UNITA` DI APPRENDIMENTO.ITA primariadoc

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UNITA` DI APPRENDIMENTO.ITA primariadoc
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
DALLA TERRA …ALLA TAVOLA: IL PERCORSO DI UN CHICCO DI
GRANO
COMPETENZE
EVIDENZE OSSERVABILI
Imparare ad imparare
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Osservare la realtà naturale
ABILITA’
Suscitare l’interesse verso il pane.
Scoprire la provenienza del pane.
Sperimentare la semina di chicchi
di grano
Conoscere il ciclo di vita del
grano
Conoscere e sperimentare la
trasformazione del grano in pane.
Prendere coscienza
dell’evoluzione nella coltivazione
del grano e nella preparazione
del pane.
Ripercorrere l’itinerario didattico
DESTINATARI
PREREQUISITI
FASE DI
APPLICAZIONE
TEMPI
ESPERIENZE
ATTIVATE
METODOLOGIA
Mostra curiosità verso apprendimenti nuovi.
Partecipa a scambi comunicativi rispettando il proprio turno.
E’ autonomo nell’organizzazione del lavoro.
Coglie aspetti della vita al di fuori della scuola.
CONOSCENZE
Le parti del pane. I vari tipi di pane.
Gli elementi necessari alla germinazione.
La storia del grano nelle 4 stagioni.
Il mulino ieri e oggi. Gli ingredienti del pane.
Il lavoro del contadino oggi e al tempo dei nonni.
Riflessioni sul lavoro svolto.
Bambini di 5 anni - alunni della classe prima (Progetto
continuità)
Rilevazione delle conoscenze spontanee dei bambini sul grano
e sul pane.
Presentazione alla classe del lavoro da svolgere e delle relative
motivazioni
(progetto continuità, ed. alimentare, attività
teatrale).
Brainstorming iniziale sulla parola “pane” e costruzione della
mappa concettuale sulle idee emerse.
Semina del grano in due vaschette: una alla luce e una al buio.
Preparazione del lievito madre. Laboratorio presso la fattoria
didattica.
Panettieri per un giorno a scuola. Attività di drammatizzazione.
Secondo quadrimestre
Lettura, analisi, illustrazione in sequenze e drammatizzazione
della fiaba “Il pane e il sale”. Creazione di un libro/quaderno.
Scrittura di un testo drammaturgico per raccontare la storia di
“Chiccolino”. Visita al vecchio mulino
Conversazioni con domande guida. Manipolazione,
RISORSE UMANE
STRUMENTI
VALUTAZIONE
osservazione, classificazione di semi. Laboratori. Attività
individuali e/o di gruppo. Visita guidata alla fattoria didattica.
Tre insegnanti della classe prima, due insegnanti di sezione,
un’insegnante di fisarmonica.
Materiale di facile consumo. Semi di grano, vaschette, terriccio.
Ingredienti per il pane . Immagini da ritagliare.
In itinere saranno osservati l’interesse e l’impegno di ogni bambino.
Conoscenze e abilità saranno verificate e valutate attraverso schede
strutturate e domande-stimolo. La valutazione delle competenze avverrà
attraverso l’osservazione dei comportamenti nei compiti di realtà.
LA CONSEGNA AGLI STUDENTI
Conversazione preliminare con entrambi i gruppi di bambini per
esporre loro il lavoro da svolgere. Viene comunicato il titolo dell’Unità
di apprendimento, che si svolgerà durante tutto il secondo
quadrimestre, e si chiede a cosa fa pensare il titolo “Dalla terra…alla
tavola, il percorso di un chicco di grano”. Si spiega che il percorso
rientra nel Progetto continuità e che riguarda l’educazione alimentare
e l’attività teatrale. Lo scopo è quello di migliorare le abitudini
alimentari attraverso la riscoperta di sapori naturali e genuini come
quelli del pane e attraverso l’apprezzamento del duro lavoro che c’è
dietro un pezzo di pane. Il continuo confronto tra il vivere odierno e il
vivere al tempo dei nonni fa riflettere i bambini sui cambiamenti
avvenuti e li aiuta ad acquisire la coscienza del trascorrere del tempo.
Tutte le attività saranno tracciate su un quadernone che alla fine
diventerà un libro e farà bella mostra nella festa finale della scuola.
Molte saranno le esperienze scolastiche: l’intervista al contadino, la
semina del grano, la preparazione del lievito madre, i laboratori
presso la fattoria didattica, i panini fatti a scuola e offerti ai genitori il
giorno della recita di “Chiccolino”. Ogni bambino deve impegnarsi al
massimo per dare il meglio di sé e riuscire, attraverso le conoscenze e
le abilità acquisite, a modificare il proprio comportamento.
PIANO DI LAVORO UDA
UNITA’ DI APPRENDIMENTO: Dalla terra …alla tavola, il percorso di un chicco di
grano
COORDINATrici: Del Rossi M. Antonina, Bertoldi M. Teresa, Rauco Giovanna.
DISCIPLINE COINVOLTE: Italiano, arte e immagine, storia, scienze, musica
SPECIFICAZIONE
DELLE
FASI
FASI
ATTIVITA’
STRUMEN
TI
EVIDENZE
ESITI
TEMPI
VALUTAZI
ONE
1
Fiaba:
Il
pane e il
sale.
Ascolto,
divisione in
sequenze,
illustrazione
.
Materiale
facile
consumo.
Acrostici,
poesie,
canti,
stornelli,
proverbi
Brainstormin
g
Mappa
concettuale
Vaschetta,
terriccio,
semi,
spruzzino
Computer,
immagini da
ritagliare,
fotocopie
LIM ,
computer,
schede,
intervista.
Conoscere le
parti del
pane.
Distinguere
i vari tipi di
pane.
Molto
positivi
Tre
settimane
Ottimo
Molto
positivi
Tre
settimane
Ottimo
Positivi
Quattro
settimane
Buono
2
Semina di
chicchi di
grano
3
Il ciclo del
grano
4
La
coltivazione
del grano al
tempo dei
nonni
5
Retrospettiv
a sul lavoro
svolto con
attività di
analisi e
riflessioni
sulle criticità
Prodotti
realizzati:
quadernoni
cartelloni
recita
Formulare
ipotesi.
Verificare e
registrare
Cogliere le
trasformazio
ni nel tempo
(stagioni)
Scoprire
l’evoluzione
nella
coltivazione
dei campi.
Aspetti
positivi e
criticità
Autovalutare
il proprio
incremento
cognitivo.
Modificare
alcuni
comportame
nti
Molto buono
Molto
positivi
Quattro
settimane
Ottimo
Molto
positivi
Due
settimane
DIAGRAMMA DI GANTT
TEMPI
FASI
FEBBRAIO
MARZO
APRILE
MAGGIO
1
2
3
4
5
RELAZIONE COLLETTIVA DEGLI STUDENTI
Tutti gli alunni hanno mostrato un interesse sorprendente verso
l’argomento proposto. L’interpretazione di personaggi come i chicchi
di grano, il contadino, la massaia o il narratore nella
drammatizzazione
di
“Chiccolino”
ha
consentito
loro
di
immedesimarsi nella parte, scoprendo una realtà completamente
diversa da quella che vivono ogni giorno tra televisione e videogiochi.
Le diverse attività hanno stimolato una grande curiosità verso il
mondo contadino di un tempo per cui quotidianamente riportavano in
classe notizie e informazioni avute dai nonni e dai bisnonni.
Ognuno ha trovato il suo spazio e il suo tempo dando un valido
contributo secondo le proprie peculiari capacità ed inclinazioni; in
particolare i bambini con difficoltà di apprendimento o con disturbi
del comportamento sono riusciti a farsi valere, manifestando doti
forse sconosciute anche a essi stessi.
Per le insegnanti la soddisfazione più importante è stata quella di aver
registrato un positivo cambiamento nella abitudini alimentari dei
bambini: meno uso di merendine e più consumo di pane e di prodotti
naturali.
L’aspetto più critico è stato la gestione della disciplina durante i
laboratori, dato l’elevato numero di bambini e la presenza di alcuni
con disturbi del comportamento.