Piste ciclabili: in arrivo 14 nuovi percorsi

Transcript

Piste ciclabili: in arrivo 14 nuovi percorsi
Gazzetta di Parma 12/03/2008
Page : 1
Copy Reduced to 70% from original to fit letter page
CR
MERCOLEDÌ 3 DICEMBRE 2008
-
InB
COMUNE PREVISTE NUOVE RASTRELLIERE E UNA NUOVA SEGNALETICA
Piste ciclabili:
in arrivo 14
nuovi percorsi
DOMAN
I Giov
della t
Dom
ditorium
di» (vico
tata nat
della tra
da Club
rale Ver
Amici d
latori, It
Pizzati e
parleran
dizioni d
le tradiz
la chiac
del mes
glio, visc
preziosi
Mognas
gnia del
pastoral
stra terr
zampog
ro.
Presentato «Biciplan», una serie di progetti
per incrementare la mobilità ciclistica
Laura Ugolotti
II Si chiama Biciplan, ed è il nuo-
vo progetto, o meglio «un insieme organico di progetti», pensato dall’amministrazione comunale in collaborazione con
Infomobility per sostenere e
promuovere la mobilità ciclistica in città.
Lo ha presentato ieri mattina
l’assessore alla viabilità, Pietro
Somenzi, in occasione del convegno «Innovazioni a servizio
della mobilità ciclistica» organizzato da Comune e Infomobility al centro congressi.
Obiettivo del Biciplan è portare la mobilità ciclabile urbana
dall’attuale 19% al 30%, in linea
con i valori europei. Per fare questo, il Comune ha previsto una
serie di interventi strutturali che
consentiranno l’ampliamento
della rete ciclabile e il miglioramento di quella esistente.
In particolare, la prima fase del
piano prevede il completamento
dell’anello che delimita l’area del
centro storico e la realizzazione di
quattordici itinerari strategici, che
collegheranno le periferie al centro
città. I percorsi vanno dal ponte
Bottego al parcheggio scambiatore
nord, da piazzale Allende allo Spip,
da piazzale Risorgimento a Vicopò,
da piazzale Vittorio Emanuele a
San Prospero, dallo Stradone alla
tangenziale sud e a Strada Argini,
da ponte Italia verso Gaione e verso
il parcheggio scambiatore sud e da
questo a Vigatto; e ancora da piazzale Barbieri a Vigheffio e Vicofer-
tile, da piazzale Santa Croce a San
Pancrazio, dalla Crocetta a Fognano e dal ponte delle Nazioni fino a
Baganzola.
«Chi sceglie le due ruote per
spostamenti di breve e media distanza, deve poterlo fare in tutta
sicurezza, con la certezza che in
questo modo non solo sta contribuendo a ridurre traffico e inquinamento ma sta anche utilizzando un mezzo conveniente
in termini di costi, tempi e comodità, oltre che ecologico e salutare», ha spiegato l’assessore.
Il Biciplan prevede poi la realizzazione delle cosiddette piattaforme multinodali, ovvero parcheggi, anche coperti, per le bi-
Premiazioni
Città a due ruote
In occasione del
convegno sono state
presentate le iniziative che
si sono aggiudicate la quarta
edizione del premio «Città
amiche della bicicletta»,
promosso da Euromobility in
collaborazione con Fiab,
Aicc, Fci, Ancma e Anci.
Quest’anno i premi sono
andati alle Province di
Milano e Treviso per la
categoria enti, ai Comuni di
Padova, Reggio Emilia,
Collegno (To) e Savigliano
(Cn), all’azienda Usl di Imola
e al Fao Staff Coop Cycm.
Copyright (c)2008 Gazzetta di Parma $$edition
ciclette, in corrispondenza dei
capolinea degli autobus, delle
fermate della futura metropolitana e dei parcheggi scambiatori,
per agevolare l’utilizzo complementare del trasporto pubblico.
Inoltre saranno messe a disposizione nuove rastrelliere, più sicure, e una nuova segnaletica sia
verticale che orizzontale per le
piste ciclabili, il tutto rispettando i criteri indicati dall’Agenzia
per l’Arredo urbano.
Tra le novità inserite nel progetto, anche la costituzione di un
Ufficio per la Mobilità Ciclabile
cui spetterà il compito di promuovere e coordinare i progetti
di sviluppo, i servizi e le iniziative, e la definizione di un fondo
espressamente dedicato alla manutenzione delle piste ciclabili.
«E' una soluzione che ci permetterà di avere a bilancio sempre la stessa cifra garantendo
continuità agli interventi - spiega Somenzi -. Stiamo ancora valutando l’entità che comunque
sarà di qualche centinaia di migliaia di euro. Tramite bando
pubblico, poi, la somma sarà affidata ad un global service che
avrà il compito di assicurare la
manutenzione dei percorsi ciclabili, come avviene ora per le
strade».
Il progetto Biciplan, elaborato all’interno dell’amministrazione, ora verrà sottoposto anche alla città e ai soggetti coinvolti prima di poter essere adottato all’interno del Piano di Mobilità Cittadina.
TRADIZI
Festa
per Sa
Mobilità su due ruote Qui sopra, il convegno svoltosi ieri al centro congressi.
Il modello
Qualità e sicurezza: l'esperienza di Treviso
Chi sceglie la bicicletta per i
propri spostamenti lo sa: la rete
ciclabile non deve essere solo
capillare ma anche sicura e agevole da percorrere. Individuare
criteri di valutazione della qualità delle piste ciclabili è possibile, come dimostra l’esperienza condotta da Euromobility
nel Comune di Treviso. Un gruppo di esperti ha identificato una
serie di percorsi all’interno della
città e nella prima periferia e in
sella alle loro bici li hanno percorsi valutandone, caso per caso, le criticità e i margini di miglioramento. Perché una pista
ciclabile sia considerata buona
dal punto di vista della qualità
prestazionale, devono essere rispettati dei parametri importanti, come la larghezza del percorso, la possibilità di un doppio
senso di marcia, la continuità
della pista, l’assenza di ostacoli,
che siano gradini, buche o paletti. «Il ciclista deve poter percorrere l’itinerario dall’inizio alla fine rispettando la segnaletica ad una velocità che va dai
17 ai 20 chilometri orari», ha
spiegato Marco Passigato, ingegnere del Gruppo Tecnico Fiab e
consulente Euromobility. «Se gli
ingressi e le uscite sono ben
raccordati, le intersezioni con le
traiettorie degli altri veicoli ben
segnalate, la visuale sufficiente,
se il ciclista riesce a mantenere
con tranquillità il suo ritmo di
pedalata senza dover ripetutamente frenare o fermarsi per ragioni di prudenza o per cedere il
passo ad altri veicoli allora il
parametro da attribuire sarà
buono». Per favorire la mobilità
ciclistica, insomma, non serve
solo aumentare i percorsi; è necessario favorire la crescita dei
ciclisti e promuovere un nuovo
atteggiamento che riconosca la
bicicletta come mezzo non solo
ecologico ed economico ma soprattutto comodo e sicuro.
A par
nella ch
per far c
più ama
nostra c
dei Volo
dei Beni
al «Con
Morti»
giorno d
meriggi
coli ai q
gato la v
altri San
chiesa, v
mento d
nante in
da. Dal
inoltre c
la casset
imbucan
letterina
pensiero
L’accogl
inizierà,
verso le
torno al
del mat
messa d
tradizio
celebraz
omaggio
January 31, 2011 10:16 am / Powered by TECNAVIA