capitolato di appalto dei servizi di manutenzione dei cimiteri

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capitolato di appalto dei servizi di manutenzione dei cimiteri
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
febbraio 2015
CAPITOLATO DI APPALTO DEI SERVIZI DI MANUTENZIONE DEI CIMITERI
COMUNALI, DI SEPPELLIMENTO ED ESUMAZIONE DELLE SALME, DI
TRASPORTO E CREMAZIONE SALME NON MINERALIZZATE.
INDICE
art.
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art.
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art.
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OGGETTO DELL’APPALTO
pag.
ELENCO DETTAGLIATO DEI SERVIZI CIMITERIALI
OBBIETTIVI DEL SERVIZIO
DURATA DELL'APPALTO
COMPENSO - PAGAMENTO
CAUZIONE DEFINITIVA
DISCIPLINA DEL SERVIZIO RINVIO A DISPOSIZIONI
LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI
MATERIALI E ATTREZZI
GESTIONE DEI RIFIUTI
DIRITTI DELL'APPALTATORE
PRESCRIZIONI PARTICOLARI
ISPEZIONI
PERSONALE - OBBLIGHI
OSSERVANZA DEI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO
OBBLIGHI ASSICURATIVI
RESPONSABILITA'
INFORTUNI E DANNI
DOMICILIO DELL'APPALTATORE
CONTROVERSIE FRA UTENTI E APPALTATORE
CONTROVERSIE CON IL COMUNE
DIVIETO DI CESSIONE E SUBAPPALTO
ESECUZIONE D'UFFICIO - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E
PENALITA'
SCADENZA
DEL
CONTRATTO
PROSECUZIONE
PROVVISORIA
AMMONTARE DELL'APPALTO - SPESE E IMPOSTE
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CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
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ART. 1
OGGETTO DELL'APPALTO
L'appalto ha per oggetto i servizi di manutenzione dei Cimiteri comunali di Grez, Varone,
Campi, e Pregasina, di seppellimento ed esumazione delle salme, di trasporto e cremazione delle
salme non mineralizzate, che devono venire svolti in conformità a quanto stabilito nel presente
capitolato nonché alle disposizioni contenute nel T.U. delle Leggi Sanitarie approvato con R.D. 27
luglio 1934, n. 1265, nel Regolamento Nazionale di Polizia Mortuaria approvato con D.P.R.
10.09.1990, n. 285, nell'art. 75, comma 7ter della L.P. 11.09.1998, n. 10, nel D.P.G.P. dd.
12.02.2008, n. 5-112/Leg., nella L.P. 20.06.2008, n. 7 e s.m., nelle ordinanze del Sindaco e nelle
disposizioni regolamentari vigenti e da assumere in materia di Polizia Mortuaria e di servizi
cimiteriali.
I servizi cimiteriali sono così riassunti:
- organizzazione del servizio
- manutenzione generale dei cimiteri
- ricevimento salme
- inumazione
- tumulazione
- esumazione
- estumulazione fine alla traslazione in altro tumulo o altro cimitero
- estumulazione nei casi consentiti dal D.P.R. 285/1990
- trasporto e cremazione salme non mineralizzate
- ricognizione
ART. 2
ELENCO DETTAGLIATO DEI SERVIZI CIMITERIALI
L'appalto di cui al presente capitolato speciale ha per oggetto le seguenti prestazioni:
1. Organizzazione del servizio:
⌊ organizzazione e coordinamento della squadra preposta ai servizi oggetto dell'appalto;
⌊ collegamento quotidiano con il servizio cimiteriale del Comune di Riva del Garda sia
direttamente presso l'ufficio ubicato presso il cimitero di Grez, sia per via telematica, telefonica,
fax etc.;
⌊ espletamento delle funzioni amministrative collegate ai servizi oggetto dell'appalto in stretto
contatto con il servizio cimiteriale e compilazione della scheda lavoro giornaliera in stretto
contatto con il servizio cimiteriale;
⌊ consegna al servizio cimiteriale dei documenti accompagnatori della salma (autorizzazione alla
sepoltura - autorizzazione al trasporto - verbale di cremazione - comunicazioni varie).
2. La manutenzione generale dei cimiteri consiste in:
⌊ taglio dell'erba delle aiuole;
⌊ mantenimento della pulizia mediante estirpazione delle erbe tra le connessure dei cordoli e le
piastre di pavimentazione dei viali;
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⌊ mantenimento della pulizia mediante estirpazione delle erbe dei vialetti interni ai campi di
inumazione tenuti a ghiaino e simili;
⌊ mantenimento della pulizia mediante estirpazione delle erbe dei viali principali non pavimentati;
⌊ mantenimento delle siepi pulite da erbe infestanti mediante estirpazione e zappatura del terreno;
⌊ taglio dell'erba dei vialetti interni ai campi di inumazione tenuti a prato;
⌊ contenimento e formazione di piante (cipressi/olivi) e potatura degli alberi e tosatura delle siepi
all'interno dei cimiteri e negli spazi antistanti, ad esclusione delle piante di olivo poste nelle
aiuole del parcheggio antistante il cimitero di Varone e nelle aiuole (lato ovest) poste all’interno
del cimitero di Grez, alla potatura delle quali provvederà direttamente l'Amministrazione
comunale;
⌊ mantenimento dell’ordine e pulizia dell'area cimiteriale e dell'area antistante, pulizia viali,
vialetti e fontanelle; pulizia e lavaggio porticati interni, esterni e seminterrati;
⌊ svuotamento dei cestini porta rifiuti nell'area cimiteriale e nell'area antistante;
⌊ pulizia e piccola manutenzione delle caditoie, pozzetti della fognatura, grondaie e pluviali degli
edifici;
⌊ pulizia tombe e monumenti di interesse cittadino;
⌊ riduzione degli ornamenti alle sepolture di misure eccedenti ed interventi eventuali di
manutenzione alle tombe che risultano abbandonate;
⌊ pulizia e disinfezione con prodotti preventivamente concordati con l’Amministrazione
comunale - l'ufficio servizi cimiteriali della sala autopsia, camera mortuaria, sala celle ed
annesse celle frigorifere, sala deposito feretri, limitatamente alle autopsie disposte dall'Autorità
Giudiziaria e Sanitaria su salme riesumate;
⌊ pulizia servizi igienici dislocati in palazzina lato nord-est e lato sud-ovest del cimitero di Grez e
cimiteri di Campi e Varone;
⌊ sgombero neve nei viali principali dei cimiteri dei piazzali antistanti;
⌊ spargimento di materiali idonei per il tipo di servizio, forniti dal Comune, sui viali principali e
sugli spazi antistanti i Cimiteri, per prevenire il formarsi di lastre di ghiaccio;
⌊ mantenimento mediante irrigazione del tappeto erboso nelle aiuole e nei vialetti interni ai campi,
ad avvenuta inumazione e collocazione lapidi;
⌊ mantenimento del tappeto erboso mediante concimazione;
⌊ rifacimento del tappeto erboso nelle aiuole e nei vialetti interni ai campi, ad avvenuta
inumazione e collocazione lapidi;
⌊ rifacimento manto erboso mediante fornitura e posa di prato in rotoli composto da poa pratense
o miscuglio tipo sport nelle aiuole e nei vialetti interni ai campi comuni, ad avvenuta
inumazione e collocazione lapidi;
⌊ manutenzione ordinaria agli stabili e manufatti edilizi, lastricati, cordonature, recinzioni,
impianto idrico ed elettrico;
⌊ conferimento a discarica autorizzata, a cura e spese dell'appaltatore, di tutti i rifiuti provenienti
dalla pulizia dei Cimiteri, svuotamento dei cestini, e quanto altro derivante dall’ attività
cimiteriale;
⌊ segnalazione all'Ufficio Tecnico comunale, tramite gli addetti ai servizi cimiteriali, di tutti i
danni a manufatti e oggetti di proprietà sia comunale che privata, ai fini della loro riparazione
previe eventuali azioni di rivalsa.
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3. Le operazione di ricevimento delle salme consistono in:
⌊ ritiro e consegna all’ufficio servizi cimiteriali dei documenti accompagnatori della salma
(autorizzazione alla sepoltura - autorizzazione al trasporto - verbale di cremazione comunicazioni varie);
⌊ assistenza al personale dell'impresa funebre, incaricato del trasporto, all’espletamento di
eventuali operazioni connesse all’inumazione o alla tumulazione dei feretri, ovvero al deposito
dei feretri nelle sale preposte nella fase precedente la partenza per l’ara crematoria;
4. Le operazioni di inumazione (deposito feretro in terra) consistono in:
⌊ preliminare protezione e riparo delle sepolture limitrofe;
⌊ scavo con idoneo mezzo meccanico o, eccezionalmente, a mano, della fossa delle dimensioni
idonee che abbiano le seguenti misure:
a. per i cadaveri di persone di oltre 10 anni d'età, profondità ml. 2,00 - lunghezza ml. 2,20 larghezza ml. 0,80 (misure riducibili all'occorrenza, di concerto con l'ufficio servizi
cimiteriali, in conformità alle disposizioni di cui all'art. 7 del D.P.G.P. 12.02.2008, n. 5112/Leg.);
b. per i cadaveri di fanciulli di età sotto i 10 anni, profondità ml. 2,00 - lunghezza ml. 1,50 larghezza ml. 0,50;
⌊ bonifica della fossa, pulizia con asportazione dei sassi di dimensioni eccessive rispetto alla
struttura naturale del terreno, formazione delle necessarie opere provvisionali per la protezione
delle parti laterali da franamenti e la messa in sicurezza del ciglio dello scavo da eventuali
cadute;
⌊ preparazione del luogo di sepoltura, con apposizione di assito (tavolato) antiscivolo di idonea
larghezza, posizionamento in calce alla fossa di vaso cerimoniale con paletta spargi sabbia, di
cavalletti porta feretro, attrezzatura cala feretro e corde igienizzate, rastrellamento dello spazio
circostante la fossa, al fine di garantire una condizione di decoro per lo svolgimento del rito
funebre; all'occorrenza, si richiede, in aggiunta, l’allestimento di tenda copri fossa, realizzazione
di passatoia di accesso alla fossa costituita da pannelli o simili in materiale da concordare con
l'ufficio servizi cimiteriali;
⌊ spostamento delle macchine operatrici ed attrezzature varie in luogo non prossimo all’area di
inumazione;
⌊ posizionamento in sito del feretro e riempimento della fossa (con trasporto del materiale di
risulta nell’ambito del cimitero, in luogo indicato dall'ufficio servizi cimiteriali), posa del cippo,
ricarica del terreno in caso di cedimento e mantenimento dei vialetti divisori delle fosse
contigue a ghiaino fino alla apposizione della lapide definitiva, sistemazione dei binderi,
cordonate e piastre di pavimentazione mossi a seguito dei lavori.
♦ Per l'inumazione nei campi comuni, resi liberi a seguito esumazioni per turno di rotazione, si
dovrà seguire il seguente procedimento:
⌊ per le ricariche e la copertura del campo dovrà essere usato esclusivamente terreno
vegetale per uno spessore non inferiore a 5 cm. riconosciuto idoneo dall’ufficio servizi
cimiteriali e depositato in apposito spazio presso il cimitero;
⌊ durante i periodi non vegetativi, in condizioni meteorologiche sfavorevoli all'inerbimento e
ogni volta che ne venga ravvisata la necessità, dovrà essere comunque garantito l'accesso
in sicurezza alle sepolture (vialetti interni nei campi comuni) mediante l'impiego di idonei
materiali concordati con il servizio cimiteriale, fino a quando non saranno state posizionate
in via definitiva le lapidi da parte di privati.
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5. Le operazioni di tumulazione (deposito del feretro, resti mortali o urna cineraria in
tumulo) consistono in:
⌊ rimozione dell'elemento lapideo (solo x loculi sarcofagi e cellette ossario);
⌊ apertura del loculo, celletta ossario o tomba di famiglia con eventuale sistemazione della sede di
alloggiamento (protezioni e delimitazioni);
⌊ accompagnamento del feretro al posto di tumulazione, compresa l'eventuale sosta nella sala
cerimonie per l’esequia funebre, con mezzo idoneo autorizzato e riservato esclusivamente per
detto servizio ovvero, trasporto della cassettina contenente i resti mortali o dell'urna cineraria
dalla sala di deposito al posto di tumulazione, compresa l'eventuale sosta nella sala cerimonie
per l'eventuale esequia funebre;
⌊ tumulazione del feretro in loculo sarcofago o tomba di famiglia mediante l'impiego delle
apposite attrezzature (calabare, montaferetri) e di idonea copertura in caso di pioggia, oppure
tumulazione di urna cineraria o di cassetta contenente i resti mortali in tomba di famiglia, loculo
sarcofago o celletta ossario;
⌊ chiusura del tumulo secondo le modalità previste dal D.P.R. 10.09.1990, n. 285 e s.m. per i
feretri, e secondo le indicazioni del servizio cimiteriale per urne cinerarie e cassette contenti
resti mortali, indi risistemazione dell'elemento lapideo.
6. Le operazioni di esumazione per zone o per singole sepolture comprendono:
⌊ recinzione provvisoria del campo per un'altezza di almeno mt. 2, tale da impedire la vista
dell’area dall'esterno (nel caso di zone);
⌊ recinzione provvisoria della fossa per un’altezza di almeno mt. 2, in maniera da impedire la
vista delle operazioni dall’esterno (nel caso di singoli interventi);
⌊ messa in sicurezza, all’occorrenza, delle tombe finitime;
⌊ rimozione degli elementi lapidei di ornamento tombale;
⌊ scavo di sbancamento, a mano o con mezzi meccanici, esumazione e ricomposizione di spoglie
e resti mortali;
⌊ prelievo e trasporto al punto di raccolta, per il successivo smaltimento, di eventuali segni
funebri in muratura, marmorei, o lignei;
⌊ pulizia del coperchio ed apertura dello stesso con raccolta dei resti mortali, che saranno deposti
(a mano o con l'ausilio di apposite pinze meccaniche) in apposita cassetta in zinco (fornita dal
servizio cimiteriale) munita di targhetta metallica di identificazione del defunto, nel caso di
conservazione degli stessi;
⌊ tumulazione della cassetta ossario in cripte, loculi o cellette ossario, seguendo le stesse
operazioni previste per la tumulazione, oppure deposito resti mortali nell'ossario comune;
⌊ tumulazione salme non decomposte in cripta o loculo, seguendo le stesse operazioni previste per
la tumulazione, previo confezionamento del feretro secondo le disposizioni normative vigenti;
⌊ inumazione in campo di mineralizzazione (campo indecomposti) delle salme nel caso di non
completa scheletrizzazione oppure, confezionamento del feretro da avviarsi alla cremazione
secondo le modalità di cui al successivo punto 8.;
⌊ smaltimento dei materiali di risulta del feretro utilizzando apposito contenitore, secondo quanto
previsto dalla normativa vigente;
⌊ chiusura della fossa utilizzando a completamento terra recuperata da altre lavorazioni e
depositata nell'ambito del cimitero;
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⌊ pulizia della zona circostante la fossa;
⌊ successiva aggiunta di terreno fino a completo livellamento;
⌊ ricarica e semina del campo;
⌊ disinfezione dell'attrezzatura utilizzata.
7. Le operazioni di estumulazione (estrazione del feretro da loculo o da tomba di famiglia ai
fini della traslazione in altro tumulo o altro cimitero) consistono in:
⌊ rimozione dell'elemento lapideo (solo x loculi sarcofagi);
⌊ apertura della sepoltura (loculo e/o tomba di famiglia) sia esso in muratura che in lastra di
cemento, con demolizione del muro, pulizia dell'interno del tumulo, adeguato smaltimento a
norma di legge del materiale di scarto e dei calcinacci;
⌊ estrazione del feretro;
⌊ eventuale deposizione della bara in involucro in zinco munito di targhetta metallica di
identificazione del defunto, nel caso in cui le condizioni del feretro non rispondessero a quanto
previsto dall'art. 88 del D.P.R. 285/1990;
⌊ traslazione del feretro nel tumulo di nuova sistemazione ed effettuazione delle medesime
operazioni previste per la tumulazione, oppure trasporto del feretro nella sala deposito del
cimitero interessato dall’operazione;
⌊ chiusura del tumulo di provenienza del feretro come previsto;
⌊ risistemazione dell'elemento lapideo, se disponibile;
⌊ pulizia della zona circostante con raccolta, trasporto e smaltimento del materiale di risulta
secondo quanto previsto dalla normativa vigente;
⌊ disinfezione dell'attrezzatura utilizzata.
8. Le operazioni di estumulazione (estrazione del feretro nei casi consentiti dal D.P.R.
285/1990) consistono in:
⌊ rimozione della lapide (solo per loculi sarcofagi);
⌊ apertura della sepoltura (loculo e/o tomba di famiglia) sia esso in muratura che in lastra di
cemento, con demolizione del muro, pulizia dell'interno del tumulo, adeguato smaltimento a
norma di legge del materiale di scarto e dei calcinacci;
⌊ estrazione del feretro;
⌊ apertura del feretro, con la massima attenzione e raccolta dei resti mortali con le seguenti
modalità:
a. raccolta dei resti mortali, se scheletrizzati, deposizione degli stessi a mano o con l'ausilio di
apposite pinze in cassetta ossario (fornita dal servizio cimiteriale) e tumulazione della
medesima, nello stesso tumulo o in altro tumulo eseguendo le stesse operazioni previste per la
tumulazione, o collocamento degli stessi in ossario comune;
b. raccolta dei resti mortali, se mummificati, deposizione degli stessi a mano o con l'ausilio di
apposite pinze in nuova cassa in legno o zinco (se necessaria) e tumulazione della medesima
nello stesso tumulo o altro tumulo eseguendo le stesse operazioni previste per la tumulazione;
c. raccolta dei resti mortali, se mummificati, deposizione degli stessi a mano o con l’ausilio di
pinze in apposita cassa in cartone o in altro materiale biodegradabile, eseguendo le stesse
operazioni previste per il trasporto e cremazione delle salme non mineralizzate;
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⌊ trasporto e smaltimento dei materiali di risulta del feretro presso apposito contenitore secondo
quanto previsto dalle vigenti normative (art. 9);
⌊ pulizia e disinfezione della zona circostante e dell'attrezzatura utilizzata.
Le operazione di cui alle lettere a), b) e c) sono alternative; pertanto ne verrà eseguita l'una o l'altra,
sulla base delle indicazioni fornite dal servizio cimiteriale, secondo la volontà espressa dai familiari
o aventi titolo.
Tutti i materiali di risulta derivanti dalle operazioni di estumulazione dovranno essere gestiti come
previsto dall'art. 9.
9. Il servizio di trasporto e cremazione delle salme non mineralizzate comprende:
⌊ fornitura feretro in materiale idoneo;
⌊ fornitura sacco salma in materiale mater – by;
⌊ fornitura materassino assorbente;
⌊ chiusura feretro;
⌊ trasporto feretro all’ara crematoria;
⌊ cremazione salma della quale sia stata rilevata la non completa scheletrizzazione;
⌊ fornitura urna cineraria (modello da concordare con l'ufficio servizi cimiteriali), targhetta
identificativa del defunto in metallo e ritorno con consegna delle ceneri nell’urna sigillata alla
camera mortuaria del cimitero di Grez.
10. Le operazioni di ricognizione (verifica interna di un loculo o di una tomba) consistono in:
⌊ rimozione della lapide (solo per loculi sarcofagi);
⌊ apertura di un varco di cm. 30 x 30 o tale da poter verificare l'esatta capienza e la situazione
interna (operazione preceduta da rimozione botola di accesso per le tombe di famiglia);
⌊ chiusura del foro praticato con muratura di mattoni ed intonaco nella parte esterna;
⌊ apposizione e fissaggio della lapide (solo per loculi sarcofagi);
⌊ pulizia della zona circostante con raccolta, trasporto e smaltimento del materiale di risulta in
conformità alle normative vigenti in materia;
⌊ disinfezione dell'attrezzatura utilizzata.
11. Per quanto riguarda le voci dell’ELENCO PREZZI UNITARI di cui ai numeri:
⌊ 55 contenimento / formazione delle piante di cipresso e olivo;
⌊ 56 rimozione degli elementi lapidei di ornamento tombale;
⌊ 57 – 58 - 59 scavo di sbancamento, esumazione e ricomposizione di spoglie e resti mortali;
⌊ 60 inumazione in campo speciale delle salme non mineralizzate;
⌊ 61 – 62 tumulazione salme non decomposte in cripta o loculo;
⌊ 63 trasporto, cremazione salme non mineralizzate, fornitura urna cineraria;
⌊ 64 - 65 – 66 tumulazione resti mortali in cripte, loculi o cellette ossario
l’esecuzione delle relative operazioni verrà effettuata solo a richiesta dell’Amministrazione, che
provvederà a comunicare il numero e il periodo di svolgimento delle operazioni stesse; previo
accordo con la ditta appaltatrice.
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ART. 3
OBBIETTIVI DEL SERVIZIO
I servizi cimiteriali sono da considerarsi ad ogni effetto servizi pubblici essenziali, pertanto,
l'erogazione degli stessi da parte della ditta appaltatrice dovrà avere carattere di regolarità,
continuità e completezza.
Casi di funzionamento irregolare o interruzione del servizio potranno verificarsi soltanto per
esigenze tecniche non prevedibili o cause di forza maggiore espressamente previste e disciplinate
dalla normativa di settore. In occasione di scioperi e/o assemblee sindacali saranno possibili
riduzioni delle attività prestate solo nei limiti di quanto disposto dalle norme vigenti in materia di
sciopero nei servizi pubblici essenziali: il servizio dovrà comunque essere garantito con personale
sufficiente allo svolgimento delle mansioni richieste.
Ogni caso di funzionamento irregolare o interruzione del servizio dovrà essere formalmente e
tempestivamente comunicato al Comune di Riva del Garda - ufficio servizi cimiteriali, da parte
della ditta, la quale dovrà, in ogni caso, adottare tutte le misure possibili per ridurre il disagio agli
utenti e limitare l'impatto sull'ambiente.
ART. 4
DURATA DELL'APPALTO
1. L'appalto ha durata dal 1 aprile 2015 fino al 31 marzo 2016
2. Per la scadenza del contratto non è richiesto alcun preavviso o notifica.
ART. 5
COMPENSO-PAGAMENTO
1. Per l'espletamento di tutti i servizi di manutenzione, seppellimento, esumazione, trasporto e
cremazione delle salme non mineralizzate, di cui al precedente art. 1, il compenso viene
corrisposto dal Comune all'Appaltatore con cadenza bimestrale e con il sistema a misura,
applicando alle quantità di servizi effettivamente svolti i prezzi indicati nelle voci riportate
nell’Elenco Prezzi Unitari allegato al presente capitolato. A tal fine sarà redatto un
apposito documento, denominato “Stato di Avanzamento Lavori” (S.A.L.).
2. I pagamenti saranno erogati per tutti i lavori effettuati bimestralmente, con la ritenuta del 5% +
0,5%, sulla base dei certificati di pagamento relativi ai S.A.L. predisposti.
3. Gli stati di avanzamento sono cumulativi sia della quota parte dei servizi di manutenzione e sia
delle prestazioni per servizi di seppellimento, esumazione, trasporto e cremazione delle salme
non mineralizzate, effettivamente svolti nel bimestre considerato e sono emessi, previa
verifica e riscontro della regolare esecuzione ed accertata la regolarità contributiva – assicurativa
e di smaltimento dei rifiuti provenienti dalla attività cimiteriale, nonche liquidati entro 45 giorni
dall’ avvenuto accertamento delle citate regolarità con l'emissione del mandato ai sensi dell' art.
100 u.c. Regolamento esecuzione T.U.LL.RR.O.C.
4.
Entro il primo trimestre dalla scadenza del contratto, il Comune provvederà all'emissione
dello stato finale ai fini della liquidazione del saldo spettante all'Appaltatore, a cui si provvederà
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subordinatamente all'approvazione del certificato di regolare esecuzione che verrà emesso entro
il secondo trimestre dalla scadenza del contratto, con liberazione delle garanzie contrattuali.
5. Con tali liquidazioni, in avanzamento e a saldo, l'Appaltatore s'intende compensato di qualsiasi
suo avere o pretendere dal Comune per i servizi di cui trattasi o connessi o conseguenti ai servizi
medesimi, senza diritto ad altri o maggiori compensi o indennizzi di sorta, in tutto essendo
soddisfatto dal Comune per il corrispettivo convenuto.
6. Il ritardo nei pagamenti è produttivo di interessi di mora a favore dell'Appaltatore, come da
disposizioni regolanti la materia per le OO.PP.
ART. 6
CAUZIONE DEFINITIVA
1. A garanzia del puntuale ed esatto adempimento degli obblighi derivanti dal presente appalto,
dell'eventuale risarcimento dei danni, nonche del rimborso delle somme che l'Amministrazione
dovesse eventualmente sostenere durante la gestione a causa d'inadempimento o di cattiva
esecuzione dei servizi da parte dell'Appaltatore, quest'ultimo è tenuto a prestare la cauzione
definitiva pari a un decimo (10 %) del compenso netto contrattuale, su base annua.
2. L'Appaltatore si obbliga a reintegrare la cauzione e le ritenute sui S.A.L. di cui
l'Amministrazione avesse dovuto valersi, in tutto o in parte, durante l'esecuzione del contratto, a
seguito d'inadempienza o di penalità. In caso di inadempienza o di penalità la cauzione e le
ritenute possono essere integrate d'ufficio a spese dell'Appaltatore, prelevandone l'importo dal
compenso contrattuale.
3. La cauzione resta vincolata fino al completo soddisfacimento degli obblighi derivanti dal
presente appalto, anche dopo la scadenza di questo, fino ad approvazione del certificato di
regolare esecuzione. Le ritenute sui certificati degli SAL bimestrali sono liberate annualmente
con favorevole deliberazione dell'Amministrazione, a termine di ciascun anno solare.
ART. 7
DISCIPLINA DEL SERVIZIO RINVIO A DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E
REGOLAMENTARI
1. L'Appaltatore è tenuto alla rigorosa osservanza delle disposizioni vigenti in materia e, in
particolare, del T.U. delle Leggi Sanitarie approvato con R.D. 27 luglio 1934, n. 1265, del
Regolamento generale di Polizia Mortuaria approvato con D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285, del
vigente Regolamento comunale di Polizia Mortuaria e dei servizi cimiteriali, delle modificazioni
che in futuro dovessero venire emanate in materia, del presente capitolato nonchè di ogni altra
disposizione che l'Amministrazione o l'Autorità Sanitaria ritenesse di emanare nel corso
dell'appalto ai fini del servizio.
2. L'Appaltatore, i suoi dipendenti, i familiari nel caso di ditta individuale, non possono mantenere
alcun contatto diretto con il pubblico, ma devono esclusivamente prendere disposizioni
dall'addetto al Servizio Cimiteriale; è parimenti escluso che possano essere svolte prestazioni
particolari a favore di chiunque, dietro versamento di corrispettivi o gratifiche a qualsiasi titolo.
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CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
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Sono in particolare escluse le prestazioni a favore di ditte che per conto terzi operano nell'ambito
del Cimitero per allestimento di tombe o addobbi floreali.
3. Per quanto non specificato nel presente capitolato, valgono tutte le disposizioni di leggi statali,
regionali e provinciali, nonchè le norme regolamentari e le disposizioni impartite dalla Pubblica
Amministrazione in materia di appalti di pubblici servizi.
ART. 8
MATERIALI ED ATTREZZI
1. Tutti gli attrezzi, mezzi meccanici e macchine operatrici (veicoli attrezzati, escavatori,
montaferetri, calaferestri, sistemi di messa in sicurezza/protezione e relative passatoie, tenda
copri fossa, tosaerba, rastrelli, falci, vanghe, picconi, ecc.) necessari per l'esecuzione del servizio
sono a carico dell'Appaltatore.
Devono essere solamente utilizzati prodotti e mezzi idonei allo svolgimento del servizio in
buono stato di mantenimento e rispettanti le normative di sicurezza, che non danneggino
minimamente impianti, stabili, oggetti, arredi, strutture pubbliche e preventivamente autorizzati
dalla Direzione Lavori. E’ consentito l’impiego all’interno dei cimiteri di veicoli di piccole
dimensioni (max 35 quintali a pieno carico), comunque ed esclusivamente gommati, al fine di
non arrecare danno alla pavimentazione e alle porzioni verdi.
2. Il Comune mette altresì a disposizione le due arcate deposito realizzate nella parte nord-ovest del
Cimitero di Grez, da utilizzare da parte dell'Appaltatore ad esclusivo uso di ricovero dei mezzi
sopracitati nonchè lo spazio antistante da adibire per la collocazione di eventuali contenitori
scarrabili destinati, alla raccolta dei rifiuti provenienti dalla pulizia dei cimiteri comunali ed
attività connesse alle operazioni cimiteriali (inumazioni, esumazioni, bonifiche, pulizia, ecc.),
materiale di scavo e di risulta ed a deposito del pietrisco, terra vegetale, e quant'altro necessario
allo svolgimento del Servizio.
3. Sono a carico dell'Appaltatore i materiali edilizi per la chiusura dei loculi, cripte e cellette
ossario.
4. Sono a carico dell'Appaltatore la fornitura della terra vegetale, sementi, concimi e fertilizzanti
impiegati per la ricostruzione dei tappeti erbosi di tipo tradizionale, il prato a rotoli composto da
poa pratense o miscuglio tipo sport nonchè eventuali diserbanti autorizzati
dall'Amministrazione comunale e/o dall'Autorità Sanitaria per tipologia di prodotto e per
localizzazione dell'intervento; sono altresì a carico dello stesso la fornitura di prodotti atti a
prevenire il formarsi di lastre di ghiaccio nelle aree cimiteriali e negli spazi antistanti le stesse, il
pietrisco per i viali e vialetti ed i prodotti necessari alla pulizia e disinfezione/sanificazione delle
sale obitoriali, celle frigorifere, relative attrezzature e fornitura del materiale igienico-sanitario
(carta igienica e sapone liquido) per i servizi igienici.
5. E’ a carico dell’Appaltatore lo smaltimento in discarica autorizzata dei rifiuti provenienti
dall’attività cimiteriale, le cui modalità di gestione sono riportate nel successivo art. 9 del
capitolato speciale di appalto.
6. La fornitura dell'acqua è gratuita.
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CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
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ART. 9
GESTIONE DEI RIFIUTI
La gestione dei rifiuti derivanti dalle attività previste nel presente capitolato speciale di appalto
dovrà essere eseguita secondo quanto previsto dalla normativa vigente (riferimento normativo
D.P.R. 15.07.2003, n. 254 "Regolamento recante disciplina della gestione dei rifiuti sanitari a
norma dell'art. 24 della L. 31.07.2002, n. 179" e s.m.i., specificatamente art. 1, 2, 3 e 4 del Capo I
"Disposizioni generali" e artt. 12 e 13 del Capo III "Rifiuti da esumazione e da estumulazione,
rifiuti derivanti da altre attività cimiteriali, esclusi i rifiuti vegetali provenienti da aree cimiteriali, e
rifiuti sanitari che richiedono particolari modalità di smaltimento" del citato D.P.R. 254/2003).
I rifiuti da esumazioni ed estumulazioni devono essere raccolti separatamente dagli altri rifiuti
urbani.
I rifiuti da esumazioni ed estumulazioni devono essere raccolti e trasportati in appositi imballaggi a
perdere, flessibili, di colore distinguibile da quelli utilizzati per la raccolta delle altre frazioni di
rifiuti urbani prodotti all'interno dell'area cimiteriale e recanti la scritta "Rifiuti urbani da
esumazioni ed estumulazioni". Detti rifiuti possono essere depositati in apposita area confinata
individuata dal comune all'interno del cimitero, qualora tali operazioni si rendano necessarie per
garantire una maggiore razionalità del sistema di raccolta e trasporto ed a condizione che i rifiuti
siano adeguatamente racchiusi negli appositi imballaggi a perdere flessibili sopra descritti.
I rifiuti da esumazioni ed estumulazioni devono essere avviati al recupero o smaltiti in impianti
autorizzati per lo smaltimento dei rifiuti urbani.
La gestione dei rifiuti da esumazioni ed estumulazioni deve favorire il recupero dei resti metallici di
casse (ad esempio zinco, piombo).
Nel caso di avvio a discarica senza preventivo trattamento di taglio o triturazione di assi e resti delle
casse utilizzate per la sepoltura e avanzi di indumenti, imbottiture e similari, tali rifiuti devono
essere inseriti in apposito imballaggio a perdere, anche flessibile.
I rifiuti provenienti da altre attività cimiteriali quali materiali lapidei, inerti provenienti da lavori di
edilizia cimiteriale, terre di scavo, smurature e similari possono essere riutilizzati all'interno della
stessa struttura cimiteriale (sentito l'ufficio servizi cimiteriali) senza necessità di autorizzazioni,
avviati a recupero o smaltiti in impianti per rifiuti inerti.
Nella gestione dei rifiuti provenienti da altre attività cimiteriali devono essere favorite le operazioni
di recupero dei rifiuti quali oggetti metallici o non metallici asportati prima della cremazione,
tumulazione o inumazione.
ART. 10
DIRITTI DELL'APPALTATORE
1. Tutto il materiale di potatura, di falciatura e tosatura delle erbe, e comunque, di risulta
proveniente dai cimiteri e dalle aree esterne di pertinenza dei cimiteri e di proprietà comunale,
apparterrà all'Appaltatore.
2. Anche la legna proveniente dall'abbattimento di piante apparterrà all'Appaltatore quando
l'abbattimento derivasse dalla necessità occasionale di eliminare alberi vecchi, secchi o rovinati.
3. Quando, però, si trattasse di sostituire gli alberi di tutta un'area o un viale e la fornitura delle
piante nuove fosse a carico del Comune, la legna resterà di proprietà del Comune medesimo.
ART. 11
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CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
febbraio 2015
PRESCRIZIONI PARTICOLARI
1. Il servizio deve essere svolto con l'impiego di attrezzature tecniche moderne ed idonee nonché
personale adeguatamente preparato con esperienza lavorativa nel settore, al fine di garantire
l’esecuzione dei lavori a regola d’arte; dette attrezzature devono sempre essere in buono stato di
mantenimento e rispettanti le normative di sicurezza in particolare sotto il profilo
antinfortunistico.
La ditta appaltatrice dovrà scrupolosamente attenersi alle vigenti disposizione di legge in materia
di sicurezza sui posti di lavoro.
La trascuratezza della manutenzione e qualunque segno di abbandono o di scarsa cura dei
viali, delle tombe, delle aiuole e dei tappeti verdi, nonchè l'inadeguatezza nella
predisposizione delle sepolture e nell'esecuzione delle relative operazioni comporteranno,
previa diffida, la risoluzione del contratto senza pregiudizio dei provvedimenti sulla cauzione,
e con l'osservanza della procedura prescritta dai successivi artt. 22 e 23.
La ditta deve disporre delle macchine operatrici, di trasporto mezzi e personale in loco al fine di
garantire il regolare svolgimento dei servizi previsti dal presente Capitolato ed in particolare
l’operatività entro due ore dalla comunicazione, in orario lavorativo, dei servizi previsti nei
punti (-) 3°, 4° e 5° dell’art. 1.
Per esigenze legate alle dimensioni dei viali interni al campo santo e mantenimento del
verde delimitante i singoli riquadri, la ditta – per le quotidiane operazioni di pulizia e
piccola manutenzione (raccolta immondizie, sfalcio erba, trasporto piccola attrezzatura) – deve
necessariamente disporre di idoneo mezzo (tipo autocarro di piccole dimensioni) con
caratteristiche tecnico/meccaniche confacenti ai luoghi d'impiego.
La ditta appaltatrice dovrà garantire, presso la propria sede operativa, la disponibilità di
apparecchio fax in linea 24 ore su 24, per comunicazioni urgenti da parte dell'Amministrazione
comunale, ovvero da parte di altri incaricati di Servizi comunali.
ART. 12
ISPEZIONI
1. Oltre al controllo dell'Autorità Sanitaria, il Sindaco o un Assessore o altri dipendenti del Comune
da lui incaricati o delegati, possono compiere in qualsiasi momento e senza preavviso
ispezioni per constatare lo stato di manutenzione dei cimiteri.
2. Qualsiasi inadempimento contrattuale sarà contestato osservando la procedura di cui all' art. 22.
ART. 13
PERSONALE - OBBLIGHI
1. L'Appaltatore deve assicurare il servizio in maniera continuativa con presenza quotidiana di
personale adeguatamente preparato, con esperienza nel settore, ed in numero conforme alle
disposizioni vigenti in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs.
81/2008 e D.Lgs. 163/2006), sufficiente allo svolgimento delle mansioni previste dal presente
capitolato anche con riferimento alla contemporaneità di determinati servizi.
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CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
febbraio 2015
2. Il personale addetto all'esecuzione dei servizi previsti dall'art. 2 dovrà presentarsi in ordine,
indossare una divisa di servizio concordata con l'ufficio servizi cimiteriali e la tessera di
riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore, e l'indicazione del
datore di lavoro, ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 81/2008, mantenere altresì un contegno decoroso
ed operare in modo da non violare le disposizioni di legge e di regolamento dei servizi
cimiteriali, a scanso delle penalità di cui all' art. 22.
3. L'Appaltatore si impegna a richiamare, multare e persino sostituire, su segnalazione o richiesta
del Sindaco, i dipendenti che trascurino il servizio o usino un linguaggio scorretto e riprovevole
o non osservino una condotta irreprensibile.
4. Le segnalazioni e le richieste dell’Amministrazione Comunale sono vincolanti per l'Appaltatore,
che non può mantenere in servizio personale che non mantenga un contegno riguardoso e
corretto verso le Autorità e verso l’utenza cimiteriale ed irrispettoso dei luoghi e della
delicatezza dei servizi da svolgere.
5. L'Appaltatore dovrà provvedere a tutti gli oneri ed obblighi che le disposizioni di legge, i
regolamenti, il contratto di lavoro ecc. pongono a suo carico, ivi compreso il rispetto degli
obblighi in materia di sicurezza del luogo di lavoro (D.Lgs. 81/2008), in particolare per quanto
riguarda la nomina del responsabile della sicurezza.
6. L’ appaltatore ha l’obbligo di comunicare al Comune di Riva del Garda, l’elenco
nominativo del personale addetto al Servizio, specificando i nominativi dei preposti incaricati
allo svolgimento del Servizio oggetto dell’Appalto, il livello categoriale, mediante fotocopia
delle parti relative del libro matricola dell’azienda o ditta, nonché numero, qualifica, posizione
del personale impiegato e di volta in volta le cessazioni e le nuove assunzioni.
7. I medesimi obblighi incombono al subappaltatore.
ART. 14
OSSERVANZA DEI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO
1. L'Appaltatore si obbliga ad osservare e applicare integralmente le norme contenute nel contratto
collettivo di lavoro per i dipendenti delle imprese del settore e negli accordi integrativi dello
stesso, in vigore nella località e per il tempo in cui si svolge l'appalto, anche dopo la scadenza dei
contratti nazionali collettivi e degli accordi locali e fino alla loro sostituzione, anche se l'impresa
non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura
industriale o artigiana, dalla struttura e dimensioni dell'impresa stessa e da ogni altra sua
qualificazione giuridica economica e sindacale.
2. In caso di inottemperanza accertata dalla Amministrazione comunale o ad essa segnalata
dall'Ispettorato del Lavoro, il Comune comunicherà all'Appaltatore e, se del caso, anche
all'Ispettorato del Lavoro, l'inadempienza accertata e sequestrerà la cauzione fino a quando
l'Ispettorato del Lavoro non avrà accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente
adempiuti.
ART. 15
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CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
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OBBLIGHI ASSICURATIVI
1. Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi, assistenziali e previdenziali e contro gli infortuni sul
lavoro sono a carico dell'Appaltatore, il quale ne è il solo responsabile, anche in deroga alle
norme che disponessero l'obbligo del pagamento o l'onere a carico del Comune o in solido con il
Comune, con esclusione di ogni diritto di rivalsa nei confronti del Comune medesimo, e di ogni
indennizzo.
ART. 16
RESPONSABILITA'
1. L'Appaltatore è direttamente responsabile verso il Comune ed i terzi dei servizi avuti in appalto
con l'organizzazione dei mezzi necessari e con la gestione a proprio rischio.
ART. 17
INFORTUNI E DANNI
1. L'Appaltatore risponde direttamente dei danni alle persone, cose ed animali provocati nello
svolgimento del servizio, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento,
senza diritto a rivalsa o a compensi da parte del Comune, salvi gli interventi a favore
dell'Appaltatore da parte di Società assicuratrici.
2. L'Amministrazione comunale declina ogni responsabilità per incidenti alle persone o cose, che
dovessero venire provocati dall'Appaltatore del servizio nel corso della durata del contratto.
3. La ditta appaltatrice è tenuta a sottoscrivere, per tutta la durata dell'appalto e con primaria
Compagnia di Assicurazione, una polizza di responsabilità civile verso terzi, a garanzia di
eventuali danni che potessero essere causati a persone, cose ed animali nell'espletamento del
servizio inerente l'appalto medesimo, sollevando con ciò l'Amministrazione comunale da ogni e
qualsiasi responsabilità. I massimali di assicurazione non dovranno essere inferiori ai seguenti
importi: € 2.000.000,00 per sinistro con limite di € 2.000.000,00 per persona e € 1.000.000,00
per danni a cose o animali. A tal fine, prima dell'inizio del servizio, l'appaltatore depositerà agli
atti del Comune copia di tale polizza.
ART. 18
DOMICILIO DELL'APPALTATORE
1. Per tutti gli effetti del presente contratto, l'Appaltatore elegge domicilio in questo Comune - via
Grez, n. 27 - presso l'Ufficio Cimiteriale del Cimitero di Grez, presso il quale ufficio vengono
tenuti tutti i documenti contabili relativi anche alle prestazioni presso gli altri Cimiteri cittadini.
2. Le notificazioni e le intimazioni saranno effettuate ai sensi di legge.
ART. 19
CONTROVERSIE FRA UTENTI E APPALTATORE
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CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
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1. Presso l'Ufficio Cimiteriale (Cimitero di Grez) è tenuto a disposizione del pubblico il Registro
dei reclami, dove sono annotate e numerate progressivamente le rimostranze e lamentele di
chiunque vi abbia interesse, con riferimento agli obblighi del presente contratto; è onere
dell'Appaltatore far seguire le proprie deduzioni.
2. Ogni controversia che dovesse insorgere tra il pubblico e l'Amministrazione comunale in
relazione a servizi posti a carico dell'Appaltatore e che allo scopo si desumeranno da quanto
annotato nel Registro dei reclami, sarà deferita al giudizio del Sindaco, che l'Appaltatore si
obbliga a osservare con rinuncia al ricorso all'Autorità Giudiziaria. E' fatto salvo il ricorso alla
Autorità Giudiziaria nel caso in cui il giudizio del Sindaco non venisse accettato dal privato
cittadino.
ART. 20
CONTROVERSIE CON IL COMUNE
Ogni controversia che dovesse insorgere fra il Comune e l'Appaltatore in ordine all'adempimento
degli obblighi derivanti dal presente appalto, non definita in via amministrativa, sarà deferita
all’Autorità Giudiziaria competente.
ART. 21
DIVIETO DI CESSIONE E SUBAPPALTO
1. E' vietato all'Appaltatore la cessione ed il subappalto, anche temporaneo o parziale del servizio
di ricezione e seppellimento delle salme, tumulazione, esumazione, estumulazione, ricognizione,
e/o trasporto e cremazione delle salme non mineralizzate, di cui ai punti da 3 a 10 dell'art. 2 del
presente capitolato, pena l'immediata risoluzione del contratto e l'incameramento della cauzione;
è invece ammesso il subappalto nel limite massimo del 30% dell’importo relativo ai servizi di
cui all'art. 2, punto 2 del presente capitolato speciale di appalto.
ART. 22
ESECUZIONE D'UFFICIO - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
E PENALITA'
1. L'Amministrazione comunale è in diritto di risolvere il contratto o di far eseguire d'ufficio
prestazioni contrattuali, in danno dell'Appaltatore.
Ai fini del presente articolo sono comunque considerate gravi negligenze o contravvenzioni agli
obblighi contrattuali da parte dell'Appaltatore, comportanti quindi la risoluzione di diritto del
contratto:
a) mancata integrazione della cauzione e delle ritenute di cui l'Amministrazione comunale abbia
deciso di valersi o che abbia sequestrato agli effetti dell'art.14.2, in tutto o in parte, durante
l'esecuzione dell'appalto, a norma dell' art. 6 del presente disciplinare;
b) sistematica e reiterata inosservanza delle norme del Regolamento di Polizia Mortuaria, dei
servizi cimiteriali e del presente capitolato;
c) prestazioni vietate dall' art. 7 comma 2 o utilizzo difforme delle strutture messe a disposizione
in base all'art.8 comma 3;
d) uso di diserbanti chimici non preventivamente autorizzati dall'Amministrazione comunale e/o
dall'Autorità Sanitaria, per tipologie di prodotto e per localizzazione dell'intervento.
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CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
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2. E' fatta salva la facoltà dell'Amministrazione di recesso unilaterale dal contratto, in applicazione
dell' art. 345 della Legge 20.3.1865 n. 2248 e correlative norme.
3. Per ogni inosservanza alle norme del presente capitolato, o a disposizioni impartite
dall'Amministrazione comunale, verrà applicata una penalità di € 110,00, con la sola formalità
della contestazione degli addebiti da parte del Sindaco e comunicata all'Appaltatore nonchè
all'Ufficio Ragioneria. In tal caso l'addebito della penalità viene effettuato dall'Ufficio
Ragioneria del Comune in sede di liquidazione del S.A.L. successivo, sulla base di specifica
annotazione nella contabilità.
ART. 23
SCADENZA DEL CONTRATTO - PROSECUZIONE PROVVISORIA
1. Cessando i rapporti con l'Amministrazione per scadenza o mancato affidamento di un nuovo
appalto, l'Appaltatore è tenuto a continuare il servizio per tutto il tempo necessario per la
stipulazione di un nuovo contratto fino al limite temporale massimo di mesi 4 (quattro) a
decorrere dalla data della scadenza stessa.
2. Per questo periodo restano valide tutte le condizioni e i patti del presente capitolato.
ART. 24
AMMONTARE DELL'APPALTO - SPESE E IMPOSTE
1. L'importo complessivo dei lavori di manutenzione cimiteriale, di seppellimento e di esumazioni,
trasporto e cremazione delle salme non mineralizzate per il periodo 01.04.2015 – 31.03.2016,
ammonta
presuntivamente, trattandosi di appalto a misura, ad € 68.851,75
(sessantottomilaottocentocinquantuno/75) al lordo del ribasso offerto. Tale importo, risultante
dal calcolo contenuto nel Computo Metrico Estimativo allegato al presente capitolato, è
presunto, considerato che l’esecuzione del numero e del tipo delle operazioni è soggetta a
circostanze variabili ed indipendenti dalla volontà dell’Amministrazione Comunale.
2. Il contratto ha per oggetto prestazioni soggette ad IVA per cui le parti, agli effetti fiscali,
chiederanno la registrazione dell'atto in misura fissa, ai sensi dell' art. 40 del D.P.R. 26 aprile
1986, n. 131.
3. Sono a completo ed esclusivo carico del concessionario tutte le spese inerenti e conseguenti al
contratto, nessuna eccettuata od esclusa, nonchè quelle d'asta, di bollo, di copia, di registrazione
e di diritti di segreteria.
4. Il concessionario assume altresì a proprio carico tutte le eventuali imposte e tasse inerenti
all'espletamento del servizio, con rinuncia al diritto di rivalsa comunque derivante gli nei
confronti del Comune.
Riva del Garda, febbraio 2015
n° 2 allegati
1) Elenco Prezzi Unitari
2) Computo Metrico Estimativo
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