ESPERTI DAL CHICCO ALLA TAZZINA DOPO IL VIAGGIO NELLE

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ESPERTI DAL CHICCO ALLA TAZZINA DOPO IL VIAGGIO NELLE
COMUNICATO STAMPA
UMAMI BARISTA CAMP. HONDURAS SPECIAL EDITION
ESPERTI DAL CHICCO ALLA TAZZINA
DOPO IL VIAGGIO NELLE PIANTAGIONI DI CAFFÈ
Conclusa l’avventura in Honduras con l’Umami Barista Camp, più di quaranta
professionisti ritornano alla propria attività con un ricco bagaglio di esperienze e
conoscenze sul caffè.
Il gruppo che lo scorso anno ha dato vita alla formazione specializzata Umami Barista Camp,
ha proposto una full immersion nelle terre centroamericane in cui crescono svariati caffè di
altissima qualità. Al viaggio svoltosi in due tranche - dal 15 al 26 novembre e, nella settimana
successiva, dal 26 novembre al 7 dicembre - hanno partecipato 30 professionisti tra torrefattori,
baristi, trainer baristi e importatori di caffè crudo italiani. Assieme a loro, alcuni baristi e
coltivatori di caffè honduréñi e due partecipanti, rispettivamente da Colombia e Guatemala,
hanno preso parte all’esperienza formativa, dalla coltivazione delle piante allo studio del
prodotto a 360°. Il nutrito gruppo di coffee lovers è stato accompagnato nella scoperta delle
piantagioni e delle diverse realtà produttive in Honduras dal team di formatori e organizzatori
dell’Umami Area composto da Andrej Godina, Francesco Sanapo, Alberto Polojac, Simone
Guidi, Andrea Matarangolo, Marco Cremonese, Davide Spinelli, Giacomo Monachersi,
Francesca Surano e dai collaboratori dell’associazione partner IHCAFE – Instituto Hondureño
del Café (www.ihcafe.hn).
La prima parte del viaggio ha impegnato i partecipanti nella visita al Beneficio Santa Rosa
(www.beneficiosantarosa.hn), importante realtà produttiva e commerciale con annesso
stabilimento di lavorazione dei chicchi di caffè prodotti nella regione di Copàn nell’Honduras
occidentale. Il viaggio è proseguito con il trasferimento alla cooperativa Cafetalera Capucas
Ltda (www.mycapucascoffee.coop) e con l’attività della raccolta in piantagione, presso la finca
Victoria a Capucas, per conoscere direttamente i diversi metodi di coltivazione e di selezione
con raccolta a mano delle ciliegie di caffè. Il giorno seguente il gruppo ha visitato la piantagione
di Cabaña Capucas per toccare con mano svariate tipologie di piante da caffè, conoscere il
processo di potatura nelle diverse fasi e visitare una piantagione con una storia lunga 60 anni.
L’esperienza successiva si è svolta nel vivaio di piante di caffè per una lezione sul campo: tutti
muniti di guanti, zappa e vanga hanno provato il lavoro dei coltivatori nel campo. Trasferiti alla
finca di don Pancito e di altri piccoli e piccolissimi produttori di caffè speciali, il gruppo ha potuto
incontrare il titolare “Pancito”, disabile di guerra che lavora il caffè da più di 20 anni e trasmette
la sua passione a figlie e nipoti. Qui l’Umami Barista Camp ha assistito alla spolpatura delle
drupre (ciliegie di caffè), al lavaggio dei pergamini e alla selezione dei chicchi in base alla
qualità.
Il viaggio prosegue e porta i partecipanti alla piantagione di don Isidro, un altro piccolo
produttore di caffè di qualità pregiata e successivamente a una grande struttura, chiamata
Solar, che sfrutta l’energia solare per l’asciugatura del caffè. Qui il team in visita ha avuto
Umami Area, via Meucci 1 – Bagno a Ripoli (Firenze)
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l’occasione di lavorare assieme allo staff della cooperativa Las Capucas nell’accurata selezione
dei chicchi verdi, disposti su reti a diversi livelli dove vengono lasciati essiccare.
Si è rivelata molto interessante anche la visita ad un terreno in vendita nell’area del parco
nazionale della montagna di Chelaque a 1600 m di altitudine ed esposta al sole in diversi punti,
che ha stimolato il gruppo nell’ideazione di un suo ipotetico e futuro utilizzo. La penultima
giornata si è conclusa con la scoperta del Beneficio Humedo di Capucas, dotato di impianti
moderni e specializzato in grandi produzioni di caffè, ma con un settore dedicato solo ai caffè
certificati (Fairtrade e USDE Organic).
Al volgere del viaggio, il gruppo ha potuto conoscere il lavoro dell’associazione che ha
contribuito alla realizzazione dell’esperienza, l’Instituto Hondureño del Café IHCAFE, anche
grazie alla conferenza stampa realizzata proprio in occasione dell’Umami Barista Camp. In
presenza del Direttore Generale don Armando Zelaya, dalla responsabile della qualità señora
Orieta C.Pinto e da don Rone Ariel Gamez, responsabile del laboratorio di assaggi, l’istituto
IHCAFE è stato presentato a tutti i convenuti. Nato nel 1970 come realtà governativa e poi
privatizzato nel 2000, oggi è costituito da più di 100 produttori, 50 esportatori, 5 grandi
torrefattori e un centinaio di micro-torrefattori. Inoltre, ne fanno parte anche 8 assaggiatori
Certificati QGrader di San Pedro Sula e dintorni, zona strategica per il caffè in quanto a solo
un’ora di distanza dal porto internazionale. Il servizio dell’Istituto supporta l’intera filiera del caffè
– l’Honduras produce circa 7 milioni di sacchi e di questi, mezzo milione è consumato all’interno
del paese - dall’assistenza agli assaggi, dalla formazione tecnica alla realizzazione di eventi e
promozione.
Accanto alla pratica in piantagione, l’Umami Barista Camp ha offerto lezioni in aula per i
percorsi di studio base e intermedio del Coffee Diploma System (CDS) della SCAE (Speciality
Coffee Association of Europe) per una formazione sul caffè completa. In questo modo i
volenterosi partecipanti hanno avuto la possibilità di iniziare o proseguire la loro
specializzazione nel caffè grazie ai moduli del CDS, comprensivi di test finali, che a loro volta
comprendono diverse tematiche: le abilità del barista, l’estrazione del caffè con metodi a filtro,
la conoscenza del caffè verde, il processo di tostatura e l’affinamento delle abilità sensoriali.
Umami Barista Camp, in edizione internazionale, ha goduto del supporto tecnico dell’azienda
italiana Dalla Corte, macchine per espresso, dell’associazione produttori di caffè in Honduras
IHCAFE (Instituto Hondureño del Café), della Cooperativa Las Capucas e del Beneficio Santa
Rosa.
Hanno partecipato all’Umami Barista Camp: (primo turno) Bieker Francesca, Callaioli
Giacomo, Conti Fabio, Corsini Giovanni, Cremone Andrea, Datti Davide, Del Terra Lorenzo, Di
Lorenzo Matteo, Di Lorenzo Luca, D'Intino Gianluca, Farnetani Giorgia, Guercia Elena, Nencini
Marco, Nobili Serena, Nobili Benedetta, Panettella Santino, Roccasalvo Corrado, Madrigal
Angelica, Robledo Julio, Guidi Simone, Godina Andrej, Monachesi Giacomo, Cremonese
Marco, Matarangolo Andrea, Surano Francesca, Kaps Mathias, Moreno Laura.
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http://mycapucascoffee.coop
http://www.ihcafe.hn
http://www.beneficiosantarosa.hn
Umami Area, via Meucci 1 – Bagno a Ripoli (Firenze)
(secondo turno): Fumarola Pino, Caruso Matteo, Dentico Biagio, Musa Fey Alexandre, Nodari
Erminia, Goretti Matteo, Meschini Prunella, Rombi Ismaele, Scalas Graziano, Messina
Salvatore, Trucillo Antonia, Santetti Leonardo, Masciullo Paola, Osorto Diana, Lopez Anabel,
Bieker Francesca, Guidi Simone, Surano Francesca, Godina Andrej, Polojac Alberto, Sanapo
Francesco, Spinelli Davide.
Che cos’è l’Umami Barista Camp?
Nel novembre 2014, la fattoria di Poggio Arioso a Scandicci (Firenze) ospita per la prima volta
la settimana di formazione sul caffè “Umami Barista Camp”. Umami, ossia il quinto gusto,
quello sapido come ci insegna la tradizione giapponese. Una piccola provocazione nell’epoca
del cosiddetto rinascimento italiano del caffè (coffee renaissance). Così, dalla volontà di una
community fortemente specializzata orientata alla qualità e guidata dalle idee di Andrej Godina,
PhD in Scienza, Tecnologia ed Economia nell’Industria del caffè e Francesco Sanapo,
pluricampione Barista, prende forma un modo nuovo di fare formazione. L’appuntamento
periodico, tra le colline toscane, prevede la possibilità di seguire i percorsi di studio SCAE e di
raggiungere le relative certificazioni nei moduli: barista skills (abilità del barista), brewing
(metodi a filtro), green (caffè verde), roasting (tostatura) e sensory (abilità sensoriali). I campus
hanno una durata che varia dalle 3 alle 6 giornate consecutive, ma si possono adattare alle
richieste e alla disponibilità dei partecipanti. La sede che ospita abitualmente i corsi di
formazione Umami è dotata dell’attrezzatura indispensabile alle sessioni pratiche ed è sempre
al passo con le novità del settore.
Per informazioni è possibile contattare Umami Area all’indirizzo [email protected] oppure
al numero +39 333 4786943 (Giacomo Monachesi) e visitare la pagina Facebook “Umami
Coffee Campus”.
ufficio stampa espresso comunicazione
Angelica Salustri +39 328 1923437
[email protected]
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