Classe 5 AL Anno Scolastico 2012/13 - Gramsci

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Classe 5 AL Anno Scolastico 2012/13 - Gramsci
ISTITUTOSTATALEDIISTRUZIONESUPERIORE
“A. GRAMSCI - J. M. KEYNES”
SETTORE TECNOLOGICO: Costruzioni Ambiente e Territorio
SETTORE ECONOMICO: Turismo
LICEO SCIENTIFICO con articolazione scienze applicate
Codice Meccanografico POIS00200L
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(indicante i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti
di valutazione adottati, gli obiettivi raggiunti nell’ultimo anno di corso,
stilato ai sensi dell’art. 6 dell’O.M. n° 13 del 24.4.2013)
Classe 5a AL
Anno Scolastico 2012/13
pg.1
INDICE DEL DOCUMENTO
Oggetto
COPERTINA
INDICE DEL DOCUMENTO
FOGLIO FIRME
ELENCO DEGLI ALUNNI ISCRITTI E FREQUENTANTI AL 15/5/2013
A- RELAZIONE GENERALE
1.Presentazione della classe
2. Obiettivi formativi trasversali
3. Metodologie globali
4. Strumenti e spazi didattici
5. Attività di recupero e di approfondimento
6. Verifiche
7. Criteri di valutazione
8. Attività integrative ed extracurricolari
9. Alternanza scuola-lavoro
10.Simulazioni delle prove d'esame
B- RELAZIONI DEI DOCENTI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
Lingua e letteratura italiana
Lingua e letteratura latina
Lingua e letteratura inglese
Lingua e letteratura francese
Filosofia
Storia
Matematica
Fisica
Scienze Naturali, Chimica e Geografia
Disegno e Storia dell’Arte
Educazione Fisica
Religione Cattolica
C-ALLEGATI
pg.2
pg.
1
2
3
4
5
5
6
6
6
7
7
7
8
8
8
9
9
12
14
16
20
22
23
26
29
32
35
36
37
FIRME PER APPROVAZIONE
I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Pr. Cognome
Nome
Materie di insegnamento
1
AMBUCHI ALBERTO
ITALIANO, LATINO
2
BARNI
MASSIMILIANO RELIGIONE
3
CATANI PATRIZIA
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
4
FILIAGGI MIRELLA
EDUCAZIONE FISICA
5
GRANELLI PATRIZIA
STORIA,FILOSOFIA
6
LENZI
ALESSANDRA
SCIENZE NAT.CHIMICA.GEOGRAFIA
7
PREZIOSO CARMELA
INGLESE
8
SCARSELLI PAOLA
MATEMATICA, FISICA
9
TERZUOLI ELIANA
FRANCESE
I RAPPRESENTANTI DEGLI ALUNNI
Pr. Cognome Nome
1
BUGETTI SIMONE
2
TAVERNI GIULIA
Firma
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Pr.
Cognome
Nome
Firma
1 TEMPESTI GRAZIA MARIA
Prato, 14 maggio 2013
pg.3
Firma
ELENCO DEGLI ALUNNI ISCRITTI E FREQUANTANTI AL 15 MAGGIO 2013
(in corsivo gli alunni dell’indirizzo bilingue francese-inglese)
Pr. Cognome
Nome
Data di nascita
sesso
01 BARTOLINI
LORENZO
17/10/1993
M
02 BIAGI
MATTEO
21/7/1993
M
03 BINCI
GIULIA
5/1/1994
F
04 BUGETTI
SIMONE
19/11/1994
M
05 CARBONE
CHIARA
15/2/1994
F
06 CATALDO
MARTINA
30/12/1994
F
07 FOCARDI
LORENZO
12/10/1994
M
08 FORESTIERO SUSAN CAROLINE 8/3/1994
F
09 GIOVANNETTI GIULIO
1/1/1993
M
10 GORI
GIULIA
31/8/1994
F
11 KATRA
LORISA
27/1/1994
F
12 KORITA
INA
27/11/1992
F
13 LE KIM
VALENTINA
14/10/1993
F
14 MANZUOLI
SERENA
30/1/1994
F
15 MARGHERI
DAVIDE
13/5/1994
M
16 MARKU
LAURA
24/8/1994
F
17 MARTINI
ANDREA
4/5/1994
M
18 MICELI
MATTIA
26/5/1994
M
19 MINGIONE
FABIOLA
23/3/1994
F
20 ORLANDI
CHIARA
8/2/1993
F
21 PELAGATTI
MARCO
2/9/1993
M
22 RESCHI
GRETA
25/3/1994
F
23 TAVERNI
GIULIA
26/7/1993
F
24 TEMPESTINI DANIELE
28/7/1994
M
25 URSITTI
MELANIA
26/7/1994
F
26 VANNUCCI
SIMONE
14/4/1991
M
pg.4
A - RELAZIONE GENERALE
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
PROFILO
La classe 5ªAL risulta articolata in due indirizzi: 20 alunni frequentano il Liceo Scientifico tradizionale di
vecchio ordinamento, 6 il Liceo Scientifico sperimentazione bilingue (francese – inglese) C.M. 198.
Questa articolazione si è avuta a partire dal Secondo Anno del Biennio con l’accorpamento della tradizionale
1ªAL dell’a.s. 2008-09 con il gruppo bilingue francese-inglese della allora 1ªCL e si è conservata negli anni
scolastici successivi. Del “gruppo storico” della 2ªAL a.s. 2009-2010 rimangono in questa classe terminale 14
alunni (10 dell’indirizzo tradizionale + 4 dell’indirizzo bilingue); a questi tra gli ulteriori 12 componenti
l’attuale 5ªAL 7 alunni (6+1) si sono aggiunti in Terza, 3 (2+1) in Quarta e 2 (solo dell’indirizzo tradizionale)
in Quinta. Questa situazione molto articolata, accompagnata da diverse non promozioni verificatesi soprattutto
in Seconda e in Terza, avrebbe potuto determinare varie difficoltà di inserimento e di amalgama nel contesto
della classe; se ciò non si è verificato, è soprattutto da ascrivere al senso di generosa accoglienza e di
disponibilità che il “gruppo storico” ha sempre dimostrato nei confronti dei “nuovi arrivi” e che ha favorito
per tutto il Triennio un clima di fattiva collaborazione degli alunni tra di loro e di sereno dialogo educativo
con i docenti. Le diversità di rendimento tra i soggetti della classe, comunque tuttora sussistenti, come si
potrà evincere dalle Relazioni dei singoli docenti, riassunte più sotto nella sezione “Raggiungimento degli
obiettivi scolastici”, dipendono, quindi, dai curricoli dei singoli alunni, in certi casi anche molto complessi, e
non da fenomeni di mancato inserimento, perché anche i rari casi di frizione interna, verificatisi nel corso di
questi anni, si sono sempre felicemente risolti e non possono certo essere adotti come causa di tali disparità.
CONTINUITÀ DIDATTICA
La classe, del resto, ha goduto di una significativa continuità didattica, che per molti docenti (Lettere, Inglese,
Scienze, Disegno-Storia dell’Arte) risale al Secondo Anno del Biennio e per Ed. Fisica addirittura al Primo.
L’insegnante di Francese segue il suo gruppo bilingue da tre anni, l’insegnante di Storia e Filosofia opera in
questa classe da due. Gli unici docenti che sono subentrati in Quinta sono l’insegnante di Matematica e Fisica
e l’insegnante di Religione
PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO
Il clima all’interno della classe è risultato sempre molto positivo, improntato alla correttezza e alla
disponibilità al dialogo e al confronto. Il rapporto con gli insegnanti si è fondato su una base di reciproca
fiducia e questo ha creato condizioni molto favorevoli alla complessiva crescita formativa della classe,
soprattutto in questo ultimo anno di corso. Le lezioni sono state caratterizzate un po’ in tutte le discipline da
una partecipazione molto attiva di alcuni, particolarmente attenti e interessati, e da una partecipazione più
passiva di altri, che, consapevoli delle proprie difficoltà di base, hanno seguito, senza però esporsi in prima
persona. In generale gli alunni si sono dimostrati attenti alle indicazioni dei docenti delle varie discipline,
anche se si rilevano in certi casi divari, anche significativi, tra le conoscenze teoriche acquisite e le capacità di
applicazione.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI SCOLASTICI
Il continuo mutare della fisionomia della classe non ha permesso il raggiungimento di livelli omogenei tra gli
alunni. In diversi casi si è arrivati a superare un approccio un po’ troppo scolastico alle discipline e a far
maturare l’autonomia degli studenti, sia nell’organizzare il proprio lavoro, sia nel rielaborare in modo critico e
personale i contenuti, in altri permangono, invece, difficoltà di rielaborazione organica delle varie tematiche
disciplinari. Globalmente, quindi, la classe può essere distinta in tre fasce.
La I fascia comprende studenti con forte motivazione allo studio, avvalorata anche da solide basi costruite
negli anni: questi studenti hanno raggiunto risultati assolutamente positivi e talvolta anche brillanti, come si
evidenzia particolarmente negli elaborati scritti, che saranno oggetto della Prima e Seconda Prova d’Esame.
La II fascia è costituita da studenti che si sono impegnati con una certa regolarità e sono riusciti ad ottenere
risultati generalmente soddisfacenti, anche se sensibilmente migliori all’orale.
La III fascia è formata da quegli studenti che a causa del loro percorso di studi non regolare hanno
accumulato in varie discipline una serie di lacune pregresse, che incidono in maniera significativa sul
rendimento, soprattutto allo scritto.
pg.5
OSSERVAZIONI SU CASI PARTICOLARI
Si segnalano due casi particolari:
-un soggetto si trova nelle condizioni previste all’art.18 dell’O.M. n°13 del 24/4/2013 e a suo riguardo sarà
stilata una Relazione cartacea specifica, allegata solo al Documento ad esclusiva disposizione della
Commissione;
-un soggetto risulta in condizioni di salute delicate, comunque affatto invalidanti, di cui si chiede alla
Commissione di tener conto soprattutto in sede di Convocazioni per il Colloquio.
2. OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI
CONOSCENZE
•
acquisire le fondamentali metodologie di studio e di ricerca disciplinare e interdisciplinare;
•
conoscere i dati, i fatti, i concetti, i principi, i procedimenti delle singole discipline;
•
riconoscere ed identificare metodi, procedure e linguaggi di ogni disciplina o area disciplinare;
•
identificare gli elementi di cui consta una ricerca sia in ambito scientifico, sia in ambito linguistico;
•
individuare le interazioni e i raccordi tra le diverse aree disciplinari
COMPETENZE
•
Utilizzare autonomamente le strategie di studio e di ricerca più efficaci per la risoluzione di un
problema (conoscitivo, applicativo, organizzativo);
•
riferire in modo preciso e pertinente i dati, i temi, i fatti, i concetti, i principi, i procedimenti delle
singole discipline;
•
utilizzare con sicurezza i linguaggi specifici delle diverse discipline;
•
applicare a contesti nuovi le conoscenze apprese;
•
ricercare e consultare in modo autonomo materiali di studio e di indagine;
•
saper affrontare lo studio di un problema o tema in forma interdisciplinare
CAPACITÀ
•
Individuare autonomamente in un insieme gli elementi costitutivi e le relazioni;
•
individuare relazioni secondo nessi di causa-effetto, somiglianza-differenza, implicazione-esclusione,
tutto-parti;
•
organizzare i vari elementi di un problema o di un argomento secondo un’adeguata struttura
concettuale;
•
trarre generalizzazione dai dati raccolti;
•
formulare un giudizio di pertinenza e coerenza dei dati, degli elementi e delle parti rispetto ad un
criterio organizzatore;
•
esprimere giudizi motivati su argomenti e problemi diversi;
•
essere consapevoli che ogni valutazione si fonda su precisi criteri interpretativi
3. METODOLOGIE GLOBALI
L’insegnamento si è avvalso di diversi metodi di lavoro, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi proposti.
Sono state individuate metodologie volte a stimolare il più possibile la partecipazione attiva, a sviluppare la
capacità di organizzare e sistematizzare le conoscenze progressivamente acquisite. Anche la scelta delle unità
didattiche e delle sotto unità è stata fatta in funzione degli interessi e delle attitudini della classe, sempre si è
cercato di problematizzare gli eventi, soprattutto di abituare gli alunni a rielaborare dati acquisiti in campi
disciplinari diversi.
In particolare si è fatto ricorso a:
•
lezione frontale, più immediata per comunicare concetti essenziali, collegamenti
•
discussione in classe per stimolare la capacità di analisi e di sintesi, per potenziare i mezzi espressivi
•
letture individuali degli studenti fornendo chiavi di interpretazione
4. STRUMENTI E SPAZI DIDATTICI
•
Libri di testo
•
Materiale fornito dai docenti
•
Biblioteca
•
Sussidi audiovisivi
•
Uso dei laboratori
pg.6
5. ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO
Nel corso del triennio sono stati attivati corsi integrativi (recupero, sostegno e/o approfondimento) per varie
discipline. Gli insegnanti inoltre si sono profusi, per quanto possibile, ad effettuare attività di recupero e
approfondimento anche nelle ore curricolari.
Sono state promosse dall’Istituto attività ed incontri di orientamento universitario.
6. VERIFICHE
Sono state proposte numerose prove di verifica, differenziate:
•
Interrogazioni tradizionali
•
Risposte a domande brevi e precise
•
Relazioni individuali e di gruppo
•
Test strutturati e semistrutturati
•
Questionari a risposta singola
•
Elaborazione di testi scritti con l’indicazione della tipologia testuale richiesta
•
Una simulazione della prima prova scritta d’esame
•
Una simulazione della seconda prova scritta d’esame
•
Due simulazioni di terza prova
7. CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono stati adottati i seguenti criteri di valutazione condivisi dal Consiglio di classe:
- partecipazione al dialogo educativo: attenzione, puntualità nel mantenere gli impegni, richieste di
chiarimento e contributi personali alla lezione, disponibilità a collaborare, curiosità, motivazione, capacità di
iniziativa personale, interesse;
- impegno: consapevolezza della necessità d'applicazione intensa e rigorosa, qualità e quantità dello studio a
casa, disponibilità all'approfondimento personale, rispetto delle scadenze sia verso l'insegnante che verso i
compagni, frequenza;
- metodo di studio: capacità di organizzare autonomamente il proprio lavoro e di utilizzare correttamente i
libri di testo e i materiali delle varie discipline;
- livello di apprendimento: conoscenze acquisite nelle singole discipline, comprensione, capacità d'analisi, di
sintesi e rielaborazione personale, capacità valutativa, individuazione delle priorità, autonomia di giudizio,
competenze;
- progresso dello studente rispetto ai livelli di partenza.
Per la formulazione dei voti nelle prove scritte ed orali si è fatto riferimento alla seguente griglia:
Votazione
1
2
3
4
5
Giudizio
L’allievo non possiede alcuna conoscenza degli argomenti proposti e non dispone
delle abilità minime richieste.
L’allievo ha scarsissime conoscenze e commette molti e gravi errori
nell’esecuzione dei compiti assegnati. Si esprime in modo scorretto ed usa termini
generici e del tutto impropri.
L’allievo ha acquisito qualche conoscenza, ma non le abilità di base richieste.
Commette, quindi, molti e gravi errori nell’esecuzione dei compiti assegnati e si
esprime in modo scorretto, con termini generici e del tutto impropri.
L’allievo dimostra una carente conoscenza degli argomenti proposti. Possiede
qualche abilità, che non è però in grado di utilizzare in modo autonomo neppure
nell’esecuzione di compiti semplici, nello svolgimento dei quali commette gravi
errori. Si esprime in modo spesso scorretto ed usa termini generici ed impropri.
L’allievo conosce gli argomenti proposti in modo superficiale e frammentario.
Dimostra, nell’esecuzione di compiti semplici, di possedere alcune abilità, che
utilizza tuttavia con incertezza. Commette errori nell’esecuzione dei lavori
assegnati. Si esprime a volte in modo scorretto ed usa termini generici e/o non
sempre appropriati.
pg.7
6
L’allievo conosce gli aspetti essenziali degli argomenti proposti. Esegue senza errori
compiti semplici, ma dimostra scarse abilità in quelli complessi. Si esprime in modo
sostanzialmente corretto, ma poco scorrevole. La terminologia è a volte generica.
7
L’allievo conosce gli argomenti proposti. Commette qualche errore nell’esecuzione
dei compiti assegnati, che comunque svolge con strategie generalmente adeguate. Si
esprime in modo corretto, usando una terminologia quasi sempre adeguata.
8
L’allievo conosce e sa applicare i contenuti disciplinari, dimostrando abilità nelle
procedure, sia pure con lievi imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole,
usando una terminologia appropriata.
9
L’allievo padroneggia tutti gli argomenti proposti e sa organizzare le conoscenze in
modo autonomo in situazioni nuove, senza commettere errori o imprecisioni. Si
esprime in modo corretto e scorrevole, usando un linguaggio ricco ed appropriato.
10
L’allievo padroneggia tutti gli argomenti, dimostrando capacità di operare gli
opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzando correttamente specifici registri
linguistici. E’ in grado di affrontare con sicurezza situazioni nuove e analizzare
criticamente contenuti e procedure.
8.ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI
•
Visite guidate a Pisa Mostra “W. Kandinsky – Dalla Russia all’Europa” – Palazzo Blu
(facoltativa) e a Palazzo Pitti “Galleria d’Arte Moderna”
•
Viaggio di istruzione a Vienna
•
Due lezioni al Museo di Scienze Planetarie di Prato
•
per il gruppo di Francese: vedere Relazione specifica dell’insegnante
9.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Alla fine della classe IV gli studenti hanno fatto un'esperienza di due settimane di stage in ambiti lavorativi
tecnico-scientifico, socio-economico e medico-sanitario. L’alternanza scuola-lavoro, da sempre patrimonio
della proposta formativa del nostro Istituto, è stata proposta ed accolta con convinzione anche per le classi del
Liceo Scientifico, valutandola esperienza qualificante e di elevato valore formativo. Un momento di incontro
e di conoscenza diretta del mondo del lavoro, per consentire agli studenti di:
•
acquisire elementi utili per future scelte di lavoro
•
effettuare un primo contatto con le potenzialità e le difficoltà del mondo del lavoro
•
assumersi alcune responsabilità nello svolgimento di un compito preciso
•
raffrontarsi con realtà diverse dalla scuola, in cui saggiare le proprie caratteristiche personali e
capacità anche in contesti completamente nuovi.
L’esito dell’esperienza è stato positivo, sia dal punto di vista degli studenti, sia dei tutors a cui erano stati
affidati e che hanno formulato su di loro giudizi molto positivi.
10.
SIMULAZIONI DELLE PROVE D'ESAME
Prima prova
Data prevista: 27 MAGGIO 2013
Seconda prova
Data prevista: 23 MAGGIO 2013
Terza prova:
Data
Tipologia
Materie
Durata
18/02/2013
B (3 quesiti per materia) Lingua straniera – Filosofia – Scienze - Storia
dell’arte
2h
16/04/2013
B (3 quesiti per materia) Lingua straniera – Storia – Scienze – Storia
dell’Arte
2h
ALLEGATI
Si allegano pubblicamente alla presente relazione i seguenti documenti:
•
griglie di valutazione di tutte le simulazioni
•
testi delle simulazioni di Terza Prova
pg.8
B- RELAZIONI DEI DOCENTI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Insegnante Ambuchi Alberto
1.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Ho assunto la docenza di Italiano in questa Classe al Terzo Anno, in cui già insegnavo Latino e Storia al
Secondo Anno, e l’ho mantenuta continuativamente fino alla Quinta. La fisionomia del gruppo è cambiata
notevolmente durante gli anni, perché vari alunni sono stati respinti soprattutto in Seconda e in Terza e altri
sono subentrati con formazione e curricula spesso diversi. Si può dire, quindi, che il lavoro di raccordo non è
stato agevole, ma è stato indubbiamente favorito dalla solidità del “gruppo storico” della classe, che ha
mantenuto un interesse molto alto per la disciplina durante tutto il corso di studi con una costante e generosa
apertura al dialogo educativo. Tutto questo ha facilitato i compagni che si stavano via via inserendo e che
dimostravano buona volontà allo studio a colmare le loro difficoltà iniziali e a mettersi al passo con i più
capaci. Questo è avvenuto nella maggior parte dei casi, per cui il bilancio complessivo della docenza può
considerarsi decisamente positivo.
2.ATTIVITÀ DIDATTICA
2.1 OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
Conoscenze:
-Conoscenza dei movimenti letterari e dei principali autori
-Conoscenza generale del contesto storico di riferimento
- Conoscenza dei linguaggi e delle varie strutture letterarie
Competenze:
-Uso di un linguaggio appropriato
-Sicurezza nell’analisi e nella sintesi di testi o argomenti storico letterari
-Autonomia nello studio dei testi scritti ed in particolare dei testi letterari
Capacità:
-Capacità di esprimere il proprio pensiero in modo corretto e coerente
-Capacità di analisi interpretativa dei testi poetici e narrativi
-Capacità di individuare rapporti fra tematiche trattate da autori diversi
-Capacità di esprimere il proprio giudizio su un testo letterario
2.2 METODOLOGIA
Si è proceduto con la commistione tra la presentazione dei contesti culturali, che hanno caratterizzato le varie
epoche affrontate, e l'analisi del pensiero di autori significativi e dei testi ritenuti fondamentali per la
comprensione del percorso del singolo autore in relazione al periodo in cui questi ha vissuto e operato. Si è
particolarmente insistito su un approccio multidisciplinare alle problematiche in stretta collaborazione con i
docenti di Storia-Filosofia e Lingue straniere, ma soprattutto con la docente di Storia dell’Arte con cui si sono
organizzati in maniera sistematica durante questi anni viaggi di istruzione e visite guidate a città culturalmente
significative (Ravenna, Ferrara, Pisa), a musei (Bargello, Uffizi, Galleria d’Arte Moderna a Firenze) e mostre
di grande spessore (a Strozzi: Bronzino nel 2010, Denaro e Bellezza nel 2012). I testi affrontati, scelti tra
quelli rilevanti, sono stati studiati sia nelle strutture retorico-stilistico-metriche sia nell’analisi dei contenuti
caratterizzante l'autore e il contesto culturale di riferimento. È stato per lo più adottato un tipo di lezione
frontale con partecipazione attiva da parte degli alunni, che sono stati sollecitati ad intervenire e partecipare
dinamicamente alle lezioni Sono stati utilizzati sussidi tradizionali quali libro di testo, fotocopie, materiale
librario ulteriore, lavagna. Il testo di Letteratura adottato è stato sostituito in Quinta ed è attualmente BALDI
GIUSSO Testi e storia della letteratura Ed. Paravia. Per la Commedia dantesca si è lasciata libertà di scelta
purché il testo fosse quello dell’Edizione Nazionale del Petrocchi.
2.3 STRUMENTI DI VERIFICA
Le verifiche sono state effettuate attraverso interrogazioni tradizionali, questionari di verifica a risposta aperta,
svolgimento di prove scritte seguendo le tipologie proposte per l’esame di stato. Sono state effettuate due
prove scritte e tre orali nel primo trimestre e quattro prove scritte e tre orali nel pentamestre.
pg.9
2.4 CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione si è tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi prefissati e di elementi quali l’impegno,
la partecipazione e la progressione rispetto ai livelli di partenza. Le valutazioni fanno riferimento all'intera
scala decimale.
2.5 RENDIMENTO
Al momento della stesura di questa Relazione la classe si può dividere in quattro fasce di rendimento:
una prima fascia di sei/sette alunni consegue risultati buoni o anche eccellenti sia allo scritto che all’orale;
una seconda fascia, che comprende quasi la metà della classe, consegue risultati mediamente sufficienti allo
scritto, sufficienti o discreti all’orale;
una terza fascia di cinque/sei elementi risulta generalmente mediocre allo scritto, ma si riprende all’orale
conseguendo, quindi, un profitto complessivo sufficiente;
una quarta fascia è costituita da due alunni che denunciano un profitto negativo sia allo scritto che all’orale.
3.PROGRAMMA DI ITALIANO
A.STORIA DELLA LETTERATURA – ARGOMENTI AFFRONTATI
- Il Romanticismo in Europa e in Italia: la polemica classico-romantica.
- A. MANZONI: vita, formazione e conversione: i primi Inni Sacri, i caratteri del teatro tragico e i motivi
fondamentali del Conte di Carmagnola e dell’Adelchi; le Odi civili; i motivi religiosi innovativi della
Pentecoste; l’approdo al romanzo storico: caratteri del Fermo e Lucia, dal Fermo ai Promessi Sposi: aspetti
tematici, strutturali e formali dell’opera, la questione della lingua.
- G. LEOPARDI: vita e formazione; Leopardi e il Romanticismo; il “sistema della Natura e delle illusioni”;
l’evoluzione del pessimismo leopardiano nelle Canzoni del suicidio e nello Zibaldone del 22-23: la teoria
del piacere, la Natura “contraddittoria” l’uomo “creatura irregolare”; aspetti del pessimismo cosmico nelle
Operette Morali; la teoria della “doppia vista” e i Canti pisano-recanatesi; caratteri generali del Ciclo di
Aspasia e della polemica contro gli ambienti cattolico-liberali nel 34-35; la soluzione de La Ginestra.
- Il clima culturale post-unitario e il fenomeno della Scapigliatura.
- Il magistero culturale di G. CARDUCCI e il ritorno al classicismo: motivi “panici”, lirici e civili delle Rime
nuove; il classicismo e il motivo amoroso delle Odi barbare.
- Influenze in Italia del Positivismo e del Naturalismo: le teorie estetiche del Verismo.
- G. VERGA: formazione e produzione pre-verista; Nedda e il “ritorno al mondo siciliano”; l’utilizzazione
della tecnica dell’impersonalità e le radici del lirismo verghiano in Vita dei Campi e ne I Malavoglia; le
Novelle rusticane e l’ossessione della “roba”; analisi del Mastro-Don Gesualdo.
- Caratteri del Decadentismo: il simbolismo e l’estetismo.
- G. D’ANNUNZIO: vita ed esperienza letteraria; caratteri fondamentali dell’”estetismo” dannunziano ne Il
piacere; la poesia delle Laudi, la sensualità e labilità del mito come motivi lirici dominanti in Alcyone.
- G. PASCOLI: vita e drammi umani; evoluzione della poesia di Myricae dall’impressionismo al simbolismo;
lettura psicanalitica dei “miti pascoliani”; l’estetica del “fanciullino”; i Canti di Castelvecchio: il
“fanciullino” e il mondo dell’eros, il “fanciullino” e la morte.
- L. PIRANDELLO: vita e formazione: la coscienza critica del Decadentismo e il rovesciamento del verismo;
Il fu Mattia Pascal e il crollo della “logica classica”; la funzione dell’Arte tra “comico” e “umoristico”:
motivi di alienazione della persona nelle Novelle per un anno e in Uno,nessuno,centomila (fissazione nella
forma, dissoluzione nella vita, stadi di instabile compensazione); dalla narrativa al teatro: lo iato incolmabile
tra “persona” e “personaggio” e i paradossi del Così è(se vi pare), de I sei personaggi in cerca di autore e di
Enrico IV; l’irriducibilità tra Vita e forma e la crisi dell’Arte.
- I. SVEVO: formazione, influenze di Schopenhauer, Darwin, Marx e Freud; la vita come malattia e
l’evoluzione della tipologia dell’ “inetto” nei romanzi Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno.
- Panorama generale delle avanguardie del primo Novecento: il Futurismo e i suoi manifesti.
(argomenti che saranno presumibilmente affrontati dopo il 15 maggio)
- G. UNGARETTI: la formazione, l’esperienza della guerra e l’approdo alla poesia pura nell’ Allegria: tra
memoria e ricerca dell’innocenza perduta; il ricupero dell’identità e la lirica del Sentimento del tempo.
- E. MONTALE: i motivi poetici di Ossi di seppia: il dramma dell’incomunicabilità della parola, la labilità
della memoria, il “male di vivere” come “necessità” e il “bene” come l’ “improbabile prodigio”, l’attesa
frustrata della “salvezza” (presentimento e assenza della “donna-angelo”); i motivi poetici delle Occasioni:
pg.10
- la poesia come “illuminazione” e la definizione del “correlativo oggettivo”, la Parola come “messaggera
dell’eterno” e la perenne precarietà dell’esperienza del poeta.
- Panorama generale del romanzo del secondo dopoguerra e analisi dell’ “L’isola di Arturo” di E.
MORANTE.
B. STORIA DELLA LETTERATURA – OPERE E TESTI LETTI E COMMENTATI
- A. Manzoni: Dagli Inni Sacri: La Pentecoste. Dall’Adelchi: Atto III scena I, Coro dell’Atto III, Coro
dell’Atto IV, Atto V scene VIII-X. Odi: Marzo 1821, V Maggio. Da I Promessi Sposi: Introduzione e Capitoli
IV, V, VI, VIII, IX, X, XVI, XVII, XX, XXI, XXII, XXIII, XXXIV, XXXV, XXXVI, XXXVIII.
- G. Leopardi: Dai Canti: Infinito, Alla luna, La sera del dì di festa, Ultimo Canto di Saffo, A Silvia, La
quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, A se stesso,
La ginestra. Dalle Operette morali: Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie, Cantico del gallo
silvestre, Dialogo della Natura e di un Islandese.
- E. Praga: Preludio
- G. Verga: da Vita dei Campi: Rosso Malpelo, La lupa, Fantasticheria; I Malavoglia (lettura integrale).
Dalle Novelle rusticane: La roba. Dal Mastro-Don Gesualdo: Parte I cap.IV (Il “self-made man”- Gesualdo
e Diodata).
- G. Carducci: Dalle Rime nuove: San Martino, Traversando la Maremma toscana, Idillio maremmano,
Pianto antico, Comune rustico; Dalle Odi barbare: Alla stazione in una mattina d’autunno.
- G. Pascoli: Da Myricae: Arano, Lavandare, Novembre, Temporale, Il lampo, X Agosto, L’assiuolo. Da “Il
fanciullino”: “Una poetica decadente”. Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, La mia sera.
- G. D’Annunzio: Da Il piacere: Una fantasia in “bianco maggiore”(confronto tra Elena e Maria). Da
Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, I pastori.
- L. Pirandello: Da Il fu Mattia Pascal: ”Lo ‘strappo nel cielo di carta’ e la “lanterninosofia’”; Dal Saggio
sull’Umorismo: Un’arte che scompone il reale. Dalle Novelle per un anno: Il treno ha fischiato, Canta
l’Epistola, Da Uno, nessuno, centomila: “Nessun nome”. Lettura integrale de I sei personaggi in cerca
d’autore.
- I. Svevo: Da La coscienza di Zeno: ”La profezia di un’apocalisse cosmica”.
- F.T. Marinetti: Il primo manifesto del futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista
- G. Ungaretti: Dall’Allegria: I fiumi, Veglia, Fratelli, San Martino del Carso, Mattina, Soldati. Da
Sentimento del tempo: L’isola, La Madre.
- E. Montale: Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere, Meriggiare pallido e
assorto, Cigola la carrucola, Il canneto rispunta i suoi cimeli. Dalle Occasioni: Ecco il segno, La casa dei
doganieri. Da La bufera ed altro: Primavera hitleriana
- E. Morante: L’isola di Arturo (lettura integrale)
C.DIVINA COMMEDIA – PARADISO
- Significato generale della Cantica.
- Ordine di comparsa dei beati nei vari cieli.
- Le fonti e lo stile.
- La fictio mystica.
- Lettura, parafrasi e commento dei Canti I, III, VI, XI, XV, XVII, XXIII, XXVII, XXXIII.
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LINGUA E LETTERATURA LATINA
Insegnante Ambuchi Alberto
1.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Ho assunto la docenza di Latino in questa Classe al Secondo Anno e l’ho mantenuta continuativamente fino
alla Quinta. Come già detto nella Relazione di Italiano la fisionomia del gruppo è cambiata notevolmente
durante gli anni e questo ha notevolmente nuociuto allo sviluppo di una didattica omogenea di una disciplina,
che richiederebbe una continuità significativa della classe, per ottenere risultati significativi. Perciò i risultati
non sono stati positivi come a Italiano, anche perché l’interesse dei nuovi inseriti che partivano da livelli di
competenze piuttosto bassi non è stato così accentuato per questa materia come per altre.
2.ATTIVITÀ DIDATTICA
2.1 OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
Conoscenze:
-Conoscenza della lingua latina nei suoi fondamentali aspetti morfologici e sintattici
-Conoscenza della letteratura latina con riguardo ai caratteri distintivi degli autori e dei generi letterari in
riferimento al contesto storico-culturale.
-Conoscenza del contenuto dei passi tradotti
Competenze:
-Uso del dizionario
-Individuazione dei principali costrutti grammaticali e sintattici del testo latino
-Esposizione in forma chiara e corretta delle conoscenze
Capacità:
-Collocare l’autore nel contesto storico-letterario
-Operare collegamenti fra tematiche d’autori diversi
-Operare collegamenti tra autori latini e alcune problematiche contemporanee
-Esprimere opinioni e giudizi personali
2.2 METODOLOGIA
Si è proceduto sistematicamente su due livelli, quello linguistico e quello storico-letterario. A livello
linguistico si sono proposte versioni di brani in prosa di autori fondamentali da Cicerone ad Agostino,
richiedendo lettura, traduzione, conoscenze morfosintattiche, analisi e contestualizzazione dei contenuti dei
singoli brani. A livello storico-letterario si è proposta la traduzione, analisi e contestualizzazione di brani
significativi del De rerum natura di Lucrezio e di alcuni autori del programma di letteratura (Seneca, Plinio il
Vecchio, Tacito, Agostino) e la conoscenza della Storia della Letteratura del I-II secolo d.C. e per linee
generali della prima cristianità. Il tutto sempre in stretta connessione con la storia e la filosofia del mondo
classico. Il testo di adottato è MORTARINO, REALI, TURAZZA, Genius loci, Loescher editore.
2.3 STRUMENTI DI VERIFICA
Le verifiche sono state effettuate attraverso svolgimento di prove scritte e interrogazioni tradizionali. Sono
state effettuate due prove scritte e due orali nel primo trimestre e due prove scritte e due orali nel pentamestre
più una simulazione di Colloquio d’Esame relativo a questa disciplina.
2.4 CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione si è tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi prefissati e di elementi quali l’impegno,
la partecipazione e la progressione rispetto ai livelli di partenza. Le valutazioni fanno riferimento all'intera
scala decimale.
2.5 RENDIMENTO
Al momento della stesura di questa Relazione la classe si può dividere in tre fasce di rendimento:
una prima fascia di sette/otto alunni consegue risultati discreti o buoni sia allo scritto che all’orale, con due
punte di eccellenza;
una seconda fascia, che comprende oltre un terzo della classe, consegue risultati tra mediocri e sufficienti sia
allo scritto che all’orale;
una terza fascia di quasi un terzo della classe che denuncia un profitto insufficiente, sanabile solo in sede di
scrutinio finale.
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3.PROGRAMMA
A-STORIA DELLA LETTERATURA – ARGOMENTI AFFRONTATI
- Età giulio claudia: il clima culturale
- Età giulio claudia: la storiografia: Velleio Patercolo, Valerio Massimo , Curzio Rufo.
- Età giulio claudia: la favolistica: Fedro.
- Seneca: la vita e le opere: i Dialogi, i trattati De clementia e De beneficiis, le Naturales quaestiones, le
Epistulae Morales ad Lucilium, le tragedie, l’Apolokyntosis
- Petronio e i motivi del Satyricon.
- L’epica del I secolo d.C.: Lucano
- La satira di Persio e di Giovenale.
- Età flavia: il clima culturale: l’epica di Stazio.
- La prosa dell’Età flavia: Plinio il Vecchio, Quintiliano.
- Marziale e l’epigramma latino.
- Età degli Antonini (imperatori per adozione): il clima culturale.
- Svetonio e la crisi della storiografia latina. Plinio il Giovane e la prosa d’arte.
- Tacito: le due monografie (Agricola e Germania) e il Dialogus de oratoribus. La “grande storia”: Historiae
e Annales (ideologia, drammatizzazione e stile).
- Nuove forme di religiosità e di misticismo nella cultura del II secolo d.C.: Apuleio e il medio-platonismo;
contenuti
dell’Apologia e delle Metamorfosi.
- L’avvento del Cristianesimo e i principali contenuti della letteratura latino-cristiana tra il II e il IV secolo:
l’apologetica.
- La grande patristica latina del IV-V secolo: Girolamo e il problema della versione delle Sacre Scritture.
- L’opera filosofica, esegetica e teologica di Agostino con particolare riferimento alle Confessiones e al De
civitate Dei.
B. AUTORI
Lucrezio: De rerum natura: inquadramento filosofico, poetico e storico dell’opera.
- Brani letti, tradotti e commentati: Libro I vv.1-43, Libro I vv.62-101; Libro II vv.1-61; Libro III vv.830869; Libro V vv.195-234.
Seneca: Epistulae Morales ad Lucilium:
- Brani letti, tradotti e commentati: Libro I Epistula I, Libro XVI Epistula 96
Plinio il Vecchio: Naturalis historia:
Brani letti, tradotti e commentati: Libro XXXVI par.121-125
Tacito: Agricola:
Brani letti, tradotti e commentati: cap.42
Tacito: Annales:
Brani letti, tradotti e commentati: Libro VII par.1-6, Libro VIII par.2-5
Agostino: Confessiones:
Brani letti, tradotti e commentati: Libro VIII cap.29; Libro XI cap. 27-28 passim
C. Esercizi di traduzione e di analisi di brani in prosa di autori diversi dall’età classica al cristianesimo.
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LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Insegnante Prezioso Carmela
1.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, che ho seguito per quattro anni, ha sempre partecipato con interesse alle lezioni ma non sempre ha
evidenziato, con poche eccezioni, un impegno costante. I risultati sono nel complesso abbastanza
soddisfacenti , tuttavia solo un numero esiguo di studenti ottiene un profitto buono e/o ottimo. La
maggioranza della classe, invece, si attesta su risultati sufficienti o quasi discreti, mentre un piccolo gruppo
presenta lacune non colmate nell’esposizione scritta ed una preparazione complessiva non pienamente
sufficiente. I sei studenti che studiano anche un’ altra lingua straniera hanno seguito nel corso del quinquennio
un curriculum inferiore e, per quanto riguarda il corrente anno scolastico, non hanno svolto il programma
indicato nella sezione “letture”.
2.OBIETTIVI
Conoscenze
Conoscere le strutture della lingua inglese a livello intermedio.
Conoscere testi, autori, generi letterari e temi relativi al periodo storico-letterario preso in esame.
Competenze
Saper esporre le proprie conoscenze e opinioni in modo chiaro, corretto e coerente.
Saper riferire il contenuto di un testo sia oralmente sia per iscritto in modo articolato e coerente .
Saper collocare un autore nel contesto storico, sociale e letterario.
Saper riassumere in modo chiaro i concetti fondamentali di un argomento.
Saper inquadrare un testo nel periodo storico-letterario di riferimento e analizzarlo.
Saper analizzare e sviluppare un tema partendo dalla lettura di diversi testi sull’argomento.
Saper individuare collegamenti e relazioni tra il passato e il presente.
Comprendere testi a carattere scientifico, giornalistico, sociale e/o filosofico.
Capacità
Essere in grado di esprimere giudizi ed opinioni in modo articolato, coerente e personale.
Essere in grado di riflettere sulla lingua in modo autonomo.
Essere in grado di confrontare la civiltà italiana con quella di lingua inglese.
Applicare le conoscenze acquisite in modo personale ed autonomo.
3.METODOLOGIA DI LAVORO
Lezioni frontali, partecipate, in Power Point, lavori di gruppo, ascolto dal registratore, visione di film.
4.MODALITÀ DI VERIFICA
Analisi di brani letterari, brevi commenti, domande secondo la tipologia B dell’Esame di Stato, questionari a
risposta aperta.
Sono state effettuate tre prove scritte e una orale nel primo trimestre e tre prove scritte e due orali nel
pentamestre.
Nella valutazione si è tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi prefissati e di elementi quali l’impegno,
la partecipazione e la progressione rispetto ai livelli di partenza.
5.PROGRAMMA
Libri di testo in adozione: Heaney, Montanari, Rizzo Continuities , vol. II e III, Lang edizioni e Pozzi Lolli,
Stagi Scarpa Ideas and Emotions, ed. Loescher. Sono state anche fornite fotocopie tratte da dal volume II di
“Only Connect…New Directions”, ed. Zanichelli e “Millenium” ed. C. Signorelli scuola.
Argomenti trattati fino al 15 maggio
Dal vol. II di “Continuities” :
Victorian Age: historical social and literary context, pagg.128-140, 142-145, 148-149.
Alfred Tennyson: life and works; text analysis from “Ulysses”, pagg.150-154.
(photocopy): The Dramatic monologue.
Charles Dickens: life and works; text analysis from “Oliver Twist”, pagg.172, 177-179 and in photocopy.
Oscar Wilde: life and works; text analysis from “The Picture of Dorian Gray” and “The Importance of Being
Earnest”, pagg.256-263 and in photocopy.
Dalla sezione Inroads:
Work (readings on “Human consequences of the new industrial society”), pagg.301-308.
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Dal vol. III di “Continuities”:
The Modern Age: historical, social and literary context, pagg.16-20, 24-31, 43 and in photocopy: The
Twenties and the Thirties; The Second World War.
(photocopies): The War Poets: lives and works; text analysis from: “The soldier” (R. Brooke); “Dulce et
Decorum est” (W. Owen); “Suicide in the trenches” (S. Sassoon).
William B. Yeats: life and works; text analysis from: “Easter 1916”, pagg. 49; 52-55.
Virginia Woolf: life and works also in photocopy; text analysis from “To the Lighthouse”, pagg.56-60 and
“Lily Briscoe” in photocopy.
James Joyce: life and works also in photocopy; text analysis from “A Portrait of the Artist as a Young Man”,
“Dubliners” (The Dead”) and “Ulysses”, pagg.61-73; “The Funeral” in photocopy. “Odyssey” and “Ulysses”
(comparison), pagg.74-77.
Thomas S. Eliot: life and works also in photocopy; text analysis from: “The Waste Land” (excerpt from : “the
Burial of the Dead), pagg.94; 101-104; and in photocopy: “The Fire Sermon”.
George Orwell: life and works: text analysis from “Animal Farm”, pagg.122-125, and photocopy with plot
and themes in “1984”.
Wystan H. Auden: life and works also in photocopy; text analysis “Refugee Blues”, pagg.126-128.
(photocopy) The Present Age: historical and social a context.
Genre File: Drama - The Theatre of the Absurd, pag.176.
Samuel Beckett: life and works; text analysis from “Waiting for Godot”, pagg.177-180.
Argomenti da trattare dopo il 15 maggio.
Doris Lessing: life and works; text analysis from “The Grass is Singing”, pagg.196-199 and in photocopy
from “The Sweetest Dream”.
(photocopy) Nadine Gordimer: life and works; text analysus from “The Pickup”.
(photocopy) Jack Kerouac: life and works; the Beat generation, text analysis from “On the Road”.
Letture da “Ideas and Emotions”:
From “The Global Village”:
“Globalization then and now”, pagg.98-99.
“Does global cultural make us all equal?”, pagg.100-101.
“Is business the real Big Brother?”, pagg.102-103.
“Nineteen eighty-four”, pagg.104-105.
“Global trade”: Yes or no?”, pagg.106-107.
”If you can’t master English, try Globish”, pagg.108-109.
“Who needs hackers?”, pagg.112-113.
“The Internet”, pagg.116-117.
Letture tratte da riviste e/o argomenti trattati in lingua inglese
Euthanasia.
Sexual violence against women is the result of the cult of masculinity (published on guardian.co.uk
24/02/2012)
One Billion Rising: together we can end violence against women (“The Guardian”, 24/09/2012 by Eve
Ensler)
Nel corso dell’anno scolastico gli studenti hanno visto due film: “ Il vento che accarezza l’erba” (questione
irlandese) e “The Hours” (Virginia Woolf).
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LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
Insegnante Terzuoli Eliana
1.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Il piccolo gruppo composto da 6 alunni (1 maschio e 5 femmine), con me fin dalla classe terza, presentava in
generale una sufficiente preparazione di base. In alcuni casi addirittura discreta. Solo in rari casi qualche
alunno mostrava alcune difficoltà nel procedere del programma. Nell’arco del triennio il programma è
proceduto regolarmente grazie all'interesse comunque mostrato in generale dagli alunni che si sono applicati
con continuità.
Questo si è prodotto anche grazie ad un'intensa attività curriculare ed extracurricolare basata sulla creatività e
la massima partecipazione: scambi con la Francia, attività teatrale in lingua, contatti con l'Istituto Francese di
Firenze e partecipazione a concorsi proposti dall'istituto e ad esami DELF. Partecipazione a progetti italiani ed
europei sulla lingua e il teatro, incontri con scrittori francesi, visione di film e di spettacoli in lingua anche in
orario non scolastico.
Tale attività, li ha portati a prendere coscienza delle loro competenze linguistiche comunicative nella lingua,
ad utilizzarle in situazioni autentiche di conversazione od esposizione, ad approfondire la conoscenza della
cultura francese.
In particolare l'esperienza teatrale ha offerto la possibilità di rinforzare la capacità espressiva degli alunni, di
migliorare i loro rapporti interpersonali, di praticare in modo produttivo la lingua, di avere una conoscenza
non solo teorica della teatralità, di conoscere e praticare momenti culturali importanti (avanguardie storiche,
teatro dell'assurdo, teatro classico e contemporaneo).di veicolare lessico e strutture in modo attivo e proficuo,
e di lavorare alla pronuncia e intonazione della lingua, e, soprattutto, ha suscitato anche un maggior interesse
sia verso la lingua e l'approfondimento della sua conoscenza che verso l'attività scolastica in generale.
Gli alunni hanno risposto con entusiasmo alle varie proposte sopra elencate mostrandosi disponibili e
responsabili. Essi hanno naturalmente seguito con attenzione il lavoro in classe e le lezioni in lingua,
applicandosi con serietà negli anni del liceo e superando quasi sempre, là dove esistevano, le difficoltà
espressive iniziali.
Grazie all'impegno, la capacità di comprensione degli alunni è andata migliorando e sono state risolte in
generale diverse difficoltà iniziali. Nell'arco del liceo, grazie anche ad un lavoro individuale autonomo, a cui
la maggioranza degli gli alunni non si è mai sottratta, è migliorata notevolmente la loro capacità di
comprensione e la produzione orale e scritta si è fatta più fluida e soddisfacente e, anche se alcuni mostrano
ancora difficoltà nella correttezza linguistica, si è verificato un arricchimento delle loro conoscenze e un
approfondimento del discorso letterario.
La preparazione finale, risulta essere, in generale, sufficiente, più che sufficiente, e dove l'impegno è stato più
attivo e interessato i risultati sono discreti o addirittura ottimi. Solo in pochi casi , a causa di una troppo scarsa
preparazione di base, permangono alcune incertezze soprattutto nell'espressione scritta.
2.METODO DI LAVORO E COLLEGAMENTI
Il programma si è svolto abbastanza regolarmente e si è articolato per una conoscenza e lo studio di alcune
opere fra le più importanti del nostro secolo e del secolo precedente. Si sono scelte delle tematiche sotto cui
inquadrare le opere per facilitare una conoscenza più consapevole delle stesse favorendo anche un confronto
con gli autori degli altri paesi europei.
Per il romanzo si è partiti dagli autori romantici per arrivare a Proust e alla disintegrazione dell' "io" fino al
romanzo esistenzialista. Si sono analizzate poesie dei poeti che hanno segnato momenti importanti nel
percorso poetico operando con le loro opere trasformazioni significative, da Lamartine fino ad Apollinaire , ai
surrealisti ed all'annuncio della poesia moderna. Per quanto riguarda il teatro, si è vista la sua evoluzione
partendo dal dramma romantico , fino ad arrivare al teatro dell'assurdo analizzando il tema della lingua come
strumento di comunicazione o di non
comunicazione.. Le opere sono state poi inserite nei percorsi individuati con un lavoro fatto individualmente
dagli alunni, svolto in maniera autonoma da essi che si sono rivolti a me solo per chiedere consigli o conferma
delle loro scelte operate in libertà all'interno del programma.
La scelta operata sugli autori dettagliati nel programma ha, in generale, previsto la lettura e l'analisi di alcuni
extraits significativi delle opere prese in considerazione . In alcuni casi si è fatta anche la lettura
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integrale estensiva sia per l'importanza dell'opera all'interno della tematica affrontata, sia per una conoscenza
che fosse più ampia possibile da parte degli alunni. Essi, infatti, all'interno di queste opere hanno potuto
rilevare in maniera più completa gli aspetti contenutistici e stilistici e inquadrare poi le stesse in maniera più
autonoma.
Le varie opere sono state viste nel loro contesto storico-letterario. Questo perché si è ritenuto che una
conoscenza completa della civiltà di un popolo non può fare a meno dello studio degli aspetti culturali e
artistici che di quella civiltà sono il riflesso e ne esaltano i contenuti e sulla quale i vari autori operano
riflessioni, critiche, analisi.
Si è fatta quindi una panoramica storico culturale dei due secoli con particolare attenzione all'evoluzione della
letteratura, attraverso una conoscenza dei contenuti delle varie correnti che hanno caratterizzato la cultura,
partendo dal romanticismo per arrivare fino alle avanguardie (dadaismo e surrealismo) e all'esistenzialismo.
Per rendere più attraente e significativo il discorso letterario, nell'analizzare le opere dei vari autori non ci si è
limitati al testo, ma si sono visti, là dove possibile, collegamenti con la pittura, si sono fatti confronti con i
film tratti da alcune opere, si sono visti video delle opere teatrali studiate, si sono colte le occasioni culturali
più varie: spettacoli teatrali, mostre di pittori francesi, lezioni, conferenze di esperti della cultura francese. Il
tutto per offrire un discorso più ampio di conoscenza multimediale della letteratura concepita come
espressione culturale scritta, recitata, raccontata che investe i più svariati aspetti dell'espressione. Inoltre si è
fatto un lavoro di appoggio alla letteratura con la visione il commento di filmati sulle opere studiate ed un
confronto con le stesse.
3.VERIFICHE ORALI E SCRITTE
Le verifiche orali periodiche, almeno due nell'arco del trimestre e tre nel pentamestre, integrate da interventi
brevi ma significativi durante le lezioni, sono state fatte partendo dai testi e dagli autori e tenendo conto delle
capacità di orientamento dell'alunno nella materia della sua correttezza formale, delle sue competenze
comunicative in generale. Nella presentazione inoltre gli alunni sono stati invitati a rendere il più possibile
vivace il loro intervento arricchendolo con letture e situando le opere nel contesto pubblico e privato degli
autori stessi, tenendo quindi conto degli eventi storici e personali ,in modo che l'interrogazione non fosse solo
la verifica individuale di contenuti e competenze comunicative in lingua, ma la messa a punto reale della
propria preparazione ed anche un momento didattico stimolante di riflessione per tutta la classe.
Infine, per abituare gli alunni all’argomentazione letteraria scritta si sono proposti esercizi di sintesi sulle delle
opere, sugli autori e sui periodi letterari al fine di migliorare la loro espressione, ancora non in tutti chiara e
scorrevole, sia in classe che come lavoro da fare a casa. Questo, per offrire loro l'opportunità, con un maggiore
margine di tempo a disposizione, di affinare la forma correggendo gli errori abituali ed elaborare così nella
maniera più coerente e ricca possibile il testo.
4.ATTIVITA' EXTRA-CURRICULARI
Gli alunni fin dalla classe prima hanno partecipato ad attività teatrali (svolte in orario pomeridiano e/o
curriculare) conclusesi spesso con realizzazione di spettacoli in Italia e all'estero.
L'attività teatrale fatta anche sotto la guida di personale esperto di teatro (registi e attori) che ha portato gli
alunni a partecipare a rassegne a Prato, rassegna “A teatro da protagonisti”; e altre iniziative simili; a Firenze
festival internazionale “Théâtralisons ensemble”, Festival Europeo, ed anche all'estero, festival internazionale
in Lituania, ha favorito anche una maggior consapevolezza del linguaggio teatrale dando loro anche la
possibilità di assistere con piacere e di capire spettacoli teatrali presentati nei maggiori teatri della provincia di
Prato e di Firenze, di incontrare attori e registi spesso ospiti della nostra scuola con cui discutere di lavori sui
testi classici e contemporanei rappresentati che spesso sono oggetto di studio letterario.
La partecipazione degli alunni all'attività teatrale è stata in particolare funzionale all'apprendimento della
lingua francese, per questo infatti si è prolungata anche in momenti curriculari, come detto sopra, al fine di
favorire negli alunni la partecipazione attiva e cosciente al processo di apprendimento delle stesse rendendoli
consapevoli del valore comunicativo delle parole e motivandoli ad un'attenzione più forte verso il
miglioramento della loro competenza comunicativa.
Tale attività però ha agito anche da materia trasversale dando un forte contributo alla loro crescita rendendoli
più sicuri delle loro capacità espressive, migliorando il loro rapporto con se stessi e con gli altri e facendone
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soprattutto dei ragazzi capaci in ogni occasione di affrontare con entusiasmo ma anche con spirito di
adattamento l'imprevisto e le novità, senza farsi prendere dal panico ma mettendo in movimento la loro
creatività e il loro immaginario.
Tutta la documentazione delle attività: video, copioni e testi di regia, dossiers, relazioni, sono conservati nel
nostro Istituto e possono essere consultati.
5.ATTIVITA' DI SCAMBIO
Diversi alunni hanno partecipato ai seguenti momenti di scambio con classi straniere:
- Scambio con il lycée Ampère di Lione
- Progetto MIA
- All’interno del festival internazionale Théatralisons ensemble” hanno ricevuto compagni francesi
6. PROGRAMMA
Il programma di quest'anno ha previsto l'approfondimento delle tecniche di analisi testuale già prese in esame
negli anni precedenti e l'analisi di diverse tematiche attraverso lo studio della letteratura francese dei secoli
XIX° e XX°. Si è proceduto ad un attento esame del testo per poi parlare dell'autore collocandolo in un
secondo momento all'interno di una corrente letteraria ed un periodo storico ben preciso Si è cercato inoltre di
esemplificare ogni tendenza letteraria con un numero sufficienti di brani esaminati. In particolare, attraverso i
brani presenti nel manuale adottato “Itinéraire”(ed. Valmartina),fotocopie fornite dall’insegnante e opere
integrali si sono trattati i seguenti argomenti:
PREROMANTICISMO e ROMANTICISMO
-René de Chauteaubriand
Mémoires d'outre-tombe
Un état impossible à décrire (p22)
D’où vient l’envie d’écrire (pp.24-25)
-M.me de Stael
L’alliance de l’homme et de la nature (p. 29)
-Alphonse de Lamartine
Méditations poétiques :
Le Lac (fot.)
IL TEATRO ROMANTICO
-Victor Hugo
Préface de Cromwell (fot.)
Hernani (p. 72)
Ruy Blas (p. 73)
L'EVOLUZIONE DEL ROMANZO NEL XIX SECOLO
DAL ROMANTICISMO AL NATURALISMO
-Honoré de Balzac
Préface à la Comédie (fot)
Le père Goriot (p. 81)
-Stendhal
"Le rouge et le noir" (extraits du manuel)
-Gustave Flaubert
"Madame Bovary"(extraits du manuel e fot.)
-Emile Zola
"L'Assommoir" (p. 154)
EVOLUZIONE DEL ROMANZO NEL XX SECOLO
Marcel Proust
A la recherche du temps perdu
(extraits du manuel+ fot.)
-Albert Camus
L'étranger
Aujourd’hui maman est morte (p.322)
Alors j’ai tiré (p. 323
pg.18
LA POESIA E IL SUO SVILUPPO
-Charles Baudelaire
Petits poèmes en prose
Le port (fot)
Les fleurs du mal
Correspondances (p184)
L’Invitation au voyage (p. 181
Spleen ( p.177)
-Paul Verlaine
Art Poétique(p.197)
Chanson d'automne(p.189)
-Arthur Rimbaud
Poésies
Le bateau ivre(194)
La lettre du voyant(fot.)
L’alchimie du verbe (fot)
Voyelles(fot.)
-Guillaume Apollinaire
Calligrammes:
Il pleut (p. 229)
Alcool
Le pont Mirabeau(p.232)
-Tristan Tzara
Pour faire une poème dadaiste"(fot.)
-André Breton
Le manifeste du surréalisme(p.253)
-Paul Eluard
La courbe de tes yeux (p. 256)
EVOLUZIONE DEL TEATRO
-J. Anouil
Antigone (lecture intégrale)
-Jean Paul Sartre
Huits clos (extrait fot.)
-Eugène Ionesco
La cantatrice chauve (fot.)
ARGOMENTI DA TRATTARE DOPO IL 15 MAGGIO
-A. Camus
Caligula (extraits fot. )
-Eugène Ionesco
Rhinocéros (extraits)
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FILOSOFIA
Insegnante Granelli Patrizia
1.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Gli studenti sono 26 con un numero di femmine e maschi equilibrato. I rapporti tra i membri della classe sono
buoni ed anche i due elementi che si sono inseriti a settembre sono stati ben accolti. Il livello degli studenti
non è omogeneo: si osserva un divario notevole tra i più diligenti ed i meno interessati ed anche dal punto di
vista cognitivo/intellettivo c’è una certa disomogeneità, pur mantenendosi tutti in un quadro di normodotati. Si
possono notare, magari alcuni problemi relazionali/comportamentali in un soggetto particolarmente sensibile
ed emotivamente fragile che inficiano i suoi sforzi per mantenere un sufficiente livello di prestazioni
scolastiche.
2.METODOLOGIA DI LAVORO
Lezione frontale.
Lezione interattiva.
3.VERIFICHE
Durante l’anno sono state organizzate verifiche ripetute e diversificate, volte a controllare il raggiungimento
degli obiettivi proposti. Le prove sono state di tipologia:strutturata/ semistrutturata/ non strutturata. Riguardo
al numero, ci sono state almeno due prove orali per ogni tri/pentamestre e almeno due prove scritte. Le prove
di Simulazione della Terza Prova hanno rappresentato un momento di controllo soprattutto per quanto
riguarda le capacità organizzative e sintetiche. Le verifiche sono risultate fondamentali anche per eventuali
operazioni di correzione da approntare nella didattica
4.PROGRAMMA
Libro di testo: N. Abbagnano, G. Fornero “La Filosofia”
-Criticismo: KANT
Critica della Ragion pura
Teoria dei giudizi: i giudizi sintetici a priori.
Rivoluzione copernicana.
Estetica trascendentale: teoria dello spazio e del tempo/fondazione kantiana della matematica.
Analitica trascendentale: categorie/deduzione trascendentale/schemi trascendentali/principi dell’intelletto
puro/uso fenomenico delle categorie e noumeno.
Dialettica trascendentale: metafisica e le tre idee/critica della psicologia razionale/critica della cosmologia
razionale/critica alle prove dell’esistenza di Dio.
Critica della Ragion pratica
Ragione pratica pura: realtà e assolutezza della legge morale/categoricità/formalità e
disinteresse/autonomia/teoria dei postulati e primato.
-Idealismo :FICHTE
-Idealismo : SCHELLING
-Idealismo:HEGEL
Tesi di fondo del sistema: risoluzione del finito nell’infinito/aforisma/dialettica come legge dell’assoluto/del
reale/di comprensione del reale.
Fenomenologia dello Spirito:
Coscienza: certezza sensibile/certezza percettiva/certezza intellettiva.
Autocoscienza: signoria-servitù/stoicismo-scetticismo/coscienza infelice.
Ragione: osservativa/attiva/ragione in sé e per sé.
Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio:
La Filosofia dello Spirito: Spirito oggettivo:
Diritto astratto: proprietà/contratto/diritto contro il torto.
Moralità: proponimento/intenzione-benessere/bene.
Eticità: famiglia/società civile/stato: filosofia della storia.
-Sinistra hegeliana:
FEUERBACH: critica alla religione/critica a Hegel/umanismo.
MARX:
Critica all’economia borghese: problematica dell’alienazione.
Distacco da Feuerbach e interpretazione della religione in chiave sociale.
pg.20
Concezione materialistica della Storia.
Concezione dialettica della Storia.
Il Capitale: merce/lavoro/plusvalore/profitto.
Rivoluzione e avvento della Società comunista.
Dittatura del proletariato.
-Irrazionalismo: SCHOPENHAUER
Il mondo come rappresentazione.
Il mondo come volontà.
Pessimismo: dolore/piacere/noia.
Le vie di liberazione: arte/etica della pietà/ascesi.
-Anti-idealismo: KIERKEGAARD
Vicende biografiche.
Esistenza come possibilità di fede.
Critica a Hegel.
Primato del singolo.
Stadi dell’esistenza: vita estetica-etica-religiosa.
Angoscia.
Disperazione e fede.
L’attimo e la storia.
-Positivismo: COMTE
La legge dei tre stadi: stadio teologico/metafisico/positivo.
Classificazione delle scienze.
Sociologia.
-Filosofia del sospetto: NIETZSCHE
Periodo giovanile:
“Nascita della Tragedia”: dionisiaco/apollineo.
“Considerazioni inattuali”: Seconda: Utilità e danno della Storia.
Periodo illuministico:
“Umano troppo umano”/“La gaia scienza”: il metodo genealogico e la Filosofia del mattino/la morte di Dio e
la fine delle illusioni metafisiche.
Periodo di Zarathustra:
“Così parlò Zarathrusta”: l’oltreuomo/l’eterno ritorno.
L’ultimo Nietzsche:
“Genealogia della morale”: morale dei signori/morale degli schiavi/ trasvalutazione dei valori.
Frammenti postumi:
Volontà di potenza/Nichilismo e suo superamento.
-La Psicanalisi : FREUD
Tecniche ,topiche della personalità, interpretazione dei sogni, libere associazioni, transfert e controtransfert,
teoria della sessualità e fasi orale, anale latente, fallica e genitale psicopatologie e atti mancati.
pg.21
STORIA
Insegnante Granelli Patrizia
1.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE (vedere FILOSOFIA)
2.OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI
Alla fine del presente anno scolastico permangono alcuni argomenti che sono stati solamente accennati ed
alcuni che, mancando il tempo, non sono stati trattati, tuttavia è stato possibile costruire con gli studenti un
percorso conoscitivo critico tale da permettere loro un approccio consapevole a future nuove acquisizioni.
Complessivamente il lavoro svolto durante il presente anno scolastico ha raggiunto livelli soddisfacenti.
3.METODOLOGIE
La lezione frontale ha caratterizzato quasi tutti gli interventi. Si è trovato, per ogni argomento, tempo
sufficiente per chiarimenti e discussioni collettive.
4.TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE UTILIZZATE
Oltre alle verifiche orali sono state effettuate simulazioni di terza prova.
5.PROGRAMMA
Libro di testo: A Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto “Nuovi profili storici” volume 3°.
L’Europa e il mondo agli inizi del ‘900
- Verso la società di massa
- Alleanze e conflitti alla vigilia della Prima Guerra Mondiale
- Bismarck e Guglielmo II
- I conflitti di nazionalità in Austria-Ungheria
- Rivoluzione russa 1905
- Guerre Balcaniche
- Theodore Roosevelt
L’Italia di Giolitti
La Prima Guerra Mondiale
- Cause del ritardato ingresso in guerra dell’Italia
La Rivoluzione russa del 1917 e il Biennio rosso in Europa
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del Fascismo
La grande crisi del ‘29
La genesi del Nazismo
Totalitarismi degli Anni 30 a confronto
- Stalin
- Mussolini
- Hitler
L’escalation del nazi-fascismo: Guerra di Spagna e occupazione dell’Austria
La Seconda Guerra Mondiale
La guerra fredda
Colonialismo e decolonizzazione
- Gandhi
- Rivoluzione cinese
- Guerra di Corea
- Lo stato di Israele
- La crisi di Suez
L’Italia repubblicana
Parte del programma non ancora svolto:
La distensione
- Kennedy, Kruscëv e la crisi dei missili
- La guerra del Vietnam
- La rivoluzione culturale nella Cina di Mao
- Le guerre arabo-israeliane
- La caduta del muro di Berlino
pg.22
MATEMATICA
Insegnante Scarselli Paola
1.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Gli alunni di questa classe sono 26 e provengono dalla IV AL dell’anno precedente, ad eccezione di due
alunni provenienti da altri istituti. Nel complesso il contesto è quello di un gruppo di ragazzi sempre corretti e
disponibili al dialogo educativo. Il rapporto con loro è stato impostato, fin dall’inizio dell’anno scolastico, su
una base di reciproca fiducia e questo ha creato un clima favorevole alla loro complessiva crescita formativa.
Le lezioni sono comunque segnate da una partecipazione attiva di alcuni, particolarmente attenti e interessati,
e una partecipazione più passiva di altri, che, consapevoli delle proprie incertezze di base, seguono, senza però
esporsi in prima persona. In generale gli alunni si dimostrano attenti alle indicazioni dell’insegnante, anche se
si rileva per alcuni una sensibile differenza tra le conoscenze teoriche acquisite e la capacità di applicarle
correttamente.
Pertanto, per quanto attiene all’applicazione ed al profitto, la classe può essere divisa in tre gruppi di livello.
Il primo, di livello più alto, risulta formato da circa sei alunni, interessati alla materia, che con tenacia e
determinazione hanno raggiunto competenze discrete, buone o molto buone, che mostrano particolarmente
negli elaborati scritti.
Un secondo gruppo, intermedio, formato da circa dieci alunni che si sono impegnati con una certa regolarità e
sono riusciti ad ottenere risultati generalmente soddisfacenti, anche se sensibilmente migliori all’orale.
Il terzo gruppo, infine, formato da alunni che evidenziano fragilità diffuse nel calcolo e nei processi risolutivi,
riconducibili prevalentemente ad ingombranti lacune pregresse nonché a discontinuità nell’impegno e/o nel
lavoro domestico.
2.ATTIVITÀ DIDATTICA
2.1 Contenuti e tempi
I contenuti effettivamente svolti sono sostanzialmente quelli preventivati all’inizio dell’anno
scolastico, ma alcune parti del programma sono state trattate in modo meno approfondito rispetto a quanto
mi ero proposta: questo a causa di una certa lentezza di apprendimento che gli alunni hanno mostrato e che
non sempre ha consentito di far corrispondere l’avanzamento del programma con l’effettiva acquisizione
delle competenze relative agli argomenti trattati. Un’attenzione particolare è stata riservata agli argomenti
che più frequentemente sono presenti nelle prove ministeriali degli ultimi anni.
Le ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio 2013 sono 90.
2.2
Metodologie
Per il perseguimento degli obiettivi il metodo di insegnamento usato è stato prevalentemente quello della
lezione frontale e/o della lezione interattiva. I vari temi del programma sono stati spesso introdotti partendo da
esempi e problemi concreti facendo
riferimento alle problematiche storiche che hanno portato
all’introduzione di concetti e di operatori che potessero permetterne la risoluzione. Grande importanza è stata
data alla discussione degli errori commessi dagli studenti in modo da rendere l’errore un momento chiave per
risolvere dubbi e misconcetti e la discussione in merito un momento di lavoro collettivo per la classe.
L’approccio metodologico è stato rigoroso e generalmente attento sia alla parte teorica che a quella
applicativa, che è stata privilegiata anche in funzione della prova d’esame.
Nell’ ultimo mese di lezione è stato attivato un corso pomeridiano di sei ore durante il quale sono stati risolti
e discussi molti problemi e quesiti assegnati nelle prove ministeriali degli anni precedenti, che, dato il largo
range di competenze richieste, costituiscono un utilissimo banco di prova per gli studenti che si devono
preparare ad affrontare l’esame di maturità .
2.3 Strumenti didattici
Testo utilizzato: Fico – Cariani “Il paesaggio matematico verde” vol.5 – Ed. Loescher
Il libro di testo è stato integrato con schede di esercitazione, fotocopie e schede di sintesi .
2.4 Modalità di verifica e valutazione
Verifica formativa: esercitazioni collettive in classe, compiti a casa, esercizi mirati a verificare conoscenze
specifiche.
Verifica sommativa: sono state svolte tre verifiche scritte nel trimestre e tre verifiche scritte nel pentamestre
pg.23
e almeno una interrogazione per quadrimestre. Le verifiche orali sono state volte a valutare la capacità di
ragionamento ed i progressi raggiunti nella chiarezza di esposizione e nell’uso appropriato dei concetti e dei
termini del linguaggio scientifico. È prevista inoltre simulazione della II prova di esame in data 23 maggio.
3.PROGRAMMA
-LE FUNZIONI E LORO PROPRIETÀ
• Funzioni reali di variabile reale
• Grafici delle funzioni e trasformazioni geometriche
• Funzioni crescenti e decrescenti
• Funzioni pari e dispari
• Funzioni periodiche
• Funzione inversa
• Funzioni composte
-LIMITI DI UNA FUNZIONE
• Nozione e definizione di limite.
• Teoremi generali sui limiti: unicità del limite, confronto e permanenza del segno
• Operazioni sui limiti
• Calcolo dei limiti
• Forme indeterminate
-FUNZIONI CONTINUE
• Definizioni ed esempi. Punti di discontinuità delle funzioni
• Proprietà delle funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi e teorema
d’esistenza degli zeri
• Limiti notevoli
• Asintoti di una funzione e loro ricerca
-TEORIA DELLE DERIVATE
• Definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate, suo significato geometrico
• Derivata destra e sinistra
• Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili (dimostrazione)
• Derivate fondamentali. Regole di derivazione
• Derivata della funzione composta e della funzione inversa
• Punti di non derivabilità
• Derivate di ordine superiore al primo
• Differenziale di una funzione, sua interpretazione geometrica
• Applicazioni del concetto di derivata in fisica
-CALCOLO DIFFERENZIALE
• Definizione di massimo e minimo relativi e assoluti di una funzione
• Teoremi di Rolle e Lagrange
• Funzioni derivabili crescenti e decrescenti
• Teorema di De L’Hopital e sue applicazioni
• Punti a tangente orizzontale
• Uso delle derivate successive
• Concavità, convessità e flessi
• Studio del grafico di una funzione
• Discussione grafica di un’equazione e numero delle radici reali di una equazione
• Problemi di massimo e minimo assoluto
-INTEGRALI INDEFINITI
• Funzioni primitive di una funzione data
• Significato geometrico dell’integrale indefinito e sue proprietà
• Integrazioni immediate, mediante scomposizione o semplice trasformazione, integrazione per sostituzione
e per parti
pg.24
-INTEGRALI DEFINITI
• Area del trapezoide
• Integrale definito e sue proprietà
(argomenti da trattare presumibilmente dopo il 15 maggio 2013)
• Teorema della media e suo significato geometrico
• Funzione integrale
• Teorema di Torricelli-Barrow e formula fondamentale del calcolo integrale
• Calcolo di aree di domini piani e di volumi di solidi di rotazione
-ELEMENTI DI CALCOLO COMBINATORIO
• Disposizioni semplici e con ripetizione. Permutazioni
• Combinazioni semplici
• Coefficienti binomiali. Potenza di un binomio.
pg.25
FISICA
Insegnante Scarselli Paola
1.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe si è dimostrata globalmente interessata alla disciplina anche se la partecipazione alle lezioni,
l’impegno nello studio e nell’approfondimento hanno risentito di una generalizzata incostanza. Pertanto solo
alcuni alunni mostrano di aver acquisito una preparazione completa su tutte le parti del programma.
Dal punto di vista delle conoscenze e delle competenze la classe può essere divisa in tre gruppi.
Un primo gruppo formato da alunni più motivati, dotati di buone capacità espositive, che hanno studiato con
metodo e continuità e riportato così valutazioni buone. Un secondo gruppo, formato da alunni che hanno
acquisito conoscenze abbastanza complete, che tuttavia espongono con linguaggio non sempre appropriato e
dimostrano incertezze quando si chiede loro di operare collegamenti o di evidenziare analogie e differenze.
Un terzo gruppo, infine, formato da alunni che non sono riusciti ad organizzare adeguatamente il lavoro
scolastico, impegnandosi quasi esclusivamente in funzione delle prove di verifica. Per quest’ultimo gruppo la
preparazione rimane fragile anche nei contenuti che sono stati spesso studiati con superficialità.
2.ATTIVITÀ DIDATTICA
2.1 Contenuti e tempi
Il programma è stato sostanzialmente svolto come preventivato, ma alcune parti sono state trattate in
modo meno approfondito rispetto a quanto mi ero proposta. E’ mancato purtroppo alla fine dell’anno il
tempo per una ripetizione.
Le ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio 2013 sono 76.
2.2 Metodologia
Per il perseguimento degli obiettivi il metodo di insegnamento usato è stato prevalentemente quello della
lezione frontale e/o della lezione interattiva. Ogni argomento è stato trattato in modo rigoroso e
adeguatamente formale, con un’impostazione metodologica più teorica che pratica.
Per consolidare le nozioni teoriche apprese dagli allievi si sono posti e risolti un certo numero di problemi ed
esercizi di tipo applicativo, soprattutto riguardanti la risoluzione dei circuiti elettrici.
2.3 Strumenti didattici
Testo adottato: Ugo Amaldi “LA FISICA DI AMALDI – Idee ed esperimenti” vol.3 Ed. Zanichelli
Il libro di testo è risultato non sempre rigoroso riguardo agli argomenti del programma di questo ultimo anno,
pertanto, pur cercando di seguirlo, è stato necessario integrarlo con materiale originale e fotocopie come
supporto teorico.
2.4 Modalità di verifica e valutazione
Sono state eseguite verifiche 2-3 verifiche sia nel trimestre che nel pentamestre.
Nella valutazione delle prove, sia scritte che orali, si è tenuto conto dei seguenti parametri generali, coniugati
con pesi e valori diversi a seconda della prova stessa:
Aderenza al quesito
Contenuti
Sintesi
Correttezza formale e terminologia specifica.
3.PROGRAMMA
ELETTROMAGNETISMO
-LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB
Corpi elettrizzati e loro interazioni
• Induzione elettrostatica
• Fenomeni di elettrizzazione. Principio di conservazione della carica
• La legge di Coulomb nel vuoto e nella materia
• Polarizzazione degli isolanti
-IL CAMPO ELETTRICO
Concetto di campo elettrico
• Vettore campo elettrico. Le linee di campo
• Campo elettrico di una carica puntiforme
pg.26
• Flusso del campo elettrico.
• Teorema di Gauss e sua dimostrazione nel caso di una superficie sferica avente al suo centro una carica
puntiforme.
• Applicazioni del teorema di Gauss.
• Distribuzione della carica in un conduttore isolato
• Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di cariche
-IL POTENZIALE ELETTRICO
Energia potenziale elettrica. Potenziale elettrico
• Il potenziale di una carica puntiforme. Le superfici equipotenziali
• La circuitazione. La circuitazione nel campo elettrostatico
• Moto di cariche nel campo elettrico uniforme.
-IL MODELLO ATOMICO
• Esperienza di Rutherford
• Esperimento di Millikan e quantizzazione della carica
-FENOMENI DI ELETTROSTATICA
• La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico.
• Campo elettrico e potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico
• Capacità di un conduttore
• Condensatori. Il campo elettrico generato da un condensatore piano.
• Capacità di un condensatore piano
• I condensatori in serie e in parallelo.
-CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
Corrente elettrica
• I generatori di tensione. Il circuito elettrico
• Resistenza elettrica e prima legge di Ohm
• Prima e seconda legge di Kirchhoff e loro applicazione alla risoluzione di un circuito
• I conduttori ohmici in serie e in parallelo
• La trasformazione dell’energia elettrica. La potenza elettrica.
• La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di tensione
-LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI
I conduttori metallici
• La seconda legge di Ohm: la resistività di un conduttore e la sua dipendenza dalla temperatura
• I superconduttori
• L’effetto Joule
• Spiegazione microscopica dell’effetto Joule
• Circuiti RC: processo di carica e scarica di un condensatore
-FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI
• Magneti naturali e artificiali
• Campo magnetico: direzione e verso del campo magnetico e costruzione delle linee del campo
• Campo magnetico delle correnti , interazione corrente-magnete e tra correnti e correnti.
• Legge di Ampère e definizione di Ampère
• L’origine del campo magnetico . L’intensità di un campo magnetico. La forza esercitata da un campo
magnetico su un filo percorso da corrente
• Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente: legge di Biot-Savart
• Il motore elettrico
(argomenti da trattare presumibilmente dopo il 15 maggio 2013)
-IL CAMPO MAGNETICO
• Forza di Lorentz
• Forza elettrica e magnetica: il selettore di velocità e l’effetto Hall.
• Moto di una carica elettrica in un campo magnetico uniforme
pg.27
• Teorema della circuitazione di Ampère
• Flusso del campo magnetico. Teorema di Gauss per il magnetismo
-INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
Le correnti indotte . Il ruolo del flusso del campo magnetico
• Legge di Faraday-Neumann
• Legge di Lenz
pg.28
SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA
Insegnante Lenzi Alessandra
1.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe VAL , costituita da 26 studenti, di cui 11 studenti e 15 studentesse, ha intrapreso lo studio delle
scienze liceali con me a partire dalla classe II.
La conformazione attuale della classe non è sempre stata così, perché al gruppo originale si sono via via
aggiunti altri studenti di varia provenienza e diversa preparazione nella disciplina, tutto ciò può indurre a
pensare che si siano avute difficoltà nel formare un gruppo classe e nell’amalgamare soggetti diversi. Nella
realtà questo non si è verificato, gli studenti appaiono uniti fra loro e nella classe si respira un clima di
solidarietà e di umanità apprezzabili.
Sotto il profilo del rendimento i risultati raggiunti sono diversificati, ma globalmente la classe può essere
distinta in tre fasce.
I fascia: comprende studenti con forte motivazione allo studio delle scienze, avvalorata anche da solide basi
costruite negli anni, questi studenti hanno raggiunto risultati positivi e in taluni casi anche brillanti.
II fascia: è costituita da studenti con preparazione sufficiente o al limite della sufficienza, ma lo studio serio e
continuo, a volte anche tenace, permette loro di raggiungere una piena sufficienza.
III fascia: è formata da quegli studenti con poca predisposizione allo studio delle scienze, ma il continuo
appoggio e controllo dato, li porta a raggiungere un profitto nel complesso sufficiente.
2.OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
Gli obiettivi prefissati in sede di programmazione e più in generale quelli specifici delle discipline
scientifiche, ossia osservazione e interpretazione corretta dei fenomeni esterni, rafforzamento della capacità
della comprensione e di analisi di un testo scientifico, sono stati globalmente raggiunti.
Ciò è stato accompagnato dall’ acquisizione di terminologia e di lessico appropriati.
È stata inoltre rafforzata la capacità di studiare in modo autonomo.
3.METODOLOGIA
Per il raggiungimento degli obiettivi è stato usato il metodo della lezione frontale, ma molto spesso quello
della lezione interattiva e l’utilizzo dei mezzi informatici, adottati sia da me che dagli studenti. Quando è stato
possibile abbiamo usato anche il laboratorio (per es. osservazione e riconoscimento di minerali e rocce).
I vari temi del programma sono stati spesso introdotti partendo da esempi e problemi concreti facendo
riferimento anche ai contesti storici. Grande importanza è stata data alla discussione degli errori commessi
dagli studenti in modo da rendere l’errore un momento chiave per risolvere i loro dubbi, le loro difficoltà e la
discussione in merito un momento di lavoro collettivo per la classe.
L’approccio metodologico è stato rigoroso e generalmente attento sia alla parte teorica che a quella
applicativa, che è stata privilegiata anche in funzione della prova d’esame.
4.STRUMENTI DI VERIFICA
Durante l’intero anno scolastico sono state usate varie modalità di verifica: siamo andati dalla classica
interrogazione, a compiti scritti spesso articolati con domande aperte, lavori di gruppo, soprattutto di
approfondimento da parte di alcuni studenti che hanno relazionato e presentato alla classe usando spesso
Power-Point, lavoro quest’ultimo che ha avuto riscontri positivi sia in chi l’ha svolto e in chi ha seguito
l’attività proposta. Questo tipo di attività è stata di grande aiuto nel sostenere anche l’orario settimanale che
non è certo stato dei più favorevoli per la didattica (1.a ora del Martedì e 6.a ora del Mercoledì).
Sono state svolte due simulazioni di terza prova di tipologia B nelle cui valutazioni si è tenuto conto dei
seguenti parametri generali:
•
Aderenza al quesito
•
Contenuti
•
Sintesi
•
Correttezza formale e terminologia specifica.
5.CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione finale si è tenuto conto dei risultati delle verifiche nonché di tutti gli elementi che
denotano la formazione culturale degli alunni quali autonomia nel lavoro scolastico, partecipazione, interesse,
impegno e progressi registrati in itinere. Al fine di ottenere una valutazione numerica il più
oggettiva possibile per le verifiche si è fatto riferimento alle griglie presenti nel P.O.F.
pg.29
6.ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO
Momento di recupero sono stati i continui ritorni sugli argomenti trattati correggendo quesiti assegnati per
casa sull’impostazione della terza prova, le brevi esposizioni degli studenti che a rotazione riassumevano le
lezioni precedenti per dare all’insegnante la possibilità di agganciare le nuove spiegazioni. La classe inoltre
ha svolto due lezioni al Museo di Scienze Planetarie di Prato.
7.PROGRAMMA
Testo adottato
Elvidia Lupia Palmieri- Maurizio Parotto “ Il globo terrestre e la sua evoluzione” Zanichelli
ASTRONOMIA
1-L’ambiente celeste
Posizione e caratteristiche delle stelle
L’evoluzione dei corpi celesti
Diagramma H-R
Formazione di una stella ed origine degli elementi
Le galassie: forma e composizione
Legge di Hubble e teorie sulla formazione e sul futuro dell’Universo
2- Il Sistema Solare
I corpi del Sistema Solare
La stella Sole
L’attività solare
Leggi che regolano i pianeti del Sistema Solare
Famiglie di pianeti
Corpi minori: asteroidi, meteoriti, comete
La fascia di Kuiper e la nube di Oort
Origine ed evoluzione del Sistema Solare
3- Il pianeta Terra
Forma e dimensioni della Terra
Coordinate geografiche e la loro determinazione
I movimenti della Terra
Diverse durate del dì e della notte, i fusi orari
4- La Luna
Forma e dimensioni della Luna, il paesaggio lunare
I movimenti della Luna
I movimenti del sistema Terra-Luna
Fasi lunari ed eclissi
Origine ed evoluzione della Luna
Conquista della Luna
SCIENZE DELLA TERRA
5- La crosta terreste, i minerali e le rocce
I minerali: caratteristiche e proprietà
Il processo litogenetico e lo studio delle rocce
Rocce magmatiche
Rocce sedimentarie
Rocce metamorfiche
6- Giacitura e deformazione delle rocce
Elementi e principi di stratigrafia
Elementi di tettonica: faglie, pieghe, scorrimenti e falde
Il ciclo geologico
7- I fenomeni vulcanici
La forma degli edifici vulcanici
Diversi tipi di eruzione
Vulcanismo effusivo ed esplosivo
La distribuzione dei vulcani sulla Terra
pg.30
I vulcani e l’uomo
8- I fenomeni sismici
Il modello del rimbalzo elastico
Le onde sismiche
La “forza” di un terremoto
I terremoti e l’interno della Terra
La distribuzione dei terremoti sulla Terra
9- La storia della Terra e storia della Scienza
Il fattore tempo nei processi geologici
La datazione nelle scienze della Terra (i fossili guida e il processo di fossilizzazione)
La storia della Terra divisa in eoni, ere e periodi
Storia della Scienza: da Tolomeo a Newton passando da Galilei e da Keplero (le tre leggi di Keplero:
enunciato e conseguenze)
(argomenti da svolgere, presumibilmente, entro la fine dell’anno scolastico)
10- La Tettonica delle placche
La struttura interna della Terra
Il flusso di calore della Terra e i punti caldi
Il campo magnetico terrestre
La struttura della crosta
L’espansione dei fondali oceanici
La Tettonica a placche
I vulcani e l’uomo
pg.31
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Insegnante Catani Patrizia
1.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, che conosco da quattro anni, ha sempre dimostrato interesse ed impegno per la disciplina, ottenendo
nel complesso buoni risultati, con l’esclusione di pochi casi.
Va detto che la classe è numerosa e che nel corso del triennio si sono aggiunti al nucleo originario nuovi
alunni provenienti da altre scuole che hanno cambiato l’assetto della classe, a volte in positivo ed a volte no.
Nonostante tutto posso dire che in questi anni un percorso importante è stato fatto in ogni campo della
materia, soprattutto nella Storia dell’Arte. Svariate sono state le occasioni di confronto create attraverso visite
guidate a musei e a mostre. Soprattutto a Firenze sono stati visitati la Galleria degli Uffizi, Museo del
Bargello, Palazzo Pitti, Palazzo Strozzi. Si sono svolte anche gite in città d’arte come Ravenna, Ferrara, Pisa.
Nel corso del quinto anno gli alunni sono in generale apparsi affiatati tra loro e disponibili verso
l’apprendimento della materia. Il profitto raggiunto è abbastanza differenziato ed è variabile per attitudini ed
impegno. Un gruppo considerevole di alunni è giunto a risultati molto buoni grazie all’atteggiamento positivo,
all’attenzione, all’impegno ed alla crescita personale.
2.OBIETTIVI DISCIPLINARI
• Comprendere la relazione che intercorre tra le opere d’arte e il contesto che le ha determinate
• Acquisire la capacità di analizzare gli elementi costitutivi del linguaggio artistico
• Acquisire la capacità di rielaborazione logica e problematica dei contenuti e la capacità di formulare
giudizi critici
• Acquisire la capacità di utilizzare una terminologia specifica
• Acquisire la conoscenza e la capacità di utilizzare i fondamentali sistemi di rappresentazione grafica
• Favorire lo sviluppo di un interesse responsabile verso il patrimonio artistico in genere
3.METODO DI LAVORO
Lezione di tipo dialogico-frontale con enunciazione e discussione dei nuclei tematici essenziali. Analisi critica
e comparativa delle opere principali dei vari autori trattati, con particolare attenzione al contesto storicoartistico.
Potenziamento delle conoscenze anche attraverso l’uso del disegno, di semplici tecniche pittoriche e dei
metodi di rappresentazione grafica.
4.STRUMENTI DI VERIFICA
• Prove scritte a risposta breve
• Verifiche orali (individuali e/o di confronto interpersonale)
• Verifiche grafiche o scrittografiche
5.VALUTAZIONE
Per la valutazione si è tenuto conto dei risultati delle verifiche, della ricaduta di interessi personali all’interno
dell’attività didattica, dell’impegno e della partecipazione, del livello delle conoscenze, della proprietà del
linguaggio espressivo, della rielaborazione personale, anche a livello grafico ed in generale del percorso di
crescita dello studente.
6.STRUMENTI DI LAVORO
Libri di testo: G.Dorfles-A.Vettese Storia dell’Arte vol. 3 e 4 Atlas
F.Formisani
Spazio immagine vol. B
Loescher
Materiale integrativo: materiale multimediale, fotocopie, altri testi.
Visite guidate: Galleria d’Arte Moderna – Palazzo Pitti – Firenze
Mostra “W. Kandinsky – Dalla Russia all’Europa” – Palazzo Blu - Pisa
pg.32
7.PROGRAMMA
Tempi
Argomenti
Sintesi dei principali movimenti
artistici tra 1600 e 1700: Barocco e
Settembre - Rococò.
Ottobre
Il sistema di rappresentazione
prospettico.
L’idea neoclassica del bello:
Winckelmann.
Il Neoclassicismo.
Novembre
Il Romanticismo: caratteri generali.
I grandi temi del Romanticismo.
Dicembre Gennaio
Il Realismo.
I grandi temi.
Il realismo in Italia
I Macchiaioli
Febbraio
L’Impressionismo
I temi e i luoghi.
La nuova concezione spaziale.
La tecnica pittorica.
Il rapporto con la fotografia.
Artisti e opere
Caravaggio, Bernini, Borromini
Canaletto
Tavole di approfondimento inerenti a
prospettive centrali di interni.
J.L.David: Il giuramento degli Orazi
La morte di Marat
A.Canova: Paolina Borghese
Monumento funebre a
M.Cristina d’Austria
Amore e Psiche
J.A.D.Ingres: Napoleone sul trono imperiale
F.Goya: La fucilazione
La Maja
La famiglia di Carlo IV
C.D.Friedrich: Monaco in riva al mare
Viandante sul mare di nebbia
J.W.M.Turner: Pioggia, vapore, velocità
T.Géricault: La zattera della Medusa
Gli alienati
E.Delacroix: La Libertà che guida il popolo
F.Hayez: Il bacio
G.Courbet: Funerale a Ornans
Gli spaccapietre
J.F.Millet: Le spigolatrici
L’Angelus
H.Daumier: Il vagone di terza classe
G.Fattori: La battaglia di Magenta
La libecciata
S.Lega: Il pergolato
Il canto dello stornello
T.Signorini: Il Duomo di Milano
Piazzetta di Settignano
E.Manet: Colazione sull’erba
Olympia
Il Bar delle Folies Bergères
C.Monet: Impressione Sole nascente
La cattedrale di Rouen
P.A.Renoir: Ballo al Moulin de la Galette
E.Degas: La famiglia Bellelli
Ballerina sulla scena
pg.33
Tempi
Argomenti
Artisti e opere
Architettura e urbanistica nella
seconda metà dell’Ottocento.
I nuovi materiali.
Le trasformazioni urbanistiche di
Parigi, Vienna, Firenze.
G.P.Seurat: Una domenica pomeriggio...
Postimpressionismo
P.Cèzanne: La montagna di Saint-Victoire
I giocatori di carte
Mele e arance
Marzo
P.Gauguin: Il Cristo giallo
Aprile
Da dove veniamo? Chi siamo?
Dove andiamo?
V. van Gogh: I mangiatori di patate
La chiesa ad Auverse
Notte stellata
H.T.Lautrec: Moulin Rouge: la Goulue
Il Simbolismo
G.Previati: Maternità
Divisionismo simbolista in Italia
G.Segantini: Le due madri
G.Pellizza da Volpedo: Il quarto stato
L’Art Noveau
G.Klimt: Il bacio
Gli elementi stilistici costanti e le
diverse interpretazioni europee.
J.M.Olbrich: Palazzo della Secessione
Pre-Espressionismo
E.Munch: Il grido
Pubertà
Avanguardie storiche
I Fauves
H.Matisse: La danza
MaggioTavola imbandita (armonia in rosso)
Giugno
Espressionismo tedesco
E.L.Kirchner: Cinque donne in strada
Espressionismo austriaco
E.Schiele: L’abbraccio
Lavoro progettuale in prospettiva
centrale
Cubismo
Picasso: periodo precubista: Les demoiselles
da
d’Avignon
svolgersi
Cubismo analitico
dal
15
Cubismo sintetico
maggio al
Guernica
termine
Futurismo
U. Boccioni, G. Balla, F. Depero, A.
dell’anno.
Le matrici culturali del Futurismo.
Sant’Elia
Argomenti da trattare dopo il 15 V.Kandinskij
maggio
P.Mondrian
Astrattismo
La scoperta dell’immagine astratta.
Il Bauhaus
W.Gropius, V.Kandinskij, J.Itten, P.Klee
Scuola d’arte rivoluzionaria
Surrealismo
S.Dalì, J.Mirò, R.Magritte
Metafisica
G. de Chirico
pg.34
EDUCAZIONE FISICA
Insegnante Filiaggi Mirella
1.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Gli alunni, nell'arco del quinquennio, hanno sempre mostrato interesse per la materia ed una partecipazione
attiva al dialogo educativo. In generale gli alunni/e hanno raggiunto capacità di autonomia nelle scelte
riguardanti la materia e consapevolezza delle proprie capacità ed inclinazioni. Il gruppo classe è anche
molto unito e sempre disponibile alla collaborazione; il comportamento è sempre stato corretto e responsabile.
Questi aspetti hanno influito molto sulla valutazione finale
Dal punto di vista delle capacità motorie, delle abilità acquisite e degli eccellenti risultati raggiunti, si
distinguono due alunni. Un ottimo profitto è stato raggiunto anche da un gruppo di altri sei. Leggermente
inferiore il profitto di quattordici soggetti. Seguono con un profitto discreto gli ultimi quattro alunni, per dei
quali occorre però considerare le loro problematiche che spesso gli impediscono di esprimersi liberamente.
2.OBIETTIVI
Conoscenza e pratica dei grandi giochi sportivi (pallavolo, basket, pallamano, caio e calcetto. Conoscenza e
pratica delle discipline dell' atletica leggera. Raggiungimento dell' autonomia nelle scelte più consone alle
inclinazioni personali e nella gestione del proprio corpo . Rispetto di sé, degli altri e delle regole.
Consapevolezza dell' importanza dell' esercizio fisico per il mantenimento del proprio benessere psicofisico. del movimento.
3. METODOLOGIA
Lezione frontale supportata da spiegazione teorica, dimostrazione pratica ,risoluzione dei problemi,
autogestione della lezione.
4.VALUTAZIONE
Prove individuali ed osservazione sistematica durante le esercitazioni.
5.PROGRAMMA
-Fondamentali individuali della pallavolo ( palleggio, bagher, battuta, schiacciata, alzata, muro ), tattica di
gioco , regolamento.
-Fondamentali individuali del basket ( palleggio, passaggi, tiro piazzato, terzo tempo, arresto, giro),
regolamento.
-Fondamentali individuali della pallamano ( palleggio, passaggi, terzo tempo ).
-Tecnica, esercizi propedeutici e prove complete delle discipline dell' atletica leggera : corse veloci e staffetta;
1000 m.; ostacoli; salto in alto ed in lungo; lancio del peso e del disco.
-Attività di tipo aerobico anche con la musica. Utilizzo di piccoli e grandi attrezzi. Esercizi a corpo libero di
tonificazione e mobilità articolare, anche in forma di stretching. Yoga. Esercizi di tonificazione con i pesi.
-Esercizi in forma di circuito. Giochi di gruppo con la palla. Tennis tavolo.
-Cenni di fisiologia del movimento; sedentarietà e paramorfismi; abitudini alimentari, implicazioni
affettivo/emotivo/sociali e disordini alimentari. Cenni di traumatologia e di primo soccorso.
pg.35
RELIGIONE CATTOLICA
Insegnante Barni Massimiliano
Ho cercato in questo lungo anno scolastico di:
-Sviluppare una graduale coscienza di sé come persona che coglie nella relazione con gli altri una opportunità
di crescita, maturando un'identità accogliente, collaborativa e solidale.
- Riconoscere il valore della religione nella cultura e nella storia dell'umanità, a partire da dò che si
osserva nel proprio territorio.
-Comprendere il messaggio del Cristianesimo che scaturisce dalla Bibbia individuando le tappe
essenziali della storia della salvezza e della Chiesa.
-Riconoscere i linguaggi espressivi della fede (simboli, opere d'arte, luoghi di culto, preghiere, riti ... ),
individuando ne le tracce presenti nel nostro ambiente.
- Riflettere in vista di scelte responsabili, imparando a dare valore ai propri comportamenti.
Inoltre:
- Ho parlato della nascita e della formazione dell'Europa partendo dall' affermazione del Beato Giovanni
Paolo II nella lettera apostolica Euntes in mundum del marzo 1988: "L'Europa è cristiana nelle sue stesse
radici" e dall'esortazione apostolica Ecclesia in Europa del giugno 2003.
- Partendo dal concetto di Bellezza di Agostino e Tommaso riassumibile in: Dio è Bellezza, ho cercato di
definire il Bello come un attributo trascendentale dell'Essere, accanto al Buono e al Vero, considerando il
Pu1chrum, la bellezza appunto, come una scala per ascendere a Dio.
pg.36
ALLEGATI
Allegato I
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA ESAME DI STATO ITALIANO
Classe 5° sez. ____________
CANDIDATO/A_____________________________________________
INDICATORI
PERTINENZA
Pertinenza alle richieste
ed esattezza delle considerazioni
CORRETTEZZA
Correttezza e proprietà linguistica,
efficacia e padronanza espositiva
COERENZA E CONTENUTI
Coerenza nell’argomentazione dei
contenuti espressi, adeguatezza e
articolazione dei contenuti
APPROFONDIMENTO E ORIGINALITÀ
Capacità di approfondimento e di
interdisciplinarità, elementi di originalità
DESCRITTORI
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
Punteggio totale:
PUNTEGGIO DEFINITIVO ASSEGNATO:
Punteggio
4
3.75
3.25
3
2.5
2
1
4.5
4
3.75
3
2.25
1.5
1
4.5
4.25
3.75
3
2.25
1.5
1
2
1.75
1.25
1
0.75
0.50
0,25
..…/15
/15
Nel punteggio totale 0.25 si approssima all'unità inferiore; 0.50 e 0.75 si approssimano all'unità superiore.
pg.37
Allegato II
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA ESAME DI STATO
MATEMATICA - LICEO SCIENTIFICO
Classe 5° sez. ____________ CANDIDATO/A ________________________________________
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
APPLICAZIONE DELLE
CONOSCENZE E
CALCOLO
CORRETTEZZA FORMALE
E
TERMINOLOGIA
SPECIFICA
Completa e approfondita
Completa
Non del tutto completa
Essenziale ma non del tutto corretta
Superficiale e/o lacunosa
Frammentaria
Inesistente
Sa applicare le conoscenze anche in procedure
complesse senza commettere errori di calcolo
Sa applicare le conoscenze senza commettere
errori di calcolo
Sa applicare le conoscenze se pur con lievi
errori di calcolo
Sa applicare le conoscenze ma commette
numerosi errori di calcolo
Non sempre applica le conoscenze e/o commette
numerosi errori di calcolo
Incapacità ad applicare le conoscenze
Appropriata
Corretta se pur con qualche imprecisione
Non sempre corretta
Inesistente
6
5
4
3
2
1
0
6
5
4
3
2
1
3
2
1
0
Proposta di voto:
pg.38
_____
Allegato III A
TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA EFFETTUATA IN DATA 18/2/2013
1.1 LINGUA STRANIERA FRANCESE
1) Le réalisme chez Flaubert (max.10 lignes)
2) Zola chef de file du naturalisme (max.10 lignes)
3) Dites ce que vous savez du recueil « Les Rougon-Macquart » (max. 10 lignes)
1.2 LINGUA STRANIERA INGLESE
1) Yeats’s works are commonly grouped into four periods. Mention at least one work for each period and
state their themes and style (max. 10 lines)
2) Briefly comment on the poem “Easter 1916” (max. 10 lines)
3) What innovative techniques characterize the style of “The Waste Land” by T. S. Eliot? (max. 10 lines)
2 FILOSOFIA
1) Confrontare il concetto di “NOUMENO” in Kant e Schopenhauer (max. 9 righe)
2) Confrontare il concetto di “ALIENAZIONE” in Marx e Feuerbach (max. 9 righe)
3) Spiegare i concetti marxisti di “STRUTTURA” e “SOVRASTRUTTURA” (max. 9 righe)
3 SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA
1) Quali sono le prove a sostegno del moto di rivoluzione terrestre? (max. 10 righe)
2) Da che cosa sono formate le comete e da dove provengono? (max. 10 righe)
3) Perché dalla Terra è possibile osservare circa il 59% della superficie lunare, quindi più della sua metà?
(max. 10 righe)
4 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
1) Illustra sinteticamente il rapporto tra Uomo e Natura nella Pittura Romantica con riferimento alle opere di
Friedrich (max. 8 righe)
2) Nell’opera di E. Delacroix “La libertà guida il popolo”, quali sono gli elementi innovativi? Che cosa rivela
invece la sua formazione accademica? (max. 8 righe)
3) Quali sono le principali caratteristiche del Realismo? Evidenziale in un’opera di G. Courbet analizzata in
classe (max. 8 righe)
pg.39
Allegato III B
TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA EFFETTUATA IN DATA 16/4/2013
1.1 LINGUA STRANIERA FRANCESE
1) Dites ce que vous savez de la structure du recueil « Les fleurs du mal » (max.10 lignes)
2) Quels sont les principes auxquels s’inspire P. Verlain dans ses poèmes ? (max.10 lignes)
3) Je dis qu’il faut être voyant. Le poète se fait voyant par un long, immense et raisonné dérèglement de tous
de tous les sens… Expliquez cette phrase de Rimbaud (max. 10 lignes)
1.2 LINGUA STRANIERA INGLESE
1) The rationalism self-confidence which had characterized the society and the system of values of 19th
century came to an end in the years between the 1914 and 1939. What new views of man and the universe
emerged from the collapse of the Victorian certainties? (use 12/15 lines)
2) Give a simple but clear definition of Modernism and state at least five of its main features. (use 10/12
lines)
3) Symbolism characterizes Virginia Woolf’s literary production. What symbols can be found and what is
their meaning in “To the Lighthouse”? (use 12/15 lines)
2 STORIA
1) Illustri lo studente i punti fondamentali del piano Schiffel attuato dalla Germania il 04/08/1914 e quali
furono le sue conseguenze immediate. (max. 13 righe)
2) Cause e conseguenze del caso Matteotti (10/06/1924) (max. 9 righe)
3) Il 30/06/1934 è chiamata “la notte dei lunghi coltelli”: che cosa avvenne e per quali motivi? (max. 10
righe)
3 SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA
1) Su quali criteri si basa la classificazione delle rocce magmatiche? (max. 10 righe)
2) Che cosa sono e a che cosa servono i fossili guida? (max. 10 righe)
3) Descrivi il ciclo litogenetico. (max. 10 righe)
4
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
1) Quali sono i principali caratteri innovativi della Pittura dei Macchiaioli rispetto alla Pittura Accademica?
Fai riferimento ad un’opera significativa (max 10 righe)
2) Quale impatto ebbe sull’arte l’invenzione della fotografia? (max 10 righe)
3) Quali principi sono alla base del superamento dell’Impressionismo da parte di Paul Cezanne? (max 10
righe)
pg.40
Allegato III C
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA
Classe 5° sez. ____________ CANDIDATO/A ________________________________________
ADERENZA AI QUESITI
CONTENUTI
SINTESI
CORRETTEZZA FORMALE
E TERMINOLOGIA
SPECIFICA
Proposta di voto:
Pienamente rispettata
Rispettata
Parzialmente rispettata
Scarsamente rispettata
Inesistente
Esaurienti e corretti
Essenziali e corretti
Corretti, anche se non completi
Superficiali e/o lacunosi
Appena accennati
Comprensiva ed efficace
Essenziale ma completa
Parziale
Inesistente
Appropriata
Corretta
Con imprecisioni
Inesistente
_____
pg.41
4
3
2
1
0
5
4
3
2
1
3
2
1
0
3
2
1
0