Il sindaco Pascucci scarica le colpe sul Governo guidato dal premier

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Il sindaco Pascucci scarica le colpe sul Governo guidato dal premier
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laVoce
Cerveteri, Ladispoli, S. Marinella, Civitavecchia e Lago
Tares, la stangata è servita
• Anno XI numero 127 • euro 0,20 • Sped. in A.P. art 1 c. 1 L. 46/04, DCB Roma •
Quotidiano d’informazione
• domenica 2 lunedì 3 giugno 2013 - Corpus Domini •
Cerveteri - PdL, UdC e PD fanno muro contro l’aumento iperbolico della tassa sui rifiuti
Il sindaco Pascucci scarica le colpe sul Governo guidato dal premier Letta
Il piano per l’Ambiente a Civitavecchia
Dopo l’Enel tocca a navi,
Tirreno Power e traffico
La difesa dell’ambiente non può essere affidata ad un’insalata di
parole che finisce per non avere nessun senso. E le iniziative “da
vetrina” come quelle del Codacons sono davvero poco utili. Anzi ho
l’impressione che queste iniziative servono solo a sviare l’attenzione
dai problemi reali. Tanto per cominciare l’AIA è stata un successo. La
polemica sulle ore di funzionamento è ridicola. Per l’Enel è relativamente facile rispettare i limiti annuali di emissione. E’ invece davvero complicato rispettare con i nuovi limiti orari e giornalieri introdotti con la
nuova Aia. Una cosa è certa: dai camini
di Torre nord usciranno meno polveri di
quando ci siamo insediati in maggio
2012 e con la nuova Aia il carico inquinante dell’Enel è stato messo sotto stretto controllo degli organi superiori di
sanità Arpa e Ispra. Non altrettanto possiamo dire ancora per il carico inquinante delle navi da crociera. Lì i controlli sono limitati ai soli carburati.
Le ciminiere delle navi, i tubi di scappamento e i camini di Torre Sud.
Questi sono i prossimi tre nemici da combattere in difesa dell’ambiente. Oggi le navi da crociera costituiscono la più importante e più
pericolosa fonte di inquinamento. Chissà perché il Codacons non se
la prende con il porto e non si prodiga in una class-action contro gli
armatori? Personalmente ne ho già parlato con il nuovo ministro dell’ambiente Andrea Orlando e sono in corso continui contatti con
l’Autorità Portuale. La soluzione a cui puntiamo è l’elettrificazione
delle banchine, l’unica in grado di ridurre il carico inquinante del
porto. Il terzo fattore inquinante, per peso ed importanza, è il traffico cittadino. Da quest’anno il Comune incentiva direttamente l’acquisto di motorini elettrici e di biciclette a pedalata assistita con un
contributo economico. Poi passeremo agli altri mezzi della mobilità
alternativa. Infine la stessa determinazione usata con Enel la useremo con Tirreno Power. Le emissioni di Torre Sud lanciano in cielo
pennacchi poco rassicuranti dei quali sappiamo ancora troppo poco.
• FIUMICINO
Nel corso dell’ultimo Consiglio
comunale la maggioranza ha
approvato il nuovo balzello
comunale sui rifiuti per l’anno
corrente ed il 2014, la Tares. Le
opposizioni PdL, UdC e PD, per
la prima volta unite e compatte,
hanno fatto muro contro la scelta della Maggioranza.
Ufficializzato
l’apprentamento
di Gonnelli con
Fratelli d’Italia
servizio a pagina 3
TASK FORCE DI AGENTI, VIGILI URBANI E ISPETTORI DEL LAVORO
servizio a pagina 8
Blitz della Polizia in night, ristoranti
e bar a Santa Marinella e Ladispoli
Il bilancio: sanzioni amministrative, proposte di chiusura e una denuncia
Le Medie
di Allumiere
a scuola
di Europa
servizio a pagina 11
E’ costato la denuncia in stato
di libertà al gestore di un circolo privato che in realtà svolgeva attività di Night Club, il
controllo effettuato la scorsa
notte dagli agenti del
Commissariato
di
Civitavecchia in collaborazione con la Polizia Locale di
Santa Marinella e con il personale dell’Ispettorato del
Lavoro di Roma. All’interno
del locale infatti, oltre all’assenza di uscite di sicurezza,
erano installate delle telecamere di sorveglianza senza la
prescritta autorizzazione.
servizio a pagina 11
Oggi Festa della Repubblica
sfilata in via dei Fori Imperiali
Traffico chiuso,
polemiche aperte.
Ma le frecce tricolori restano a terra.
In tono minore,
quindi, ma anche
quest’anno la parata ci sarà: SEL propone che sia l’ultima. Ma il Ministero
della Difesa dice
no!
Quando la memoria del territorio diventa
il futuro per i nostro giovani musicisti
2 • Cerveteri
domenica 2 lunedì 3 giugno 2013
la Voce
Torna l’appuntamento con Handel dell’Ansemble Giovanile Barocco
‘Formazione di alto livello artistico’ e ‘creazione di un percorso lavorativo per i giovani
musicisti
dell’Ensemble
Giovanile Barocco’, sono gli
obiettivi che si è posta Carmen
Petrocelli,
presidentessa
dell’Associazione Culturale
Chez Arts Compagnia, con il
progetto Händel e Cerveteri:
Ensemble Giovanile Barocco
ormai alla seconda edizione.
Finanziato dalla Fondazione
CaRiCiv, patrocinato dal
Comune di Cerveteri, in collaborazione con l’Accademia
AIDA e sostenuto da imprenditori che ci hanno creduto, il progetto ha avuto inizio venerdi 24
maggio 2013 con la prima giornata del laboratorio gratuito di
formazione del repertorio della
sezione Orchestra. Un nutrito
gruppo di giovani musicisti,
selezionati attraverso audizioni,
ha cominciato a lavorare sui
Concerti di Corelli, Scarlatti e
Stradella e naturalmente
Handel. Anche questa edizione
vede la presenza di artisti di
chiara fama: il Direttore M°
Andrea De Carlo, si occuperà
della formazione del repertorio
nella sezione Orchestra e della
direzione dei concerti nel
Festival in autunno, e il controtenore M° Vincent Aguettant si
occuperà della formazione del
repertorio
nella
sezione
Cantanti. Importante sottolineare che i corsi di
La notizia dell’arrivo di Daniele
Antolovic sulla panchina del Cerveteri
ha fatto il giro della città. Nella foto,
infatti, uno scatto della finale contro il
Giorgione nel 91 quando Antolovic
era u giocatore del Cerveteri I tifosi
entusiasti, non vedono l’ora di vedere
all’opera, questa volta da allenatore,
uno che venti anni in campo faceva
spellare le mani ai sostenitori etruschi.
Centrocampista arcigno, potenza fisica, uomo di punta della cavalcata verdeazzurra. Dispiace per Ferretti, allenatore che lascia un grande ricordo,
positivo in ogni senso. Ma si ricomincia, come hanno voluto rimarcare i
supporters etrushi. Le voci sono tante,
ne abbiamo raccolte alcune. Roberto
Consalvi è un tifoso doc. “Ferretti non
sarà dimenticato, ma il Cerveteri continua. Antolovic è stato un grande giocatore, ritrovarlo da allenatore era la
miglior cosa che poteva fare
Mazzarini, a cui dobbiamo stare vicino in questo momento dove c’è molta
formazione sono offerti gratuitamente ai giovani musicisti,
perché la cultura e la formazione sono necessarie per lo sviluppo intellettuale: quindi sono
un diritto, come lo è il lavoro. E’
su questi due temi fondamentali per la vita dell’ uomo che si
struttura il progetto. La formazione dell’Ensemble Giovanile
Barocco in forma permanente è
soprattutto un valore aggiunto
per il nostro territorio, almeno
per due ragioni. La prima: questa iniziativa ha il merito di aver
rivalutato e portato alla conoscenza del “grande” pubblico la
presenza nel 1707 nel Principato
di Cerveteri di uno dei più
grandi compositori di musica
barocca, (G. F. Handel, che proprio qui ha composto alcune
delle sue musiche più belle) per
affermare e dimostrare (seconda e non meno importante
ragione) che la memoria del
nostro territorio può essere il
futuro economico dei nostri giovani. Partire dall’arte, dalla
musica e dalla ricchezza paesaggistica per arrivare alla stabilità economica. Questo progetto
merita di essere sostenuto non
solo per il suo alto valore artistico ma anche per la sua proposta
di sviluppo turistico intrinseca.
Vi invitiamo ad approfondire
visitando il sito dedicato
www.hensemble.it e a sostenere il progetto stesso. Sul sito
tutte le indicazioni.
Antolovich sulla panchina verdeazzurra
e l’entusiasmo degli ultras sale alle stelle
austerità. Da tifoso invito gli altri a sottoscrivere l’abbonamento per aiutare
questa società. A seguire Gabriele
Rondinelli, metalmeccanico. “E’ un
grande acquisto Antolovic. Non lo
dimentichiamo, a Cerveteri da giocatore ci ha fatto vivere delle emozioni
fortissime” Achille Alessandrini,
dipendente comunale. “Credo che
non c’era di meglio da scegliere.
Antolovic rappresenta il passato per il
calcio della nostra città. Spero che riesca a fare bene anche nelle vesti da
allenatore”. Edoardo Pranzetti, direttore servizi cimiteriali. “L’ho seguito
quando giocava a Cerveteri. E’ rimasto nel cuore di tutti. Se è ritornato lo
ha fatto anche per una questione di
cuore nei confronti della città. Mi
auguro che oltre a salvarci ci faccia
vincere il derby contro il Ladispoli.
Sarebbe bellissimo”. Ezio Vannoli,
commerciante, un tifoso che segue il
Cerveteri come fanno pochi.
“Dobbiamo ringraziare Mazzarini se
siamo in Eccellenza e Antolovic è il
più bel regalo. Ferretti lo dobbiamo
ringraziare per quanto ha fatto. Ora
pensiamo al Cerveteri e stiamogli vicino. Il prossimo anno ci sono sfide
importantissime. Ritorneremo a giocare a Civitavecchia, a Ladispoli, a Rieti.
Non è mica poco”. Paolo Roscioli, artigiano “Grazie a Ferretti per quanto ci
ha dato. Ma noi siamo tifosi del
Cerveteri e dobbiamo pensare al bene
della società e alla squadra. Antolovic
sono sicuro che non ci deluderà. Lo
aspettiamo a braccia aperte”.
Insomma tifosi in fermento, un motivo in più che dovrà spingerli ad abbonarsi per contribuire alle casse societarie. Il team manager Rino La Novara si
sta adoperando per lanciare la campagna abbonamenti da subito. Sara
coniato un nuovo slogan che campeggerà sui manifesti. “E adesso...
TifiAMO Cerveteri”, uno spot a coinvogere tutta la città.
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Rifiuti, Tares: la stangata è servita!
la Voce
Cerveteri • 3
domenica 2 lunedì 3 giugno 2013
Nell’ultimo Consiglio Comunale approvata dalla sola maggioranza di Sinistra la nuova tassa
Le opposizioni PdL, Udc e Pd hanno fatto muro contro il nuovo balzello votato dall’Aula
di Alberto Sava
Nel corso dell’ultimo Consiglio
comunale la maggioranza ha
approvato il nuovo balzello
comunale sui rifiuti per l’anno
corrente ed il 2014, la Tares. Le
opposizioni PdL, UdC e PD, per
la prima volta unite e compatte,
hanno fatto muro contro la scelta
dell’Amministrazione affermando che a regime l’aumento globale della nuova tassa sarà pari
all’80%. I consiglieri di opposizione hanno impegnato la maggioranza con interventi durissimi fino all’alba contestando la
manovra economica, definita
vessatoria, voluta e approvata da
Pascucci e dalla sua maggioranza. Il valzer delle cifre intorno a
questa tassa ascoltate in aula
durante gli interventi ha messo
in evidenza la fortissima discordanza sui numeri effettivi. “Il
sindaco Pascucci - afferma
Carmelo Travaglia, capogruppo
del Pd - metterà le mani nelle
tasche dei cittadini. I contribuenti di Cerveteri si sono visti
aumentare nel 2013 del 30% la
tassa sui rifiuti, mentre per l’anno prossimo l’imposta lieviterà
del 50%. Un vero salasso per
tante famiglie in un momento di
forte difficoltà. Nonostante il tentativo della maggioranza di giocare con i numeri, è emerso che il
comune deve coprire il costo di 5
milioni di euro per smaltimento
e conferimento della spazzatura.
Una spesa aumentata di quasi 2
milioni di euro rispetto allo scorso anno a causa anche del mancato completamento della raccolta differenziata che obbliga
Cerveteri a portare in discarica
20 milioni di kg annui”. A corroborare la posizione del capogruppo PD arriva la notizia che
piano piano si sta dimezzando il
numero dei cassonetti disseminati per le strade di Cerveteri.
Come mai l’amministrazione
Pascucci ancora non si è accorta
di questo fenomeno, denunciato
a più voci da tanti cittadini?
Ed ora la dichiarazione del consigliere
Luciano
Ridolfi (PdL) che al
momento di votare la
nuova tassa sui rifiuti
ha abbandonato
l’aula ritenendolo
addirittura un atto
da
impugnare:
“Tares, un atto di
consiglio che si sarebbe potuto evitare vista
la volontà unanime di
tutta la minoranza di ridurre
al minimo i
nuovi costi per i cittadini. Si tratta di un
atto - conclude Ridolfi formalmente non corretto a
causa dal mancato passaggio in
commissione Ll.Pp. perché la
stessa maggioranza non è riuscita a convocarla. Denuncio il reiterato comportamento sgangherato
dell’amministrazione
Pascucci, impreparata ed irrispettosa delle regole. La mia
uscita dall’aula è stata derivata
proprio da
questo: non
ho voluto
essere complice
dei
pesanti
aumenti
che tutti noi
cittadini
saremo
costretti a sopportare. Inoltrerò
agli organi competenti la richiesta per un parere ufficiale di
regolarità per un atto mai discusso in commissione. Questo come
tanti altri atti che viaggiano ai
limiti della legalità ma sempre
con grandi svantaggi per tutti i
cittadini”. Tesi e posizioni della
minoranza contestate dall’amministrazione che rivendica invece
di aver tutelato al massimo i cittadini contribuenti. Il Sindaco
Pascucci dal canto suo rivendica
un preciso contenimento degli
aumenti gra-
zie al lavoro
Amministrazione.
della
sua
Pascucci: “Siamo Stanchi
di fare gli esattori
per conto dello Stato”
Ecco cosa afferma il sindaco nella
sua nota diramata all’indomani
dell’ultima Assise sulla Tares:
“E’ stato approvato l’atto di indirizzo relativo al servizio di raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani del
Comune di Cerveteri. Le indicazioni votate prevedono di avviare immediate azioni per il
miglioramento e l’efficientamento del progetto, già esistente, di
ampliamento della raccolta differenziata Porta a Porta all’interno
dell’intero territorio comunale
nel più breve tempo possibile,
prevedendo in particolare un’accurata gestione dei costi del servizio. “Manterremo anche questo impegno preso con i cittadini
in campagna elettorale - ha detto
il Sindaco Alessio Pascucci - non
appena sarà espletata la nuova
gara, procederemo immediatamente con l’estensione del Porta
a Porta a tutta la Città”. Nel corso
della stessa seduta sono stati sottoposti al voto del Consiglio gli
a t t i
relativi alla TARES, la nuova
imposta comunale sui rifiuti,
determinando importi, rate e
delle scadenze dei versamenti.
Giuseppe Zito, Vicesindaco e
Assessore alla Programmazione
economico-finanziaria e Andrea
Mundula, Assessore con delega
a
d
Ambiente e
LL.PP.,
hanno illustrato,
insieme al
Sindaco, i
dettagli e
gli obiettivi
degli atti
presentati. “Siamo stanchi di
dover fare da esattori per le
nuove tasse che impone il
Governo centrale - ha spiegato il
Sindaco Pascucci - Da quest’anno, infatti, lo Stato impone ai
Comuni di finanziare il servizio
di raccolta dei rifiuti urbani interamente mediante l’imposizione
fiscale. Lo scorso anno ci era
stato permesso di scaricare sul
bilancio comunale una parte
della spesa e siamo riusciti a non
effettuare aumenti, nonostante il
servizio costasse di più.
Quest’anno
non possiamo farlo, anche avendo a disposizione le risorse
necessarie. E questa, purtroppo,
non è l’unica novità che non condividiamo. La nuova imposta
TARES prevede anche un’ulteriore quota a carico dei cittadini
pari a 0,30 euro per metro quadro di ogni abitazione. Questa
cifra verrà pagata dai cittadini
direttamente allo Stato. In passato questa cifra veniva prelevata
nella bolletta dei consumi energetici, da cui sarà stornata. Ma la
scelta non ci convince comunque. Per questo abbiamo posticipato la corresponsione di questi
ulteriori 0,30 euro a dicembre.
Auspichiamo infatti che il
Governo nazionale mantenga gli
impegni presi e faccia marcia
indietro su questa tassa iniqua.
Continuare a salassare i cittadini
in un momento economico così
difficile è davvero immorale”.
“Date queste delucidazioni - ha
proseguito Alessio Pascucci - e
avendo ascoltato in Consiglio
dichiarazioni fuorvianti da parte
di alcuni Consiglieri di opposizione, sarà bene illustrare con
chiarezza quali saranno i cambiamenti. Come per l’IMU,
abbiamo lavorato alacremente
insieme agli uffici per limitare
al minimo gli aumenti. Per
essere più precisi, si passerà dall’iscrizione a ruolo
di 4.496.048 euro del 2012, a
quella di 4.994.000 euro di
quest’anno.
L’incremento complessivo sarà
quindi pari all’11,08%. Volendo
considerare anche il tributo
provinciale (fissato anche per il
2013 al 5% dell’importo dovuto)
arriviamo ad un aumento medio
complessivo pari all’11,92%, cioè
di 558.462 euro totali. Solo
come dato, faccio presente
che in altri comuni simili al
nostro si stimano rincari del 4050%.
Anche un aumento contenuto, comunque, non ci fa per
nulla piacere ma, come detto,
non stiamo facendo altro che
applicare la nuova normativa
nazionale”. “Vorrei fare un
appello a tutte le forze rappresentate in questo nuovo ‘governissimo’ nazionale - ha dichiarato Alessio Pascucci - affinché facciano seguire alle parole anche i
fatti, riducendo la pressione
fiscale”.
Pascucci: “Travaglia (PD)
ha affermato il falso”
“
M
i
domando
come mai il
Consigliere
del
PD
Carmelo
Travaglia,
piuttosto
che correre
dai propri
referenti
territoriali e nazionali per fermare questo stillicidio, preferisca
rilasciare dichiarazioni strumentali o, addirittura, del tutto
inventate.
Lo abbiamo ascoltato affermare
che l’imposta sui Rifiuti sarebbe
aumentata del 30%. Niente di
più falso”.
4 • Cerveteri
domenica 2 lunedì 3 giugno 2013
Etruschi in Val Padana,
il silenzio di Marzabotto
la Voce
Tutto ciò che resta di quella che, un tempo, fu una delle più importanti città etrusche ai piedi dell’Appennino
Un buio inquietante nell’alto
Medioevo cala sulla città etrusca di Marzabotto, l’unica le cui
case sono state, nella fondamenta, riportate alla luce da
sistematici scavi. Dal IV sec.
a.C. al X sc d.C secolo di silenzio assoluto in Val Padana.
L’antica città etrusca di
Melpum, più volte citata e mai
ritrovata, è da identificarsi con
l’attuale Marzabotto? Non è
certo un problema di poco
conto se si vuol approfondire lo
spinoso tema degli Etruschi in
Val Padana. I Romani ereditarono dai tecnici etruschi
dell’Etruria padana, da Spina e
soprattutto da Marzabotto, nel
IV sec. a.C. tutta “una serie di
strade e di fognature originali
secondo la pendenza del terreno; li vediamo organizzare il
primitivo nucleo della Como
del V sec. ed ancora canaline di
drenaggio, il territorio intorno
all’insediamento di Forcella di
Bagnolo S.Vito o sempre V sec.
a.C.” (I Romani Mariavittoria
Gallina 1998). Che fine farà
sotto i Romani la città etrusca
di Marzabotto (Melpum?)? E’
questo il buio fitto di cui parlavo. Sappiamo solo che nell’alto
Medio Evo la città, già distrutta
dei Galli nel IV sec. a.C., risorgerà quali possesso, nel X sec
d.C., dei conti di Panico che la
governavano fino al XIV sec…
Alcuni identificano Melpum
con Misa o addirittura con la
futura Milano. Non sono d’accordo. Melpum è il nome etrusco di Marzabotto. La città etrusca fu una testa di ponte che
collegò l’Etruria toscana con la
zona Padana. Strategico punto
di difesa contro le invasioni dei
Liguri
che
scendevano
dall’Appennino. Mepum è
strettamente legata alla vicina
Felsina (attuale Bologna). In
lingua etrusca Melpum sta a
significare “possesso in oppure
possesso per”. Un punto chiave, un possedimento, che gli
Etruschi di Volterra e Arezzo
avevano in Val Padana?
Secondo me si. Nello “iatus
romanus”, durato molti secoli,
la città, o meglio quello che di
lei rimasse dopo la devastazione gallica, scomparve completamente e solo più tardi nacque
Marzabotto. Forse Melpum fu
solo un presidio romano alle
falde appenniniche e venne
romanizzata in MARS-BOTTIS
che in lingua latina significa
“lotta di Marte”. Il termine
“bottare” sta a significare picchiare con un bastone, o altra
arma contundente seguendo le
gesta del dio guerriero Marte
“Mars”. I Romani dopo la
distruzione gallica dell’etrusca
“Melpum” costituirono con
ogni probabilità solo un centro
“marziale” fortificato. Un vero
e proprio “fortino di Marte” di
strategica importanza. Alla
stessa stregua di quello che
faranno i soldati blu nel far
west americano. Una specie di
Fort Apache con tanto di palizzate in legno e insediamenti di
militi pronti alla difesa ma
anche all’offesa con sortite
improvvise di cavalleggeri. La
storia si ripete di continuo. Non
si spiega altrimenti questo
silenzio millenario dal IV sec.
a.C. all’alto Medio Evo. Da
modesto storico non potevo
concludere l’artico dedicato a
Marzabotto ricordando quello
che qui accadde. Nel settembreottobre 1944. La città fu circon-
data, durante la seconda guerra
mondiale, da due reggimenti
delle S.S. tedesche. Questi ultimi trucidarono per rappresaglia 1836 civili i cui resti sono
conservati in un ossario. Oggi a
Marzabotto non vi è più un
museo, annesso agli scavi, gravemente danneggiato durante
la seconda guerra mondiale. E’
stato però sostituito da un piccolo “antiquarium”. E’ tutto ciò
che ci resta di quello che, un
tempo, fu una delle più impor-
tanti città etrusche ai piedi
dell’Appennino. Un punto
chiave verso l’Etruria Padana
di Bologna (Felsina), Mantua
(Mantova), Adria, Spina…e
forse anche Parma e Modena.
Aldo Ercoli
Le radici etrusche dei nostri dialetti
Come parlavano gli Etruschi... una lingua davvero ostica
Gli Etruschi avevano una fonetica come quella
degli attuali toscani? Parlavano come Pannariello,
Benigni e Pieraccioni? In parte si, basti pensare a
quanto l’etrusco parlare abbia influito sull’aspirazione toscana della “c”. (G.Battisti. Aspirazione
etrusca). Ho letto con attenzione altri testi di studiosi della lingua etrusca: C. De Simone; G.Devoto;
M. Pallottino; A. Trombetti; A. Staccioli; M.
Cristofani; N. Caffariello. Aspirazione etrusca e
“gorgia toscana” di C. Battisti, scritto nel 1930 (pag.
249-254) ci dà l’esatta fonetica di questo popolo che
ha mantenuto in Toscana il suo peculiare accento.
Di certo in Pianura Padana, in Umbria e nell’Alto
Lazio gli Etruschi avevano dialetti diversi, per non
parlare poi della Campania, ove a Capua e nel
Cilento erano di casa. Caratteristica è l’assenza
della vocale O, mentre sono presenti le altre quattro (A, E, I, U) cosi come le consonanti occlusive
sonore B, C, D (anche se la G era più una S). Nel linguaggio etrusco vi è anche una semivocale “V”
pronunciata in modo labiale spirante che talora
sostituisce la vera vocale U. “H” aspirata, alla
toscanaccia? Certo poi ben sei consonanti occlusive: C (K, di coppe, Q di quadro, pronunciata in
modo gutturale lieve o sorda, appena accennata);
P( in modo labiale tenue se non proprio sorda); T
(detta a denti serrati anche essa lieve o sorda); X
(pronunciata come un KH gutturale ma aspirata,
mandando l’aria dentro, come se si “russasse”); TH
(anche lei a denti serrati e aspirata, difficilissima
per noi da pronunciare); PH (labiale e sempre aspirata). La consonante F è invece pronunciata buttando fuori l’aria con denti e labbra appena aperte,
come se si soffiasse. La pronuncia della Z in etrusco
(G.Bonaparte. Studi etruschi 1968) corrisponde al
nostro TS: come se la parola italiana zanna o pazzo
fosse pronunciata da un bolognese o da un emiliano. Molto liquide, impostate di saliva, erano dette
le due altre consonanti dentali quali la L e la R. Un
po’ “brasiliane”, dunque molto nasali, erano M
(labiale) e la N (dentale). Sorprendenti perché ripetitive in ogni dialetto etrusco sono le S, sempre sibilanti emiliane con l’aria che esce dalla bocca e a
denti stretti (spiranti dentali). Provate a fare dire
l’aggettivo liscio ad un romagnolo? Magari a Raul
Casadei. Gli Etruschi utilizzavano molto la consonante S e sempre in modo sibilante prolungata
come facciamo noi per chiedere il silenzio. In conclusione se è vero che il dialetto italiano che più si
avvicina, anche per ragioni geografiche, è quello
toscano (basti pensare alla H aspirata) non va sottovalutata quella dell’Emilia Romagna né per certe
consonanti (C,K) anche a quella umbra, sia ternana
ma anche perugina. Una caratteristica della scrittura etrusca è l’assenza della consonante G, sostituita
da una S o meglio dire SI. Del resto la città di
Perugia veniva chiamata dai Romani Perusia. Cere
era pronunciata in modo più duro Khaire, come la
capitale egiziana Il Cairo. Populonia veniva detta
Pupluna con la N molto nasale. Un ultima nota: la
lettera, S, molto sibilante; “già nel corso del VI sec.
a.C. sembra che sempre a Caere possa indicare il
fonema per il quale nell’Etruria settentrionale si
usavano il segno... san de Dori (N.Caffarello.
Avviamento
alla
studio
della
lingua
etrusca.1980)La consonante M veniva pronunciata
come una S strisciante. Se oggi in Etrusco tornasse
in vita e si mettesse a parlare non lo capirebbe proprio nessuno. Una lingua davvero ostica.
A.E.
6 • Ladispoli
L’artista Giovanna Perrone ospite
nella sala espositiva di via Ancona
La pittrice, maestra d’arte, in mostra dal 22 al 30 giugno prossimi
Giovanna Perrone nasce a La
Spezia, consegue il diploma di
maturità artistica presso il liceo
Artistico Nicolò Barabino
di
Genova nel luglio del 1963.
Nell’anno 1964 si trasferisce a
Roma dove continua la sua attività pittorica, la professione primaria, l’insegnante di storia dell’arte,
tecniche artistiche ceramica, disegno e teatro, dal 1973 al 1994 ha
svolto il suo prezioso lavoro in
vari istituti di Roma e provincia
Guidonia
Montecelio
,
Sant’Angelo Romano, Ovile di
Lunghezza, Santa Lucia di
Mentana, Ardea e Fiano Romano.
Insomma un curriculum ricco di
lavoro e di arte. Guardando alcune foto dei suoi quadri ho potuto
constatare la bellezza e la buona
qualità della sua arte, mi colpisce
l’opera del titolo fiori e luce, un
vaso di fiori dalla tonalità esplosiva, i colori posti con delicate pennellate in perfetto equilibrio.
Trovo un meraviglioso paesaggio
dotato di splendida luce e prospettiva elaborato con professionalità, una magnifica natura
morta con limoni, l’opera delicata
e suggestiva, colori interessanti,
un bel vaso con fiori di Bergenia
opera armoniosa e nel contempo
molto delicata colori raffinati posti
con classe, ottimo il quadro con
natura morta, bottiglie e una bella
fruttiera con mele, una composizione di straordinaria pittoricità,
molto interessante il paesaggio
con il cielo dalle nuvole rossastre
trovo l’opera artisticamente incantevole.
L’artista
Giovanna
Perrone con le sue opere trasmette
messaggi di serenità, di colore, e
tanta poeticità sono opere dal
colore cromatico ed espressivo che
trasmettono al pubblico sensazioni di arte del passato, sono opere
dipinte con mano serena e tanta
professionalità. La sua produzione pittorica ha iniziato ancor
prima dell’ottenimento del diploma, poiché partecipa, su invito
degli insegnanti a diverse collettive, allestite a Genova, Milano e
Roma. A Roma continua la sua
attività pittorica. Dal 7 al 22 giugno
del
1966,
tramite
l’Assessorato alla cultura del
Comune di Roma, espone alla
Galleria d’arte moderna di Roma
(Palazzo delle Esposizioni, via
Nazionale), suscitando l’interesse
della critica. Benemerito (sezione
Arti), dall’Accademia Universale
Guglielmo Marconi. Le viene inoltre conferita l’iscrizione all’albo
d’oro internazionale (Premio
Ulisse- sezione Arti) dal Centro
Studi Tradizionali “Civiltà
Bizantina” di Atene, Grecia. Nel
maggio 1984, sempre nella manifestazione del Maggio RomanoFondazione Anna Pane, riceve
nella sala della Protomoteca in
Campidoglio a Roma la coppa
Edizioni D’Arte Comet. Dal 30
maggio al 9 giugno 1985
l’Assessorato alla Cultura di
Frascati le dedica una mostra personale nell’aula consigliare. Nel
maggio 1983 allestisce una mostra
personale a Roma, via del
Babuino, presso la galleria
“L’Albatros”, con notevole successo di pubblico e critica. Riceve ,
sempre in maggio, nella sala della
Protomoteca in Campidoglio,
Roma la “Tavolozza della
Presidenza” della fondazione
Anna Pane, in relazione alla manifestazione del Maggio Romano.
Nel Settembre-ottobre dello stesso
anno, tramite il marchese Raggi,
viene organizzata una sua perso-
Alla Melone “Il giardino che vorrei...”
nale a Villa Campitelli, Frascati.
Nell’Aprile 1984 viene insignita
del titolo di “Accademico”.
Ovunque riceve premi e riconoscimenti dalla critica specializzata,
continuando la sua attività pittorica privatamente e su richiesta,
sebbene motivi di famiglia non le
permettano per lungo tempo di
prendere parte ad altre manifestazioni pubbliche.Dal 6 al 12 maggio
2011 partecipa ad una mostra collettiva di artisti contemporanei dal
titolo “la ricerca nell’arte moderna” presso la galleria Studio
d’Arte S.Agata, via S. Agata dei
Goti 27, Roma. Partecipa dal 28
ottobre al 9 novembre 2011 alla
collettiva “Tanto di cappello
Signor Vasari”, organizzata dalla
d’Arte
Villicana
Galleria
D’Annibale di Arezzo per celebrare il quinto centenario (1511-1574)
della nascita del teorico del
Manierismo. Le opere della pittrice
Giovanna Perrone saranno esposte
presso la sala espositiva di via
Ancona Ladispoli dal 22 al 30 giugno 2013, una mostra da visitare e
ammirare con serenità, l’artista
merita tutta la nostra attenzione.
Filippo Conte
domenica 2 lunedì 3 giugno 2013
Delfino spiaggiato
la Voce
Sulla costa vicino al Castello
Venerdì sera trascinato dalla corrente un delfino è stato trasportato fino a riva sulla costa centrale di Ladispoli in via Regina Elena.
L’esemplare, purtroppo senza vita, ha raggiunto la battigia tra gli
stabilimenti Columbia, Nettuno e Papeete, per poi essere risucchiato dalle onde. Ieri mattina, il povero delfino è stato trovato di
nuovo spiaggiato sulla costa ladispolana tra via Marina di Palo e il
Castello. Sul posto è subito giunta la Capitaneria di porto per isolare la carcassa del delfino sulla sabbia.
I ragazzi della scuola media sotto la guida di un esperto hanno abbellito le aree verdi del plesso con piante tipiche
Il 15 maggio abbiamo concluso il progetto
Scuolambiente “Ambientiamoci a scuola e
nel territorio” che ci ha accompagnato in
quest’anno scolastico e del quale si sono
occupate diverse classi appartenenti a diversi istituti.
Abbiamo creato, con la guida dell’esperto
Tommaso Lopes, un’area nell’Istituto
Comprensivo Corrado Melone per coltivare
diversi tipi di piante offerte dal nostro
Comune, tramite i vivai locali.
L’area definita come “Il Giardino che vorrei…” è stata abbellita da piante tipiche della
nostra macchia mediterranea, che abbiamo
ricercato e studiato. Questa giornata è stata
inaugurata con i nostri cartelloni che rappresentavano le varie specie di piante e le loro
caratteristiche. Erano presenti Maria
Beatrice
Cantieri,
Presidente
di
Scuolambiente, Avv. Claudio Accardi della
Fondazione CARICIV, che ha sostenuto il
progetto, e il Vice - Sindaco Giorgio Lauria
del Comune di Ladispoli, i quali ci hanno
parlato dell’importanza nel rispettare e preservare l’ambiente in cui viviamo, sottolineandoci l’importanza nell’aver cura delle
piante che sono state coltivate da noi. Con
questo incoraggiamento nel curare l’ambiente, abbiamo concluso l’inaugurazione
del nostro progetto.
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la Voce
Ladispoli • 7
domenica 2 lunedì 3 giugno 2013
Il giorno 30 del mese di maggio,
nei locali del Plesso G. Falcone si è
tenuto il saggio di fine anno per
gli alunni del corso di violino
della sezione C della Scuola
dell’Infanzia P. Borsellino e della
classe 1^ Sez. A del Plesso
Giovanni Falcone alla presenza
dei genitori, del Dirigente
Scolastico Dott.ssa Susanna
Cingolani, del Presidente della
Fondazione Dario Cusani e della
responsabile di progetto Sig.ra
Grazia Iseppi. Il Progetto, coordinato dalla bravissima ins.te specialista Patricia Vargas, in collaborazione con la fondazione Cusani,
è partito quest’anno nel nostro
Istituto in forma sperimentale e
nasce dall’idea di portare la musica ai bambini nelle scuole in
opposizione al sistema dei
Conservatori. La fondazione ci ha
infatti fornito di deliziosi piccoli
violini, adatti ai bambini di sei
anni, mentre i piccoli dell’Infanzia
hanno iniziato a familiarizzare
con lo strumento,mediante
modellini in plexiglass, portando
l’insegnamento della musica nelle
nostre classi e seguendo le orme
del sistema creato 36 anni fa dal
famoso economista venezuelano
Josè Antonio Abreu. “El Sistema”
mira ad organizzare l’educazione
musicale ed a promuovere la pratica collettiva della musica attraverso orchestre sinfoniche e cori,
come mezzo di organizzazione e
Concluso con successo il corso
di violino all’I.C. di Ladispoli 1
Molto partecipato il saggio di fine anno alla presenza di genitori e insegnanti
sviluppo della comunità; può
riassumersi in due slogan fondamentali: musica per tutti, salvo
una piccola quota di iscrizione iniziale, e musica insieme, perché
l’idea forte è quella di abituarsi a
lavorare in gruppo, senza forme
di individualismo o di eccentricità. Obiettivo del progetto è che,
attraverso la musica, si insegni ai
più piccoli a convivere nel rispet-
La giornata di Sabato 25 Maggio la ricorderemo bene per molto tempo; una giornata lunghissima, interminabile, iniziata
con la sveglia alle 5.00 per sistemare le
ultime cose e poi via di corsa per due
eventi importantissimi da sviluppare in
rapida successione nell’arco dell’intera
giornata che si concluderà solo a notte
inoltrata. Della promozione in serie B2
delle ragazze ottenuta a Minturno in serata abbiamo già parlato in altra parte, della
Festa di chiusura del Progetto
“Minivolley a Scuola”, invece, diciamo
che siamo arrivati alla 3° edizione e che la
Manifestazione di anno in anno sta raggiungendo dimensioni ragguardevoli. Anche quest’anno hanno aderito gli
Istituti Comprensivi di Ladispoli 1, con i
plessi di via Castellamare e via Fratelli
Bandiera, “l’Ilaria Alpi” di via Varsavia e
l’Istituto di Marina di Cerveteri. La Volley
Ladispoli sviluppa il Progetto attraverso
varie iniziative e nel corso di tutto l’anno
scolastico; è sostenuto anche con il contributo della Fondazione Cassa di
Risparmio di Civitavecchia e si conclude
con il Torneone finale al “Pallone” di via
to e nella solidarietà reciproca.
“Non formiamo musicisti” afferma il presidente della fondazione,
Dario Cusani, “ma bambini”.
“Non siamo a Caracas, dove il
progetto ha preso forma, salvando da un probabile futuro di
delinquenza oltre due milioni di
bambini. La realtà italiana è di
sicuro molto distante da quella
venezuelana, ma il progetto e le
finalità rimangono immutate. Nel
nostro caso, invece, il problema è
forse opposto, perché dobbiamo
combattere con mille distrazioni e
con il consumismo che coinvolge
anche il mondo dell’infanzia. Ci
auguriamo che questo diventi un
programma” auspica Dario
Cusani, “come accaduto in
Venezuela, con cui la musica entri
definitivamente nella scuola
materna ed elementare; 2300
bambini distribuiti in quattro
scuole romane: questi i numeri
attuali del progetto. Destinati a
crescere presto. La musica, insomma, come veicolo di formazione
sociale e di integrazione, grazie al
quale tutti hanno la stessa opportunità. Dopo mesi di lavoro, i piccoli musicisti potranno confluire
nelle diverse orchestre che si esi-
Grande festa per “Minivolley a Scuola”
Al Pallone di via Firenze concluso il progetto della Volley Ladispoli
Firenze dove i bambini (quest’anno circa
250) sono suddivisi in squadre omogenee
per fasce di età che si confrontano tra loro
in rappresentanza dei diversi Istituti. Gli
11 campi allestiti, dentro e fuori il Pallone
di via Firenze, hanno permesso di sviluppare 90 incontri tra le diverse classi presenti; le ricordiamo : 4°A e 4°B di via
Fratelli Bandiera, 3°A, 4°C, 4°D di via
Castellamare, 3°A di via Rodari, 4°D, 5°C,
5°F e 5°G di via Varsavia, 3°A, 3°B, 4°B,
4°C, 5°C di Marina di Cerveteri, classi in
gran parte accompagnate direttamente
dalle loro maestre.
Uno spettacolo di colori e di gioco esaltato dalla clemenza delle condizioni del
tempo che contrariamente alle attese si
sono dimostrate ideali. Tanta la soddisfazione degli operatori sportivi della
Volley Ladispoli che già “sul presto”
della mattina di Sabato si sono presentati
numerosi per far si che l’organizzazione
dell’evento risultasse al meglio. Massiccia
anche la presenza di ragazzi e ragazze
delle leve giovanili a cui è stato affidato il
compito di arbitrare le gare. Al termine
delle gare, con la consegna delle targhe
ricordo alle rappresentanti degli Istituti,
parole di gratitudine sono state espresse
dalle referenti Patrizia Vallocchia e Maria
biscono due volte l’anno in pubblico e nelle quali tutti i bambini
suonano. Noi docenti siamo soddisfatti di aver intrapreso questo
interessantissimo percorso di crescita e di formazione insieme
all’Ins. Vargas, che da diversi anni
ormai offre il suo prezioso contributo ampliando l’Offerta formativa nel nostro Istituto e che sta
dedicando a questo progetto,
grande cura e professionalità, poiché si tratta di un’occasione davvero unica per i nostri alunni .
Avvicinarsi così piccoli alla musica e soprattutto ad uno strumento
così affascinante come il violino,
non può che completare in maniera più armonica e suggestiva la
loro formazione ed il loro apprendimento, poiché sappiamo quanto importante sia l’influenza della
musica sullo sviluppo sensitivo e
cognitivo e come attraverso di
essa venga sviluppata la creatività, favorita la socializzazione e
promossa l’integrazione di alunni
stranieri, stimolando anche quelli
più svantaggiati ad esprimersi e a
comunicare mediante il linguaggio musicale con più scioltezza e
sicurezza.
Marianna Miceli
(Docente dell’I.C.)
Nelle foto: 1) Gli alunni, i genitori,
l’ins.te Patricia Vargas e il Presidente
della Fondazione Dario Cusani; 2)
Gli alunni della Primaria.
D’Ettore che da anni sono impegnate nell’organizzazione e nel coordinamento dei
Progetti sportivi nelle scuole primarie. Il
saluto dell’Amm. Comunale è stato portato dall’Ass.re alla P.I. Sig. Roberto Ussia
e dal Delegato allo Sport Sig. Fabio
Ciampa contaminati, direttamente sul
campo di gioco, dall’entusiasmo dei tanti
bambini. Soddisfatti i responsabili tecnici del Progetto: Debora Corrado e Stefano
Cenci, ancor di più il Presidente
dell’Associazione Mauro Scimia che ha
osservato come in tre edizioni il numero
dei partecipanti di volta in volta sia raddoppiato. La domanda (un po’ provocatoria) rivolta ai presenti è stata: “cosa
accadrà il prossimo anno?... Niente paura
- ha risposto convinto lui stesso - stiamo
preparando una bella squadra non di pallavolo, ma organizzativa che sappia operare all’esterno del campo di gioco, composta di giovani ed adulti ed in grado di
gestire proprio questi grandi numeri... e
poi per lo spazio a disposizione nessun
problema, questi prati di via Firenze sono
così grandi! Sicuramente una bella prospettiva.
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8 • Fiumicino
domenica 2 lunedì 3 giugno 2013
Gonnelli: “Apparentamento con Candidati
Fratelli d’Italia basato sulle idee” fuoripista?
la Voce
Presentato alla stampa l’intesa elettorale e programmatica tra il candidato Sindaco di centrodestra e FdI
E’ stato presentato ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa, l’apparentamento per il ballottaggio del
9 e 10 giugno, tra il candidato sindaco del centrodestra
Mauro Gonnelli e Fratelli
d'Italia. "Un apparentamento quasi fisiologico, l'unico
che faremo - ha detto
Gonnelli - con elementi qualificanti che si riscontrano
nei punti di convergenza dei
nostri programmi: mettere
la famiglia al primo posto,
rilanciare il turismo e creare
un'amministrazione partecipata. Inoltre entrambi abbiamo detto che una parte del
programma l'avremo sottoscritto in corsa. Tutti elementi che ci hanno accomunato e ci hanno portato a
una convergenza quasi totale. Le idee che ci hanno
avvicinato non nascono da
una logica di trattative politiche, dal volgare mercanteggiare in fase di ballottaggio. Nessun accordo preliminare sulla giunta, Nessun
'do ut des', ma la sola reci-
proca certezza che i programmi saranno integrati e
verranno esaltati i valori sul
turismo e che questi elementi
rappresenteranno
la
nostra battaglia amministrativa per i prossimi cinque
anni". "Questo avvicinamento - ha ribadito Elvira
Lanzuise al primo turno
candidata a sindaco di
Fiumicino da Fratelli d'Italia
- non e' frutto di accordi di
vertice. Il messaggio è di
rinnovamento e anticasta,
con la volontà di tornare a
fare politica territoriale". "Le
basi sono quel dato valoriale
in cui ci riconosciamo - ha
aggiunto Emilio Scalfarotto
della Direzione Nazionale
di Fratelli d'Italia - la nostra
collocazione sarà sempre
alternativa alla sinistra
soprattutto a questa sinistra
che oggi cala su Fiumicino
come ultima risorsa in una
caccia di poltrone che e'
stata stoppata da leggi e leggine e da una brutta figura
rimediata dal Montino alla
Regione Lazio".
La tassa di soggiorno dovrà essere destinata tutta
per i servizi turistici e la promozione del territorio
"La tassa di soggiorno dovrà essere
impiegata al cento per cento per i servizi turistici e per la promozione del territorio anche ipotizzando la costituzione
di una Spa del turismo che potra' essere
un vero volano, con una dinamicita'
diversa per fare iniziative rapide e immediate in questo settore". Lo ha detto il
candidato sindaco del centrodestra
Mauro Gonnelli nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'apparentamento con Fratelli d'Italia per il
ballottaggio del 9 e 10 giugno.
“Egregio
Signor
Mauro
Gonnelli, Egregio Signor
Esterino Montino, Il Comitato
FuoriPista vi aveva invitato,
tramite una lettera aperta
inviata prima delle elezioni,
ad esprimere il vostro proprio
indirizzo riguardo alla questione del Raddoppio dell’aeroporto
di
Fiumicino.
Riteniamo che oggi, essendo
voi stati scelti per il ballottaggio del 9 giugno, dobbiate rendere pubblica la vostra posizione in merito ai vari aspetti
critici del progetto di
Raddoppio: · Inquinamento
acustico ed atmosferico, · sviluppo/degrado del territorio, ·
impatto sul piano regolatore, ·
consumo di territorio, · futuro
della Riserva Naturale Statale
del Litorale Romano. Solo per
citarne alcuni. Vi invitiamo
quindi ad un pubblico confronto, durante il quale possiate articolare al meglio le vostre
idee, opportunamente stimolate dalle nostre domande.
Questo dibattito, che sarà
nostra cura organizzare e
moderare, se ci darete la
vostra disponibilità, dovrà
tenersi entro giovedì 6 giugno
in giorno ed orario a voi
comodo. Confidiamo di ricevere la vostra adesione a questa iniziativa di trasparenza
nella formazione e informazione della opinione pubblica
del territorio che vi candidate
ad amministrare”. Conclude il
Comitato FuoriPISTA.
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Barbazza indica libertà di voto
10 • Santa Marinella
domenica 2 lunedì 3 giugno 2013
la Voce
La coalizione Alternativa per il Cambiamento ha mancato per un soffio l’ingresso in Consiglio
“Siamo equidistanti dal clieltelismo di Bacheca che dal suo avversario Fronti”
La coalizione Alternativa per il
cambiamento ringrazia i cittadini
che hanno raccolto e condiviso,
con il loro sostegno e la loro partecipazione, il nostro progetto politico ed i valori che ne sono alla
base. Al di la’ del risultato elettorale, sulla cui valutazione pesano
diversi fattori, molti dei quali lontani dai contenuti politici e dalle
sensibilità ideali che dovrebbero
sostenerli, consideriamo molto
positiva l’esperienza vissuta in
questi mesi, essendosi rivelata un
importante momento di confronto
collettivo e di arricchimento individuale sul piano comunicativo e
relazionale. Riteniamo, anche per
questo, che il percorso iniziato
possa e debba proseguire
sull’impianto costruito
fino ad oggi, in una prospettiva che non perda di
vista la necessità di dare
un volto nuovo alla nostra
città sollevandola dal torpore e dall’immobilismo
in cui è avvolta. Dispiace
non essere riusciti ad
esprimere una rappresentanza consiliare per pochi
voti, peraltro in seguito
ad un meccanismo incomprensibile che anziché tenere conto dei
voti complessivi della coalizione e
del candidato sindaco considera i
voti complessivi delle singole
liste, ma ciò non riduce la soddisfazione di esserci stati e di aver
avuto l’opportunità di diffondere
tra i cittadini le nostre idee e i
nostri valori e di aver costruito
un’aggregazione coesa e plurale,
nel pieno rispetto delle diversità.
Noi vogliamo che il percorso
intrapreso continui, in una pro-
spettiva evolutiva capace di raccogliere le sensibilità migliori della
città e di coniugarle in una dimensione di cambiamento reale, in un
sistema di valori chiari e condivisi. Il nostro ringraziamento si
estende a tutti i candidati ed i
sostenitori che hanno dato il loro
contributo, ognuno per quello che
poteva ed ha potuto dare, senza
chiederci nulla in cambio se non la
nostra trasparenza e la nostra onestà. E coerentemente con il percorso effettuato nel corso della cam-
Bacheca attacca lo sfidante Fronti: “Il bue dice cornuto all’asino”
“Bacheca sindaco delle tasse? Fronti è come il bue
che dice cornuto all’asino. Il candidato della
Coalizione ha evidentemente la memoria corta o
forse, ipotesi sicuramente più attendibile, è talmente privo di argomenti da essere costretto a
ricorrere alle menzogne. Fronti infatti, da vicesindaco, aumentò la Tarsu del 25%. L’ex vicesindaco
di Tidei dimentica inoltre quando la sua amministrazione, che è stata cacciata in malo modo dai
santamarinellesi, ha assunto collaboratori a
co.co.co. e articolo 90 a profusione”. Conclude il
direttivo del Pdl di Santa Marinella.
pagna elettorale, la decisione scaturita a netta maggioranza, nel
corso dei 2 incontri svolti, è stata
quella di mantenere una posizione
di equidistanza politica nei confronti dei due schieramenti che si
affronteranno al ballottaggio il 9 e
10 giugno prossimi. Le ragioni
sono ben note, e sono il prodotto
delle diverse linee di pensiero
appartenenti alle sensibilità culturali, etiche e politiche presenti
nella coalizione, distanti sia dalla
politica inconcludente e clientelare di Bacheca sia dal conflitto d’interessi legato all’urbanistica rappresentato da Fronti, e che hanno
espresso la volontà di lasciare
piena libertà di voto al nostro elettorato, ai candidati, ai
sostenitori ed all’elettorato che ha fatto riferimento
alla nostra coalizione. La
speranza è che, chiunque
vinca, sappia risollevare
le sorti della nostra città,
dandole un nuovo impulso vitale sotto il profilo
culturale, economico e
sociale. La coalizione
Alternativa per il cambiamento.
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la Voce
Santa Marinella • 11
domenica 2 lunedì 3 giugno 2013
Controlli amministrativi: denunciato il titolare di un night club
Interventi della Polizia a Santa Marinella e Ladispoli: sanzioni anche per un bar e un ristorante, proposte di chiusura e sospensioni delle attività
E’ costato la denuncia in stato di libertà al
gestore di un circolo privato che in realtà
svolgeva attività di Night Club, il controllo effettuato la scorsa notte dagli agenti
del Commissariato di Civitavecchia in collaborazione con la Polizia Locale di Santa
Marinella
e
con
il
personale
dell’Ispettorato del Lavoro di Roma.
All’interno del locale infatti, oltre all’assenza di uscite di sicurezza, erano installate delle telecamere di sorveglianza senza
la prescritta autorizzazione.
4 persone di sesso femminile, con mansioni di intrattenitrici, sono risultate non in
regola con le normativa sul lavoro, motivo
per il quale gli agenti hanno contestato al
titolare una violazione per l’importo di
10000 euro oltre a quella per l’assenza
della prescritta licenza per la somministrazione delle bevande e proposto la
chiusura dell’esercizio.
Analogo provvedimento per un totale di
15000 euro è stato invece adottato nei confronti di un bar e all’interno di un ristorante nel comune di Santa Marinella dove
le verifiche effettuate hanno evidenziato
la presenza di lavoratori irregolari, due
nel primo caso e 5 nel secondo. Per
entrambi è stata anche proposta la sospensione dell’attività imprenditoriale.
Onore Pyrgi, una stagione
veramente da fare invidia
Lezione speciale
Le medie di Allumiere a scuola di Europa
Ss. Lazio Bk vs Basket Santa Severa finsce per 76 a 73
SS Lazio Bk: Melillo, Cesareni 6,
Ferrarese 13, Battistini 6, Maugeri
2, Lombardi 6, Fabietti 7, Montesi
27, Arena 6, Scappini 3. Allenatore
Fabbri.
Pyrgi S.Severa: Duca, Forti 27,
Frascarelli 15, Caccamo, Brizioli 2,
Catinari 3, Chiatti 5, Selis 12,
D’Emilio 9, Pierosara. Allenatore
Rinaldi.
Fine di un sogno! Un sogno durato dieci mesi e vanificato proprio
sul traguardo, in due partite
disgraziate in cui il Pyrgi, soprattutto in gara 2, ha lottato con tutte
le proprie forze, dimostrando sul
campo di meritare la promozione.
Avremmo voluto parlarvi di una
partita in cui gli ospiti hanno condotto il gioco sino a 3 minuti dal
termine, avremmo voluto parlarvi di un’ottima squadra, la Lazio
con giovani interessanti (Montesi
ndr.) che hanno avuto il merito di
crederci sino alla fine, ma purtroppo siamo qui a parlare di una
partita giocata da due squadre ad
alto ritmo e rovinata palesemente
da un metro arbitrale giudicato
dai presenti più che casalingo. Il
rammarico è forte in casa Pyrgi,
ma si può andare contro tutto,
contro un avversario ben preparato e che risponde colpo su colpo
ad ogni affondo, ma difficilmente
si può andare contro un sistema
che, in questo caso ed in una partita così tirata, usa due pesi e due
misure nelle azioni di gioco,
fischiando antisportivo su
Pierosara e poche azioni dopo
assegnare un semplice fallo per
un contatto analogo. Avremmo
voluto parlarvi di un Forti
immenso, bloccato sul -1 a pochi
secondi dalla fine in maniera irre-
golare con un colpo sul braccio
mentre tentava un tiro da 3 punti.
Avremmo voluto parlarvi di un
Caccamo presente in difesa su
ogni pallone, di un Selis spettacolare e generoso come sempre, di
un Frascarelli che lotta a rimbalzo,
di un D’Emilio in vena e defraudato di un tiro da 3 punti, visto
solo dall’arbitro come da 2, di un
Duca ed un Catinari che hanno
fornito un contributo importante,
di un Chiatti volenteroso e grintoso, di un Pierosara al suo ultimo
match dopo una strepitosa carrie-
ra e di un Brizioli roccioso in difesa, del trio Mascolo, Rinaldi e
Zacchei che non hanno mai smesso di crederci e che si sono dovuti
arrendere davanti all’evidenza
dei fatti e di un pubblico accorso
numeroso in trasferta per tifare i
suoi beniamini. Avremmo voluto
parlarvi dei vari Arciprete,
Caricaterra, Pau, Russo e Ziaco
out per diverse scelte che nonostante tutto hanno seguito la squadra, come un gruppo, un vero
gruppo costruito per remare tutti
insieme verso un comune obiettivo. Ed infine avremmo voluto
parlarvi di una gara 3 meritata dal
Pyrgi per festeggiare, in ogni caso,
una stagione lunghissima in cui
contro ogni pronostico, i gladiatori hanno sfiorato la promozione
diretta prima, fermandosi a soli
due punti dalla capolista Boville e
perdendo la finale contro la Lazio.
Tutto questo non è stato possibile
sia per demerito del Pyrgi che
soprattutto per meriti altrui; ma,
come un vero guerriero, ogni
sconfitta fortifica e troveremo la
forza per rialzarci ancora una
volta dalla polvere per occupare il
posto che ci spetta. Forza Pyrgi!
Interessante lezione per gli alunni delle classi terze della scuola media di
Allumiere che hanno avuto come ospite Alessandro Battilocchio, tornato
in questi giorni da una delicata missione diplomatica ad Islamabad. Le stesse classi in questo anno scolastico hanno partecipato a due progetti di solidarietà internazionale: con una scuola di Tiro in Libano e con i bambini
della casa-famiglia “Mama Margherita” di Chisinau, in Moldavia. Ma stavolta
l’oggetto dell’incontro è stato l’Unione Europea, i suoi poteri, le funzioni e
le prospettive per il futuro. Battilocchio, Deputato al Parlamento Europeo
nella scorsa legislatura, ha ripercorso le tappe che hanno portato alla creazione dell’Unione, dal 1957 fino ai giorni nostri, sottolineando l’importanza
di un progetto che oggi vede insieme oltre mezzo miliardo di persone
all’insegna degli stessi valori. Gli alunni dell’insegnante Morena Stefanini
hanno poi rivolto molte domande sia in relazione all’avvenire dell’Europa,
sia riguardo all’esperienza personale di Battilocchio nel quinquennio in cui
ha rappresentato l’Italia nell’emiciclo di Bruxelles. Battilocchio ha anche
confermato la sua disponibilità ad inserire le classi in alcune reti europee
per creare rapporti di scambio ed amicizia con coetanei residenti in altri
Paesi dell’Unione Europea. “La scuola media di Allumiere è sempre molto
attiva nell’ambito internazionale. In ben due occasioni hanno organizzato
con me visite al Parlamento Europeo a Bruxelles ed alunni ed insegnanti
sono sempre in rima linea anche quando si tratta di aiuto a coetanei meno
fortunati. Sono rimasto molto soddisfatto dalla preparazione degli studenti
che sono sempre più interessati a conoscere problematiche ed opportunità legate alla partecipazione dell’Italia all’Unione Europea”, ha dichiarato al
termine dell’incontro Alessandro Battilocchio.
Giannini: ‘Finalmente la verità sulla Holding “Caro Giannini,
e sulle Sot, quello che i sindacati non dicono’ senza memoria
12 • Civitavecchia
domenica 2 lunedì 3 giugno 2013
Intervento del consigliere comunale del Partito Democratico
“Oggi i sindacati si arrabbiano tanto e mostrano i denti
contro la vendita, al massimo, dell’80% della quote
azionarie di Holding e Sot”.
Così in una nota Stefano
Giannini, Consigliere comunale del PD, che prosegue:
“Ma con l’ex Sindaco
Moscherini piegavano la
schiena per una vendita che
era addirittura totale. E’
giunta l’ora che tutti i lavoratori sappiano la verità incontrovertibile: le colpe sono
solo delle Organizzazioni
sindacali confederali. Questa
la storia certificata dalle carte
e non dalle chiacchiere. Tutto
ha inizio con la delibera del
Consiglio comunale n° 29 del
3 agosto 2007 contro la quale
i sindacati proclamano lo
stato di agitazione chiedendo la revoca della delibera in
questione. La richiesta viene
confermata durante l’assemblea dei lavoratori (circa 500
dipendenti) del Comune di
Civitavecchia, di Etruria
Servizi e di Etm alla presenza dell’allora consigliere
regionale Enrico Luciani e
del consigliere comunale
Marco
Piendibene.
I
Sindacati, di fatto, contestavano al Pincio il mancato
rispetto delle relazioni sindacali, la mancata informazione preventiva e la non avvenuta contrattazione sulla
nascita della Holding e delle
Sot. Stessa posizione durante
l’incontro
con
l’allora
Sindaco Moscherini e l’assessore al Bilancio Pasqualino
Monti avvenuto il 16 gennaio 2008 e durante il tentativo
di conciliazione avvenuto in
Prefettura il 22 gennaio 2008.
Scontro frontale, quindi, che
porta all’indizione di uno
sciopero da parte dei sindacati. Ma c’è di più, la Uil Fpl
Lazio presenta al giudice del
tribunale di Civitavecchia un
ricorso ex art. 28 Legge
300/70 per condotta anti sindacale dell’Amministrazione
comunale sulla mancata
informazione ai sindacati,
informazione propedeutica
alla contrattazione sul trasferimento dei servizi comunali
“È
storia
ormai,
che
l’Autorizzazione
Integrata
Ambientale approvata per la
centrale di TVN è stata una
enorme vittoria per ENEL.
Vista infatti la mancata volontà del sindaco di esercitare i
diritti a lui conferiti dalla legge
e di fare proprie le osservazioni dei vari movimenti ambientalisti, nei prossimi anni la centrale funzionerà per 7500 ore
all’anno, che corrispondono a
circa 21 ore al giorno e brucerà
1 milione di tonnellate di carbone in più attestandosi a
quota 4,5 milioni di tonnellate
annue” Queste le parole di
Emanuele La Rosa, del
Movimento Cinque Stelle di
Civitavecchia, che prosegue:
“Come se non bastasse, il car-
Nella foto, Stefano Giannini
presso la Holding servizi.
Nel frattempo l’amministrazione Moscherini invia una
nota ai sindacati per un confronto sulla materia in questione. Ed è qui che accade
quello che non doveva accadere: Cgil, Cisl e Uil confederali decidono di sottoscrivere
un documento al fine di
discutere gli atti allegati alla
delibera inficiando, di fatto,
la volontà dei lavoratori di
revocare la delibera n° 29 del
3 agosto 2007. Il fronte sindacale si spacca: mentre Fp Cgil
e Fp Cisl con Diego Nunzi e
Massimo Bonomo si dichiarano disponibili la Uil Fpl,
con Napoleoni e Zanforlini e
l’Usb decidono di proclamare lo sciopero. Ma ecco che,
da Roma, arriva il diktat
politico a firma Nunzi,
Bonomo
e
Giampieri:
sospendere ogni forma di
protesta. Moscherini ha
vinto. Dopo l’ordine impartito dalla capitale la Uil Fpl
Lazio si vede costretta a conciliare per un documento
sottoscritto dai sindacati
confederali: Cgil, Cisl e Uil.
A maggio 2008 il Consiglio
comunale delibera i piani
industriali senza colpo ferire
nel mutismo più completo di
Cgil, Cisl e Uil, alla faccia di
500 dipendenti e della revoca
della delibera 29. Ora tutti
sanno che la colpa è solo e
soltanto
delle
Organizzazioni
sindacali
confederali e che le bugie
hanno sempre le gambe
corte”.
non c’è futuro!”
“Le vicende descritte dal
consigliere
giovane
Giannini riguardano un arco
temporale nel quale ancora
non avevo assunto il ruolo
di Segretario Generale della
CGIL di Civitavecchia”.
Queste le parole di Cesare
Caiazza, S.G. CdLT CGIL
Roma Nord Civitavecchia,
in risposta alle affermazioni
del consigliere Giannini:
“Però, al di là che i documenti e il ricordo di tutti gli
attori del tempo raccontano
una storia diversa da quella
descritta da Giannini, mi
pare che il consigliere
mischi le pere con le mele
giungendo a conclusioni farneticanti. Cosa c’entrano
delibere (alla quali la CGIL e
le altre OO.SS. comunque si
opposero) con le quali si
definiscono una Holding e
SOT ad intero capitale pubblico con le privatizzazioni?
Vale soprattutto per i giovani: senza memoria non c’è
futuro. E, la memoria recente, ci racconta di come l’ipotesi di privatizzare le muni-
La Rosa (M5S): “AIA per la Centrale TVN,
una bella vittoria di Pirro per il Sindaco Tidei”
bone utilizzato sarà di qualità
inferiore rispetto ai limiti previsti e conterrà di conseguenza
molti più agenti inquinanti.
Sul fronte delle presunte prescrizioni fatte applicare dal
sindaco Tidei, troviamo l’abbassamento del limite di polveri emesse il cui valore non
porterà alcun impegno concreto da parte di Enel visto che il
limite è già ampiamente rispettato da anni e una presunta
chiusura della centrale nel
2034 che oltre a essere già pre-
vista in sede di progetto è perfettamente
rinegoziabile.
Curiosa è poi la notizia che dal
bilancio preventivo del comune da poco approvato, risulta
che Enel elargirà al comune
circa 26 milioni di contributi in
4 anni a fronte di nessuna convenzione. A quale titolo tutto
ciò? Capiamo che la cosa vada
a genio al comune, ma l’ENEL
cosa ci guadagna? E’ forse partita l’operazione simpatia? In
sostanza i fatti sono tre: 1)
Neanche due mesi di fronte
la Voce
al rinnovo di un’autorizzazione dell’AIA fortemente peggiorativa delle condizioni
ambientali della città il sindaco
non solo non è intervenuto, ma
ha persino cantato vittoria; 2)
Il comune intascherà circa 26
milioni d’euro dall’ENEL, praticamente 122 euro a cittadino
per
quattro
anni.
3)
L’amministrazione comunale
ha cantato vittoria subito dopo
il rinnovo dell’AIA, ci chiediamo se l’abbia fatto per mascherare l’esito discutibile del rin-
cipalizzate, cedendo il 60%
di HCS, viene avviata dalla
Giunta Moscherini con la
delibera 71 nel 2011. Sempre
la storia e la memoria ci raccontano della dura opposizione delle OO.SS. (al tempo
sostenuta dalle forze politiche allora di opposizione e
di
maggioranza).
oggi
Grazie a quella battaglia, in
un combinato disposto con
l’esito dei Referendum sui
beni comuni di giugno 2011,
il proposito di Moscherini
fallì miseramente. E’ evidente a tutti la coerenza di
Organizzazioni Sindacali
che non cambiano opinione
e che, prescindendo dal
colore politico delle Giunte,
continuano ad opporsi ad
ogni ipotesi di privatizzazione dei servizi locali.
Altrettanto evidente l’incoerenza di quanti nel 2011
sostenevano l’azione del
Sindacato e che oggi - per
difendere posizioni indifendibili - lo accusano di essere
il responsabile di tutti i
mali”.
novo dell’AIA o per vero giubilo legato a questo disinteressato contributo da parte
dell’ENEL. Infine, tra i tanti
motivi
di
soddisfazione
espressi dal sindaco, c’era
anche “la comunicazione al
Comune, oltre che all’Arpa
Lazio, dei dati giornalieri delle
emissioni, che potremo così
mettere a disposizione della
cittadinanza.” Ad oggi, purtroppo, non siamo riusciti a
trovare traccia di questi dati.
Bella vittoria di Pirro, sindaco!
Nella fiduciosa attesa di un
consiglio comunale aperto su
queste questioni chiediamo
all’amministrazione cittadina
dove possiamo reperire i dati
di emissione al camino della
centrale”.
Premio Maurizio Donati: cerimonia finale
la Voce
Tarquinia • 13
domenica 2 lunedì 3 giugno 2013
Oggi alle ore 18.00 presso il Palazzo Comunale si conclude la tredicesima edizione
Concluso il lavoro delle giurie che hanno scelto i racconti e le foto vincitrici
Si terrà domenica 2 giugno,
alle ore 18, presso il Palazzo
Comunale di Tarquinia, la
cerimonia conclusiva della
tredicesima edizione del
Premio Maurizio Donati.
Concluso in questi giorni il
difficile lavoro delle Giurie,
impegnate a selezionare i racconti e le foto vincitrici tra le
opere giunte a concorso.
Tante soprattutto le creazioni
letterarie inviate dai giovani
scrittori che han scelto di partecipare: per la prima volta
nella storia del Premio, la
maggioranza degli scritti proviene da ragazzi che non
risiedono a Tarquinia. Un
dato, quest’ultimo, che non
può che confermare una tendenza che vede il Premio
Donati assumere, anno dopo
anno, una veste sempre più
nazionale, nonostante rimanga fortissima la partecipazione degli studenti tarquiniesi,
che vedono il Donati come un
appuntamento di grande prestigio. Davvero alta la qualità
media delle opere, tanto da
Il Sindaco Mazzola: “Solidarietà al presidente
Nicola Zingaretti per le minacce ricevute”
Il sindaco Mauro Mazzola esprime
solidarietà al presidente della
Regione Lazio Nicola Zingaretti.
«Desidero manifestare a nome
dell’Amministrazione Comunale
piena solidarietà al presidente
Zingaretti e ai suoi collaboratori per
le minacce ricevute. - afferma il
primo cittadino - Un atto grave che
lascia interdetti. La diversità di idee e
di schieramenti politici non deve mai
sfociare nella intimidazioni o nella
violenza».
rendere impegnativa l’opera
di scelta da parte della Giuria.
Per questo 2013, fra l’altro,
l’organizzazione è riuscita a
proporre anche una sezione
speciale narrativa, con protagonisti i vincitori delle edizioni passate: si spera, per il
futuro, di riuscire a confermare questa iniziativa anche per
le
prossime
edizioni.
Domenica, quindi, verranno
svelati i nomi dei premiati,
nel corso di una cerimonia in
cui saranno letti brani dei racconti selezionati e mostrate le
fotografie vincitrici. A presentarle in veste critica saranno i
rappresentanti delle Giurie:
quella letteraria composta da
Anna Alfieri, Chiara Amati,
Lilia Grazia Tiberi, Carla
Valdi, Luigi De Pascalis,
Daniele Mattei e Stefano
Tienforti, quella fotografica
da
Mariana
Cisneros,
Francesco Taurozzi, Lucio
Lamberti e Marco Vallesi. Per
valutare la sezione speciale
sono stati contattati, invece,
tre scrittori: oltre al già citato
De Pascalis, Nicola Verde e
Roberto Riccardi. Il Premio
Maurizio Donati, ideato dall’omonima associazione in
ricordo dell’indimenticato
Professore, è organizzato da
La
Ripa
Associazione
Culturale, in collaborazione
con
l’I..I.S.
“Vincenzo
Cardarelli” di Tarquinia e con
il patrocinio del Comune di
Tarquinia e dell’Università
Agraria di Tarquinia. Come
da anni, inoltre, la manifestazione ha un partner speciale
nell’amico Gabriele Piva, il
cui Toto’s Cafè sostiene, con
passione ed affetto, l’organizzazione dell’evento.
Oggi torna la tradizionale Infiorata del Corpus Domini
In piazza Padre Alberto Daga, piazza Giacomo Matteotti, piazza Nazionale, corso Vittorio Emanuele II e piazza Duomo
Per la festa del Corpus Domini
torna nelle vie e nelle piazze del
centro
storico
l’Infiorata.
L’appuntamento sarà sabato 1°
giugno, quando dalle ore serali
inizierà la lunga notte dei fiori, la
veglia notturna in cui gli infioratori trasporranno i bozzetti sulle
strade e li realizzeranno con
migliaia di petali. La mattina di
domenica 2 giugno piazza Padre
Alberto Daga, piazza Giacomo
Matteotti, piazza Nazionale,
corso Vittorio Emanuele II e piazza Duomo, saranno ricoperti da
un tappeto policromo e profuma-
to. La manifestazione, organizzata
dall’assessorato
allo
Spettacolo, è diventata un appuntamento tradizionale e coinvolge
ogni anno sempre più persone, in
modo particolare i giovani.
Alla creazione dei quadri parteciperanno la sezione locale della
Croce Rossa Italiana, la Pro Loco
Tarquinia, le parrocchie Santa
Lucia Filippini, Stella del Mare,
Madonna dell’Olivo e San
Francesco,
le
associazioni
Giovani
dell’Aquilone
e
Neocatecumenali, il comitato di
quartiere San Martino e gli Scout
del Gruppo Tarquinia 1° Santa
Margherita. «La bellezza e la
complessità delle opere che
saranno create dimostrano l’impegno e il talento artistico degli
infioratori e la voglia di far continuare a vivere la tradizione
dell’Infiorata. - dichiara l’assessore Sandro Celli - Un evento che
unisce tradizione popolare, folclore e sentimenti religiosi.
Ringrazio le parrocchie, le associazioni e i volontari che realizzeranno i tappeti e invito i cittadini
a passeggiare nel centro storico
per ammirare le composizioni».
Beethoven
nella
pittura
Ennio Calabria:
“El tiempo es la sustancia” di Giancarlo Delmastro
14 • Cultura & dintorni
domenica 2 - lunedì 3 giugno 2013
Alla Galleria “Idearte” di Potenza
Nell’ambito della programmazione del Maggio Potentino, la
Galleria “Idearte”, in Via
Londra 75, ospita, con il titolo
“El tiempo es la sustancia”
(ispirato da una poesia di
Borges), una significativa selezione di ventotto opere, tra tele
e pastelli, di recente produzione
del Maestro Ennio Calabria
considerato a livello internazionale tra i maggiori protagonisti
dell’Arte
del
Secondo
Dopoguerra e tra i più attivi del
panorama italiano.
Con i mezzi tradizionali della
pittura, Ennio Calabria dà ancora una volta spazio formale alla
rappresentazione filosofica dell’uomo e del suo “spaesamento”
nell’attuale clima sociale attraverso opere nelle quali realizza
l’accostamento dell’uomo al
significato della sua presenza
nel mondo contemporaneo.
Ogni dipinto della mostra è, in
questo senso, una finestra aperta sul nostro tempo per meglio
comprenderlo. La tensione cromatica e formale dell’espressionismo accentua la sollecitazione
emotiva attraverso l’organizzazione dello spazio in modo da
rappresentare non solo il mondo
esterno ma quello interno dell’artista conferendo al colore la
“Un volto e il tempo. Man Ray:
l’altro senso della magia”, 2012,
acrilico su tela cm. 160x80.
particolare funzione di “colore
psicologico” più che quello rappresentativo della realtà. E’ una
pittura raffinata che potrebbe
essere scambiata per intellettualistica, nella quale Ennio
Calabria infonde una lucidità e
una concisione inconfondibili
capaci di svolte narrative e al
tempo stesso essenzialmente
analitiche di situazioni ispirate
da ricordi e suggestioni personali.
Nel testo di presentazione in
catalogo, Rino Cardone osserva, tra l’altro, che “la grande
forza espressiva e comunicativa
di Ennio Calabria sta nella sua
capacità di riuscire a produrre
(sul piano prospettico dell’opera) delle sagome e della figure,
che fanno nascere (a livello di
suggestione mentale, in chi le
osserva) dei pensieri, dei concetti, dei moti dell’animo, delle
opinioni e delle idee, che vanno
nella direzione di voler raggiungere una sempre più matura
comprensione del discrimine
che esiste tra la ‘dimensione
introspettiva’ (allo stesso tempo
intellettuale, metafisica e
metempirica) dell’individuo e la
‘dimensione apparente’, che
appartiene, invece, allo ‘status’
degli usi, dei costumi e delle
abitudini, che si sono consolidati nella società”. La mostra,
allestita a cura di Grazia Lo Re
e di Pino Nicoletti, resta aperta
fino al 19 giugno con orario,
tutti i giorni, dalle 11 alle 13 e
dalle 17,30 alle 20,30.
Vittorio Esposito
Alla Change Art Gallery di Roma
Mailbox - messaggi dagli artisti
Fino al prossimo 15 giugno, la “Change Art Gallery”
di Roma, in Via Monserrato 21, ospita la mostra
“Mailbox”, allestita a cura di Mario Manduzio in collaborazione con “Undergallery”, nata da un progetto di
Laura Fusco come tentativo di recuperare e ripensare
la cartolina postale, forma epistolare le legava affettuosamente le persone fino all’avvento della telefonia
mobile e di internet, “come ponte per collegare gli
artisti, cui è affidato il compito di rivisitare questo format senza regole e tematiche imposte, al pubblico, in
un dialogo senza mediazioni”. Più di sessanta artisti
hanno risposto all’appello di “Mailbox”, che in inglese
è il nome della cassetta postale, per partecipare con la
propria opera “al risveglio di una relazione intima e
diretta con il pubblico”, annullando barriere e intermediazioni interpretative, e, attraverso un dialogo
multidisciplinare, contribuire a restituire un “senso”
all’opera artistica ed una funzione propulsiva ai luo-
ghi dell’arte rivelando, attraverso la multidisciplinarietà dei linguaggi artistici (pittura, fotografia, collage,
scultura, disegno, mosaico, digital art) frutto di esperienza creativa aperta al dialogo, la complessità del
mondo contemporaneo. La mostra “Mailbox”, scrive
Mario Manduzio, “affidando a una moltitudine di artisti una serie di cartoline su cui lasciare traccia del proprio stile e della propria creatività, vuole restituire
visibilità e onore a questo piccolo rettangolo di cartone, da qualche tempo ingiustamente caduto nel
dimenticatoio”. Le voci degli artisti trovano il loro
controcanto nei messaggi del pubblico che risponde
con immagini e parole utilizzando uno spazio che la
galleria ha messo a loro disposizione. Le opere, dopo
l’esposizione romana, saranno in mostra a Milano,
presso la “Undergallery” e, successivamente, a
Pescara.
Maria Anna Chimenti
Con particolare sensibilità acuita dalle
vibrazioni che emanano le note immortali delle Sinfonie di Beethoven,
Giancarlo Delmastro traduce e descrive
l’intensità dei contenuti in un linguaggio
cromatico dalle pennellate immediate,
travolgenti, armoniche.
Con una pittura tutta percorsa dalla profonda tensione delle sinfonie che vive il
contrasto del flusso dei sentimenti suscitato dalla musica, attraverso una personale gamma di colori caleidoscopici con
gialli, verdi, neri, bianchi, viola, coinvolgenti blu e segni ora determinati, ora
quasi invisibili, ogni opera nello spazio
della tela contiene l’atmosfera struggente nella quale frammenti di sogni s’incontrano solo nei misteriosi viaggi dell’anima.
Lo spessore del colore, gli improvvisi
passaggi di luce o di ombra si legano in
un’unica totalità alla musica, trasportando l’osservatore oltre le dimensioni del
vedere fino a penetrare nel profondo del
respiro interiore.
Tutti i grandi quadri dell’artista mostrano un temperamento amante della natura, della musica e vivono dei “colpi” di
colore e le luci, le ombre, gli spazi acquistano nel movimento una particolare
suggestione.
Come in Beethoven le sinfonie hanno la
forza espressiva che forma un “corpus”
così l’interpretazione moderna, attualissima, equilibrata di questo eccezionale
artista è ben in sintonia, nella mostra
allestita dal 18 al 25 maggio nella
Galleria “Il Trittico” di Roma, a quelle
sensazioni ed emozioni che certamente
devono aver attraversato la mente ed il
cuore del compositore tedesco nel creare
A due anni dalla scomparsa dell’artista
Renzo Verdone, la Galleria “Il Mondo
dell’Arte” in
Palazzo Margutta (Via
Margutta, 55, Roma), lo ricorda con una
mostra antologica dal titolo “Parole Poesie
Musica” con la quale, attraverso una trentina
di opere di periodi e tecniche diverse, ne analizza la profonda curiosità intellettuale.
Caratterizzato da una travolgente carica interiore e da un linguaggio pittorico forte,
Renzo Verdone ha trovato sfogo nell’apertura verso linguaggi diversi che gli hanno consentito di penetrare nei più profondi segreti
della pittura su tela, dell’acquaforte e del
disegno, passione quest’ultima che non si
interromperà neanche negli ultimi giorni di
vita. Quella di Renzo Verdone è “una pittura
colta rigorosamente figurativa, seppur con
richiami ad altre istanze rappresentative, fra
cui quella simbolista, un’arte capace di investigare nell’oscurità del sogno e nei territori
dell’inconscio”, una pittura che, scrive
Barbara Scaramucci “scava nell’animo, che
ci colpisce per la sua intensità …”.
La violenza dei chiaroscuri, nitidi e sicuri, la
forza penetrante e l’anatomia dei soggetti
ritratti rimandano a volte ai drammatici nudi
rappresentati da grandi Maestri del passato,
Masaccio e Mantegna in particolare, e ai temi
pittorici della classicità - l'Eros sensuale, il
presentimento del dolore, della morte, di Dio
- grazie alla elaborazione di forti sentimenti
contrastanti che vanno dalla positività, rappresentata dalla bellezza dell’essere umano,
alla negatività, raccontata attraverso l’angoscia e la solitudine che spesso dominano questa epoca di freddezza, di indifferenza, di
amarezza. La mostra resta aperta fino al 5
giugno con orario dalle 10.00 alle 13.00 e
dalle 16.00 alle 20.00 (chiuso lunedì mattina).
Paola Latini
dal 1800 al 1824 le immortali Nove sinfonie: la Prima e la Seconda di impostazione classica, la Terza, “Eroica” più drammatica, monumentale, scritta per
Napoleone e pilastro per il romanticismo musicale, dedicata a gesta eroiche;
la Quarta, misurata, luminosa; la
Quinta, con tempi serrati dedicata al
destino; la Sesta, Pastorale, evoca
momenti sereni della natura e la rappresentazione della tempesta; la Settima, il
motivo gioioso del finale diventa ritmo
frenetico tanto che Wagner la chiamò
“apoteosi della danza”, l’Ottava, brillante e spirituale, un ritorno alla forma classica. Tutte queste sinfonie sono musica
“assoluta”
per
sola
orchestra.
Nell’ultimo decennio di vita del compositore nasce la Nona con il ritorno al pianoforte e le novità dei quartetti per
archi, in quattro movimenti e il coro e il
meraviglioso “Inno alla gioia” dall’ode
di Schiller sarà il vibrante richiamo
all’amore ed alla fratellanza e resterà nel
tempo l’invito importante ed attuale per
l’umanità da essere considerato, oggi,
Patrimonio dell’Unesco ed Inno ufficiale
dell’Unione Europea.
La forma moderna, delle composizioni,
solari, gioiose, romantiche, perfino ironiche, unica anche se si riporta ai modelli Mozartiani e Haydniani, ha acceso
l’estro creativo do Giancarlo Delmastro
che va dal surreale all’astratto al figurativo con la vigorosa e penetrante immagine del musicista e come fiaccola che
brucia senza fine, ha illuminato i colori
della sua fantasia svelandone gli intimi,
sublimi ed eterni significati.
Mara Ferloni
I “percorsi incrociati”
di Bruno Parretti e Fernando Rea
Allo Studio S – Arte Contemporanea di Roma
Retrospettiva in Palazzo Margutta a Roma
La pittura colta
di Renzo Verdone
la Voce
L’arte contemporanea è
sempre più caratterizzata
dalla commistione di tecniche spesso “ideate” per fini
diversi tra loro. E’ il caso
della pittura e della fotografia digitale che alcuni artisti
utilizzano in modo complementare l’uno all’altro. Un
esempio delle possibilità
offerte dalla “fusione” delle
due tecniche espressive è
dato dalla mostra “Percorsi
incrociati”
allestita
da
Carmine Siniscalco nello
“Studio
S
–
Arte
Contemporanea” di Roma
(Via delle Penna 59) con
opere di Bruno Parretti
(Castiglion del Lago 1962) e
di Fernando Rea (Isola Liri
1935). Nella presentazione
delle
opere,
Carmine
Siniscalco scrive che i due
artisti, pur non conoscendosi, hanno realizzato una
ricerca “che vede incrociati i
due differenti mezzi di
espressione, la pittura tradizionale e la fotografia digitale. Dissimili i presupposti da
cui i due artisti partono, le
finalità che si propongono
ed i risultati che raggiungono: pur essendo i loro procedimenti laboriosi e programmati, si potrebbe, per semplificarne l’impegno, affermare che Bruno Parretti
tende ad amalgamare pittura e fotografia, a miscelare,
quasi a fondere i due
‘media’, in una ricerca di
atmosfere e contenuti anche
talvolta di denuncia, sconfinando nell’animazione e
nella performance, mentre
Fernando Rea tende a metterne in rilievo valori e significati per la varietà dei risultati pittorici consentiti dalla
loro utilizzazione, reinterpretando in chiave moderna
temi classici e mitologici,
con particolare attenzione
alla figura umana in un
costante tributo alla bellezza”. Ma oltre alla fotografia
altri “materiali” compongono e rendono possibile la
realizzazione di dipinti e
sculture a “tecnica mista”
(sabbia, cartoni, plexiglass,
radiografie, pomice) come
accade nelle opere, che nell’esposizione
affiancano
quelle di Parretti e Rea, realizzate da Benedetta Bonichi,
Mauro Carocci, Valeria
Catania, Giancarla Frare,
Ana
Maria
Laurent,
Alessandra Porfidia, Vera
Puoti, Sinisca e Isabella
Tirelli. La mostra resta aperta fino a domani per riaprire
al pubblico dal 7 al 30 giugno con orario feriale dalle
15,30 alle 19,30 e il sabato
anche dalle 11 alle 13,30.
Alberto Esposito
Dall’alto: B. Parretti: “ Il
bosco antico”, 2013, tecnica
mista cm. 90x60 e F. Rea:
“Lo sguardo di Medusa”,
2000, digital printing su
supporto ligneo c. 80x54,5.
la Voce
Telecomando • 15
‘Jazz n’ soul’, tour di Nina Zilli e Fabrizio Bosso
domenica 2 lunedì 3 giugno 2013
Un vero omaggio alle grande voci della musica, da Amy Winehouse, Etta James a Nina Simone
Un omaggio live alle grandi voci della musica soul: da Amy
Winehouse a Nina Simone, passando per Sam Cooke, Otis
Redding, Etta James, Marvin Gaye e molti altri. Un viaggio
attraverso la musica di Detroit, la Motown, l’r’n’b di
Memphis, il blues di Chicago e il Philadelphia sound. Il tutto
rivisitato magistralmente in chiave jazz da Fabrizio Bosso
accompagnato dalla voce di Nina Zilli. Dopo l’anteprima del
15 maggio presso il Teatro Diana di Napoli, i due artisti
saranno in tour da giugno a ottobre, toccando le principali
città italiane. Dopo essere stato suo ospite a Sanremo 2012
per interpretare il brano “Per Sempre” e aver condiviso con lei
pochi mesi dopo l’esperienza televisiva di “Panariello non esiste”, Fabrizio Bosso ha deciso di coinvolgere Nina Zilli per
realizzare un omaggio alle grandi voci del soul. Un’idea
tenuta nel cassetto che ha visto la luce dopo aver conosciuto
di persona l’estro e il talento della cantante piacentina. Le sue
esperienze internazionali in giovanissima età l’hanno resa
un’artista libera dagli schemi, con una capacità di tramutarsi
e di integrarsi. Una spigliatezza e una simpatia naturali ne
completano il vulcanico talento. Oltre ai classici del soul, il
repertorio di “We love you, Jazz’n Soul” comprende anche
degli standard jazz interpretati dalla tromba di Bosso e alcuni dei maggiori successi della Zilli. “Tutto nasce dall’amore per
la musica Black, la più antica -dichiara Nina-, quella maledetta
pentatonica che ha dato il ‘La’ (più letterale che mai) alla musica
moderna. Canterò al storia del soul, da Nina Simone ad Amy
Domenica 2 gi
g ugn
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Maria Anna Chimenti
Aggiornato alle ore 16.00 del giorno corrispondente
DOMENICA
2
Giugno
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si mettere in gioco. Ho scelto i musicisti personalmente per la loro versatilità, dopo la
prima prova in studio con Nina abbiamo
capito tutti che avevamo fatto centro”.
Saranno in concerto il 21 giugno a
Torino presso la Reggia di Venaria
Reale, il 27 giugno al Jazz Festival di Lignano Sabbiadoro
(Ud), il 28 giugno a Valeggio sul Mincio (Vr) in Piazza San
Carlo, il 29 giugno a Canazei (Tn) per l’apertura del “Festival
Suoni delle Dolomiti”; il 14 luglio a Roma per i Concerti nel
Parco di Villa Ada.
Winehouse, ma sarà il jazz a scardinare le
note. Fabrizio Bosso, la sua tromba e una fantastica badn, saranno i miei compagni di
viaggio, uniremo i nostri punti di vista grazie alla magia della musica Jazz&Soul”. La
versatilità di Fabrizio Bosso è una delle
sue virtù migliori e la scelta di Nina Zilli per accompagnarlo
in questo percorso è stata pressoché immediata. “Da tempo
meditavo di realizzare un progetto con una voce”, dichiara
Fabrizio. “Dopo aver conosciuto Nina ho capito da subito che era
lei la persona giusta, sia per il timbro che per il mondo da cui proviene. Mi ha colpito anche la sua spontaneità e la sua autoironia,
essendo una grande professionista ha dimostrato da subito di voler-
Poco o parzialmente Poco o parzialmente
nuvoloso
nuvoloso
Sereno o poco
nuvoloso
Nubi sparse e
schiarite
1 nodi variabile
6 nodi OSO
3 nodi SO
3 nodi SSO
poco mosso
poco mosso
poco mosso
mosso
Temperatura
13°C
21°C
18°C
16°C
Precipitazioni
Assenti
Assenti
Vento in nodi
Mare
Assenti
Assenti
Oggi cieli in prevalenza poco o parzialmente nuvolosi per l'intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata di domani la
temperatura massima registrata sarà di 21°C, la minima di 13°C, lo zero termico si attesterà a 3350 m. I venti saranno al mattino assenti o deboli e
proverranno da direzione variabile, al pomeriggio deboli e proverranno da Ovest-Sudovest. Mare poco mosso. Nessuna allerta meteo presente.
LUNEDI
3
Nubi sparse con Poco o parzialmente
nuvoloso
possibili piovaschi
Giugno
Nubi irregolari con
acquazzoni
Vento in nodi
2 nodi variabile
5 nodi O
3 nodi NNO
2 nodi variabile
poco mosso
poco mosso
poco mosso
poco mosso
Mare
Nubi sparse e
schiarite
Temperatura
14°C
19°C
18°C
15°C
Precipitazioni
Deboli
Deboli
Assenti
Assenti
Domani cieli molltto nuvolosi o coperti con deboli piogge, in rapido assorbimento dal tardo pomeriggio, fino a cieli parzialmente nuvolosi in serata, sono previsti 6mm
di pioggia. Durante la giornata di dopodomani la temperatura massima registrata sarà di 19°C, la minima di 14°C, lo zero termico si attesterà a 3050 m. I venti
saranno al mattino assenti o deboli e proverranno da direzione variabile, al pomeriggio deboli e proverranno da Ovest. Mare poco mosso. Nessuna allerta meteo
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