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Specificità dell’indirizzo All’interno di un’ampia dimensione formativa, assicurata dalle tre componenti fondamentali, linguistico-letteraria e artistica, storico-filosofica, matematico-scientifica, l’indirizzo linguistico, in risposta ad esigenze specifiche della realtà italiana ed europea, trae la sua peculiarità dalla presenza di tre lingue straniere (inglese e francese per tutto il quinquennio, spagnolo o tedesco a scelta nel triennio), dalla metodologia che ne caratterizza l’insegnamento e dall’analisi dell’articolazione attuale della cultura europea attraverso l’apprendimento delle lingue. Grazie a tali caratteristiche, l’indirizzo linguistico offre, nel preparare gli studenti alle varie facoltà universitarie, un tipo di formazione particolarmente orientata all’acquisizione di: • • • una padronanza strumentale di più codici; competenze che consentono l’interazione in contesti diversificati e un buon livello di comprensione interculturale; metodologie atte a interpretare diverse forme di comunicazione e a risolverne le problematiche in varie direzioni. Profilo in uscita Per le caratteristiche del suo piano di studi e per la preparazione culturale che può offrire, l’indirizzo linguistico consente la prosecuzione degli studi in facoltà universitarie non solo nell’ambito linguistico-letterario; prepara lo studente a un agevole inserimento in un contesto lavorativo di livello europeo con particolare riguardo ai settori delle pubbliche relazioni, della pubblicità, dell’editoria, del turismo, dei mass-media. Caratteristiche del territorio e dell’utenza. Gli alunni provengono da un contesto territoriale molto ampio e diversificato, includendo paesi sia della costa, sia dell’entroterra montano del comprensorio dei Nebrodi. Tale territorio presenta una rilevante ricchezza di risorse naturalistiche, culturali, artistiche ed etnoantropologiche, tanto da costituire la più grande area protetta siciliana (Parco dei Nebrodi). L’economia è prevalentemente agricola e pastorale con condizioni familiari non sempre agiate. Alto è il tasso di disoccupazione. Tuttavia non mancano iniziative imprenditoriali legate alla fruizione e alla valorizzazione delle risorse espresse dal territorio. 2 Elementi caratterizzanti il Piano dell’Offerta Formativa Il Piano dell’Offerta Formativa si caratterizza per la coerenza con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi indirizzi di studi determinati a livello nazionale e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale. Tutte le componenti della comunità scolastica sono coinvolte nel processo educativo come soggetti attivi, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze. La collegialità, intesa come senso di corresponsabilità nel lavoro comune, permette la realizzazione di attività trasversali curricolari ed extracurricolari grazie anche alla collaborazione con l’extrascuola (Enti locali, A.S.L., Associazioni sportive, culturali e di volontariato). Tutte le componenti sono impegnate a realizzare un “clima relazionale” caratterizzato da: - rispetto della persona - collaborazione e solidarietà - rispetto dei ruoli - clima di libertà nel rispetto delle regole comuni - comunicazione aperta e onesta con tutti. L’attività didattico educativa è improntata alla trasparenza, alla prevenzione del disagio giovanile; si propone, inoltre, di raggiungere i seguenti obiettivi formativi generali: • • • • • • • • • • sviluppare e potenziare la personalità di ciascun allievo; educare alla libertà e alla responsabilità delle scelte individuali; rafforzare valori umani autentici e riflettere sulla qualità della vita attraverso la ricerca dei valori più significativi; fornire ai giovani sicure e valide direzioni di orientamento per le future scelte di vita, di studio e di lavoro; educare i giovani ad una più matura e compiuta sensibilità etica e civile; educare gli alunni alla conoscenza di sé e all’autocoscienza; valorizzare la centralità del dialogo e dell’impegno comune al fine di creare ovunque un ambiente positivo di relazioni interpersonali; promuovere la cultura dello star bene con se stessi, con gli altri e con le istituzioni; far superare le barriere della comunicazione educando i giovani alla interculturalità. 3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe VB dell’indirizzo linguistico, composta da 20 alunni, si presenta caratterizzata da elementi provenienti da un’estrazione sociale e culturale differenziata. La maggior parte giunge da paesi limitrofi o dall’hinterland; alcuni impiegano tempi lunghi per compiere il tragitto casa-scuola. Tutti gli allievi provengono dallo stesso istituto. La classe ha risentito della discontinuità didattica in alcune discipline nell’arco del triennio (Spagnolo, Tedesco, Matematica, Storia dell’arte, Educazione fisica, Conversazione in lingua spagnola, Religione). Contraddistinta da un comportamento in taluni casi vivace ma corretto nei confronti dei docenti e dei compagni, la classe appare eterogenea per potenzialità, prerequisiti culturali, ritmi di apprendimento, partecipazione al dialogo educativo ed impegno a casa, non sempre rispondente alle capacità individuali. Un buon numero di alunni, costantemente impegnati, ha pienamente raggiunto gli obiettivi in tutte le discipline, ottenendo, in taluni casi, un’ottima preparazione; altri hanno conseguito risultati accettabili, o comunque adeguati alle loro potenzialità; alcuni ,infine, per il loro lento ritmo di apprendimento, per l’impegno discontinuo e superficiale non hanno pienamente conseguito in tutte le discipline gli obiettivi prefissati, determinando un rallentamento di tutta l’attività didattica e, quindi, il mancato completamento del programma di molte discipline. Per quanto riguarda la terza lingua, 19 alunni studiano la lingua spagnola, una alunna studia la lingua tedesca. A completamento del profilo della classe, si precisa che del Consiglio di classe fa parte l’insegnante di sostegno che esplica la sua attività didattica con una alunna, per n. 18 ore settimanali, inerenti l’area umanistica. Seguono: 1. Composizione del Consiglio di classe 2. Elenco alunni 3. Quadro orario disciplinare 4 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Prof. Andrea Pappalardo DIRIGENTE DOCENTE MATERIA * ORAZIO ANTONINO FARACI ITALIANO E LATINO * CLELIA WANDA PLATANIA STORIA E FILOSOFIA * SALVATORE ANTONIO PETTIGNANO LINGUA E LETTERATURA INGLESE * LILLIANA MONDI' LINGUA E LETTERATURA FRANCESE * ° ANGELA CAMPISI LINGUA E LETTERATURA SPAGNOLA * ° CATERINA PARISI LINGUA E LETTERATURA TEDESCA * MARIA ROSARIA CALABRESE SCIENZE * ° CALOGERA CARUSO MATEMATICA ARCANGELA LIMINA FISICA ANTONELLA MUSCARA' STORIA DELL' ARTE LELIO LIUZZO EDUCAZIONE FISICA TERESA RITA TOMASI MORGANO CONVERS. LINGUA INGLESE CONCETTA SCARDINO CONVERS. LINGUA FRANCESE PAOLA MACRI' CONVERS. LINGUA SPAGNOLA BIA BEATRIX DÖRING HENTSCHEL CONVERS. LINGUA TEDESCA DIEGO SCAFFIDI ABATE RELIGIONE STEFANIA VENTO INSEGNANTE DI SOSTEGNO ° * ° ° ° * Commissari interni ° Docenti che non hanno avuto continuità didattica 5 ELENCO ALUNNI 1. CHIOZZA CAMILA 2. CIVELLO FEDERICO 3. ELMO GRAZIA CHIARA 4. EMANUELE CHIARA 5. FAVAZZI UGHETTA 6. FILORAMO ADRIANA 7. FIOCCO SONIA 8. GIALVERDE STELLA 9. GIOITTA TERESA 10. LENZO EMANUELA 11. LETIZIA COSTANZA 12. LO PRESTI COSTANTINO FLORIANA 13. MICELI MIMMA MARIA G. 14. NAPOLITANO GIUSILIA 15. NOCIFORA MARIA LAURA 16. PETTIGNANO SERENA 17. PLATANIA MARIAROSARIA 18. RIBAUDO JLENIA MARIA 19. SBERNA GIUSY 20. ZACCARIA ALESSANDRA 6 QUADRO ORARIO SETTIMANALE DEL PIANO DI STUDI MATERIA Italiano Lingua e lett. straniera 1 * Lingua e lett. straniera 2 * Lingua e lett. straniera 3 * Latino Arte Storia dell’ arte Storia Filosofia Diritto ed Economia Geografia Matematica ed Informatica Scienze della Terra Biologia Fisica Chimica Religione Educazione fisica Totale I 5 3 4 3 2 2 2 1 3 2 1 2 30 II 5 3 4 3 2 2 2 1 3 2 1 2 30 ANNO III 3 3 3 5 2 1 2 3 2 3 1 2 30 IV 3 3 3 5 2 1 3 2 2 3 1 2 30 V 3 3 3 4 2 1 3 2 3 2 2 1 1 30 * di cui n. 1 ora di conversazione settimanale 7 PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE Obiettivi trasversali raggiunti acquisizione dei contenuti con metodologia adeguata alle esigenze di ciascuna disciplina; potenziamento delle quattro abilità di base (capire - parlare - leggere - scrivere); comprendere globalmente il discorso ed individuare i nuclei concettuali, mediante l' acquisizione di opportune strategie quali la tecnica di stesura di appunti; esprimersi su argomenti vari, sia oralmente sia per iscritto, in modo chiaro e corretto, adeguato alla situazione comunicativa; utilizzare in modo consapevole il lessico specifico delle varie discipline; cogliere il significato del testo selezionando l' essenziale dall' accessorio; sviluppare una mentalità adatta all' indagine e una tendenza ad affrontare le situazioni in modo scientifico; sviluppare capacità di pensare in modo logico e critico; sviluppare capacità di trasferire in altri contesti, anche semplici, le abilità acquisite; collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse; sviluppare capacità di rielaborare con un apporto personale le informazioni; sviluppare capacità di comprendere l' errore, nella prospettiva della sua correzione e dell' allenamento all' autovalutazione. Per quanto riguarda gli obiettivi raggiunti globalmente dalla classe, è da rilevare come la situazione precedentemente evidenziata, in termini di continuità, possesso dei prerequisiti fondamentali, abbia limitato, per talune discipline la possibilità di graduale affinazione delle competenze e delle abilità analitico-deduttive ed espositive. Si precisa che il Consiglio di classe, durante la fase di programmazione educativo-didattica, ha deliberato di far seguire all’alunna in situazione “H” la programmazione della classe. Il Consiglio ha deliberato, altresì, di richiedere alla Commissione degli Esami di Stato, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, la presenza della docente di sostegno perché all’alunna sia prestata l’assistenza sia nelle prove scritte, sia nelle prove orali degli Esami di Stato. All’uopo si allega la scheda descrittiva del percorso di apprendimento dell’alunna interessata. Contenuti Per quel che riguarda gli obiettivi disciplinari, si rimanda alle relazioni e ai programmi delle singole discipline che contengono le indicazioni degli argomenti svolti e che costituiscono parte integrante del documento. Il Consiglio di classe delibera che lo svolgimento dei programmi potrà essere ultimato entro il termine delle lezioni con il consenso degli alunni. Le relative integrazioni ai programmi svolti saranno firmate dagli alunni e messe agli atti; per quanto riguarda alcuni programmi, qualora gli argomenti da svolgere oltre il 15 maggio, non venissero esaurientemente trattati, si provvederà ad una tempestiva regolarizzazione formale. 8 Metodi, Mezzi, Spazi Il Consiglio di classe ha adottato diverse metodologie ritenute idonee al raggiungimento degli obiettivi prefissati e tendenti a promuovere un apprendimento attivo, consapevole e costruttivo. Sottolineando la necessità di una attenta analisi della situazione di partenza degli alunni,riferita non solo alle competenze cognitive, ma anche agli aspetti non cognitivi della personalità, i docenti, durante lo svolgimento delle attività didattiche delle varie discipline, hanno dato priorità alla lezione frontale, hanno favorito la lezione partecipata, nonché la lettura, l’analisi, l’interpretazione personale e le domande, la discussione guidata. Sono stati svolti questionari e test di profitto, esercitazioni in classe e, compatibilmente con la disponibilità della struttura, attività in laboratorio linguistico anche in maniera multimediale. I contenuti delle varie discipline sono stati presentati per unità didattiche, tenendo conto dell’organizzazione dei libri di testo per facilitare lo studio ai ragazzi. Per il conseguimento degli obiettivi prefissati, il Consiglio di classe si è servito dei seguenti mezzi: spettacoli teatrali anche in lingua inglese e francese, proiezioni cinematografiche, conferenze, visite guidate, viaggi d’istruzione, attività sportive, attività artistiche, rassegne universitarie sull’Orientamento e le attività previste dal P.O.F. I docenti hanno messo in atto strategie e attività volte a: o creare un clima scolastico favorevole dal punto di vista relazionale o sollecitare l' autovalutazione e la percezione autonoma del processo di apprendimento o introdurre alle nuove tecnologie ed alla multimedialità o individuare i casi di difficoltà o svantaggio e, possibilmente, predisporre percorsi didattici individualizzati; o non colpevolizzare l' errore, ma cogliere da esso l' occasione per correggere e migliorare le prestazioni scolastiche ed i processi mentali; o incoraggiare la partecipazione attiva ed incrementare la fiducia in sé; o calibrare la quantità e qualità dei compiti per non sovraccaricare di impegni eccessivi l' alunno; o utilizzare la correzione come momento formativo. Supporti e spazi • Internet • Lettore CD • Televisore e videoregistratore • Registratore a cassette • Laboratorio linguistico anche in forma multimediale • Palestra Materiale didattico • CD-Rom • DVD • Audiocassette • Videocassette • Libri di testo, libri di consultazione, riviste specializzate, canzoni e giornali in Ls. 9 Criteri e strumenti di verifica e valutazione Tipologia delle verifiche 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Tema di argomento generale Analisi testuale guidata Saggio breve ed Articolo di giornale Tema di storia Versione di latino Tema di argomento generale in Ls Comprensione del testo in Ls e successiva produzione • testo letterario • testo di attualità 8. Esercizi di vario tipo 9. Test 10. Questionario 11. Interrogazione 12. Simulazione terza prova: Tipologia B (quesiti a risposta singola) In relazione al grado di complessità delle capacità da valutare, sono stati utilizzati strumenti di verifica diversificati (scritti, orali e pratici) dai quali sono state ricavate informazioni complementari sul processo di apprendimento degli allievi. Il Consiglio di classe nell’attività valutativa ha tenuto presente che : la valutazione è parte integrante e continua del processo educativo; nel valutare convergono dati misurabili ma anche osservazioni sistematiche sul modo di studiare, sull’impegno, sui sistemi di apprendimento, sugli stili cognitivi; la trasparenza dell’iter valutativo deve essere costante per coinvolgere lo studente in processi di autovalutazione ma anche per informare la famiglia dei progressi compiuti e delle difficoltà incontrate; nell’ottica della promozione del profilo formativo dello studente, valutare vuol dire valorizzare le sue risorse e potenzialità, fornire occasioni motivanti, migliorare l’autostima, sostenere l’azione dell’orientamento scolastico; la valutazione, non potendo essere del tutto oggettiva, deve tuttavia "tendere" all' oggettività attraverso l’esplicitazione dei criteri di valutazione; la valutazione è sempre anche autovalutazione. I docenti nella valutazione sia intermedia che quadrimestrale e finale hanno tenuto conto in primo luogo della situazione individuale di partenza e dell’evoluzione che, nell’ambito didattico e cognitivo, ogni singolo allievo ha presentato nel corso dell’anno, dei risultati ottenuti nelle prove di verifica, della partecipazione al dialogo educativo, dell’impegno e dell’interesse manifestati. Per quanto concerne i criteri di valutazione da applicare alle verifiche si rinvia alle griglie approntate dai docenti per gruppi disciplinari. 10 Simulazioni Simulazione terza prova scritta Tipologia B: Quesiti a risposta singola 1ª simulazione Data 25 /02/2005 Discipline coinvolte: Lingua straniera (a scelta L1, L2, L3), Latino, Filosofia, Matematica, Biologia N. 10 quesiti (n. 2 per disciplina) Durata: 120 minuti In seguito alle considerazioni emerse dopo lo svolgimento della prima simulazione della III prova, il Consiglio di classe ha ritenuto opportuno prolungare il tempo di svolgimento della prova da 120 a 150 minuti. 2ª simulazione Data 22/04/2005 Discipline coinvolte: Lingua straniera (a scelta L1, L2, L3), Latino, Storia, Fisica, Ed. fisica N. 10 quesiti (n. 2 per disciplina) Durata: 150 minuti La relativa griglia di valutazione è riportata nella sezione “griglie di valutazione”. 11 1ª Simulazione TERZA PROVA Tipologia B Quesiti a risposta singola 1. What are the main features of Lawrence’s work? Discipline coinvolte Inglese (max. 8 righe) prof. Pettignano Salvatore 2. Similes and differences between Huxley’s “Brave New World” and Orwell’s “1984”. Antonio (max. 8 righe) 3. Présentez le personnage de Cosette des « Misérables ». 4. Balzac et Zola peintres de la société de leur temps. Justifiez cette affirmation. (max. 10 righe) Francese prof. Mondì Lilliana (max. 10 righe) 5. ¿Por qué se puede decir que en “Lucecita roja” de Azorín hay una fusión de paisaje y alma? (max. 8 righe) 6. ¿Cuál es la historia que cuenta Unamuno en “Niebla”? Spagnolo prof. Campisi Angela (max. 8 righe) 7. Beschreibe den geschichtlichen und soziokulturellen Kontext Europas um die Jahrhundertwende. (max. 10 righe) 8. Welche Merkmale von Impressionismus und Symbolismus findest du im Gedicht “Die Ballade des äußeren Lebens” wieder? Tedesco prof. Parisi Caterina (max. 5 righe) 9. Delinea le differenze presenti tra l’epica di Lucano e quella virgiliana. (max. 12 righe) 10. Illustra le caratteristiche del sovrano ideale, così come viene dipinto da Seneca nel “De Clementia”. (max. 12 righe) 11. Quando Kant parla di “conoscenza” intende la conoscenza scientifica, mentre non considera conoscenza quella metafisica, perché? Se la metafisica non ha carattere scientifico, che significato ha per Kant? 12. Perché, secondo Fichte, esiste un primato dell’ Io pratico sull’ Io teoretico? (max. 10 righe) Latino prof. Faraci Orazio Antonino Filosofia prof. Platania Clelia Wanda (max. 10 righe) 13. Definisci il Dominio di una Funzione reale di variabile reale. (max. 7 righe) Matematica prof. Sanfilippo Antonella 14. Data una funzione y = f (x), distingui i 3 tipi di asintoti che possono presentarsi in essa. 15. Descrivi i principali eventi che caratterizzano l’interfase del ciclo cellulare. (max. 12 righe) (max. 10 righe) 16. Spiega quali fenomeni garantiscono, durante la meiosi, la variabilità genetica. Biologia prof. Calabrese Rossella (max. 10 righe) 12 2ª Simulazione TERZA PROVA Tipologia B Quesiti a risposta singola 1. Explain why Pinter’s plays are commonly defined “plays of menace”. Discipline coinvolte (max. 8 righe) 2. What kind of comparison can be drawn between the “Angry Young Men” in Great Britain and the “Beats” in the U.S.A.? Inglese prof. Pettignano Salvatore Antonio (max.10 righe) 3. Faites le portrait de Papa Goriot. (max. 7 righe) 4. Analysez la structure des « Fleurs du mal ». Francese prof. Mondì Lilliana (max. 10 righe) 5. En “El mañana efímero”¿qué visión tiene Machado de la España de su tiempo? ¿Cómo termina el poema? (max. 9 righe) 6. ¿De qué manera F. García Lorca habla de la pena en el “Romance de la pena negra? Spagnolo prof. Campisi Angela (max. 10 righe) 7. Berichte kurz über die Hauptmerkmale des Naturalismus. (max.10 righe) 8. Welche Probleme belasteten die Weimarer Republik? Tedescco prof. Parisi Caterina (max.10 righe) 9. . Indica quali elementi, all’interno del “Satyricon”, consentono l’attribuzione dell’opera al Petronio,”arbiter elegantiae” dell’età di Nerone, di cui ci parla Tacito. (max.11 righe) 10. A quali cause Quintiliano, nelle sue opere, attribuisce la responsabilità della decadenza dell’eloquenza? Quale doveva essere, per lui, il rapporto tra oratore e potere? Latino prof. Faraci Orazio Antonino (max.10 righe) 11. Spiega quali furono i motivi che, agli inizi del XX secolo, misero in crisi l’intera area balcanica. (max. 10 righe) 12. Descrivi i principali avvenimenti della rivoluzione russa ( ottobre 1917). Storia Prof. Platania Clelia Wanda (max. 10 righe) 13. Tre resistenze R1=150 , R2=60 , R3=100 un generatore che fornisce una tensione di 90V. sono collegate in parallelo e alimentate da a) Qual è la resistenza equivalente del gruppo? b) Qual è la corrente che attraversa ciascuna resistenza? c) Se cambia l’ordine in cui sono collegate le resistenze, cambia ciascuna corrente? (motiva la risposta). (max. 8 righe) Fisica prof. Limina Arcangela 14. La magnetizzazione della materia secondo la teoria di Ampère. (max. 10 righe) 15. Descrivi le ossa. (max. 10 righe) 16. La difesa nel basket. Ed. fisica prof. Liuzzo Lelio (max. 10 righe) 13 Attività extracurricolari Viaggi d’istruzione in Italia e all’estero Stage in Spagna Certificazioni in lingue straniere: DELF, Pet, Fit 2 Orientamento universitario Giornata della memoria ( commemorazione della Shoà ) Visione di film a sfondo storico-sociale Partecipazione a spettacoli teatrali in lingua straniera Partecipazione a campionati sportivi Educazione ambientale Conferenze relative al progetto “Educazione alla salute” Giornata della musica Giornata dell’arte Progetto “Il quotidiano in classe” e “Repubblica @ scuola” Olimpiadi di matematica Banchetti di solidarietà (raccolta fondi per l’AVSI) 14 Griglia di valutazione – Terza prova scritta Tipologia B: quesiti a risposta singola 0 – 15 (10 punteggio di sufficienza) 0 - 1.50 ( 1 punteggio di sufficienza) Punteggio attribuibile alla prova: Punteggio attribuibile ad ogni risposta: Nell’attribuzione del punteggio relativo a ciascuna risposta, viene seguito il seguente criterio di valutazione: Punti 0 Quesito non trattato Punti 0,40 Giudizio “scarso” Punti 0,60 Giudizio “insufficiente” Punti 0,80 Giudizio “mediocre” Punti 1 Giudizio “sufficiente” Punti 1.20 Giudizio “discreto” Punti 1,35 Giudizio “buono” Punti 1,50 Giudizio “ottimo” Indicatori di valutazione: • Conoscenza e competenza • Uso del linguaggio specifico • Capacità sintetica e argomentativa Quesito n. 1 Quesito n. 2 Quesito n. 3 Quesito n. 4 Quesito n. 5 Quesito n. 6 Quesito n. 7 Quesito n. 8 Quesito n. 9 Quesito n. 10 Punteggio assegnato 15 Criteri di sufficienza per disciplina MATERIA PROVA SCRITTA PROVA ORALE Italiano Aderenza alla traccia Capacità analitica e argomentativa Correttezza linguistica ed espressiva Latino Accettabile comprensione del testo o di Accettabile conoscenza dei contenuti buona parte di esso Capacità espressiva Individuazione delle strutture e traduzione Filosofia Storia Lingue straniere: Inglese Francese Spagnolo Tedesco Accettabile conoscenza dei contenuti Uso corretto della lingua Capacità espressiva Conoscenza adeguata delle linee essenziali delle discipline Capacità di decodificare un testo Uso appropriato dei più frequenti termini relativi alle due discipline Esposizione chiara e lineare dei contenuti appresi Adeguate capacità di analisi e di sintesi Comprensione globale di testi di vario genere: narrativo, espositivo, argomentativo, ecc. Produzione pertinente e adeguata alla traccia data, anche in presenza di imprecisioni e/o interferenze linguistiche Comprensione globale di messaggi in vari registri Produzione pertinente e adeguata al contesto anche in presenza di imprecisioni e/o interferenze linguistiche Conoscenza generale dei contenuti 16 Scienze Matematica Conoscenza accettabile dei contenuti Capacità di interpretazione di semplici fenomeni e strutture e analisi degli elementi essenziali Abilità di produzione di un messaggio comprensibile con uso del lessico fondamentale Applicazione corretta delle conoscenze Conoscenza completa ma non a semplici esercizi e problemi approfondita dei contenuti Capacità di interpretazione e applicazione delle nozioni e delle formule Uso del fondamentale lessico specifico Fisica Conoscenza accettabile dei contenuti Capacità di interpretazione e di analisi di semplici fenomeni Applicazione di formule e leggi a semplici esercizi Utilizzazione del fondamentale lessico specifico Storia dell’arte Individuazione delle principali correnti artistiche in rapporto agli specifici contesti storico-culturali Educazione fisica Partecipazione contenuta alle attività proposte Sufficiente conoscenza dei contenuti teorici Adeguata partecipazione all’attività sportiva Religione Conoscenza degli argomenti proposti 17