medicina alternativa.FH11

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medicina alternativa.FH11
M E D I C I N A A LT E R N AT I VA
A cura di Rocco Giuseppe Trisolini
Combattere l’influenza
con le erbe si può
In vista della stagione di maggior diffusione ecco una serie di
consigli utili su come prevenire e curarsi con la medicina naturale
Associazione Nazionale Medici
vitamina C naturale (da Rosa canina) e
Fitoterapeuti (ANMFIT) ha messo a punto
oligoelementi (Zinco e Rame).
un decalogo alimentare e di
4) Ai primi sintomi febbrili bere
comportamento utile a prevenire e
2-3 tazze al giorno di tisana
contrastare l’influenza.
preparata con 2 Chiodi di
L’influenza è ancora oggi una delle
garofano e un pezzetto di
patologie più comuni e a più elevato costo sociale
Cannella da far bollire in acqua
ed economico.
per pochi minuti. Dopo l’infusione
È stato calcolato che, solo negli Stati Uniti, ogni
(20-30 minuti) aggiungere un cucchiaio di
anno si perdono 189 milioni di giorni di scuola (pari a
miele e il succo di mezzo limone.
500 mila anni), mentre i
5) Per stroncare la
familiari di bambini ammalati
malattia sono molti efficaci,
L’influenza è sottovalutata: fa perdere
perdono 126 milioni di giorni
anche per i bambini,
di lavoro. L’influenza comporta
integratori e/o farmaci a base
milioni di giorni di scuola e di lavoro.
dai 20 ai 25 milioni di visite
di estratto di Echinacea,
Anche il raffreddore fa perdere in
mediche e provoca circa 36
pianta del Nord America tra
Italia 20000 ore di scuola e 40000
mila morti. Il costo
le più usate e studiate.
ore di lavoro ogni anno.
complessivo è di 7,7 miliardi
Meglio i prodotti a base di
di dollari di spese mediche, più
estratti standardizzati.
3 miliardi spesi inutilmente in medicinali da banco.
( Gli allergici e chi è in terapia con altri farmaci
Fatte le debite proporzioni, dice l’ANMFIT, in
consultino prima un medico o il farmacista).
Europa e Italia accade lo stesso. Ecco dunque il
6) Molto utili nella prevenzione le
vademecum proposto dall’Associazione Nazionale
compresse a base di Uncaria tormentosa,
Medici Fitoterapeuti per la prevenzione e cura dell'
che ha particolari proprietà
influenza.
immunostimolanti. Ottime per gli anziani
1) Evitare i fattori di rischio (fumo,
con bronchite cronica.
ambienti e comunità chiuse, cattiva
7) Per chi invece è già
igiene, ecc.)
debilitato da deficit immunitari
2) Garantirsi un’alimentazione
c’è l’Astragalus Membranaceus, una
ricca in frutta e verdura: 5 porzioni
leguminosa di origine cinese. Gli
al giorno. E aggiungere sempre
estratti dalla radici contengono
aglio fresco alle insalate quotidiane.
polisaccaridi utili nella terapia di
3) Aggiungere, come integratori,
molte
malattie
da
pugliasalute
- sedici -
dicembre 2007
immunodeficienza.
8) Se poi l’influenza provoca dolori, curarli
con Andrographis paniculata, ovvero con
compresse di estratto di questa pianta tipica
dell’India.
9) La stanchezza caratteristica della
convalescenza si fronteggia invece con pastiglie di
Eleuterococcus senticosus. È una pianta siberiana
parente del più noto Ginseng, appropriata per
recuperare energie dopo un episodio influenzale.
10) In ogni caso, per meglio integrare fitoterapia
e trattamenti convenzionali (antivirali, vaccini,
farmaci sintomatici) è opportuno chiedere sempre al
medico.
[ Da: [email protected], www.naturamedica.net]
Influenza e raffreddore
L’influenza:
Prende il nome dalla vecchia concezione astrologica,
secondo cui la malattia era causata dall’influenza degli
astri. Nell’influenza si determina una infezione
respiratoria che interessa naso, gola, bronchi e talvolta
anche orecchio e intestino. La prima difesa del nostro
organismo è nel naso. Nelle sue cavità (coane) c’è aria
calda (la temperatura è il nemico di molti virus) e le
ciglia vibratili (circa tremila miliardi) che fanno da
filtro. È importante perciò respirare sempre con il naso
e non sottoporsi a bruschi cambiamenti esterni di
temperatura, perché le ciglia rallentano il loro
movimento e questo favorisce l’ingresso dei germi.
L’influenza ha un’incubazione di 2/3 giorni e un
decorso di una settimana, seguito da un’altra settimana
di debolezza psico-fisica, e porta con sé febbre alta,
brividi dolori muscolari e cefalea, verso la fine anche
tosse.
Il Raffreddore:
Secondo studi recenti la malattia si manifesta non
tanto in base al freddo, ma in base alla diminuzione
della vitamina D, che viene metabolizzata quando il
corpo è esposto al sole. Comincia con secchezza del
naso e della gola, brividi, secrezione acquosa che poi
si trasforma in muco, starnuti e dura 6/7 giorni. La
miglior cura per il raffreddore sono le precauzioni e,
solo se necessario, medicinali che ne alleviano i
sintomi. Gli antibiotici sono inutili, a meno che le cose
si complicano con la presenza di otiti o polmoniti,
intervenute per debolezza o insufficienza immunitaria
dell’organismo.
pugliasalute
...si combatte anche
con la dieta
Alcuni alimenti comuni offrono un certo grado di
protezione dall’assalto dei virus influenzali.
• brodo di pollo: le sue virtù sono collegate al calore
che crea vasodilatazione e quindi beneficio per le vie
aeree superiori irritate e ad un effetto fluidificante su
muco e catarro, specie se accompagnato dal peperocino.
Un recente studio scientifico ha inoltre dimostrato che
nel brodo di pollo vi sono proteine che accelerano il
rinforzo della membrana dei globuli bianchi e di altre
cellule del sistema immunitario.
• frutta e ortaggi di stagione : forniscono vitamine,
oligoelementi e altre sostanze utili alla difesa
dell’organismo e costituiscono una potenziale barriera
naturale anti-virus durante la stagione invernale. Primo
fra tutti il cavolo, in tutte le sue specie, che contiene
minerali come il ferro, sali minerali e vitamine (in
particolare C). L’importante che non sia cotto a lungo
perché la temperatura elevata danneggia i nutrienti
protettivi.
• la cipolla e l’aglio: hanno proprietà antisettiche ed
espettoranti e sono quindi utili per fluidificare ed eliminare
il catarro.
• Anche il miele aggiunto alle pere e alle mele cotte,
può anche servire a calmare le crisi di tosse. Preziosi sono
anche i limoni e le arance, che con la vitamina C aumentano
le difese dell’organismo. Inoltre il limone, spremuto a
freddo sui cibi, facilità l’assorbimento del ferro dagli altri
alimenti che ne sono ricchi (cavoli, spinaci, carni rosse)
potenziando quindi le difese naturali contro raffreddore,
mal di gola e tosse.
Contro la tosse, che è una difesa naturale
dell’organismo alla irritazione delle vie aeree, evitare la
somministrazione di sciroppi e comprese antitosse a
bambini da 0 a 6 anni.
Centro Bio-Medico
di Analisi Cliniche
Direttore Sanitario: Dott. Marco Papagni
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