Informazioni per ordini Analizzatori su cui il cobas c pack può essere
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Informazioni per ordini Analizzatori su cui il cobas c pack può essere
0020763454122c501V7.0 STFR Informazioni per ordini REF CONTENT 20763454 122 Tina‑quant Soluble Transferrin Receptor, 80 test 12148331 122 Preciset sTfR (5 x 1 mL) 12148340 122 sTfR Control Set Livello I (2 x 3 mL) Livello II (2 x 3 mL) 04489357 190 Diluent NaCl 9 % (50 mL) N. d’ident. 07 6345 4 Codici 750‑754 Analizzatori su cui il cobas c pack può essere impiegato Roche/Hitachi cobas c 311, cobas c 501/502 Livello I, codice 211 Livello II, codice 212 N. d’ident. 07 6869 3 Principio del test9 Test immunoturbidimetrico potenziato a particelle. Il recettore solubile della transferrina umano agglutina particelle di lattice rivestite di anticorpi contro il recettore solubile della transferrina. Il precipitato viene determinato fotometricamente. Italiano Informazioni relative al sistema Per gli analizzatori cobas c 311/501: STFR: ACN 665 Per l'analizzatore cobas c 502: STFR: ACN 8665 Reattivi – soluzioni pronte all'uso Finalità d’uso Test in vitro per la determinazione quantitativa del recettore solubile della transferrina (sTfR) nel siero e nel plasma umani, impiegando sistemi Roche/Hitachi cobas c. Sommario1,2,3,4,5,6,7,8 Il recettore della transferrina è una glicoproteina integrale di membrana con un peso molecolare di 190 kDa. Consiste di due subunità identiche, collegate mediante ponti disolfuro. Ciascuno dei monomeri possiede un componente C‑terminale di 85 kDa che può legarsi ad una molecola di transferrina carica di ferro. La proteolisi porta alla forma solubile del recettore della transferrina (sTfR). Nel plasma, il recettore solubile della transferrina è presente sotto forma di un complesso con transferrina dal peso molecolare di circa 320 kDa. La concentrazione sierica di sTfR è direttamente proporzionale alla concentrazione del recettore sulla membrana. L’assorbimento del ferro da parte delle cellule del corpo viene controllato dall’espressione del recettore della transferrina (TfR). Se le riserve di ferro intracellulare sono esaurite – il che corrisponde ad una concentrazione di ferritina inferiore a 12 µg/L –, la quantità di TfR espressa è maggiore. L’affinità del recettore della transferrina alla transferrina dipende dallo stato di carico della transferrina. Poiché l’80‑95 % delle molecole del recettore della transferrina sono localizzate sulle cellule eritropoietiche, la concentrazione di TfR (e quindi anche quella di sTfR) riflette il bisogno di ferro di tali cellule. Se esiste una carenza di ferro, la concentrazione di sTfR nel siero aumenta anche prima che la concentrazione di emoglobina diminuisca significativamente. La concentrazione di sTfR può pertanto descrivere lo stato di ferro funzionale, mentre la ferritina riflette lo stato dei depositi di ferro. Una valutazione precisa dello stato di ferro può essere ottenuta determinando l’indice di sTfR (= concentrazione di sTfR/log della concentrazione di ferritina). Poiché – a differenza della ferritina – la concentrazione di TfR non è influenzata da reazioni di fase acuta, da disturbi funzionali acuti del fegato e da tumori maligni, è possibile differenziare tra un’anemia da malattia cronica (ACD) e un’anemia da carenza di ferro (IDA). Valori elevati di sTfR vengono ritrovati anche in caso di policitemia, di anemia emolitica, di talassemia, di sferocitosi ereditaria, di anemia a cellule falciformi, di anemia megaloblastica, di sindrome mielodisplastica e di carenza di vitamina B12. Concentrazioni elevate di sTfR si riscontrano durante la gravidanza in caso di carenza di ferro funzionale. La terapia con rhEPO può essere monitorata attraverso la concentrazione di sTfR. R1 Tampone TES/HCl: 20 mmol/L, pH 7.7; NaCl: 500 mmol/L; conservante R2 Particelle di lattice rivestite di anticorpi (murini) monoclonali anti‑sTfR umano; tampone TRIS/HCl: 20 mmol/L, pH 8.0; conservante Stabilità a 2‑8 °C: Vedere la data di scadenza indicata sull'etichetta del contenitore portareagenti cobas c pack. Parametro Variazione IDA ACD In uso e refrigerato a bordo dell'analizzatore: 12 settimane Ferritina depositi di ferro ↓ ↑ — opp. ↑ TIBC/TRSF stato di ferro ↑ ↓ ↑ opp. — Ferro sierico stato di ferro ↓ ↓ ↓ sTfR carenza ↑ funzionale di ferro — ↑ ↓ diminuito, ↑ aumentato, — invariato 2013-10, V 7.0 Italiano IDA + ACD R1 si trova nella posizione A e R2 nella posizione B. Precauzioni e avvertenze Per uso diagnostico in vitro. Osservare le precauzioni normalmente adottate durante la manipolazione dei reagenti di laboratorio. Lo smaltimento di tutti i rifiuti deve avvenire secondo le direttive locali. Scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta per gli utilizzatori professionali. Utilizzo dei reattivi Pronti all’uso. Prima dell'uso, capovolgere accuratamente il contenitore dei reattivi diverse volte per assicurare che vengano miscelati i componenti dei reattivi. Mescolare bene il contenitore portareagenti cobas c pack prima di collocarlo sull'analizzatore. Conservazione e stabilità STFR Stabilità a 2‑8 °C: Vedere la data di scadenza indicata sull'etichetta del contenitore portareagenti cobas c pack. In uso e refrigerato a bordo dell'analizzatore: 12 settimane Diluent NaCl 9 % Prelievo e preparazione dei campioni Per il prelievo e la preparazione dei campioni impiegare solo provette o contenitori di raccolta adatti. Solo i tipi di campione elencati di seguito sono stati testati e risultano accettabili. Siero. Plasma: plasma con litio eparina. I tipi di campione elencati sono stati testati impiegando una selezione di provette per il prelievo di campioni disponibili in commercio al momento dell'analisi; non sono, quindi, state testate tutte le provette disponibili di tutte 1/4 0020763454122c501V7.0 STFR le case produttrici. Alcuni sistemi per il prelievo di campioni di vari produttori possono contenere diversi materiali e in alcuni casi possono interferire sui risultati del test. Quando si trattano i campioni in provette primarie (sistemi per il prelievo di campioni), seguire le istruzioni del produttore delle provette. I campioni contenenti precipitati devono essere centrifugati prima dell’esecuzione del test. Stabilità: 3 giorni a 15‑25 °C 7 giorni a 2‑8 °C 4 settimane a (‑15)‑(‑25) °C (congelare solo 1 volta) Campione Diluente (NaCl) Normale 2 µL – – Ridotto (Diluito) 10 µL 10 µL 90 µL Concentrato 2 µL Definizione del test per l'analizzatore cobas c 502 Tipo di misura 2 Punti finale Tempo di reazione / punti di 10 / 13‑25 misura Materiali a disposizione Per i reattivi, vedere la sezione “Reattivi – soluzioni pronte all'uso”. Lunghezze d'onda (sec./princ.) 800/570 nm Materiali necessari (ma non forniti) ▪ Vedere la sezione “Informazioni per ordini”. Normale attrezzatura da laboratorio Andamento della reazione Crescente Unità di misura mg/L (mg/dL, nmol/L) Volumi dei reagenti Esecuzione Per una performance ottimale del test, attenersi alle indicazioni riportate nel presente documento per l'analizzatore in questione. Per le istruzioni specifiche dell'analizzatore relative all'esecuzione del test, consultare il manuale d'uso dello strumento. Roche non risponde delle performance delle applicazioni che non sono state validate dalla stessa Roche – tali performance devono quindi essere definite dall'utilizzatore. Applicazione per il siero ed il plasma Definizione del test per l'analizzatore cobas c 311 Tipo di misura 2 Punti finale Diluente (H2O) R1 110 µL – R2 110 µL – Volumi dei campioni Campione Diluizione del campione Campione Diluente (NaCl) Normale 2 µL – – Ridotto (Diluito) 10 µL 10 µL 90 µL Concentrato 4 µL Calibrazione Tempo di reazione / punti di 10 / 8‑17 misura Calibratori Lunghezze d'onda (sec./princ.) 800/570 nm S1: H2O S2‑S6: Preciset sTfR Tipo di calibrazione RCM2 Andamento della reazione Crescente Frequenza di calibrazione Unità di misura mg/L (mg/dL, nmol/L) Calibrazione completa • a cambio di lotto del reattivo e ogni 6 giorni • se richiesto dai procedimenti del controllo di qualità Volumi dei reagenti Diluente (H2O) R1 110 µL – R2 110 µL – Volumi dei campioni Campione Tracciabilità: questo metodo è stato standardizzato contro una preparazione di riferimento interna. Diluizione del campione Campione Diluente (NaCl) Normale 2 µL – – Ridotto (Diluito) 10 µL 10 µL 90 µL Concentrato 2 µL Definizione del test per l'analizzatore cobas c 501 Tipo di misura 2 Punti finale Tempo di reazione / punti di 10 / 13‑25 misura Calcolo I sistemi Roche/Hitachi cobas c effettuano il calcolo automatico della concentrazione dell'analita di ciascun campione. Fattori di conversione: Lunghezze d'onda (sec./princ.) 800/570 nm Andamento della reazione Crescente Unità di misura mg/L (mg/dL, nmol/L) Volumi dei reagenti Controllo di qualità Per il controllo di qualità, impiegare i materiali di controllo indicati nella sezione “Informazioni per ordini”. In aggiunta, è possibile utilizzare altro materiale di controllo appropriato. Gli intervalli ed i limiti del controllo dovranno essere conformi alle esigenze individuali di ogni laboratorio. I valori ottenuti devono rientrare nei limiti definiti. Ogni laboratorio deve definire delle misure correttive da attuare nel caso che alcuni valori siano al di fuori dei limiti definiti. Per il controllo di qualità, attenersi alle normative vigenti e alle linee guida locali. Diluente (H2O) R1 110 µL – R2 110 µL – Volumi dei campioni Campione mg/L x 11.8 = nmol/L10,a) nmol/L x 0.085 = mg/L mg/L x 0.1 = mg/dL mg/dL x 10 = mg/L a) In base ad una massa molecolare di 85 kDa per il recettore della transferrina in circolo. Limiti del metodo – interferenze Valutazione: recupero entro ±10 % del valore iniziale ad una concentrazione di sTfR di 2.00 mg/L (0.20 mg/dL). Diluizione del campione 2/4 2013-10, V 7.0 Italiano 0020763454122c501V7.0 STFR Ittero:11 nessuna interferenza significativa fino ad un indice I di 60 per la bilirubina coniugata e non coniugata (concentrazione di bilirubina coniugata e non coniugata: ca. 1026 µmol/L oppure 60 mg/dL). Emolisi:11 nessuna interferenza significativa fino ad un indice H di 800 (concentrazione di emoglobina: ca. 497 µmol/L oppure 800 mg/dL). Lipemia (Intralipid):11 nessuna interferenza significativa fino ad un indice L di 1000. Non esiste una buona correlazione tra l’indice L (corrisponde alla torbidità) e la concentrazione di trigliceridi. Nessuna interferenza da fattori reumatoidi a concentrazioni < 750 IU/mL. Effetto hook: non si riscontrano risultati falsi a concentrazioni di sTfR fino a 80 mg/L. Gli anticorpi sono specifici per l'sTfR. Alle condizioni del test, non esiste alcuna reattività crociata con transferrina diferrica, apotransferrina o ferritina. Farmaci: non si è osservata alcuna interferenza a concentrazioni terapeutiche impiegando le più comuni famiglie di farmaci.12,13 In casi molto rari, la gammapatia, particolarmente di tipo IgM (macroglobulinemia di Waldenström), può causare risultati inaffidabili.14 Come in tutti i test che impiegano anticorpi murini, i campioni prelevati da pazienti sottoposti ad una terapia con anticorpi murini monoclonali o che li hanno ricevuti per motivi diagnostici, possono fornire risultati errati. Ai fini diagnostici, i risultati devono sempre essere valutati congiuntamente con la storia clinica del paziente, con gli esami clinici e con altre evidenze cliniche. AZIONI RICHIESTE Programmazione extra lavaggi: è assolutamente necessario effettuare specifiche fasi di lavaggio se certe combinazioni di test vengono eseguite insieme sui sistemi Roche/Hitachi cobas c. La versione più recente dell'elenco dei possibili carry‑over si trova allegata alla metodica NaOHD / SMS / Multiclean / SCCS o alla metodica NaOHD / SMS / SmpCln1 + 2 / SCCS. Per ulteriori istruzioni, consultare il manuale d'uso. Analizzatore cobas c 502: tutte le programmazioni di extra lavaggi richieste per evitare possibili carry‑over sono disponibili tramite cobas link senza che sia necessario effettuare inserimenti manuali. È necessario implementare la procedura di extralavaggio (qualora ri chiesta) prima di riportare i risultati di questo test. Limiti ed intervalli Intervallo di misura 0.50‑40.0 mg/L (5.9‑472 nmol/L, 0.05‑4.00 mg/dL) Determinare i campioni con concentrazioni più alte mediante la funzione rerun. La diluizione dei campioni mediante la funzione rerun avviene nel rapporto 1:2. I risultati ottenuti con i campioni diluiti mediante la funzione rerun vengono automaticamente moltiplicati per il fattore 2. Limiti inferiori di misura Limite di sensibilità inferiore del test 0.50 mg/L (5.9 nmol/L, 0.05 mg/dL) Il limite di sensibilità inferiore rappresenta la minima concentrazione misurabile dell’analita che può essere distinta dallo zero. Viene calcolato come il valore che si trova 3 deviazioni standard al di sopra dello standard più basso (standard 1 + 3 DS, ripetibilità, n = 21). Valori di riferimento15 Uomini (n = 208) (età: 18‑60 anni) 2.2‑5.0 mg/L 26‑59 nmol/L 0.22‑0.50 mg/dL Donne (n = 211) (età: 18‑45 anni) 1.9‑4.4 mg/L 22‑52 nmol/L 0.19‑0.44 mg/dL Ogni laboratorio deve controllare l’applicabilità dei valori di riferimento alla propria popolazione di pazienti e, se necessario, determinare intervalli di riferimento propri. Dati specifici sulla performance del test Qui di seguito sono riportati i dati rappresentativi delle prestazioni sugli analizzatori. I risultati dei singoli laboratori possono differire da questi. Precisione La precisione è stata determinata usando campioni umani e controlli, eseguiti in base ad un protocollo interno: con ripetibilità (n = 21) 2013-10, V 7.0 Italiano e precisione intermedia (3 aliquote per serie, 1 serie al giorno, 21 giorni). Sono stati ottenuti i seguenti risultati: Ripetibilità Media mg/L (nmol/L, mg/dL) DS mg/L (nmol/L, mg/dL) sTfR Control Set, livello 1 2.16 (25.5, 0.216) 0.03 (0.35, 0.002) 1.5 sTfR Control Set, livello 2 6.82 (80.5, 0.682) 0.06 (0.71, 0.006) 0.9 Siero umano 1 1.93 (22.8, 0.193) 0.04 (0.47, 0.004) 2.1 Siero umano 2 3.38 (39.9, 0.338) 0.04 (0.47, 0.004) 1.3 Precisione intermedia Media mg/L (nmol/L, mg/dL) sTfR Control Set, livello 1 2.05 (24.2, 0.205) 0.08 (0.94, 0.008) 4.0 sTfR Control Set, livello 2 6.67 (78.7, 0.667) 0.11 (1.30, 0.011) 1.6 Siero umano 3 1.37 (16.2, 0.137) 0.05 (0.59, 0.005) 3.8 Siero umano 4 12.1 (143, 1.21) DS mg/L (nmol/L, mg/dL) 0.2 (2.36, 0.02) CV % CV % 1.4 Confronto tra metodi I valori di sTfR ottenuti per campioni di siero e di plasma umani su un analizzatore Roche/Hitachi cobas c 501 (y) sono stati confrontati con quelli determinati con il reagente corrispondente su un analizzatore Roche/Hitachi 917 (x). Dimensione (n) del campione = 119 Passing/Bablok16 Regressione lineare y = 0.976x + 0.260 mg/L y = 0.979x + 0.244 mg/L τ = 0.957 r = 1.000 I valori erano compresi tra 1.41 e 39.9 mg/L (tra 16.6 e 471 nmol/L, tra 0.141 e 3.99 mg/dL). Letteratura 1 Wick M, Pinggera W, Lehmann P, eds. Iron Metabolism, Diagnosis and Therapy of Anemias. 4th ed. Vienna/New York: Springer Verlag 1999. 2 Ferguson BJ, Skikne BS, Simpson KM, et al. Serum transferrin receptor distinguishes the anemia of chronic diseases from iron deficiency anemia. J Lab Clin Med 1992;19:385-390. 3 Baynes RD, Skikne BS, Cook JD. Circulating transferrin receptors and assessment of iron status. J Nutr Biochem 1994;5:322-330. 4 Kuiper-Kramer EPA, Huisman CMS, van Raan J, et al. Analytical and clinical implications of soluble transferrin receptors. Eur J Clin Chem Clin Biochem 1996;34:645-649. 5 Baynes RD. Assessment of iron status. Clin Biochem 1996;29:209-215. 6 De Paoli Vitali E, Ricci G, Perini L, et al. The determination of plasma transferrin receptor as a good index of erythropoetic activity in renal anemia and after renal transplantation. Nephron 1996;72:552-556. 7 Punnonen K, Irjala K, Rajamäki A. Serum transferrin receptor and its ratio to serum ferritin in the diagnosis of iron deficiency. Blood 1997;89:1052-1057. 8 Suominen P, Punnonen K, Rajamäki A, et al. Serum transferrin receptor and transferrin receptor-ferritin index identify healthy subjects with subclinical iron deficits. Blood 1998;92:2934-2939. 9 Haeckel R, ed. Evaluation methods in laboratory medicine. VCH Verlagsgesellschaft, Weinheim 1993. 10 Cook JD, Skikne BS, Baynes RD. Serum transferrin receptor. Annu Rev Med 1993;44:63-74. 11 Glick MR, Ryder KW, Jackson SA. Graphical Comparisons of Interferences in Clinical Chemistry Instrumentation. Clin Chem 1986;32:470-475. 12 Breuer J. Report on the Symposium “Drug effects in Clinical Chemistry Methods”. Eur J Clin Chem Clin Biochem 1996;34:385-386. 3/4 0020763454122c501V7.0 STFR 13 Sonntag O, Scholer A. Drug interference in clinical chemistry: recommendation of drugs and their concentrations to be used in drug interference studies. Ann Clin Biochem 2001;38:376-385. 14 Bakker AJ, Mücke M. Gammopathy interference in clinical chemistry assays: mechanisms, detection and prevention. Clin Chem Lab Med 2007;45(9):1240-1243. 15 Lehmann P, Roeddiger R, Lotz J, et al. Löslicher Transferrin-Rezeptor (sTfR) und Ferritin (F) als Diagnostische Marker der Anämien. Poster, Kongress für Laboratoriumsmedizin 2000 der Deutschen Gesellschaft für Laboratoriumsmedizin und der Deutschen Gesellschaft für Klinische Chemie. 16 Bablok W, Passing H, Bender R, et al. A general regression procedure for method transformation. Application of linear regression procedures for method comparison studies in clinical chemistry, Part III. J Clin Chem Clin Biochem 1988 Nov;26(11):783-790. In questa metodica, per separare la parte intera da quella frazionaria in un numero decimale si usa sempre il punto. Il separatore delle migliaia non è utilizzato. Simboli Oltre a quelli indicati nello standard ISO 15223‑1, Roche Diagnostics impiega i seguenti simboli: CONTENT Contenuto della confezione Volume dopo ricostituzione o mescolamento Le aggiunte o modifiche significative sono indicate mediante una linea verticale posizionata al margine. © 2013, Roche Diagnostics Roche Diagnostics GmbH, Sandhofer Strasse 116, D‑68305 Mannheim www.roche.com Distribuzione negli USA: Roche Diagnostics, Indianapolis, IN Assistenza tecnica alla clientela negli USA: 1‑800‑428‑2336 4/4 2013-10, V 7.0 Italiano