Come essere diverTenTi e

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Come essere diverTenTi e
Dotto ad Arco: la fantasia in moto
Come essere
divertenti e
utili
Celebrata ad Arco la quarta edizione del
raduno dei trenini gommati, diventato ormai
una ‘classica’. TreniniAmo si è confermata
kermesse che abbina colore e tecnologia
C
i sono tanta passione e
numeri vincenti nella due
giorni che Dotto organizza da quattro anni ad Arco di
Trento. Se divertire e divertirsi sul lavoro è una pia illusione per molti, associare questo
binomio al trasporto pubblico
sembrerebbe un’eresia. Eppure
questo è il segnale che giunge
da Arco, a partire dal bilancio
della tavola rotonda.
Tavola rotonda per capirne
di più e per fare squadra
Tra le ‘grandi opere’ in agenda, gli operatori del settore
hanno cantierizzato il sito sui
trenini più belli d’Italia e la
costituzione dell’associazione
di categoria. Tra le missioni
statutarie l’organizzazione del
raduno, la circolazione delle
informazioni per implementare il noleggio e la formazione
degli autisti. Oltre a compattare
una categoria troppo spesso in
balia delle ‘lune’ del legislatore
e dell’ignoranza degli stessi organismi competenti. Perchè sui
trenini c’è troppa disinformazione, considerando che questi
veicoli definiti ‘atipici’ sono
omologati al trasporto di linea.
Fino a tre vagoni, infatti, è consentito alle motrici di evadere
dal loro habitat naturale, che
sono i parchi a tema e le località
turistiche; basti pensare ai due
Muson River di Mondo bimbo,
che fa spola tra i centri abitati
di Pinzolo, Giustino e Carisolo, nell’Alta Val Rendena, e nel
Parco naturale Adamello-Brenta, durante la stagione turistica
estiva e invernale. Presente al
raduno insieme ad altri 13, che
sarebbero stati 19-20 se neve e
ghiaccio non ci avessero mes36
so lo zampino. Non potevano
mancare Fausto Stefani, titolare
di In Trenino (che ha incorporato la ‘sorella’ Animaz1) e organizzatore dell’evento, titolare di
2 Sirius e 1 Muson River, così
come i fratelli Stobbia. Gestori
di spettacoli itineranti, gli Stobbia schierano una pattuglia di 9
unità, 4 Muson River, 2 A72, 1
P90 (motore Perkins, a listino
dal 1990) e 1 Circus, noleggiate
a enti e fiere (un Muson River
ha circolato in dicembre nel
Fashion district di Mantova).
Ha sfilato per il mercatino
asburgico di Arco anche Curzi,
il primo ad assicurarsi un Dotto in Italia (correva il 1990)
che trasporta turisti da Gabicce
Monte a Gabicce Mare e a Gradara con 2 F87 da 36 posti e 1
da 40. Non è passato inosservato il Trenino del Pellegrino, di
Matteo Biancofiore, che copre
i tre chilometri dal Santuario di
San Giovanni Rotondo al centro del paese con 54 pellegrini
a bordo.
A Brescia il Muson River
ha anche l’abito da sera
New entry il Muson River di
Brescia trasporti, 2 carrozze
da 36 posti, che da giugno a
settembre organizza tre corse
giornaliere nel centro storico
della Leonessa, mentre i venerdì e i sabati invernali, dalle 20
all’1, scarrozza i giovani bresciani verso i due poli cittadini
del divertimento. Il trenino è attrezzato con scivolo posteriore
e postazione per le carrozzelle.
Dotto ha piazzato circa 50 veicoli nel 2009, dei quali il 42 per
cento in Italia, il 33 in Europa
e il 25 per cento nel resto del
globo.
Fabio Butturi
TreniniAmo
rappresenta
un momento di
confronto tra gli
operatori, oltre che
di svago, soprattutto
per i bambini che
affollano l’evento.
Il prossimo anno la
sorpresa potrebbe
essere la location:
si vocifera di San
Giovanni Rotondo.
Dall’alto in basso: Mondo
Bimbo di Pinzolo, il Trenino del
Pellegrino, Curzi, In Trenino,
Gonfiabili Stobbia e Brescia
Trasporti.
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