos Pub di Balerna
Sexy Fruits Party stasera al Byblos Pub di Balerna: una serata
durante la quale se ne vedranno delle belle con girl animation per
tutta la serata, cockatils fruttati e tanta frutta. Per ulteriori informazioni www.byblos-pub.ch.
Alex Schultz e Raphael Wressnig a Chiasso
Ospiti d’eccezione venerdì sera al Murrayfield Pub di Chiasso: si
esibiranno a partire dalle ore 22 circa il chitarrista americano
Alex Schultz e l’hammondist austriaco Raphael Wressnig. La serata si muoverà su sonorità jazz soul, con forti contaminazioni
blues, frutto della collaborazione di questi due musicisti che ha
portato alla pubblicazione di un album nel 2005. Alex Schultz può
vantare partecipazioni su una cinquantina di dischi negli ultimi
20 anni, nonché collaborazioni con un numero incredibile di
grandi musicisti della scena blues internazionale. Non da meno è
il giovane e talentuoso hammondista austriaco, infatti Wressnig,
nonostante la sua giovane età, può vantare una notevole produzione a livello discografico. Per la serata il trio sarà completato
da Vincenzo Barattin, batterista veneto che abbiamo più volte
avuto il piacere di ospitare al Murrayfield, e come nel caso di venerdì, sempre accompagnato da musicisti di prim’ordine, per tutti gli amanti del genere un must.
Il programma della Birraria per il weekend
Oggi dalle 23 serata di Latino Americano con Dj Engel; domani,
venerdì, dalle 23 musica Live con i Diskover che presenteranno il
loro repertorio di Dance 70-80 (a seguire il concerto DjD fino alle
3). Sabato dalle 23 Dance Night con DjD. Infine domenica dalle 23
serata di Latino Americano con Dj Engel. Ricordiamo che la Birraria apre alle 19 e chiude alle 3 dal mercoledì alla domenica.
Pussywarmers all’Osteria Canetti di Locarno
Blues e Rock al Paso
Accordion Project
domenica alla Rsi
Doppio appuntamento nel weekend al Grotto Paso di Gorduno: venerdì 27 aprile in scena Blues Steel, band di 6 elementi il cui repertorio spazia dai grandi classici del blues a composizioni proprie, estratte da due album recentemente incisi in studio. Sabato 28 aprile è il
turno di Zappa 4 Dummies, gruppo di musicisti e amici della regione
che vuole proporre al pubblico, tra il serio e il faceto, alcuni dei brani
più fruibili del grande Frank Zappa. Il gruppo è composto da musicisti rigorosamente dilettanti, ma con anni di palchi sotto le suole, spesso calcati insieme: Santo Sgrò alla batteria, Fillippo Zanoli al basso,
Alberto Bertocci alla chitarra, Marco Fasola alla voce, Stefano Franchini al vibrafono, Graziano Aiani al trombone, Chrystian Ferrari
alla tromba, Romano Dominoni al sax contralto, Andy Netzer al sax
soprano. Inizio dei concerti alle 22.30; entrata libera.
Doug Jay al Delta
Concerto di Doug Jay (foto)
questa sera a partire dalle 21.30
al Delta Beach Lounge di Ascona: veterano da oltre un quarto
di secolo nel panorama Blues
della west-coast e nel circuito
delle radici del rock’n’roll, Doug
Jay si è fatto molto apprezzare
durante la sua lunga carriera di
armonicista e cantante tanto da
collaborare e suonare con grandi artisti come Muddy Waters, B.
B. King e Bruce Springsteen.
Doug Jay propone uno spettacolo che spazia dal jump blues degli anni ’40 al retrorock degli
anni ’90. Venerdì 27 aprile alle
22.30 sul palco del Delta saliranno invece Dr. Faust & The Coffee
House Brithers, band a pura
energia Blues e Rock’n’Roll.
Che strumento suona
Doug Jay?
1 BU
ONO
P
2 PER ER
SON
E
Comunica la tua risposta allo 091 821 11 93 tra le 15.00
e le 15.15. Potrai aggiudicarti un buono per cenare
con Doug Jay.
Danilo Boggini
Domenica 29 aprile alle 18, nell’Auditorio radio di Lugano Besso, la Tsi offre al suo pubblico un
concerto gratuito degli Accordion Project di Danilo Boggini.
L’esibizione sarà ripresa con la
nuova unità mobile Hd (alta definizione).
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Danilo Boggini,
fisarmonicista, pianista, compositore e arrangiatore, alterna la
propria attività jazzistica a collaborazioni con artisti di diversa
estrazione, a cavallo fra Svizzera
e Italia. Nel 2001 ha fondato con il
chitarrista milanese Sandro Di
Pisa l’Accordion Project, un
gruppo che, movendosi fra bebop e musette, oscillando fra
Charlie Parker e Edith Piaf,
orienta il proprio repertorio su
quella particolare commistione
fra jazz e musica popolare che
caratterizza la Parigi degli anni
Quaranta e Cinquanta. La formazione ha all’attivo due Cd: Accordion Project, 2003 e Hommage
à Jacques Brel, 2005.
Con il gruppo Astrea Ensemble, Danilo Boggini ha proposto
inoltre una nutrita serie di composizioni originali dalle quali è
stata ricavata la veste sonora della Rete Due della Rsi per il quinquennio 2001/05.
The Flag al Bar
Incontro a Muralto
The Pussywarmers con gli Space Tractors saranno in concerto
all’Osteria Cantina Canetti a Locarno domani, venerdì, a partire
dalle ore 21.30.
Venerdì 27 aprile allo SnackBar Incontro di Muralto si terrà
il concerto dei The Flag, giovane
ma già ben rodata band ticinese.
Il gruppo, composto da Federico
(basso e voce), Luca (batteria),
Donato (tastiere), Gionas (chitarra) e Igor (armonica a bocca e
voce) propone canzoni dei più celebri artisti del panorama blues
alternati a brani propri. Il loro
repertorio comprende anche generi come il funky, il rock 'n roll e
lo swing. Nonostante la giovane
età, la band ha già all’attivo numerosi concerti, sia in piccoli
bar che ad eventi più importanti,
come per esempio l’After Hour al
Piazza Blues o la partecipazione
a Blues To Bop.
Inoltre nel 2006 il complesso ha
pubblicato il suo primo Cd, intitolato Blue Norther, costituito da
undici brani di propria composizione. Anche l’anno nuovo sta
andando piuttosto bene per la
band, che ha già suonato alcuni
concerti e si prepara a suonarne
molti altri, tra i quali la finale del
concorso luganese Palco ai Giovani.
Appuntamento dunque allo
Snack-Bar Incontro di Muralto;
inizio concerto ore 21.30. Altre
informazioni sulla band sono disponibili sul loro sito internet:
www.flagblues.com.
Continua la seguitissima rassegna “Jazz a primavera” che giunge oggi al terzo appuntamento con uno dei nomi più rinomati in
cartellone. Il trombonista Danilo Moccia, infatti, è uno degli strumentisti ticinesi più conosciuti nell’ambito del jazz sia a livello
svizzero che internazionale. Per l’occasione si presenterà con
una formazione atipica: un trio dove il trombone sarà affiancato
dal pianista Paolo Alderighi e dal batterista Marco Castiglioni.
Uno degli aspetti interessanti di questa formazione è la particolare sonorità che gli strumentisti riescono a creare data dal trombone come strumento melodico e dall’assenza del contrabbasso.
La serata sarà accompagnata dai vini di Sementina “Cantina Pizzorin” di Giancarlo Pestoni. Il concerto si terrà presso il Ristorante San Peder di Biasca dalle 20.30 con possibilità di cenare dalle 18.30.
Biasca, Moccia Trio per ‘Jazz a primavera’
TOP TEN CD
New Entry alla posizione
Nr. 16 Back To Black
Winehouse amy
1. MUSICA
Paolo Meneguzzi
2. VICKY LOVE
Biagio Antonacci
3. COMO AMA UNA MUJER
Jennifer Lopez
4. SOUNDTRACK ‘96-’06
(GREATEST HIT)
Elisa
5. NESSUNO E SOLO
Tiziano Ferro
6. LOOSE
Nelly Furtado
7. LIFE IN CARTOON MOTION
Mika
8. IO CANTO
Laura Pausini
9. NOT TOO LATE
Norah Jones
10. ROCKET MAN
THE DEFINITIVE HITS
Elton John
Voce da consumata interprete, la giovane
Winehouse, che firma da sola o in
collaborazione i vari brani, e in alcuni suona la
chitarra, mostra buona duttilità stilistica.Il disco
è costruito miscelando e alternando Soulpop di
stampo detroitiano (Back To Black, Love Is A
Losing Game e la più debole He Can Only Hold
Her), Reggae (Just Friends), scampoli sonori e
vocali degli anni ’50 (Me & Mr Jones, Wake Up
Alone), sfumature Blues, Funk e R&B di New
Orleans (proprio il „tormentone“ Rehab) e pop
anni ’60 (Tears Dry On Their Own, scritto
insieme al famoso duo Ashford & Simpson). Pur
con qualche scrittura prevedibile, segnata dal
„déjà entendu“, è un album fatto di colori
eterogenei, con alcuni tratti
intriganti, ricco comunque
di strumentisti, ritmi
e melodie e qualche
bell’arrangiamento,
all’occorrenza aiutato
da viole, violini e violoncelli.
In definitiva risulta molto
gradevole con qualche
passaggio sopra la media.
Ogni disco della Top 10 a CHF. 14.90 (doppio disco ottenibile a CHF 19.90)
La Blues Band
Centro Lugano Sud, Grancia
Tel. 091 985 32 32
Aperto:
Lu/ma/me/ve 9.00 - 18.30
gio 9.00 - 21.00, sa 9.00 - 17.00
www.mediamarkt.ch
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