basta col pagamento dei rid

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basta col pagamento dei rid
PROTESTATE IN BANCA
BASTA COL PAGAMENTO DEI RID
NON C’È
RAGIONE PERCHÉ LA VOSTRA BANCA VI
ADDEBITI IL COSTO DEI
RID, CIOÈ DI
QUEI BONIFICI RICORRENTI
LETTERA TIPO
PER CONTESTARE
IL COSTO DEI RID
Mittente:
(nome e indirizzo del cliente della banca)
VERSO TERZI A PARTIRE DAL
Titolare del conto corrente n...
C/o agenzia...
VOSTRO CONTO CORRENTE.
EPPURE MOLTE BANCHE LO
FANNO. NON ACCETTATELO: PROTESTARE SERVE.
C
OS’È IL
RID? La sigla sta per
“Rapporti interbancari diretti” e
descrive una forma di pagamento oggi
molto diffusa. Il cliente autorizza la
propria banca a bonificare in maniera
continuativa (senza un’autorizzazione
specifica per ogni operazione) una cifra
a un soggetto specifico. Un esempio: la
vostra carta di credito non è emessa
dalla vostra banca ma da un altro ente?
Ogni mese, quando vi arriva l’estratto
conto con le vostre spese, la banca bonifica quella cifra alla società emittente
della carta, tramite Rid.
Si possono pagare tramite Rid anche
le rate di un mutuo, le rate dell’auto,
l’abbonamento a una rivista. Si tratta
di operazioni che sono enormemente
1998
1999
2000
2001
47.786
Luogo e data
Chi paga?
In caso di Rid, chi paga per l’operazione? Paga chi riceve, ovvero paga la banca (o l’ente o la ditta o la società) che riceve l’importo. Paga una commissione
fissa (commissione interbancaria) che
ammonta oggi a 0,66 euro.
Ma alcune banche pretendono anche
dal cliente – cioè da voi – una commissione per il pagamento del Rid. E
la pretendono ogni volta che eseguono
Oggetto: Reclamo in relazione all’ingiusto
pagamento della commissione Rid per pagamento a favore di terzi: conto corrente n...
Con la presente intendo sporgere reclamo
nei confronti della Vostra banca, presso la
quale sono titolare del conto corrente n...., in
quanto in data... mi sono rivolto allo sportello
dell’agenzia... per contestare il pagamento
a mio avviso ingiusto della commissione
sui Rid per pagamenti a favore di terzi (che
ammonta a euro ...), senza tuttavia ottenere
alcun risultato.
Vi invito pertanto a intervenire al fine di risolvere la questione e a provvedere a eliminare
dalle condizioni applicate al mio conto corrente questa commissione, perché si riferisce
ad un rapporto già pagato, con una commissione interbancaria, dall’ente che riceve il
pagamento.
Resto in attesa di un riscontro.
Distinti saluti
(Firma)
ECCO LE BANCHE CHE FANNO PAGARE I RID
(Elaborazione di
Altroconsumo su dati ABI)
Nome della banca
55.617
68.665
81.416
90.502
2002
100.109
2003
101.275
2004
Raccomandata a.r.
cresciute negli ultimi anni, come potete
vedere nel grafico in basso. Il numero
di Rid - tra il 1997 ed il 2006 - è più che
raddoppiato. Ed è anche cresciuto l’importo medio di ogni operazione, che è
oggi di 625 euro.
NUMERO DI RID IN ITALIA
anno 1997
Nome e indirizzo della banca
112.832
2005
116.984
2006
119.053
Banca Agricola Mantovana
Banca Antonveneta
Banca Carige
Banca Nazionale del Lavoro
Banca Popolare dell'Emilia Romagna
Banca Popolare di Milano
Banca Popolare di Vicenza
Banca Toscana
Banco di Brescia
Bipop Carire
Deutsche Bank
Monte dei Paschi di Siena
Costo dei Rid
Costo di ogni Rid per 12 estratti conto
(euro)
della carta di credito
(euro)
1,79
0,6
0,75
1,5
2
1,55
0,5
0,6
0,7
0,5
0,3
0,6
21,48
7,2
9
18
24
18,6
6
7,2
8,4
6
3,6
7,2
SOLDI&DIRITTI n.94 maggio 2007
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BASTA COL PAGAMENTO DEI RID
INSISTETE: VI CONVIENE
Quello che vi raccontiamo è successo a due
nostri soci che, protestando, si sono visti
eliminare dalla loro banca la commissione
“Rid passivo”.
I.D. di Verona si è accorto dall’estratto conto che la sua banca, il Monte dei Paschi di
Siena, aveva introdotto la commissione di
0,60 euro per ogni pagamento Rid a favore
di terzi. Nel suo caso la nuova commissione
riguardava sia il pagamento degli estratti
conto della carta di credito Altroconsumo,
sia il pagamento delle bollette Tele2. È
andato nella sua agenzia a protestare. Gli
è bastato far notare che già Banca Sella
(emittente della carta Altroconsumo) e Tele2 pagavano per il servizio per risolvere
il problema: da quel momento in poi non
gli è stata più applicata la commissione
Rid passivo. Stessa cosa è successa al socio M.S. di Milano, sempre correntista del
un’operazione Rid sul vostro conto corrente a favore di altri soggetti (in gergo
si chiama “Rid passivo”).
Lo scorso marzo siamo andati a consultare i foglietti informativi prodotti
dalle banche in base alle norme sulla
trasparenza bancaria. Dodici istituti di
credito (li elenchiamo in tabella a pag.
17) dichiarano di far pagare un costo
al cliente. Si va dai 30 centesimi a Rid
della Deutsche Bank ai 2 euro a Rid della
Banca Popolare dell’Emilia Romagna. In
tabella abbiamo indicato quali sono i costi per il cliente se la banca paga 12 Rid
all’anno (per esempio i 12 estratti conto
della carta di credito). Si può arrivare ai
24 euro all’anno. Non è poco, visto che i
costi correnti ci costano già parecchio.
Protestare serve
Insomma: pagare un Rid non costa nulla alla vostra banca perché paga già la
banca che riceve i soldi.
Se un costo viene addebitato anche a
voi, è il caso di protestare, perché si
tratta di un costo ingiustificato. Vale la
pena farsi sentire: abbiamo esperienze
di soci che si sono visti eliminare questa commissione, dopo le loro proteste
(vedi il riquadro in alto in questa pagina
Insistete: vi conviene).
L’anomalia è saltata all’occhio anche
all’Antitrust, che ha aperto un’indagine
sull’argomento, indagine che non si è
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SOLDI&DIRITTI n.94 maggio 2007
Monte dei Paschi di Siena e sempre titolare
di una carta Altroconsumo. Quando si è
accorto della commissione Rid di 0,60 euro
per il pagamento di ogni estratto conto,
ha protestato allo sportello. Ed anche in
questo caso la commissione non è stata
più applicata. Dal comportamento della
banca sembra dunque che il Rid passivo
sia una specie di balzello arbitrariamente
imposto al cliente; se si lamenta viene tolto,
altrimenti si continua a farglielo pagare.
Dunque, protestate.
Un altro nostro lettore ci ha invece scritto
lamentandosi della commissioni richieste
dalla banca Carige.
“Banca Carige mi fa pagare 0,75 euro
per ogni Rid e 0,30 euro per ogni bolletta
che deve pagare a mio nome. Eppure le
società di erogazione dei servizi (gas, luce,
telefono…) hanno pubblicizzato in tutte le
ancora conclusa. Nel caso in cui non
riusciate a ottenere nulla con le vostre proteste, c’è sempre la possibilità
di chiudere il conto. Ricordiamo che
grazie a norme recenti ("pacchetto Bersani", luglio 2006) oggi si può chiudere
il proprio conto corrente senza dover
pagare le spese di estinzione.
Potrebbe essere una buona occasione
per scegliere un nuovo conto senza
costi aggiuntivi e ingiustificati. Nella
scelta del nuovo conto corrente fate
attenzione alla voce Rid: di solito è indicata come “costo Rid per pagamenti a
favore di terzi”.
•
salse che la domiciliazione delle bollette
è gratuita, che è il modo più comodo per
pagare, che si evitano le code. Che senso
ha spingere al massimo perché tutti gli
utenti passino alla domiciliazione bancaria,
e poi ritrovarsi con una banca che fa pagare il servizio? Mi chiedo se Carige abbia
comunicato alla clientela questo aggravio
di costi (annullamento della gratuità del
servizio) e se abbia informato le società che
forniscono gas, luce e telefono."
Il caso raccontato dal nostro socio amplia
la portata di quanto detto finora, anche
se questo costo non sembra essere più
addebitato ai clienti di Carige. In realtà la
prassi comune, seguita dalla maggior parte
delle banche, è di non far pagare nulla per
la domiciliazione bancaria delle bollette.
Quindi, se vi chiedono qualcosa, il nostro
consiglio è di protestare.
ALTROCONSUMO.IT
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Per scegliere il conto migliore per il
vostro profilo di utilizzo vi consigliamo
di usare la nostra banca dati
disponibile sul sito www.altroconsumo.
it. In base alle vostre caratteristiche,
vi consigliamo i cinque migliori
conti correnti. In alternativa, potete
consultare la banca dati telefonando
al numero 02/6961580 del servizio
di consulenza economica, telefonando
martedì, mercoledì e giovedì, dalle 9
alle 12.
Contestate la banca
Come al solito, vi consigliamo di prestare sempre molta attenzione alle
spese che la banca vi addebita.
Le voci di spesa possono essere controllate sia sugli estratti conto, sia nel
documento di sintesi che la banca
deve spedirvi almeno una volta all’anno. Il documento di sintesi vi deve
arrivare a casa anche dopo ogni variazione delle condizioni economiche
del conto.
Se verificate che vi caricano un costo
per i Rid, per prima cosa protestate a
voce allo sportello. Poi - se non funziona - passate alle proteste scritte.
L’esperienza dei nostri soci dimostra
che non è inutile. Potete indirizzarvi
all’Ufficio reclami della banca, scrivendo una lettera come quella che vi
proponiamo a pagina 17. L’indirizzo
dell’Ufficio reclami lo si trova sugli
estratti conto.
Se non ottenete nulla, valutate la
possibilità di cambiare banca: potete
utilizzare la nostra banca dati per
scovare un conto più conveniente.