zanotti piu` forte di sabbia e fatica

Transcript

zanotti piu` forte di sabbia e fatica
64 Sport Varie
L’ECO DI BERGAMO
MERCOLEDÌ 13 APRILE 2011
a
Zanotti più forte
di sabbia e fatica
È nono nel Sahara
Il bergamasco brilla alla Marathon des Sables
Migliore degli italiani, con 37’ in meno del 2010
«E adesso punto a correre a New York»
LUCA PERSICO
a Varcata la scaletta dell’aereo, Franco Zanotti ha
un’abbronzatura in più, qualche chilo in meno e il senso dello humour di sempre: «Un aggettivo per la mia esperienza?
Diciamo lunare». Bella, questa.
Perché ieri era mezzo secolo
che Yuri Gagarin saliva per la
prima volta nello spazio. Mentre un bergamasco tornava da
una settimana nel deserto.
a
Maffioletti ok
nei 200 metri
Personale
e pass tricolore
Grande Estrada
Bene Maggioni
Traore
e Tagliaferri
Marta Maffioletti, 19 anni
Sabrina Maggioni, 15 anni
A
Atletica
A
Atletica
Se è vero che chi ben inizia è a metà
dell’opera, la stagione di Marta Maffioletti si annuncia tutta da seguire.
Settebello giovanile dell’Estrada al Memorial Alimonti di Brusaporto (provinciale, 400 atleti). Assoluto: su tutti le allieve
Sabrina Maggioni, Denis Tagliaferri e lo junior Ismael Traore.
Cadetti femminile 300: Simona Bosco (43”2); 1.000: Federica Zenoni (3’08”8); alto:
Jessica Martinelli (1,47); lungo:
Adriana Piana (4,89); staffetta
4x100: Zucchelli, Cornaro, Signorelli, Bosco (51”); disco: Paola Alborghetti (25,10); 80 hs:
Giorgia Tura (14”1); martello:
Gaia Biava (43,62). Maschile
300: Giuseppe Leonardi (37”2);
1.000: Danilo Gritti (2’38”1); alto: Daniele Bizzoni (1,76); lungo: Riccardo Pecce (5,88); marcia 4 km: Riccardo Brambilla
(20’06”); 4x100: Pelizzari, Lombardi, Regazzoni, Pecce (48”4);
disco: Giulio Anesa (36,30);100
hs: Gabriele Segale e Luca Massimo (15”).
Ragazzi femminile 60: Laura Monterisi 8”4; 1.000: Marta
Zenoni (3’13”8); lungo: Alessia
Pavese (4,49); marcia 2 km: Beatrice Foresti (10’50”7); 4x100
ragazzi: Dognini, Goffi, Pisana,
Monterisi (55”4); 60 hs: Alice
Casti (10”1). Maschile 60: Andrea Tiecher (8”6); 1.000: Sebastiano Parolini (2’56”5); lungo:
Quincy Achonu (4,52); marcia 2
km: Giacomo Rocchi (12’46”7);
4x100: Aresi, Maffi, Consoli,
Adobati (1’00”3); Emmanue
Ihemeje (9”5); peso gomma 2
kg: Stefano Defendi (12,68).
Assoluti femminile 800: 1.
Sabrina Maggioni (Bg 59 Creberg) 2’19”8; 2. Denise Tagliaferri (Saletti) 2’24”1; 3. Paola
Gariboldi (Gav) 2’25”2. Maschile 800: 1. Mamadou Gueye
(Bg 59 Creberg) 1’53”9; 2. Maurizio Valle (Saletti) 1’55”7; 3.
Raphael Tahary (Bg 59) 1’56”. ■
Ok anche Carrara e Marchesi
Alla manifestazione hanno partecipato anche altri due ultratrailer bergamaschi, ovvero
Alessandro Carrara e Roberto
Marchesi: il primo 49 anni, di
Mozzo, alla nona partecipazione alla competizione ha chiuso
in 39h45’47”con un 213° posto
niente male (in gara c’erano in-
Nono posto con record
Per la precisione da quello sud
marocchino del Sahara, scenario della Marathon des Sables,
una delle più estenuanti ultramaratone al mondo: 280 km da
percorrere in sei tappe, rigorosamente in condizioni limite.
Zanotti l’ha conclusa al nono
posto, migliore italiano con il
crono di 24 ore e 16 minuti netti, trentasette meno dell’edizione 2010: «Ma nonostante questo ho chiuso una posizione sotto rispetto a dodici mesi fa - dice lui, 39 anni, artigiano nella
vita di tutti i giorni -. È stato l’unico neo di una prestazione
molto positiva e senza particolari acciacchi fisici».
Performance all’insegna della regolarità, con parziali costantemente fra il quinto e il
nono posto e un solo momento
di crisi. Il quarto giorno, a metà
del tappone di 82 km con conclusione in notturna e illuminazioni formato balise: «Colpa del
gran caldo, in quel momento si
era arrivati quasi a 50 gradi e
per qualche chilometro ho
camminato - ricorda lui, sesto
nella classifica a squadre con la
Free Life Energy -. L’ho presa
con filosofia, approfittandone
per dare un’occhiata al paesaggio: in lontananza mi è parso
pure di intravedere un dromedario…».
differenze di classifica, lingua o
nazionalità: «La sera chi arrivava per primo montava le tende
anche per i più attardati. Chi
stava meglio andava a fare legna
per accendere il fuoco per tutti». Non un reality modello
«Isola dei famosi», ma un modo per tornare a uno stile di vita più arcaico. Zanotti lo spirito libero, l’inesauribile cui proponete tutto meno una settimana di vacanza al mare sul salviettone («Nemmeno se me la
regalassero, mi mancherebbe
l’aria…»), racconta che il suo
Sahara è stata una boccata d’ossigeno, prima di tornare alla vita di tutti i giorni: «Troppo industrializzata, commerciale e
veloce. Più vedo l’Africa, più mi
convinco che si può vivere meglio in maniera diversa. Qui rincorriamo il superfluo».
a
«Tra concorrenti c’è
solidarietà: chi
arriva primo monta
le tende di tutti»
fatti 1.100 pretendenti da 100
nazionali); il secondo, 48 anni,
da Sedrina, sul traguardo di
Tazzarine ha potuto festeggiare la 366ª piazza (45h02’33” alla prima partecipazione) con la
stessa soddisfazione con cui
nell’88 si qualificava alle Olimpiadi di Calgary nel biathlon.
Obiettivo New York
Franco Zanotti in una foto d’archivio della Marathon des Sables
Il tempo di stappare le bottiglie
di spumante con gli amici dei
Runners Bergamo (sponsor
della sua avventura e che via
etere l’hanno seguito passo dopo passo) e Zanotti penserà al
futuro. Messa in bacheca una
splendida coppa di vetro e un
abbuono per l’iscrizione 2012
(al vincitore, il marocchino El
Morababity sono andati 3.500
euro), dispensate le dediche del
caso alla compagna Ornella
(«che ha una pazienza infinita,
perché per allenarmi ho rinunciato a tanti momenti teoricamente di svago») e il prossimo
obiettivo sarà la Maratona di
New York.
«Non ci sono mai stato - dice
Zanotti - e visto che quarant’anni si compiono una volta sola
per quest’anno non voglio farmi mancare nulla». ■
A Lodi esordio stagionale outdoor della 19enne di Morengo in
forza alla Camelot, che s’è imposta sui 200 metri (vento a favore
+0,3) con un crono molto interessante: 24"13, nuovo primato
personale, pass per i Campionati italiani assoluti di specialità e,
ultimo in ordine di menzione ma
non d’importanza, limite Iaaf per
i Campionati europei U23 di Tallin, in Estonia. A cercare il pelo
nell’uovo tre centesimi l’hanno
divisa dal minimo federale per la
manifestazione, ma l’appuntamento pare giusto rinviato.
Nell’attesa, in casa Estrada, si
sono festeggiati altri cinque approdi (tutti con personal best) alle kermesse tricolori giovanili
della prossima estate: tra gli allievi ok sui 400 ostacoli Michela
Villa (1’08”11), Davide Carpani
(55”98) e soprattutto Luca Cacopardo (54”85) che stoppa il cronometro a otto decimi dalla kermesse mondiale di Lille. Fra le
junior progressi per Beatrice
Mazza (400 hs 1’03”68) e per la
lunghista Roberta Ferri (5,57). E
se anche la qualificazione l’aveva
già in saccoccia, una citazione è
d’obbligo per Mattia Gabbiadini,
che nel martello 7,260 kg s’è migliorato arrivando sino a 55,85
(seconda prestazione U23 dell’anno). Se in casa Atletica Bergamo 59 Creberg il vento ha soffiato contro le velleità del lunghista
Davide Sirtoli, a regalare un raggio di sole ci hanno pensato i due
U18 Anastasia Viganò e Guido
Lodetti: i loro 2’23”9 e 1’58”8 sugli 800 metri hanno fatto salire
di nove unità il plotoncino bergamasco in partenza per gli appuntamenti che contano. ■
na non possono immaginare.
Le sensazioni che regala mulinare falcate a getto continuo
nella sabbia: «La fatica è cinque
volte maggiore, al chilometro si
viaggia un minuto e mezzo più
lentamente». E tempeste di
sabbia che rischiano di farti
perdere l’orientamento: «Me ne
sono capitate un paio, ma per
fortuna non ho mai avuto bisogno di utilizzare i razzi segnalatori: avevo una bussola sempre
a portata di mano».
O come la solidarietà che
unisce tutti nella fatica e nella
fame (si gareggiava in condizioni di autosufficienza alimentare, ovvero con i soli cibi stivati
nello zaino) e fa venire meno
MARCIA
ATLETICA
TENNIS
SCI ALPINO
PUGILATO
PUGILATO MONDIALE
Sei vittorie
bergamasche
Ormoni, varata
nuova regola per atlete
Montecarlo: Fognini ok
ma Starace è fuori
A Sabrina Fanchini
il gigante del Cermis
SportItalia trasmetterà
18 manifestazioni
Tutti vogliono
Klitschko-Haye
Al Trofeo Frigerio di Lomellino (Pavia), 5ª tappa circuito Nord Italia, due vittorie
per Pol. Brembate Sopra
(Gloria Invernizzi/ragazze e
Daniele Beretta/esordienti
A); una per Us Scanzorosciate (Nicole Colombi/allieve),
Atl. Bergamo 59 (Gladys
Moretti/promesse), Atl. Valle Brembana (Ilde Ruggeri/
esordienti B) e Pol. Villese
(Gabriele Gamba/esordienti C).
L’atletica è il primo sport con un
regolamento per l’idoneità alle
gare delle atlete con eccessiva
produzione di ormoni androgeni. La Iaaf ha varato una nuova
norma: il livello di ormoni maschili, in caso sia superiore alla
media, dovrà comunque essere
inferiore a quello degli uomini.
La decisione fa seguito alle polemiche sulla sudafricana Caster
Semenya, oro negli 800 ai Mondiali di Berlino, al centro di un
caso sulla sua identità sessuale.
Esordio positivo per Fabio Fognini al torneo di Montecarlo: il
23enne ligure ha battuto per 3-6
6-2 6-2 il sudafricano Kevin Anderson. Prossimo avversario, oggi, il serbo Viktor Troicki. Niente da fare per il numero 1 azzurro Potito Starace. Il 29enne campano è stato battuto per 4-6 6-3
6-3 dallo spagnolo Pere Riba,
proveniente dalle qualificazioni.
Dopo l’eliminazione lunedì di Filippo Volandri, Fognini resta l’unico italiano in corsa.
Sabrina Fanchini ha vinto il gigante Fis disputato sul Cermis.
Piazza d’onore per Francesca
Marsaglia, staccata di 60 centesimi, e terza l’altoatesina Johanna Schnarf a 1"14 centesimi. Seguono nell’ordine altre tre atlete di primo piano della squadra
azzurra: Elena Fanchini, Giulia
Gianesini e Denise Karbon, settima al termine dopo aver fatto
segnare a metà gara il miglior
tempo assoluto. Alle sue spalle
Chiara Costazza.
Il presidente della Opi 2000 Salvatore Cherchi ha annunciato
l’accordo con SportItalia per la
messa in onda di 18 manifestazioni pugilistiche, 10 organizzate dalla Opi 2000 e 8 trasferte all’estero. Tra i pugili che andranno in onda, Giacobbe Frgomeni
(massimi leggeri) combatterà il
30 aprile, in Messico, per un titolo prestigioso (avversario da definire). Silvio Branco è sfidante
del campione d’Europa dei massimi leggeri Alexander Frenkel.
Due date tra cui scegliere, il
25 giugno o il 2 luglio, e una
sede ancora da definire. L’accordo per l’atteso incontro
mondiale tra l’ucraino Wladimir Klitschko e il britannico David Haye, per riunire i
titoli Wba, Wbo e Ibf dei pesi massimi, è in dirittura
d’arrivo. Al vaglio per la sede
le candidature di Germania,
Russia, Emirati Arabi, Principato di Monaco, Svizzera,
Sudafrica e Stati Uniti.
La fatica fa l’unione
Già, ci sono cose che i podisti da
un paio di sgambate a settima-
L. P.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
©RIPRODUZIONE RISERVATA
©RIPRODUZIONE RISERVATA
IN BREVE