DIFETTO DEL MESE
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DIFETTO DEL MESE
difetto del mese Ford «Focus C-Max»: messaggi fasulli Spie e freno a mano inaffidabili? Il problema è che le centraline si capiscano anti spaventi per nulla. Anni fa accadeva per colpa delle troppo spesso inattendibili spie dei primi, semplici check control, a volte dotati di sensori troppo economici e di logiche rudimentali. Oggi, invece, avviene per l’accensione di spie o il comparire di messaggi d’allarme che vengono gestiti da sofisticate reti di centraline, che ormai gestiscono quasi tutto a bordo, ma che sono anche troppo complesse perché le Case riescano a renderle affidabili al 100% prima dell’inizio delle vendite. Un vero peccato, perché l’elettronica è utilissima, anzi è indispensabile, mentre la sua immagine viene minata da allarmi che sono sovente infondati. L’accensione apparentemente immotivata di una spia, il malfunzionamento di un dispositivo, il motore che singhiozza: dietro tutto ciò c’è quasi sempre un chip non a posto, di solito per un software imperfetto o per un cattivo dialogo tra centraline. Prendiamo il caso della Ford «Focus C-Max»: la macchina è ben fatta e piace. Le vendite decollano, ma cominciano anche a manifestarsi problemini: a volte compaiono messaggi di errore nel display della strumentazione, l’innovativo freno a mano T DIFFICILE FIDARSI DELL’ELETTRONICA Su qualche «C-Max» alle bizze della strumentazione (spia riserva accesa pur col pieno) si sono aggiunti i capricci del freno a mano elettronico. 82 QUATTRORUOTE Novembre 2004 CHI INNOVA PAGA PEGNO I progetti innovativi pagano lo scotto dell’introduzione di nuovi componenti e sistemi. Qui è la volta di Ford, ma è già successo a BMW e Mercedes. elettronico (per la prima volta su una «media») fa le bizze, la spia della riserva si accende anche col «pieno» e i diesel «2.0 TDCi» esitano nelle riprese a basso regime. I clienti si rivolgono alle officine, che fanno quello che possono con i problemi dell’elettronica: collegano il tester diagnostico e, se questo rileva problemi, agiscono di conseguenza; altrimenti, allargano le braccia e spiegano al cliente che devono aspettare istruzioni dalla Casa. Per quanto riguarda il freno a mano elettronico Epb, invero, qualche meccanico ha tentato di sistemare le cose mettendo mano alla meccanica del dispositivo, con risultati alterni. Il problema, infatti, sta di solito nel dialogo: le tante centraline dei congegni gestiti dall’elettronica interagiscono tra loro, ma talvolta non si capiscono. Funzionano perfettamente nei laboratori di prova, ma quando vengono montate sulla vettura possono comparire problemi, dato che oggi non è ancora stato sviluppato uno standard di comunicazione valido per tutti. Non a caso, i costruttori e i maggiori fornitori hanno costituito un consorzio, Autosar, proprio per sviluppare un linguaggio comune. Nel frattempo, si risolvono i problemi che si manifestano con aggiornamenti del software delle centraline: secondo la Ford, il «CD 33» (di colore giallo), che ha recentemente messo a disposizione delle officine autorizzate, risolve sia i malfunzionamenti delle spie e dell’Epb sia le irregolarità di alimentazione in ripresa dei diesel due litri. •••• Luglio 2004 QUATTRORUOTE 83