a vincere la guerra
Transcript
a vincere la guerra
' t wmMì* 14 tHrngmoma CmeUi q aafflm > * i ■«*.* ». » m J il Nuovo i'# * . ■* * j . -■• • _ _ VISITATORTNÒTTURNI— venifreganiento all’useie. NulNon occorre una La signorina Ella f o lk ave la avverti' la signora Falk, naia grande ppcn **4 A 'W ,‘* va sette od ótto arìni quando ha figlia sospese testo la lettura P e rii ritardo nel prendere l’acciaio e la situartene dot lavoro siamo obbligati stare nel aito padre, 'clie, era ufficiale ri* e volse alla porta uno sguardo d ’mqnietitudine. presente locate più a lungo checredevamoma Pam utùnento d i paghette e panami sono oevette l'ordine à i partir# pier .^ J C h e e'e* chieso Fammala* FA fncir del Sud, X a bimba e qui e si vendono a prwai mitiasimi. * sua madre l’aecbmphgnaronò ta n o ta n d o allora l ’a tto delta in quella remota, parto del glo- bambina? 12.50 CAPPELLI i DI Genuini Porto Rie» PANAMA GENUINI Hanno picchiato ali 'uscio. bo, ed aiidài'onouo a<| abitare PAGLIA J D I SUD AMERICA CAPPELLI PANAMA Obi mai può* essere! — in afta desplàfta e triste tegio* 7.50 Qualità*. tu tti stili—tu tte mifiure migliore valore in citta' ne màlaricéq occupando una di soggiunse la madie mezza spi» qquellé abitazioni ar capanna arit% m entre il rumore s* ripe teva; più* forte., — C3ie d a un « che gFmgtesi usano speeialpae- assaggerò del babbo « qualche nte nelle Indie e cblamanohun vagabondo?... Va’ a vedere? gaio#. Miss Ella si appresso* all’u Èrano essi appena stabiliti, scio e te apri?, D ’im balzo unti con le comodità’ possibili in enorme leonessa si precipito’ quei tem pi, nella nuova casa, dentro alla stanza, seguita da allorché’ il «gnor Falk dovet quattro lioneolU. La signora te recarsi in distaccamento in Falk, a quella vista, rimase e* una località’ posta, ad una ven storrefatta, quausi senza fiato, tina di ipiglia lontano, e lascia-, con gli occhi om bilm eatì dssi Quanto a me, nessun rimerai inali feroci elio procuro’ a mio {tolto dal cofano il vessillo_ >consegno’ ai vescovo che lo tema .ne stavo alla finestra© ve- ‘padre si grondo successo”. v a perciò’ la famigliola nella so -snite belva. mentre la figlia re devo la belva ere mi guardava E hi cosi’ che miss Ella' ininedit-se, presentandolo ull’eqiiT ^ iitaria dimora. I/A frieaU ol sto* li’, ritte ed immobile, c«n ; *della’ pia’ rio ’ ineofeciamonte la-sua-earria paggio del treno e nn patrioitk eoa 1 ’espressione Sud era in quell’epoca ben di una prodigiosa tranquillità’. r “ «»«• , * , . .? schietta amicizia. Quella scena qj di domatrice, nell» qUale ob che parole. versa da quella dì ojg|p; le bel palesava nel suo sp in to r a s - ! . . , . , Il Comandante Casanova ria. * y .si pnuungo per vane ore nel be grande successo. ve pullulavano, a fatte assai senza d» ogni sentimento di pa- «. e ® ^ . m ardir più’ ardite òdl'ignoranza deb LA CONSEGNA DELLA )liee salvo l’uojjio liiufim e dello sue armi m ™ IWr la mr.cLi m a,rira. ,® « ™ 0 fa“u »1“* s" BANDIERA AS UN TRENO d t e v i m - # |t e ! : ^ a l l C m a f. formidabili, ‘mettevano quasi no a dirsi e davvero conforta»-1ne Tusgl. dol alzo labiiudffra Sventolali* ARMATO m ogni giorno l*alhar»e aàlle to per te due povere donne, la 1 0 visite pertanto divenne dola. ■«' -5«- ; i x capanne isolate. A rendere più’ leonessa, anzicebe’ fare un sq-ir? semPre P“ 1’ fr‘‘cpi< uT tti i qK&mrijfpl freno spigrave questa àlaàdone,; la’d- lo boccone per se d ’una delle tmdl° quell’ornbr* h«?vc _ ROMA. — tem 1‘ iutorvunto rarono A :»t ei t r© i velivo ____ ___ l ’àltrta ____ ____ ora Falk, assalitadaltem »- vittimq, lasciando ®lla di esitazione e di dubbio che e - dp| Ministre della Marina, Anili e di*%thtÙM̧»vànsi in ©jo / w r ^g ar rtn t Ue f t ingordigia, Iniynrfltaqn rtnì m i n i 4t l - f ® I U m e S i dileguo tlìlegllO ’ C U Z D p l e t U ' |! m i I - ; i « r l i n Del U n ! Buono, R iinnn * i l l n pre tiim. .-©in-^ldl^à^ri'Gtta à r i r ^y dei suoi completa niiraglio un alla y ‘ J t‘ L ■ manere in lotto e la pieeòl» 1QI noti, si mise a gironzare per ]u-mente. Un» auttc. uscuje.ia'av j delle autorità ' e di una _te.Pnrlo’ quindi il generale la aveva dovute faro ia infer camera, insieme con la rispet- vicinai ai miei cinque feroci o- )iella entusiastica, «*ìibe luog*» miera, provvedere a tutti i bi labile famiglia, come farebbeu s p iti,,, e da qutelt'istruite di ,la so-lcnue »smscgna dèlia Dan mali che volle che la bandiciSTsogni della casacci» modesto, na gaifia con i suoi gattini, p>*- ventammo i migliori amici del jdiera di combattimento offerta fosse baciata dalle reelute ddrt r M Qovemo dègU SU ti tTn'ti doni, d i tutte le et» ’, devono essendo ledete dom e assoluta co o nulla curandosi degli esse- mondo. Si faceva vita insieme dalle donne marchiffiniu* ni se la class© del 1900 rinvenute , pel giuramento. «attedi contribuire ' al simeesso di que mente sole. ri unni oro erano la dentro. Ad si giuncava come scolari in va- .eond" treno armato e*>ntro le t e ceriinouin si chiusi* coU|1a Oh gl’istanti d ’angoscia ter ,!Infiali* • cosi’ felici diaposizioui ra n za!... Min madre e mi" pa 'incursioni nemiche sulle nostre rivista delle reelute iwssatm s ' * gittim $mòp& (rio movimento (acquetando lutate p i »o*tro d ’origi- rrancobolH di Guerra. ribile e di scoramento profon la situazione era delle più* te r 'dro vinsero a poro a poco la re '.coste e sut Ila spiaggia, ; ’ - , jtel'WB^iriwiqne del ptu* am* I pochi spiccioli che si e ’ a- do ere la bimba fu costretta a ribili. Clic sarebbe avvenuta se pulsione che li tratteneva a 1- -!Hnan/i al treno, cin w lato dal Ministro Del Buono. - fio iitdateaiedmnMrt^co oopm bitiifttiaEpehdptem oose?iuu: poffbeare noi sue -intimo, qdan- gli istanti della belva si fosse- quplJy scene insolite, e presero [dalle bandiera degl i alleati, *»! IfuiiteM pdoae'ebèl’Amep tilt o non niseesteriepÒB^^eà ét> parar misteriosi e voci .rau ro ridestiti all'improvviso in tm vivt>» interesse ulfiiafluen Ira stato ©retto un altare. Dopo — Avete subito altre coodlUtte? i ' ' 0 » è* ia 4 pari?a,<k)tt ttdte la sua seredrasfonnati Mj^i.qjqtGUte che © selvagge venivano a tu r quelle fiore e «si* quiete» in a(> za che la l>ro bambina aveva la celebrazione della messa prò — Da cinque anni nbn ho piti? %ì>' bare il silènzio doloroso della paranza. su quei bestioni; e oouiineiaro- nuncio’ un discors il sin duro avuto da fare a n la giustizia, s i» ì ; l ’UnwQunwioné elio tutte capanna solitaria— E dove eravate domidliricdL DIETRO LA CARNE lno a pvnsare alla creazione di Fano. di Guerra e questo quel grandioso serragli*» di ani La C’o n tctssa l e tiz ia B racei, — In prigione SI APRE LA PORTA— »to, oltre ad essere Cercai subito un mezzo qunl _ ___ o ^ lijÉ a te p e rfo # mm u» contributo aUa vittoria, e* Ma la piccola E lla aveva una . u n p m à * * da que-u w i « j ; a g B B fia B i a r a K i i a i a M ! ^ ^ u n ottimo affare, poiché1 rem» costituzione fide» assai più’ vi angosciosa — narra miss Ella |C gorosa di quella ordinaria alla — o di improvviso nti ricordai I j a ^ ^ 'f y n d t'd o i^ r a d i »o| die dermi largo interesso ed offre sua età’, o una caldezza, un o- eh© noli» stanza vicino vi era 1 j _dW o m à m à f a quello di con la massima sicure»* polche* quiìibrte di nervi veramente de uà grosso pezzo di carne. Cor- | • e* garantito direttamente dal si a prenderlo in un lampo e r i- 1| j cczionale. , , ovarnn degli S tati ‘fJ n 'ti.che E tà una notte «ftìéJfj per ma tomai nella camera dirigendo l | j f-V, m* rieco govèrno del gior sicurezza le duo donne, ad mi quindi all’uscita, avendo cu ’l J l i *4Je inw raim ra che la leonessa vedesse il S J ojtM de! caldo, avevano chiuso óómptyre quatto % ®*.................... v buon boccone. La belva imma. ’i J noi tu tti dobbiamo p arie-1 te m p ra te òggi stesso dei la porto e le finestre, e miss Ei (a s ’ora messa a leggere un li - ne fu pronta a seguirmi, con i , t bro, mentre sua madre ancora lioneelli a fianco. “ Appena essi furono fuori io tfj * <jg . inferma vegliava seduta sul Je t to. Ad un tra tto si udì’ un ìie- chiusi e sbarrali la ptìrta e allo- i S ra volsi tu tte l’attenzione a |f] O U I J UIHMIWkiHilA» mia m adre Scomparso 1<» f>i»a j vento una violenta rearine si determino’ nel spo spirito ed per i giorni e seie caldi. Sedie! olla si rovescio’ sul letto, esau sta, esclamando: f, giaii3e varietà* a prezzi che o« ] H«ud w v u . . w— Ella sei s a l v a - . s i a ringraziato il Ciolo! f> .4' *ir*V >»«>■*«(. —» <(Devo confessare chip nem * \ ir ‘ i J V 't *w meno l ’ombra della paitìra mi li j \ ■/ aveva preso. E ra p a s sa ti attrai 1 1 verso a quelle rapide cozioni, Noi dimostriamo ora un grande di-Moggi olirai di Acero Naturale converré-nti per baici} ne ed ognuno e ’ nn grande acquisto. qu»si meccanicamente. “ Poco dopo io mi affaoiai al Seggiolone di Acero Natura lei «modo e vo Seggiolone di Aeero Naturale con base curi la finestra e, on mio stupore, v i 1 ■................... $1.11) va e a quattro ateeehe e la j iurte di dietro r ! : tafb ind ietro .. ili la leonessa eoi quattro nati ... , . .voltata. ./.*.............................................$‘2.59 pacificamente addormentata v i ! Segg>Ione A»-»-!-» Naturale con base cur . . !*.,♦ all .ii.indietro..................... „ *, Seggtolnc di.. Aeero Naturale con buse S'T.. .-V • *v, «ino alla porta eh insa «lolla no- ; va e voltato $1J!) ^ . . . . „cui’.: .n va p parte di dietro rivoltata...............$3.19 stra capanna. Il pezzo di ram e Seggiolone di Aceri. Naturale eon appogg Seggiolone di Acero Naturale e extra gran |E ; P E R C l^friliiiv estiM en ti di fondi, l’acconto, il dìera sparito. Ritornai a guarda re fuori al far del giorno; le bel ! per le braccia e batic curva............... $2.39 Ide, con base cun a e rivoltata in dietro 3.5f »>one degli assètti tutto richiede esperienza che non ve eran scomparse ! avvertii bu ** * m . * r £ "* t 'r’ii* i ' N i / L « trova in un indivKWo. brto mio padre delle visite pe- ; * . i X ricolose che la nostra soli ludi pe ci procurava, ed egl i rì affre .j Per balcone e piato. Lai glie, e<istruite eon molle e materassono mai malate, mai ^ Trust Compani< vetigott'i completai coll tto ’ ad inviarci una dozzina di le, con o senza standard» Molte spurie.................................. . .................... $7.98 a '$25 1 .v . <*. soldati perche’ ci liberassero; -e non-muoiono mai. della leonessa appena si fosse, ripresentata come era supponi tNOM C O ST A DI P1LÌ di avere una Trust bile. Per una settim ana i solda Nesuu balcone e’ completameli te fornito senza un tappct >e ìtoi ilo abbiamo due di pre* ti stettero in agguato vigilan Company per amministrare' t* vostra Propieta' e può zi speciali per questa settimana.. Tappeti di Erba, qualità' extra fina— do ma la belva non si fece vi tvWi P,tWìr K »* '|V# **‘'3—'• * i . ' ! • » * * . .» , 1 costare di M EN O dell ammmistrazione individuale. va. Convinti alfine clic ogni Pe ^ 4.6x7.6 piedi ....^,$3.29 6x9 j»ieili............................ $8.39 rici» fosse scomparso, essi riAltre misure-ijou egtmli prezzi miti. oraarono al loro corpo, lascia» dori di nuovo sol.e • ■ a vincere la guerra Maxon’s e risparmiente un Dollaro 114-116 West F a yette Street P o r c t ì j FornATor questa Settimana jCrwdete Rischio Con .agiS<iSWIi Própriota- ; Sedie per B alcone ami co peròinale per tenere cura della vostra . proprietà*' che.vói lasciate sta sparendo. Amache Tappeti di Erba Balcone IH tK rusJt C o m p a n ? V*C iti. 1 % 3 3 0 ;So.W «rrèn St. «'■ ,'i " $*À: » !?■ -jtìdkxtm•miniali. .1 BUONI AMICI Non erano trascorsi ventiquattro ore dalia loro partenza che madama Leonessa e figli "eiinoro a farci una nuova vi sitai ma quest» volta preferiro no rimanersene fuori. Giurerei riho impediva loro di entrare la presenza di mia m adre-,.. acrowaiinetmers 202-208 NOCTH 3ALINA ST, I .a Casa della Mobilia