Conegliano Valdobbiadene

Transcript

Conegliano Valdobbiadene
Conegliano Valdobbiadene
dove il Prosecco è Superiore
where Prosecco is Superiore
INTRODUZIONE
INTRO DUCTION
Tra Cortina e Venezia,
le colline del Prosecco Superiore
e colline che sinuosamente si muovono verso Conegliano e Valdobbiadene, aprendosi
in piccole valli dalle intense sfumature di verde che incontrano il giallo dell’uva, regalano lunghissime distese di filari, case di campagna e una quiete per gli occhi che si
respira. Qui si vive nel calmo paesaggio di uno tra i più suggestivi fotogrammi del nostro Paese.
La dolcezza di questi luoghi, armoniosi e sereni come certi pomeriggi di una tarda estate, si
incontrano con il piacere di un vino che racconta fedelmente un territorio, la sua gente, la sua
storia e le vive tradizioni che ne sono cartina di tornasole, espressione fedele e forte legame di
continuità. Proprio così, un vino è la sua terra, i suoi luoghi. I colli di Conegliano Valdobbiadene, i borghi, le frazioni, i casolari, le famiglie che si trovano in questo perimetro ci
parlano di un’uva, di un vino, di effervescenti, sottilissime bollicine che armoniosamente
si muovono in un calice. Per una quarantina di chilometri, tra dolci paesaggi collinari, piccoli
paesi e angoli suggestivi lo si sente sulla pelle, questo nettare profumato.
Dalla città del Cima, uno dei maestri della pittura del Cinquecento, Conegliano, bellissima
ed elegante con il suo Duomo, costruito nel 1352, i negozi e le strade acciottolate si arriva a San
Pietro di Felletto, dove ogni angolo è un incanto e dove la Marca Trevigiana mostra il meglio di
sé: colli dolcissimi fino all’orizzonte e ancora filari e uva. Qui si trova la Pieve, del XII secolo,
raccolto scrigno di fede e poi il Molinetto della Croda a Refrontolo. Pieve di Soligo, cittadina
di sapore aristocratico ed elegante nei locali della piazza, apre le porte a Solighetto dove, nella
storica Villa Brandolini ha sede il Consorzio di Tutela. E poi Col San Martino, fino a giungere a
Valdobbiadene in un tramonto di immagini: la Valle del Piave all’orizzonte, il sole che irradia di
un ultimo raggio di luce i vigneti che dolcemente degradano.
L
Between Cortina and Venice,
the hills of Prosecco Superiore
ills roll sinuously from Conegliano to Valdobbiadene, opening up into small valleys colored intense
shades of green, speckled with the yellow of ripe grapes. Viewpoints offer a wide panorama over rows
of vines, country houses and a tranquility that soothes the eye. This calm landscape is one of the most
beautiful in Italy. The charm of these places, harmonious and serene like a late summer afternoon, is wedded to
the pleasure of a wine that expresses a faithful reflection of a terroir, its people, its history and the living traditions that offer a strong continuity with the past. This landscape is defined by wine. The Conegliano
Valdobbiadene hills, as well as its villages, hamlets, farmhouses and families, all speak of a
very particular wine, of effervescence, of fine bubbles moving harmoniously in a glass. For
40-odd kilometers, between gentle hills, small villages and secluded corners, you can feel this perfumed nectar on
your skin. Conegliano is the home of Cima, one of the masters of 16th-century painting. The town is elegant and
beautiful, with its cathedral dating from 1352, its shops and cobbled streets. From here, the road leads north to
San Pietro di Feletto, where every corner has its own magic, the perfect expression of the Marca Trevigiana. Rolling hills stretch to the horizon, covered in rows of grapevines. Here you’ll find the 12th-century Pieve, a jewel box
of a church, and then the Molinetto della Croda in Refrontolo. Pieve di Soligo, a small town of aristocratic tastes
with its elegant piazza, leads onto Solighetto, where the historic Villa Brandolini houses the Tutelary Consortium.
Then Col San Martino, before finally reaching Valdobbiadene, in a sunset of images, the Piave Valley stretching
to the horizon, the last rays of the sun lighting up the gently sloping vineyards.
H
1
I L
T E R R I T O R I O
S u mmar y
SO M M A R I O
4 Le interviste
72 Il mercato
4 Interviews
72 The market
6 La differenza si legge
78 Le tendenze
6 Reading the difference
78 Trends
14 La differenza si vede
84 Gli appuntamenti
14 Seeing the difference
84 Appointments
24 La differenza si beve
92 L’enoturismo
24 Drinking the difference
92 Wine tourism
32 La storia
110 I ristoranti e la cucina
32 History
110 Restaurants and cuisine
38 Il metodo di produzione
120 Fingerfood & Co.
38 The production method
120 Fingerfood & Co.
46 Il Cartizze
124 Le cantine
46 The Cartizze
124 The wineries
58 Scoprendo il Rive
2
58 Discovering the Rive
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INTER VI STE
I NTER VI EWS
IL CONSORZIO RACCONTA
LA NUOVA DOCG
Consortium speaks about new Docg
Giancarlo Vettorello,
Direttore del Consorzio - Consortium Director
Conegliano Valdobbiadene e la nuova Docg: una storia bella da raccontare. Quali sono i principali spunti per
fare scoprire un vino insieme al suo territorio?
La storia del Prosecco inizia a Conegliano Valdobbiadene più di tre secoli fa. Si tratta di un vino antico e, al tempo
stesso, moderno. Il suo successo nel mercato nazionale e
internazionale ne sono la migliore dimostrazione. Esso nasce da una stretta relazione fra vino e territorio. Nell’area di
Conegliano Valdobbiadene, infatti, la passione per la vigna
si respira in ogni paese, in ogni frazione, in ogni collina. Qui
il vino è un elemento della nostra identità. Penso che ognuno, nel nostro territorio, possa fare una piccola o grande
scoperta e trovare ciò che desidera. Un vino che conquista per la sua immediatezza, un ambiente che nei secoli ha
mantenuto intatto il fascino grazie alla vite, la gente ospitale
che accoglie il turista con un calice di “vino del benvenuto”.
Il nostro territorio è questo.
Quali sono oggi i più importanti aspetti che legano
una terra, queste meravigliose colline, con le proprie tradizioni a un vino, oggi tanto di moda in tutto il mondo,
come il Conegliano Valdobbiadene Docg?
Il vero trait d’union tra la terra e il vino è l’uomo. Chi fa
la differenza sono gli uomini, che hanno scelto di rimanere
legati alle proprie radici, di preferire un lavoro faticoso nei
vigneti di alta collina. Sono questi uomini che consentono di
offrire un vino “fatto a mano”, il Conegliano Valdobbiadene, al mercato internazionale. Penso che un aspetto fondamentale sia l’orgoglio per la propria terra, il senso di appartenenza. Nell’area di Conegliano Valdobbiadene non esiste il
fenomeno della “colonizzazione”, ovvero non sono diffusi
gli investitori che arrivano sul territorio acquistando cantine
solo perché il nostro vino è di successo. Quasi la totalità delle
aziende è condotta da persone che sono nate, cresciute e ancora oggi vivono un forte legame con il territorio.
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Conegliano Valdobbiadene and the new Docg make
a beautiful story. What are main tips for discovering a
wine together with its territory?
The story of Prosecco began in Conegliano Valdobbiadene
over three centuries ago. This is an ancient but also modern wine
and its success on the national and international market is the
best demonstration of this. It comes from a close relationship
between the wine and the territory.
In the Conegliano Valdobbiadene area, in fact, the passion
for the vineyards can be felt in every village, in every hamlet, in
every hill. Here wine is an element of our identity. I think that
everyone can make a small or a big discovery in our territory and
find what they want.
This is a wine that wins people over because of its immediacy,
the environment that has maintained its charm thanks to the
vines, thanks to the hospitable people who welcome visitors with a
glass of “welcoming wine.” This is our territory.
What are the most important aspects that link a
land, these marvelous hills and their traditions, with a
wine that today is so fashionable around the world, like
Conegliano Valdobbiadene Docg?
The real trait d’union between the land and the wine is man.
Here, in these hills, those who make a difference are the peaceful
army of people who have stubbornly chosen to stay close to their
roots, to prefer laborious work in the high hills.
It is because of these people that, still today, a “handmade”
wine, Conegliano Valdobbiadene, can be offered on the international market. Not least, I think a fundamental aspect is pride
for the land, the sense of belonging.
The phenomenon of “colonialization,” of investors arriving
in the area to open or buy wineries just because our wine is successful, does not exist in the Conegliano Valdobbiadene area.
Almost all the wineries are run by people who were born here,
grew up here and still live on the land.
Franco Adami,
Presidente del Consorzio - Consortium President
Quali effetti e conseguenze ha determinato e determinerà sul territorio di Conegliano Valdobbiadene l’ottenimento della Docg?
Principale effetto è l’identificazione dei produttori in
un territorio, Conegliano Valdobbiadene. Fino al 2009
Prosecco era il nome della varietà di uva e, per molti anni,
i produttori dell’area storica hanno puntato sul nome Prosecco Doc più che su quello di territorio. Oggi non siamo
più Prosecco Doc, sigla che identifica un’area ampia, ma
siamo Conegliano e Valdobbiadene dove il Prosecco è Superiore. Perciò abbiamo voluto identificarci con le colline,
il clima, la capacità imprenditoriale, la ricerca, la storia e il
sapere di un’area che ha creduto nella possibilità di questo
vino rendendolo un fenomeno di mercato.
Nell’ottica di esaltare il legame vino territorio abbiamo
voluto fare di più. La predisposizione a dare prodotti particolari e unici su ogni diversa collina ci ha convinti a fare
la selezione le “Rive”, vera scommessa sul futuro di quelle
colline che “tutti amano vedere e nessuno vorrebbe lavorare”, tanta è la difficoltà e tanti sono i costi di produzione.
Il terreno, le colline, il clima e la capacità non mancano, ma la sfida è dimostrare la superiorità di Conegliano e
Valdobbiadene quale esempio e confronto nell’espressione
qualitativa del Prosecco.
Quali prospettive e quali sviluppi si possono attendere
sul mercato italiano e internazionale?
Il mercato interno è pronto e sufficientemente erudito
nell’interpretare correttamente la piramide della qualità del
Prosecco in genere e comprendere che Conegliano Valdobbiadene rappresenta il vertice, ancor più oggi con la
Docg, tuttavia c’è ancora molto da spiegare per raggiungere tutti gli operatori e consumatori. Il mercato internazionale considera il Prosecco un brand che identifica uno stile
di vino, un modo di bere, un momento di consumo fresco,
piacevole, primaverile. Caratteristiche di un vino nato e cresciuto a Conegliano e Valdobbiadene ma diventato famoso
con il nome del vitigno. Occorre ora massima coesione
e straordinario impegno comunicativo nel far conoscere
dove il Prosecco è Superiore: Conegliano Valdobbiadene.
What determined the attainment of Docg status and
what effects will it have on the Conegliano Valdobbiadene
territory?
The main effect has been the identification of the producers in
a territory, Conegliano Valdobbiadene. Until 2009 Prosecco was
the name of a grape variety, and for many years the producers in
the historic area focused on the name Prosecco Doc rather than a
geographic name. Today we are no longer Prosecco Doc, which identifies a broad area. Instead, we are Conegliano and Valdobbiadene,
where Prosecco is Superiore.
We wanted to identify ourselves with the hills, the climate, the
entrepreneurial drive, the research, the story and the knowledge of
an area that believed in the possibility of this wine, making it a
market phenomenon.
Within the context of exalting the link between wine and land
we wanted to do more. The predisposition of each individual hill
to produce particular and unique wines convinced us to make the
selection of the “Rive,” a real gamble on the future of these hills
that “everyone wants to see and no-one wants to work,” given the
difficulty and high production costs.
The soil, the hills, the climate and the skills are not lacking,
but the challenge is to demonstrate the superiority of Conegliano
and Valdobbiadene as a unique example within the quality expression of Prosecco.
What are the prospects for the Italian and international
market and what developments can we expect to see?
The domestic market is ready and sufficiently educated to correctly interpret the quality pyramid of Prosecco in general and to
understand that Conegliano Valdobbiadene represents the peak,
even more so today with the Docg. However, much work still needs
to be done to reach all the professionals and consumers.
The international market considers Prosecco a brand that identifies a style of wine, a way of drinking, an opportunity for refreshing consumption, pleasant, springlike.
These are the characteristics of a wine born and brought up in
Conegliano and Valdobbiadene, which has become famous under
the name of the variety. We now need maximum cohesion and
an extraordinary commitment to communication to inform people
about where Prosecco is Superiore: Conegliano Valdobbiadene.
5
LA
DI FFERENZA
SI
LEGGE
DIFFEREN CE
T
UN TERRITORIO
CHE FA
LA DIFFERENZA
here has been a culture of Prosecco in
the 15 municipalities between Conegliano and Valdobbiadene for over
three centuries. This hilly land, the
landscape alternating between steep
drops and gentle slopes, is punctuated
everywhere by vineyards, their grapes destined to be turned into
Prosecco Superiore. The territory’s natural vocation, joined
with human skill, meant that Doc status, the controlled denomination of origin, was awarded back in 1969 for Prosecco
di Conegliano Valdobbiadene. In 2009, with the attainment of Docg (controlled and guaranteed denomination of origin) status, we have come to the end
Con l’ottenimento della Docg, il Conegliano Valdobbiadene entra nei grandi
vini d’Italia e viene riconosciuto come la migliore espressione del Prosecco
of the journey to have Conegliano Valdobbiadene
wine recognized as the best expression of Prosecco.
This is why, in the Docg, the word Prosecco is ac-
ei 15 Comuni tra Conegliano e Valdobbiadene da più di tre secoli il
companied by the adjective “Superiore”. Uniquely,
Prosecco è una cultura. In questo territorio, interamente collinare,
more than 40 years after the Doc was awarded, the Docg area
il paesaggio caratterizzato da ripidi pendii, che si alternano a dolci
is still limited to the same 15 historic municipalities in the hills
declivi, è punteggiato ovunque di vigneti, destinati a dare il Prosec-
between Conegliano and Valdobbiadene. Within the Italian
co Superiore.
classification system, Docg status is granted to the wines of the
N
La vocazione del territorio, unita alla capacità dell’uomo, ha per-
messo già nel 1969 di ottenere la Denominazione di Origine Controllata per il Prosecco
di Conegliano Valdobbiadene. Nel 2009, con l’ottenimento della Docg, poi, si è concluso il percorso che riconosce il vino di Conegliano Valdobbiadene come la migliore
espressione del Prosecco. Per questo, nella Docg, la parola Prosecco è accompagnata
dall’aggettivo “Superiore”.
Caso unico, a più di 40 anni dall’ottenimento della Doc, l’area della Docg identifica
ancora esclusivamente quei 15 comuni collinari storici tra Conegliano Valdobbiadene.
La Docg, Denominazione di Origine Controllata e Garantita, rappresenta nel sistema di
classificazione italiano i vini di maggiore qualità. Basti pensare che, in Italia, vi sono
oggi più di 300 Doc ma solo circa 40 Docg. La “G” sta per Garantita, perchè nei vini
Docg ogni bottiglia è identificata da un numero che la rende unica e ne garantisce la qualità
al consumatore.
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The territory
makes the
difference
With the arrival of Docg status,
Conegliano Valdobbiadene has
been confirmed as one of
the great wines of Italy and
the best expression of Prosecco
highest quality. This is clear from the fact that in Italy
there are currently more than 300 Doc wines, but
only around 40 with Docg status. The G stands for
“guaranteed,” because each bottle of Docg wine is identified
by a number, making it unique and guaranteeing its quality
to the consumer.
The new context
The Conegliano Valdobbiadene Docg was officially introduced with the 2009 harvest and the first bottle of the new
denomination was released onto the market in April 2010.
This change, which also brought the Docg to the small Colli
Asolani area, is one of a series of changes affecting the whole
7
LA
DIFFERENZA
SI
LEGGE
Il nuovo scenario
READI NG
TH E
DI FFERENCE
Prosecco world. The meaning of the word Prosecco has
La Docg Conegliano Valdobbiadene è stata
changed. It now no longer refers to the grape va-
ufficialmente introdotta con la vendemmia 2009 e
riety (like Cabernet or Merlot), but to a denomination
la prima bottiglia della nuova denominazione è sta-
of origin wine (like Soave or Chianti). This means the
ta immessa sul mercato nell’ aprile 2010.
consumer has the guarantee that the only wines with Prosecco
Questo cambiamento, che ha portato la Docg an-
on the label come from northeastern Italy. As a result, pro-
che per la piccola area dei Colli Asolani, si inserisce
ducts copying the name, a common phenomenon in Germany
in una modifica più ampia dell’intero mondo del
and Austria, have been eliminated from the market. The new
Prosecco, che ha permesso di cambiare il signifi-
law, the result of a long and complex process, is a unique case
cato della parola Prosecco, da nome di varietà
in Italy. A determining role in reaching the desired
di uva (come ad esempio il Cabernet o il Merlot) a
objective was played by the institutions and produ-
vino a denominazione di origine (come il Soave
cers, most of all the 160 sparkling winemakers and
oppure il Chianti).
3,000 vine-growers of Conegliano Valdobbiadene,
Un traguardo fondamentale, che permette di
and all those in the nine provinces of Veneto and Friuli where
offrire al consumatore la garanzia che gli unici vini
Prosecco Igt was previously made. Under the new system, the
che possono riportare in etichetta il nome Prosec-
historic Prosecco Doc (Conegliano Valdobbiadene and Colli
co provengono dal nordest dell’Italia. In questo
Asolani) have become Docg, while the areas of northeast Italy
modo vengono eliminati dal mercato prodotti che
that used to make Prosecco Igt can now make the base Doc.
ne imitavano il nome, fenomeno assai diffuso in
The result is that there are now two levels of Prosecco on the
Germania e Austria.
market: the Docg, the peak of the quality pyramid, represen-
La nuova legge, che ha richiesto un lavoro
ted by the Conegliano Valdobbiadene denomination, with its
lungo e complesso, ha costituito un caso unico nel
15 hill municipalities, and the base Doc, covering the provinces
panorama nazionale.
of Treviso, Belluno, Venice, Padua, Vicenza, Udine, Porde-
Un ruolo determinante nell’ottenimento
del risultato è stato giocato dalle istituzioni e
X X X X X X X X X X
none, Trieste and Gorizia, a broad denomination made up of
more than 600 municipalities in Veneto and Friuli.
dai produttori, in primis i 160 spumantisti e i
3.000 viticoltori di Conegliano Valdobbiadene,
e da tutti quelli delle 9 province Veneto-Friulane
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Defining Conegliano
Valdobbiadene Docg
dove fino ad allora si era prodotto il Prosecco Igt.
With the introduction of the Docg, the most
Nel nuovo assetto, dunque, le Doc storiche del
important innovation is that the territory takes
Prosecco (Conegliano Valdobbiadene e Colli Aso-
first place, with the move from Prosecco di Cone-
lani) divengono Docg, mentre le aree del Nord
gliano Valdobbiadene to Conegliano Valdobbiade-
9
LA
DI FFERENZA
SI
LEGGE
READING
THE
DIFFERENCE
Est, dove da tempo si produceva prosecco Igt, vanno a
costituire la Doc di base. Oggi sul mercato sono quindi
presenti due livelli di Prosecco: la Docg, vertice della
piramide qualitativa, rappresentata dalla denominazione Conegliano Valdobbiadene, con i suoi 15 comuni
collinari, e la Doc di base, costituita dalle province di
Treviso, Belluno, Venezia, Padova, Vicenza, Udine, Pordenone, Trieste e Gorizia, un’ampia denominazione costituita da più di 600 comuni Veneto/Friulani.
La carta d’identità del Docg
Conegliano Valdobbiadene
La novità più importante è che, con l’introduzione della Docg, in etichetta si è messo in primo
piano il territorio passando da Prosecco di Conegliano Valdobbiadene a Conegliano Valdobbiadene Prosecco. Un cambiamento piccolo e grande al tempo stesso,
Al vertice della piramide qualitativa della Docg
ne Prosecco. A small but significant change, it reveals the
che dimostra la volontà di puntare con decisione sul vero elemento di unicità: l’area di
rimane lo spumante della storica sottozona di
desire to focus on the true element of uniqueness: the produc-
produzione.
Cartizze. La resa a ettaro è di 135 quintali per et-
tion area.The Conegliano Valdobbiadene Docg has kept the
taro per il Conegliano Valdobbiadene Docg, 130
majority of the previous production rules, but there are plenty
quintali per ettaro per il Conegliano Valdobbiadene
of changes too. From the vineyard to the bottle, and before
Docg Rive, 120 per il Superiore di Cartizze.
reaching the market, a third-party certifying body carries out
Il Conegliano Valdobbiadene Docg mantiene in gran parte le regole di produzione applicate fino a oggi ma non mancano le novità.
Dal vigneto alla bottiglia, e prima dell’immissione sul mercato, un ente certificatore terzo effettua costanti controlli sul prodotto per garantite il consumatore. Ecco in
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constant controls on the product in order to guarantee its qua-
sintesi la carta di identità del Conegliano Valdobbiadene. Il Conegliano Valdobbiade-
Attenzione all’etichetta
ne è prodotto da uve del vitigno Glera (nome che sostituisce quello di Prosecco) per
Come si può riconoscere una bottiglia di
Here is a brief recap of how Conegliano Valdobbiade-
un minimo dell’85% e delle varietà locali Verdiso, Bianchetta, Perera, Glera lunga
Conegliano Valdobbiadene Docg? Prima di tutto
ne Docg is defined: Conegliano Valdobbiadene is made
o Pinot e Chardonnay, per un massimo del 15%, per lo spumante.
per la scritta Conegliano Valdobbiadene, posta in
from a minimum of 85% Glera grapes (the name that
Le tipologie sono lo spumante, che rappresenta quasi il 90% della produzione, il
primo piano, che può essere usata in etichetta da
replaces Prosecco) and a maximum of 15% of the local
frizzante e il tranquillo. Nella tipologia spumante viene introdotta una nuova versio-
sola o associata al nome Prosecco Superiore per
varieties Verdiso, Bianchetta, Perera, Glera Lunga
ne, Rive, che evidenzia in etichetta il nome del comune o della frazione di origine
lo spumante. Ogni bottiglia viene sigillata con la
or Pinot and Chardonnay, for the Spumante.
delle uve, per mettere in luce le differenze tra i territori.
fascetta di Stato, numerata e tracciabile in ogni
The possible types are Spumante (sparkling, which
Nell’etichetta il toponimo è preceduto dal termine tradizionale “Rive”. I vini Rive
momento, che riporta il logo della denomina-
represents almost 90% of production), Frizzante (semi-
sono prodotti da uve che provengono esclusivamente da una singola località, la ven-
zione. La fascetta è un’ulteriore garanzia di qualità
sparkling) and Tranquillo (still). Within the Spuman-
demmia deve essere effettuata a mano, in etichetta deve essere riportato il millesimo.
che solo i vini Docg offrono al consumatore.
te type, a new version, Rive, has been introduced.
lity to the consumer.
11
LA
DI FFERENZA
SI
READING
LEGGE
THE
DIFFERENCE
AREA DI PRODUZIONE DEL CONEGLIANO VALDOBBIADENE DOCG
Production area of Conegliano Valdobbiadene Docg
This states on the label the name of the municipality or hamlet where the grapes
LA PIRAMIDE QUALITATIVA
were grown, highlighting differences between areas. On the label, the geographic name is
The quality pyramid
preceded by the traditional term “Rive.” The Rive wines are made from grapes that come exclusively
from a single place.
The grapes must be picked by hand and the label must also state the vintage. Spumante from
the historic subzone of Cartizze remains at the peak of the Docg quality pyramid. The
Cartizze Docg
“Rive di…” Docg
yield per hectare is 135 quintals/hectare for Conegliano Valdobbiadene Docg, 130 quintals/hectare for
Conegliano Valdobbiadene Docg Rive and 120 quintals/hectare for Superiore di Cartizze.
Checking the label
Conegliano Valdobbiadene
Prosecco Superiore Docg
15 comuni
How can you recognize a bottle of Conegliano Valdobbiadene Docg? First of all by the clear use of
the name Conegliano Valdobbiadene, which can be used on the label on its own or with the name Prosecco
Superiore for the Spumante. Every bottle is sealed with the government band, numbered
Prosecco Doc Treviso
95 comuni
and traceable at any time, which bears the logo of the denomination. The seal is a further
guarantee of the quality that only Docg wines can offer to consumers.
Prosecco Doc
556 comuni
Comuni = Municipalities
Area di produzione del
Conegliano Valdobbiadene Docg
Provincia di Treviso
Area di produzione del Prosecco Doc
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13
L A
DI FFERENZA
SI
VEDE
SEEIN G
THE
DIFFEREN CE
A glass of Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore contains all the quality
of a place, but also the beauty and culture of a land with many stories to tell
UN PAESAGGIO
DI COLORI
E PROFUMI
A Landscape
of colors and scents
In un calice di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore
c’è la qualità di un territorio ma anche la bellezza e la cultura
di luoghi che hanno molto da raccontare
è un paesaggio ricamato dai vigneti, ricco di boschi e versanti scoscesi,
C’
di centri storici e borghi di alto valore artistico; un contesto dove la
vite ha assunto da secoli un ruolo centrale nella cultura materiale e
produttiva.
T
towns and picturesque villages, a place where over the centuries vines have taken on a
central role in the material and productive culture.
We are in the province of Treviso, just an hour’s drive from Piazza San Marco, the pulsing
Ci troviamo in provincia di Treviso a un’ora di strada da Piazza San Marco, cuore
heart of one of Italy’s most celebrated cities, Venice, but also only a hundred kilometers from Cortina
pulsante di una delle più celebri città italiane, Venezia, ma anche a soli cento chilometri da
d’Ampezzo, in the beautiful setting of the eastern Dolomites. The Marca Trevigiana is a fascinating strip
Cortina d’Ampezzo, nella suggestiva cornice delle Dolomiti Orientali.
of Veneto, easy to reach and an excellent starting base for many destinations.
La Marca Trevigiana è un affascinante lembo di Veneto facilmente raggiungibile e
può rappresentare un eccezionale punto di partenza per molte destinazioni.
Conegliano Valdobbiadene comes only from here, in this area with a unique microclimate and soil composition. The elegance, freshness and vitality of its
Il Conegliano Valdobbiadene nasce solo qui, in quest’area unica per microclima
fine bubbles are the pleasurable end point of this unique land with very particular
e composizione dei terreni, l’eleganza, la freschezza, la vitalità delle sue bollicine,
geography and physical features. Direct evidence comes from the entrepreneurial skills of the
sono il piacevole finale di questo territorio originale e unico, capace di distinguersi
sparkling wine producers and the technical skill matured over time thanks to research and training
per le sue forme fisiche e geografiche. Ne sono testimonianza diretta la capacità impren-
centers of international renown.
ditoriale delle case spumantistiche e il sapere tecnico maturato nel tempo grazie a centri di
formazione e ricerca di fama internazionale.
Il Prosecco sta a Conegliano e Valdobbiadene come il Rinascimento sta a Firenze.
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here is a landscape embroidered by vineyards, rich in woods and rugged slopes, historic
Conegliano Valdobbiadene means Prosecco the way Florence means Renaissance. It is the symbol
of these lands, which the consortium, supported by local authorities and institutions, is working to have
nominated as a Unesco World Heritage Cultural Landscape. The initiative draws on three si-
15
L A
16
D I I LF F TE ER RE RN IZ TA O SR II OV E D E
S EEING
THE
DIFFERENCE
È il prodotto simbolo di queste terre che ora, grazie a un progetto promosso dal
gnificant aspects that explain the distinctive nature of the Conegliano Valdobbiadene hills.
Consorzio di Tutela e accolto dalle istituzioni locali, sono state proposte per la candidatura
The first aspect concerns the particularly fragile physical and geographical environment and the im-
a patrimonio dei siti Unesco come “paesaggio culturale”. L’iniziativa fa leva su tre aspetti
portant interaction between humans and the landscape. The hills of Conegliano Valdobbiadene are unique
qualificanti, che spiegano i segni distintivi delle colline del Conegliano Valdobbiadene.
because of the characteristics of the soil, microclimate and landscape. Grapevines have found an ideal
Il primo riguarda l’ambiente fisico e geografico (particolarmente fragile) e la forte
habitat here, while the hand of man has done the rest, embroidering the hills with vineyards and over the
interazione con l’uomo. Le colline di Conegliano Valdobbiadene sono un contesto ori-
centuries creating a rural landscape of seductive beauty. Conegliano Valdobbiadene Docg wine is
ginale e unico per caratteristiche dei suoli, microclima e forme del paesaggio. La vite ha
produced in an area covered by just 15 municipalities, with grapes grown between 50
qui trovato un ambiente ideale, mentre la mano dell’uomo ha fatto il resto, ricamando di
and 500 meters above sea level, on the south-facing slopes of a strip of hills. The grape
vigneti le colline e creando nei secoli un paesaggio agrario di seducente bellezza. La Docg
variety Glera, the base for Prosecco, has found here the ideal characteristics to best
Conegliano Valdobbiadene è prodotta in un’area di soli 15 comuni, con uve coltiva-
express itself: The winters are long but not excessively cold, while the summers are hot
te tra i 50 e i 500 metri d’altezza, sui versanti sud della fascia collinare. La varietà
but not sweltering. The vines flourish in different places, with a wide variability in soil composition,
Glera (il vitigno base del Prosecco) trova in questo ambiente caratteristiche ideali per
exposure, gradient and altitude, making Conegliano Valdobbiadene a wine of many nuances.
esprimersi al meglio: inverni lunghi ma non eccessivamente freddi, estati calde ma
The beauty of the hills takes on many physical forms. Some slope gently towards the valley, while the
non afose. La vite prospera su terreni di natura diversa, con un’ampia variabilità di suoli,
northernmost hills drop down more steeply. Cultivation methods vary precisely because of this variety of
esposizioni, pendenze, altimetrie, che fanno del Conegliano Valdobbiadene un vino dalle
environments. On the precipitous hills in the north, the vineyards are laid out in extraordinary patterns,
tante sfumature.
defining the visual drama of the landscape, carved out by humans with the most traditional tools of the
La bellezza delle colline si mostra in diverse forme fisiche: versanti che digradano
trade. The plants are carefully tended by hand, due to the difficult nature of the land:
dolcemente a valle, oppure ripidi pendii nella fascia più settentrionale. Proprio per questa
rugged, steep and inaccessible to mechanical equipment. They are grown with great
varietà di ambiente i metodi di coltivazione sono differenti. Sulle colline a “corde”, nella
effort at heights of up to 500 meters, on slopes that can reach gradients of 70%.
17
L A
18
DIF F E RENZA
SI
VEDE
SEEI NG
THE
DI FFERENCE
parte nord del territorio, le vigne disegnano forme e
The vineyards mostly have a southern exposure and the
strutture eccezionali, scandendo la trama visiva del
majority are planted with Glera, with small areas of Perera,
paesaggio, “incise” dall’uomo con gli strumenti più
Bianchetta and Verdiso, the other varieties allowed in the Co-
tradizionali del mestiere. Le piante sono curate a
negliano Valdobbiadene blend. They are vines of great vigor,
mano, delicatamente, per la natura ostica dei ter-
cultivated along the gradient lines in “traverso” and “girapog-
reni: scoscesi, ripidi, inaccessibili ai mezzi mecca-
gio” systems, with an average density of 3,000 to 4,500 vines
nici. Sono coltivate con fatica fino ad altezze di
per hectare. Thanks to zonation, in-depth studies have been
500 metri, su pendenze che possono arrivare al
carried out on the interaction here between vines and territory.
70%. La vite si concentra sui versanti esposti a sud,
They have found strong temperature swings (12-14°C), a thin
per la maggior parte coltivati a Glera, ma con piccole
layer of soil and minimal water resources, factors that allow
aree di Perera, Bianchetta e Verdiso, gli altri vitigni
for the production of grapes with good levels of sugars and
che concorrono nell’uvaggio del Conegliano Valdob-
acidity.
biadene. Sono viti di alta vigorìa, coltivate con siste-
The wines are thus characterized by intense
mi trasversali alle linee di pendenza, di “traverso” e
perfumes, notes of wisteria and white flowers, ripe
“girapoggio”, in densità medie di 3.000/4.500 ceppi
fruit and tropical notes, peach, apricot and a light
per ettaro. Grazie alla zonazione si sono realizzati
hint of citrus in the background. The grapes from these
studi approfonditi sull’interazione che in quest’area
“heroic” vineyards are used to make Rive, a new category in
c’è tra vigne e territorio. Troviamo forti escursioni
the Docg specifications. In dialect, rive are the steepest vine-
termiche (12/14°C), suoli poco profondi, basse ri-
yards, and Rive was created to celebrate the differences and
sorse idriche, elementi che consentono di produrre
nuances of their wines. It is made only with grapes from a
uve con buoni valori di zuccheri e acidità.
single sub-zone, or a municipality, and the grapes are picked
I vini quindi si caratterizzano per profumi
only by hand. The gentlest and flattest hills are in a large
intensi, sentori di glicine e fiori bianchi, frutta
area of morainic origin with sandy-clayey type soils. The slo-
matura e note tropicali, pesca, albicocca, e un leg-
pes have less steep gradients, running gently down towards the
gero tono di agrumi come sottofondo. È con le
plains. The traditional vine-training system is the Sylvoz, with
uve di questi vigneti “eroici” che sono prodotte le
around 2,000-2,500 vines per hectare, but recent years have
Rive, la nuova menzione introdotta nel disciplinare
seen the introduction of the Guyot, with higher densities of
della Docg: le Rive (in dialetto le vigne più scosce-
up to 4,000 vines per hectare. Zonation research has shown
se) nascono per esaltare le differenze e le sfumature
lower average temperatures in this area because of the fresh
del vino. Sono prodotte solo con le uve di una sin-
air coming down from the Prealps. The temperature ranges
gola sottozona, o di un Comune, uve rigorosamente
are higher and so are the concentrations of sugars and acidity.
raccolte a mano.
The Glera grapes from these hills give the wine a quality
THE
L A NDSCAPE
19
IL
TERRITORIO
LA
DIFFERENZA
S I
VEDE
THE
DIFFERENCE
Le colline più dolci e pianeggianti sono situate
marked by distinct notes of flowers, ripe fruit and citrus.
in un’ampia area di origine morenica, dai suoli di tipo
Grapevines have over a thousand years of history in
sabbioso-argilloso. I versanti hanno pendenze meno
the area between Conegliano and Valdobbiadene. The last
ripide e digradano dolcemente verso le pianure. La
200 years have seen the creation of two prestigious centers
forma di allevamento tradizionale è il Sylvoz, con cir-
for research, innovation and training. The first is the Isti-
ca 2.000/2.500 ceppi per ettaro, ma negli ultimi anni
tuto Cerletti, founded in 1876, the first Italian enological
è stato introdotto il Guyot, con densità maggiori fino
school, a hotbed for hundreds of wine experts and winery
a 4.000 ceppi. Le ricerche di zonazione registrano in
professionals, which today also runs a university course. The
quest’area, temperature medie più basse per l’aria
second is the experimental viticulture institute, founded in
fresca in arrivo dalle Prealpi; escursioni termiche più
1923, and today part of the CRA, Italy’s Agricultural Re-
elevate; concentrazioni più alte in zuccheri e acidità.
search Council. With its workshops, vast specialized library,
Così il Glera di queste colline dona ai vini una quali-
numerous publications, research activities and germoplasm
tà contraddistinta da spiccate note floreali, di frutta
collection, over the decades the experimental institute has
matura e agrumi.
contributed greatly to the selection and improvement of vine
Tra Conegliano e Valdobbiadene la vite ha oltre
20
SEEING
varieties and cultivation techniques.
mille anni di storia, ma negli ultimi duecento ha visto
There are also many artistic aspects linked to the ho-
la nascita di due prestigiosi poli di ricerca, innovazione
meland of Prosecco Superiore, represented by many works
21
LA
DI FFERENZA
SI
VEDE
SEEIN G
THE
DIFFEREN CE
of recognized value. Among the greatest interpreters of the local landscape are two masters of the Italian Renaissance, Giovanni Battista Cima da Conegliano (1459-1518)
and Giovanni Bellini (1430-1516). Bellini used the distinctive features of the Conegliano and
Valdobbiadene area with great expressive freedom, translating them into “mental landscapes.” Cima,
on the other hand, produced a vast repertory of images with references to precise and recognizable places (“historical landscapes”), inspired by the desire to represent the real places of his native land. For
example, a specific topographical description of Conegliano appears in Sant’ Elena. The castle hill is
high up on the right, dominated by the town hall and the prison and guard towers. The fortified and
turreted village is low on the left, with the Refosso walls and the Porta del Monticano clearly recognizable. The cultural value of the Conegliano Valdobbiadene hills is also evident from the architectural
masterpieces built between the 11th and the 16th centuries.
Still today the landscape and its beauty are the distinctive elements of this geographic area.
e formazione. Il primo è l’Istituto Cerletti, fondato nel 1876, la prima scuola enologica italiana, fucina di centinaia di enotecnici e professionisti di cantina, oggi divenuta anche corso
universitario. Il secondo è l’Istituto sperimentale per la viticoltura, nato nel 1923, oggi CRA
– Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura. Con i suoi laboratori, la vasta
biblioteca di settore, le pubblicazioni, le ricerche e la collezione di germoplasma, l’Istituto
Sperimentale ha contribuito in questi decenni a selezionare e migliorare i vitigni.
Molti sono inoltre gli aspetti artistici che connotano i luoghi del Conegliano Valdobbiadene, rappresentati da numerose opere di valore universale. Tra i più grandi interpreti
del paesaggio locale troviamo due maestri del Rinascimento italiano: sono Giovanni
Battista Cima da Conegliano (1459-1518) e Giovanni Bellini (1430-1516). Il Bellini cita i
segni distintivi del territorio di Conegliano e Valdobbiadene con maggiore libertà espressiva
traducendoli in “paesaggi mentali”. Il Cima, invece, realizza un vasto repertorio di immagini
con riferimenti del territorio precisi e riconoscibili (“paesaggi storici”), mosso dal desiderio
di rappresentare i luoghi reali in cui era nato. In “Sant’Elena”, per esempio, compare una
precisa descrizione topografica di Conegliano: il colle del Castello in alto a destra, dominato
dal palazzo comunale e dalle torri delle carceri e della Guardia; il borgo fortificato e turrito
in basso a sinistra, con le mura del Refosso e la Porta del Monticano ben evidenti. Il pregio
culturale delle colline di Conegliano Valdobbiadene è ben visibile anche nei capolavori architettonici, realizzati tra l’XI e il XVI secolo. Ancora oggi sono proprio il paesaggio e la sua
bellezza gli elementi distintivi del territorio.
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23
IL AL
D I TF FEE RR E RN ZI A T SOI
RB EI V OE
DRINKIN G
THE
DIFFERENCE
Dal colore ai profumi, dal raffinato perlage alla fragranza degli aromi:
ogni cosa è un richiamo alla dolcezza delle colline di Conegliano Valdobbiadene
LE TIPOLOGIE
DEL SUPERIORE
l Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore è il miglior vino con le bollicine
I
della provincia di Treviso. Proveniente esclusivamente dalla zona collinare ai piedi
delle Prealpi e a circa 50 km da Venezia, si distingue per il suo profumo di fiori, il
delicato sentore del miele, della mela verde e selvatica che si mescolano con i mille
aromi vegetali e floreali, richiamo a una natura felice e ricca di questo lembo di Veneto.
24
The Superiore types
From the color to the perfumes, from the refined perlance
to the fragrance of the aromas: everything recalls the gentle
curves of the Conegliano Valdobbiadene hills
C
onegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore is the best sparkling wine produced in the
province of Treviso. It is made exclusively in the hilly zone at the foot of the Prealps
around 50 kilometers from Venice. It is distinguished by its scent of flowers, with delicate
hints of honey, green apples and crabapples among a thousand vegetal and floral aromas,
recalling the happy and fertile nature in this corner of Veneto.
Un calice di Conegliano Valdobbiadene, dal bel colore giallo paglierino leggero,
A glass of Conegliano Valdobbiadene, with its pale straw-yellow color, enhanced
tenue, impreziosito da screziati riflessi verdolini, con le esili bollicine che si librano
by traces of greenish tinges, the tiny bubbles soaring up through the liquid, can truly be
nel cristallo, può essere considerato davvero un esempio di piacere perfetto.
considered an example of perfect pleasure. In the wine’s most obvious sensory characteristics, its pale
Nei tratti organolettici più evidenti, i colori tenui, dalle tinte morbide e mai troppo
colors, soft and never too intense, its delicate aromas and their subtle elegance, it is really possible to read the
intense, le sensazioni olfattive delicate, e la loro sottile eleganza, è davvero possibile leggere
terroir. They are almost a precise reference, the only element of connotation with the landscape, a harmony of
25
LA
DIF F E RENZA
SI
BEVE
DRI NKI NG
TH E
DI FFERENCE
T H E
L A N D S C A P E
il territorio, quasi a esserne preciso rimando, unico
elemento di connotazione con il paesaggio tutto
giocato su toni pastello.
Le colline che da Valdobbiadene scendono
dolcemente verso Conegliano, con le infinite diramazioni, insenature, piccole valli secondarie, sono
accomunate da un senso di pace e di serenità anche
se, è giusto ricordarlo, parlano di “un vino fatto a
mano”, frutto di duro lavoro e di fatica, visto che la
gran parte delle vigne sono aggrappate ai colli quanto mai irti e scoscesi, eppure così armonici.
Al primo assaggio, il Conegliano Valdobbiadene già ci affascina con la sua gentilezza, e ancora una volta, torna il forte richiamo al paesaggio.
Un’acidità vivace che lo rende snello, beverino ma
per nulla banale, solletica gradevolmente il palato.
Una struttura ben calibrata e mai troppo concentrata, cauta, quasi timida e perfettamente rispondente
26
alle sensazioni visive e nasali, ci offre l’armonia della
pastel tones. The hills that descend gently from Valdobbiadene
deglutizione. Una suadente morbidezza, fa compia-
towards Conegliano, with their infinite branching valleys, almost
cere di averlo voluto scegliere; e poi quella leggera
like small inlets, have in common a sense of peace and serenity.
salinità che mette appetito, quella moderata alcolici-
This is despite the fact, and it is worth remembering, that this is
tà che invita a indugiare su un secondo calice.
a wine “made by hand”, the result of hard work and great
Il Conegliano Valdobbiadene Docg, pur nella
effort, given that the majority of the vineyards cling to extremely
sua tradizione secolare, o forse proprio per questo,
rugged and steep slopes, despite the harmony of the overall land-
sembra un vino fatto apposta per le esigenze degli
scape. From the first sip, Conegliano Valdobbiadene
attuali consumatori, un prodotto contemporaneo, di
already charms us with its pleasantness, and, once
qualità, adatto a coloro che, e sono ormai la stra-
again, we are sent back to the landscape. A vivid aci-
grande maggioranza, vogliono bere per il piacere di
dity renders it agile, drinkable but in no way banal, and tickles
farlo, senza appesantirsi, senza impegnarsi esagera-
the palate agreeably. A well-calibrated structure, never too con-
tamente, ma solo per fruire di semplici, spensierate
centrated, cautious, almost shy and perfectly in correspondence to
sensazioni.
the visual and olfactory sensations, offers harmony in the mouth.
27
I L
T E R R I T O R I O
Il Conegliano Valdobbiadene Docg: le tipologie
L A N D S C A P E
A charming softness brings satisfaction, and that light salinity excites the appetite, that moderate alcohol level
La versione Spumante è la declinazione simbolo del Conegliano Valdobbiadene
invites lingering over a second glass. Conegliano Valdobbiadene Docg, despite its centuries of tradition (or
Docg: è di certo l’approccio più moderno della tipologia, la sua interpretazione più espor-
perhaps because of them), seems a wine custom-made for the demands and needs of today’s consumers,
tabile fuori regione; inoltre lo spumante esprime pienamente il carattere agile ed energico
a contemporary product, high quality, suitable for that majority who want to drink for the pleasure of
al tempo stesso del Prosecco Superiore. Lo si produce in tre tipologie fondamentali:
drinking, without being weighed down, without exaggerating, but just to enjoy simple, carefree sensations.
Brut, Extra Dry, Dry, che si distinguono essenzialmente per il loro residuo zuccherino. Categoria a sé è costituita dal Rive, spumante ottenuto dalla selezione di uve
provenienti dalla singola sottozona, che merita un capitolo a sé.
Conegliano Valdobbiadene Docg: the types
The Spumante (sparkling) version is the best-known Conegliano Valdobbiadene Docg wine, offering
La versione Brut è quella più attuale, meglio capace di incontrare il gusto in-
the most modern approach and the interpretation most easily exported outside the region. The Spumante
ternazionale. Si caratterizza per profumi ricchi di sentori d’agrumi e di note vegetali, che
fully expresses the agile and energetic character of Prosecco Superiore. Three basic types are produced:
si accompagnano a una piacevole nota di crosta di pane, unita a una bella e viva energia
Brut, Extra Dry and Dry, their essential differences coming from different levels of resi-
gustativa. Il fine perlage assicura la persistenza del sapore e la pulizia del palato. Si apprezza
dual sugar. Rive is a separate category referring to a Spumante made from grapes from
servito a 6-8°C, su antipasti di pesce e verdure anche elaborati, primi con frutti di mare e
a single subzone and merits its own chapter.
piatti di pesce al forno o, com’è in uso nella zona di produzione, a tutto pasto. Il residuo
zuccherino va da 0 a 12 g/l.
28
T H E
The Brut type is the most contemporary, the best able to meet international tastes.
It is characterized by rich scents of citrus and vegetal notes, accompanied by a pleasant hint of bread crust,
La tipologia Extra Dry è quella più tradizionale, che combina l’aromaticità va-
joined to a beautiful and lively gustatory energy. The fine perlage ensures a persistence of flavor and a clean
rietale con la sapidità esaltata dalle bollicine. Il colore è paglierino brillante ravvivato
palate. It is best served at 6-8°C, paired with simple or complex fish or vegetable appetizers, seafood dishes or
dal perlage. Fresco ed elegante, è ricco di profumi di frutta, mela, pera, con un sentore
baked fish, or, as is common in the production zone, with the whole meal. The residual sugar ranges from 0
d’agrumi che sfumano nel floreale. Il vino è morbido e al tempo stesso asciutto grazie a
to 12 g/l. Extra Dry is the most traditional type, combining the varietal’s aromatic spirit
un’acidità vivace. Ottimo come aperitivo, è ideale, servito a 6-8°C, su minestre di legumi e
with a sapidity enhanced by the effervescence. The bright straw-yellow color is enlivened by the per-
frutti di mare, paste con delicati sughi di carne, formaggi freschi e carni bianche, soprattut-
lage. Fresh and elegant, it is rich in scents of fruit like apple and pear, with a hint of citrus that blends into
to pollame. Il residuo zuccherino va da 12 a 17 g/l.
the floral notes. The wine is soft and at the same time dry, thanks to a vivid acidity. Excellent as an aperitif,
La Dry è la versione meno diffusa, che esalta il fruttato floreale. Presenta colore
it is also ideal served at 6-8°C with vegetable or seafood soups, pastas with delicate meat sauces, fresh cheeses
giallo paglierino scarico, profumo delicato, fruttato, con sentori di agrumi, pesca bianca e
and white meats, particularly poultry. The residual sugar ranges from 12 to 17 g/l. The least common
mela verde, e gusto sapido, fresco, morbido al palato, grazie alla sua elegante nota abboc-
type is the Dry, which has an intense floral fruitiness. Pale straw-yellow in color, its delicate, fruity
cata. Va servita, per mitigarne la dolcezza, molto fresca, sui 6°C. Si tratta della tipologia che
scent has notes of citrus, white peach and green apple. The wine is sapid and fresh, soft on the palate from the
si adatta agli abbinamenti più particolari, con dolci a pasta secca o con i cibi piccanti della
elegant sweetness. It is served very cold, to mitigate the sugar, at 6°C. This type requires more specific pairings,
cucina fusion. Il residuo zuccherino va da 17 a 32 g/l.
such as dry desserts or the spicy foods of fusion cuisine. Residual sugar ranges from 17 to 32 g/l.
29
UN VIAGGIO
NEI SECOLI
Nel territorio di Conegliano Valdobbiadene si conservano ancora oggi
le testimonianze di un ricco passato dal significativo valore culturale
A journey through
the centuries
The Conegliano Valdobbidene area still preserves the traces
of a past rich in cultural value
he origins of Prosecco Docg have ancient roots and date back at least as far as the
T
Roman colonization of the geographic area over 2,000 years ago. We know for
certain that the Romans introduced grape cultivation, and that centu-
e origini del Prosecco Docg hanno radici molto antiche e risalgono
L
certamente alla romanizzazione di questa area geografica, avvenuta più
di 2000 anni fa. Per certo, con i Romani, viene introdotta la colti-
in the whole area around Treviso. At the time, the countryside was characterized by
vast fields of wheat and other grains, alternated with rows of vines.
vazione della vite, tanto che la centuriazione dell’89 a.C. ha dato un
Another indication of the link between wine and land comes from Saint Venanzio Fortunato,
forte impulso allo sviluppo della viticoltura e all’enologia in tutto il
bishop of Poitiers and a Valdobbiadene native. Recalling his birthplace, he described it as “the
territorio trevigiano.
place where the vine sprouts under the high mountain, where the lush green protects the most barren zones”
La campagna al tempo era caratterizzata per lo più da vaste distese di grano e altre
tipologie di cereale, che si alternavano a filari di viti.
(Quo Vineta Vernantur, Sub Monte Jugo Calvo, Quo Viror Umbrosus Tegit Sicca Metalla). This testifies to a flourishing viticulture already in the pre-Lombard era. However, it was only after the year
Un’altra traccia del legame fra vino e territorio ci viene da San Venanzio Fortu-
1000, with the first monasteries, that work began to reclaim large parts of the plain
nato originario di Valdobbiadene, vescovo di Poitiers, che di Valdobbiadene afferma
which until then had been barely used. Many documents from the late medieval period
ricordando i luoghi natali: “Quo Vineta Vernantur, Sub Monte Jugo Calvo, Quo Viror
attest to the cultivation of vines and the sale of wine from the Conegliano Valdobbia-
Umbrosus Tegit Sicca Metalla” (“luogo dove germoglia la vite sotto l’alta montagna, nella
dene hills, which was already esteemed and appreciated in many European courts.
quale il verde lussureggiante protegge le zone più brulle”). Fatto questo che testimonia
32
riation in 89 BC gave a strong boost to the development of viticulture and enology
A few centuries later the kitchen stewards of the Venetian doges and the Bohemian and Polish kings
33
LA
34
STORI A
H I STOR Y
una fiorente viticoltura in epoca pre-longobarda.
were describing how the expensive and difficult journey could
academic figure in Conegliano, Francesco Maria
Ma è solo dopo l’anno 1000, con i primi
add value to the great typical products of the Alta Marca of
Malvolti, began working to relaunch local products,
monasteri, che inizia l’opera di bonifica di am-
“Trevigi.” The fame of the wines made here soon reached Rome
as did Count Pietro Caronelli. After the fall of Venice and af-
pie parti di pianura fino ad allora scarsamente
and the court of Pope Sixtus V. Even the German Emperor
ter Napoleon, the Austro-Hungarian authorities carried out the
utilizzate. In epoca tardo medioevale numerosi
Frederick III recalled the quality of the wines from the Treviso
first census of the vineyards, identifying as local varieties Perella,
sono i documenti che attestano la coltivazione e
hills in his writings.
Pignoletta Bianca, Verdisa Lunga (Strascalone), Dell’Occhio,
il commercio dei vini tra le colline di Conegliano
In the 16th century Venice began to take a se-
Marzemino Nero and Prosecco. Two types of the Prosecco were
Valdobbiadene, da allora apprezzati in molte corti
rious interest in the development of a modern agri-
distinguished. Prosecco minuto o slungo had low vigor and tightly
d’Europa.
cultural economy in which viticulture would play
knotted shoots; the bunches were large but not very winged or
Qualche secolo più tardi i dispensieri delle
an important role. Through the complex hydraulic network
long, and the berries had a thick, hard skin and were sweet and
mense dei dogi di Venezia, dei re di Boemia e di Po-
and the major canal-building works on the mainland, wine rea-
flavorful but of unequal dimensions. Proseccon o Prosecco tondo
lonia descrivono come il tragitto costoso e impervio
ched Venice from the Piave, Brenta, Sile and Livenza rivers.
was vigorous with tightly knotted shoots and winged, long bun-
potesse valere i grandi prodotti tipici dell’Alta-Marca
At the time, the merchants of the Venetian Republic bought
ches. The large berries had a thick, hard skin but were sweet.
di “Trevigi”. La fama dei vini qui prodotti arriva ben
large quantities of wine in Conegliano, seeking to stop exports
The second half of the 19th century was a particularly
presto fino a Roma, alla corte di Papa Sisto V. Anche
to Central Europe by any means possible, including taxes and
ill-fated period for local viticulture thanks to the spread of pero-
l’imperatore Federico III di Germania ricorda nei
duties. The Conegliano and Felettano producers, meanwhile,
nospora and phylloxera. These diseases caused serious damage
suoi scritti la qualità dei vini dei Colli di Treviso.
considered the commercial markets represented by those courts
throughout Europe and led to the establishment of enological
Dal 1500 Venezia comincia a interessarsi se-
to be essential to their business. In 1544 the Council of the
societies who hoped to defeat the epidemics by scientific means.
riamente allo sviluppo di una economia agrico-
Magnificent Community of Conegliano began a dispute with
The provincial Enological Society, founded in 1868,
la moderna, in cui la viticoltura aveva un ruolo
the Venetian Rector Giacomo Gabrielli, sending ambassadors
had its first experimental facility in Conegliano in the buildings
importante. Attraverso la complessa rete idraulica e
to Venice to request that ancient privileges be respected.
owned by Francesco Gera (1803-1902).
le grandi opere di canalizzazione della terraferma il
In 1574, to celebrate the arrival of Henry III,
A key role in the Enological Society was played
vino giunge a Venezia dal Piave, dal Brenta, dal Sile
King of Poland, who was passing through on his way
by chemistry professor Antonio Carpenè, who was
e dal Livenza. In questi anni i mercanti della Serenis-
to Paris to be crowned King of France, the Cone-
entrusted with the task of systematically tackling the
sima comprano grandi quantità di vino a Coneglia-
gliano community had the town’s Neptune fountain
phytosanitary emergency. Afterwards he was one of
no cercando di frenare in ogni modo le esportazioni
run with white wine from the hills for the whole
the key figures in the subsequent establishment of the
verso il Centro Europa, con tasse e dazi. Per contro i
day. The tradition was repeated over the years for
Enological School, becoming the founder of an entre-
produttori di Conegliano e del Felettano considerano
grape-harvest festivals and other important events.
preneurial tradition indissolubly linked to sparkling
invece necessari gli sbocchi commerciali verso queste
The fall of Venice, adverse weather conditions and dis-
winemaking, together with his partner Angelo Mal-
corti. Nel 1544 il Consiglio della Magnifica Comu-
putes about noble origins led to a period of decline and profound
nità di Conegliano apre una vertenza con il rettore
crisis for the production and sale of wines from the Treviso hil-
An important role was also played by the Count Mar-
veneziano Giacomo Gabrielli, inviando ambasciatori
ls. In the second half of the 18th century, a leading
co Giulio Balbi Valier, who in the years following 1850 iso-
volti.
35
LA
STORI A
a Venezia perché siano rispettati gli antichi privilegi. Nel 1574 al passaggio di Enrico III
Re di Polonia, che si recava a Parigi per essere incoronato Re di Francia, la comunità di
Conegliano fa sgorgare per un giorno intero dalla fontana del Nettuno il vino bianco
dei Colli, una tradizione ripetuta nel tempo in occasione delle feste della vendemmia
e di altri importanti eventi. La caduta di Venezia, condizioni meteorologiche avverse e
dispute di origine nobiliare determinano un periodo di declino e di profonda crisi per la
produzione e la vendita dei vini dei Colli trevigiani.
Nella seconda metà del Settecento, una figura di spicco del mondo accademico
coneglianese, Francesco Maria Malvolti, si impegna per il rilancio dei prodotti locali,
così come il Conte Pietro Caronelli.
Dopo la caduta di Venezia e dopo Napoleone, il regno austro-ungarico effettua nel
1823 il primo censimento dei vigneti, individuando quali vitigni di zona la Perella, la Pignoletta bianca, la Verdisa lunga (strascalone), dell’Occhio, Marzemino nero e Prosecco. Di
quest’ultima ne distingue due tipi: il “Prosecco minuto o slungo”, dalla pianta poco vigorosa
36
con tralci dai nodi fitti, grappoli poco alati e lunghi ma grossi; dagli acini con scorza grossa
Carpenè insieme a Gian Battista Cerletti ha avuto tra
lated and selected an excellent clone of Prosecco, still known
e dura, dolci e saporiti ma di dimensioni ineguali. Il “Proseccon o Prosecco tondo”: dalla
i suoi docenti più noti, personaggi come Arturo Ma-
today as “Prosecco Balbi.” The enological school conceived by
pianta vigorosa con tralci dai nodi fitti e dai grappoli alati, lunghi e con acini grossi dalla
rescalchi, Giovanni Dalmasso e Luigi Manzoni che
Antonio Carpenè together with Gian Battista Cerletti had no-
scorza grossa e dura, ma dolce.
hanno posto le basi per la moderna scienza vitico-
ted figures like Arturo Marescalchi, Giovanni Dalmasso and
Ci avviciniamo nel frattempo alla seconda metà del XIX secolo, periodo particolar-
la ed enologica. A loro si deve la prima suddivisione
Luigi Manzoni among its instructors.
mente nefasto per la viticoltura locale a causa del diffondersi della peronospora e della filos-
nelle due sottozone di Conegliano e Valdobbiadene.
They laid down the foundations for modern viticultural
sera. Le malattie hanno determinato gravissimi danni in tutta l’Europa e la contemporanea
La necessità di un forte impegno sul fronte della spe-
and enological science, and it was they who first divided the two
nascita, delle società enologiche con lo scopo di affrontare con mezzi scientifici l’epidemia.
rimentazione scientifica porta alla nascita di un’altra
subzones of Conegliano and Valdobbiadene.
La Società Enologica provinciale, fondata nel 1868, ha il suo primo stabilimento speri-
nuova istituzione nel 1923: la Stazione Sperimenta-
The need for a strong commitment to scientific experimen-
mentale a Conegliano presso le strutture di proprietà di Francesco Gera (1803-1902). Nella
le di Viticoltura ed Enologia di Conegliano la quale,
tation led to the creation of another new institution in 1923, the
Società Enologica un ruolo chiave è svolto dal professore di chimica Antonio Carpenè
unica istituzione a livello nazionale nel suo genere, è
Viticultural and Enological Experimental Station in Coneglia-
al quale viene affidato il compito di affrontare con metodo l’emergenza fitosanitaria,
diretta dal professor Giovanni Dalmasso con la colla-
no. The only institution of its kind in the country, it was directed
ma che superata la stessa, svolgerà un ruolo di attore primario nella successiva fonda-
borazione di altri scienziati.
by Giovanni Dalmasso in collaboration with other scientists.
zione della Scuola Enologica, diventando capostipite di una tradizione imprendito-
Il 7 giugno 1962 nasce il Consorzio di Tute-
The Protective Consortium for Conegliano
riale indissolubilmente legata all’attività spumantistica, insieme al suo socio Angelo
la del vino Conegliano e Valdobbiadene Prosecco,
and Valdobbiadene Prosecco Wine was founded on
Malvolti. Un grande ruolo lo ha avuto anche il Conte Marco Giulio Balbi Valier che negli
gettando così i principi fondanti dell’attuale conte-
June 7, 1962, establishing the founding principles
anni successivi al 1850 aveva isolato e selezionato un clone di Prosecco migliore degli altri,
sto di uno tra i più importanti poli spumantistici
for what has become one of the world’s most impor-
individuato ancora oggi come “Prosecco Balbi”. La scuola enologica concepita da Antonio
mondiali.
tant sparkling wine producing centers.
37
IL
METODO
DI
PRODUZI ONE
THE
PRO DUC TI ON
METH OD
Un vino di grande piacere, di successo internazionale ma ancora fatto a mano.
Scopriamo insieme come nascono le sottili bollicine del Conegliano Valdobbiadene
Prosecco Superiore, dal 2009 entrato nei migliori vini d’Italia, i Docg
W
hat is the secret of the enjoyability that
characterizes Conegliano Valdobbiadene? A bunch of Glera grapes, the base
variety for the production, their color,
their shape, their turgidity and their scent: this would be a good
place to start the story that leads to the delicate progress of small,
fine, effervescent bubbles through pale-yellow liquid. Glera has
unique characeristics, bringing together semi-aromaticness, fragrance and crispness. These qualities
are enhanced by the Italian method, used to produce Conegliano Valdobbiadene Docg. This wine is
made special not just by the grapes but also, and above all, its
zone of origin and the production rules. These are as follows.
1) The production protocol states that vinification must take place within the same municipalities where the grapes are grown, namely Conegliano, San
Vendemiano, Colle Umberto, Vittorio Veneto, Tarzo, Cison di
Delicate fragranze
di fiori e frutta
Q
ual è il segreto della piacevolezza che caratterizza il Conegliano Val-
DELICATE
FRAGRANCES
OF FLOWERS
AND FRUIT
dobbiadene? Un grappolo di uva Glera, la varietà base per la produzione del Conegliano Valdobbiadene, il suo colore, la sua forma, la
turgidità del frutto e il profumo. Da qui potremmo partire per rac-
contarvi dove nasce quel delicato incedere di piccole, sottili, effervescenti bollicine nel
manto giallo-tenue della sua stoffa.
Il Glera, infatti, presenta caratteristiche uniche, perché unisce semiaromaticità, fragranza e croccantezza, qualità che vengono esaltate al meglio con il Metodo
Italiano, usato per la produzione del Conegliano Valdobbiadene Docg. A rendere
38
Valmarino, San Pietro di Feletto, Refrontolo, Susegana, Pieve di
Soligo, Farra di Soligo, Follina, Miane, Vidor and Valdobbiadene. In the case of the “Superiore di Cartizze” subzone, the rule is even more restrictive. Vinification must
take place within the Valdobbidene territory.
2) The blend of grapes for Conegliano Valdobbiadene Docg must be at least 85% Glera. A maximum of 15% can be added of Verdiso, Bianchetta Trevigiana,
Perera or Glera Lunga, or Pinot Bianco, Pinot Grigio, Pinot
Nero and Chardonnay grapes, on their own or together.
3) The maximum yield of grapes per hectare is
A wine of great pleasure and international
success, still made by hand. Let’s discover
together how the fine bubbles of Conegliano
Valdobbiadene Prosecco Superiore are formed,
a wine that has joined the greatest in Italy
with Docg status in 2009
135 quintals/hectare for Conegliano Valdobbiadene Prosecco, 130 quintals/hectare for the Rive type
and 120 quintals/hectare for Cartizze.
4) The maximum must-to-fruit ratio must be
no higher than 70% for all the types.
5) Bottling must take place in wineries within
the province of Treviso.
39
IL
ME TODO
DI
PRODUZI ONE
PRODUCTI ON
METHOD
speciale questo vino, però, non solo solo le uve ma
These are the rules set down for the wines in the “Cone-
anche e soprattutto la zona di origine e le regole di
gliano Valdobbiadene Prosecco Superiore” and “Superiore di
produzione. Ecco quali sono.
Cartizze” category.
1) Il disciplinare prevede che la vinificazione
For Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, the
dici comuni della Docg, nella zona di produzione
color must be straw yellow, bright, with a persistent mousse.
delle uve: Conegliano, San Vendemiano, Colle Um-
The scent must be pleasant and characteristically fruity, while
berto, Vittorio Veneto, Tarzo, Cison di Valmarino,
the flavor must be fresh, harmonious, fruity and characteristic.
San Pietro di Feletto, Refrontolo, Susegana, Pieve di
When it comes to analytical values, the alcohol level must be
Soligo, Farra di Soligo, Follina, Miane, Vidor, Val-
at least equal to 11% abv, the total minimum acidity 5.0 g/l
dobbiadene. Nel caso della sottozona “Superiore
and the non-reducing extract a minimum of 14.0 g/l. Moving
di Cartizze”, la regola è ancora più restrittiva. Le
on to Cartizze, beyond sensory traits effectively identical to the
operazioni di vinificazione devono essere effettua-
previous wine, it must have an alcohol level at least equal to
te entro il territorio del solo Valdobbiadene.
11.5%, a total minimum acidity of 5.0 g/l and a minimum
So what does the protocol say about vinification? After the
cui si possono aggiungere per un massimo del 15%
harvest, the grapes, picked by hand in their individual vineyards,
Verdiso, Bianchetta trevigiana, Perera, Glera lunga,
are brought to the winery. The first step is pressing, which takes
oppure uve Pinot Bianco, Pinot Grigio, Pinot Nero e
place in special presses that crush the berries softly, extracting only
Chardonnay, da sole o congiuntamente.
first-pressing must. No more than 70 liters of wine can be ob-
3) La resa massima di uva/ettaro è di 135 quin-
tained from 100 kilos of grapes. Decantation takes place after
tali per ettaro per il Conegliano Valdobbiadene Pro-
the pressing. The cloudy must is left to rest in cold steel tanks at
secco, 130 quintali per ettaro per la tipologia Rive,
5-10°C. After around 10 to 12 hours, the limpid part of the
120 quintali per ettaro per la tipologia Cartizze.
must separates from the sediment and fermentation can start. Vi-
essere superiore al 70% per tutte le tipologie.
5) L’imbottigliamento può essere eseguito
nelle cantine della sola provincia di Treviso.
Queste le regole previste per i vini della categoria “Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore” e “Superiore di Cartizze”.
Ecco invece come si presentano nel bicchiere.
L A ND SCAPE
non-reducing extract of 14.0 g/l.
Docg prevede l’uso di Glera per almeno l’85%,
4) La resa massima di uva in vino non deve
THE
Here is how they present themselves in the glass.
debba essere effettuata solo all’interno dei quin-
2) L’uvaggio del Conegliano Valdobbiadene
40
THE
nification takes place thanks to natural yeasts, which when added
to the must trigger alcoholic fermentation. This takes place in steel
tanks at a constant temperature of 18-20°C and lasts for 15 to
20 days. The end result of vinification is the base wine,
the starting point for sparkling winemaking.
The refermentation takes place when the base wine has
been clarified. After special tastings, the different batches in the
winery are blended. The wines that until now had been kept
41
IL
METODO
DI
PRODUZI ONE
THE
PRO DUC TI ON
METH OD
separate based on origin, harvest time and sensory characteristics are mixed together in precise proportions,
creating the so-called cuvée.
The protocol does not speak specifically about a sparkling winemaking method and rules relating to
methods, leaving space for different interpretations and winemakers’ creativity. In practice, Conegliano
Valdobbiadene Docg is almost always made using the Italian method, involving refermentation in pressurized containers. This technique has been further refined by the Conegliano enological school with the aim of obtaining the best expression of the grapes’ aromas.
This is why producers today love to talk about the “Conegliano Valdobbiadene method.”
The method involves the use of large pressurized autoclaves into which the wine is placed together with
sugar and yeasts. This is the best technique for preserving the varietal aromas of the grape, maintaining the
primary perfumes as much as possible and producing a fruity and floral wine. With this processing technique,
Parlando del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, il colore deve esse-
during refermentation the yeasts turn the sugar into carbon dioxide, which produces the velvety bubbles typical
re giallo paglierino più o meno intenso, brillante, con spuma persistente; profumo: gra-
of Conegliano Valdobbiadene Docg. The whole process lasts for at least 30 days, and sometimes continues for
devole e caratteristicamente fruttato; sapore: fresco, armonico, fruttato, caratteristico.
up to 60-90 days, if winemakers are seeking greater complexity from longer contact with the yeasts.
Queste i valori analitici: il grado alcolico deve essere almeno pari all’11% vol.; l’acidità
totale minima è di 5,0 g/l; l’estratto non riduttore minimo di 14,0 g/l.
Passando al Cartizze, è richiesto un alcol pari ad almeno l’11,5% vol., un’acidità
totale minima di 5,0 g/l; un estratto non riduttore minimo di 14,0 g/l.
Ma cosa dice il protocollo di vinificazione? Dopo la vendemmia, l’uva è portata in
cantina per dare avvio alle diverse fasi di lavorazione.
The Conegliano Valdobbiadene method is different from the classic method because refermentation
takes place in autoclaves rather than in the bottle for months or even years. However, both methods are
based on the same principle, namely the transformation of sugar into carbon dioxide by
yeasts. The Conegliano Valdobbiadene territory is in constant evolution, and even if the Conegliano Valdobbiadene method is the most common, today experiments are also being carried out on longer refermentation
periods or longer contact with yeasts. For now, however, they are little more than a curiosity.
Il primo passo è la pressatura, condotta con apposite presse che agiscono sugli
acini in modo soffice, così da estrarre solo il mosto fiore. Da 100 kg di uva si possono
ottenere al massimo 70 litri di vino. Al termine della pressatura ha luogo la decantazione. Il mosto torbido viene lasciato riposare a freddo, a 5-10°C, in vasche di acciaio.
Starting with a chemical and physical analysis of the Glera grape it is clear that the majority of the aromas come from
Dopo circa 10-12 ore, la parte limpida del mosto è separata dal deposito e avviata alla
specific compounds (which in the must are linked to the sugars) and from the yeasts’ transformation of certain natural
fermentazione.
nitrogenous bases, closely linked to the terroir and the vintage. During fermentation these aromas are freed and become
La vinificazione avviene grazie ai lieviti naturali che, aggiunti al mosto, innescano
e conducono la fermentazione alcolica, che si svolge in vasche d’acciaio a una tempera-
perceivable. Some producers have thus decided to no longer use a base wine, but rather to start the refermentation
directly with the must (always in an autoclave). The aim is to obtain a more complex wine than one rich in fruity and floral
perfumes. Others put together a cuvée by adding to the base wine a small amount of must, carefully preserved through the
tura costante di 18-20°C e si protrae per 15-20 giorni. Al termine della vinificazione
year. These continuously evolving techniques always have the objective of enhancing the perfumes and flavors that make
si ottiene il vino-base, punto di partenza per la spumantizzazione.
this wine unique, so as to reflect the unmistakable character of its terroir. These developments need time to see how they
La presa di spuma avviene quando il vino-base si è illimpidito. Le diverse partite
42
AN ALTERNATIVE TO TRADITION
progress and what the results will be in the medium and long term.
43
IL
METODO
DI
PRODUZI ONE
THE
PRO DUC TI ON
METH OD
presenti in cantina, dopo opportuni assaggi vengono assemblate: i vini che fino a que-
Con questo protocollo di lavorazione, durante la rifermentazione i lieviti utilizza-
sto momento sono stati tenuti distinti per provenienza, epoca di vendemmia e caratteri-
no lo zucchero per produrre anidride carbonica, che dà origine alle bollicine vellutate
stiche organolettiche, sono riuniti in proporzioni precise, creando la cosiddetta cuvée.
tipiche del Conegliano Valdobbiadene Docg.
Il disciplinare non parla espressamente di un metodo di spumantizzazione e delle
La spumantizzazione dura almeno 30 giorni, ma talvolta la si protrae anche fino
regole a esso relative lasciando quindi spazio a diverse interpretazioni e alla creatività
a 60-90 giorni, per ricercare maggior complessità grazie a un prolungato contatto con
del produttore, elemento che contribuisce a rendere più interessante questo vino.
i leviti.
Nella pratica, il Conegliano Valdobbiadene Docg è nella quasi totalità dei casi
Il Metodo Conegliano Valdobbiadene si differenzia per tecnica dal Metodo Clas-
ottenuto con il Metodo Italiano, che prevede la rifermentazione in contenitori a te-
sico perché prevede la rifermentazione in autoclave, mentre nel Classico avviene in
nuta di pressione. Questa tecnica è stata ulteriormente messa a punto dalla Scuola
bottiglia per mesi o addirittura per anni. Entrambi, tuttavia, si basano sullo stesso
Enologica di Conegliano al fine di far esprimere al meglio gli aromi delle uve. Per
principio, ovvero la trasformazione dello zucchero in anidride carbonica, grazie al
questo, oggi, i produttori amano parlare di “Metodo Conegliano Valdobbiadene”.
lavoro dei lieviti.
Il metodo prevede l’impiego di grandi recipienti a tenuta di pressione, le autoclavi,
Il territorio di Conegliano Valdobbiadene è in continua evoluzione e, sebbene il
dove il vino viene introdotto assieme a zucchero e lieviti. Tecnica, questa, che meglio
metodo Conegliano Valdobbiadene sia il più diffuso, esistono oggi anche sperimenta-
consente di preservare gli aromi varietali dell’uva, mantenendoli il più possibile integri
zioni che prevedono un periodo più prolungato di rifermentazione e di contatto con i
nei profumi primari, che si traducono in un vino fruttato e floreale.
lieviti, nonostante esso rimanga per ora una curiosità più che una realtà.
UN’ALTERNATIVA ALLA TRADIZIONE
Partendo dall’analisi chimico-fisica dell’uva Glera si osserva che la maggior parte degli aromi
provengono da particolari composti, che nel mosto sono legati agli zuccheri, e dalla trasformazione
a carico del lievito di alcune basi azotate naturali, strettamente legate al territorio e all’annata.
Proprio durante la fermentazione questi aromi si liberano, rendendosi percepibili.
Alcuni produttori hanno deciso quindi di non partire più da un vino-base da spumantizzare,
bensì di prendere le mosse direttamente dal mosto per la presa di spuma, che avviene
sempre in autoclave.
Obiettivo è ottenere un prodotto più complesso che ricco di profumi fruttati e floreali.
Altri ancora compongono la cuvée con una prevalenza di vino base e una piccola quota
di mosto, appositamente conservato durante tutto l’anno. Una continua evoluzione che ha sempre
come obiettivo l’esaltazione di profumi e aromi che rendano unico questo vino, per fare in modo
che rifletta l’inconfondibile carattere del terroir di origine. È questo, comunque, un percorso che
necessita di tempo per conoscerne sviluppi e risultati nel medio, lungo periodo.
44
45
I L
C ARTI ZZE
Il Cartizze,
quando il piacere
è irripetibile
È il fiore all’occhiello del Conegliano Valdobbiadene; una delle più felici espressioni
del connubio tra territorio, ambiente, vigna e lavoro dell’uomo. Sono bollicine
uniche e sontuose, apprezzate per la sottile raffinatezza e l’elegante abbinabilità
il vertice qualitativo del Conegliano Valdobbiadene: uno spumante
È
sontuoso, un territorio speciale. Cartizze è la collina più famosa di tutto il territorio, progenitrice delle “Rive”, solo cento ettari di vigneto in
comune di Valdobbiadene che danno origine a un vino straordinario,
il Cartizze. Già il colore, giallo paglierino con luminosissimi riflessi
che virano da tinte pastello a tonalità dorate rimanda a una maggiore
intensità e ricchezza rispetto alle altre versioni del Conegliano Valdobbiadene.
CARTIZZE:
WHEN PLEASURE
IS UNEQUALLED
The crème de la crème of Conegliano Valdobbiadene, Cartizze is one of the happiest expressions
of the union between territory, environment, vines and human work. This unique and sumptuous
sparkling wine is prized for its subtle refinement and elegant compatibility with food
Il suo approccio olfattivo è caratterizzato da una complessità di profumi invitanti, che richiamano frutti dalla polpa bianca, la mela e la pera, gli agrumi, l’intensità della pesca e dell’albicocca, toccando le florealità dei sentori di rosa, con una nota
gradevole di mandorla nel retrogusto. Il suo sapore è armonico ed elegante, di grande
morbidezza e freschezza, sostenuto da un perlage leggero e fine che, nell’espandersi, richiama ogni piacevole sensazione gustativa.
Prodotto quasi esclusivamente nella versione Dry, si accompagna in modo ec-
T
wine from a very special terroir. Cartizze is the most famous hill in the whole area,
forerunner of the “Rive”: barely a hundred hectares of vines in the municipality of
Valdobbiadene which produce an extraordinary wine, known as Cartizze.
Already the color, straw-yellow with luminous hints shifting from pastels to golden
tones, suggests a greater intensity and richness than the other versions of Conegliano
cellente ai dessert e alla piccola pasticceria, alle paste frolle, alle crostate di frutta, alle
Valdobbiadene. The wine’s scent is characterized by a complexity of inviting perfumes,
millefoglie, alla crema e alle focacce in genere. Ma spesso, per contrasto, non resiste
recalling white-fleshed fruit, apples and pears, citrus and the intensity of peach and
alla tentazione di abbinarsi a piatti salati che abbiano una componente piccante, con
apricot, touching the floralness of rose, with a pleasant note of almond at the end.
i quali sa esprimere tutta la sua piena ed espressiva personalità.
46
he peak of Conegliano Valdobbiadene quality, Cartizze is a sumptuous sparkling
The flavor is harmonious and elegant, with great softness and freshness, supported by a light per-
47
IL
48
CARTIZZE
THE
CARTIZZE
È, comunque, una delle scelte più felici per
lage and a finish that expands to recall all the previous taste
tutte le occasioni di festa, per un aperitivo di qualità
sensations. Produced almost exclusively in the Dry
o un brindisi finale nel segno dell’eccellenza.
version, it pairs excellently with desserts and petits
Sebbene la tipologia più diffusa sia il Dry, si
fours, pastries, fruit tarts, millefeuilles, creams and
stanno affermando oggi anche versioni con un resi-
cakes in general. However, it’s often hard to resist the
duo zuccherino inferiore, arrivando addirittura alla
temptation to pair it with savory dishes that have a
tipologia Brut.
spicy element with which it can express all its full
A fare la differenza, infatti, rispetto alle al-
and expressive personality. In any case it is one of the
tre tipologie di Conegliano Valdobbiadene non
happiest choices for all festive occasions, for a perfect pre-dinner
è solo il residuo zuccherino ma anche e soprat-
aperitif or a final elegant toast. Though the most common type
tutto il territorio, davvero unico. Un’unicità data
is Dry, today other versions with lower residual sugar are also
anche dalla “rarità”. Il Cartizze è un fazzoletto di
making a name for themselves, and there are even some success-
terra a forma pentagonale di appena 106 ettari,
ful Brut. In fact the difference between other types
nel comune di Valdobbiadene, suddiviso tra un
of Conegliano Valdobbiadene comes not just from
centinaio di produttori che ogni anno immetto-
the residual sugar but also, and above all, from the
no sul mercato poco più di un milione di botti-
territory, which is truly unique. This uniqueness co-
glie di questo spumante unico.
mes also from the wine’s rarity. Cartizze is a small
Il segreto del Cartizze è racchiuso nel colore
pentagon-shaped patch of land, barely 106 hectares
di queste terre dalle tinte cangianti, il verde, il giallo
in size, in the municipality of Valdobbiadene. The
e il marrone delle argille, le morene e le bianche e
land is divided between a hundred producers who
grigie arenarie, ma anche nel rincorrersi di piccole
each year release little more than a million bottles of
valli e colline che bloccano i venti e regalano tepo-
this unique sparkling wine on the market. The secret
ri che maturano con armonia i grappoli della vite.
of Cartizze lies in the changing colors of this land, the green, the
Passeggiare fra i filari di Cartizze è un’esperienza
yellow and the brown of clay, the moraine and the white and gray
unica.
sandstone, but also in the succession of little valleys and hills that
Non occorre più di una mezza giornata per
block the wind and ensure a warmth that ripens in harmony with
percorrere l’intero poligono di questo grande vi-
the bunches of grapes. Walking through the rows of Cartizze
gneto a cielo aperto, che si dispiega sulla collina
vines is truly a unique experience. It takes no more than half a
punteggiata qua e là da frassini e roveri, e da una
day to walk the whole polygon of this large vineyard under the
più cospicua presenza di olivi, a riprova della vo-
open sky, spread out on the hill and dotted here and there with
cazione di questo territorio per le colture delicate
ash trees and oaks, and by a considerable number of olive trees,
e di pregio.
proof of this land’s vocation for delicate and prized crops.
49
I L
CARTI ZZE
Il Cartizze e la sua terra
L’area di produzione del Cartizze è compresa tra le colline più scoscese di San Pietro
di Barbozza, Santo Stefano e Saccol, nel comune di Valdobbiadene. Un pentagono aureo,
suddiviso tra un centinaio di produttori che ha avuto la sua ufficiale definizione territoriale
nel 1969, con la stesura del Disciplinare del Conegliano Valdobbiadene e che oggi trova la
sua definitiva consacrazione con la Docg.
Il Cartizze è un vero e proprio Cru che nasce dalla perfetta combinazione di un
microclima dolce, un terreno antichissimo e la più che millenaria tradizione colturale
e culturale che ne costituisce la principale connotazione antropologica. Le radici della
vite godono, infatti, dei favori di un terreno molto vario, originatosi dal sollevamento di
fondali marini, con morene, arenarie e argille che consentono un drenaggio veloce delle
piogge e, nel contempo, una costante riserva di acqua. Inoltre la zona geografica esposta a
sud, gode di un clima temperato (la temperatura media annua è di 12,5°C, con una escursione media annua di circa 20-21°C). Le colline ai piedi del monte Cesen ed Endimione,
di fronte alla frazione di San Pietro di Barbozza sono, infatti, uno scudo naturale, riparo
dalle correnti fredde che discendono dai monti verso la pianura. Il sole, costante durante
l’arco dell’intera giornata, garantisce una corretta maturazione dell’uva. Il Cartizze è dun-
UN TOPONIMO DALLE ORIGINI INCERTE
Tanto si è scritto e dibattuto sulle origini del toponimo Cartizze e oggi sono tre le ipotesi più
accreditate. La prima, di matrice popolare, fa derivare il nome da “gardiz o gardizze”, espressione
locale che indica i graticci usati per l’appassimento delle uve. E siccome le uve prodotte a Cartizze
venivano vendemmiate tardi, quando mostrano un colore dorato e trasparente che le fa assomigliare
ai grappoli messi ad appassire, ecco che il nome ha una sua radice plausibile.
La seconda è sostenuta dal valdobbiadenese Bruno Brunoro, studioso di storia locale, il quale
fa derivare il nome da “cardus”, cioè il cardo, fiore spinoso un tempo molto diffuso sugli sterrati
e sui terreni poveri e marnosi come quelli che caratterizzano la collina di Cartizze.
La terza e ultima ipotesi è quella sostenuta dallo storico trevigiano Giovanni Tozzato, il quale dal
primo documento pervenuto con l’indicazione del toponimo “Caurige” (1362) fa derivare Cartizze
da carro o strada per il transito dei carriaggi.
50
51
IL
CARTIZZE
The land of Cartizze
The Cartizze production area lies between the steepest
hills of San Pietro di Barbozza, Santo Stefano and Saccol,
in the Valdobbiadene municipality. This precious pentagon,
divided between a hundred producers, was officially defined
in 1969 with the drafting of the Conegliano Valdobbiadene
specifications and has now been definitively consecrated by the
Docg. Cartizze is a true cru, born out of the perfect
blending of a mild microclimate, an ancient land
and the age-old agricultural and cultural traditions that form its principal anthropological connotation. The roots of the vines enjoy a very varied soil,
originating from the rising of the sea bed, with moraine, sandstone and clay ensuring both that rain drains away quickly
and a constant reserve of water. Additionally the geographic
zone exposed to the south benefits from a mild climate (the
average annual temperature is 12.5°C, with an average tem-
THE
CARTIZZE
I L
C ARTI ZZE
que l’esaltazione di un panorama di incredibile bellezza ed è una delle più significative
perature swing of between 20 and 21°C). The hills at the foot of Mount Cesen and Endimione, in
espressioni del terroir, l’insieme di tutti quei fattori che caratterizzano un territorio di pro-
front of the village of San Pietro di Barbozza, form a natural shield, protecting the area from the cold
duzione: il suolo, il microclima, il paesaggio e la caparbietà, secolare e paziente cura dei vi-
winds blowing from the mountains down towards the plain. The sun, steady throughout the course of
ticoltori che quotidianamente lo vivono. Una terra particolarmente vocata di cui, peraltro,
the whole day, guarantees the grapes ripen fully.
ci si era già accorti nel secolo scorso dal momento che l’uva e i mosti prodotti in quest’area
spuntavano prezzi superiori a quelli realizzati con le uve delle colline circostanti.
ficant expressions of terroir, the totality of all those factors that characterize a winemaking zone: the
Negli anni a seguire le conoscenze tecniche e i progressi enologici hanno contribuito
soil, the microclimate, the landscape and also a certain stubbornness, the patient care of the viticultural-
a raggiungere quell’eccellenza che ancora oggi è testimoniata dall’alto livello qualitativo
ists who have lived and worked here over the centuries. The vocation of this land was already noted in
delle referenze prodotte sotto la dicitura Superiore di Cartizze.
the last century, ever since the grapes and musts produced here began to command prices higher than the
Dalla vigna alla bottiglia
Dopo una fotografia del contesto ambientale in cui nasce il Cartizze, entriamo nel
cuore della fase produttiva che prevede il rispetto rigoroso di cinque regole, pensate per
garantire al prodotto una origine certa e una eccellente qualità per potersi fregiare della
specifica Superiore di Cartizze.
Le uve devono provenire dai 106 ettari delimitati per legge, che sono iscritti
all’Albo della Denominazione; le varietà ammesse attualmente sono solamente le uve
54
Cartizze is thus the exaltation of a landscape of incredible beauty and one of the most signi-
grapes from surrounding hills. Over the following years, technical skills and enological advances have
contributed to the attainment of excellence that still today is shown by the high quality level of the wines
labelled with the phrase “Superiore di Cartizze.”
From vineyard to bottle
After a snapshot of the environment that shapes Cartizze, let’s move on to production, which requires the following of five strict rules. These were designed to guarantee the specific origin and excellent
quality of any wine using the term Superiore di Cartizze.
Glera (per un minimo dell’85%) e i vitigni tributari, Verdiso, Perera e Bianchetta
The grapes must come from the 106 hectares defined by law, specified in the
Trevigiana, varietà tradizionali che oggi sono state validamente recuperate e che in
denomination’s register. The only varieties currently allowed are Glera (which must
55
I L
C ARTI ZZE
THE
CARTIZZ E
alcune annate sono fondamentali con la loro speci-
make up a minimum of 85% of the blend), Verdiso, Pe-
ficità, per mantenere l’equilibrio organolettico del
rera and Bianchetta Trevigiana. These last three
vino. Il Verdiso, per esempio, viene impiegato nella
tributary grapes are traditional varieties. They
vinificazione del Cartizze per aumentarne la sapidità e
have been successfully recovered and in certain
la salinità; la Perera si utilizza per aumentarne il profu-
years are fundamental to maintaining the wine’s
mo e gli aromi, mentre la Bianchetta Trevigiana con-
sensory balance. Verdiso, for example, is used in the
tribuisce a ingentilire, soprattutto nelle annate fredde,
vinification of Cartizze to increase sapidity and salinity;
il tenore del vino.
Perera is used to increase perfume and aromas; while Bian-
La vinificazione deve avvenire solo all’interno del Comune di Valdobbiadene, secondo le nor-
chetta Trevigiana helps to refine the wine’s alcohol content,
particularly in cold years.
me previste dal Disciplinare; l’imbottigliamento e
According to the regulations, vinification
la spumantizzazione possono essere eseguite solo
must take place within the municipality of Val-
nelle cantine della provincia di Treviso. Da un pen-
dobbiadene, while bottling and refermentation
tagono circoscritto al comune di Valdobbiadene le
can be carried out only in wineries in the pro-
bottiglie prodotte si aprono ai mercati internazionali,
vince of Treviso. From this small hill in the Valdobbia-
incontrando popoli, culture, tradizioni enogastrono-
dene countryside the bottles are sent out to the international
miche tra le più disparate e diversificate.
markets, where they will encounter all kinds of different peo-
A ulteriore prova, se mai ce ne fosse bisogno,
ples, cultures and gastronomic traditions. Just another sign,
della versatilità e della piacevolezza che il Superiore
as if more were needed, of the versatility and enjoyability
di Cartizze sa esprimere.
that Superiore di Cartizze knows how to express.
A NAME OF UNCERTAIN ORIGIN
Much has been written about the etymology of the name Cartizze, and to date there are three likely hypotheses. The first,
of popular origin, has the name deriving from “gardiz” or “gardizze,” a local expression referring to the racks used to dry
grapes. The grapes grown in Cartizze are harvested late in the season, when they have a golden, transparent appearance
that makes them look like bunches hung up to dry, making this explanation plausible.
The second theory is endorsed by local historian Bruno Brunoro, from Valdobbiadene, who believes the name derives from
“cardus,” the cardoon, the spiny flower once very common along the dirt tracks and poor, marly soil that characterize the
Cartizze hill.
The third and final suggestion is backed by Treviso historian Giovanni Tozzato. From the first document with the indication
of the name “Caurige” (1362), he believes that Cartizze derives from carro, cart, or a road for the transit of carriaggi
(baggage wagons).
56
57
S C O I PL R ET NE DR OR I ITL O R I VO E
È il Conegliano Valdobbiadene Docg prodotto esclusivamente con uve
provenienti da un unico comune o da un’unica frazione di comune
LE RIVE:
PURA ESSENZA
DEL TERRITORIO
DI SCOVERIN G
THE
RIVE
It is the Conegliano Valdobbiadene DOCG produced only with grapes
from a single municipality or a single hamlet within a municipality
Le Rive: the pure
essence of Terroir
onegliano Valdobbiadene è una tavolozza dai colori accesi: il verde
C
brillante dei vigneti sulla groppa delle colline, nella tarda primavera,
ha una luce così intensa e viva; oppure il giallo dell’uva, frutto della vendemmia in arrivo, che splende nei primi giorni di settembre
quando il cielo, scheggiato dalle nuvole, è increspato dal sole del
pomeriggio.
A impreziosire il paesaggio sono le case di sasso nelle tinte dei grigi, dei nocciola, dei
rossi e dei rosa, le piccole, rettangolari finestre, il legno degli scuri e tutto attorno l’ordine
e l’armonia delle cose. Questi luoghi ti entrano nel cuore, in profondità, perché in ogni
58
onegliano Valdobbiadene offers a palette of bright colors: the brilliant green of
C
the vines on the hills in late spring glowing with light; the yellow of the grapes,
a sign of the coming harvest, in the first days of September, when the scattered
clouds of the sky part to reveal the afternoon sun. Then there are the stone
houses in shades of gray, hazelnut, red or pink, their small rectangular
windows framed by the wooden shutters. All around is order and harmony.
scorcio, in ogni istantanea che ti si svela, c’è una Natura forte, un paesaggio unico senza
These places enter deeply into your heart, because in every moment, in every revealed image,
somiglianze, senza richiami, senza termini di paragone. Qui e solo qui le rive si aprono in
Nature is strong. This is a unique landscape that can be compared to no other. Here and only here do
piccole valli circolari disegnate dal tratto armonico della vigna, che propone curve ellitti-
the steep slopes open up into small circular valleys outlined by harmonious rows of vines, sketching out
che, sinuose, morbide, materne. L’uomo e il suo lavoro hanno in larga parte determinato
elliptical, sinuous, soft, maternal curves. People and their work have greatly determined this landscape,
questo paesaggio, connotandolo in modo tanto peculiare da creare un territorio unico.
defining it in an unusual way, creating a unique territory. This uniqueness is interpreted by the Rive,
Questa unicità è interpretata dalle Rive, vera essenza del territorio.
the true essence of the terroir.
Le Rive, termine che nella parlata locale sta a indicare i vigneti posti in terreni
With the new Docg, “Le Rive,” the local dialect name for vineyards planted on
scoscesi, con la nuova Docg si sono trasformate da concetto, idea a tipologia di vino
steep ground, has transformed from a concept into a type of wine that emphasizes the
che sottolinea l’unicità territoriale, l’essenza più autentica e non ripetibile altrove.
local uniqueness, the land’s most authentic essence, unrepeatable elsewhere. And so the
Nasce così il Rive, ovvero lo spumante ottenuto dalle Rive.
Rive was born, the sparkling wine made from the Rive vineyards.
59
S C I OL P RT EE NR DR OI T IOL R RI OI V E
La menzione “Rive”: un passaggio fondamentale
THE
RIVE
The “Rive” name: an important step
Con il riconoscimento della “garantita” vi è stata l’ufficializzazione della tipologia Rive,
Docg status has made the Rive type an official category, which can be applied only to the Spu-
che può essere prodotta solo per lo Spumante, quindi il Prosecco Superiore. I Rive sono
mante, the Prosecco Superiore. Wineries can choose to make Rive wines if they want to
prodotti “per scelta” dalle aziende che vogliono esaltare le sottozone, investendo mag-
enhance the subzones, investing extra effort, sacrifice and commitment. These are
giore fatica, sacrificio, impegno. Sono, infatti, un vino di territorio, ottenuto da vigneti
terroir wines, made from grapes grown in steep vineyards, high up in the hills, that
in forte pendenza e alta collina, lavorabili solo manualmente, che hanno dimostrato
can only be cultivated manually. Over time these vineyards have been shown to
nel tempo di possedere particolari valori vitivinicoli, gli uni diversi dagli altri. Sono i
possess specific values, and each one is different. It’s worth spending some words on these
vini per cui “bisogna spendere delle parole” perché vanno descritti, spiegati, fatti amare. Il
wines, because they deserve to be described and explained with love. The head of the Rive family is
capostipite del Rive è il Cartizze, vino ottenuto fra le tre frazioni di Santo Stefano, San Pietro
Cartizze, a wine made in the three hamlets of Santo Stefano, San Pietro di Barbozza and Saccol, in
di Barbozza e Saccol, nel comune di Valdobbiadene.
the Valdobbiadene municipality.
Il Rive è un vino difficile da produrre e prevede regole più restrittive rispetto a tutte le
altre tipologie di Conegliano Valdobbiadene. Ecco quali sono:
1) le uve devono provenire da un’unica località, che viene menzionata in etichetta
(per esempio “Rive di Colbertaldo”);
2) la produzione deve essere inferiore rispetto alle altre tipologie del Superiore
(130 quintali per ettaro invece che 135);
60
D I SCOVERIN G
Rive wines are not easy to make and have more restrictive rules than all the other types of
Conegliano Valdobbiadene. These are:
1) the grapes must come from a single place, which must be indicated on the label (for example, “Rive
di Colbertaldo”);
2) grape production must be less than other types of Superiore (130 quintals per hectare instead
of 135);
3) la vendemmia deve essere esclusivamente a mano;
3) the grapes must be harvested only by hand;
4) deve sempre essere indicato l’anno di produzione (il millesimo);
4) the vintage must always be indicated;
5) può essere prodotto esclusivamente nella versione spumante, la più qualitativa.
5) it can only be produced in the Spumante version, the highest quality.
61
SCOPRE NDO
IL
RI VE
THE
R IVE
Il Rive è un deciso e significativo passo in
Il Rive is a decisive and significant step
avanti teso a valorizzare e premiare la differenzia-
towards promoting and rewarding the local dif-
zione territoriale di Conegliano Valdobbiadene
ferentiation of Conegliano Valdobbiadene.
nelle molteplici peculiarità che sanno esprimere
There are many idiosyncrasies expressed
il suolo, l’esposizione, il microclima, sancendo in
by the soil, the exposure and the microclimate,
modo ufficiale l’esistenza di zone particolarmente
and the Rive officially confirms the existence of
vocate, ciascuna con un carattere proprio, che va
geographic areas particularly suited to grape
valorizzato.
growing. Each area has its own character, which
Accanto al distinguo fra Prosecco di pianura e
Alongside the distinction between Prosecco from the
vero l’area storica di Conegliano Valdobbiadene, con
plains and Prosecco from the hills, between the basic Doc and
il Rive viene introdotta anche una reale classificazione
the Docg, and the recognition of the historic Conegliano Val-
dei comuni e delle frazioni di provenienza di un terri-
dobbiadene area, the Rive also introduces a real classification
torio articolato e ricco di sfumature.
of the municipalities and hamlets of origin of an articulated
Nel nuovo disciplinare, infatti, sono stati identi-
territory rich in nuances. In fact, the new protocol identifies
ficati 12 comuni e 31 frazioni specificabili in etichetta
12 municipalities and 31 hamlets that can be specified on the
con la menzione Rive. Il palato dell’attento consu-
label with the name Rive. The palate of the attentive consu-
matore potrà quindi ricercare le Rive che più si av-
mer will be able to find the Rive closest to his or her personal
vicinano al proprio personale gusto, scoprendo così
taste, discovering the facets of an area which has many diffe-
le sfaccettature di un’area che presenta molte diver-
rent expressions. As a concrete example, the wines from Rive
se espressioni. Per fare qualche esempio concreto, le
Santo Stefano, which partially includes the Cartizze area, are
Rive Santo Stefano, che fra l’altro comprendono par-
characterized by their elegance, perfume and complexity. Those
zialmente il territorio di Cartizze, si caratterizzano per
from Farra di Soligo are marked by a sharp, almost salty sa-
l’eleganza, i profumi, la complessità; quelle di Farra
pidity; Ogliano (Conegliano) gives warm wines, succulent and
di Soligo presentano un’affilata sapidità, quasi salina;
generous; while Rive di Susegana produces heady, structured
Ogliano (Conegliano) dà vini caldi, polposi e larghi;
wines. Il Rive, therefore, is the representation of the truest
infine dalle Rive di Susegana nascono degli esemplari
essence of a place, of the many expressions of a land as com-
vinosi e strutturati.
posite and variegated as a mosaic.
senza più vera di un luogo, nelle moltissime espressioni di un territorio composito e variegato come
un mosaico.
THE
L A NDSCAPE
is now specially promoted.
quello di collina, ovvero tra Doc di base e Docg, ov-
Il Rive, dunque, è la rappresentazione dell’es-
62
DI SCOVERI NG
Eight sommeliers taste
a preview of the Rive
A panel of sommeliers at the highest level of the pro-
63
IL
TERRITORIO
SCOPRENDO
IL
RIVE
DISCOVERING
THE
RIVE
8 sommelier degustano
in anteprima i Rive
Un panel di sommelier di altissimo livello qualitativo si è trovato attorno a un tavolo a degustare,
riflettere, analizzare, discutere sulla nuova menzione
“Rive”, cercando un denominatore comune che potesse armonizzare il dibattito.
A coordinare l’incontro Federico Graziani,
capo sommelier del celebre ristorante milanese,
Il Luogo di Aimo e Nadia, due stelle Michelin,
e Marco Pozzali, caporedattore della rivista Bar
64
Business. Lo scopo dell’incontro? Fissare l’attenzio-
fession came together around a table to taste, reflect, analyze
ne sulle sfumature caratteriali, sulle peculiarità orga-
and discuss the new “Rive” indication, seeking a common
nolettiche, sulle percezioni gusto-olfattive dei Pro-
denominator to harmonize the debate. Coordinating the
secco Superiore “Rive”.
meeting was Federico Graziani, head sommelier
Tutti i vini degustati si sono rivelati dotati di
at the celebrated two-starred Milanese restaurant
piacevolezza ed eleganza, dell’ottima esecuzione
Il Luogo di Aimo e Nadia, and Marco Pozzali,
stilistica. Grazie alla loro diversità, essi rispondono
editor-in-chief of the magazine Bar Business.
alla necessità dei grandi ristoranti di avere un vino
The purpose of the meeting? To focus attention on the
“unico”, espressione di una filosofia e di un territorio
nuances of character, the sensory traits, the gusto-olfactory
specifico.
sensations of Prosecco Superiore “Rive.” All the wines
Il “Rive” rappresenta, quindi, un ambascia-
tasted proved to be enjoyable and elegant, with excellent styli-
tore del territorio adatto ai palati più esigenti e,
stic execution. Thanks to their diversity, they respond to the
per questo, capace di offrire qualcosa di unico
need for great restaurants to have a “unique” wine, an ex-
all’alta ristorazione. La nuova tipologia presenta,
pression of a philosophy and a specific terroir.
infatti, un ventaglio di proposte differenziate a
The “Rive” represents an ambassador for the
seconda dei luoghi di produzione, colline, esposi-
territory, suited to the most demanding palates
zioni e offre, così, all’alta ristorazione argomenti
and therefore able to offer something unique to
di discussione forti e avvincenti.
fine dining. The new type offers a range of wines,
Il paesaggio è una chiave di lettura importan-
differentiated according to production places,
te, che dà molte opportunità nella creazione della
hills and exposures, providing strong and compel-
carta dei vini.
ling subjects for discussion in the restaurant.
65
SCOPRE NDO
I L
RI VE
DI SCOVERI NG
TH E
L A NDSCAPE
Il prossimo passo nel Rive sarà indicare in etichetta le principali note degustative in
The landscape is an important interpretation key, giving many opportunities for the creation of
modo che più facilmente si possano comprendere le differenze. Ma dove e come bere un
a wine list. The next step for the Rive will be to indicate the main tasting notes on the label so that
buon calice di Conegliano Valdobbiadene Docg, sia esso Brut, Extra Dry o Dry, sia un
consumers can more easily grasp the differences.
Cartizze o un Rive? Ogni luogo e ogni momento è adatto, a patto di rispettare l’essenza, le
But where and how to drink a good glass of Conegliano Valdobbiadene Docg, whether Brut, Extra
caratteristiche che esprime il vino senza forzarle, senza stravolgerne l’approccio; certo, per
Dry or Dry, whether Cartizze or Rive? Any place and any moment can be suitable, as long as the wine’s
gli abbinamenti e le proposte gastronomiche influisce nella scelta anche il residuo zuccherino
essence is respected, the characteristics it expresses, without forcing them or distorting the approach.
che ne è un indicatore essenziale.
Certainly, for pairings and food suggestions, the residual sugar is also an essential indicator.
Il Rive, in particolare, esalta le caratteristiche del Conegliano Valdobbiadene Pro-
Il Rive, in particular, exalts the characteristics of Conegliano Valdobbiadene
secco Superiore, che si distingue per l’eleganza, la raffinatezza, l’armonia floreale-frut-
Prosecco Superiore, which is distinguished because of its elegance, refinement and
tata ma anche per il piacere della bevuta, per la non impegnativa presenza alcolica, per
floral-fruity harmony, but more importantly because of the pleasure it gives, because
la gioiosità che solo queste bollicine sanno regalare. Questo lo rende perfetto in abbina-
it does not overwhelm with alcohol, because of the joyfulness that only these bubbles
mento a un piatto creato da un grande chef ma anche per un pic-nic informale.
know how to bring. This makes it perfect paired with a dish created by a great chef
L’unicità del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, infatti, è che si apprezza
66
THE
R IVE
or an informal picnic.
allo stesso modo nelle sale di un prestigioso ristorante così come con una semplice frittata,
The uniqueness of Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore lies in the fact that it can be
una domenica mattina di primavera inoltrata, tra le verdi colline di Conegliano e Valdob-
appreciated in the same way in the grand dining room of a prestigious restaurant or with a simple frittata,
biadene, in un prato che salendo incontra le vigne, sopra una coperta di lana, circondati da
on a Sunday morning in late spring among the green hills of Conegliano and Valdobbiadene, in a meadow
bambini che corrono e ridono.
that slopes up to meet the vines, on a wool blanket, surrounded by children running and laughing.
67
SCOPRE NDO
I L
RI VE
DI SCOVERI NG
TH E
R IVE
I comuni e le frazioni per il “Rive”
The Rive municipalities and hamlets
I COMUNI
Cison di Valmarino
Colle Umberto
Farra di Soligo
Follina
Miane
Pieve di Soligo
Refrontolo
San Pietro di Feletto
San Vendemiano
Susegana
Tarzo
Vidor
LE FRAZIONI DI COMUNE
Arfanta
Manzana
Bagnolo
Ogliano
Barbisano
Premaor
Bigolino
Resera
Campea
Rolle
Carpesica
Rua
Col San Martino
San Giovanni
Colbertaldo
San Michele
Colfosco
San Pietro di Barbozza
Collalto
San Vito
Combai
Santa Maria
Corbanese
Santo Stefano
Cozzuolo
Scomigo
Farrò
Solighetto
Formeniga
Soligo
Guia
68
69
I L
M ERC ATO
THE
a denominazione di Conegliano Val-
L
dobbiadene gode di ottima salute.
Che questa non sia una semplice sensazione è dimostrato, nero su bianco,
anche dagli ultimi dati dello studio annuale, in cui
MARKET
THE DENOMINATION
IN NUMBERS
sono riassunti tutti i numeri di questo vero e proprio
fenomeno del made in Italy. A emergere è, in particolare, l’incremento della produzione di oltre il
40% negli ultimi sette anni, che ha permesso di
superare i 60,8 milioni di bottiglie, per un valore
complessivo al consumo di 380 milioni di euro.
La parte del leone la fa lo spumante, che raggiunge
circa il 90% della produzione totale. In quanto alla
sua destinazione, il 70% resta nel mercato nazionale,
mentre il 30% prende la via dell’export, che copre
Statistics confirm that Conegliano
Valdobbiadene Docg is enjoying
excellent sales and, thanks to a positive
trend that has stayed constant in recent
years, the wine can now be found
in 50 countries. The top seller?
Still Spumante, showing growth
in all markets
he Conegliano Valdobbiadene denomination
T
is enjoying excellent economic health. The evidence is clear, in black and white, in the latest
data from the annual study that brings together
all the statistics about this real “Made in Italy” phenomenon.
In particular, production rose by over 40% in the
last seven years, leading it to exceed 60.8 million
bottles, for a total retail value of € 380 million. The
lion’s share is taken by Spumante, which accounted for 90% of
ormai 50 Paesi. Per i 7,5 milioni di bottiglie di friz-
total production. As for destination, 70% stayed on the national
zante uscite dalle cantine lo scorso anno, invece, il
market, while 30% was exported to 50 countries.
Out of the 7.5 million bottles of Frizzante produced
last year, 73% was consumed in the domestic market and 27%
was exported. In terms of sales volume for the different types
La denominazione
in numeri
Dati alla mano, il Conegliano Valdobbiadene Docg gode di ottima salute e, forte
di un trend positivo che negli ultimi anni si è mantenuto costante, è presente ormai
in 50 Paesi. La prima donna? Resta lo spumante, in crescita su tutti i mercati
of the denomination’s wines, Germany leads the pack with 5.4
million bottles sold and a share of 37.5%, followed closely by
Switzerland, where the sales of Spumante correspond to 18.7%
of the volume sold internationally. The United Kingdom is the
fifth largest consumer of exports, with a share of 6.2%.
The positive trend for sparkling wines is also evident in
New World markets, responsible for 23.4% of the volume of
bottles. The North American market shows particularly strong
growth and now covers 15.8% of the total exports, a market
share of 9.6%. If growth in markets outside of Europe is nearing double digits (9.2%), in Italy Spumante is showing regional
growth in the Northwest, with sales up 2.3%. In the Northeast,
Superiore di Cartizze wines have shown impressive growth of
8.3%, with last year’s production reaching 1.3 million bottles.
Looking at distribution channels, SymphonyIri Group data
72
73
IL
74
MERC ATO
TH E
M ARKET
comparto domestico costituisce una fetta del 73%,
show that Prosecco is the best-selling sparkling wine in mass
mentre le esportazioni il 27%.
retail channels, thanks to growth of annual sales of more than
In termini di volumi, con 5,4 milioni di bot-
14%. This means that in the mass retail sector the denomina-
tiglie commercializzate e una quota del 37,5%, alla
tion sells five times more than Pinot, surpasses the sales of the
Germania spetta il ruolo di driver delle vendite per le
entire Classico type and sells more than the whole Champagne
diverse tipologie della denominazione, seguita a ruo-
sector. In other words, not bad.
ta dalla Svizzera, dove le vendite di spumante corri-
The Docg, on the market since April 1, 2010,
spondono al 18,7% dei volumi commercializzati sui
was launched under the best possible auspices. Not
mercati internazionali, mentre il Regno Unito si col-
just because it could count on one of the best-ever
loca al quinto posto dell’export totale, con una quota
vintages, but also because last year, despite the diffi-
del 6,2%.
cult economic situation, Conegliano Valdobbiadene
Il trend positivo delle bollicine è evidente an-
saw an increase in sales equal to 8%, a unique case
che fuori dal Vecchio Continente, con un’incidenza
in Italy. This result should be credited to the excel-
del 23,4% dei volumi in bottiglia, e risulta particolar-
lent value for money the wine offers, which produc-
mente rilevante negli Stati Uniti e Canada, che copro-
ers have continued to guarantee to both retailers
no ora il 15,8% delle esportazioni totali, accaparran-
and consumers. The hotel, restaurant and catering sector has
dosi un market share del 9,6%.
confirmed itself as the key channel for a mix of the denomina-
Se nei mercati extra europei la crescita ha sfio-
tion’s versions, with the leading role taken by Spumante, respon-
rato le due cifre (9,2%), in Italia lo spumante ha
sible for 34.9% of sales, and interesting growth for Superiore
messo a segno un aumento del peso delle vendite
di Cartizze (up 1.3%), reaching close to 10 percentage points
a cominciare dal Nord Ovest (+2,3%), mentre nel
of sales in the domestic market. For continued success in the
Nord Est ha particolarmente brillato il Superiore di
future it is important that the Docg carries on offering the sat-
Cartizze (+8,3%), la cui produzione ha sfiorato lo
isfying value for money which has always been its distinguishing
scorso anno 1,3 milioni di bottiglie.
characteristic. From this perspective, a decisive role will have to
Passando ai canali distributivi, gli stessi dati ela-
be played by the Conegliano Valdobbiadene area, understood
borati da SymphonyIri Group confermano come il
as a territorial system able to define long-term projects, like that
Prosecco sia ormai lo spumante più venduto nella
which allowed the denomination to be brought to the heights of
grande distribuzione organizzata, grazie a una cre-
Italian classification with the Docg.
scita di fatturato annua superiore al 14%. Il che, in
Today it covers 15 municipalities, with a total of 6,100
parole povere, significa che in Gdo la denominazio-
hectares of vines, 106 of which are Superiore di Cartizze. The
ne vende cinque volte più del Pinot, supera l’intera
Docg area is home to 166 Spumante-producing wineries, 250
tipologia del Classico e arriva a fatturare più dell’inte-
enologists, 454 winemakers and 2,913 grape growers.
X X X X X X X X X X
75
IL
CART IZZE
MERCATO
THE
MARKET
ro comparto degli Champagne. Niente male, non c’è che dire. La Docg, dunque, in commercio dal 1 aprile 2010, nasce sotto i migliori auspici. Non solo perché ha potuto
contare sulla migliore annata di sempre, ma anche perché, caso assolutamente unico
in Italia, lo scorso anno, nonostante le difficoltà del momento, il Conegliano Valdobbiadene ha messo a segno un incremento delle vendite pari all’8%: un risultato da
ascrivere, non da ultimo, al corretto rapporto valore-qualità che i produttori hanno
continuato ad assicurare sia agli operatori che ai consumatori finali.
L’Horeca, dal canto suo, si conferma il canale di riferimento del mix delle versioni a
denominazione, con un ruolo prevalente nel caso dello spumante, che copre il 34,9% delle
vendite e un’interessante crescita per il Superiore di Cartizze (+1,3%), che arriva a sfiorare
i 10 punti percentuali delle vendite del mercato domestico.
Perché questi risultati possano essere replicati anche in futuro, è importante che la
Docg continui a proporre quel soddisfacente rapporto qualità-prezzo che da sempre la
contraddistingue. In quest’ottica, per mantenere un equilibrio ottimale un ruolo decisivo
spetta anche al Distretto Conegliano Valdobbiadene, inteso come sistema territoriale capace di definire progetti di lungo termine, come quello che ha permesso di portare la denominazione al vertice della classificazione italiana con la Docg. I comuni in essa compresi
sono 15, per un totale di 6.100 ettari di vigneto, 106 dei quali del Superiore di Cartizze.
Sono 166, invece, le case spumatistiche dell’area Docg, 250 gli enologi, per 454 vinificatori
e 2.913 viticoltori.
76
77
I LT ET NE DR ERNI ZT EO R I O
TREND S
Refreshing, elegant and versatile in its pairings, Conegliano Valdobbiadene
is the wine of the moment and the undisputed star of an Italian tradition
proving popular around the world, the aperitivo
APERITIVO
ALL’ITALIANA
An Italian-Style Aperitivo
Fresco, elegante, versatile negli abbinamenti, il Conegliano Valdobbiadene è il principe
di questo momento di consumo. Purché proposto con connubi alla sua altezza.
Che, rigorosamente di qualità, sappiano traslare la sua vivacità anche al pranzo o alla cena
L
e caratteristiche per imporsi come uno dei vini più apprezzati anche
in un’occasione di consumo come l’aperitivo le ha proprio tutte. È
fresco ed elegante, non è appesantito da una struttura complessa,
presenta un’alcolicità contenuta e si abbina con grande facilità.
Non stupisce, dunque, che il Prosecco e, in particolare, il Conegliano Valdobbiadene, ovvero il Prosecco Superiore, sia ormai
unanimamente riconosciuto come il simbolo dell’aperitivo all’italiana.
Se la tendenza ha iniziato a profilarsi già da diversi anni a Milano, patria di ogni
for an aperitivo, an Italian-style pre-dinner (or pre-lunch) drink. Fresh and
elegant, not weighed down by a complex structure, it has a restrained alcohol
level and pairs easily with many kinds of foods. So it should come as no
surprise that Prosecco, and in particular Conegliano Valdobbiadene, namely Prosecco Superiore, is by now unanimously
recognized as the symbol of an Italian-style aperitivo. The trend has been evident for several
years in Milan, launching pad for every new trend, and has now spread throughout the rest of Italy.
nuovo trend, per poi allargarsi progressivamente al resto della Penisola, più che una
In the northeast of the country, it is by now a long-standing tradition. In the area around Tre-
moda nel Nord Est è una tradizione radicata nel tempo. Per questo momento, infatti,
viso, and indeed all of Veneto, Prosecco di Conegliano Valdobbiadene has long been the undisputed
che chiude la giornata all’insegna della socialità e del relax, nel trevigiano, ma anche in
star of the aperitivo, the moment that marks the end of the working day and the start of the social
tutto il Veneto, il Conegliano Valdobbiadene è, da sempre, il protagonista indiscusso. E
evening. Today, the wine’s prominence is stronger than ever. Data from the Conegliano Valdobbiadene
oggi ancor di più.
Consortium’s study center confirm that the wine’s popularity outside of Italy continues to grow, especially
Gli stessi dati del Centro Studi del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbia-
in gastronomic hot spots like New York and London.
dene confermano che la denominazione è sempre più apprezzata anche fuori dai confini
Here Conegliano Valdobbiadene Docg is really taking off. An important example? A Prosec-
nazionali, a cominciare da due nuove capitali del gusto e della gastronomia quali Londra
co bar has even been opened in the heart of Manhattan, offering a selection of the
e New York, dove per il Conegliano Valdobbiadene Docg si stanno creando grandi op-
best labels from Conegliano and Valdobbiadene.
portunità.
Un esempio significativo? Nel cuore di Manhattan è stato addirittura inaugu-
78
C
onegliano Valdobbiadene has all of the qualities to make it a favorite choice
The initiative proved so popular that the bar eventually changed its name to Prosecco Lounge
Bar, serving the sparkling Italian-made aperitif every day of the week. This offers further proof that
79
I L TT EE NR DREI NT ZO ER I O
rato un Prosecco bar, in cui è presentata una selezione delle migliori etichette di
the denomination has been able to export not only excellent wines, but also a real philosophy of life and
Conegliano e Valdobbiadene. Il favore riscosso dall’iniziativa è stato tale che il locale
wine drinking, defined by its classy but always informal style.
ha finito col cambiare il proprio nome in Prosecco Lounge Bar, proponendo lo spumeg-
The wine’s success has even been confirmed by philology; two years ago “Prosecco” appeared for
giante aperitivo made in Italy sette giorni su sette. A dimostrazione del fatto, se ancora
the first time on the pages of the latest edition of one of the most important American dictionaries,
ci fosse bisogno di conferme, che questa denominazione ha esportato Oltreoceano non
Merriam-Webster’s Collegiate, showing how the word has entered into common use. Of course this
solo degli ottimi vini, ma anche e soprattutto una vera e propria filosofia di vita e di
development offers satisfaction, but also brings with it a looming risk of banalization. This has pushed
consumo, uno stile di classe che sa, però, mantenersi informale.
producers to work even harder to spread awareness of the unique value of the name. This is why,
Il successo è attestato persino filologicamente. Da ormai due anni, infatti, la parola
Prosecco compare sulle pagine dell’ultima edizione di uno dei più importanti dizionari
with the attainment of the Docg, it was decided to focus on the territory, Conegliano
Valdobbiadene, the real defining element.
americani, il Merriam-Webster’s Collegiate Dictionary, quale parola straniera divenuta di uso
If the aperitivo is “the” moment to enjoy Conegliano Valdobbiadene wines, its natural home, it
comune. Un’indubbia soddisfazione, accompagnata, però, da un incombente rischio di
is fundamental to guarantee a versatile style of wine, inspiring a search for the most suitable food pai-
banalizzazione, che ha sollecitato i produttori a un impegno ulteriore per far compren-
ring. For Conegliano Valdobbiadene, this is represented by a light cuisine, using high quality, genuine
dere a fondo l’inestimabile ricchezza territoriale racchiusa in questo nome.
ingredients that express the essence of the aperitivo in its most authentic spirit: a glass of excellent wine
Per questo, con l’ottenimento della Docg, si è scelto di mettere in primo piano
il territorio, Conegliano Valdobbiadene, vero elemento di differenza.
80
TREND S
accompanied by no more than one or two snacks, perhaps some finger foods or typical regional products,
excellent cured meats or crudités, followed by raw fish, salmon, salt cod or sushi.
Ma se l’aperitivo è davvero il momento della denominazione di Conegliano e Val-
Thanks to the eclectic nature of this wine, the possibilities, when using top-quality ingredients, are
dobbiadene, un’occasione in cui è naturalmente presente, resta basilare garantirne sem-
numerous and excellent pairings can be found in every type of cuisine. For example, in London, where
pre e ovunque uno stile qualificato, stimolando la ricerca dell’abbinamento più adeguato.
Prosecco is often served at important events, it is frequently accompanied by canapés in pure English
81
TENDENZE
TRENDS
Che per il Conegliano Valdobbiadene è rappresentato da una cucina leggera, cibi genuini e di qualità,
capaci di esprimere l’essenza dell’aperitivo nel suo
spirito più autentico: un calice di ottimo vino accompagnato da non più di uno-due assaggi, magari
di finger food o prodotti tipici, ottimi salumi, pinzimoni di verdura, fino ad arrivare al connubio con il
pesce crudo, il salmone, il baccalà e il sushi.
Grazie all’eclettismo di questo vino, le possibilità, purché costituite da prodotti di qualità, sono
davvero numerose e presenti in ogni cultura gastronomica che si rispetti.
A Londra, per esempio, dove è spesso protagonista anche di importanti manifestazioni, la denominazione è stata presentata in accompagnamento
a tartine nel più puro stile anglosassone, con tanto
di salse tipiche della tradizione locale.
Il riscontro? Molto soddisfacente. E non poteva che essere così, perché il Conegliano Valdob-
style, with the typical flavors of local tradition. The result?
biadene riporta l’aperitivo all’italiana al piacere
Very satisfying, of course! Conegliano Valdobbiadene
di degustare in misura corretta, con intelligenza
brings with it the healthy pleasure of the Italian
e moderazione, prodotti di qualità; riconduce al
aperitivo, the pleasure of quality wine and food
gusto di stimolare l’appetito, traslando la pro-
enjoyed with intelligence and moderation; it sti-
pria vivacità e freschezza al pranzo o alla cena.
mulates the appetite, bringing its freshness and
Ora che l’aperitivo con il Prosecco prodotto
vivacity to all moments of the day.
a Conegliano e Valdobbiadene è anche “garantito”,
Now that Prosecco made in Conegliano and Valdob-
qualificare questo momento di consumo risulta fon-
biadene also enjoys the guarantee of Docg certification, it is
damentale, ponendo al centro, in primo luogo, la
vital to enhance the moment of the aperitivo, placing the fo-
naturalità di un vino che significa molte cose, com-
cus firmly on the natural qualities of a wine that represents
presa la qualità dell’ambiente collinare in cui nasce,
many things, including the quality of the hills in which it is
dove ogni operazione è realizzata manualmente, da
made, where all work is done manually by the great artisans
grandi artigiani del territorio.
of the area.
83
APPUNTAM ENTI
Tutti gli eventi
del Conegliano
Valdobbiadene Docg
APPOINTMENTS
ALL THE CONEGLIANO
VALDOBBIADENE
DOCG EVENTS
The ultimate Italian sparkling wine takes center-stage in a series of wide-ranging events.
The most important is Vino in Villa, now joined by editions in London and the United States.
This last event has now been replaced by the multifaceted Italian Wine Masters project
Le bollicine italiane per eccellenza si svelano in manifestazioni internazionali di ampio
respiro. La più importante è Vino in Villa a cui si sono aggiunte l’edizione londinese e
quella statunitense. Un incontro oggi sostituito dall’articolato progetto Italian Wine Masters
N
on sono semplici banchi d’assaggio, ma eventi culturali a 360 gradi, in
cui la degustazione delle migliori etichette si accompagna a incontri di
grande interesse che, del Conegliano Valdobbiadene, raccontano anche
territorio, storia e persino legami con l’arte. È con questa formula, or-
mai ben rodata sia in Italia che all’estero, che il Conegliano Valdobbiadene si propone al
pubblico per comunicare e diffondere la conoscenza non solo delle sue caratteristiche
organolettiche ma della cultura dei luoghi in cui nasce. Del resto, non c’è il minimo dub-
hese events are not simple line-ups of wines to taste, but all-round cultural events.
T
Tastings of the finest wines are paired with fascinating meetings, describing not just the
Conegliano Valdobbiadene territory and history, but even its links with art. It is this
formula, by now fine-tuned in both Italy and abroad, that Conegliano Valdobbiadene
uses to communicate with the public and spread awareness not only about the wine’s sensory characteristics but also the culture of the places where it is made. There is not the slightest doubt that only united,
shared communication can give proper value to the peak of the quality pyramid, represented by Italian
Docg wines like Conegliano Valdobbiadene.
In fact, according to the results of a recent study by the market research company SWG on end
consumers, while the Doc mark was recognized immediately by 72% of people and with prompting by
89%, when it came to the Docg, the highest quality recognition assigned to Italian wines, only 28%
84
85
APPUNTAM ENTI
THE
APPOI NTMENTS
L A NDSCAPE
bio: solo una comunicazione unitaria e condivisa può dare il giusto valore al vertice della
piramide qualitativa, rappresentata dai vini Docg italiani di cui il Conegliano Valdobbiadene
fa parte. Tanto più che, stando ai risultati di una recente indagine della società specializzata
in studi di mercato SWG, effettuata sul consumatore finale, se il marchio Doc è conosciuto
per il 72% con ricordo spontaneo e per l’89% su sollecitazione, quando si parla di Docg,
solo il 28% ricorda spontaneamente cosa significa. La dimestichezza con la denominazione di origine controllata e garantita, dunque, è ancora bassa e, pertanto, la necessità di
comunicare è decisamente elevata. Va detto, comunque, che il Conegliano Valdobbiadene
ha già fatto molto. A pochi mesi dall’ottenimento della Docg infatti il 14% dei consumatori
conosceva già questa novità. Per i produttori del territorio, dunque, l’imperativo è, “semplicemente”, continuare nella direzione intrapresa: una strada che, sia in Italia sia all’estero,
è disseminata di importanti eventi, in cui a consumatori e operatori è offerta l’opportunità
di degustare i vini più rappresentativi.
86
Uno di questi appuntamenti, ormai una vera e propria istituzione, è Vino in
spontaneously knew what it meant. Familiarity with the Docg is clearly still low, and as a result the
Villa, che nell’edizione del 2010 (la prima contrassegnata dalla fascetta della Docg) ha
need for communication is very great. It should however be said that Conegliano Valdobbiadene has
superato ogni record, chiudendo i battenti con oltre 13 mila visitatori.
already come far.
Per festeggiare la nuova identità, il festival internazionale ha voluto ospitare le oltre
Just a few months after obtaining Docg status, 14% of consumers were already aware of the
40 Docg italiane: vini famosi o rari. Dal momento, poi, che il rapporto con la cucina ri-
change. It is now imperative for producers in the area to continue in the same direction, following a path
veste da sempre un ruolo fondamentale, sviluppato e declinato nelle versioni più inedite,
of involvement in important events in Italy and abroad where consumers and wine professionals have a
non sono mancati gli incontri gastronomici, curati come nella precedente edizione dalla
chance to taste the most representative wines.
Scuola internazionale di cucina italiana Alma, dedicati ai professionisti del settore. Il tema?
One of these events, by now an institution, is Vino in Villa. In 2010, the first
“Atto Unico”, il modo più attuale di intendere il pranzo, sempre più spesso costituito
edition marked by the Docg seal, it beat all previous records, attracting over 13,000
da un’unica portata, che dimostra, ancora una volta, la modernità del Conegliano
visitors. To honor the wine’s new identity, the international festival hosted the 40-plus Italian Docgs,
Valdobbiadene, capace di unire finezza, eleganza e vitalità a una moderata alcolicità,
all famous or rare wines. As the wine’s relationship with food has always been of fundamental impor-
proponendosi, così, come partner ideale anche a tavola, dalla pausa pranzo fino alla se-
tance, developed and expanded in the most unexpected ways, there were of course gastronomic events,
rata importante. Per soddisfare, invece, l’aspetto più culturale, al banco d’assaggio si sono
organized as in the previous edition by the Alma international school of Italian cuisine, dedicated to
affiancati, come sempre, i Simposi, incontri organizzati in collaborazione con l’Università
professionals in the industry. The theme? “Atto Unico,” meaning “one-act play” or “unique
Ca’ Foscari di Venezia.
act,” a novel way of envisioning lunch, more often than not a single dish. The events
Perfetta cornice a Vino in Villa è, da diversi anni, il Castello di San Salvatore a Suse-
revealed, once again, the extraordinary modernity of Conegliano Valdobbiadene,
gana (Tv), un borgo ben conservato del XIV secolo, immerso nell’area di produzione del
able to unite subtlety, elegance and vitality with a moderate alcohol level, making it
Conegliano Valdobbiadene: un paesaggio che sa spiegare nel modo più immediato l’unicità
the ideal partner for food, whether at a working lunch or a special occasion dinner.
di questo vino e che ha trovato la sua perfetta rappresentazione già nella pittura di Cima
As in previous years, the cultural aspect was fulfilled by the Simposi, a series of meetings organized in
87
APPUNTAM ENTI
da Conegliano. A dimostrazione di quanta storia e
For several years Vino in Villa has been held in the
ne Docg, al grande maestro del Cinquecento è sta-
perfect setting of the Castello di San Salvatore in Susegana,
ta dedicata nei mesi scorsi la più grande mostra mai
in the province of Treviso. This well-preserved village dates
realizzata a Palazzo Sarcinelli di Conegliano, in uno
back to the 13th century and is surrounded by the Cone-
stimolante percorso, che ha messo in luce che cosa di
gliano Valdobbiadene production area, a landscape that can
questi luoghi è cambiato e cosa, invece, è rimasto im-
explain in the most immediate way the unique nature of this
mutato nel corso dei secoli, anche grazie a una viti-
wine and which has already found its perfect representation
coltura che ha saputo prendersene cura con rispetto.
in the paintings of Cima da Conegliano.
Non per niente, l’area di produzione sta lavorando al
To show how much history and culture is encapsulated
progetto per la candidatura a patrimonio mondiale
in a glass of this Docg sparkling wine, the largest exhibition
dell’umanità tutelato dall’Unesco.
ever held at Palazzo Sarcinelli in Conegliano was recently
stimulating retrospective highlighted what has changed in this
area and what has remained unaltered over the course of
the centuries, thanks in part to a viticulture that has always
ta britannica, Vino in Villa London, che è diven-
respected nature. Not for nothing, last year the production
tata, da subito, la più importante vetrina della de-
area was able to advance its candidacy for inclusion on the
nominazione nel Regno Unito, un mercato in cui i
Unesco World Heritage List.
oggi il Paese al quinto posto dell’export totale.
Sparkling events abroad
L’ultimo evento in ordine di tempo, organiz-
In 2006, Vino in Villa began holding a Bri-
zato allo Iod di Londra (Institute of Directors), ha
tish edition, Vino in Villa London, which imme-
segnato il debutto ufficiale all’estero del Conegliano
diately become the denomination’s most important
Valdobbiadene Docg: oltre 170 operatori del trade
showcase in the United Kingdom.
e della stampa e circa 200 consumatori hanno cele-
The steady growth of Prosecco consumption in the UK
brato insieme la nuova identità Docg. Il format della
means that the country is now in fifth place for exports. The
manifestazione? Quello ormai consolidato del banco
most recent event, held at the Institute of Directors in Lon-
d’assaggio e dei seminari, con momenti di approfon-
don, marked the official debut of Prosecco Superiore abroad.
dimento sempre rigorosamente all’insegna, dunque,
Over 170 trade and press representatives and around
del binomio vino-cultura.
Per presentare l’unico Prosecco con nome e
L A NDSCAPE
organized, dedicated to the great 16th-century artist. This
Nel 2006 Vino in Villa inizia un’edizione tut-
consumi di Prosecco in costante crescita collocano
THE
collaboration with the Ca’ Foscari University of Venice.
cultura possa racchiudere un calice di queste bollici-
Appuntamenti spumeggianti
oltreconfine
88
APPOI NTMENTS
200 consumers joined the Prosecco Conegliano Valdobbiadene Consortium in celebrating the new Docg status. The event
89
IL
TERRITORIO
APPUNTAMENTI
cognome, ovvero il Conegliano Vadobbiadene, i
used the by-now well-established format of wine tastings and
produttori hanno spiegato gli elementi attraverso
seminars, with special opportunities for in-depth analysis with
cui riconoscere la bottiglia Docg: nome del terri-
Master of Wine Tim Akin. As always, the event was domina-
torio in primo piano, aggettivo Superiore accanto
ted by a marriage of wine and culture. To present the only Pro-
alla parola Prosecco, logo della denominazione e
secco with a first and last name, Conegliano Valdobbiadene, the
fascetta di Stato.
producers explained how to recognize a Docg bottle: the name of
Un format analogo di incontro è stato adottato già dal 2004 per Vino in Villa Usa, organizzato a New York e San Francisco.
the territory, the use of the adjective Superiore before Prosecco,
the denomination’s logo and the government seal.
A similar format was used from 2004 for
La sua ultima edizione è stata celebrata nel
Vino in Villa USA, organized annually in both
2008, sostituita, dopo il riconoscimento della garan-
New York and San Francisco. The last edition was held
tita, da Italian Wine Masters, evento ancora più
in 2008, and since Docg recognition it has been replaced
ambizioso. Quest’ultimo, infatti, riunisce quat-
by Italian Wine Masters, an even more ambitious
tro grandi Docg - il Conegliano Valdobbiadene
event. This project brings together four great Docg
e le tre toscane Brunello di Montalcino, Chianti
– Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superio-
Classico e Vino Nobile di Montepulciano -, che
re and Brunello di Montalcino, Chianti Classico
esportano prodotti per un giro d’affari comples-
and Vino Nobile di Montepulciano from Tuscany
sivo di circa 430 milioni di euro (di cui 145 milioni
– whose combined exports represent a turnover of
derivanti dal mercato statunitense), e rappresentano
around €430 million (including €145 million from the
da soli oltre il 12% del mercato delle esportazioni
US market) and alone represent over 12% of the
di vino italiano all’estero.
export market for Italian wine.
Con queste premesse, i quattro consorzi han-
Given this, the consortia for the four denominations
no deciso di lavorare fianco a fianco, dando vita a
decided to work side by side, launching a project aimed at
un progetto che punta a incentivare i rapporti con
incentivizing their relationships abroad. Last February the
l’estero e che già lo scorso febbraio si è concretizza-
collaboration took on concrete form with a tour in which over
to in un tour in cui oltre 140 produttori, in rappre-
140 producers from the four Docg presented the latest vin-
sentanza delle quattro garantite, hanno presentato le
tages available on the market. The tour visited a series of
ultime annate disponibili sul mercato.
prestigious locations, from the Chicago Hilton to New York’s
Per approfondire le caratteristiche delle sin-
90
APPOINTMENTS
Waldorf Astoria.
gole denominazioni sono state organizzate due de-
To further explore the characteristics of the individual
gustazioni particolari, guidate da grandi esperti del
denominations, two special tastings were held, led by wine
settore negli Stati Uniti.
experts renowned in the United States.
91
IELN OT TE UR RRI ISTMOOR I O
VIAGGI E DELIZIE
Tappa dopo tappa la terra del Conegliano Valdobbiadene svela
luoghi ricchi di fascino e di storia, da assaporare con lentezza
I
l periodo ideale per visitare le colline del Prosecco Superiore è la primavera,
con i suoi intensi colori che delineano panorami suggestivi nei toni del verde
acceso di vigne e sinuose valli punteggiate di filari. Chi preferisce invece il
lento procedere della tarda estate che fa capolino alla vendemmia, luce più
tenue e morbidi colori, allora è l’autunno il momento più idoneo.
Queste colline offrono l’itinerario ideale per chi non si accontenta di anonime
cantine o vigneti senz’anima, ma va alla ricerca di qualcosa di unico da ricordare, di vini
e prodotti di eccellenza, di luoghi vivi con storie e personaggi da raccontare.
TOURI SM
Destination after destination, the land of Conegliano Valdobbiadene
reveals places rich in charm and history, to be savored leisurely
Trips and Delights
T
he ideal period to visit the hills of Prosecco Superiore is spring, with its intense
colors painting evocative landscapes in bright-green tones, the sinuous valleys outlined by rows of vines. But if you prefer the slow passing of late summer leading
up the harvest, a softer light and gentler colors, then fall is the best season.
These hills offer the perfect itinerary for anyone who wants more than just anonymous wineries and vineyards without soul, for anyone who is seeking something
unique and memorable, excellent wines and products and places alive with stories and characters.
So it is not by chance that the first “Italian wine route” was established here
Non è, quindi, un caso se proprio qui fu fondata nel 1966 la prima “arteria
in 1966, winding between the towns of Conegliano and Valdobbiadene. It was later
enologica italiana” che si snoda tra le cittadine di Conegliano e Valdobbiadene, poi
widened and integrated with new themed itineraries under the name “Strada del
ampliata e integrata con nuovi percorsi a tema sotto il marchio della “Strada del
Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene” in 2003. The route’s portal, well
Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene”, nata nel 2003.
organized and with up-to-date content, makes an excellent starting point for wine tourists interested in
Il portale della Strada, ben organizzato e dai contenuti aggiornati, è un ottimo
punto di partenza per l’enoturista interessato a visitare il territorio.
92
WINE
visiting the area. The useful and easy to consult guide can be found at www.coneglianovaldobbiadene.it.
Along the wine route, as well as the bubbles that have made these lands famous you’ll also find
93
I L E NT OE TR URRI ITSOMROI O
TOURI SM
Una guida utile e facile da consultare www.coneglianovaldobbiadene.it.
white, red and dessert wines of great quality, plus excellent restaurants and typical foods. The starring
Lungo la strada del vino, accanto alle bollicine che hanno reso famose queste terre,
attractions, though, are the wines, to be explored and tasted. There are dozens of wineries interpreting
si possono scoprire vini bianchi, rossi e passiti di grande qualità, e poi ottimi ristoranti,
history and tradition, and increasing numbers of wineries and farms are offering hospitality, accommo-
eccellenze alimentari. Protagonisti sono anzitutto i vini da bere e da vedere: sono decine
dation and sometimes typical cooking or gourmet cuisine.
le case spumantistiche che interpretano storia e tradizione e sono sempre di più quelle
This is a natural destination for quality wine tourism at all price levels, from the most refined
cantine e aziende agricole che offrono ospitalità, pernottamento, a volte anche ristora-
luxury to open-air tourism involving sport and nature. There a host of routes for walking, cycling or
zione tipica o gourmande.
camper vans (more information on www.proseccocountrybike.it).
Sono la destinazione naturale di chi ricerca l’enoturismo di qualità, ma a varie fasce
di prezzo, dal lusso più raffinato al turismo all’aria aperta, sportivo o naturalistico.
Non mancano nemmeno i tracciati pensati en plein air, da fare a piedi, in bici, in
camper (informazioni: www.proseccocountrybike.it).
Il nostro itinerario tra le colline di Conegliano Valdobbiadene parte da Conegliano, storica cittadina dal ricco curriculum di citazioni artistiche: le più famose
sono quelle del Cima da Conegliano (1459-1518), considerato uno dei maestri del
paesaggismo veneto, le cui opere sono nei musei di tutto il mondo.
Nel Duomo di Conegliano si può ammirare uno dei suoi olii più importanti rimasti
sul territorio, la “Madonna in trono col Bambino tra Angeli e Santi”, del 1492.
94
WINE
Our own itinerary among the Conegliano Valdobbiadene hills starts from Conegliano, a historic town with a rich artistic heritage. One of the best-known natives
is Cima da Conegliano (1459-1518), whose works can be found in museums around
the world, considered one of the masters of Venetian landscape painting.
You can admire one of his most important oil paintings still in the area, the Enthroned Madonna
with Saints from 1492, in Conegliano’s cathedral.
As well as sacred subjects, Cima da Conegliano often immortalized the Conegliano Valdobbiadene
hills in his works, and still today, 500 years on, they still offer the same fascination to visitors.
The historic center of Conegliano is of medieval origin and spreads out from Via XX Settembre
(Contrada Granda), running at the foot of the Colle di Giano. The top of the hill is dominated by
Accanto all’arte sacra, Cima da Conegliano ha spesso immortalato nelle proprie
Villa Gera, an elegant neoclassical residence, and the ruins of the medieval castle, now home to the town
opere l’ambiente delle Colline di Conegliano Valdobbiadene che, ancora oggi, a cinque-
museum. Inside the museum is an interesting archeological section and an art gallery with, among others,
95
E NOTURI SM O
TOURI SM
cento anni di distanza, si mostrano al visitatore con
some canvases attributed to the school of Cima (call +39
lo stesso fascino.
0438 22871 for visitors’ information).
Il centro storico di Conegliano, di origine me-
Outside the ancient walls lies the beautiful church of
dioevale, si sviluppa lungo via XX Settembre (Con-
San Martino e Rosa, rebuilt between 1674 and 1730 by
trada Granda), scorrendo ai piedi del Colle di Giano.
Dominican friars. For a wine-related visit, there’s
La sommità della collina è dominata da Villa Gera,
the Bottega del Vino at the Conegliano enological
un’elegante residenza neoclassica, e dai resti del ca-
school, declared a national monument (call +39
stello medioevale, oggi sede del Museo Civico. Al
0438 61421 for visitors’ information). It was opened
suo interno: un’interessante sezione archeologica e
in 1927 to mark the school’s 50th anniversary.
una pinacoteca che custodisce, tra le altre, alcune
It was designed by engineer Bernardo Carpenè
tele attribuite alla bottega del Cima (informazioni e
and was intended to be an example of an osteria,
visite: tel. 0438.22871).
a tavern dedicated to the tasting and drinking
Fuori dalle antiche mura si può ammirare in-
One of the most historic hotels in Conegliano is Il
costruire tra il 1674 e il 1730 per volere dei frati
Canon d’Oro, on the town’s main street, Via XX Set-
domenicani.
tembre, inside a 16th-century palazzo whose façade is em-
Per una visita di storia enologica c’è la Bot-
bellished with frescoes. There is a real culture of hospitality
tega del Vino della Scuola Enologica di Cone-
here, and as well as traditional offerings the hotel also or-
gliano, dichiarata monumento nazionale (infor-
ganizes cycling tours around the hills, villages and vineyards
mazioni e visite: tel. 0438.61421). Fu inaugurata
for bicycle enthusiasts and visits to wineries with a shuttle
nel 1927 per i 50 anni della Scuola: il progetto
bus service during spring and fall weekends (www.hotelca-
è dell’ingegnere Bernardo Carpenè e doveva rap-
nondoro.it).
all’assaggio e al consumo del vino.
THE
L A NDSCAPE
of wine.
vece la bella chiesa di San Martino e Rosa, fatta ri-
presentare un esempio di osteria, luogo dedicato
96
WI NE
Climbing north, we reach Collalbrigo, a small village among the vines in the Conegliano municipality, where
A Conegliano uno degli alberghi più storici è
visitors can admire the beautiful church of San Dionisio,
certamente Il Canon d’Oro, situato nella via prin-
originally a chapel of the more famous parish church of
cipale della città, via XX settembre, che ha sede al-
San Pietro di Feletto. Among the local sights are a series of
l’interno di un antico palazzo del Cinquecento che
Venetian villas, including the 19th-century Casa Canonica
si lascia ammirare per la facciata impreziosita dagli
and the 18th-century Villa Montalban Ghetti.
affreschi. Qui l’ospitalità è una vera e propria cul-
The next stop is Susegana, an ancient feud,
tura; oltre all’offerta tradizionale, infatti, organizza
where you’ll find the 14th-century castle of San
per gli appassionati percorsi cicloturistici tra colli,
Salvatore, one of the most interesting fortified
97
IL
TERRITORIO
ENOTURISMO
TOURISM
borghi e vigneti, oltre a visite alle cantine con ser-
structures in the region, set on top of a hill with
vizio di bus-navetta nei week-end primaverili e au-
panoramic views and encircled by a double set of
tunnali (www.hotelcanondoro.it).
thick walls. Every year in May, the picturesque castle hosts
Risalendo verso nord arriviamo a Collalbrigo, un piccolo centro tra le vigne nel comune di
the most important Conegliano Valdobbiadene event, “Vino
in Villa” (www.prosecco.it/vinoinvilla).
Conegliano, dove ammirare la bella chiesa di San
If every place has a defining characteristic, Susegana’s
Dionisio, in origine una cappella della più famo-
is its warm hospitality. Among the various accommodation
sa Pieve di San Pietro di Feletto. Tra le attrazioni
options among the vines, the Tenuta di Collalto is of particu-
locali anche una serie di ville venete, come la Casa
larly high quality, offering apartments, farm tourism, swim-
Canonica del XIX secolo e la settecentesca Villa
ming pools and a refined restaurant (www.tenutadicollalto.it).
Montalban Ghetti.
98
WINE
From the sober luxury of the historical residences we
La tappa successiva è Susegana, antico feu-
come to a beloved spot, San Pietro di Feletto. Dominating
do, dove si trova il castello di San Salvatore, del
the Rua di Feletto village is the former Camaldo-
XIV secolo, una tra le più interessanti strutture
lese hermitage of Colle Capriolo, from 1670. Origi-
fortificate della regione, adagiata su un colle pa-
nally it had 14 cells, each with its own garden, but today only
noramico, chiusa da un doppio giro di spesse
four are remaining. The Pieve di San Pietro di Feletto
mura. Ogni anno a maggio esso ospita la più impor-
is built on the ruins of a pagan temple, in an area
tante manifestazione dedicata al Conegliano Valdob-
once forested but now covered with vineyards.
biadene, “Vino in Villa”(www.prosecco.it/vinoinvil-
One of the country’s most ancient and precious medie-
la). Se ogni luogo ha un’anima quella di Susegana è
val parish churches, it dates back to the 11th century. The
l’ospitalità. Tra le possibilità di pernottamento fra le
design is simple and austere, defined by a wide portico and a
vigne vi è l’alta qualità della Tenuta di Collalto, che
bell tower. Refined frescoes decorate the interior, which has
offre appartamenti, agriturismo, piscine e una raffi-
a nave and two aisles. The frescoes in the San Sebastiano
nata ristorazione (www.tenutadicollalto.it). Dal lusso
chapel date from the 16th century, while Christ Pantocrator
sobrio delle residenze storiche ci si dirige verso un
Between the Virgin and Saint Peter from the 13th century
luogo dell’anima, San Pietro di Feletto. Nella frazio-
dominates the apsidal conch. The recently restored frescoes
ne di Rua di Feletto si impone alla vista l’ex eremo
still have their original colors.
camaldolese di Colle Capriolo, del 1670, dotato
Anyone wishing to overnight in the area can stay at
in origine di 14 cellette, ognuna con orto e giardino
the beautiful agriturismo Ca’ Milone, a grand countryside
(oggi ne restano quattro).
residence from the 1860s, located in San Michele in the mid-
La Pieve di San Pietro di Felletto sorge in-
dle of a 10-hectare vineyard, with a swimming pool (www.
vece sulle rovine di un tempio pagano, in un ter-
camilone.com). Also in San Pietro di Feletto is the B&B
99
SCOPREN D O
IL
RIVE
ENOTURISMO
WINE
TOURISM
Biancavigna, a welcoming guesthouse (www.biancavigna.it).
Around the town of Refrontolo you’ll find beautiful
ritorio originariamente boschivo, oggi ricco di vigne. È una delle pievi più antiche e
views of hills and vineyards. As well as the sparkling Co-
preziose, risalente all’XI secolo: le architetture sono semplici e austere, contornate da un
negliano Valdobbiadene wine, another high-quality wine is
ampio porticato e un campanile medioevale. Raffinati affreschi decorano gli interni a tre
made in Refrontolo, San Pietro di Feletto and Pieve di Soligo.
navate: quelli cinquecenteschi nella cappella di San Sebastiano, mentre il grande “Cristo
Called Refrontolo Passito, it is ruby-red in color with a violet
Pantocratore tra la Vergine e San Pietro”, del XIII secolo, domina il catino absidale. Gli
rim. Between wineries, make sure to fit in a visit
affreschi, restaurati pochi anni fa, conservano i colori originari.
to the Molinetto Della Croda, a large mill built
Chi vuole pernottare sul territorio può arrivare in località San Michele nel bell’agriturismo Ca’ Milone, residenza padronale di campagna dal 1860, situata al centro di un
vigneto di 10 ettari, con piscina (www.camilone.com).
Sempre a San Pietro di Feletto si trova il B&B Biancavigna, accogliente foresteria
(www.biancavigna.it).
visitors’ information).
Worth a stop is the Solighetto parish church. Built
in the 19th century by Gerolamo Brandolini Rota, it has a
gabled façade in neoclassical style and a single nave.
Nei pressi del comune di Refrontolo si trovano suggestivi scorci di colli e vigneti.
In the nearby Pieve di Soligo more religious
Accanto alle bollicine del Conegliano Valdobbiadene, proprio a Refrontolo, San Pietro
architecture and Venetian villas can be added to
di Feletto e Pieve di Soligo viene prodotto un altro vino di alta qualità, il Refrontolo
the list of sights to see. Among the churches, the neo-
Passito, dal colore rosso rubino con orli violacei. Tra una cantina e l’altra una visita
Gothic Santa Maria Assunta from the early 20th century
“obbligatoria” è al Molinetto della Croda, costruito a inizio ’600 che conserva an-
contains a 16th-century altar painting by Francesco da Mila-
cora oggi un grande mulino (informazioni: tel 0438.978199).
no, another painter who worked in the Treviso hills. From the
Degna di nota è la chiesa parrocchiale di Solighetto: un edificio del XIX secolo
San Gallo hill, which overlooks the village, you can admire
voluto da Gerolamo Brandolini Rota, con una facciata a capanna in stile neoclassico e
the vista over the Piave valley, just as dozens of painters
un’unica navata.
have done in the past. At Farra di Soligo the sight of
Nella vicina Pieve di Soligo altre architetture religiose e diverse ville venete
the San Vigilio church, completely surrounded by
arricchiscono il taccuino di appunti. Tra le chiese, quella intitolata a Santa Maria As-
vineyards on top of the Col San Martino, is pic-
sunta ha un aspetto neogotico (del XIX secolo) e custodisce una pala cinquecentesca di
ture-postcard perfect, symbolizing the very soul of
Francesco da Milano, un altro pittore che lavorava sui colli trevigiani.
these lands. Built around the 12th century, it has two large
Sul colle di San Gallo, che sovrasta il paese, si può ammirare anche il panorama
sulla valle del Piave, come hanno fatto decine di pittori in passato.
A Farra di Soligo la vista della chiesa di San Vigilio, completamente circondata dai vigneti, è una cartolina che simboleggia l’anima di queste terre. Costruita
100
in the early 17th century (call +39 0438 978199 for
clocks on the outside and a sturdy Romanesque bell tower.
The single nave inside is decorated with a series of wooden
trusses and frescoes from the 15th century attributed to the
artist Giovanni di Francia.
intorno al 1100 si presenta con due grandi orologi esterni e un robusto campanile ro-
The early 12th-century abbey in Vidor de-
manico. L’unica navata interna è abbellita da una serie di capriate in legno e affreschi del
serves a visit. It was destroyed during the Second
101
E NOTURI SM O
TOURI SM
XV secolo, attribuiti al pittore Giovanni di Francia.
World War and has since been partially restored.
Nel comune di Vidor meritano una visita
The church still has the typical structure of the local Roman-
l’abbazia di inizio XII secolo, distrutta durante
esque architecture, enriched by some late-Gothic ornament.
la seconda guerra mondiale, e in parte restau-
The “Palio di Vidor” is held every September on the site
rata. La chiesa ha mantenuto l’impianto tipico del
where the castle once stood, an event commemorating the many
romanico locale, arricchito da alcune decorazioni
attacks made on the fortress. From high up on Colbertaldo the
tardo gotiche.
views stretch out across a landscape of vines and small conical
Sul sito dove sorgeva il castello si svolge ogni
hills known as chiocciole, snails.
anno a settembre il “Palio di Vidor”, manifestazione
Continuing north, one arrives at the cru
che ricorda i numerosi assalti subiti dalla fortezza.
zone of Conegliano Valdobbiadene Docg: the
Dall’alto di Colbertaldo la vista si perde invece in
106 hectares of vines of Cartizze, which gives its
un paesaggio disegnato da vigneti e piccole colline
name to the celebrated sparkling wine. It is made
a forma conica, le “chiocciole”.
between the steepest hills of Santo Stefano, Saccol
Proseguendo verso nord si arriva nella zona
and San Pietro di Barbozza, where the Prosecco
cru della Docg Conegliano Valdobbiadene: l’area
Confraternity is based, in a vaulted wine cellar
del Cartizze, 106 ettari di vigneto che dà il nome
decorated with Bacchic motifs. Sights include the rural
al celebre spumante.
church of Sant’Antonio a Barbozza and the Sant’Alber-
È prodotto tra le colline più scoscese di
to hermitage, first mentioned in 1488. Every year between
Santo Stefano, Saccol e San Pietro di Barbozza,
March and May the area hosts various events for the “Pri-
dove ha sede la Confraternita del Prosecco, in
mavera del Conegliano Valdobbiadene Docg,” (www.prima-
una “cella vinaria” a tutta volta, decorata con
veraproseccodocg.it) one of the leading food and wine events in
motivi bacchici.
the region held in various towns.
Tra i luoghi di interesse turistico anche la
One of these is Valdobbiadene, an ancient
chiesetta campestre di Sant’Antonio a Barbozza e
town, rich in fascinating religious architecture
l’Eremo di Sant’Alberto, le cui prime notizie risal-
and Venetian villas. Particularly worthy of note are
gono al 1488.
the parish church of Guia, attributed to Canova, and the
Ogni anno tra marzo e maggio l’area ospita
15th-century church of San Gregorio among the neoclassical
diversi eventi della “Primavera del Conegliano Val-
buildings in the main square. Villa Piva, also known as
dobbiadene Docg (www.primaveraproseccodocg.
Villa dei Cedri, is beautiful and elegant, an old 19th-cen-
it), una tra le principali manifestazioni enogastro-
tury factory surrounded by a park open to the public. The
nomiche del territorio, che coinvolge vari centri.
beautiful Locanda Sandi, in Zecchei, looks out over a park
Uno di questi è Valdobbiadene, cittadina di
102
WI NE
surrounded by vineyards and offers accommodation and meals
103
ENOTURI SMO
WINE
TOURI SM
antiche origini, ricca di interessanti architetture religiose e ville venete. Tra le prime
segnaliamo la chiesa parrocchiale di Guia, attribuita al Canova, e la chiesa quattrocentesca di San Gregorio tra gli edifici neoclassici della piazza principale.
Tra le seconde Villa Piva, detta anche Villa dei Cedri, bella, elegante, un antico
opificio ottocentesco, circondato da un parco aperto al pubblico. Si affaccia invece su
un parco circondato dai vigneti la bella Locanda Sandi, in località Zecchei, che offre pernottamento e ristorazione (www.locandasandi.it). Sempre a Valdobbiadene vi è Villa
Barberina (www.villabarberina.it), una antica villa del Settecento che ospita belle camere
e suite.
Sono tante, infine, le cantine che propongono anche l’accoglienza tra i vigneti,
con possibilità di degustazioni dei vini: come l’agriturismo Roccat (www.roccat.com),
oppure La Casa Vecchia, questa anche con ristorante (www.lacasavecchia.it), e ancora
gli agriturismi Campion (www.campionspumanti.it) e Il Follo, che offre mini appartamenti con prima colazione (www.ilfollo.it).
Da Valdobbiadene ci si addentra in uno dei territori più suggestivi della Docg: le
(www.locandasandi.it). Also in Valdobbiadene is the Villa Barberina (www.villabarberina.
colline più settentrionali della denominazione, uno scenario di vigneti su forti penden-
it), an 18th-century villa with beautiful rooms and suites. Plenty of wineries in Valdobbiadene offer
ze che disegnano nel paesaggio geometrie degne della mano di un’artista. A Miane e a
hospitality among the vines with the chance to taste their wines, like the Roccat agriturismo (www.
Campea si trova un’altra zona di alto pregio paesaggistico.
roccat.com) or La Casa Vecchia, which also has a restaurant (www.lacasavecchia.it). Two agriturismi
A Follina una tappa obbligatoria è l’Abbazia cistercense di Santa Maria di Follina, eretta su un precedente edificio benedettino nel XII secolo. Di pianta latina,
(www.ilfollo.it).
custodisce la statua in arenaria della Madonna del Sacro Calice. Nel centro di Follina
From Valdobbiadene the road leads into some of the most beautiful scenery of the Docg, the deno-
è possibile pernottare nel raffinato Relais & Chateaux Villa Abbazia, in un complesso
mination’s northernmost hills, where vineyards cling to steep slopes that sketch out geometries in the land-
settecentesco di grande eleganza, che propone vari pacchetti: golf e vino, viaggi del gu-
scape worthy of an artists’ hand. Miane and Campea also have spectacular landscapes.
sto, passeggiate tra i vigneti (www.hotelabbazia.it).
An obligatory stop in Follina is the Cistercensian abbey of Santa Maria di Fol-
Ancora pochi chilometri e si raggiunge il borgo panoramico di Rolle, primo
lina, built on top of a previous Benedictine building from the 12th century. With a
Punto Fai (Fondo per l’Ambiente Italiano). Tra queste splendide colline l’enoturista
Latin-cross plan, it houses a sandstone sculpture of the Madonna of the Sacred Chali-
può pernottare nel Relais Duca di Dolle, una struttura rurale dotata di vari servizi, per
ce. In the middle of Follina is the luxurious Relais & Chateaux Villa Abbazia, located in an elegant
un’accoglienza di qualità (www.bisol.it).
18th-century complex. The hotel offers various packages, like golf and Prosecco, gastronomic itineraries
A Cison di Valmarino, adagiato su un costone, il Castello Brandolini oggi Castel
104
are Campion (www.campionspumanti.it) and Il Follo, which has mini apartments and breakfast
and vineyard walks (www.hotelabbazia.it).
Brando che sovrasta la vallata, è una struttura ricettiva di prestigio che ospita ristoran-
A few kilometers further on is the picturesque village of Rolle, the first “Punto
te, centro benessere, centro congressi e albergo. Al centro del paese, invece, spiccano
FAI” designated by the Italian environment fund. Among these splendid hills, wine
le architetture settecentesche della Chiesa Arcipretale: le sculture ottocentesce sono di
tourists can stay at the Relais Duca di Dolle, a rural hotel with various facilities of-
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E NOTURI SM O
WI NE
LA
TOURI SM
S TRADA
DEL
VINO
THE
WINE
ROAD
Autostrade
Motorways
Strade statali
State roads
Strade Provinciali e Comunali
Provincial and municipal roads
Line ferroviaria
Railways
Percorso Principale
Main route
La via storica del prosecco
The historic Prosecco way
Stroria e cultura tra
Serravalle, Conegliano,
Valdobbiadene e Folina
Serravalle, Conegliano,
Valdobbiadene and Folina:
history and culture
Il feudo dei Collalto
Il feudo dei Collalto
Torchiato di Fregona
Torchiato di Fregona
Marco Casagrande, artista di Miane (1804-1880); le
fering quality hospitality (www.bisol.it). Set on a ridge
pitture e le pale d’altare di Egidio Dall’Oglio (1705-
in Cison di Valmarino, the Castello Brandolini, now known
1784), nato proprio a Cison di Valmarino.
as Castel Brando, overlooks the valley. Now a prestigious
Proseguendo lungo la vallata si arriva infi-
tourism destination, it has a restaurant, spa, conference center
ne a Vittorio Veneto, la “città della vittoria” con-
and hotel. In the middle of the village is the 18th-century
tro gli austriaci nella Grande Guerra, alla quale è
Chiesa Arcipretale with 19th-century sculptures by Mar-
dedicato il Museo della Battaglia (informazioni e
co Casagrande, an artist from Miane (1804-1880). The
visite: tel. 0438.57695).
paintings and altarpieces are by Egidio Dall’Oglio (1705-
Tra le migliori strutture di accoglienza tro-
1784), born in Cison di Valmarino itself. Continuing
viamo l’incantevole Alice Relais nelle Vigne (www.
along the valley, you’ll reach Vittorio Veneto, the
alice-relais.com) e l’azienda agricola Althea (www.
“city of victory” celebrating the victory against the
agriturismoalthea.it), che offrono entrambe possi-
Austrians in the Great War, commemorated at the
La Strada del Prosecco e Vini dei Colli di Conegliano
The Wine Road for Prosecco and the Wines from the Hills
bilità di pernottamento, la seconda anche ristora-
Battle Museum (call +39 0438 57695 for visitors’ in-
Valdobbiadene, costituita nel 2003, è erede della prima
of Conegliano Valdobbiadene, constituted in 2003, is a
zione con prodotti del territorio di alta qualità.
formation). Among the best accommodation options are the
Strada del Vino Italiana, nata nel 1966 proprio in questo
development of Italy’s first Wine Road, set up in 1966 in this
territorio. Oggi il percorso riprende in gran parte lo
very same area. Today its path follows for the most part that
storico tragitto, cui si sono aggiunti itinerari tematici che
of the original route, to which themed itineraries have been
Vittorio Veneto nacque nel 1866 dall’unio-
enchanting Alice Relais nelle Vigne (www.alice-relais.com)
ne di due centri di interesse storico: Serravalle e
and the agriturismo Althea (www.agriturismoalthea.it), both
valorizzano i singoli paesaggi viticoli e le tante attrattive
added, highlighting the natural beauty of the various vineyard
Ceneda.
offering overnight stay. Althea also has a restaurant serving
storico artistiche che si trovano sul territorio. La Strada
districts as well as the many places of historical and artistic
high-quality local foods.
attraversa l’intera area di produzione del Conegliano
interest that are to be found in the zone. The Wine Road
Valdobbiadene Prosecco Superiore e della Denominazione
passes through the entire production area for Conegliano
di Origine Controllata Colli di Conegliano. Il percorso
Valdobbiadene Prosecco Superiore as well as that of the Colli
La prima nel ‘500 era chiamata anche la piccola Firenze del Veneto, perché attirò importanti
Vittorio Veneto was founded in 1866 by the
artisti come Palma il Vecchio, Palma il Giovane e il
merging of two villages of historic interest, Serra-
Tiziano. Attratti, allora come adesso, dalla bellezza,
conduce il turista alla scoperta delle colline dove
di Conegliano Doc. Its route takes the tourist on a voyage
valle and Ceneda. In the 16th century, Serravalle was
nascono i cru più prestigiosi e dove è possibile visitare le
of discovery through the hills that produce the area’s finest
dalle suggestioni, dai colori delle terre di Coneglia-
known as the “little Florence in the Veneto” because it at-
numerose cantine produttrici, pronte ad accogliere i turisti
wines. Here one can visit the many wineries that are set up for
no Valdobbiadene.
tracted important artists like Palma Vecchio, Palma Giovane
per spiegare il metodo di produzione e fare conoscere
welcoming tourists, with explanations of the production process
Ceneda, l’altro borgo di Vittorio Veneto, ha
and Titian, drawn by the beauty, charm and colors of the Co-
i propri vini. Sono terre di castelli, ville, monumenti,
and tastings of their products. This is an area of castles, villas,
un’origine molto antica. Sebbene Serravalle abbia
negliano Valdobbiadene countryside. Ceneda, the other Vitto-
antiche sorgenti termali, pievi e abbazie. Ogni Comune
monuments, ancient thermal springs, parish churches and
coperto un ruolo più importante anche Ceneda ha
rio Veneto village, has very ancient origins. Though Serravalle
del territorio offre tesori naturali, artistici e architettonici,
abbeys. Every commune in the zone offers natural, artistic
ma anche ristoranti, trattorie ed enoteche tipiche, dove
and architectural treasures, as well as restaurants, trattorie
una lunga storia, come testimoniano i monumenti,
played a more important role, Ceneda also has a long history,
è sempre possibile gustare un calice di Conegliano
and typical wine bars, where one can always enjoy a glass
concentrati attorno alla piazza principale della Cat-
as demonstrated by the monuments around the main piazza
Valdobbiadene Prosecco accompagnato dalle appetitose
Conegliano Valdobbiadene Prosecco together with some
tedrale intitolata oggi a Giovanni Paolo I.
of the cathedral, now dedicated to John Paul I.
specialità gastronomiche locali.
of the delicious local gastronomic specialities.
Strada del Prosecco e vini dei colli Conegliano Valdobbiadene
Villa dei Cedri, Via Piva 89, 31049 Valdobbiadene (TV)
Tel/Fax. +39 0423 974019
[email protected] - www.coneglianovaldobbiadene.it
106
107
RI STORANTI
E
C UC I NA
RESTAU RANTS
AND
CUI S INE
THE AUTHENTIC
FLAVOURS
OF TRADITION
The Conegliano Valdobbiadene Docg area is not only
synonymous with sparkling wine but also foods
and culinary experiences with a strong link to the land
I sapori autentici
della tradizione
L’area del Conegliano Valdobbiadene Docg non è solo sinonimo di bollicine
ma anche di prodotti e di esperienze culinarie dal forte legame con il territorio
I
t is a cuisine with peasant origins, essentially poor, simple and rustic. Flavorful and hearty, it
is closely tied to the products of the earth. This is a brief sketch of the culinary experiences
in the hills of Conegliano and Valdobbiadene, an expression of the indissoluble link between
humans and their farming work. Historically it is a geographical area with deep rural roots
and food is the first socio-economic sign of this. The fruits of the earth are sustenance and the main source
of nourishment, wealth and enjoyment for the family. The fields, the vegetable patches and the fruit orchards primarily feed country life, just as grape growing feeds wine. Then there are the animals, the cows
for milk and cheese and later meat. This picture is common in many other parts of our country but here
it particularly deep-rooted, even in its current expression. Just think of the tradition of the spiedo (spit),
bringing diners together around the fire to await the slow cooking of different types of meat, a moment for
celebration and sharing. The reverberations of these important traditions can be found alive and pulsating
in every aspect of today’s gastronomy, from fine dining to popular trattorias to farm restaurants to fairs
and village festivals. In fact they are its direct expression, the central nucleus around which diverse culinary
na cucina di matrice contadina, essenzialmente povera, abbastanza sem-
U
Restaurants
È storicamente un’area geografica di profonda matrice rurale e il cibo è il primo
creative interpretation.
plice e rustica, legata ai prodotti della terra, molto gustosa e di sostanza.
Questa in estrema sintesi la fotografia delle esperienze culinarie dei colli
di Conegliano e Valdobbiadene, espressione dell’indissolubile legame tra
l’uomo e il proprio lavoro di agricoltore.
aspetto socio-economico; i frutti della terra sono sostentamento e principale fonte di nutrimento, ricchezza e fruizione per la famiglia.
110
experiences revolve.
All the delicacies produced in the Conegliano Valdobbiadene hills can be sampled in the local
restaurants, when in season of course. Some restaurants are traditional in nature while others offer a more
First of all, there’s Da Gigetto in Miane. Gigetto serves a refined cuisine, very
linked to the local area, particularly in terms of ingredients but also techniques and
Il campo, gli orti e i frutteti, così come per il vino la coltivazione dell’uva, sono gli
pairings. Red Treviso radicchio (from November to March) prepared in all kinds of ways, and mu-
alimenti primari della vita di campagna. Poi ci sono gli animali, le mucche per il latte e i
shrooms in the summer: chanterelles, Caesar’s mushrooms, porcini… Soppressa, of course, legumes, wild
formaggi e poi per la carne. Uno spaccato, questo, comune a molte altre aree geografiche
herbs, poultry and other farmyard animals. The famous “sopa coada,” based on pigeon, deserves a men-
111
RIST ORANTI
E
CUC I NA
AND
C UIS INE
della nostra penisola ma qui particolarmente radicato
tion. As well as popular local dishes, there are also some more
anche nei suoi esiti attuali.
creative fish options from just outside the local area. Of course,
Pensate alla tradizione dello spiedo che unisce i
it can all be accompanied by a glass of bubbly from one of
commensali attorno al fuoco in attesa della lenta cot-
the many listed wineries making Conegliano Valdobbiadene
tura delle diverse specie di carne, momento di festa e
Docg. Or, if you prefer, you can select from the spectacular se-
di condivisione.
lection of Italian and international wines in Gigetto’s charm-
I riverberi di queste importanti tradizioni sulla
ing cellar, with the best of Italy and many legendary French
cucina di oggi sono vivi e pulsanti in ogni aspetto
bottles, Romanée Conti included. For a more creative cuisine,
della gastronomia, dall’alta ristorazione, alle ricercate
try La Corte, the restaurant in the splendid Re-
trattorie, dagli agriturismi alle sagre e feste di paese,
lais & Chateaux Villa Abbazia in Follina, owned
ne sono infatti espressione diretta, nucleo centrale
by the Zanon family. Here, still offers local ingredients
attorno a cui muovere diverse esperienze culinarie
(radicchio, asparagus, mushrooms, wild herbs), but prepared
dell’accoglienza turistica.
in a completely innovative way. They are joined by more typi-
Ristoranti
market. His cooking is based on a particular attention to the
ingredients, which are carefully selected and rigorously follow the
area delle colline di Conegliano Valdobbiadene si
seasons. Some “evergreens” are always on the menu, like the
possono degustare nei ristoranti del luogo, ovvia-
house-smoked goose breast, just one of many homemade prepa-
mente nel rigoroso rispetto delle stagionalità, alcuni
rations, including bread, pastas, terrines, jams and confection-
di impronta più tradizionale, altri più creativi.
ery. One dish demands a mention: the roast pigeon with a dou-
Da segnalare, “in primis”, a Miane, Da Gi-
ble reduction of its broth and a tortello with pigeon liver, a
getto. Gigetto si distingue per una cucina raffina-
kind of deconstructed sopa coada. Once again, the restaurant
ta, molto legata al territorio, soprattutto in riferi-
has a vast selection of Conegliano Valdobbiadene Docg, as
mento alle materie prime, ma anche di rivisitazione
well as many other wines, with a particular focus on the great
quanto a esecuzioni e accostamenti: radicchio rosso
Champagnes. The service is of the highest level in both the re-
di Treviso (da novembre a marzo) in tutte le salse, e
staurant and the adjacent hotel, located in a 17th-century noble
funghi nel periodo estivo; gallinacci, ovuli, porcini…,
residence in the heart of Follina.
gli animali da cortile e i volatili: da citare la famosa
X X X X X X X X X X
cally Mediterranean-style dishes, including the best fish from the
Tutte le prelibatezze che offre l’affascinante
certamente la soppressa, i legumi, le erbe spontanee,
112
RESTAURANTS
Inns, trattorias, etc.
“sopa coada”, a base di piccione. Piatti, questi, che
One place we have to recommend is the Osteria dai
vanno per la maggiore, ma si può provare anche qual-
Mazzeri in Follina, near the Abbey of Follina, the
che proposta di pesce più creativa e appena “fuori
symbol of the town. Served in a warm and inviting setting,
113
RI STORANTI
E
C UC I NA
RESTAU RANTS
AND
CUI S INE
territorio”. Il tutto, naturalmente, lo si può accompagnare con un calice di bollicine delle
the flavorful and carefully prepared dishes are drawn from the traditions of the Conegliano and Valdob-
moltissime aziende che producono il Conegliano Valdobbiadene Docg presenti in carta.
biadene hills. We recommend the pasta and beans, the tripe, the spiedo (spit-roasted meat), the duck and
Per chi lo desidera, nella suggestiva cantina, troverà inoltre una fra le più belle selezioni
the cockerel in red wine. The poultry and the other products of the land are carefully selected from local
di vini nazionali e internazionali: il meglio della produzione italiana e molte leggendarie
farmers. The personally composed wine list offers a wide selection of local wines and some niche offerings
bottiglie transalpine, Romanée Conti incluso.
worthy of discovery, and staff are always on hand to help diners with their choices.
Se si predilige una cucina più creativa, si può optare per La Corte, ristorante
The Locanda da Lino in Solighetto is a traditional place with a rustic-elegant look
dello splendido Relais & Chateaux Villa Abbazia di Follina. Qui lo chef propone an-
(the copper pans hanging from the ceiling are particularly striking). Here you’ll find cooking with a strong
cora una cucina di territorio (radicchio, asparagi, funghi, erbe spontanee), ma con piatti
link to tradition, with lots of polenta, soppressa, mushrooms, homemade pasta, excellent braised cheeks,
locali completamente innovativi, oltre a un filone parallelo costituito da preparazioni più
roast guinea hen with peverada sauce, liver, kidneys and so on. The food here is truly close to the land, but
tipicamente mediterranee, che includono il meglio del pesce offerto dal mercato. Una cu-
seasoned with a light hand. The ingredients are chosen carefully, based on what’s available in the market.
cina basata su una particolare attenzione al prodotto, data da una rigorosa selezione e da
The cellar is also very interesting, with many Italian wines, though given the location of course we suggest
un puntuale rispetto della stagionalità, oltre ad alcuni “evergreen” sempre in carta, come
drinking Conegliano Valdobbiadene Docg. Other places that offer good local dishes like pastas, mushroom
il petto d’oca affumicato in casa. Fra l’altro si punta molto sulle preparazioni casalinghe:
risotto and grilled meat in rustic but comfortable surroundings are the Antica Osteria il Borgo in Val-
pane, pasta, terrine, affumicature, confetture, pasticceria. Una citazione su tutte: il piccione
dobbiadene and Ms Clemi’s Osteria al Castelletto, in Pedeguarda di Follina, homely and
arrostito accompagnato da un doppio ristretto del suo brodo e tortello con i suoi fegatini,
una sorta di “sopa coada destrutturata”. Anche in questo caso, vastissima la proposta di
Conegliano Valdobbiadene Docg, oltre alle tante altre proposte di cantina, con un occhio
di riguardo ai grandi Champagne.
Di grande livello l’accoglienza, sia nel ristorante, sia nell’hotel attiguo ricavato, lo
ricordiamo, in un’antica dimora patrizia del Seicento nel cuore di Follina.
Locande, trattorie & Co.
Un locale da segnalare è senz’altro l’Osteria dai Mazzeri a Follina. Situata a due
passi dall’Abbazia di Follina, simbolo della cittadina, offre un luogo, caldo e accogliente
caratterizzato da un’ attenta e gustosa proposta gastronomica legata a doppio filo alle origini dei colli di Conegliano e Valdobbiadene. Vi suggeriamo la pasta e fagioli, la trippa, lo
spiedo, l’anatra e il galletto al vino rosso. Gli animali da cortile, così come i prodotti della
terra, sono attentamente selezionati da coltivatori e allevatori del territorio.
La selezione dei vini, curata personalmente, presenza costante anche in sala, offre
vini del territorio e anche alcune produzioni di nicchia, tutte da scoprire.
Da Lino, Locanda in Solighetto è un locale della tradizione, dall’ambiente rustico-elegante (ricordiamo l’eccezionale raccolta di pentole in rame appesa ai soffitti).
114
115
X X X X X X X
RIS TORANTI
E
CUCINA
AND
CUISINE
Qui troverete una cucina tradizionale, molto le-
charming. Then there’s the Antica Osteria al Forno
gata a polenta, soppressa, funghi, paste fatte in casa,
in the main square in Refrontolo, which is also an
ottime guancette stufate, faraone arrosto con pevera-
excellent spot for an aperitif, and the Trattoria alla
da, fegati, rognoncini. Insomma, qui si è veramente
Cerva in Vittorio Veneto, a really hospitable place
vicini al territorio, ma con mano leggera nella modu-
with the option of dining outside and enjoying the
lazione dei condimenti.
refreshing breeze coming down from the mountain
Le materie prime sono scelte con cura, in ri-
from late spring to autumn. Also worth trying is the
spetto a ciò che offre il mercato. Molto interessan-
Locanda da Condo in Col San Martino. For a glass
te anche la cantina con tante disponibilità nazionali
of wine at any time, before or after a meal, the Bar Alpino in
anche se, viste le specialità in carta, suggeriamo di
Valdobbiadene is hard to beat. There are also many agriturismi,
pasteggiare a Conegliano Valdobbiadene Docg.
holiday farms, where visitors can sample simple and delicious
Altri luoghi che meritano in ogni caso una so-
cuisine based on local specialties, often using the farm’s own pro-
sta per degustare piatti locali, come paste, risotti ai
duce. One of the most famous must be Riva de Milan,
funghi, carni alla griglia, accolti in ambienti rustici,
in Valdobbiadene, known for its sausages. Walking
ma confortevoli al contempo, sono l’Antica Osteria
through the central streets of Conegliano will unearth plenty of
il Borgo, a Valdobbiadene, l’Osteria al Castelletto,
osterias serving local food. Anyone who wants to find out more
della signora Clemi a Pedeguarda di Follina, acco-
about the Conegliano Valdobbiadene denomination or the other
gliente e di charme, poi l’Antica Osteria al Forno
Doc and Docg in Veneto can visit the Enoteca Regionale in
in piazza a Refrontolo, dove ci si può fermare an-
Conegliano. On the site of the historic Enological School, wines
che solo per un aperitivo. A Vittorio Veneto c’è la
can be tasted accompanied by the local gastronomic specialties.
Trattoria alla Cerva un locale davvero accogliente
che offre la possibilità, dalla tarda primavera all’autunno, di cenare all’aperto e di godere di una
fantastica brezza che scende dalla montagna.
Local products
Soppressa is a truly traditional salame. The quality
of this typical cured meat from the Marca Trevigiana is
Da provare anche la Locanda da Condo a
based on full respect of tradition, which in turn pivots on the
Col San Martino. Per un calice a tutte le ore, prima
quality of the meat (Italian pork), the ingredients and the
e dopo i pasti, una certezza: la rivendita vino Bar
care in processing, drying and aging. Among many, the one
Alpino a Valdobbiadene. Molti sono anche gli agri-
made by the De Stefani salumificio in Guia di Valdobbia-
turismi dove è possibile assaporare una cucina sem-
dene is particularly worth trying.
plice e gustosa a base delle specialità locali, spesso
prodotte nelle singole strutture.
Uno dei più famosi è certamente Riva de
116
RESTAURANTS
In addition to cured meat, there are many other typical
gastronomic treats made in the Conegliano Valdobbiadene zone,
beginning with Pgi red Treviso radicchio, which comes in early
117
RIST ORAN T I
E
CUCIN A
R E STA UR A N T S
AND
CUISI NE
Milan, a Valdobbiadene, famoso per i suoi insaccati. Arrivando a Conegliano, passeggiando fra le vie del centro, si possono scoprire numerose osterie dove assaporare la cucina del territorio. E per chi desidera conoscere meglio la denominazione del Conegliano
Valdobbiadene o le altre Doc e Docg del Veneto, sempre a Conegliano si trova l’Enoteca
Regionale. Presso la sede della storica Scuola Enologica è possibile degustare i vini accompagnati da specialità gastronomiche locali.
I prodotti del territorio
La soppressa è un vero e proprio salume della tradizione. Alla base della qualità di
questo prodotto tipico della Marca Trevigiana, da provare quelle prodotte in zona da piccoli salumifici, nel pieno rispetto della tradizione.
Oltre ai salumi, vi sono tanti altri giacimenti gastronomici tipici nella zona di Conegliano Valdobbiadene, primo fra tutti il Radicchio rosso di Treviso Igp (precoce e tardivo,
chiamato anche “fiore d’inverno”), conosciuto in tutto il mondo e apprezzato per la sua
estrema versatilità in cucina, tutelato da un apposito Consorzio e coltivato nel rispetto
di un rigido disciplinare di produzione. La nota vegetale-amaricante di questo ortaggio
si sposa alla perfezione con la semiaromaticità del Conegliano Valdobbiadene Docg: la
zuccherina e fruttata rotondità di quest’ultimo, va a contrastare e dunque a bilanciare le
118
sensazioni più austere del radicchio, viceversa i ricordi più vegetali e sapidi del Prosecco
and late versions, also called fiore d’inverno, “flower of winter.” Known around the world and appreciated
Superiore, salvia, muschio, pietre, giocano un ruolo di consonanza rispetto alle omologhe
for its extreme versatility in the kitchen, the radicchio is protected by its own consortium and its cultivation
sensazioni avvertibili nel radicchio.
is governed by a strict production protocol. The bitter vegetal note of the radicchio marries perfectly with the
Altri giacimenti gastronomici, sempre strettamente stagionali, di cui la zona è ric-
semi-aromaticness of Conegliano Valdobbiadene Docg, the wine’s sweetness and fruity rotundity contrasting
ca e che si adattano bene all’abbinamento con il Conegliano Valdobbiadene Docg, sono
and balancing the austerity of the radicchio, while the more vegetal and savory notes of Prosecco Superiore,
senz’altro i funghi, porcini e non solo. Anche qui, come nel caso del radicchio, seppure su
hints of sage, musk and stones, play a game of consonance with similar notes in the radicchio.
registri più delicati, la vena leggermente vegetale e amaricante dei funghi va a braccetto
Another gastronomic delight that pairs well with Conegliano Valdobbiadene Docg, also available only
con i tratti organolettici delle migliori bollicine della zona, siano esse Extra Dry o Brut,
in season, are the mushrooms, porcini and others. Again, as with the radicchio, though on the most delicate
in funzione dei gusti. Infine gli asparagi, le varie preparazioni con la polenta, il coniglio, i
of registers, the slightly vegetal and bitter note of the mushrooms goes hand in hand with the sensory traits
formaggi: un ricco patrimonio gustativo da non perdere.
of the area’s best sparkling wines, whether Extra Dry or Brut, depending on personal taste. Finally the
È dunque vero che il Conegliano Valdobbiadene Docg si presta a un consumo
asparagus, served with polenta, rabbit or cheese, is a flavorful treat not to be missed. While it is true that
fuori pasto, come aperitivo oppure con alcuni piatti di matrice fusion dell’estremo
Conegliano Valdobbiadene Docg is suited to drinking between meals, as an aperitif or
oriente, con sushi e sashimi, con i frutti di mare e crostacei; trova però una sua forma
with Asian-inflected food like sushi and sashimi and other seafood, it still finds glory
di esaltazione (soprattutto nelle versioni con un più basso dosaggio zuccherino, Brut ed
when paired with the authentic and flavorful local cuisine, particularly the versions with lower
Extra Dry) anche in abbinamento alla autentica e gustosissima cucina locale.
sugar, Brut and Extra Dry.
119
FI NGERFOOD
&
C O
.
Insoliti abbinamenti
Il Conegliano Valdobbiadene Docg
mostra la sua versatilità accompagnandosi
a piatti di facile esecuzione e sfiziosi
MANGO AND HERBED
GOAT’S CHEESE ROLLS
FINGERFOOD
Unusual
combinations
The Conegliano Valdobbiadene Docg
shows its versatility to enhance simple
and delicious recipes
OSTRICHE IN TEMPURA CON
ZABAIONE ALLO ZENZERO E LIMONE
for 4 persone
for 4 servings
ROTOLINI DI MANGO
E CAPRINO ALLE ERBE
per 4 persone
Per i rotolini:
1 mango maturo, 200 g di caprino
150 g di ricotta fresca, 1 mazzetto d’erba cipollina
1 cucchiaino di miele d’arancia, sale e pepe
Per la julienne:
4 fette di prosciutto crudo dolce
1 cucchiaio di olio d’oliva extravergine
Setacciate la ricotta e mettetela in una terrina con
il caprino. Unite il miele, il sale e il pepe. Tritate l’erba
cipollina lasciandone poca a parte per decorare. Lavorate i
formaggi con un mestolo di legno fino a ridurli a crema
e trasferitela in un sac-à-poche con bocchetta liscia. Pelate
il mango con un coltellino o con un pelapatate. Tagliate il
frutto all’affettatrice ricavando delle fette sottili e ponetele su
un vassoio. Farcitele a un’estremità e arrotolate il cannolo
su se stesso. Spolverate le due estremità con l’erba cipollina
rimasta e disponete nei piatti. Tagliate il prosciutto crudo
a striscioline e rosolatelo in padella antiaderente con poco
olio fino a renderlo croccante. Servite i rotolini coperti con la
julienne di prosciutto croccante.
Rolls:
51/2 oz (150 g) fresh ricotta, 7 oz (200 g) goat’s cheese
1 tsp orange-flower honey, salt and pepper
1 bunch chives, minced, 1 mango
Garnish:
1 tbsp extra-virgin olive oil
4 slices prosciutto, julienned
Pass the ricotta through a sieve and place in a bowl
with the goat’s cheese, honey, salt and pepper.
Add most of the chives, reserving a few for garnish,
and stir the mixture with a wooden spoon until smooth and
creamy. Transfer to a pastry bag with a smooth tip.
Peel the mango with a paring knife or a vegetable peeler.
Slice the mango into thin slices using a mandolin.
Lay the slices out on a tray. Pipe a line of the ricotta
mixture along the edge of each mango slice. Roll up the
slices and sprinkle the ends with some of the remaining
chives. Heat the olive oil in a non-stick frying pan and sauté
the prosciutto strips until crispy. Sprinkle the prosciutto over
the rolls and serve.
Per le ostriche:
12 ostriche, 100 g di farina bianca “00”,
100 g di farina di riso, 30 g di farina di semola rimacinata
1 cucchiaino di lievito in polvere, acqua gassata,
olio di semi per friggere
Per lo zabaione:
1 tuorlo, 4 cucchiaini di succo di limone, 1 cucchiaio d’acqua
delle ostriche, 1 pizzico di zenzero in polvere, sale e pepe
Sgusciate le ostriche disponendole su carta da cucina e
conservate poca acqua presente nelle conchiglie. Setacciate
la farina di riso e la farina bianca “00”, unite quella di semola
e il lievito. Versate l’acqua gassata ben fredda e amalgamate
con una frusta ottenendo un composto colloso, omogeneo e
avvolgente. Scaldate l’olio in una padella antiaderente, passate
le ostriche nella pastella ricoprendole interamente, friggetele e
scolatele su carta assorbente da cucina. Intanto sbattete il tuorlo
con 1 cucchiaio dell’acqua delle ostriche, il succo di limone
e lo zenzero e cuocete a bagnomaria per 3 minuti continuando
a sbattere per far gonfiare il composto; aggiustate di sapore.
Servite le ostriche croccanti con lo zabaione leggero allo zenzero
e limone decorando, a piacere, con una foglia di basilico fritta
e un pizzico di zafferano in polvere.
Preparation time: 15 minutes
Cooking time: 5 minutes
Level: easy
Preparazione: 20 minuti
Cottura: 5 minuti
TEMPURA OYSTERS WITH GINGER
AND LEMON ZABAGLIONE
for 4 servings
Oysters:
12 oysters, 3/4 cup (31/2 oz or 100 g), all-purpose flour,
3/4 cup (31/2 oz or 100 g) rice flour, 21/2 tbsps finely ground
semolina flour, 1 tsp active dry yeast, very cold sparkling
water, sunflower oil
Zabaglione:
1 egg yolk, 1 tbsp liquid from oysters, 4 tsps lemon juice
1 pinch ground ginger, salt and pepper
Garnish:
fried basil leaves (optional), powdered saffron (optional)
Shell the oysters and lay to dry on paper towels. Reserve
1 tablespoon of the liquid inside the shells for the zabaglione. Sift
together the all-purpose flour and rice flour. Add the semolina and
yeast. Whisk in enough cold sparkling water to make a smooth,
dense batter. Heat the sunflower oil in a non-stick pan. Dip the
oysters in the batter then fry them in the hot oil and drain on paper
towels. Meanwhile whisk the egg yolk with the reserved oyster
liquid, lemon juice and ginger and place over a double boiler.
Continue whisking for 3 minutes until the mixture is fluffy. Adjust
salt and pepper. Serve the crunchy fried oysters with the zabaglione.
Garnish with fried basil leaves and a pinch of powdered saffron,
if desired.
Esecuzione: media
Preparazione: 15 minuti
Cottura: 5 minuti
Esecuzione: facile
120
Vino: Conegliano Valdobbiadene Docg
Prosecco Superiore Extra Dry
Vino: Conegliano Valdobbiadene Docg
Prosecco Superiore Brut
Preparation time: 20 minutes
Cooking time: 5 minutes
Level: medium
121
FI NGERFOOD
TARTARA DI PESCATRICE
CON POMPELMO ROSA
per 4 persone
&
C O
.
MONKFISH TARTARE
WITH PINK GRAPEFRUIT
VOL-AU-VENT CON CREMA
E FRAGOLE ALLA MENTA
for 4 servings
for 4 servings
Tartare:
9 oz (250 g) monkfish fillet, zest and juice of 1/2 lemon
salt, black and white pepper, lemon thyme leaves
parsley, minced, 6 tbsps light extra-virgin olive oil
1 ripe pink grapefruit, 2 slices rye bread,
Per i vol-au-vent:
12 vol-au-vent
1 vaschetta di fragole
200 g di yogurt magro
1 cucchiaio di zucchero a velo vanigliato
50 ml di panna fresca
1 rametto di menta fresca
1 cucchiaio di zucchero
1 garlic clove, halved
Per la tartara:
250 g di pescatrice, 2 fette di pane di segale
1 pompelmo rosa maturo, 1 spicchio d’aglio
6 cucchiai di olio d’oliva extravergine delicato
1/2 limone, timo limonato, prezzemolo
sale e pepe (bianco e nero)
Pulite e lavate bene il pesce e tagliatelo prima a fettine
fini e poi a julienne. Mettetelo in una terrina e conditelo
con un’emulsione preparata con succo di limone, sale,
pepe bianco, timo, prezzemolo e poco olio.
Lasciate marinare per 30 minuti in frigorifero.
Nel frattempo pelate a vivo il pompelmo e tenetelo
a parte. Ricavate 4 dischi di pane con un tagliapasta
e tostateli in padella o nel tostapane.
Strofinateli con poco aglio e disponetevi sopra il pesce,
sempre con l’aiuto del tagliapasta.
Decorate a piacere con le zeste di limone e servite
con il pompelmo condito con olio e pepe nero macinato.
Preparazione: 15 minuti
Cottura: 5 minuti
Esecuzione: facile
122
FINGERFOOD
Wash the monkfish well and slice it first into thin slices and
then into julienne strips. Place in a bowl. Whisk together the
lemon juice, salt, white pepper, lemon thyme, parsley and
a little olive oil. Pour over the monkfish and refrigerate for
30 minutes. Meanwhile peel the grapefruit and cut it into
segments, removing the white skin and pith.
Cut the bread into 4 circles with a cookie cutter and toast the
circles in a non-stick frying pan or a toaster.
Rub with a little garlic. Top the bread with the monkfish,
using a cookie cutter to shape the fish.
Drizzle the grapefruit segments with olive oil and black
pepper. Serve with the monkfish tartare, garnished with
lemon zest.
Per decorare:
1 cucchiaino di cacao zuccherato
in polvere
Lavorate lo yogurt con lo zucchero a velo per dolcificarlo.
Montate la panna e incorporatela con una spatola
allo yogurt; lasciate poi in frigorifero.
Lavate le fragole e privatele del verde; tagliatele a dadini
e conditele con lo zucchero.
Sminuzzate la menta e unitela alle fragole per profumarle
lasciando macerare per 30 minuti.
Riempite i vol-au-vent con la crema di yogurt alternata
alla dadolata di fragole e menta. Spolverate con il cacao
Preparation time: 15 minutes
Cooking time: 5 minutes
in polvere e servite.
Level: easy
Preparazione: 30 minuti
VOL-AU-VENTS WITH YOGURT CREAM
AND MINTED STRAWBERRIES
for 4 servings
Vol-au-Vents:
3/4 cup (7 oz or 200 g) low-fat yogurt
1 tbsp vanilla confectioners’ sugar
3 tbsps heavy cream
1 basket strawberries, diced
1 tbsp sugar
1 fresh mint sprig, chopped
12 vol-au-vents
1 tsp sweetened cocoa powder
Mix together the yogurt and confectioners’ sugar.
Whip the cream and fold into the sweetened yogurt. Refrigerate.
Toss the strawberries with the sugar and mint.
Let sit for 30 minutes. Fill the vol-au-vents with the yogurt cream
and strawberry mixture. Dust with cocoa powder and serve.
Preparation time: 30 minutes
Level: medium
Esecuzione: media
Vino: Conegliano Valdobbiadene Docg
Prosecco Superiore Le Rive Brut
Vino: Conegliano Valdobbiadene Docg
Superiore di Cartizze Dry
123
LE
1-C3 ADAMI s.r.l.
Via Rovede 27, 31020 Colbertaldo Vidor TV
tel. 0423 982110 fax 0423 982130
[email protected] www.adamispumanti.it
14-C6 BIANCAVIGNA s.s. soc. agr.
Via Crevada, 9/1, 31020 San Pietro di Feletto TV
tel. 0438 801098 fax 0438 902000
[email protected] www.biancavigna.it
27-B4 CAMPEA SOC.AGR. s.s.
Via Fol 33 S. Stefano, 31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423/900138 fax 0423/900577
[email protected] www.bisol.it
2-B4 ADAMO CANEL Spumanti
Via Castelletto, 73 Col S. Martino
31010 Farra di Soligo TV
tel. 0438 898112 fax 0438 898112
[email protected] www.canel.it
15-B3 BISOL DESIDERIO e figli s.s.
Via Fol 33 S. Stefano, 31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423 900138 fax 0423 900577
[email protected] www.bisol.it
28-C2 CAMPION s.a.
di Gatto Cavalier Gregorio e figli
Via Campion 2 S. Giovanni,
31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423/980432 fax 0423/980432
[email protected] www.campionspumanti.it
3-C2 AGOSTINETTO BRUNO az. agr.
Via Piander 7 Saccol, 31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423 972884 fax 0423 971541
[email protected] www.agostinetto.com
4-C2 AL CANEVON az. agr.
Via Cal Piandre10, 31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423 972194 fax 0423 971499
[email protected] www.alcanevon.it
132-B6 ANDREA DA PONTE s.p.a.
Via 1° maggio1 Corbanese, 31010 Tarzo TV
tel. 0438 933011 fax 0438 933874
[email protected] wwww.daponte.it
5-C3 ANDREOLA az. agr. di Pola Stefano
Via Cal Longa 52, 31010 Farra di Soligo TV
tel. 0438 989379 fax 0438 898822
[email protected] www.andreola.eu
6-C3 ANTONINI CERESA s.r.l.
Viale Antonini 9, 31035 Crocetta del Montello TV
tel. 0423 6699 fax 0423 665077
[email protected] www.astoria.it
7-C5 ASTORIA az. agr.
Via Crevada, 31020 Refrontolo TV
tel. 0423 6699 fax 0423 665077
[email protected] www.astoria.it
8-B5 BALLANCIN LINO s.s.
Via Drio Cisa II Solighetto,
31053 Pieve di Soligo TV
tel. 0438 842749 fax 0438 981648
[email protected]
www.viniballacin.com
9-B6 BELLENDA s.a.s.
Via Giardino 90 - Carpesica, 31029
Vittorio Veneto TV
tel. 0438 920025 fax 0438 920015
[email protected] [email protected]
10-C2 BELLUSSI SPUMANTI s.r.l.
Via Erizzo 215, 31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423 982147 fax 0423 982077
[email protected] www.bellussi.com
11-B5 BEPIN DE ETO soc.agr.di Ceschin Ettore s.s.
Via Colle 32/A, 31020 S. Pietro di Feletto TV
tel. 0438 486877 fax 0438 787854
[email protected] www.bepindeeto.it
12-C5 BERNARDI PIETRO az. agr. S.S.
Via Mercatelli 10 S. Anna, 31058 Susegana TV
tel. 0438 781022 fax 0438 781022
[email protected] www.bernardivini.com
13-A7 BEVILACQUA GIUSEPPE az. vin.
Via Perucchina 5, 31029 Vittorio Veneto TV
tel. 0438 53362 fax 0438 940950
[email protected]
124
CANTI NE
16-B6 BORGO ANTICO az. agr.
di Marchesin Leonardo
Strada delle Spezie 39 Ogliano, 31015 Conegliano TV
tel. 0438/788111 fax 0438/788111
[email protected]
www.borgoanticovini.com
17* BORGO MOLINO Vigne & Vini s.r.l.
Via Fontane, 3 Roncadelle, 31024 Ormelle TV
tel. 0422 851625 fax 0422 851877
[email protected] www.borgomolino.it
131C6 BORGOLUCE s.r.l.
Loc. Musile, 2, 31058 Susegana TV
tel. 0438 435287 fax 0438 27351
[email protected] www.borgoluce.it
18-B3 BORTOLIN Angelo Spumanti s.a.s.
di Bortolin D. & C.
Via Strada di Guia107 Guia, 31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423/900125 fax 0423/901015
[email protected]
www.spumantibortolin.com
19-B3 BORTOLIN F.LLI SPUMANTI s.r.l.
Via Menegazzi 5 S. Stefano,
31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423/900135 fax 0423/901042
[email protected] www.botolin.com
20-B1 BORTOLOMIOL s.p.a.
Via Garibaldi 142, 31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423/974911 fax 0423/975066
[email protected] www.bortolomiol.com
22-B7 BUFFON GIORGIO az. agr.
Via Ferrovia 16 Castello Roganzuolo,
31010 San Fior TV
tel. 0438/4006241 fax 0438/405639
[email protected]
23-B5 BUOSI PAOLO
Via Della Vittoria 63, 31020 Refrontolo TV
tel. 0438/894109
[email protected]
24-B3 BUSO BENIAMINO s.s.
Via Casale V. 3, 31050 Miane TV
tel. 0438/893130 fax 0438/989453
29* CANELLA s.p.a. Casa Vin.
Via Fiume 7, 30027 S. Donà di Piave VE
tel. 0421/52446 fax 0421/330262
[email protected] www.canellas.p.a..it
30-B5 CANTINA BERNARDI s.n.c.
Via Colvendrame 25, 31020 Refrontolo TV
tel. 0438/894153 fax 0438/894542
[email protected] www.cantinabernardi.it
31-B4 CANTINA COLLI DEL SOLIGO
soc. agric. coop.
Via L. Toffolin, 6 Solighetto,
31053 Pieve di Soligo TV
tel. 0438/840092 fax 0438/82630
[email protected] www.collisoligo.com
32-C7 CANTINA DI CONEGLIANO
soc. agric. coop.
Via M. Piovesana 15, 31015 ConeglianoTV
tel. 0438/22268 fax 0438/22186
[email protected]
www.cantinadiconegliano.it
35-A7 CANTINA DI VITTORIO VENETO
soc. agric. coop.
Via Del Campardo 3 S. Giacomo,
31029 Vittorio Veneto TV
tel. 0438/500209 fax 0438/501779
[email protected]
33-C2 CANTINA PONTE VECCHIO
Via Montegrappa, 57, 31020 Vidor TV
tel. 0423/981363 fax 0423/981363
fl[email protected]
www.pontevecchio.tv.it
34-C2 CANTINA PRODUTTORI
DI VALDOBBIADENE soc. agric. coop.
Via Per S. Giovanni 65 S. Giovanni, 57,
31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423/982070 fax 0423/982097
[email protected] www.valdoca.com
36-C4 CANTINE RIUNITE & CIV soc. coop. agr.
Str. Prov. Cadore Mare 2 Visnà
31020 Vazzola TV
tel. 0438/794115 fax 0438/795278
[email protected]
www.cantinemaschio.it
25-B3 CA’ SALINA az. ag.
Di Bortolin Massimo e Michele
Via S. Stefano 2 S. Stefano,
31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423/975296 fax 0423/975818
[email protected]
www.casalinaprosecco.it
37-B2 CANTINE UMBERTO BORTOLOTTI s.r.l.
Via Arcane 6, 31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423/975668 fax 0423/975526
[email protected] www.bortolotti.com
26-C6 CA’ VITTORIA-TENUTE ALEANDRI
Via Delle Caneve 33, 31049 Conegliano TV
tel. 0438/60751 fax 0438/60751
[email protected]
www.tenutealeandri.it
38-B6 CARPENE’ MALVOLTI s.p.a.
Via A. Carpenè1, 31015 Conegliano TV
tel. 0438/364611 fax 0438/364690
[email protected]
www.carpene-malvolti.com
39-C3 CASALINI ANDREA az. agr.
Via Scandolera 84
Colbertaldo, 31020 Vidor TV
tel. 0423/987154 fax 0423/987154
[email protected]
129-C6 CASE BIANCHE s.r.l.
Via Barriera, 41, 31058 Susegana TV
tel. 0438/841608 fax 0438/980110
[email protected] www.casebianche.it
59-C2 CASELLE az. agr. di Gatto Paolino
Via Cavalier1 S. Giovanni,
31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423/987357 fax 0423/989301
40-A6 CENETAE az.agr. dell’Istituto Diocesano
per il Sostentamento del Clero
Via Jacopo Stella, 34, 31029 Vittorio Veneto TV
tel. 0438/552043 fax 0438/949399
[email protected]
www.idsc-vv.it/Cenetae/Cenetae.htm
42-B6 CESCHIN GIULIO az. agr. vin.
di Ceschin Maurilio
Via Colle 13, 31020 San Pietro di Feletto TV
tel. 0438/486676 fax 0438/486676
[email protected] www.tenutalaselva.it
41-B2 CIODET SPUMANTI s.r.l.
Via Piva 104, 31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423 973131 fax 0423 905301
[email protected] www.ciodet.it
43-C3 COL DEL LUPO az. agr. di Adami Diana
Via Rovede 29 - Colbertaldo, 31020 Vidor TV
tel. 0423/980249 fax 0423/981361
[email protected] www.coldellupo.it
44-B2 COL VETORAZ SPUMANTI s.r.l.
Via Tresiese 1/1 S. Stefano,
31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423/975291 fax 0423/975571
[email protected] www.colvetoraz.it
45-B3 COLESEL s.n.c.
Via Vettorazzi e Bisol 2 - S. Stefano,
31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423/901055 fax 0423/901066
[email protected] www.colesel.it
46-B5 COLSALIZ DI FAGANELLO
Antonio az. agr.
Via Colvendrame, 48/b, 31020 Refrontolo TV
tel. 0438/894026 fax 0438/978129
[email protected] www.colsaliz.it
47-B5 COLVENDRÀ az. agr. di della Colletta N.
Via Liberazione 39, 31020 Refrontolo TV
tel. 0438/894265 fax 0438/894265
[email protected] www.colvendra.it
48* COMPAGNIA DEL VINO s.r.l.
Borgo degli Albizi 14, 50122 Firenze FI
tel. 055/243101 fax 055/244357
[email protected]
www.compagniadelvino.com
49-C8 CONTARINI VINI E SPUMANTI s.p.a.
via San Giuseppe, 13/g, 31028 Vazzola TV
tel. 0438 444727 fax 0438 444794
[email protected]
www.contarinispumanti.com
50-C6 CONTE COLLALTO az. agr. di I. Collalto
Via 24 Maggio 1, 31058 Susegana TV
tel. 0438/738241 fax 0438/73538
[email protected]
www.cantine-collalto.it
137-D4 CONTE LOREDAN GASPARINI
Via Martignago alto 23,
31040 Volpago del Montello TV
tel. 0423/621658 fax 0423/620898
[email protected]
www.venegazzu.com
52-C2 DEA SOCIETÀ AGRICOLA
di Caldart A. & C. s.s.
Vicolo Longher, 3 Bigolino,
31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423 971017 fax 0423 905031
[email protected] www.dearivalta.it
53-C2 DRUSIAN FRANCESCO az. agr.
Loc. S. Giacomo 9 Bigolino,
31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423 982151 fax 0423 980000
[email protected] www.drusian.it
53a-C6 EREDI GHETTI s.s. az. agr.
Via Marsiglion 85 Collalbrigo,
31015 Conegliano TV
tel. 0438 451234 fax 0438 61028
[email protected] www.cantineghetti.it
54-B1 FASOL MENIN soc. agr.
Via Fasol Menin 22/b, 31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423 974262 fax 0423 905603
[email protected]
www.fasolmenin.com
146-B3 FOSS MARAI spa
Strada per Guia, 73 - Guia, 31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423 900560 fax 0423 900570
[email protected] www.fossmarai.it
56-C8 FRASSINELLI GIANLUCA
Via della Vittoria 11, 31010 Mareno di Piave TV
tel. 0438 30119 fax 0438 30119
[email protected] www.frassinelli.it
57-C3 FROZZA s.s. az. agr.
Via Martiri 25 Colbertaldo, 31020 Vidor TV
tel. 0438/30119 fax 0438/30119
[email protected]
58-C7 FURLAN s.s. soc. agr.
Vicolo Saccon 48, 31020 S. Vendemiano TV
tel. 0438 778267 fax 0438 478996
[email protected] www.furlanvini.com
61-B4 GREGOLETTO LUIGI az. vin. s.a.s.
Via S. Martino 83 Premaor, 31050 Miane TV
tel. 0438 970463 fax 0438 974308
[email protected] www.gregoletto.com
62-B6 IL COLLE az. vitiv. di Ceschin Fabio
Via Colle 15, 31020 S. Pietro di Feletto TV
tel. 0438 486926 fax 0438 787958
[email protected] www.proseccoilcolle.it
75-B6 LOGGIA DEL COLLE s.r.l.
Via Mangesa 10, 31015 Conegliano TV
tel. 0438 23719 fax 0438 411974
[email protected] www.carmina.it
63-C3 IL FOLLO az. agr. di Follador Vittorio
Via Follo 36 S. Stefano, 31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423 901092 fax 0423 900000
[email protected] [email protected]
76-B7 LUCCHETTA Marcello Soc. Agr. Di G.M.A. s.s.
Via Calpena 38, 31015 Conegliano TV
tel. 0438 32564 fax 0438 35279
[email protected] www.lucchettavini.com
65-C3 LA CASA VECCHIA
az. agr. di Follador Emanuele
Via Callonga 8 - S. Stefano,
31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423 900455 fax 0423 900160
[email protected] www.lacasavecchia.it
77-C7 MACCARI SPUMANTI s.r.l.
Via Olivera, 21, 31020 S. Vendemiano TV
tel. 0438 400350 fax 0438 405134
[email protected] www.maccarivini.it
66-B4 LA FARRA s.s. az. agr.
Via S. Francesco 44, 31010 Farra di Soligo TV
tel. 0438 801242 fax 0438 801504
[email protected] www.lafarra.it
67-C3 LA GIOIOSA s.p.a.
Via Erizzo 113/a, 31035 Crocetta del Montello TV
tel. 0423 8607 fax 0423 665111
[email protected] www.lagioiosa.it
68* LA MARCA VINI E SPUMANTI s.c.a.
Via Baite 14, 31046 Oderzo TV
tel. 0422 814681 fax 0422 716331
[email protected] www.lamarca.it
69-C2 LA RIVA DEI FRATI
az. vin. di Adami C. s.a.s.
Via Del Commercio 31, 31041 Cornuda TV
tel. 0423 639798 fax 0423/ 39811
[email protected] www.rivadeifrati.it
70-C3 LA TORDERA
az. agr. di Vettoretti Pietro e figli
Via Alnè Bosco 23, 31020 Vidor TV
tel. 0423 985362 fax 0423 871023
[email protected] www.latordera.it
64-B7 L’ANTICA QUERCIA s.r.l. az. agr.
Via Cal di Sopra 8 Scomigo, 31015 Conegliano TV
tel. 0438 789344 fax 0438 789714
[email protected] www.anticaquercia.it
71-C2 LE BERTOLE az. agr. di Bortolin G. & C. s.s.
Via Europa 20, 31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423 975332 fax 0423 905007
[email protected] www.lebertole.com
138-B3 GARBARA az. agr. di Grotto Ambrogio
Via Menegazzi 19 S. Stefano,
31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423 900155
[email protected] www.garbara.it
72-B3 LE COLTURE az. agr. di Ruggeri C. e R.
Via Follo 5 S. Stefano, 31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423 900192 fax 0423 900511
[email protected] www.lecolture.it
139-C7 GIAVI az. agr. di Zuanetti Rossella
Via Molena 32, 31015 Conegliano TV
tel. 0438 411949 fax 0438 411949
[email protected] www.giavi.it
73-D7 LE CONTESSE s.r.l.
Via Cadorna 39 Tezze, 31020 Vazzola TV
tel. 0438 28795 fax 0438 28931
[email protected] www.lecontesse.it
60-B4 GREGOLETTO az. agr. di A. e G.
Via S. Martino 83 Premaor, 31050 Miane TV
tel. 0438 970463 fax 0438 974308
[email protected] www.gregoletto.com
130-B6 LE VIGNE DI ALICE
Via Chiesa 20, 31029 Vittorio Veneto TV
tel. 0438 920818 fax 0438 920819
[email protected] www.levignedialice.it
74-B6 LE MANZANE az. agr. di Balbinot Ernesto
Via Maset 3, 31020 San Pietro di Feletto TV
tel. 0438 486606 fax 0438 787881
[email protected] www.lemanzane.it
78-C5 MALIBRÀN DI FAVREL MAURIZIO
Via Barca II 63, 31058 Susegana TV
tel. 0438 781410 fax 0438 480978
[email protected] www.malibranvini.it
80-B3 MARSURA NATALE soc. agr. s.s.
Via Fontanazze, 4 - Guia
31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423 901054 fax 0423 904719
[email protected]
81-B3 MARSURET soc. agr. s.s.
Via Spinade 41 - Guia, 31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423 900139 fax 0423 904726
[email protected] www.marsuret.it
82-C6 MASCHIO Beniamino s.r.l.
Via S. Michele 70, 31020 San Pietro di Feletto TV
tel. 0438 450023 fax 0438 60034
[email protected]
www.beniaminomaschio.it
89-C5 MONTESEL az. agr. di Montesel R.
Via S. Daniele 42 - Colfosco, 31058 Susegana TV
tel. 0438 781341 fax 0438 480875
[email protected] www.monteselvini.it
90-B4 NARDI GIORDANO az. agr. Soligo
Via Cao de Villa 77 - Soligo,
31020 Farra di Soligo TV
tel. 0438 82458 fax 0438 985503
[email protected]
www.nardigiordani.com
140-C2 NINO FRANCO SPUMANTI s.r.l.
Via Garibaldi, 147, 31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423 972051 fax 0423 975977
[email protected] www.ninofranco.it
91-B3 PEDERIVA W. E M. soc. agr. snc
Via Cal del Grot, 1/1 - Guia,
31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423 900143 fax 0423 901040
[email protected]
92-B4 PERLAGE s.r.l.
Via Cal del Muner, 16 - Soligo,
31020 Farra di Soligo TV
tel. 0438 900203 fax 0438 900195
[email protected]
www.perlagewines.com
141* PRAPIAN società agricola s.r.l.
Via Piave, 60, 31050 Lancenigo TV
tel. 049 9385023 fax 049 9386075
[email protected]
142-B4 PROGETTIDIVINI s.r.l.
Via 1° settembre, 20 - Soligo,
31010 Farra di Soligo TV
tel. 328 3142720 fax 0422 786250
[email protected]
www.progettidivini.it
83-B7 MASOTTINA s.p.a.
Via Bradolini 54 - Castello Roganzuolo,
31010 San Fior TV
tel. 0438 400775 fax 0438 402034
[email protected] www.masottina.it
93-C3 RICCARDO az. agr.
DI BOTTAREL FRANCESCA
Via Alnè, 4, 31020 Vidor TV
tel. 0423 985248 fax 0423 989049
[email protected] www.prosecco.com
84-C3 MASS BIANCHET az. agr. di Miotto L. e E. s.s.
Via Soprapiana 42 - Colbertaldo, 31020 Vidor TV
tel. 0423 987427 fax 0423 987427
[email protected] www.massbianchet.com
94-B6 ROBERTI ITALO az. vin.
Via Brandolini, 31020 S. Pietro di Feletto TV
tel. 0438 486916 fax 0438 486916
[email protected] [email protected]
85-C3 MEROTTO Casa Vin.
Via Scandolera, 21 - Col S. Martino,
31010 Farra di Soligo TV
tel. 0438 989000 fax 0438 989800
[email protected] www.merotto.it
95-C2 ROCCAT az. agr. di Codello Clemente
Via Roccat Ferrari 1
31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423 972839 fax 0423 971772
[email protected] www.roccat.com
86-C2 MIONETTO s.p.a.
Via Colderove 2, 31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423/9707 fax 0423/975766
[email protected] www.mionetto.com
87-C3 MIOTTO VALTER az. agr.
Via Colderove 2, 31020 Vidor TV
tel. 0423 985095 fax 0423 985095
[email protected]
88-B3 MONGARDA az. agr. di Tormena B.
Via Treviset 2 Col S. Martino,
31010 Farra di Soligo TV
tel. 0438 989168
[email protected] www.mongarda.it
128-B6 ROMANI FACCO BARBARA
Via Manzana, 46, 31029 Vittorio Veneto TV
tel. 0438 919136 fax 0438 919136
[email protected]
96-C2 RUGGERI & C. s.p.a.
Via Pra’ Fontana - Zecchei,
31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423 9092 fax 0423 973304
[email protected] www.ruggeri.it
97-B8 S.I.V.AG. s.r.l.
Via Ongaresca, 34, 31020 San Fior TV
tel. 0438 76418 fax 0438 260219
[email protected] www.sivag.it
125
LE
98-B6 SAN GIOVANNI
az. vin. di Perini Giovanni e C.
Via Manzana 4, 31015 Conegliano TV
tel. 0438 31598 fax 0438 35300
[email protected]
www.vinicolasangiovanni.it
99-C6 SAN GIUSEPPE az. agr. di Tomasin L.
Via Pò 10/a, 31020 S.Pietro di Feletto TV
tel. 0438/450526 fax 0438/651664
[email protected]
www.aziendaagricolasangiuseppe.it
100-C2 SAN GREGORIO
az. agr. di Bortolomiol Graziano
Via San Gregorio, 18, 31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423/975534 fax 0423/905406
[email protected]
www.proseccosangregorio.it
101-B5 SANFELETTO s.r.l.
Via Borgo Antiga 39, 31020 S. Pietro di Feletto TV
tel. 0438/486832 fax 0438/486030
[email protected] www.sanfeletto.it
102* SANTA MARGHERITA s.p.a.
Via Ita Marzotto 8 - Fossalta,
30025 Portogruaro VE
tel. 0421 246111 fax 0421 246417
[email protected]
www.santamaegherita.com
103-C3 SCANDOLERA az. agr. di Bronca Paolo
Via Scandolera, 95 - Colbertaldo, 31020 Vidor TV
tel. 0423 985107 fax 0423 985107
[email protected] www.scandolera.it
104-C6 SCUOLA ENOLOGICA
Via XXVIII Aprile 20, 31015 Conegliano TV
tel. 0438 61524 fax 0438 450403
[email protected]
www.scuolaenologica.it
105-B3 SERRE az. agr. di Pederiva Camillo
Via Casale V. 4/a Combai, 31050 Miane TV
tel. 0438 893502 fax 0438 899649
[email protected] www.proseccoserre.com
106-C3 SILVANO FOLLADOR az. agr.
Via Callonga 1 S. Stefano,
31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423 900295 fax 0423 904810
[email protected] www.silvanofollador.it
107-B6 SOMMARIVA Caterino
az. vitiv. Palazzo Rosso
Via Luciani, 16/a Santa Maria,
31020 S. Pietro di Feletto TV
tel. 0438 784316-370082
fax 0438 370082-784839
[email protected] www.sommariva-vini.it
21-C3 SORELLE BRONCA s.r.l.
Via Martiri 20 Colbertaldo, 31020 Vidor TV
tel. 0423/987201 fax 0423/989329
[email protected] www.sorellebronca.com
126
CANTI NE
TH E
WI NERI ES
108-C3 SPAGNOL società di Orazio Spagnol s.s.
Via Scandolera 51 Colbertaldo, 31020 Vidor TV
tel. 0423 9871771 fax 0423 987177
[email protected]
www.spagnolaziendagricola.it
117-B3 VALDOC SARTORI soc. agr. s.s.
Via Menegazzi, 7 S. Stefano,
31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423 900278 fax 0423 900278
[email protected] www.valdocsartori.it
123-C3 VILLA SANDI s.r.l.
Via Erizzo 112
31035 Crocetta del Montello TV
tel. 0423 665033 fax 0423 665009
[email protected] www.villasandi.it
109-B3 SPAGNOL DENIS az. agr.
Via Strada Guia 87 Guia, 31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423 900303 fax 0423 904852
[email protected]
www.spumantispagnol.com
118-B2 VARASCHIN MATTEO e figli s.n.c.
Via Chiesa, 10 S. Pietro di Barbozza,
31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423 973553 fax 0423 971758
[email protected] www.varaschin.com
135-A8 VINICOLA SALATIN
Villa di Villa, 31016 Cordignano TV
tel. 0438 995928 fax 0438 996727
[email protected]
www.salatinvini.com
110-C3 SPUMANTI DAL DIN s.r.l.
Via Montegrappa 29, 31020 Vidor TV
tel. 0423 987295 fax 0423 989070
[email protected] www.daldin.it
119-B6 VETTORI az. agr. di Vettori Arturo
Via Borgo America 26,
31020 S. Pietro di Feletto TV
tel. 0438 34812 fax 0438 34812
[email protected] www.vinivettori.it
124-B7 VINICOLA SERENA s.r.l.
Via Camillo Bianchi 1
31015 Conegliano TV
tel. 0438 2011 fax 0438 394935
[email protected]
www.vinicolaserena.com
111-B2 TANORÈ az. agr. di Follador Gaetano e figli
Via Mont 4 S. Pietro di Barbozza,
31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423 975770 fax 0423 971807
[email protected] www.tanore.it
112-B4 TENUTA S. GALLO di Viezzer Desiderio
Via S. Gallo 40 Soligo
31020 Farra di Soligo TV
tel. 0438 840131 fax 0438 840016
[email protected]
http://itinerarium.eu/casarossa
133-C3 TENUTA TORRE ZECCHEI
di Eli s.p.a.gnol & C. s.s. soc. agr.
Via Capitello Ferrari 3/A, 31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423 9761831 fax 0423 905041
[email protected] www.torrezecchei.it
134-C2 TERRE DI S. VENANZIO
Via Capitello Ferrari 3/A, 31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423 974083 fax 0423 974093
[email protected]
www.terredisanvenanzio.it
144-C6 VIGNE D’ORO società agricola s.r.l.
Casella Postale 44, 31015 Conegliano TV
cell 348 7258869
[email protected] www.vignedoro.it
120-B5 VIGNE MATTE s.r.l.
Via Tea, 8 - Rolle
31030 Cison di Valmarino TV
tel. 0438/975028 fax 0438/975028
[email protected] www.vignematte.it
121-B4 VIGNETO AI CASALI s.r.l.
Via Treviset 55 - Col S. Martino,
31010 Farra di Soligo TV
tel. 0438 898147 fax 0438 989056
[email protected] www.aicasali.com
122-B4 VILLA MARIA
s.s. di Bevacqua di Panigai Rambaldo
Via S. Francesco 15, 31010 Farra di Soligo TV
tel. 0438 801375 fax 0438 801121
[email protected]
www.villamaria-spumanti.it
145-B4 VITIVINICOLA MARCHIORI
Via del Sole 1, 31010 Farra di Soligo TV
tel. 0438 801333 fax 0438 902098
[email protected]
www.marchioriwines.com
125-B7 ZARDETTO Spumanti
Via Martiri delle Foibe18 Scomigo,
31015 Conegliano TV
tel. 0438 394969 fax 0438 394970
[email protected]
www.zardettoprosecco.com
126-B2 ZUCCHETTO Paolo az. agr.
Via Cima 16 - S. Pietro di Barbozza,
31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423 972311 fax 0423 971744
[email protected]
www.zucchetto.com
113-B5 TOFFOLI Vincenzo az. agr.
Via Liberazione 26, 31020 Refrontolo TV
tel. 0438 894240 fax 0438 894556
[email protected] www.proseccotoffoli.it
114-B6 TONON vini s.r.l.
Via Carpesica 1, 31029 Vittorio Veneto TV
tel. 0438 920004 fax 0438 920014
[email protected] www.vinitonon.com
115-C3 TORMENA f.lli
Via Roma 177 Colbertaldo, 31020 Vidor TV
tel. 0423 987623 fax 0423 987623
[email protected]
143-C5 VAL DEL LOVO s.s. di Ricci B. & C.
Via Cucco, 29 - Collalto, 31058 Susegana TV
tel. 0438 981232 fax 0438 981232
[email protected] www.valdellovo.it
116-B5 VALDO SPUMANTI s.r.l.
Via Foro Boario, 20, 31049 Valdobbiadene TV
tel. 0423 9090 fax 0423 972546
[email protected] [email protected]
SERVIZI OFFERTI
SERVICES
PRODUZIONE AZIENDALE
WINERY PRODUCTON
Visita alla cantina
Winery tour
Fino a 100.000 bottiglie
Up to 100.000 bottles
Degustazione vini
Wine testing
Da 100.000 a 500.000 bottiglie
100.000 - 500.000 bottles
Vendita al dettaglio
Wine shop
Oltre 500.000 bottiglie
Over 500.000 bottles
È gradita la prenotazione per la visita di gruppi e comitive / Welcome reservation for groups
* Cantine non localizzate perché fuori dall’area della pianta / Wineries off the map area
Consorzio Tutela Conegliano Valdobbiadene Docg
Prosecco Superiore
via Roma, 7 - 31053 Solighetto di Pieve di Soligo - TV
Tel. 0438 83028 - Fax 0438 842700
[email protected] - www.prosecco.it
A CURA DI:
Marco Pozzali e redazione Bar Business
HANNO COLLABORATO:
Paola Binaghi
Matteo Cioffi
Fabio Denti
Mariangela Molinari
Monica Nastrucci
Massimiliano Rella
Roger Sesto
Garantito.
IMPAGINAZIONE:
Daniela Beati
REFERENZE FOTOGRAFICHE:
Ennio Ciaccia
Giovanni Da Broi
Roberta De Min
Davide Di Prato
Francesco Galifi
Miro Graziottin
Francesco Orini
Fausto Trevisan
TRADUZIONI:
Carla Ranicki
EDITORE:
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Registrazione al Tribunale di Parma – n.11/98
del 23/3/1998 Iscrizione al R.O.C. n. 9739
STAMPA:
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CONEGLIANO VALDOBBIADENE
PROSECCO SUPERIORE