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info salute 9 dicembre 2012 / gennaio 2013 • Politica – La distribuzione dei farmaci sotto la lente del ministro Berset • Salute – Non lasciatevi abbattere da tosse e raffreddore • Salute – Vitamine per l’inverno! • Benessere – Pasti leggeri durante le feste Editoriale La mia lettera a Babbo Natale Se la memoria non mi inganna, ho smesso di credere a Babbo Natale all’età di 8 anni. Come sempre accade con l’avvicinarsi delle festività, dopo un breve bilancio dell’anno che sta finendo è già l’ora di stabilire dei nuovi obiettivi. Non necessariamente una lista dei regali che si vorrebbe ricevere, ma qualche desiderio (sia sul piano privato che su quello professionale) che si vorrebbe vedere realizzato. Per quanto mi riguarda, per il 2013 desidero dal profondo del cuore che le riforme importanti in corso nel nostro sistema sanitario, in merito sia al progetto per l’assicurazione malattia di base (LAMal) che alla legge sugli agenti terapeutici (LATer), permettano a tutti gli attori del nostro sistema sanitario, senza dubbio il migliore al mondo, di sedersi allo stesso tavolo e di elaborare soluzioni nell’interesse di tutti, senza dispute faziose. Spero inoltre che i clienti delle farmacie indipendenti continuino a trovare in tutto il territorio svizzero delle persone disponibili all’ascolto e alla ricerca delle soluzioni migliori, e in grado di offrire i migliori consigli affinché le persone sane rimangano tali e quelle malate possano guarire rapidamente. Mi auguro anche che Babbo Natale regali gioia a voi e a tutti i vostri cari. Mi unisco a tutti i collaboratori delle farmacie DirectCare nell’augurarvi buone vacanze e tanto successo, felicità e salute per il 2013. Laurent Vianin, Direttore Colophon Editore: DirectCare AG Barcelonastrasse 14 4142 Münchenstein Tel. +41(0)61 335 94 50 Fax +41(0)61 335 94 51 [email protected] Caporedattore: Dr. Laurent Vianin Indice L’attualità di DirectCare 1 Politica sanitaria • La distribuzione dei farmaci sotto la lente del ministro Berset 2 • Nuove riduzioni di prezzo per i medicinali 3 • Gli assicuratori farebbero meglio a occuparsi unicamente delle loro questioni 4 Salute • Non lasciatevi abbattere da tosse e raffreddore 6 • Vitamine per l’inverno! 7 Benessere • Pasti leggeri durante le feste La pagina dei nostri membri 9 11 Politica sanitaria - La distribuzione dei farmaci sotto la lente del ministro Berset L’attualità di DirectCare pubblica (UFSP). Secondo Berset, «è una questione da affrontare separatamente». Davvero? O piuttosto è una questione di cui non si deve parlare per non offendere la FMH, che ha appena incassato una nuova moratoria sull’apertura di ambulatori medici di specialisti e con la quale sono in corso delle negoziazioni per la revisione del TarMed? E se fosse per non far naufragare questa revisione della legge risparmiando la lobby dei dottori e i cantoni in cui i dottori vendono i farmaci? Ad ogni modo, questa pratica, condannata tra l’altro dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e dall’OCSE, è aberrante da vari punti di vista. Innanzitutto esiste un evidente conflitto d’interessi: il dottore fa una diagnosi, in base alla quale prescrive un farmaco che vende direttamente in prima persona. Come essere sicuri che queste decisioni rimarranno completamente obiettive? DirectCare: i farmacisti al vostro fianco per il vostro benessere In un‘epoca in costante evoluzione, con l’aumento e il miglioramento della durata e della qualità di vita, generalmente non siamo mai abbastanza coscienti della necessità di gestire al meglio la nostra salute, come facciamo normalmente con i nostri beni materiali. Come interlocutore privilegiato, il vostro farmacista è a vostra disposizione per aiutarvi a farlo. Non aspettate di essere malati per chiedere informazioni! 1 Obiettivo nazionale Ora che DirectCare ha una buona presenza in tutte le regioni svizzere, con 21 farmacie nella Svizzera romanda, 14 nella Svizzera tedesca e 11 nel Cantone Ticino, è assolutamente necessario continuare in questa direzione affinché DirectCare possa difendere la posizione delle farmacie indipendenti in un sistema sanitario in continuo cambiamento e, di conseguenza, la vostra stessa posizione e la vostra salute! Lo scorso 7 novembre, il nostro ministro della sanità, Alain Berset, ha presentato delle modifiche importanti nel quadro della revisione della legge sugli agenti terapeutici (LATer). Anche se la maggior parte delle misure è stata accolta positivamente, alcune suscitano degli interrogativi. Migliore sfruttamento delle competenze dei farmacisti Tra le principali modifiche, il disegno di legge prevede per i farmacisti la possibilità di distribuire in maniera mirata alcuni farmaci soggetti a ricetta medica. Come sottolinea la Società svizzera dei farmacisti nel suo comunicato stampa, il Consiglio federale risponde a un’esigenza della società, facilitando così l’accesso ad alcuni medicinali per i quali non sarà più necessario prendere un appuntamento con il medico. Le competenze del farmacista, membro delle professioni mediche universitarie, e le infrastrutture esistenti saranno sfruttate al meglio, nell’interesse di tutti. www.directcare.ch Stop alla vendita di farmaci da parte dei medici! Il nostro sito Internet è aggiornato regolarmente e giornalmente con temi di attualità e informazioni pratiche sulle principali patologie. Se desiderate leggere o rileggere le prime edizioni della nostra newsletter, potrete consultarle on line, con gli articoli suddivisi per argomento. È stata affrontata una questione molto importante: la distribuzione dei farmaci da parte dei dottori, autorizzata in molti cantoni svizzero-tedeschi. «Si tratta di un argomento scottante», ha ammesso Pascal Strupler, direttore dell‘Ufficio federale della sanità Inoltre, la formazione del dottore e quella del farmacista non sono intercambiabili. Il farmacista frequenta un corso universitario della durata di 5 anni e si specializza nei farmaci, nei relativi effetti desiderati e indesiderati, nelle interazioni con altri medicinali o altre sostanze. Il principio dei 4 occhi è un elemento importante nella sicurezza di un trattamento farmacologico, in particolare per i pazienti che devono assumere vari medicinali (polimedicazione): il dottore prescrive e il farmacista conferma. Quale paziente non si è mai trovato nella situazione in cui il farmacista telefona al dottore che ha prescritto i farmaci per effettuare un controllo di un medicinale o una posologia? Infine, i dottori che distribuiscono i medicinali trarrebbero un vantaggio economico da questa pratica. In effetti, considerando il fatto che la gamma di farmaci disponibili presso il dottore è limitata ai prodotti più comuni, le spese inerenti questa attività (gestione delle scorte, ordini...) sono decisamente più ridotte rispetto a quelle di una farmacia, che dispone di un ampio assortimento. Previa detrazione delle spese correlate alla vendita dei medicinali, il margine restante per il dottore supera di almeno due volte quello per il farmacista. Si ritiene che con la vendita di farmaci, in alcuni casi, i dottori raddoppino il loro reddito. Senza contare i dottori che calcolano dei punti TarMed per la dispensazione dei medicinali, anche se apparentemente si tratta di una piccola minoranza! Errori medici: attenzione, pericolo! Un altro argomento che non è stato nemmeno menzionato nella revisione della legge è l’invio dei farmaci via posta. Anche in questo caso, mancano completamente i principi elementari di sicurezza! 2 Secondo un calcolo effettuato dalla Fondazione per la sicurezza dei pazienti, ogni anno in Svizzera muoiono tra i 250 e i 500 pazienti a seguito dell’assunzione di un farmaco o a causa di un dosaggio inappropriato o di interazioni tra farmaci. Oltre alle drammatiche conseguenze per i pazienti, i costi per il nostro sistema sanitario sono davvero colossali. Alcuni studi mostrano che fino al 7% dei ricoveri in Svizzera è correlato all’uso improprio dei medicinali, per un costo stimato dalla FMH pari a 100 milioni di franchi all’anno. Le cause sono generalmente imputabili a problemi di comunicazione, a un’errata definizione delle responsabilità e a ricette mediche illeggibili. La cartella del paziente informatizzata, che dovrebbe vedere la luce nei prossimi anni, potrebbe contribuire a limitare i rischi. La sicurezza a tutti i costi per i pazienti e quindi, oltre a migliorare i mezzi tecnici per ottimizzare la comunicazione, niente di meglio che una perfetta collaborazione tra dottori e farmacisti! Politica sanitaria – Gli assicuratori farebbero meglio a occuparsi unicamente delle loro questioni Automedicazione: sì, ma… C’è ancora un altro capitolo di questa riforma che ci riguarda. I farmacisti, i droghieri e alcuni negozi potranno vendere più facilmente alcuni farmaci che non necessitano di prescrizione. Se da una parte è possibile cogliere l’intenzione positiva di voler facilitare il circuito di distribuzione dei farmaci rendendoli più accessibili, la formazione delle persone che distribuiscono tali medicinali dovrà essere necessariamente conforme a tale scopo. Se questo è ovviamente il caso per i farmacisti e i droghieri, che ne sarà dei prodotti di parafarmacia venduti negli ipermercati e che possono contenere sostanze attive, come ad esempio tè, medicinali, pomate, oli da bagno curativi o caramelle per la gola? Non sono sicuro che l’americanizzazione della farmacia sia auspicabile. Uno studio di Santé Suisse, organismo centrale delle casse malattia, pubblicato nel mese di ottobre, rivela che i margini di distribuzione dei farmaci correlati a grossisti, farmacisti, dottori e ospedali sarebbero troppo elevati e supererebbero di 410 milioni quelli del resto d’Europa. Gli autori dello studio dovrebbero considerare i seguenti elementi: Per quanto riguarda le sfide che il nostro sistema sanitario dovrà superare, occorre ridefinire urgentemente e chiaramente la ripartizione dei compiti tra tutti i professionisti sanitari. • • • Politica sanitaria – Nuove riduzioni di prezzo per i medicinali Il 1° novembre 2012, il prezzo di 530 medicinali distribuiti con prescrizione ha subito una riduzione a causa di una rivalutazione del tasso di cambio di riferimento dell’euro per i farmaci importati. I risparmi dovrebbero raggiungere i 720 milioni di franchi, corrispondenti al 20 % sul volume d’affari annuale del settore farmaceutico in Svizzera. l‘industria farmaceutica». L’industria svizzera soffre del franco forte e le conseguenze cominciano sfortunatamente a interessare anche il settore farmaceutico, ad esempio con le recenti ristrutturazioni annunciate da Lonza a Viège. Questa novità avrà dei benefici per i consumatori e gli assicuratori, ma ne avrà decisamente meno per l’industria farmaceutica e per tutti gli attori della distribuzione dei farmaci, che vedono diminuire ancora una volta le loro entrate e i loro margini. Fonti: www.pharmasuisse.org www.fmh.ch 24heures del 27.10.2012 Le Matin del 2.11.2012 NZZ am Sonntag del 4.11.2012 Le Temps dell’8.11.2012 24heures dell’8.11.2012 www.patientensicherheit.ch Come dichiarato dal dottore e consigliere nazionale Ignazio Cassis (PLR), «Se si guadagna un po’ in Svizzera, da un altro lato si perde molto mettendo in difficoltà Santé Suisse, minacciata dalla prossima votazione sulla cassa unica e dal contro-progetto del Consiglio federale, cerca ancora una volta di rendersi popolare tramite un annuncio, sparando su tutto quello che si muove. Le reazioni di Pharmasuisse e della FMH non si sono fatte attendere, i due organismi centrali hanno criticato il processo con aggressività. le spese, di cui i salari rappresentano il 60 % circa del totale, sono più elevate in Svizzera rispetto alla media dei paesi europei ed è bene così (a meno che gli assicuratori non auspichino una diminuzione dei salari svizzeri per raggiungere il livello europeo); secondo Pharmasuisse, ciascun assicurato paga in media 8 franchi di premio mensile per il margine di distribuzione dei farmaci, contro i 13 franchi per la gestione effettuata dalle casse malattia; uno studio condotto dal Politecnico di Zurigo nel 2011 ha dimostrato che circa 1/3 dei farmacisti svizzeri non è redditizio, probabilmente perché i loro margini sono troppo elevati! Forse non dipende dal fatto che il cane stia guardando. Nov - DAC-12-001 Forse è altro. 3 Un uomo su tre, sopra i 45 anni, soffre di disfunzione erettile. 95% dei casi possono essere trattati. www.problemesderection.ch 4 Raffreddore? Xylo-Mepha ® Libera il naso in pochi minuti – per ore } vistoso vantaggio nel prezzo } senza conservanti – buona tollerabilità senza conservanti Leggere il foglietto illustrativo. Mepha Pharma SA Quelli con l’arcobaleno Salute – Non lasciatevi abbattere da tosse e raffreddore Anche quest’anno, nonostante tutte le precauzioni adottate, non siete riusciti a evitare la tosse e il raffreddore? Ecco alcuni consigli pratici per un rapido sollievo. Il raffreddore Il sintomo più spiacevole del raffreddore è la congestione nasale. Obiettivo n. 1: limitare l’intensità dei sintomi e respirare bene. Innanzitutto occorre bere molto, almeno un litro al giorno: succhi di frutta, tisane o tè. Cercate di privilegiare le bevande calde. Si consiglia di assumere alimenti ricchi di vitamina C e zinco, contenuti anche in farmaci o integratori alimentari. Dormite molto per aumentare le vostre difese immunitarie. Utilizzate eventualmente un umidificatore se l’aria della stanza è troppo secca, usate magari dell’acqua distillata per limitare la diffusione di muffe e batteri e pulite il filtro ogni settimana. L’aria che respirate deve essere sana anche durante il giorno: se non potete aprire le finestre al lavoro, uscite durante le vostre pause. Per decongestionare il naso, oltre a utilizzare un decongestionante nasale in gocce, fate delle inalazioni di vapore caldo, se preferite con oli essenziali, ad esempio a base di timo. Umidificate la mucosa nasale con una soluzione fisiologica e, se la mucosa è particolarmente secca, utilizzate una pomata nasale reidratante. In alcuni casi possono rivelarsi efficaci anche i «rimedi della nonna». Per liberare il naso chiuso si consiglia di inalare (cipolla, mentolo) o consumare (peperoncino, tabasco, piatti speziati, aglio crudo) alcuni alimenti. Se avete il naso tappato a causa di una rinite allergica, cercate di prevenire le allergie con tutti i mezzi possibili: lenzuola antiallergiche, parquet al posto della moquette, 5 rimozione regolare della polvere, filtro antipolline, antipolvere e contro i peli di animali per il vostro sistema di riscaldamento... Inoltre può rivelarsi necessaria una lotta contro gli acari utilizzando un acaricida. La tosse La tosse può avere delle cause multiple ed è importante curarla il più rapidamente possibile per evitare il rischio di complicazioni. Come per il raffreddore, si consiglia di bere bevande calde come le tisane a base di piante medicinali con zucchero o miele. Allo stesso modo si possono fare delle inalazioni a base di oli essenziali di timo, camomilla o eucalipto. Un umidificatore permette inoltre di idratare le mucose. In caso di tosse notturna, rialzate la testata del letto. Per quanto riguarda l’arsenale terapeutico, si consigliano in particolare le caramelle contro la tosse: a base di miele, malva, germogli di abete rosso ... sembra che l’effetto stesso della caramella, che facilita la salivazione, contribuisca a curare la tosse. Effettuate delle frizioni con pomate contenenti del mentolo o canfora (da evitare però nei bambini con meno di 30 mesi, per i quali esistono delle formulazioni specifiche). Se possibile, smettete di fumare, almeno per qualche giorno. Il tabacco favorisce la tosse, in particolare la tosse del fumatore (o BPCO). Infine, sia per il raffreddore che per la tosse, occorre rispettare le misure igieniche elementari (soprattutto lavarsi le mani) per evitare la diffusione dei virus. Fonti: www.creapharma.ch www.e-sante.fr 6 Salute – Vitamine per l’inverno! degli anni, soprattutto per le persone che tendono ad alimentarsi in maniera scorretta. Le carenze di vitamina D sono particolarmente frequenti negli anziani a causa di una scarsa esposizione al sole. Le vitamine A ed E, grazie alle loro proprietà antiossidanti, permettono di combattere l’invecchiamento. Le vitamine B6, B9 e B12 intervengono nella protezione cardiovascolare: le vitamine B6 e B12 si trovano nella carne, nel pesce e nelle frattaglie e la vitamina B9 negli ortaggi verdi e nei cereali. Inoltre, la vitamina C stimola le difese dell’organismo e svolge un’azione antiossidante. Latte, burro, uova, fegato, ortaggi verdi e gialli D Latte, olio di fegato di merluzzo, olio di salmone, tonno, tuorlo E Oli vegetali, cereali, germe di grano, lattuga K Verza, rapa, spinaci, cavoli di Bruxelles B1 Cereali integrali, pesce, carni magre, lievito, latte, uova B2 Cereali integrali, ortaggi verdi, carni magre, lievito, latte, uova Alcune vitamine, se consumate in quantità eccessiva, possono essere pericolose per la salute. La vitamina D ad esempio è tossica se assunta in grande quantità, così come la vitamina A. Rivolgetevi al vostro dottore o al vostro farmacista per valutare le vostre esigenze in termini di supplementi vitaminici. B3 Lievito di birra, paprica, tonno, salmone, sardine, riso integrale, pane integrale B4 Cereali integrali, lievito, carni magre, fegato, uova B5 Lievito di birra, fegato e frattaglie animali, tuorlo, arachidi, funghi crudi, salmone, riso integrale Le vitamine sono fragili B6 Cereali integrali, lievito, carne, germe di grano, banane, ortaggi B8 Lievito, fegato, uova, fiocchi d’avena, funghi, riso, avocado, fagioli, banane, carne rossa, fragole, pomodori, pane integrale B9 Lievito, fegato, germe di grano, spinaci, uova, finocchi, formaggio a pasta molle, pomodori, lattuga, broccoli, fiocchi d’avena, banane, riso, tonno, carote, carne rossa B12 Pesce, carne, fegato, latte Attenzione agli eccessi! Presenti naturalmente in numerosi alimenti, per il nostro organismo sono indispensabili in piccole quantità. Alcuni periodi della vita o alcune attività sollecitano il vostro organismo in modo particolare e, in questi casi, il fabbisogno di vitamine può essere maggiore. Le donne in gravidanza o gli sportivi, ad esempio, sono esposti a delle carenze specifiche. Il fabbisogno di vitamine cambia anche in base all’età e al sesso. In generale, un’alimentazione varia ed equilibrata permette di coprire gli apporti consigliati. Le vitamine per i bambini e per le future mamme Complessivamente sono state identificate 13 vitamine, che possono essere suddivise in 2 categorie. Le vitamine liposolubili (A, D, E, K) sono presenti nei grassi degli alimenti, in particolare l’olio, il burro, la carne e il formaggio e sono immagazzinate a livello del fegato e dei tessuti grassi e liberate in base alle nostre esigenze. Le persone che seguono spesso una dieta possono essere soggette a delle carenze a causa dell’apporto limitato di grassi. Le vitamine idrosolubili (le 8 vitamine del gruppo B e la 7 vitamina C) sono veicolate dai liquidi degli alimenti. Il nostro organismo non è in grado di immagazzinare tali vitamine, quindi è necessario introdurre un determinato apporto quotidiano. In caso di apporto eccessivo, l‘eccedenza è eliminata attraverso le urine. Nel periodo della crescita, i bambini hanno particolarmente bisogno della vitamina D che permette al calcio di fissarsi sulle ossa. Parte della vitamina D è sintetizzata dalla pelle in conseguenza all’esposizione al sole, il resto deve essere introdotto con l’alimentazione. Gli alimenti che contengono vitamina D non sono quelli consumati con maggiore frequenza: pesce grasso (ad es. salmone), frattaglie e alcuni latticini arricchiti. Anche la vitamina C riveste un ruolo altrettanto importante, soprattutto per gli adolescenti che non consumano spesso frutta e verdura. Alimenti A Per quanto riguarda i fumatori invece, il loro fabbisogno di vitamina C è maggiore del 30% circa. Più le giornate sono corte e più avete difficoltà ad alzarvi la mattina? Non avete motivazione al lavoro, nella vita sociale, nel tempo libero? Fate il pieno di vitamine! Vitamina Non maltrattate le vitamine, saranno inutili! Generalmente, le vitamine sono sensibili all’aria (ossidazione), alla luce e al calore. La vitamina C è particolarmente fragile perché si ossida a contatto con l’aria. In tal modo, una bottiglietta di succo d’arancia aperta da diversi giorni perde fino al 100% della sua vitamina C. Si consiglia quindi di consumare i prodotti freschi il più rapidamente possibile dopo l’acquisto. Paradossalmente, la frutta e la verdura in scatola e i prodotti surgelati conservano meglio le vitamine perché sono confezionati subito dopo la raccolta. Infine, la cottura non è amica delle vitamine; bisogna privilegiare una cottura breve, ad esempio al vapore o nel forno a microonde. H Tuorlo, ortaggi verdi, latte, fegato, rognone V Agrumi, bacche, cavoli, patate, ortaggi freschi, pomodori, acerola, kiwi, ribes nero Fonti: www.doctissimo.fr www.creapharma.ch www.lesconseilsdupharmacien.info www.proftnj.com Le donne in gravidanza devono prestare particolare attenzione alla vitamina B9 (o acido folico), che contribuisce allo sviluppo del sistema nervoso del feto, contenuta negli ortaggi verdi, nei legumi secchi, nella frutta fresca e nei cereali. E per gli anziani? Di norma, i rischi di carenze aumentano con il passare 8 Benessere – Pasti leggeri durante le feste • • • i mirtilli rossi sono l’ideale per rallegrare i vostri ripieni, le vostre salse e le vostre insalate perché particolarmente ricchi di antiossidanti; le nocciole, anche se abbastanza caloriche, rendono croccanti i vostri piatti e sono perfette per l’apporto di grassi «buoni», gli acidi grassi monoinsaturi, noti per la loro azione cardioprotettiva; gli agrumi danno il meglio in inverno, sono ricchi di vitamina C e possono essere preparati in insalata o come sorbetto. L’arancio si sposa particolarmente bene con le spezie di Natale come la cannella o l’anice stellato. Rimettersi in forma tra due festività Può accadere che, malgrado abbiate seguito alla lettera questi buoni consigli, sentiate il bisogno di rimettervi in forma tra Natale e Capodanno. Mal di testa, dolori allo stomaco, irregolarità intestinale, stanchezza…ecco qualche suggerimento. Innanzitutto, se vi svegliate con i postumi di una sbronza, bevete molta acqua; l‘alcol ha un effetto diuretico che tende a disidratarvi. Non prendete un’aspirina poco prima o poco dopo il consumo di alcol; aspettate almeno 4 ore. Uscite all’aria aperta o aprite bene le finestre. Durante le feste, le occasioni di mangiare bene sono davvero numerose: cenoni di San Silvestro, ristoranti e pasti insieme alla famiglia sono già in programma. È difficile non cedere all’appuntamento con la convivialità. Allora ecco alcuni consigli pratici per stare bene nonostante questi stimoli e per incominciare l’anno nuovo con la forma migliore. Un buon pasto Per chi è in lotta con la bilancia, per chi soffre di patologie digestive o di malattie croniche come il diabete è importante affrontare al meglio questo periodo dell’anno. Chi non ha mai digiunato prima di un’abbuffata per potersi poi ingozzare? Questa pratica è assolutamente da evitare! Mangereste troppo! Meglio allora fare uno spuntino qualche ora prima dei pasti. I pranzi delle feste sono normalmente composti da diverse portate, è opportuno non servirsi una seconda volta, nonostante le insistenze della padrona di casa. Anche al ristorante, dove le porzioni possono essere molto abbondanti, non finire ciò che si ha nel piatto non è un insulto al cuoco. 9 Il consumo d’alcol deve, se possibile, essere limitato perché oltre a essere tossico per l‘organismo e pericoloso per gli automobilisti, l’abuso di alcol può anche essere sinonimo di abuso di calorie! E ovviamente, la scelta degli alimenti è determinante per alzarsi da tavola sazi ma leggeri come una piuma! Se alcuni alimenti devono essere evitati a ogni costo, definiteli chiaramente prima di uscire per ridurre la tentazione e la frustrazione. Gli alimenti da privilegiare Anche se l’obiettivo non è quello di fare un elenco esaustivo delle abitudini alimentari corrette e scorrette, ogni anno sulla tavola ritornano alcuni piatti o ingredienti ed è bene ricordare alcune verità che vi permetteranno di sentirvi più leggeri a fine pasto: • per l’aperitivo, evitate salatini e patatine, preferendo le verdure con una salsa al formaggio magro o allo yogurt magro al posto della maionese; • sostituite il pesce grasso come il salmone con del pesce magro; • si consiglia in particolare il tacchino perché povero di grassi ed eccellente fonte di proteine, privilegiando comunque la polpa, perché la pelle è molto grassa; Se soffrite di nausea e vi sentite gonfi, privilegiate le verdure cotte; le ricette di zuppe sono davvero innumerevoli. Evitate di bere alcol e bevande zuccherate. La sera, fate una cena leggera. Per ricaricare le batterie, si consiglia di assumere vitamina C con succhi di frutta fresca. Riposatevi andando a letto presto e facendo un riposino. Cibo e movimento Approfittate di qualche giorno di vacanza per praticare un po’ di sport o per fare una semplice passeggiata nel bosco o sulla neve. Non occorre fare la maratona, camminate molto e il vostro corpo vi ringrazierà! I buoni propositi disintossicanti Al momento dei buoni propositi, dopo qualche pasto abbondante, perché non incominciare l’anno con un piccolo programma depurativo? Ecco alcuni punti da tenere in considerazione per incominciare l’anno in tutta dolcezza. 1. La frutta e la verdura contengono vitamine, minerali, fibre e antiossidanti e sono poco caloriche, da consumare senza moderazione, ovvero 1 o 2 porzioni per pasto. 2. Inserite nel menu quotidiano dei cereali integrali, sotto forma di pane e pasta di grano integrale: contengono fibre e facilitano la digestione. 3. Per eliminare le tossine è necessario bere una quantità sufficiente d’acqua. Al mattino, riempite una bottiglia da 1,5 litri e bevetene a piccoli sorsi nel corso di tutta la giornata. 4. I legumi e la frutta secca hanno vari punti a favore: fibre e minerali per i primi, acidi grassi monoinsaturi per i secondi. Arricchite i vostri piatti di lenticchie, fagioli secchi, noci, nocciole, mandorle... 5. I probiotici possono aiutarvi a eliminare la sensazione di disagio intestinale. Assunti sotto forma di latticini, vi permetteranno inoltre di fare il pieno di calcio. 6. Mangiate a orari fissi e sedetevi a tavola, rispettare il vostro orologio biologico. Mangiate lentamente. 7. Fate sport. Prefissate un obiettivo, ad esempio iscrivendovi a un corso di ginnastica o fitness, o a una gara di sci di fondo, jogging o ciclismo. Così sarete obbligati a fare regolarmente attività fisica. 8. Siate zen e identificate gli elementi stressanti per evitarli il più possibile. Alcuni spunti: esercizi di respirazione, yoga o massaggi. Rispettate il vostro riposo, se possibile andando a letto a un orario fisso e relativamente presto. Fonti: www.e-sante.fr, www.doctissimo.fr, www.canalvie.com, www.kraftcanada.com 10 La pagina dei nostri membri Le farmacie DirectCare ticinesi • Farmacia San Cosimo Via Cantonale, 6574 Vira (Gambarogno) Tel. 091 795 23 40, fax 091 795 33 01 • Farmacia Salus Via Canova 7, 6900 Lugano Tel. 091 923 29 66, fax 091 923 59 11 • Farmacia Soldati Via Vallemaggia 61, 6600 Locarno Tel. 091 752 15 55, fax 091 752 16 03 • Farmacia San Salvatore Via Geretta 2, 6900 Lugano Tel. 091 994 11 58, fax 091 994 99 25 • Farmacia Maggia Strada Cantonale, 6673 Maggia Tel. 091 753 22 62, fax 091 753 26 48 • Farmacia Solari Via Francesco Soave 1, 6900 Lugano Tel. 091 923 12 28, fax 091 923 19 81 • Farmacia Stazione Via Bellinzona 2 , 6710 Biasca Tel. 091 862 37 35, fax 091 862 50 57 • Farmacia Lepori Via Canonica, 6950 Tesserete Tel. 091 943 19 21, fax 091 943 33 88 • Farmacia San Giorgio Via Comacini 31, 6834 Morbio Inferiore Tel. 091 695 51 51, fax 091 695 51 59 • Farmacia Viganello Via L. Taddei 1, 6962 Viganello Tel. 091 971 58 80, fax 091 972 68 14 • Farmacia Quisisana Via Marcetto 3, 6883 Novazzano Tel. 091 682 03 23, fax 091 682 03 24 Le farmacie DirectCare nella Svizzera tedesca Le farmacie DirectCare nella Svizzera romanda • City Apotheke, 4051 Basel • Pharmacie de la Vallombreuse, 1008 Prilly • Pharmacie du Gros-de-Vaud, 1038 Bercher • Pharmacie de l’Hôtel de Ville, 1040 Echallens • Pharmacie de Gimel, 1188 Gimel • Pharmacie La Clef d’Arve, 1205 Genève • Pharmacie de Malagnou, 1208 Genève • Pharmacie Noyer, 1212 Grand-Lancy • Pharmacie de Cologny, 1223 Cologny • Pharmacie Gouda, 1224 Chêne-Bougeries • Pharmacie des Colombières, 1290 Versoix • Pharmacie de Montfleury, 1290 Versoix • Pharmacie de Versoix, 1290 Versoix • Pharmacie de Crans, 1299 Crans-près-Céligny • Pharmacie de la Venoge, 1305 Penthalaz • Pharmacie de la Place, 1400 Yverdon-les-Bains • Pharmacie Alpha, 1530 Payerne • Pharmacie des Puits, 1868 Collombey • Pharmacie de la Gare, 1907 Saxon • Pharmacie de Saxon, 1907 Saxon • Pharmacie de Chamoson, 1955 Chamoson • Pharmacie de Savièse, 1965 Savièse • Schifflände Apotheke, 4051 Basel • Neubad Apotheke, 4054 Basel • Burgfelder-Apotheke, 4055 Basel • Bäumlihof-Apotheke, 4058 Basel • St. Chrischona-Apotheke, 4125 Riehen • Gartenstadt-Apotheke, 4142 Münchenstein • Rosenau Apotheke, 4310 Rheinfelden • Central-Apotheke, 4450 Sissach • Storchen-Apotheke, 5070 Frick • St. Wendelins Apotheke, 5073 Gipf-Oberfrick • Altenburg Apotheke, 5430 Wettingen • Müli Apotheke, 5702 Niederlenz • Carmen-Apotheke, 8032 Zürich 11 12 DirectCare AG Barcelonastrasse 14 4142 Münchenstein Tel. 061 335 94 50 Fax 061 335 94 51 [email protected] www.directcare.ch