Osservatorio “Contromano“ Report 2008

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Osservatorio “Contromano“ Report 2008
Osservatorio “Contromano“ Report 2008
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TOTALE EVENTI:
NOTTURNI
DIURNI
CARREGGIATE SEPARATE
ORDINARIA
OPERAZIONI DI PG
EBBREZZA
PSICHIATRICI
ANZIANI
STRANIERI
ESPISODI FANTASMA
MORTALI
CON FERITI
VITTIME
FERITI
BLOCCATI DA FFPP
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ENNA, 01.01.2008 – Un uomo di 41 anni di Enna, ubriaco, ha percorso contromano con la
sua automobile 80 chilometri dell'autostrada Palermo-Catania prima di essere fermato dalla
polizia stradale. Gli agenti lo hanno bloccato all'altezza dello svincolo per Catenanuova e,
dopo la prova dell'etilometro, l'hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza, gli hanno
ritirato la patente e sequestrato il veicolo: una Volkswagen Golf.
ROMA, 04.01.2008 – Una Fiat Punto imbocca contromano la Flaminia e si rischia una
strage. All’arrivo delle pattuglie, però, del veicolo non c’è alcuna traccia.
ROMA, 04.01.2008 – Intorno alle 10 un’autovettura con a bordo due uomini imbocca
contromano il Grande raccordo anulare all'altezza dell’uscita per la via Ardeatina. I due
occupanti dell’auto sono stati intercettati da una pattuglia della Polstrada e dopo un breve
inseguimento, nel quale si è verificato anche un incidente, la macchina contromano è stata
bloccata grazie anche all'intervento di altre pattuglie della Stradale. I due uomini, entrambi
italiani, avevano abbandonato l'auto, una Fiat Punto, nella carreggiata esterna del Gra,
subito dopo aver provocato un incidente che fortunatamente non ha procurato feriti ma nel
quale sono rimaste coinvolte anche altre due auto. Dopo aver abbandonato la macchina, i
due malviventi hanno tentato la fuga nei campi ma sono stati bloccati dagli agenti della
Polizia. I due sono stati accompagnati negli uffici di competenza per essere ascoltati e per
gli accertamenti di rito. La macchina su cui viaggiavano è risultata ai controlli rubata
mentre si è potuto accertare dopo che i due arrestati avevano commesso una rapina
all’area di servizio “Selva Candida”. Gli inquirenti vogliono capire se l'automobile, una Fiat
Punto, fosse la stessa che questa mattina alle 8.30 era stata segnalata contromano sulla
via Flaminia, all'altezza di Capena, fuori Roma.
SCANDIANO (REGGIO EMILIA), 05.01.2008 – Un automobilista di 83 anni, Alberto Margini,
di Chiozza di Scandiano, muore nella notte all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia
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per le gravi ferite riportate poche ore prima in uno scontro frontale sulla provinciale 467.
Secondo i rilievi eseguiti dai carabinieri di Scandiano, l’anziano verso le 20.30 alla guida di
una Fiat Seicento si è trovato contromano sulla carreggiata opposta, scontrandosi
dapprima con un’Opel Corsa e poi frontalmente con una Ford Mondeo, condotta da un
cinese trentenne residente a Merano (Bolzano), che ha riportato lievi contusioni. Margini è
stato trasportato in condizioni disperate all'ospedale, dove è morto verso l'una.
MACERATA, 10.01.2008 – 45enne ubriaco percorre contromano una decina di chilometri
della superstrada 77. L'uomo, entrato sulla superstrada a Sforzacosta, è riuscito a
percorrere una decina di chilometri, tra Macerata e Morrovalle, prima di essere fermato
dalla polizia stradale, avvisata da alcuni automobilisti. La bravata è costata all’uomo il ritiro
della patente e il sequestro dell'auto.
SALERNO, 16.01.2008 – Un 23enne salernitano ha percorso l’intera tangenziale
contromano a bordo della sua Ford Fiesta. A dare l'allarme gli automobilisti, allibiti, che
procedendo in direzione sud si sono trovati davanti, all'improvviso, la vettura che
procedeva contromano e fare spenti, riuscendo per fortuna ad evitare l'impatto frontale
con manovre d'emergenza. Il giovane è stato fermato da una pattuglia dei Carabinieri. Gli
uomini del Radiomobile e del Nucleo Operativo hanno prima bloccato gli ingressi della
tangenziale, poi intercettato il 23enne all’uscita di Fratte. Risultato positivo al test
alcolimetrico, gli è stata ritirata la patente ed è scattata la denuncia per guida in stato di
ebbrezza. Per la guida contromano in autostrada subirà invece una contravvenzione ed il
sequestro della vettura. Un episodio che riporta alla mente la tragedia avvenuta lo scorso
marzo proprio sulla tangenziale salernitana, quando lo stesso caso costò la vita ad una
35enne di Bosco Tre Case. La donna si trovava a bordo di una vettura che percorreva
contromano la tangenziale ed anche in quel caso il conducente della vettura era in evidente
stato di ebbrezza. Stando ad una ricerca promossa dall’Associazione sostenitori amici della
Polizia Stradale, quella di guidare contromano diventa una manovra sempre più consueta.
71 i casi rilevati nei soli primi sei mesi del 2007, dei quali il 54.9% sono stati rilevati di
notte, il 57,7% in autostrada con 22 vittime e 75 feriti. Anche sulle cause, c’è molto da
dire: in 23 eventi (32,4%) è stata accertata l’ebbrezza dei conducenti, mentre in 12
occasioni (16,9%), gli autori delle manovre sono risultate essere persone di età superiore
ai 65 anni. Insomma la guida contromano diventa un fenomeno sempre più diffuso e ad
alto potenziale di pericolosità. Di certo non si può parlare di semplici incidenti stradali.
PARMA, 19.01.2008 – Ha percorso oltre 120 chilometri contromano, seminando il panico la
scorsa notte lungo il tratto emiliano dell'Autostrada del Sole. Poco dopo mezzanotte, un
automobilista di 71 anni della provincia di Modena ha imboccato la corsia sud dell'A1 a
Bologna, ma si è diretto verso nord in direzione Modena. L'auto, una Opel Vectra, e' stata
rintracciata all'altezza di Parma, quando si e' scontrata con una vettura della polstrada di
Modena. Dopo l'incidente, per fortuna senza conseguenze, l'uomo si è scontrato con
un'altra vettura in transito, e anche in questo caso nessuno è rimasto ferito. Alla fine il
settantunenne è stato fermato all'altezza del casello di Fiorenzuola da una pattuglia della
stradale di Bologna. In stato confusionale, l'anziano modenese ha detto agli agenti che non
sapeva nemmeno di essere in autostrada.
ROVERETO (TRENTO), 02.02.2008 – Un giovane 21enne di Avio, dopo aver trascorso un
venerdì sera a Rovereto, si è messo al volante per tornare a casa, poco dopo le 2 di notte.
Gli effetti dell’alcol si sono fatti sentire tanto da aver percorso buona parte del tragitto
contromano, fino a quando una pattuglia di carabinieri non l’ha fermato. L’automobilista
era talmente ubriaco da non riuscire nemmeno a soffiare nell’etilometro e solo dopo molti
tentativi la verifica ha avuto esito positivo, rilevando un tasso alcolico di 1,60. La somma è
presto fatta: 20 punti cancellati per la guida in stato di ebbrezza (sarebbero 10 ma
vengono raddoppiati perché il giovane è ancora neopatentato), altri 20 per la guida
contromano e 10 per l'eccesso di velocità. Totale 50 punti, cioè l'equivalente di due patenti
e mezzo.
SANPIERDARENA (GENOVA), 03.02.2008 – Rocambolesco inseguimento nel pomeriggio in
via Buranello, a Sampierdarena, imboccata contromano da un tossicodipendente al volante
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di un’auto rubata. Il veicolo e l’occupante sono stati segnalati e quindi individuati da una
pattuglia del nucleo radiomobile dei carabinieri che si è messa subito all’inseguimento tra il
fuggi fuggi generale degli involontari spettatori. Il tossicodipendente – Lorenzo Aiello, 26
anni, con numerosi precedenti penali - è stato costretto ad abbandonare la macchina e a
proseguire la fuga a piedi, ma si è «scontrato» con la spalla di un altro carabiniere, in
borghese e fuori servizio, che stava passeggiando tranquillamente nella via. Il milite ha
intuito cosa stesse succedendo, non ha avuto un attimo di esitazione e si è diretto contro il
ladro
abbattendolo
con
una
spallata
ben
assestata.
A quel punto, la scorribanda di Aiello è terminata, e i carabinieri hanno potuto ricostruire
con precisione i fatti: poco prima l’uomo aveva rubato due auto nel parcheggio dell’Ikea.
Con la prima, una Panda, è andato a sbattere contro un muro nella vicina via Bianchi.
Tornato nello stesso parcheggio, ha rubato una seconda vettura, una Punto. Una donna
però ha segnalato il furto al 112 che ha fatto intervenire in zona la pattuglia del
Radiomobile per intercettare il fuggitivo. Il pericoloso inseguimento è proseguito fino a via
Buranello, dove Aiello, che fra l’altro non ha la patente, ha sfiorato diverse auto provenienti
in senso inverso. Obbligato a fermarsi nel traffico, l’uomo è scappato a piedi fino allo
sfortunato incontro con il robusto carabiniere in borghese, della compagnia di Arenzano,
che lo ha scaraventato a terra. I colleghi lo hanno poi ammanettato, tra gli applausi dei
passanti.
NUORO, 03.03.2008 - In un incidente stradale avvenuto nella notte sulla 131 per Nuoro
sono morte due persone, si trovavano su un'autovettura che viaggiava contromano e che si
è schiantata con un'altra auto, il cui conducente è rimasto gravemente ferito. Il fatto è
avvenuto sulla Diramazione centrale nuorese a pochi chilometri dal bivio per Lula. Il
fuoristrada su quale si trovavano i nuoresi Giovanni Sotgiu, di 44 anni, e Matteo Usai, di
35, ha imboccato, forse a causa di una fitta nebbia presente durante la notte, la corsia
sbagliata e dopo alcuni chilometri si è scontrata con un'altro mezzo guidato da Efisio
Nieddu, di 42, rimasto ferito. Sul luogo sono intervenuti il personale del 118, le forze
dell'ordine ed i Vigili del Fuoco che hanno estratto i corpi ormai privi di vita dalle lamiere.
AVELLINO, 07.02.2008 – Un uomo di 45 anni originario di Capriglia Irpina, viene bloccato
nella notte da una pattuglia della Polstrada all’ingresso dell’A 16, Napoli-Bari. L’uomo
aveva imboccato l’autostrada contromano, ma per fortuna vi era sul posto un’auto della
Specialità. Dopo i primi controlli l’uomo è stato sottoposto all’etilometro, che ha evidenziato
un tasso ben cinque volte superiore ai valori consentiti per legge.
PRATO. 09.02.2008 – Un ubriaco alla guida di un’auto è stato fermato da una pattuglia dei
vigili urbani, dopo un inseguimento, mentre procedeva contromano sulla Tangenziale. Il
fatto si è verificato la scorsa notte intorno all’una e mezzo: è stato un automobilista a
telefonare alla centrale operativa di piazza Macelli per segnalare una Golf che in via
dell’Organo procedeva a zig-zag, invadendo la corsia opposta al proprio senso di marcia.
L’operatore della centrale ha immediatamente avvertito una pattuglia di motociclisti,
restando in contatto telefonico col testimone che ha seguito l’altra auto a distanza. Nel
frattempo la vettura aveva imboccato contromano la Tangenziale. I vigili urbani hanno
intercettato il veicolo sul viale Nam Dinh, mentre procedeva in direzione sud, nei pressi di
un distributore di benzina, e solo dopo ripetuti tentativi sono riusciti a bloccare la macchina
e il suo conducente, apparso immediatamente in evidente stato di ubriachezza. A.Z., un
marocchino di 48 anni residente a Scandicci, una volta fermato non era infatti in grado di
parlare, se non in maniera confusa, né di mantenere la posizione eretta. Positivo al primo
esame col precursore, quando è arrivato al comando di piazza Macelli il marocchino non
era nemmeno in grado di soffiare nell’etilometro e dunque non è stato possibile accertare
quanto alcol avesse nel sangue, un tasso certamente da record. Gli hanno ritirato la
patente ed è stato denunciato.
GENOVA, 12.02.2008 – Inseguimento nel quartiere genovese di Sampierdarena, tra via
Cantore e via Buranello, con tre carabinieri feriti, di cui uno ricoverato con 40 giorni di
prognosi, dopo essere stato investito dall’auto in fuga e fatto volare sul selciato. Al volante
dell’auto in fuga, un giovane albanese di 23 anni, Pali Sema, poi trovato in possesso di
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droga, finito in manette insieme con il fratello - Julian, 27 anni - bloccato in un secondo
tempo nell’appartamento dei due, sempre a Sampierdarena. I fatti Tutto è iniziato con un
normale controllo: intorno alle 20, nei pressi di piazza Montano, una gazzella del nucleo
radiomobile della compagnia di Sampierdarena si è avvicinata a un’auto. Alla vista dei
militari, l’autista ha improvvisamente accelerato, infilandosi in una viuzza fra via Cantore
e Via Buranello. Inseguita dai carabinieri, l’auto ha proseguito a tutta velocità per poi
tornare in piazza Montano, dove un carabiniere in borghese ha fatto scansare alcuni pedoni
che stavano attraversando sulle strisce. A quel punto, il militare si è tolto la giacca per
lanciarla contro il veicolo e tentare un’azione di disturbo, ma il conducente ha sterzato e il
militare è stato investito: colpito con la parte anteriore destra dell’auto, è stato sollevato
in aria e scaraventato pochi metri indietro;nella caduta ha riportato la frattura della tibia e
diverse contusioni. L’auto ha proseguito la corsa infilandosi in via Niccolò Daste e
proseguendo anche contromano; poi, non riuscendo a svoltare, ha fatto retromarcia e ha
urtato l’auto dei carabinieri, che stava sopraggiungendo.Un carabiniere, sceso dall’auto per
bloccare il fuggitivo, è rimasto con la gamba incastrata nello sportello (10 giorni di
prognosi), mentre l’altro è riuscito ad afferrarlo; nella colluttazione, anche il
secondo militare è rimasto ferito a una gamba (10 giorni). Nell’auto dell’ albanese - con
regolare permesso di soggiorno, ma senza lavoro - c’erano una mazza e un taglierino;
nell’ appartamento che divide con il fratello sono stati trovati 600 grammi di marijuana,
divisi in sei confezioni. Entrambi sono stati arrestati: il più giovane dovrà rispondere, oltre
che di resistenza a pubblico ufficiale e probabilmente anche di tentato omicidio, di
detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio; il più anziano è accusato di
quest’ultimo reato in concorso.
CASTEL SAN PIETRO (BOLOGNA), 18.02.2008 – Spavento e stupore ieri notte per gli
automobilisti in viaggio verso Bologna sull’A14. In diversi, poco prima delle undici e mezzo
si sono trovati una Panda in arrivo a tutta velocità contromano all’altezza di Castel San
Pietro. Dopo aver fatto zig zag per un buon tratto di strada, in mezzo ad auto e camion,
con i veicoli che, nella corsia opposta, “sfanalavano” come impazziti alle auto in arrivo per
avvisarli, il conducente ha deciso di fare inversione e di parcheggiare nella corsia
d’emergenza. Immediato l’intervento della Polstrada dell’A14 di Forlì, chiamata perché la
corsia interessata era quella verso Bologna. In questo momento non è ancora chiaro cosa
sia successo e come sia finita questa vicenda che, fortunatamente e quasi per miracolo,
non ha lasciato feriti lungo il percorso. Pare che l'uomo, alla vista della volante abbia
cercato di fuggire a piedi, ma i dettagli non sono ancora stati resi noti. La curiosità è che,
appena allertata la polizia stradale, i cartelloni luminosi lungo l’autostrada avvisavano della
presenza di un veicolo contromano, consigliando agli automobilisti di fermarsi lungo la
corsia d’emergenza per evitare pericoli. Un “intervento tecnologico preventivo”, ancor
prima dell’intervento vero e proprio.
VICENZA, 20.02.2008 – Gli agenti di Polizia Municipale fermano un vicentino di 30 anni
con un tasso alcolico quasi 4 volte superiore al consentito: con la sua auto era partito dalla
stazione ed aveva imboccato un tratto di viale Milano contromano, distruggendo tutti i
dissuasori prima di essere bloccato alla rotatoria con corso S. Felice. Gli è stata ritirata la
patente ed è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza.
CESENA, 21.02.2008 – Tragedia sfiorata sulla Secante di Cesena. Un automobilista
ottantenne, dopo aver fatto rifornimento in un distributore di benzina nel tratto compreso
tra San Cristoforo e il mercato ortofrutticolo, ha imboccato l’arteria contromano anziché nel
normale senso di marcia. Fortunatamente è intervenuta una pattuglia dei Vigili di Quartiere
che si trovava nell’altra carreggiata, bloccando la folle corsa dell’automobile. Per il
conducente multa e ritiro della patente. Il ‘vecchietto’ dovrà sborsare la somma di 281
euro e fare i conti con la decurtazione di dieci punti della patente sospesa per tre mesi.
L’automobilista ha reagito in maniera seccata al richiamo degli agenti che gli avevano
sottolineato l’errore. Un errore che ha messo a rischio l’incolumità degli altri automobilisti.
LECCE, 21.02.2008 – Rapina ad alta tensione nel tardo pomeriggio a Lecce in via Adriatica.
Sotto tiro di due malviventi, è finita una cartolibreria gestita da un'anziana donna.
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Terminato il colpo (bottino 20 euro) i banditi sono fuggiti su uno scooter 125 privo di targa.
La segnalazione della rapina giunta in questura aveva nel frattempo allertato i nibbio,
impegnati nelle consuete ronde cittadine. Una pattuglia, dopo poco, ha agganciato lo
scooter incriminato tra il traffico cittadino, particolarmente intenso in quell’orario. Il mezzo
a due ruote è stato anche speronato e i due rapinatori sono franati per terra. L'improvviso
tonfo sull'asfalto e gli inquirenti in divisa di fronte non hanno comunque scoraggiato i
banditi che si sono rialzati e ripiombati in sella allo scooter per poi seminare il panico tra gli
automobilisti basiti e depistando gli agenti con una manovra d'azzardo. Hanno fatto
perdere le proprie tracce per la seconda volta, procedendo contromano, con un'autentica
gimkana fra le auto.
SAVONA, 23.02.2008 – Nel corso dei controlli notturni da parte della Squadra Volanti della
Questura di Savona, gli agenti hanno fermato nella notte una Volkswagen Passat, condotta
da un savonese 39enne che stava procedendo in contromano lungo via Stalingrado: il
conducente era privo di patente ed ha rifiutato di sottoporsi all’esame sull’uso di sostanze
stupefacenti. Per lui è scattato il ritiro della patente ed una multa di 2.500 euro. L’episodio
non finisce qui, visto che il 39enne ha chiamato un amico per prendere l’auto, ma
quest’ultimo è risultato pure lui privo della patente di guida ed è stato così multato dagli
agenti di polizia.
PALERMO, 26.02.2008 - Ha percorso ubriaco l'autostrada in contromano per più di
cinquanta km. È accaduto nella notte sulla A19 Palermo-Catania, dove la Polizia Stradale
ha denunciato V.M., 29 anni, pregiudicato. L'uomo deve rispondere di guida in stato di
ebbrezza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, tentata strage e millantato credito.
L'allarme è scattato poco dopo le due di notte, quando l'uomo, ha intrapreso l'autostrada in
contromano arrivando a toccare anche a picchi di 150 km orari di velocità. Dalla
ricostruzione fatta dai poliziotti della Stradale, sembrerebbe che l'uomo abbia imboccato
l'autostrada contromano in direzione di Palermo, uscendo dall'area di servizio Caracolisud. Le prime pattuglie di polizia, avvisate da segnalazioni giunte su linea 113, hanno
intercettato la vettura all'altezza dello svincolo di Bagheria. Per non far correre ulteriori
rischi agli automobilisti, gli agenti non hanno potuto far altro che seguire la folle corsa
dell'uomo procedendogli parallelamente e percorrendo la carreggiata autostradale che
regolarmente conduce a Palermo. All'altezza della rotonda di via Oreto, ad attendere
l'uomo, era stato nel frattempo predisposto un nutrito posto di blocco composto da alcune
pattuglie. V.M., alla vista dei poliziotti, ha dapprima rallentato e successivamente
accelerato il corso della sua marcia in prossimità degli agenti, proseguendo la sua
escursione sempre contro mano questa volta in viale Regione Siciliana. L'uomo è stato
bloccato all'altezza del Ponte di Bonagia ove i poliziotti di ben quattro pattuglie, convinti a
rischiare il tutto per tutto per evitare una tragedia orami incombente, si sono posti al suo
inseguimento, anch'essi contromano. «L'uomo bloccato, prima di esser sottoposto al test
alcolemico - spiegano gli agenti - non solo ha mostrato meraviglia per le contestazioni
mossegli ma, millantava amicizie importanti che lo avrebbero protetto dalle punizioni di
legge». Il test del palloncino ha evidenziato un tasso di alcol superiore di ben cinque volte
al consentito.
TORINO, 04.03.2008 - Ubriaco al volante, guidava contromano sulla A32. L'uomo, di 35
ani, è stato fermato e denunciato dai carabinieri. Il guidatore, che aveva un tasso di alcol
nel sangue 6 volte superiore al limite consentito dalla legge, ha rischiato lo scontro frontale
con una pattuglia dei carabinieri, che ne ha fermato la folle corsa e lo ha denunciato.
Trasportato in caserma, l'automobilista non ha nemmeno riconosciuto la madre, convocata
dai militari per riportarlo a casa.
RICCIONE (RIMINI), 05.03.2008 – Dopo un inseguimento speronata una vettura dell’Arma
Il conducente trovato ubriaco al volante Ubriachi, scappano a un posto di controllo dei
Carabinieri, percorrono un tratto di strada in contromano e poi speronano un’altra
“gazzella” dei militari, prima di essere fermati. Il rocambolesco inseguimento si è verificato
nella notte a Riccione, dove una Ferrari con a bordo due uomini, non ha rispettato l’alt
imposto dagli uomini dell’Arma ed è scappata a tutta velocità. Ne è nato un inseguimento
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nel quale la “rossa” ha speronato un’altra pattuglia e ha percorso un tratto di strada in
contromano. Una volta bloccata, i Carabinieri hanno pensato si trattasse di un’auto rubata
e, invece, la Ferrari è risultata di proprietà del conducente, un imprenditore residente a
Todi e incensurato, come il passeggero che era con lui. Entrambi erano in un evidente
stato di ebbrezza. Per l’imprenditore alla guida è scattata la denuncia per resistenza a
pubblico ufficiale, danneggiamento di automezzo e guida in stato di ebbrezza.
CASSINO (FROSINONE), 06.03.2008 - Ha percorso 35 km in senso contrario
sull'autostrada del Sole tra Cassino (Frosinone) e Pontecorvo. La Polstrada lo ferma. A dare
l'allarme alcuni automobilisti, la scorsa notte intorno alle 2, che hanno rischiato la vita per
non investire quell’auto impazzita. C.L., 40 anni di Catania è stato bloccato a bordo di un
grosso fuoristrada in evidente stato confusionale grazie alla collaborazione di un
autotrasportatore, che ha parcheggiato il TIR di traverso consentendo ai poliziotti di evitare
tragedie. Da un primo accertamento non era ubriaco. Gli agenti gli hanno sequestrato la
vettura e ritirato la patente.
BOLOGNA, 06.03.2008 – Ha imboccato contromano un tratto dei viali di Bologna, poi ha
tentato di speronare una volante del 113. Sottoposto a due test con l'etilometro è risultato
avere una percentuale di alcol nel sangue quattro volte superiore a quella consentita. Nei
guai è finito un venticinquenne di Caserta, bloccato verso le 2,30, la scorsa notte dalla
polizia, al termine di un breve inseguimento. Per il giovane è scattata una doppia denuncia,
per guida in stato di ebbrezza e per non essersi fermato all'alt della polizia, oltre a una
multa 'salata' per una serie di infrazioni al codice della strada.
MONTEROTONDO (ROMA), 06.03.2008 – Alla guida di una Polo senza patente, contromano
e in stato d'ebbrezza in pieno centro storico di Monterotondo tra via Vitali e piazza del
Popolo P.M.A., 47 anni di Capena, è stato fermato da una pattuglia del nucleo radiomobile
dei carabinieri. L'uomo, nel tentare la fuga, ha urtato e danneggiato alcune auto in sosta. È
stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e altri reati.
BUSTO ARSIZIO (VARESE), 07.03.2008 – Hanno forse sventato una rapina gli agenti della
squadra investigativa del Commissariato di Polizia di Busto Arsizio che a mezzogiorno
hanno fermato nella zona della stazione Nord un'auto che procedeva contromano. A bordo
si trovavano due soggetti già noti alle forze dell'ordine, entrambi residenti a Olgiate Olona:
P.L., 43 anni, e D.R., 37, tossicodipendenti e pluripregiudicati per reati contro il patrimonio.
I due erano armati, ma non hanno fortunatamente opposto resistenza, chiudendosi nel
mutismo di fronte agli agenti. Il primo aveva con sé una pistola calibro 9 parabellum, per
giunta con il colpo in canna. I due sono stati dichiarati in arresto per la detenzione abusiva
delle armi e, dopo le formalità di rito, sono stati portati dagli agenti nel carcere di Busto
Arsizio.
CAPANNORI (LUCCA), 10.03.2008 – Poteva provocare una strage l’incauto gesto del
settantasettenne di Capannori entrato in autostrada ad Altopascio, che ha imboccato la
corsia in direzione Firenze e non verso Lucca: accortosi dell’errore ha invertito la marcia
della sua auto come se fosse su una strada qualsiasi. Alla guida di una Fiat Panda non ha
realizzato subito che si trovava in autostrada. Lo ha capito dopo neanche un chilometro di
andatura contromano. Troppo tardi per poter rimediare a un errore corretto con
un’inversione da brividi. L’uomo è stato bloccato da un camionista. Gli sono stati tolti 10
punti sulla patente ed è stato disposto il fermo amministrativo dell’auto.
SAVONA, 13.03.2008 – Ubriaca al volante e contromano. La notte brava di una
ventinovenne savonese, G.S., è terminata in prossimità di via Natarella a Legino. La
giovane conducente, a bordo di una Citroen C1 con un’amica, ha imboccato contromano
via Stalingrado ed è stata inseguita da due pattuglie della volante. Il tasso alcolemico che
le hanno rilevato gli agenti è risultato di quattro volte superiore al limite consentito. G.S. si
è vista quindi ritirare la patente ed è stata denunciata per guida in stato di ebbrezza. I
poliziotti hanno inoltre elevato verbale per le infrazioni al codice della strada.
FIRENZE, 21.03.2008 – Non si ferma all'alt intimatogli in piazza Pitti, imbocca su uno
scooter senza targa via Romana in senso contrario e alla fine viene bloccato dalla Polizia
Municipale in piazza della Calza. L'episodio è avvenuto nel pomeriggio quando una
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pattuglia dei Vigili in moto, durante un normale controllo, ha visto transitare in piazza Pitti
una persona a bordo di uno scooter privo di targhetta. Il conducente del veicolo, anziché
fermarsi all'alt della pattuglia, si è immesso in via Romana, percorrendola in senso
contrario in direzione di piazza Della Calza. Veniva pertanto allertata la centrale operativa
di quanto si stava verificando, mentre una pattuglia provvedeva ad interdire il transito di
via Romana e contemporaneamente gli agenti si ponevano all'inseguimento dello
scooterista che, in prossimità di piazza della Calza, ha abbandonato il veicolo tentando la
fuga a piedi, ma è stato subito bloccato dal una pattuglia. Il conducente, risultato essere
minorenne e di origine slava, è stato denunciato per resistenza e guida senza patente, oltre
all'addebito degli articoli 97 (guida del ciclomotore privo di targhetta) e 193 (privo di
copertura assicurativa) del codice della strada, oltre al transito in senso contrario e sul
marciapiede. Lo scooter è stato sequestrato.
ROMA, 23.03.2008 – La polizia lo ha arrestato a Roma su una Opel Zafira, di proprietà del
portiere dell'Empoli, Daniele Balli, che aveva rubato poco prima. Si tratta di un romeno
bloccato dalla polizia a Roma mentre viaggiava contromano in Via Milano nel centro della
città. L'uomo, 23 anni, era in stato di ubriachezza e aveva una ferita alla mano: poco prima
aveva rotto il finestrino dell'auto per rubarla.
APRILIA (LATINA), 24.03.2008 – Ha imboccato la strada regionale Pontina contromano,
all'altezza di Campoverde, nella tarda serata di ieri, proseguendo poi la sua folle corsa fino
ad Aprilia (Latina) senza fermarsi all'alt intimato da una pattuglia di carabinieri. Il
conducente, un romeno di 19 anni, ubriaco, alla guida di una Daewoo, ha speronato l'auto
dei militari, è stato inseguito sulla strada che collega Roma al Circeo, infine bloccato e
arrestato. I militari hanno esploso un colpo di pistola ai pneumatici dell'auto per arrestare
la fuga del romeno. Due anni fa, nella notte di Pasquetta, un'auto condotta da un uomo
che aveva assunto alcol superiore ai limiti consentiti, imboccò la Pontina contromano
provocando un incidente che causò la morte di tre persone.
PIETRAIA (AREZZO), 28.03.2008 – Due feriti, a seguito di un incidente, questo pomeriggio
sul raccordo autostradale Perugia-Bettolle nei pressi di Pietraia, in provincia di Arezzo. La
Fiat Panda condotta da un anziano di 95 anni ha imboccato contromano il raccordo. Poi lo
scontro con la Lancia Y condotto da una 29enne. Aldo Scabicchi, questo il nome
dell’anziano, è spirato in ospedale dopo 10 ore di agonia.
PRATO, 31.03.2008 – Agenti della Polizia Municipale di Prato bloccano nomade dopo un
oungo inseguimento contro,mano per le vie del centro. L’uomo, 29 anni, era sfuggito all’alt
ed ha più volte tentato, a calci, di gettare fuori strada i vigili, ma alla fine è finito contro
un’auto in sosta. È stato denunciato a piede libero.
TRIESTE, 28.03.2008 – Un TIR condotto da un camionista lettone è stato sorpreso la
scorsa notte dalla Polizia di Frontiera mentre percorreva contromano il raccordo
autostradale 13 nei pressi di Prosecco (Trieste). Gli agenti della polizia di frontiera in
pattugliamento hanno subito diramato l’emergenza permettendo poco dopo l’arrivo di altre
pattuglie operanti nella zona che hanno bloccato l’automezzo. All’autista è stata ritirata la
patente mentre il veicolo è stato posto in custodia con il fermo amministrativo di tre mesi.
BARI, 01.04.2008 – Sei persone sono rimaste leggermente ferite in un incidente stradale
avvenuto per l’errata manovra di un anziano conducente che, a bordo della sua Fiat Panda
percorreva via Gentile, proveniente dal centro città, e giunto all’altezza dello svincolo della
tangenziale ha proseguito contromano verso Brindisi. Sul posto sono intervenute pattuglie
dei vigili urbani di Bari, impegnati per quasi tutto l'arco dell'intera mattinata a deviare
l'elevato traffico veicolare sulle complanari Ovest ed Est. Avendo notato l'auto che stava
imboccando la tangenziale contromano, i conducenti che sopraggiungevano, per evitare il
violento impatto, hanno dovuto inchiodare i veicoli causando un tamponamento tra cinque
auto. Gli accertamenti sulle cause dell'incidente stradale sono stati fatti da agenti della
Polizia Stradale.
REZZATO (BRESCIA), 06.04.2008 – A Rezzato, un motociclista di 37 anni ha preso una
rotatoria contromano scontrandosi con un'auto ed è morto. Nello schianto frontale il
motociclista, residente a Bovezzo, ha riportato ferite gravissime ed è stato ricoverato
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all'ospedale dove è poi morto. Dai primi accertamenti, la rotatoria è apparsa non segnalata
in modo adeguato.
BRINDISI, 08.04.2008 – A 87 anni su un ciclomotore, contromano, sulla superstrada
Brindisi-Lecce: l'uomo, residente nel rione Sant'Elia, è rimasto illeso grazie alla prontezza
di spirito degli automobilisti che sono riusciti a schivarlo. L'anziano, in stato confusionale,
non si è accorto di quanto stava avvenendo: ha percorso alcuni chilometri lungo la corsia di
sorpasso della superstrada, direzione Lecce, e gli automobilisti di passaggio sono riusciti ad
evitarlo e a dare l'allarme alla polizia municipale di Brindisi. L'87/enne è stato intercettato
dai vigili urbani nei pressi dello svincolo per la zona industriale della superstrada. Per
evitare incidenti gli agenti hanno prima rallentato il traffico sulla corsia e poi hanno fermato
l'uomo facendolo salire sul loro mezzo di soccorso. L'anziano è stato riaccompagnato a casa
e affidato alle cure dei parenti.
EMPOLI (FIRENZE), 08.04.2008 – Quaranta punti persi in un colpo solo, patente ritirata,
esame da rifare, denuncia penale perché era “brillo”: tutto questo è riuscito a collezionare
un ragazzo di 19 anni di Empoli, da appena due mesi in possesso di patente. A bordo di
una piccola Polo Volkswagen, infatti, ha infilato un incrocio contromano e, per poco, non si
è scontrato con una volante della polizia. Sfortuna a parte, è stato subito fermato e
controllato. È successo all’incrocio fra via Cherubini E via Giovanni da Empoli. La Polo è
entrata nel senso unico in via XI Febbraio sfiorando la collisione con la macchina degli
agenti che, dopo averlo evitato per un soffio, lo hanno subito fermato. Il giovane non
riusciva neanche a mettere insieme due frasi compiute, da quanto aveva bevuto. Così gli
agenti lo hanno portato nella caserma della polstrada per effettuare il test con l’etilometro
ed è risultato avere nel sangue un tasso di alcol tre volte superiore al consentito. Così per
lui sono scattati i provvedimenti di legge: il ritiro della patente, dalla quale sono stati
decurtati 20 punti per la guida in stato di ebbrezza e altri 20 per il transito in controsenso
in curva, 280 euro di contravvenzione e la denuncia in stato di libertà sulla quale deciderà
il Prefetto per la sanzione. In ogni caso per riavere la patente dovrà ridare l’esame: ma
visto che l’aveva fatto da poco, dovrà solo fare un... ripasso.
SPOLETO (PERUGIA), 10.04.2008 – Un'automobile ha impattato in via Flaminia, all'altezza
dell'incrocio con via Nursina, scontrandosi frontalmente con un furgoncino. Secondo una
prima ricostruzione, la vettura avrebbe percorso via Flaminia contromano per un tratto,
quindi all'altezza dell'incrocio avrebbe svoltato verso via Nursina contromano. In quel
momento sopraggiungeva un furgone che si è scontrato in pieno con l'auto. Nessun ferito
grave fortunatamente nell'incidente, i cui rilievi sono in corso ad opera dei carabinieri della
compagnia di Spoleto.
PARMA, 10.04.2008 - Un anziano di 73 anni in tangenziale contromano ha rischiato di
provocare una raffica di incidenti nel pomeriggio a Parma. Alla fine un automobilista, resosi
conto che al volante della vettura c’era una persona in stato confusionale, ha iniziato a
seguirla, comunicando la sua posizione alla polizia, che poi ha intercettato il veicolo.
PALERMO, 10.04.2008 – Poteva finire in tragedia quanto accaduto lungo l’autostrada
Palermo-Messina. Protagonista un 79enne, il quale, alla guida della propria auto, ha
imboccato e percorso parte della strada contromano. L’anziano è stato fermato da un
poliziotto libero dal servizio che, in quel momento percorrevala Palermo-Messinaa bordo
della propria vettura.
VENTIMIGLIA (IMPERIA), 15.04.2008 – Un automobilista francese di 24 anni che, molto
probabilmente a causa di un colpo di sono, ha imboccato contromano l'autostrada dei Fiori,
a Ventimiglia, ha provocato un incidente in cui sono rimasti coinvolti un autobus e cinque
automobili, con un bilancio di sei feriti. Lui e' il piu' grave avendo riportato la frattura del
bacino oltre a numero contusioni. E' accaduto, intorno alle 11.15, all'altezza del viadotto di
Latte, tra il confine di Stato e la barriera autostradale, in direzione Genova. Lo stesso
automobilista, che avrebbe dichiarato di essere caduto quasi in uno stato di trance dovuto
al sonno, e' rimasto incastrato tra lamiere della propria automobile e sono dovuti
intervenire anche i vigili del fuoco per estrarlo. Trasportato in codice rosso (di alta gravità)
al Pronto soccorso di Sanremo, ha poi dato in escandescenze ed è fuggito. A causa
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dell'incidente, per circa due ore la circolazione stradale sull'intera carreggiata e' rimasta
bloccata, con code chilometriche in partenza dalla Francia. Sul posto sono intervenuti i
medici del 118 e tre ambulanze di Croce verde e Croce rossa. Gli agenti della sottosezione
della polizia stradale di Imperia Ovest stanno compiendo accertamenti per ricostruire la
dinamica dell'accaduto. L’uomo è stato poi arrestato in Francia.
ASCOLI PICENO, 16.04.2008 – Guidava a tutta velocità contromano, ubriaco e senza
patente, un romeno di 40 anni è stato fermato sulla Strada provinciale 235. Intercettato da
una pattuglia della Polizia Stradale di Ascoli Piceno all'altezza di Villa Sant'Antonio, è stato
denunciato per essersi messo alla guida in stato di ebbrezza e con la patente revocata. Il
suo tasso alcolemico è risultato superiore di cinque volte ai limiti di legge.
MARINO (ROMA), 19.04.2008 – I militari di Marino, hanno arrestato tre romeni, M.C. 22
anni, S.I. 21 e R.D. 29, pregiudicati, per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. I militari
hanno visto sopraggiungere, da Castel Gandolfo in direzione del centro di Marino,
un'autovettura a fortissima velocità, contromano e che sbandava paurosamente. Hanno
intimato l'alt, ma l'auto ha proseguito la folle corsa. Immediatamente è partito
l'inseguimento dell'auto, bloccata dopo circa 500 metri, nel centro di Marino. I tre romeni
erano in evidente stato di ebbrezza.
SASSARI, 27.04.2008 – Due morti e due feriti in uno scontro tra due auto avvenuto
all’interno di una galleria sulla strada statale 131 alle porte di Sassari. Le vittime sono
AG.S., 52 anni, di Cheremule, e M.S.V., 59, di Sassari. Dopo aver preso contromano
l'ingresso sulla Carlo Felice,all'altezza del bivio per Florinas, il secondo ha percorso 15 km
in direzione Sassari nelle due corsie riservate a chi è diretto dalla parte opposta.
Devastante l'impatto tra le due auto.
BARI, 27.04.2008 – A bordo di un ciclomotore ha percorso la tangenziale contromano
provocando un incidente stradale. E’ accaduto questa mattina, su via Napoli, in direzione di
Palese (accesso D). Autore dello sconsiderato gesto è stato R.D.F., 38 anni e con
precedenti penali. L’uomo pur di sfuggire ad un controllo delle forze dell’ordine che gli
avevano intimato l'alt, ha deciso di imboccare la tangenziale in direzione contraria al senso
consentito, provocando panico tra i veicoli che stavano percorrendo la strada. La fuga del
38enne verso Bari ha poi prodotto un incidente stradale. Al momento non si hanno notizie
circa l’eventuale presenza di feriti. È stato bloccato ed arrestato dagli agenti di polizia. Ora
dovrà rispondere all’accusa di oltraggio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, omissione
di soccorso, danneggiamento aggravato.
LA SPEZIA, 04.05.2008 – Inseguito e fermato. Sanzioni record: -48 punti, multa da 500
euro. Il racconto dell’amico terrorizzato Ha superato in tromba un posto di controllo dei
carabinieri e poi ha dato vita ad un lungo e concitato inseguimento sul filo dei 120 all’ora,
fatto di sorpassi azzardati, precedenze bruciate, tratti di strada percorsi contromano. Alla
fine ha tentato di nascondere l’auto in una via laterale e di fuggire a piedi, ma è stato
fermato. Protagonista dell’episodio un ragazzino di 18 anni, compiuti da poche settimane,
che è finito in guai pesantissimi. Ha subito una penalizzazione record: -48 punti sulla
patente, si è visto elevare una serie di verbali per oltre 500 euro di multa e, soprattutto, è
stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. Erano le quattro e una pattuglia dei
carabinieri stava effettuando un servizio di controllo in viale San Bartolomeo, nei pressi
della caserma della guardia di finanza. I militari dell’Arma hanno notato una Fiat Punto
grigia che, diretta verso il centro, superava tutte le auto che aveva davanti ad una velocità
molto sostenuta. I carabinieri hanno estratto la paletta e fatto cenno all’autista di
fermarsi, ma quello ha schiacciato l’acceleratore a tavoletta, lasciandoli con un palmo di
naso. Gli uomini della Benemerita, però, gli si sono messi subito alle calcagna. Ed è iniziato
un inseguimento che solo per un puro caso non è sfociato in tragedia. Il conducente della
Punto, infatti, ha superato l’incrocio con viale Italia senza fermarsi poi ha imboccato alcune
strade contromano, sempre con la “gazzella” dei carabinieri - in sirena - alle calcagna. Un
circolo vizioso che li ha riportati in viale Italia, superato ancora una volta senza accennare
la minima precedenza e poi via Veneto sino ad imboccare via Pascoli in senso vietato.
Sperando di aver seminato i carabinieri il giovanissimo ha nascosto la macchina ma quando
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i militari l’hanno notata ha provato a scappare a piedi. La fuga, in questo caso, è durata
molto meno di quella in auto. I carabinieri che avevano temuto a lungo di star inseguendo
un pericoloso delinquente, quando hanno visto che si trattava di un adolescente non si
sono riusciti a capacitare della reazione che aveva avuto. Neppure il suo amico - coetaneo che era rimasto terrorizzato nella Punto. «Gli urlavo di fermarsi - ha raccontato ai militari ma lui non mi dava retta. Ho visto più volte la morte in faccia. Una cosa è certa, con lui in
macchina non ci andrò più». Ma neanche l’amico ci andrà per molto tempo: l’alcol-test ha
sancito che aveva superato il limite di 4 volte (ed è per questo motivo, oltre alla serie di
sorpassi azzardati, che non si era fermato). Da qui la denuncia penale e le sanzioni record.
Fonte: Il secolo XIX.
FORLIMPOPOLI (FORLI'-CESENA) 08.05.2008 – Investito e ucciso da un'auto che
procedeva contromano. Vittima dell'incidente, avvenuto in serata a Forlimpopoli, un
quarantenne. L'uomo stava conducendo a mano la sua bicicletta quando è stato travolto
dall'auto, che ha imboccato contromano una strada buia e stretta. Il conducente dell'auto,
un ventenne, è rimasto leggermente ferito: i controlli su assunzione di eventuali droghe
avrebbero dato esito negativo.
IMPERIA, 11.05.2008 – È di cinque feriti, tra cui un bimbo di un mese di nazionalità turca,
il bilancio di uno scontro frontale tra due auto avvenuto, intorno alle 23 di ieri, in viale
Matteotti, a Imperia. A provocare l’incidente sarebbe stata l’Opel di una donna di 51 anni,
P.I., di Albisola (Savona) - che ha riportato la frattura di una mano e un trauma cervicale,
per 25 giorni di prognosi - la quale avrebbe imboccato contromano la strada, mentre stava
viaggiando in direzione di Levante. A quel punto ha centrato una Fiat Punto, che viaggiava
sulla propria corsia di marcia, a bordo della quale viaggiava una famiglia turca, composta
da una giovane donna di 24 anni, S.I., che ha riportato la frattura di una tibia, un trauma
facciale e altre contusioni guaribili in 60 giorni; il marito, O.I., di 27 anni, che ha riportato
la frattura di una mano e un trauma al ginocchio, per 25 giorni di prognosi e il figlioletto di
un mese, che ha subito un trauma cranico da seggiolino ed ora si trova ricoverato in
osservazione al pronto soccorso di Imperia. Assieme all'automobilista che ha provocato
l'incidente viaggiava, inoltre, una donna, di 48 anni, m.m., di Spotorno (Savona), che ha
riportato un trauma facciale guaribile in 20 giorni. La conducente dell'Opel è stata, per ora,
multata per la guida contromano. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo
radiomobile di Imperia, che stanno proseguendo negli accertamenti per ricostruire la
dinamica dell'accaduto. Sembra che la vettura che ha provocato l'impatto fosse diretta,
tramite via Aurelia, verso Savona. Giunta all'imbocco della discesa che porta alla stazione
di Porto Maurizio, dove prosegue la strada, avrebbe proseguito diritto, imboccando il viale
contromano. Proprio in quell'istante sopraggiungeva la Fiat Punto.
FIRENZE, 12.05.2008 – Nel tardo pomeriggio il 113 viene tempestato di telefonate per
un’auto lanciata contromano sul viadotto dell’Indiano, arteria di scorrimento cittadina a
carreggiate separate. Le volanti però, quando giungono sul posto, non trovano nulla di
anomalo. Fortunatamente nessuno si è fatto male e l’auto contromano è classificata in
questo osservatorio tra gli episodi “fantasma”.
TRENTO, 12.05.2008 – Una donna di 38 anni, ubriaca, ha percorso dieci chilometri
contromano su una strada statale della Valsugana, la notte scorsa. È stata bloccata dalla
polizia stradale, dopo una serie di segnalazione di automobilisti, terrorizzati. “Ho bevuto –
ha detto la donna agli agenti – per dimenticare una delusione d’amore”, poi non ha avuto
forza per soffiare nel palloncino. Sulla patente, ritirata, le sono stati tolti 20 punti. La
notizia è stata diffusa oggi dal quotidiano L’Adige.
TORINO, 18.05.2008 – Per un miracolo non è stata sfiorata una tragedia la notte scorsa
sulla rampa di decelerazione dell’autostrada Torino Milano all'altezza dello svincolo di
Settimo (Torino): un nomade bosniaco sfuggito ad un posto di blocco dei carabinieri, prima
di venir arrestato, ha percorso 5 chilometri di strada contromano. L’uomo era con due
connazionali, ma i carabinieri per ora hanno catturato solo lui, Halilovic Saltani, 25 anni,
nato in Herzegovina. I tre, a bordo di un autocarro Iveco di proprietà di un sessantenne di
Settimo, non si sono fermati ieri sera ad un posto di blocco a San Mauro Torinese. Fuggiti
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ad alta velocità, sono stati inseguiti dai carabinieri: prima hanno imboccato la strada
regionale 11 e, successivamente, hanno preso contromano la rampa di decelerazione
dell'autostrada Torino Milano, in quel momento, per fortuna, vuota. Alla fine i tre hanno
abbandonato il mezzo e sono fuggiti a piedi, saltando il guard-rail, e alla fine uno di loro è
stato preso. Halilovic Saltani è domiciliato nel campo nomadi di via Germagnano, a Torino.
PARMA, 23.05.2008 – Si è evitato il peggio, sulla tangenziale nord. Un rocambolesco
inseguimento messo in atto dai carabinieri parmigiani ha permesso di fermare la folle corsa
contromano di un cittadino albanese residente a Piacenza che, a bordo di una Ford Focus,
ha seminato paura tra gli automobilisti di passaggio. L’uomo, diretto verso il piacentino, si
era fermato in un’area di servizio della corsia sud per chiedere indicazioni ma, dopo l’allerta
del gestore, il quale gli ha fatto notare che stava andando nella direzione sbagliata,
l’albanese, in tutta risposta, è ripartito imboccando la tangenziale nella stessa corsia ma
contromano. Fermato da una pattuglie della stazione di San Pancrazio, l’uomo è stato
multato in attesa del ritiro della patente.
BRESCIA, 23.05.2008 – Una quarantina di soci del Club della Cucina di Sanremo che, ieri
pomeriggio, a bordo di un autobus, tornavano da una gita di due giorni sul Lago di Garda,
hanno rischiato di essere travolti da un camion che viaggiava contromano sull'autostrada,
la Brescia-Piacenza. A raccontarlo, oggi, sono alcune socie del Club che hanno vissuto
l'esperienza con una punta di terrore. “Stavamo tornando a Sanremo - spiegano - quando
abbiamo visto un camion che viaggiava contromano. Il nostro autista ha lampeggiato per
richiamare l'attenzione del camionista che gli ha risposto con alcuni gestacci. Qualche
metro più avanti abbiamo visto il guardavia seriamente danneggiato e riteniamo che possa
essere
stato
il
camion
ad
infrangersi
contro”.
Fonte:
riviera
24.
(http://www.riviera24.it/articoli/2008/05/23/41579/camion-contromano-sullautostradarischia-frontale-pullman-di-sanremo-con-40-passeggeri-a-bordo)
VERONA, 25.05.2008 – Un giovane romeno ubriaco è stato arrestato dai carabinieri dopo
un inseguimento a tutta velocità nei pressi di Legnago (Verona). L'uomo viaggiava
contromano a fari spenti, e si è scontrato con il fuoristrada di due coniugi, fuggendo subito
dopo. Nello scontro gli occupanti sono rimasti feriti. Individuato dai carabinieri,il romeno si
è dato alla fuga, rischiando di investire altre persone. Finito fuori strada,il romeno è stato
arrestato dai militari.
BUSTO ARSIZIO (VARESE), 31.05.2008 – Erano da poco passate le 3 di questa notte
quando gli agenti della volante della Polizia di Busto Arsizio in via Fagnano Olona, hanno
visto sfrecciare, contromano, una BMW. Alla guida dell'auto c'era un giovane di 22 anni,
incensurato, che viaggiava a gran velocità con a bordo due amici. L'auto è stata fermata in
viale Diaz, dove gli agenti con una pattuglia della polizia stradale, hanno provveduto ai
controlli e ad emettere una contravvenzione che prevedeva anche la sospensione della
patente di guida a carico del conducente, in relazione all’accertato stato di ebbrezza. Sul
posto, nel frattempo, sono giunti i genitori del ragazzo che hanno reagito minacciando e
attaccando verbalmente gli agenti. I due, un 48enne e una 47enne, sono stati segnalati
all'autorità giudiziaria.
PARMA, 02.06.2008 – Ha percorso contromano un lungo tratto di tangenziale sud, in
direzione Vigatto, senza per fortuna provocare incidenti. Le segnalazioni, poche visto che
oggi il traffico era molto scarso, sono arrivate verso le 11 della mattina e subito le forze
dell'ordine si sono messe alla ricerca del conducente. La vettura, sulla quale a detta di
alcuni testimoni si trovavano due anziani, ha fatto in tempo ad uscire dalla tangenziale
senza conseguenze e senza essere rintracciata.
AOSTA, 04.06.2008 – È stato bloccato dalla polizia stradale di Pont Saint Martin mentre
guidava ubriaco in contromano sull'autostrada A5 Torino-Aosta, all'altezza di Nus. È
accaduto nella notte del 2 giugno, a F.G., 68 anni, cittadino svizzero alla guida di una
Lancia Dedra. L'uomo, che non si era accorto di nulla, è risultato positivo all'alcotest con un
valore di 2,18 grammi/litro. Oltre al ritiro della patente, la polizia ha sequestrato l'auto per
l'applicazione della confisca prevista dalle nuove norme del codice della strada.
SASSARI, 04.06.2008 – Era talmente ubriaco che ha rischiato di mandare fuori fase
l'etilometro. E aveva perso il controllo di se stesso al punto da non gestire più neppure i
bisogni: quando la pattuglia della polizia stradale è riuscita a bloccarlo sulla camionale (la
nuova strada 131 che collega Sassari con Porto Torres) se l'era fatta addosso. Aveva
percorso 20 chilometri contromano in condizioni da brivido. La tragedia è stata evitata solo
grazie al pronto intervento della polizia. L'uomo, P.S.C., 36 anni di Sassari, è stato
denunciato per guida in stato di ebbrezza e l'auto posta sotto sequestro. Al controllo con
l'etilometro, l'uomo - che ha dei precedenti specifici - ha fatto registrare una positività di
3,66 al primo test e 3,75 al secondo. Secondo le novità introdotte agli articoli del Codice
della strada che riguardano la guida sotto l'effetto di alcol o droghe (le modifiche sono
arrivate con il decreto legge n. 92 del 23 maggio scorso) rischia una ammenda da 1500 a
6mila euro, l'arresto da tre mesi a un anno e la sospensione della patente da uno a due
anni (oltre alla confisca del veicolo già eseguita). La nuova emergenza sulla strada 131
comincia intorno alle due e mezza di martedì. Una pattuglia della polizia stradale del
distaccamento di Ozieri interviene sulla camionale per bloccare una Ford Focus sw che ha
appena imboccato contromano, al bivio per la borgata di Caniga, quella che è stata
codificata come «la nuova 131». Sono attimi di forte tensione, perchè solo la capacità e il
sangue freddo dell'autista alla guida dell'auto della polizia consentono di evitare lo scontro
frontale con la «Focus» che viaggia per conto suo. Il conducente sembra quasi un automa,
«in condizione da coma etilico» diranno più tardi gli operatori della polizia stradale appena
ripristinate le condizioni di sicurezza. Inutili i tentativi di fermare l'uomo che sembra non
vedere e sentire niente: la paletta viene agitata dall'agente che prova a chiedere almeno di
ridurre la velocità, ma non c'è niente da fare. L'auto se ne va via come una scheggia in
direzione di Porto Torres e neppure la sirena, azionata più volte come deterrente, riesce a
frenare quella «Focus» che viaggia come un proiettile e potrebbe colpire chiunque. Un paio
di scontri vengono evitati solo per una questione di fortuna. Venti chilometri contromano,
un inseguimento che sembra interminabile e che, alla fine, produce il risultato sperato.
L'ubriaco si ferma, non sa neppure spiegare come. Ma ciò che conta è che, finalmente,
quella pazza corsa è terminata. Gli agenti della pattuglia si avvicinano per identificare il
guidatore che è mezzo addormentato al volante, farfuglia mezze frasi. Ci vuole poco
(anche prima della prova con l'etilometro) per accertare che il conducente dell'auto «è in
grave stato di abbrezza alcolica». I valori dell'etilometro salgono a livelli da record (almeno
per il territorio del Sassarese): 3,66g/l al primo controllo e 3,75g/l al secondo. Ma non
basta, mentre le procedure di identificazione vanno avanti, si scopre che P.S.C. se ne va in
giro con la patente scaduta e che ha precedenti segnalazioni per guida in stato di ebbrezza.
Scatta il sequestro della Ford Focus, vengono informati i familiari per «organizzare» un
ritorno a casa senza danni. Gli agenti della polizia stradale tirano un sospiro di sollievo,
stavolta sono arrivati in tempo. Fonte: La Nuova Sardegna
59. LORENTEGGIO (MILANO), 04.06.2008 – Ubriaco, ha provocato un incidente guidando
contromano in via Lorenteggio. Il 22enne è stato indagato a piede libero per guida in stato
di ebbrezza e la sua auto è stata sequestrata in attesa della confisca in applicazione delle
nuove regole del pacchetto sicurezza. L'incidente è avvenuto intorno alle sei. A quanto si
apprende il giovane, alla guida di un'automobile di sua proprietà, si è scontrato con
un'altra macchina perché guidava contromano. In seguito ai controlli il 22enne che ha
provocato l'incidente è risultato avere nel sangue un tasso alcolico superiore al limite
consentito: 2,5 grammi per litro contro 1,5. Per questo, in applicazione del decreto legge
92 del 23 maggio scorso il pubblico ministero di turno ha disposto il sequestro dell'auto
finalizzato alla confisca che sarà eseguita una volta emesso il decreto penale di condanna.
60. BOLOGNA, 06.06.2008 - Un lungo e rocambolesco inseguimento da parte della Polizia di
Bologna nei confronti di una moto con due uomini a bordo è andato in scena mercoledì
pomeriggio, intorno alle 16,30, lungo le strade del quartiere San Donato. Ad insospettire la
volante che pattugliava via Duse sono stati i passeggeri di uno scooter che, alla vista delle
forze dell'ordine, ha aumentato la velocità tentando di allontanarsi con una pericolosa
gimkana tra le auto in coda. E' scattato così l'inseguimento lungo via del Lavoro e le vie
limitrofe, imboccate dai centauri anche contromano. Alla fine le pattuglie del 113 sono
riusciti a bloccare il motorino ed ad arrestare i due pregiudicati.
61. ROMA, 07.06.2008 – Un giovane trentenne romano, a bordo della sua utilitaria, viaggiando
contromano in via del foro italico ha provocato un incidente con un altro veicolo che
proveniva nel senso contrario. Per pura fortuna l'impatto, seppur violento, non ha causato
feriti. Il conducente è risultato positivo al test etilometrico con valori di 2,4, di gran lunga
superiore a quelli previsti dello 0.5.
62. PERGINE (TRENTO), 08.06.2008 – Beccato ubriaco al volante, ma, come se non bastasse,
anche mentre, contromano, stava immettendosi sulla superstrada della Valsugana. Per
caso lo stava seguendo un vigili motociclista che lo ha bloccato in tempo. Prima cioè che
andasse a sbattere contro un auto che stava uscendo regolarmente dalla statale
percorrendo la rampa. Questo ieri mattina poco dopo le 10.30. In applicazione della nuova
normativa, l’auto è stata sequestrata e il guidatore (C.R. di 56 anni, residente a
Caldonazzo) è stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria. È la prima volta che il reato
viene contestato a Pergine dalla Polizia locale. L’uomo che solo per un caso non ha
provocato un incidente, stava percorrendo la strada del Molin del Palù proveniendo da
Pergine, lasciandosi alle spalle il passaggio a livello. Superato il sottopasso della
superstrada ha svoltato a destra salendo la rampa riservata a chi vuole uscire (dalla
superstrada) e immettersi su via Pomarol per andare a Susà (a destra) o a Pergine (a
sinistra, percorrendo appunto via Molin del Palù). Solo che l’automobilista (era alla guida di
una Opel Corsa) ha sbagliato accesso: per immettersi sulla strada per Trento doveva
eventualmente salire la rampa posta prima del sottopasso. Il caso ha voluto che dietro di
lui stesse percorrendo via Pomarol anche Mauro Fruet, vigile urbano in sella alla moto della
polizia locale. Ha visto l’uomo salire contromano e lo ha prontamente seguito, superato e
bloccato, proprio mentre stava per uscire dalla superstrada un’altra auto. Superato l’attimo
di panico per quanto poteva succedere, gli eventi si sono succeduti rapidamente
rispettando le formalità: richiesta di patente e libretto per identificare l’uomo alla guida
dell’auto e prova con l’etilometro. Per poter effettuare l’operazione è stata chiamata la
pattuglia di vigili in servizio. La misurazione ha confermato, se ce ne fosse stato bisogno,
visto che era visibilmente alterato, che l’uomo era alla guida in stato di ebbrezza: 2,39 il
tasso alcoolico riscontrato. Così, per la prima volta nel Perginese, ma anche per la polizia
locale, all’uomo è stato sequestrato l’automezzo. C.R. è stato denunciato per guida in stato
di ebbrezza e accesso contromano alla superstrada. Una denuncia penale piuttosto pesante
che comporterà anche la confisca e probabilmente la messa all’asta della vettura. Ma
soprattutto, il fortuito e tempestivo intervento del vigile motociclista ha evitare un possibile
scontro frontale tra auto, scontro che avrebbe potuto avere anche gravi conseguenze.
63. TORINO, 19.06.2008 – Folle inseguimento in mattina per le vie di Barriera di Milano. I
fuggitivi, una coppia di nomadi a bordo di una Punto, dopo aver forzato un posto di blocco
della polizia, non hanno esitato a minacciare di gettare una bambina di tre anni fuori dal
finestrino mentre la loro auto viaggiava ad altissima velocità, anche in contromano. Tutto
comincia intorno alle 10.30 in via Bologna. A bordo della macchina due zingari
diciannovenni, entrambi residenti nel campo nomadi di Settimo. Sul sedile posteriore una
bimba di tre, in lacrime. I poliziotti del reparto Prevenzione Crimine di pattuglia nella zona,
notano l’auto e intimano l’alt. L’uomo si ferma, ma appena gli agenti scendono dall’auto,
preme sull’acceleratore e fugge via. Nasce subito un inseguimento nel bel mezzo del
traffico cittadino. La Punto percorre a tutta birra corso Novara in contromano, poi prosegue
in via Botticelli, corso Vercelli e via Oxilia. Sempre in contromano, tenendo la bimba fuori
dal finestrino, in lacrime e sempre più spaventata. “Andavano come dei matti - raccontano
alcuni testimoni - l’auto era come una scheggia impazzita. È un miracolo se non hanno
investito qualcuno. Poteva davvero scapparci il morto». La corsa termina in via
Germagnano, all’interno del campo nomadi, dove la coppia crede di cercare un riparo
sicuro. La macchina urta violentemente un furgone prima di fermarsi nel giardino di un
prefabbricato. I due, allora, prendono in braccio la bambina, escono dall’auto, ormai
distrutta, e se la danno a gambe per fare perdere le proprie tracce. Ma tra baracche e
roulotte, la giovane donna di origine slava, e con vari precedenti, e la bambina vengono
fermate. Dagli accertamenti - difficili poiché la donna non ha documenti e fornisce dati che
gli investigatori del commissariato Barriera di Milano stanno ancora verificando - si capisce
che la bambina è la nipote della donna. Sul posto intervengono prontamente anche altre
pattuglie della squadra Volanti e gli agenti non perdono tempo: passano al setaccio tutto il
campo ma dell’uomo che ha seminato il panico in mezza città neanche l’ombra. L’auto
risulta in regola - anche se con l’assicurazione scaduta -, ma è intestata ad un prestanome
italiano che potrebbe avere anche altre auto a suo nome. «Non sappiamo chi siano quelle
persone - dice Zoki Halilovich, montenegrino del campo nomadi - non le abbiamo mai viste
da queste parti. Hanno rotto il mio furgone e parte del giardino. Ci sono danni per migliaia
di euro, speriamo che l’assicurazione paghi tutto». Durante l’inseguimento, in via Reiss
Romoli all’angolo con corso Vercelli, una volante della Questura, mentre andava a dar
manforte ai colleghi, è stata coinvolta in un incidente. Una Bmw, uscita dal parcheggio del
supermercato Ekom, non ha notato la pattuglia che arrivava a sirene spiegate per
raggiungere il campo nomadi. L’impatto tra le due auto è stato inevitabile. Ne è seguito un
tamponamento a catena che ha coinvolto altri cinque veicoli. Altrettanti i feriti, lievi per
fortuna. Il traffico è tornato scorrevole soltanto verso mezzogiorno.
64. FROSINONE, 15.06.2008 – Sull'autostrada Roma-Napoli, un uomo è morto nello scontro
con una Nissan Micra che viaggiava contromano. L'incidente sull'autostrada del Sole si è
verificato intorno alle due di notte. Una Nissan Micra – e non un camion come era stato
detto inizialmente – ha percorso in contromano alcuni chilometri dell'A1 in direzione sud,
tra Pontecorvo e Ceprano, e fermando la sua corsa solo dopo essersi scontrata con un
automobile e un camper. Inutili i soccorsi per il conducente della vettura. L'uomo, 32 anni,
è morto sul colpo. E' stata invece trasportata all'ospedale di Frosinone la famiglia - padre,
madre e due bambini di 2 e 4 anni - che viaggiavano a bordo del camper.
65. FIRENZE, 21.06.2008 – È stato fermato per un controllo mentre stava percorrendo
contromano via dei Pucci in sella a un ciclomotore. Ma B.R.Y.,28 anni di nazionalità
marocchina, non è riuscito a cavarsela solo con una semplice multa. L’uomo, senza
documenti e senza permesso di soggiorno, è stato arrestato e poi condannato per
direttissima perché era completamente ubriaco e perché il motorino su cui stava
viaggiando era rubato. L’EPISODIO si è verificato sabato sera in via dei Pucci, proprio
all’altezza dell’incrocio con via Ricasoli. Alcuni agenti di polizia municipale hanno fermato
l’extracomunitario perché stava viaggiando contromano. B.R.Y. era privo di documenti e si
comportava in modo strano. Il suo atteggiamento aggressivo, lo stato confusionale, l’alito
vinoso e il linguaggio scomposto lo hanno praticamente tradito, tanto da far ipotizzare il
reato di guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Inoltre, da un
controllo effettuato con la centrale, i vigili si sono subito accorti che lo scooter era stato
rubato ad un fiorentino circa 20 giorni prima. A questo punto gli agenti hanno chiesto
rinforzi, ma all’arrivo dell’auto di supporto ha provocato la reazione del marocchino. Vistosi
in trappola, l’uomo è scappato a piedi cercando di darsi alla fuga. Raggiunti dopo circa 50
metri, B.R.Y. ha cercato ancora di divincolarsi, scalciando, sgomitando e sputando verso gli
agenti. Alla fine, però, è stato arrestato e accompagnato al comando della polizia
municipale. All’uomo, già noto alle forze dell’ordine e sprovvisto di permesso di soggiorno,
è stata contestata anche l’aggravante della clandestinità introdotta dal recente pacchetto
sicurezza. Al processo per direttissima, che si è svolto ieri mattina in tribunale, il giudice lo
ha condannato a 5 mesi e 10 giorni di reclusione e al pagamento di un’ammenda di 300
euro. A suo carico è emerso anche un provvedimento di espulsione che era stato emesso
dalla questura di Siena.
66. ANCONA, 25.06.2008 – Un ventenne di Falconara Marittima ha praticamente violato le
norme più importanti del codice della strada in una volta, percorrendo soltanto 800 metri di
strada. Una volante della Questura di Ancona gli ha contestato di avere percorso
contromano una strada statale, di non essersi fermato ad un semaforo rosso e di aver tolto
le mani dal volante sia per rispondere ad una telefonata senza l'ausilio dell'auricolare sia
per cambiare un cd musicale. Alla fine gli agenti hanno consegnato al giovane una multa
da 450 euro, hanno sequestrato il mezzo e gli hanno tolto dalla patente di guida una cifra
quasi da record: 28 punti. Il giovane ora dovrà ritornare alla scuola guida per potere di
nuovo usare la sua auto.
67. TRENTO, 26.06.2008 – Ha guidato contromano in autostrada, ha tamponato una macchina
ferma al casello e poi ha alzato le mani contro i poliziotti che lo avevano fermato. Non solo.
Guidava una macchina sotto sequestro e non ha voluto sottoporsi all’alcoltest per cui è
stato ugualmente denunciato ed è partito un secondo sequestro (preventivo, finalizzato ad
un’eventuale confisca in caso di condanna) della sua vettura. Tutto questo è successo in
poco più di mezz’ora sull’A22. Il protagonista di questa vicenda è D.F., 33 anni bosniaco
residente a Trento. Il giovane nella notte fra mercoledì e ieri, era in A22. Si era fermato al
bar dell’area di servizio Paganella est e, probabilmente senza rendersi conto di quello che
stava facendo, quando è uscito ha preso la direzione sbagliata iniziando a guidare
contromano. Dopo pochi minuti è arrivata la segnalazione alla centrale operativa della
polizia e una pattuglia della stradale si è messa sulle tracce della Fiat Brava che stava
andando in direzioni sud incurante di tutto. Se, infatti, avesse capito l’errore probabilmente
sarebbe uscito a Trento nord, il primo casello a sua disposizione. Invece è andato avanti
fino a quando, agganciato dalla stradale, non è stato costretto ad uscire a Trento centro.
Qui ha combinato il secondo guaio. Fra i vari varchi possibili, al casello ha scelto quello che
in quel momento era occupato da una Zafira sulla quale c’erano due cinesi (anch’essi
residenti a Trento), tamponandola violentemente tanto che entrambi i mezzi sono distrutti.
Bloccato dagli agenti, mentre l’ambulanza si prendeva cura della donna cinese (Yu San
Zeng), il bosniaco avrebbe iniziato a dare segni di insofferenza cercando di allontanarsi
dagli agenti e alzando le mani. È stato così richiesto l’intervento di una volante ma
ugualmente il giovane non si sarebbe calmato. E anche una volta portato in questura
avrebbe continuato a dare in escandescenza tanto che alla fine è stato arrestato per
violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Sin dal primo momento in suo stato di alterazione
sarebbe sembrato evidente ma alla richiesta di essere sottoposto all’alcoltest ha risposto
picche. Ma questo non è bastato ad evitargli le conseguenze. È stato denunciato, infatti,
per guida in stato di ebbrezza sintomatologica per cui gli è stata ritirata la patente. E
questo provoca il raddoppio delle sanzioni previste per aver causato un incidente. Non solo.
È stato anche sanzionato per aver guidato contromano (e solo la fortuna ha voluto che non
abbia incrociato altre vetture) e denunciato per aver guidato un’auto sottoposta a
sequestro. LA settimana scorsa, infatti, era stato denunciato per guida in stato di ebbrezza
dai vigili urbani.
68. CERETE (BERGAMO), 29.06.2008 – Ubriaco, cinque volte sopra la soglia, al volante di una
Volvo ha rischiato di provocare una strage. Contromano, in 150 metri, ha speronato un
gruppo di ciclisti, una Bmw e un'Audi spianando due pali della segnaletica stradale e
perdendo addirittura un pneumatico. Per lui, un cinquantunenne di Darfo Boario Terme,
solo leggere ferite. Lo spaventoso schianto intorno alle 14,50, è accaduto lungo la
provinciale della Valle Borlezza a poca distanza dal centro abitato di Cerete Basso. Sul
rettilineo di via Marconi l'uomo, diretto verso Clusone, secondo una prima ricostruzione,
subito dopo l'arco del cimitero, ha invaso l'altra corsia speronando prima il gruppo di ciclisti
che, vedendosi arrivare il mezzo a forte velocità, si è subito scostato: qualcuno è finito
pure sull'asfalto rimanendo fortunatamente illeso. La Volvo ha poi urtato lo specchietto di
una Bmw 535, condotta da un trentacinquenne residente a Endine, e si è schiantata contro
un'Audi A3 al cui volante c'era una trentenne di Clusone che viaggiava insieme a un
giovane disabile, finendo la sua folle corsa strisciando, dopo circa 150 metri, contro il
cordolo del marciapiede e riuscendo, nel tratto, a spianare due pali con tre cartelli della
segnaletica stradale e perdendo il pneumatico anteriore sinistro che è stato scagliato nel
prato a lato della provinciale. Solo per un soffio non ha colpito altri veicoli. Gli occupanti
dell'Audi sono rimasti illesi: per precauzione, con un'ambulanza della Croce Rossa di
Clusone, sono stati trasportati all'ospedale San Biagio. Allo stesso pronto soccorso è stato
accompagnato anche il conducente della Volvo che si è provocato un leggero taglio al
volto: sottoposto al test dell'alcol è risultato essere 5 volte sopra il limite. Per il
cinquantunenne sono scattati la sospensione della patente, la denuncia a piede libero per
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guida in stato di ebbrezza, oltre al taglio immediato di 10 punti. Non è scattato il sequestro
della Volvo ai fini della confisca, come prevede la nuova normativa del pacchetto sicurezza,
perché l'auto risulta intestata a un'impresa commerciale di Brescia. Un anno fa sullo stesso
tratto di strada morì Battista Olmo, 22 anni di Clusone, sbalzato dalla sua Suzuki.
SESTRI PONENTE (GENOVA), 29.06.2008 – Grave incidente stradale questa mattina alle 6
in via Soliman, a Sestri Ponente. Un’auto che andava contromano ha centrato una moto su
cui viaggiava una coppia di fidanzati. La ragazza (B.S., del ‘79) è volata sull’auto. E’ stata
ricoverata in prognosi riservata all’ospedale San Martino: ha una frattura scomposta al
femore della gamba destra, sarà operata. Per il fidanzato (F.S., del ’84) ferite lievi
giudicate guaribili in 10 giorni. Alla guida dell’auto un giovane di 20 anni, ubriaco, che è
stato denunciato per guida in stato di ebbrezza: gli è stata ritirata la patente.
GENOVA, 1 luglio 2008 – Andrea Grassi, 17 anni, è stato travolto e ucciso a Genova da
un'auto rubata il cui conducente è fuggito a piedi. L'incidente è accaduto in serata nel
quartiere popolare di Begato che appena due settimane prima era stato teatro di un
omicidio. L'automobilista era alla guida di un'Audi rubata e stava tentando di seminare una
pattuglia della Volante che lo stava inseguendo da diversi chilometri. All'altezza di via
Maritano un guasto al motore ha bloccato la polizia. Il ladro però ha continuato la sua
corsa. Nel tentativo di sorpassare un autobus in sosta il malvivente ha invaso la corsia
opposta dove viaggiava il ragazzo in sella al suo scooter. L'impatto è stato violentissimo.
Per Andrea Grassi, studente di un istituto professionale per geometri, non c'è stato nulla da
fare. Trasportato in gravi condizioni all'ospedale Galliera è morto in nottata per le ferite
riportate. Dopo lo scontro il ladro ha abbandonato l'auto ed è fuggito a piedi. Indagini
sono in corso per identificare il pirata della strada. Alcuni abitanti della zona hanno visto
l'uomo scavalcare un cancello e rifugiarsi all'interno di un rudere da tempo occupato da
nomadi e senzatetto. I genitori del ragazzo erano fuori per motivi di lavoro e hanno saputo
dopo diverse ore di quanto era accaduto. La Squadra Mobile della Questura di Genova lo ha
poi identificato alcuni giorni dopo: si tratta di un piccolo pregiudicato albanese di 22 anni,
residente nella zona della Valpolcevera con precedenti per reati contro il patrimonio. Il
giovane, dopo il drammatico incidente, sarebbe fuggito verso nord, forse verso l'Austria
utilizzando il treno.
VITERBO, 04.07.2008 – Un uomo di 70 anni, Alvaro Andreini, residente a Vetralla
(Viterbo), è morto in un incidente stradale avvenuto la scorsa notte sulla strada provinciale
Carcarelle, nei pressi di Tobia. Secondo quanto accertato dai carabinieri, l'uomo, che era
alla guida della sua utilitaria ha percorso un tratto di carreggiata contromano ed è finito
fuori strada. A dare l'allarme sono stati alcuni automobilisti di passaggio che hanno visto il
mezzo dentro una cunetta con il pensionato accasciato sul sedile. I soccorritori, che sono
subito arrivati sul posto, non hanno potuto far altro che accertarne il decesso.
FORMIGINE (MODENA), 05.07.2008 – Scontro frontale nella notte fra due auto a
Formigine, in provincia di Modena: muore una ragazza di 23 anni. Un auto contromano ha
colpito la vettura dove viaggiava. L'incidente mortale è avvenuto intorno alle 4 di questa
notte in via S. Antonio a Formigine, all'altezza del civico 20. I carabinieri della locale
stazione, dai rilievi e dalle testimonianze dei giovani coinvolti nell'incidente, hanno fatto la
prima ricostruzione della dinamica. La Golf, guidata da un 34enne di Lama Mocogno, con a
bordo una ragazza di 24 anni, di Palagano, stava percorrendo la via S. Antonio di
Formigine, in direzione Colombaro - Formigine centro. Arrivata all'altezza del cartello
stradale che segnala il chilometro 6, per cause ancora da accertare, ha invaso la corsia
opposta, percorrendo un tratto della via S. Antonio contromano. Il 21enne, del luogo, alla
guida dell'altra auto, una Fiat Punto, al suo fianco Tatiana Morresi, si è trovato di fronte la
Golf che invadeva la sua corsia, e per evitare l'impatto ha sterzato a sinistra, verso il
centro della strada. Ma quasi nello stesso istante la Golf ha ripreso il regolare senso di
marcia, rientrando nella sua corsia: lo scontro tra le due auto è stato quasi frontale.
Intervenuto il 118, i quattro giovani coinvolti nell'incidente sono stati trasportati
all'ospedale S. Agostino di Modena - Baggiovara. Tatiana Morresi, 23enne di Castelfranco
Emilia, è morta durante il trasporto al Policlinico. Gli altri tre, feriti, sono ricoverati ma non
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sono in pericolo di vita. Su di loro sono stati richiesti accertamenti tossicologici. Le auto
sono state sequestrate.
ANCONA, 05.07.2008 – Incidente mortale lungo la superstrada SS16 intorno alle 12.30. La
vittima è un 70enne anconetano. L'uomo, che viaggiava in direzione città, probabilmente a
causa di un malore, ha invaso la corsia di marcia opposta scontrandosi frontalmente contro
una vettura a bordo della quale viaggiava una famiglia di Genova. Nello schianto, le due
auto sono andate distrutte. Sul posto i Vigili del fuoco, carabinieri, 118 e Croce Verde.
Miracolosamente illesa la famigliola genovese che se l’è cavata solo con qualche lieve
contusione e poche ferite. Il tratto di autostrada che da Ancona va in direzione Falconara è
stato chiuso al traffico.
OCCHIOBELLO (ROVIGO), 06.07.2008 - In autostrada contromano: molte le segnalazioni
arrivate alla Polstrada di Altedo in mattinata per l'avvistamento di due centauri fantasma
che hanno percorso in senso opposto un tratto dell'A13 Bologna-Padova tra Occhiobello
(Rovigo) e Ferrara nord. Di loro però si sono perse le tracce. Attorno alle sette e mezzo, ai
centralini della Polizia sono arrivate parecchie telefonate allarmate. Sui pannelli variabili
lungo l'autostrada e' stato diffuso il messaggio del pericolo causato da moto contro mano e
le pattuglie si sono attivate per evitare il peggio. Evidentemente i due motociclisti sono
riusciti ad uscire dall'A13 prima di essere notati o hanno ripreso a viaggiare in senso
normale.
PISTOIA, 11.07.2008 –Nel cuore della notte i membri di una famiglia che gestisce un
impianto di distribuzione di carburante, si sono svegliati di soprassalto, sorprendendo i
ladri in casa. Sarebbero stati alcuni individui che però, una volta scoperti, si sono dati
subito alla fuga, non prima però di aver preso le chiavi del Mercedes cabriolet, che erano in
casa, e con quella si sono guadagnati un po’ di vantaggio. Poco però, perchè dall’abitazione
è stato dato subito l’allarme ai carabinieri. La pattuglia ha incrociato la Mercedes sulla
provinciale Lucchese, procedeva a 180 all’ora. La gazzella dell’Arma si è lanciata
all’inseguimento e ad un tratto, all’altezza di via Spartitoio, i fuggiaschi, hanno imboccato il
raccordo contromano, è stato a quel punto che i carabinieri hanno esploso alcuni colpi in
aria: lo hanno fatto con un duplice scopo, sia intimidatorio, perchè la vettura si fermasse,
sia per impedire che percorresse a quella velocità il raccordo contromano. E a quel punto i
carabinieri hanno desistito dall’inseguimento, perchè avrebbe comportato troppi rischi. Ma
la nottata non è comunque finita lì, perchè la vettura è stata comunque intercettata al
termine della sua corsa. La Mercedes è stata quindi abbandonata dai malviventi che sono
fuggiti a piedi. In seguito agli accertamenti compiuti nel corso della febbrile operazione i
carabinieri della Compagnia e del Norm hanno identificato uno dei fuggitivi e lo hanno
sottoposto a fermo tre ore dopo l’accaduto. Si tratta di un minorenne albanese (C.K.) che
risulta residente a Monsummano. Le indagini proseguono per risalire all’identità degli altri
componenti della banda. La Mercedes è stata restituita ai legittimi proprietari.
PONTECAGNANO, 14.07.2008 – In scooter ubriachi, imboccano la tangenziale a San
Leonardo per tornare a Pontecagnano. Per fortuna c’è una pattuglia della polizia stradale in
zona: li intercetta, li blocca e li conduce in caserma per gli accertamenti di rito. Potrebbe
sembrare un brutto scherzo dei destini, ma i due uomini fermati e denunciati ieri, sono
rumeni. Sono le 14.30. I due uomini, di 40 e 27 anni, erano andati a Salerno per
trascorrere la mattinata. E avevano bevuto. Ad un tratto prendono il motorino, poi risultato
avere targa contraffatta, e imboccano la tangenziale a San Leonardo. Ma sbagliano
ingresso, così si ritrovano contromano. Quel tratto è pieno di curve e, per fortuna, in quel
momento non passava nessuno. Altrimenti si sarebbe potuto verificare un altro incidente:
magari i due rumeni potevano essere sbalzati in aria da un’auto che aveva guadagnato
l’uscita; magari il conducente dell’auto avrebbe potuto sbandare e schiantarsi contro il
guardrail per evitare di travolgerli. Invece le cose sono andate diversamente. Ma, una volta
immessi sull’arteria, i due rumeni s’incrociano con la stradale. Vengono così bloccati e
portati in caserma. Qui vengono eseguiti anche i controlli alcolometrici: il conducente del
motorino presentava un tasso di alcool molto elevato, quasi il 2 per cento. Poi è stati
controllato il motorino, e la targa è risultata contraffatta. Nell’immediato i due stranieri,
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entrambi residenti a Pontecagnano Faiano, sono stati denunciati per guida in stato di
ebbrezza. Ma per tutta la giornata la stradale ha fatto accertamenti sullo scooter e non si
escludono ulteriori provvedimenti a loro carico.
SANREMO (IMPERIA), 14.07.2008 – Muore dopo 8 giorni di coma, il 22 luglio, Vittoria
Falbo, la ragazza di 16 anni che nella tarda serata del 14 era stata travolta da una Ford
Fiesta condotta da un giovane di 21 anni di Sanremo, che aveva imboccato contromano via
Matteotti a Imperia. La ragazza, ricoverata all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure
(Savona), ha riportato un trauma cranico, oltre a diverse fratture al bacino e agli arti
inferiori. L'automobilista ha dichiarato ai carabinieri di non aver visto il segnale di senso
unico. Dovrà rispondere, per il momento, di lesioni colpose gravissime.Dal giorno
dell'incidente fino al 22 luglio, Vittoria è rimasta sempre in coma, malgrado sia stata
sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Ha riportato un gravissimo trauma cranico
con emorragia cerebrale ed ora è stata dichiarata la cessazione di qualsiasi attività
cerebrale. La mamma Annamaria Clausi, il papa' Rocco Falbo e lo zio, Francesco, hanno
cosi' autorizzato l'espianto di tutti gli organi. 'Attendiamo l'ok definitivo - spiega lo zio
Francesco, a nome della famiglia -. Si tratta di un grande atto di amore, in un momento
cosi' difficile. Speriamo davvero che qualcuno possa vivere bene grazie a questo grande
gesto di generosita''.
CAGLIARI, 17.07.2008 – È un pensionato originario di Barrali, Ermenegildo Loddo, 67 anni,
il ferito più grave nell'incidente accaduto questa sera sulla statale 131, all'altezza dell'ex
Emmezeta. L'uomo, per un errore di valutazione, avrebbe imboccato contromano la Carlo
Felice a bordo della sua Panda, scontrandosi frontalmente con la Punto di tre operai che
rientravano a Quartu. Loddo, estratto dall'abitacolo dai vigili del fuoco, è ricoverato
all'ospedale Marino di Cagliari in prognosi riservata. Meno gravi le condizioni degli altri tre
feriti, accompagnati dalle ambulanze del 118 al Brotzu e al Santissima Trinità.
VENTIMIGLIA (IMPERIA), 17.07.2008 – Ha prima aggredito i vigili verbalmente, poi ha
cominciato ad alzar le mani. A quel punto è stato allertato il 118 e un’ambulanza della
Croce Bianca l’ha caricata, portandola in ospedale per accertamenti. Un’automobilista
francese, F.M., di 45 anni, abitante a Grasse, è stata ricoverata al pronto soccorso di
Imperia ed ora rischia pure una denuncia, per aver aggredito e graffiato un agente della
polizia municipale che l’aveva fermata, dopo averla vista viaggiare contromano, in
automobile, sul lungomare Vespucci di Imperia. Gli agenti si sono fermati per chiederle
spiegazioni e lei, come pronta risposta, ha iniziato a dare in escandescenze. Ha prima
aggredito i vigili verbalmente, poi ha pure alzato le mani.
MASONE (GENOVA), 20.07.2008 – Panico ieri sera sull’autostrada A26 Genova - Gravellona
Toce, nel tratto compreso tra i caselli di Masone e Voltri. Un ladro d’auto in fuga da una
pattuglia della polstrada di Ovada ha fatto inversione di marcia presso il casello di Masone
e ha percorso la corsia nord dell’autostrada per alcuni chilometri contromano,
abbandonando poi l’auto a bordo strada e scappando a piedi. Sfiorati varie volte scontri
frontali con le auto che procedevano verso nord. Il ladro, attualmente braccato, era stato
“agganciato” a Cogoleto a bordo di una Fiat 500, poi risultata rubata a Milano, da una
pattuglia di carabinieri. I militari avevano preso a seguire il ladro che era entrato in
autostrada al casello di Varazze. Il malvivente aveva percorso qualche chilometro sulla A10
Genova - Ventimiglia fino a giungere allo svincolo con l’A26. Nel frattempo militari e
stradale hanno organizzato vari posti di blocco. Giunto a Masone il ladro si è visto perso.
Ha così invertito la marcia imboccando l’autostrada contromano. Una manovra
pericolosissima che per fortuna non ha provocato incidenti e vittime.
AOSTA, 23.07.2008 –Un francese di circa 70 anni è stato bloccato dai carabinieri a Sarre,
alle porte di Aosta, dopo una fuga in auto tra Italia e Francia di circa 40 chilometri nella
quale ha forzato diversi posti di blocco lungo la strada statale 26. I militari lo hanno
fermato sparando alle ruote e dopo uno speronamento nel quale sono rimasti contusi
l'automobilista francese e tre carabinieri. L'uomo è ora ricoverato all'Ospedale di Aosta in
stato di arresto. Proveniva dalla Francia, a bordo di un fuoristrada, ed ha iniziato la sua
folle corsa percorrendo
contromano il Traforo del Monte Bianco. Il francese sarà
interrogato nelle prossime ore.
82. QUARTU (CAGLIARI), 02.08.2008 – Si è conclusa fortunatamente senza conseguenze, la
pericolosa impresa di un arzillo nonnino che, a bordo di una Fiat Panda bianca, ha percorso
nella carreggiata sbagliata un lungo tratto della Statale. Convinto di essere nel giusto, ha
continuato a guidare per un lungo tratto della Circonvallazione, gettando nel panico gli
automobilisti che incrociava. Alla fine la situazione si è risolta da sola, quando l’incauto
automobilista ha svoltato in una strada laterale. Il vecchietto non è stato rintracciato.
83. SASSARI, 03.08.2008 – La Carlo Felice percorsa contromano per ben 85 chilometri. È
successo nella notte quando polizia e carabinieri hanno fermato un turista romano di 55
anni che ha percorso la statale 131 da Sassari ad Abbasanta in senso vietato e a folle
velocità. L'uomo, che guidava un'Audi A4, era partito da Sassari e voleva arrivare ad Olbia.
Per farlo ha attraversato tre province e si è fermato solo perché ha trovato la strada
bloccata, all'altezza del bivio per Nuoro, da una macchina dei carabinieri. Una volta fermato
l'etilometro ha permesso di accertare che l'uomo aveva bevuto qualche bicchiere di troppo,
ma la quantità di alcol nel sangue non era comunque tale da farlo considerare ubriaco.
Adesso saranno i risultati delle analisi svolti nell'ospedale di Ghilarza a chiarire se il turista
avesse assunto qualche tipo di droga.
84. VIAREGGIO (LUCCA), 04.08.2008 – Un camionista 23enne di Viareggio ha guidato il suo
camion contromano sulla A12 Genova-Livorno senza provocare incidenti. Dalle analisi è
risultato positivo ai cannabinoidi. Oltre ad una denuncia sono scattati il ritiro della patente
dalla quale sono stati detratti 34 punti e una multa da 3.500 euro. A bloccare il giovane è
stato un agente di polizia fuori servizio che ha notato la manovra del camion e chiesto
l'aiuto della polstrada.
85. MILANO, 05.08.2008 – Ha percorso 7 chilometri in autostrada in contromano, poi si è
addormentato dentro la sua auto parcheggiata in quarta corsia. Alle 2,15 della scorsa notte
un peruviano di 26 anni, residente a Milano, è stato fermato da due pattuglie della polizia
stradale di Seriate, in provincia di Bergamo, allarmati da alcuni automobilisti che avevano
visto un'auto procedere in contromano. La vettura è stata intercettata all'altezza di
Cavenago, ferma sulla quarta corsia della carreggiata. Il conducente aveva percorso 7
chilometri, da Trezzo a Cavenago, sulla corsa diretta per Venezia e si era poi fermato per
un pisolino. Svegliato dagli agenti, il ragazzo ha raccontato che aveva deciso in un primo
momento di andare a Bergamo, ma che ha poi cambiato idea facendo inversione in
autostrada. Ha anche ammesso di aver bevuto un po': nel suo sangue è stato trovato il
triplo del limite di alcol consentito. Al ragazzo è stata ritirata la patente, sequestrata l'auto
e ora dovrà rispondere di guida in stato di ebbrezza.
86. TORINO, 05.08.2008 – Guidava un'auto e all'alt dei carabinieri ha risposto ingranando la
marcia e dando inizio ad un inseguimento durante il quale ha anche speronato la macchina
dei militari, andando poi a sbattere contro alcune vetture in sosta. In manette con l'accusa
di furto, l'auto che guidava e' poi risultata rubata, e resistenza a pubblico ufficiale e' finito
un marocchino di 25 anni pregiudicato che e' stato arrestato dai carabinieri del nucleo
radiomobile di Torino. I militari hanno cercato di fermare l'auto, un Suv che non gli aveva
dato la precedenza ma il giovane al volante, invece di fermarsi, e' fuggito a folle velocita'
per le strette stradine del centro storico della citta' prendendo alcune vie contromano.
Arrivato in via San Domenico ha inchiodato e ingranato la retromarcia colpendo con forza
la vettura di servizio per poi ripartire. La sua corsa si e' pero' fermata poco dopo quando il
giovane immigrato e' andato a sbattere contro delle auto parcheggiate. Il marocchino non
si e' perso d'animo ed e' sceso dalla macchina cercando di scappare a piedi ma dopo pochi
metri e' stato bloccato dai carabinieri che lo hanno arrestato scoprendo che il Suv era stato
rubato poche ore prima.
87. LECCE, 08.08.2008 – Un ritiro di patente è stato operato nei confronti di uno spericolato
automobilista che di notte viaggiava pericolosamente contromano sulla Gallipoli-Lecce,
sfiorando un pericoloso incidente stradale dalle tragiche conseguenze. Dopo un
inseguimento di 2 chilometri il l’automobilista è stato bloccato dagli agenti.
88. RIVOLI (TORINO), 12.08.2008 – Otto chilometri in contromano sulla tangenziale di Torino.
Ha sfiorato un paio d'auto, alcuni mezzi in movimento in un cantiere stradale e rischiato
l'arresto per aver aggredito gli agenti della polstrada. Protagonista un camionista romeno,
A. M., di 41 anni, ubriaco, bloccato ieri notte tra gli svincoli di corso Allamano e Pianezza
alla guida di un Tir. Un autotrasportatore diretto al cantiere gli ha sbarrato la strada,
costringendolo a fermarsi in una delle corsie interdette al traffico. Poi il romeno è sceso
barcollando, imprecando contro tutti. Una tragedia sfiorata: in quel tratto di tangenziale
nord, dove l'Ativa da pochi giorni ha allestito un restringimento di carreggiata per la
sostituzione dell'asfalto, lo scontro con le altre vetture sarebbe stato inevitabile. Ubriaco e
scontroso. Accompagnato all'ospedale di Rivoli per gli accertamenti sul tasso alcolemico, si
è rifiutato di sottoporsi al test. «Di fronte al suo rifiuto - spiega Maurizio Barone,
comandante della sottosezione della polstrada di corso Giambone - abbiamo agito in base
alla nuova normativa. Oltre alla denuncia penale, abbiamo applicato un fermo
amministrativo per il camion». A.M., recidivo perché già denunciato in passato per guida in
stato di ebbrezza, rischia ora una condanna esemplare e la revoca della patente. In più è
stato denunciato con l'accusa di resistenza: ha aggredito gli agenti, ha dato loro filo da
torcere per tutta la notte, rischiando per un soffio l'arresto. L'allarme è scattato poco dopo
l'una, con le prime segnalazioni alla centrale operativa della polstrada. Immediatamente
due pattuglie si sono lanciate all'inseguimento del Tir. Fortunatamente l'emergenza è
durata pochi minuti, grazie alla manovra dell'autotrasportatore diretto al cantiere, che ha
impedito al mezzo pesante di proseguire la sua corsa in contromano, verso nord. Il
camionista romeno, una volta accompagnato negli uffici di corso Giambone, non è stato in
grado di spiegare da dove abbia imboccato la tangenziale, forse dagli svincoli di corso
Allamano o da Bruere. Ha percorso circa otto chilometri, seminando il panico sulla
carreggiata in direzione Piacenza. Gli agenti hanno poi utilizzato le corsie interessate dal
cantiere per far uscire il Tir in sicurezza, attraverso lo svincolo di Pianezza, chiuso
temporaneamente al traffico. Il camion, di proprietà di un vettore belga, è stato prelevato
da un’impresa di recupero e scortato all'esterno della tangenziale dagli addetti dell’Ativa.
89. TORINO, 14.08.2008 - Tragico incidente questa sera, intorno alle 20;30, sulla A21 fra le
province di Asti e Torino dove un uomo ha imboccato l’autostrada contromano causando
due incidenti mortali e decedendo lui stesso nello scontro con un motociclista. Secondo una
prima ricostruzione della polizia stradale un’auto, probabilmente alla barriera di Villanova,
è entrata in autostrada contromano e ha causato un primo incidente con un morto. La
vettura ha percorso una quindicina di chilometri e arrivata alla prima barriera di Torino,
quella che divide le province di Asti e del capoluogo piemontese, si è scontrata con una
moto. Nell’urto sono morti sia il motociclista sia la persona che ha causato gli incidenti. Al
momento sono al lavoro sul posto gli agenti della stradale che stanno anche identificando
le vittime. La polizia stradale sta chiudendo la tangenziale di Torino e ha istituito l’uscita
obbligatoria a Stupinigi. Il conducente della vettura "impazzita", D.O., 55 anni, era alla
guida di una Golf. Fonti tra i soccorritori non escludono, per il momento, che fosse ubriaco.
Il primo incidente si è verificato al sesto chilometro dell’autostrada Torino-Piacenza, nel
territorio del Comune di Riva presso Chieri (Torino), poco dopo la barriera di Villanova: il
conducente di una vettura si è visto piombare addosso la Golf e, per evitarla, è uscito di
strada. D.O. ha continuato la sua corsa e si è scontrato frontalmente con un motociclista di
39 anni, A.T., uccidendolo e morendo lui stesso. Stefano, il figlio di Diego Olivetti morto
alla vigilia di Ferragosto dopo aver imboccato per 25 chilometri la tangenziale in
contromano e aver ucciso un automobilista e un motociclista, si sfoga e accusa la casa di
cura che lo ha dimesso: «Papà aveva telefonato tre giorni prima: “Il 14 mi dimettono
perché qui chiudono”. Sono andato a prenderlo e ho chiesto di parlare con il medico. Non
mi capacitavo che dopo 15 giorni fosse finita la cura. Papà era entrato in clinica in
condizioni pietose. Non mangiava e vomitava da giorni. Mentre aspettavo il medico ho visto
tutti i degenti andare via con pacchetti e pacchettini. Sembrava un albergo. Non una casa
di cura. Poi è venuto il medico che mi ha chiesto cosa volessi. Gli ho detto che ero molto
preoccupato per le condizioni di papà. “Mi faccia vedere la cartella” mi ha risposto. Io ne
avevo chiesto una copia. L’ha guardata e ha detto testuale: “Guardi, è un problema. Suo
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padre non deve assolutamente bere”. Intanto l’autopsia ieri ha rivelato che nel sangue di
Olivetti c’erano ampie tracce di alcol e psicofarmaci, un cocktail micidiale. (fonte: la
Stampa)
ROMA, 16.08.2008 – Ha percorso 17 chilometri contromano e a velocità sostenuta
sull'autostrada senza rendersi conto di nulla con moglie e due figli a bordo dell'auto che
guidava, ma la sua corsa, durata sette minuti per fortuna senza incidenti, é finita al
casello, dove l'aspettavano con i lampeggianti accesi due pattuglie della stradale. E'
successo nel giorno di Ferragosto sulla bretella dell'A/1, non lontano dalla Capitale.
L'uomo, un romeno di 39 anni, a bordo di una Opel, con targa romena, alle 9:05 entra in
autostrada al casello di Settebagni, ma contromano. Subito sono arrivate al 113 e alla
polizia stradale telefonate inferocite di automobilisti che segnalavano "un pazzo" che
sfrecciava contromano sulla cosiddetta bretella autostradale dell'A/1, non lontano da
Roma. Dopo pochi minuti la polstrada è riuscita a bloccare il traffico e alle 9:12 a fermare
l'auto al casello di Fiano romano. Il romeno, visibilmente stupito, ha ammesso di non
essersi accorto di nulla e di aver pensato che la strada percorsa era a doppio senso di
marcia. Nonostante ciò sono scattate le sanzioni amministrative e il ritiro della patente.
L'uomo, sottoposto al test etilico, è risultato sobrio e soprattutto inconsapevole del rischio
corso e fatto correre agli altri automobilisti.
PIACENZA, 18 agosto 2008 – La via Caosrana, a Piacenza, è una strada trafficatissima. Le
infrazioni si sprecano, ma quando la Mercedes SLK condotta da un piacentino di 40 anni –
dunque, nemmeno un ragazzino – è sfrecciata contromano proprio davanti all’auto dei
Carabinieri, i militari a bordo non hanno potuto credere ai loro occhi. Il colonnello Paolo
Rota Gelpi, comandante provinciale, ed il capitano Andrea Zapparoli, comandante della
Compagnia, non hanno esitato un attimo: sirena, paletta e poi hanno fatto il loro lavoro.
Hanno fermato il disinibito automobilista, gli hanno chiesto i documenti di guida e di
circolazione e poi gli hanno contestato gli addebiti, ottenendo in cambio una giustificazione
dal sapore eccessivamente provocatorio: “…’mbeh? Lo faccio tutti i giorni, che volete da
me?” Gli ufficiali hanno fatto capire che da lui volevano soltanto la patente, ma non in
ricordo della sua simpatia. Il documenti di circolazione, destinato ad una lunga
sospensione, è stato ritirato ed allegato ad un verbale davvero pesante, spedito subito in
prefettura. A carico del trasgressore una multa da 151 euro, la decurtazione di 10 punti e,
appunto, la sospensione della patente. Complimenti a colonnello e capitano per la
determinazione dimostrata sulla strada, spesso appannaggio di truppa e sottufficiali. Noi
ricorderemo questo evento nel report “contromano 2008”, episodio n. 91.
SAN BONIFACIO (VERONA), 16.08.2008 – Entra in un bar brandendo un grosso coltello da
cucina per farsi consegnare il danaro in cassa e fugge in auto contromano, ma viene
bloccato e arrestato dai Carabinieri per rapina e tentato omicidio. L'uomo, G.A., 32 anni,
originario di Bergamo, già noto alle forze dell'ordine, dopo il colpo, che gli aveva fruttato
570 euro, ha cercato di darsi alla fuga in contromano a bordo di un Fiat Fiorino. Alla vista
dei militari, ha cercato di investirne uno, che con un balzo è riuscito ad evitare l'impatto, e
ha poi seminato il panico tra gli automobilisti procedendo a zig zag a forte velocità per un
tratto di strada. Solo dopo l'esplosione di due colpi di pistola in aria da parte dei
carabinieri, ha fermato l'auto, non prima di aver tentato di speronare una vettura dei
militari.
FORTE DEI MARMI (LUCCA), 17.08.2008 – Notte brava per un giovane di Forte dei Marmi
che ha collezionato due denunce penali, sei contravvenzioni e 46 punti in meno sulla
patente per aver guidato ubriaco contromano sul viale che collega Marina di Pietrasanta a
Forte dei Marmi, in Versilia, rischiando anche di investire alcuni pedoni e per aver
oltraggiato una poliziotta. Giunta la segnalazione al 113, all'inseguimento del giovane che
guidava una Fiat 500, è partita una volante del commissariato di Forte dei Marmi. Alla vista
degli agenti, il giovane ha tentato diverse manovre azzardate e dopo aver urtato una
decina di auto parcheggiate lungo la strada la sua 500 si è capottata. L'auto ha subito
diversi danni mentre il 19enne ha riportato solo qualche escoriazione. Dopo l'incidente,
come se niente fosse successo, il giovane ha lasciato l'auto e si è allontanato a piedi.
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Fermato dagli agenti, è stato fatto salire sulla volante e portato al pronto soccorso dove,
ancora sotto i fumi dell'alcool, ha oltraggiato una poliziotta che cercava di tenerlo calmo.
TORINO, 19.08.2008 – Un’altra auto contromano in tangenziale. Questa volta,
fortunatamente, senza vittime. E’ successo ieri pomeriggio, poco prima della barriera di
Settimo. Un’automobilista che stava dirigendosi in direzione della Torino-Aosta si è trovata
di fronte una Punto blu metallizzato che procedeva contromano sull’altra corsia. La donna
ha suonato più volte il clacson all’indirizzo dell’altro automobilista e poi l’ha visto fermarsi e
fare manovra per rimettersi nella direzione corretta. Incredibilmente non si sono verificati
incidenti e, soprattutto, né alla Polstrada né all’Ativa - la società che gestisce la tangenziale
torinese - erano al corrente di quanto accaduto.
PIETRASANTA (LUCCA), 23.08.2008 - Notte di follia di un giovane di 19 anni di Forte dei
Marmi che ha collezionato due denunce, sei contravvenzioni e 46 punti in meno sulla
patente per aver guidato ubriaco contromano sul viale a mare di Pietrasanta. Prima di
essere bloccato il giovane a bordo della sua Fiat Cinquecento ha rischiato di investire alcuni
pedoni e ha danneggiato alcune auto in sosta. Alla fine si e' fermato quando si e' ribaltato
con l'auto.
VERBANIA, 22.08.2008 – Panico sulla superstrada del Sempione: un'Opel Astra guidata da
un'anziana ha percorso 15 chilometri contromano. Era entrata a Gravellona Toce
imboccando lo svincolo d'uscita: decine di automobilisti che se la sono trovata di fronte e
sono stati costretti a brusche sterzate per evitarla. Una pattuglia della polizia si è messa
all'inseguimento ma l'auto è uscita allo svincolo di Anzola ed è scomparsa.
SAN CASCIANO VAL DI PESA (FIRENZE), 15.09.2008 - Imbocca l’Autopalio Firenze-Siena
contromano e ha un incidente nel quale rimane ferito. L'uomo è stato trasportato in
elicottero all'ospedale di Careggi di Firenze. È accaduto intorno alle 17. In quel momento la
superstrada era molto trafficata. L'uomo, alla guida di una Volswagen Polo, è entrato
contromano sulla superstrada dallo svincolo di San Donato in direzione Siena e poco prima
dello svincolo di Tavarnelle val di Pesa ha avuto un frontale con un jeep Cherokee. Sul
posto sono intervenuti la polizia stradale, personale medico del 118 e i vigili del fuoco. Lo
svincolo di Tavarnelle è stato chiuso in direzione Siena e sul tratto si sono formate code.
PALERMO, 18.09.2008 – Sono almeno una trentina le autovetture e le moto investite e
danneggiate, alcune molto seriamente, dal pregiudicato Giuseppe N., il 31enne
palermitano, protagonista oggi, intorno alle 13, di una rocambolesca fuga con un
inseguimento da Far West a pochi passi dal Tribunale di Palermo. L'uomo, che si trova
ancora nei locali della Questura di Palermo, non risponde agli inquirenti. Sembra che, al
momento della fuga, fosse sotto effetto di droga. È accusato di evasione dagli arresti
domiciliari, resistenza e lesione a pubblico ufficiale. Durante la fuga ha investito, infatti, un
poliziotto che ha tentato di fermarlo e poi un Carabiniere che lo ha placcato alle gambe per
riuscire a bloccarlo nei pressi di piazza Indipendenza. Tutto inizia in via Discesa dei giudici,
che Nuccio, a bordo delle sua Toyota Yaris, prende in contromano. L'uomo dovrebbe essere
nella sua abitazione, perché agli arresti domiciliari, ma è fuori. In quell'istante, un
Carabiniere e due uomini dell'Esercito, che stanno camminando a piedi, in via Roma,
notano l'auto che va contromano e tentano di fermarlo. Giuseppe N. inizia così la sua folle
corsa a bordo della sua utilitaria. Arrivato in Piazza Pretoria, proprio sotto il Palazzo del
Comune, altri poliziotti a piedi gli intimano di fermarsi. Ma lui fugge e va a investire un
barbone. Intanto, un Carabiniere libero dal servizio in auto, nota la scena e fa salire a
bordo il poliziotto. I due proseguono l'inseguimento fino in piazza San Domenico, a pochi
metri dell'omonima chiesa. Il poliziotto, visto il traffico scende dall'auto del Carabiniere e
prosegue a piedi il suo inseguimento. Va incontro all'auto di Nuccio, ma questi per tutta
risposta tenta di investirlo con lo sportello dell'auto. Il poliziotto cade a terra e ne avrà per
25 giorni. A quel punto si perdono le tracce del pregiudicato, che riappare al mercato del
Capo, nel cuore del centro storico. Qui investe numerose bancarelle e altre moto
parcheggiate. Investe anche un'auto parcheggiata con all'interno una bambina. Poi arriva
in via Papireto, a pochi passi del Tribunale di Palermo. Entra in un vicolo, ma non sa che
non uscita. Così investe altre auto e moto parcheggiate. Nel frattempo, sopraggiunge una
camionetta dei Carabinieri che devono prendere servizio al Palazzo di giustizia. Uno dei
militari scende dal mezzo e inizia a sparare alle gomme dell'auto di Nuccio. Un proiettile
prende il cerchione della macchina. Ma nonostante gli spari, prosegue la sua folle corsa. Fa
inversione di marcia e arriva in corso Alberto Amedeo, in contromano, per schiantarsi
contro un palo della luce. Così, lascia la sua auto e scappa a piedi. Due Carabinieri lo
inseguono a piedi e lo bloccano nei pressi di piazza Indipendenza aiutati da due vigili
urbani che assistono alla scena. Intanto, però, sono arrivati gli oltre trenta, ma forse anche
piu', uomini provenienti dal Capo che vogliono linciare l'uomo, nella convinzione che
volesse rapire una bambina. I Carabinieri non riescono a sottrarlo alla rabbia di quegli
uomini. A quel punto, passa un'auto della Polizia che carica l'uomo e lo salva dal linciaggio.
Cosi', viene portato in Questura dove si trova tuttora a disposizione dell'autorita'
giudiziaria. E dopo tre ore di traffico bloccato, la citta' torna a respirare.
99. GENOVA, 18.09.2008 – Percorreva l’autostrada A7 (Genova-Milano) in direzione nord
verso il capoluogo lombardo. Contromano. Procedeva spedito, in tutta tranquillità, lungo le
curve che caratterizzano il tracciato dell’arteria poco dopo il casello di Bolzaneto: solo che
la direzione era quella sbagliata e incontro all’auto, piccola e scura, arrivavano decisi gli
automobilisti. Loro sì, nella corsia giusta, diretti verso Genova. Ci sono stati momenti di
paura, intorno alle 23.30 di notte. Lampeggiare di abbaglianti, sterzate repentine, suoni di
clacson. Più di un automobilista ha telefonato alla polizia stradale raccontando di quell’auto
di modeste dimensioni, di colore scuro, che procedeva come nulla fosse nella loro
direzione. Forse con tono agitato, con parole concitate per l’emozione, con troppa
adrenalina in corpo per poter tirare un sospiro di sollievo dopo lo scampato pericolo. La
polizia stradale ha spedito subito una pattuglia per verificare la situazione, di corsa nella
notte, per evitare che l’auto in contromano provocasse danni irreparabili. Ma all’arrivo degli
agenti, della macchina scura in contromano non c’era più traccia. Sparita nel buio,
presumibilmente dopo aver invertito la marcia, sfruttando un momento di quiete del
traffico e una piazzola di sosta.
100. MILANO, 19.09.2008 – Stava percorrendo contromano in moto una via del centro di Milano
quando è stato notato da un vigile. L'agente lo ha affiancato intimandogli l'alt. Ma lui gli ha
tagliato la strada facendolo volutamente cadere. Il vigile urbano è finito violentemente
contro un palo della luce procurandosi una grave lacerazione alla gamba destra, che ha
richiesto un intervento chirurgico. Arrestato il pirata della strada, un 33enne italiano. Ora
il vigile urbano è ricoverato all'ospedale Fatebenefratelli in prognosi riservata. Ma ha
rischiato la vita. L'investitore è stato subito fermato ed arrestato. La scena dell'impoatto è
stata inoltre ripresa dalle telecamere comunali della Control room del settore Sicurezza. Le
immagini sono già a disposizione del pm. Costituiranno un importante documento di prova
dell'accaduto.
101. VENTURINA (LIVORNO), 20.09.2008 – Guidava il suo grosso camion a zig zag sulla
Variante, all’altezza del bivio per Carbonifera. L’allarme era stato dato dai carabinieri di
Massa Marittina, dopo la segnalazione di un litigio tra camionisti, seguita dalla partenza di
un camion guidato da un autista ubriaco. La pattuglia dei carabinieri, erano le due e mezzo
del mattino, per fortuna ha bloccato il mezzo che ormai viaggiava sulla corsia opposta,
prima che facesse danni. L’autista (E.C., 44 anni, di Veroli, piccolo centro in provincia di
Frosinone) quando è stato fermato da quanto era ubriaco si è accasciato sul volante, quasi
addormentandosi. L’uomo però poi, come a volte capita agli ubriachi, ha ritrovato in fretta
insospettabili energie. Così, quando i carabinieri lo hanno accompagnato a bordo di
un’ambulanza che viste le sue condizioni era stata fatta intervenire per portarlo
all’ospedale, ha perso la testa. Ha iniziato a offendere i militari, e a dare spintoni a
chiunque provasse ad avvicinarlo. Alla fine ha buttato a terra un carabiniere e gli ha
sferrato un calcio in faccia che il militare è riuscito a parare con un mano procurandosi
comunque una ferita giudicata guaribile in sette giorni. Così l’autista ciociaro si è
guadagnato le manette, che i carabinieri sono riusciti a mettergli a fatica. E.C. (che ha
precedenti simili) è stato arrestato e portato in carcere a Livorno con l’accusa di resistenza,
minacce, lesioni e guida in stato di ebbrezza. Il camion è stato messo sotto sequestro.
102. MILANO, 21.09.2008 - Al volante di un'autovettura, ha percorso contromano per nove
chilometri una superstrada, la Milano-Meda, fino a quando si è scontrato con un
motociclista che è stato sbalzato per una decina di metri ed è morto sul colpo.
L'automobilista, una studente universitario di 22 anni, risultato negativo ai test alcol e
droga, è rimasto leggermente ferito ed è stato denunciato per omicidio colposo con il ritiro
immediato della patente. L'incidente si è verificato alle 3,50 di stamattina. Vittima un
impiegato di 32 anni Mario Rimoldi, residente a Bovisio Masciago (Milano). Il motociclista,
in sella alla sua Suzuky Gsx 1.4, stava tornando a casa, quando, all'altezza di Varedo si è
trovato davanti una Fiat Stilo Multiwagon, condotta dallo studente che, 9 chilometri prima,
all'entrata di Lentate sul Seveso, aveva imboccato contromano la strada. Sbalzato dalla
sella, il centauro è volato a una distanza di una decina di metri morendo all' istante. Inutili
i soccorsi dei medici del 118, della Croce Rossa. Sono intervenuti i carabinieri di Desio e la
polizia locale di Varedo. Ferito leggermente lo studente, che abita nella zona, a Mariano
Comense. Quasi completamente distrutta la sua vettura.
103. VARAZZE (SAVONA), 20.09.2008 – Completamente ubriaco, ha percorso un chilometro e
mezzo contromano sull’autostrada A10; a fermare l’uomo - 53 anni, originario di Bonate
Orona (provincia di Varese) - all’altezza di Varazze è stata una pattuglia della polizia
Stradale, che stava rilevando un incidente. La prova dell’etilometro ha rivelato un tasso
alcolemico di 1,74 grammi per litro, quasi quattro volte il consentito. È accaduto poco dopo
l’1.30: una pattuglia della Stradale era intervenuta per soccorrere un automobilista finito
contro un guardrail sulla corsia di sorpasso (direzione Genova) quando, sulla stessa corsia,
ha visto arrivare una Fiat Panda. Uno dei due agenti ha tentato di attirare l’attenzione del
conducente per farla rallentare, ma la Panda ha proseguito la sua corsa schivando l’auto su
cui stavano lavorando gli agenti; un altro agente si è messo in mezzo alla carreggiata e gli
si è parato davanti. Solo a quel punto l’auto si è fermata. All’automobilista è stata ritirata
la patente ed elevato un verbale per guida contromano e in stato ebbrezza; la vettura è
stata sequestrata. Si cerca di capire il casello d’ingresso.
104. PALERMO, 02.10.2008 – Per sfuggire all'inseguimento di una volante della polizia, due
ragazzi di 17 anni, inizialmente sospettati di avere rubato una moto, hanno imboccato,
contromano, la strada a grande scorrimento Regione Siciliana, a Palermo, andandosi a
schiantare frontalmente contro un'auto. Sono morti entrambi, Giuseppe G. e Pasquale S.,
incensurati, senza casco. L'incidente è avvenuto alle 2 della scorsa notte. Quando gli
agenti delle volanti, avvertiti dal 113, si sono accorti che i due ragazzi stavano percorrendo
contromano viale Regione Siciliana, hanno rallentato, e, tenendo accessi i lampeggianti,
hanno cercato di avvertire gli automobilisti del pericolo. Secondo una prima ricostruzione,
però, i due ragazzi hanno proseguito la fuga e si sono schiantati frontalmente contro una
Fiat Punto. Il conducente dell'auto è ricoverato in ospedale con un trauma cranico e 25
giorni di prognosi. Al termine degli accertamenti si è scoperto che la moto non era quella
rubata, ma corrispondeva ad un modello di identiche caratteristiche trafugato alcune ore
prima. Il motoveicolo però non era assicurato ed è opinione degli investigatori che i due
ragazzi fuggissero, purtroppo, temendo il sequestro da parte della Polizia.
105. MILANO, 05.10.2008 – Due cinesi viaggiavano contromano sulla Tangenziale Est di Milano
e la Polstrada li ha fermati scoprendo nel furgone 10.000 orologi falsi. Gli agenti hanno così
sequestrato il carico del valore di circa mezzo milione di euro e denunciato i due immigrati
regolari i quali hanno ammesso che dovevano consegnare il carico a un amico nella
Chinatown milanese. La Polstrada era intervenuta per evitare un grave incidente stradale
subito dopo essere stata avvertita che un furgone procedeva contromano.
106. VITERBO, 10.10.2008 – Contromano per venti chilometri sulla superstrada Terni-Viterbo.
Un pensionato di 79 anni che aveva imboccato lo svincolo sbagliato è stato intercettato e
bloccato all'altezza di Soriano nel Cimino. Prima che la polizia stradale riuscisse a fermarlo,
l'anziano ha viaggiato per oltre mezz'ora in direzione Viterbo, senza rendersi conto
dell'errore. Gli agenti lo hanno multato e gli hanno ritirato la patente di guida.
107. AREZZO, 14.10.2008 – Da trent'anni guidava senza patente. Nessuno lo aveva mai
controllato. I vigili urbani l'hanno fermato mentre andava contromano nella strada a senso
unico davanti alla sede della polizia municipale di Arezzo. Lui, un cinquantacinquenne di
origine campane ma residente ad Arezzo da molti anni, senza batter ciglio, ha dichiarato di
non aver mai preso la patente in vita sua. I vigili urbani aretini hanno fermato una Fiat
Punto che procedeva contromano nel senso unico di via Guelfa. Alla richiesta di patente e
libretto, l'uomo ha dichiarato di non aver mai preso la patente e di non avere nemmeno
l'assicurazione dell'auto.
108. PARMA, 16.10.2008 – Contromano sulla tangenziale a tutta velocità, non si fermano all'alt
intimato dalla polizia e il folle inseguimento termina con uno schianto. È successo nella
notte a Parma subito dopo le 22, quando in via Emilia Est una Toyota Yaris di colore grigio
con a bordo tre immigrati, fra i quali una donna, è fuggita ad altissima velocità cercando
invano di seminare le auto delle volanti che la tallonavano. A un certo punto, per sfuggire
alle forze dell'ordine, la Yaris ha imboccato la tangenziale Nord contromano, rischiando di
andarsi a scontrare frontalmente con le auto che in quel momento la percorrevano. La fuga
si è conclusa in via Rastelli, dove il conducente ha perso il controllo della Toyota e l'auto è
volata nel fosso adiacente la strada, ribaltandosi. Nell'incidente uno dei passeggeri è
rimasto gravemente ferito ed è ricoverato in rianimazione all'ospedale Maggiore. La donna
ha cercato di fuggire per i campi, ma è stata subito acciuffata e portata in ospedale con
ferite e traumi di media gravità. Solo qualche graffio, invece, per il conducente. Ignote
finora le cause per le quali i tre si sono dati alla fuga. Probabilmente cercavano di
raggiungere l'autostrada.
109. CAMPOROSSO (IMPERIA), 18.10.2008 – Ha riportato diverse ferite al volto, una profonda
ferita a un dito e un trauma al torace. L'hanno soccorsa i volontari della Croce Azzurra. Una
donna di 64 anni, L.S., che dopo aver perso la borsetta per strada, mentre viaggiava in
sella al proprio scooter, ha percorso un breve tratto contromano alla sua ricerca, è stata
investita da un furgoncino, nel pomeriggio, in località Bigauda, a Camporosso. Ha riportato
diversi tagli al volto, una profonda ferita a un dito e un trauma al torace. L'hanno soccorsa
i volontari della Croce Azzurra, che dopo averla stabilizzata su tavola spinale, con collare
cervicale, l'hanno trasportata al pronto soccorso dell'ospedale Saint Charles. Sul posto
anche l'automedica Alfa 3 del 118. La donna, che è sempre rimasta cosciente, chiedeva
notizie, anche in ambulanza della propria borsetta.
110. BORGHETTO (LA SPEZIA), 19.10.2008 – Quattro verbali in un colpo solo e la decurtazione
di 24 punti dalla patente. Non dimenticherà tanto facilmente sabato notte un operaio della
Val di Vara che nei pressi di Borghetto ha azzardato un sorpasso in curva a velocità elevata
e ha rischiato un incidente frontale perché in senso contrario stava arrivando un’altra auto.
L’impatto è stato sfiorato di un soffio. Destino ha voluto che nelle vicinanze ci fossero i
carabinieri, impegnati in un servizio straordinario di controllo in Riviera ed in Val di Vara
per contrastare il fenomeno delle cosiddette stragi del sabato sera. I militari hanno visto
tutta la scena e si sono messi all’inseguimento dell’auto che ha cercato di allontanarsi a
tutta velocità verso Sesta Godano. Ma dopo cinque chilometri la fuga è finita. I carabinieri
hanno contestato al conducente l’eccesso di velocità, il sorpasso in curva, il mancato uso
delle cinture di sicurezza e la circolazione contromano, per un importo totale di circa 440
euro. All’operaio è stata ritirata la patente, col taglio di ben 24 punti. E per tornare a casa
ha dovuto chiamare il fratello.
111. TREVISO, 23.10.2008 – Disinvolto, fin troppo. E fin troppo sprovvisto di patente. Un
giovane bellunese di 36 anni, nella notte, è stato intercettato da una pattuglia della polizia
in via Vittorio Veneto a Conegliano. Il baldo ragazzo, che - come hanno accertato i test
alcolimetrici - aveva alzato il gomito, stava guidando contromano. Gli agenti l'hanno
fermato e dopo avergli chiesto "patente e libretto" si sono sentiti rispondere che lui,
l'autista, la patente non l'aveva mai presa. Il tizio è stato quindi denunciato. E una multa si
è beccata la proprietaria dell'auto (un'Alfa 147), che aveva lasciato il volante in mani così
poco affidabili...
112. SANREMO (IMPERIA) – Il conducente di uno scooter. A.M., di 69 anni, è rimasto ferito,
intorno alle 19, dopo che un fuoristrada francese (un Toyota Rav) lo ha travolto, all'uscita
del parcheggio della vecchia stazione ferroviaria di Sanremo. L'automobilista, purtroppo
come vizio di tanti, ha tentato di svoltare a sinistra - malgrado il divieto di inversione mentre stava sopraggiungendo il motociclo. Sul posto sono velocemente accorsi
l'automedica 'Alfa 2' del 118 di Imperia e un'ambulanza di Sanremo Soccorso. I militi della
pubblica assistenza hanno stabilizzato il paziente su tavola spinale, con collare cervicale e
coperta termica, quindi hanno portato l'uomo al pronto soccorso.
113. TORINO, 26.10.2008 – Ancora una tragedia della follia: un uomo, Juan Carlos Valdez, 25
anni, operaio meccanico alla Fiat, residente a Carmagnola, è morto nella propria auto che
andava in contromano in autostrada e si è scontrata con altre due. Feriti gli occupanti delle
auto che procedevano regolarmente, ma hanno rischiato la vita. Il fatto è accaduto questa
mattina poco dopo le 5 sulla tangenziale Sud vicino Moncalieri, in direzione nord, sulla
Milano-Aosta. Il bilancio finale è di un morto e sei feriti non gravi. Tre le auto coinvolte
nello scontro. A perdere la vita è stato l'uomo che si trovava al volante della vettura che
percorreva la tangenziale in senso opposto a quello di marcia. Altre sei persone sono
rimaste ferite in modo non grave e non corrono pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti
gli uomini della polizia stradale e le ambulanze del 118 che hanno trasportato i feriti
all’ospedale di Moncarlieri. Secondo la Stradale, l’auto potrebbe essere entrata sulla
bretella di La Loggia, Moncalieri. Ma non ci sono certezze. Dunque, almeno quattro, cinque
chilometri contromano, a velocità elevata, con una visibilità di pochi metri. Prima di finire
contro una Opel e altre due auto, ha evitato - per pochi millimetri - l’impatto con una
decina di auto. Molte le telefonate al 113 per segnalare la folle corsa dell’utilitaria nera,
come persa nella nebbia. Drammatiche le testimonianze dei sopravvissuti: «Ho visto due
fari nella nebbia che mi venivano incontro. Quella macchina camminava almeno a 100
all’ora. Sembrava mi puntasse. Ho provato a frenare, a lampeggiare perché pensavo non
mi avesse visto con tutta quella nebbia. E invece lui continuava a venirmi incontro. Ho
sterzato a sinistra e anche lui si è spostato verso la stessa direzione. Sembrava volesse
schiantarsi contro di me per uccidersi». Michele. T. 47 anni di Ravenna ha un polso rotto ed
è seduto su una sedia a rotelle nella sala raggi dell’ospedale Santa Croce di Moncalieri.
Accanto a lui c’è una donna che viaggiava al suo fianco al momento dell’impatto. Insieme
erano diretti a Ulzio dove avevano in progetto una visita alla Madonnina della città
«Quell’auto sembrava impazzita. Prima ha colpito la macchina su cui viaggiava la famiglia
romena, poi ci è venuto addosso senza nemmeno sterzare. Quando siamo scesi dall’auto
sentivamo soltanto urla. I romeni cercavano di tirare fuori dalla automobile una bambina
piccola». E l’auto che viaggiava nel senso di marcia sbagliato? «Si era fermata contro il
guard-rail e l’autista era sbalzato a una ventina di metri di distanza». La famiglia di origini
romene – padre, madre e due figli di 12 e 4 anni - ha riportato soltanto escoriazioni. I
bambini sono stati trattenuti per precauzione in ospedale. Alla polizia stradale hanno detto:
«C’era un pazzo che ci veniva incontro con i fari accesi. Abbiamo visto la morte in faccia,
ma nella sfortuna siamo stati miracolati».
114. TORINO, 26.10.2008 – Gli agenti che stavano cercando di bloccare un veicolo contromano
sulla tangenziale (episodio che ha provocato un morto e 6 feriti), hanno intercettato
un’altra auto condotta da un’anziana automobilista, un giudice, che stava risalendo lo
svincolo in contromano. Al magistrato, è stata ritirata la patente.
115. CAZZAGO SAN MARTINO (BRESCIA), 29.10.2008 – Tragedia nel pomeriggio lungo la
provinciale 19. Un romeno di 30 anni che guidava completamente ubriaco una Opel ha
travolto e ucciso un 75enne della zona, Giuseppe Filippini, che a bordo della sua Fiat Punto
viaggiava in direzione opposta. L'anziano è deceduto sul colpo. Illeso il romeno che, stando
ai risultati delle prime analisi, era anche sotto effetto di stupefacenti. Secondo la
ricostruzione della Polizia Stradale di Brescia e Iseo, stava percorrendo la strada
contromano. Il pirata della strada è stato arrestato per omicidio colposo.
116. TORINO, 30.10.2008 - Dopo aver danneggiato diverse auto in sosta e terminato la loro
folle corsa in macchina contro uno spartitraffico di cemento in via Nizza, sono letteralmente
svenuti tra le braccia dei poliziotti. Gli uomini del commissariato Barriera Nizza, mercoledì
sera, faticavano a credere ai propri occhi quando hanno visto i due giovani, poco più che
ventenni, seduti a lato del veicolo. Imbottiti di droga e alcol fino al punto di trasformare un
giro in macchina per le vie di San Salvario in una pericolosa sfida con il destino,
imboccando contromano tutte le strade che da piazza Nizza portano a via Valperga Caluso
e distruggendo al passaggio i paraurti dei veicoli parcheggiati lungo i marciapiedi. «Li
abbiamo visti partire a tutta velocità dalla piazza – raccontano due dei numerosi testimoni
ascoltati dalla municipale -, hanno imboccato via Calvo, svoltato in via Saluzzo e corso
Raffaello per poi finire la corsa in via Nizza. Inizialmente abbiamo pensato ad una manovra
sbagliata, ad un errore del conducente ma poi abbiamo capito che c’era qualcosa che non
andava». La corsa della piccola utilitaria non ha fatto vittime per puro miracolo: «Non
c’erano pedoni, per fortuna, altrimenti non si sarebbero fatti problemi ad investirli. Erano
così ubriachi e drogati da non rendersi conto di quanto avevano fatto - continuano -,
appena scesi dall’auto ridevano persino». Dai primi accertamenti della municipale i due,
senza documenti e già segnalati alle forze dell’ordine, sarebbero risultati pregiudicati con
obbligo di dimora. Un’ipotesi che non ha ancora trovato riscontro, però, nelle indagini
condotte dalla sezione dei vigili urbani di San Salvario. «Sulle prime ho creduto che chi era
alla guida avesse preso un abbaglio o fosse stato colto da un malore, ma quando li ho visti
scendere dall’auto barcollavano ripetendo frasi senza alcun senso» ha raccontato agli
agenti un testimone, sconcertato dalla folle impresa dei due.
117. TRENTO, 30.11.2008 – Non solo ha imboccato contromano l’autostrada ma ha cerato di
fare anche un’inversione ad «U» finendo contro un’altra macchina. È successo ieri mattina
poco dopo le 8 al casello di San Michele. Coinvolti nell’incidente un trentino di 74 anni
residente da anni in Germania e un ragazzo di 28 anni di Velturno. Per fortuna nessuno dei
due ha riportato ferite gravi. Il primo è stato ricoverato al Santa Chiara per una frattura
alla gamba, il secondo per un trauma al collo. Sull’esatta ricostruzione della dinamica
dell’incidente sono ancora al lavoro gli agenti della stradale di Vipiteno. In base ai primi
dati raccolti sembra che l’anziano, al volante di una Mercedes, sia entrato in A22 dal
casello di San Michele per fare ritorno a casa, in Germania. Quando è arrivato in fondo allo
svincolo che permette l’immissione nella corsia dell’autostrada, invece di dirigersi verso
nord ha curvato verso sinistra. Sta di fatto che si è trovato nella corsia di sorpasso della
carreggiata nord viaggiando, però, in direzione sud. L’uomo si è subito reso conto di quello
che aveva combinato e avrebbe cercato di limitare i danni con un’inversione ad «U». Una
mossa decisamente sconsigliata e che è costata la collisione con un’Audi A4 del giovane di
Velturno. L’impatto è stata per fortuna lieve: nessuno dei due coinvolti, infatti, ha riportato
lesioni gravi. La polizia stradale sta ora vagliando quali provvedimenti prendere nei
confronti dell’anziano cui, per ora è stata sospesa la patente.
118. GROTTAMMARE (ASCOLI PICENO), 31.10.2008 – Alle ore 00.30 un tunisino di 29 anni
cerca di investire dei militari della Guardia di Finanza, forza la barriera del casello
autostradale di Pedaso e imbocca contromano la Statale Adriatica. Tutto questo perché era
in possesso di un carico di eroina. quanto è successo davanti ad un posto di blocco del
Nucleo Operativo della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno. L’uomo, H. W., di Comunanza,
svolgeva una vita apparentemente normale: lavorava come operaio in un’azienda di
Grottammare. Questo di giorno però, perché la notte si preoccupava di procurarsi sostanze
stupefacenti per lo spaccio. A tal proposito era stato arrestato precedentemente per
detenzione di 520 grammi di eroina. Anche in quel caso la cattura non era stata semplice:
gli uomini dello stesso Corpo operativo avevano dovuto sparare due colpi in aria a scopo
intimidatorio per fermarlo dalla sua audace fuga (aveva attraversato entrambe le corsie
dell’autostrada per raggiungere l’area di servizio sita nella parte opposta). Questa notte il
soggetto in questione non si ferma all’alt intimatogli e per tutta risposta tenta di fuggire,
non senza aver prima provato a investire i finanzieri. Passa a ogni costo il casello
autostradale, accelera e per di più contromano sulla strada Statale Adriatica in direzione
sud, creando non poco scompiglio tra i centri abitati di Pedaso, Cupra Marittima e
Grottammare. Sicuramente stava cercando un modo per agevolarsi la fuga; e cosa c’è di
meglio che provocare un incidente? Per gli automobilisti il pericolo incombe; le pattuglie, al
fine di rendere percettibile la circostanza potenzialmente dannosa, attivano i dispositivi
acustici e visivi. Lungo i km percorsi ad alta velocità, H. W. getta la droga che possedeva.
La stessa si disperde nell’ambiente in quanto gli uomini delle Fiamme Gialle danno la
priorità alla cattura del malvivente per salvaguardare l’incolumità dei passanti. Al centro di
Grottammare, per quanto riescono a fermare l’auto, l’inseguimento non è concluso: il
tunisino tenta anche la fuga a piedi, ma per fortuna invano. È subito tratto in arresto e
condotto al carcere di Fermo.
119. ASSEMINI (CAGLIARI), 01.11.2008 – Un morto e due feriti con varie fratture, ma poteva
avere conseguenze ben più gravi, l'incidente avvenuto in serata sulla strada statale 195.
Una Fiat Cinquecento condotta da un anziano, deceduto nella notte in ospedaole, ha
imboccato la Statale contromano e ha proceduto nella direzione sbagliata per tre
chilometri. Inevitabile lo scontro frontale con l'auto condotta da Manuel Ghiani, un
cameriere cagliaritano. Ghiani, alla guida di una Fiesta, stava andando a lavorare al
ristorante di Maramura, “La Bottega del mare” con una collega. A un certo punto ha visto i
fari del mezzo guidato da Dino Curreli, che proveniva in senso contrario. Non ha avuto il
tempo per sterzare e schivarlo: subito è arrivato lo schianto, molto violento. Nonostante le
segnalazioni degli automobilisti l'uomo ha proseguito la sua corsa fino all'impatto.
120. GORLAGO (BERGAMO), 03.11.2008 – A bordo della sua auto aveva appena provocato un
incidente, per fortuna con due lievi feriti, nel centro di Gorlago (Bergamo) e quando i
carabinieri sono arrivati sul posto per i rilievi, hanno notato che l'uomo si trovava in
evidente stato di ebbrezza. Sottoposto, quindi, al test dell'alcol, è stato trovato positivo. La
sorpresa maggiore, però, è stata nel controllare l'età dell'automobilista, residente a
Zandobbio (Bergamo): 79 anni, pensionato. Nel sangue, il pensionato aveva una quantità
di alcol pari a 2,04 grammi per litro, vale a dire oltre quattro volte superiore al limite
consentito dalla legge. È successo ieri sera, intorno alle 18.30 in via don Bonetti a Gorlago
(Bergamo). Dagli accertamenti effettuati, l'auto dell'anziano avrebbe invaso la corsia
opposta, andando a sbattere frontalmente con una Golf. L'uomo è stato denunciato a piede
libero per guida in stato di ebbrezza. I militari hanno provveduto anche al sequestro
dell'automobile.
121. ROMA, 04.11.2008 – Un giovane di origini croate, Bruno Radosavljevic, 26 anni, nato a
Torino e residente al campo nomadi via Dragona, a Roma, mentre guidava la sua auto ha
travolto tredici persone alla fermata di un bus, nella zona di Ostia, a Roma. Nove persone
sono state ricoverate agli ospedali Sant' Eugenio e San Camillo e tre di loro sono in gravi
condizioni. Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo ha perso il controllo dell'auto su cui
viaggiava, una Bmw, ed è finito sul marciapiede percorrendo un tratto di strada
contromano. Il giovane, che ha rischiato il linciaggio dopo l'incidente, è stato arrestato.
Immediato l’arrivo sul posto dei sanitari del 118, dei vigili urbani del XIII Gruppo e del
Gruppo intervento traffico della capitale per i soccorsi e i rilievi del caso che stabiliranno
l’esatta dinamica dell’incidente.
122. FERRARA, 05.11.2008 – Stava guidando… all'inglese. Ossia sulla corsia opposta. Non certo
per qualche tipo di guida dal sapore d’oltremanica, ma semplicemente perché era
completamente ubriaco. È stato fermato nei pressi dell'uscita per Gorgo, S.G.M., polacco
47enne, residente in provincia di Ferrara, dopo che alla squadra della volanti della polizia
era stata segnalata intorno alle 20.30 di martedì una vettura che procedeva contromano
sulla statale 16bis. Gli agenti intercettano la Mercedes SLK di colore nero guidata dal
polacco, ma lui, in evidente stato di ebbrezza, nonostante i segnali luminosi e sonori
attivati dalla pattuglia, ha solo rallentato la marcia ma senza fermarsi, fino a quando affiancato dalle auto della polizia che gli hanno mostrato la paletta di segnalazione - si è
accostato sul ciglio destro della strada. Il 47enne è stato quindi condotto presso il comando
di Polizia Municipale e sottoposto ad alcoltest con esiti di 3, 42 g/l (quasi sette volte il
limite consentito) e il veicolo sottoposto a sequestro preventivo ai fini della confisca.
L’uomo era in tale stato confusionale che non riusciva nemmeno a trovare le chiavi di casa.
Stessa cosa per la patente, che tra l’altro gli era stata restituita da poco dalla prefettura
dopo un anno di sospensione. Ovviamente per un altro episodio in cui venne trovato con
troppo alcol al volante. Per lui è scattata la denuncia in stato di ebbrezza.
123. CAGLIARI, 08.11.2008 – Due giovani sono stati arrestati nella notte a Cagliari. I due, a
bordo di una Y10, non si sono fermati all'alt della polizia. L'utilitaria ha tentato di fuggire,
inseguita da una volante, imboccando la 195 contromano ma è finita fuori strada
ribaltandosi nei pressi del porto canale. Nell'incidente è rimasta coinvolta anche un'altra
auto il cui conducente non ha riportato gravi ferite. I due fuggitivi, rimasti praticamente
illesi, sono stati estratti dalle lamiere contorte dell'auto dai vigili del fuoco e poi arrestati.
Nella Y10 sono stati trovati "spadini" per aprire le portiere delle auto, una pistola
giocattolo, benzina e accendini e altri oggetti sottoposti a sequestro.
124. PESARO, 09.11.2008 – Ha percorso la galleria del Furlo contromano per tre chilometri e
mezzo, fino a che la polizia stradale non l'ha bloccato all'uscita del tunnel. Protagonista un
uomo di 76 anni che viaggiava a bordo di una Daewoo Nubira insieme alla moglie.
L'anziano era diretto ad Acqualagna, dove risiede. Per errore ha imboccato la galleria di
sinistra e si è ritrovato lungo la corsia di sorpasso, la stessa dei veicoli in marcia verso
Roma. Alcune auto hanno schivato la Daewoo per un soffio, ma il pensionato ha continuato
imperterrito la sua corsa, con gli abbaglianti accesi. Per fortuna le decine di telefonate
giunte al 113 hanno immediatamente attivato la polizia stradale che ha bloccato il traffico.
Ora gli agenti proporranno al prefetto di revocare la patente all’anziano.
125. TREVISO, 09.11.2008 –Scene da film domenica mattina alle luci dell’alba di domenica. Un
marocchino ubriaco, il 27enne incensurato S.B., in attesa del permesso di soggiorno non si
è fermato all’alt intimatogli dagli uomini di una Volante per non doversi sottoporre
all’alcoltest così ha iniziato la sua folle corsa imboccando le strade del centro anche a 100
all’ora con il rischio di compiere una strage. Ad un certo punto imbocca il Put contromano,
sempre tallonato dai poliziotti. Il tutto inizia verso le 4.30 di domenica scorsa quando una
volante intercetta una Yaris che procede a zig-zag. Prontamente gli agenti si avvicinano e
l’africano, avendo notato d’essere stato scoperto, si dà alla fuga pigiando sull’acceleratore
e imbocca prima via Cesare Battisti poi in Calmaggiore sul filo dei 100 chilometri all’ora.
Sfreccia anche in via Carlo Alberto, proprio di fronte alla Questura, ma senza fermarsi.
Quindi si dirige verso via IV novembre, dove secondo gli agenti, il giovane raggiunge i 160
all’ora. La sua spericolata corsa si blocca solo alla rotonda a Lanzago di Silea, poiché,
perdendo il controllo del mezzo, finisce fuori strada. Gli agenti a quel punto lo bloccano. Il
giovane è infuriato e aggredisce due poliziotti. Viene condotto dove gli vengono addebitati
una sfilza di reati. Quando viene sottoposto ad alcotest risulta avere nel sangue un
concentrazione di alcol pari al triplo del limite consentito: 1,65. Per il giovane ora, invece di
un futuro nella nostra provincia, si prospetta l’espulsione provvedimento che scatterà già
nei prossimi giorni