festa della riscossa popolare: un eccezionale tony tammaro

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FESTA DELLA RISCOSSA POPOLARE: UN ECCEZIONALE TONY TAMMARO
CULTURA E SPETTACOLO
Inviato da: redazione
Inserito il:28/7/2015 10:32:00
NAPOLI - Una delle rassegne meglio organizzate nello splendido scenario del Parco Urbano dei
Camaldoli ha vantato la partecipazione di un esilarante Tony Tammaro, anticipato e preceduto da
tanta musica e condivisione.
I presenti al Parco Urbano dei Camaldoli nella serata di domenica 26 Luglio non hanno affatto
rimpianto il tanto celebrato concerto di Jovanotti allo stadio San Paolo. Nulla contro uno dei
cantautori italiani più in vista e più seguiti ancora oggi, ma la Festa Della Riscossa Popolare,
rassegna all'insegna dell'aggregazione, dell'attivismo e della buona musica, svoltasi dal 22 al 26
Luglio, domenica si è conclusa con la performance di un manifesto della scena ironica napoletana,
l'idolo indiscusso di generazioni che da decenni si rispecchiano, umoristicamente, nei semplici e
ironici, ma in verità realistici, testi partoriti da una sfacciata e intelligente personalità.
Un nome e un cognome - d'arte - che per chi lo segue e apprezza dagli esordi significano tutto: Tony
Tammaro. L'apparente dabbenagine dei suoi brani, basati sin dalle origini sullo stile "tamarro",
accompagna in realtà la maestria con cui il cantautore descrive il disagio che vive la classe popolare
nel cercare in qualche modo di riprodurre, sciomiottando, le dinamiche ed il vissuto di quella più
agiata.
La serata, aperta dalle Rock band napoletane After Clay, Wizard, Squeamish Factory Band e Chiodo
Fisso, ha sin dal principio trovato il caloroso coinvolgimento dei presenti: un pubblico partecipe e
affabile, curioso e interessato all'ascolto di musica inedita, particolare affatto trascurabile data
l'attuale situazione in cui vige la musica emergente in Italia. L'attesa per Tony Tammaro è stata
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successivamente premiata da un'abbondante performance del cantautore che ha divertito i fan con le
sue hit più famose e la promozione di alcuni dei pezzi del suo ultimo lavoro "Tokyo Londra Scalea", il
tutto intervallato da un'immancabile interazione con il pubblico ed esilaranti battute: "Jovanotti che mi
sta secciando (portando sfiga)" quando la tracolla della chitarra si sbottona improvvisamente durante
un pezzo.
Il Parco dei Camaldoli è stato davvero il teatro della Napoli che ci piace vedere, sede di un evento
felice e condiviso, come dovrebbero essercene di più in una città che dimostra in questo modo di
avere molto da offrire e saper gestire.
Marialberta Lamberti
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