PRESENTI ASSENTI 1- SCIOTTO Giuseppe Sindaco X 2
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PRESENTI ASSENTI 1- SCIOTTO Giuseppe Sindaco X 2
REGIONE SICILIANA COMUNE DI PACE DEL MELA - - (Prov. ME) COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 290 DEL REG. OGGETTO: Destinazione dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni al codice della strada. Programmazione anno 2017. DEL 16/1 112016 L’anno duemilasedici il giorno sedici del mese di Novembre alle ore 11,00 e s. nella solita sala delle adunanze del Comune suddetto, convocata con appositi avvisi, la Giunta Comunale si è riunita con la presenza dei Signori: 1- SCIOTTO 2- CALDERONE 3-LÀ MALFA 4- PANDOLFO 5- AMENDOLIA Giuseppe Natale Sindaco Mario Santina Adriana PRESENTI X X X X X ASSENTI Fra gli assenti sono giustificati: Partecipa il Segretario Comunale Dott.ssa Camgno Anna Maria; Il Sindaco, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull’oggetto sopraindicato. LA GIUNTA COMUNALE - - - - - - Vista la legge 8 giugno 1990, n. 142, come recepita con legge regionale 11 dicembre 1991, n. 48; Vista la proposta a firma dell’Assessore alla Polizia Municipale; Esaminata la stessa e riscontrata la regolarità; Vista la normativa in materia; Vista la L.R. M 30/2000; Visto che iL Responsabile del Servizio interessato, ha espresso parere favorevole sulla regolarità tecnica; Visto che il Responsabile del Servizio Finanziario ha espresso parere favorevole sulla regolarità contabile, nonché sulla relativa copermra finanziaria resa ai sensi dell’art. 13 LE. 03 Dic. 91 n°44; - - - Visto I’O.A.EE.LL. vigente nella Regione Siciliana e successive modifiche ed integrazioni; Ad unanimità di voti espressi nella forma di legge; D ELIB ERA - Di approvare la suindicata proposta che si allega alla presente per fame parte integrante e sostanziale e che qui di seguito si intende letteralmente trascritta; - Quindi, stante l’urgenza dei successivi adempimenti, con successiva e separata votazione, resa all’unanimità; DEL IB E RA - Di dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo ai sensi dell’art. 16 della LE. N° 44/91 e dell’art. 134 del D.L.vo n. 267/2000. COMUNE DI PACE DEL MELA (ME) Comando Polizia Municipale Via Gramsci nr. 2 98042 Pace del Mela (Me) Tel. 090.934237 090.9339182 // Fax 090.933224 E.mail: vigiliurbaniQcommie.pace-del-mela.me.it - — PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PER LA GIUNTA COMUNALE NR. 16 DEL 24.10.2016 PROPONENTE: ASSESSORE ALLA RM. RAG. MARIO LA MALFA OGGETTO: DESTINAZIONE DEI PROVENTI DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER VIOLAZIONI AL CODICE DELLA STRADA. PROGRAMMAZIONE ANNO 2017. PREMESSO che l’art. 12 comma I del c.d.s. D. Legs. 30.04.1992 nr. 285 e s.m.i. stabilisce, tra l’altro, che l’espletamento dei servizi di polizia stradale spetta anche ai Corpi e ai Servizi di Polizia Municipale, nell’ambito del territorio di competenza; - CONSIDERATO che l’art. 208 del codice della strada D. Legs. 30.04.1992 nr. 285 e s.m.i., rubricato “proventi clelk’ sanzioni amministrative pecuniarie prevede espressamente che i proventi, derivanti dalle violazioni accertate da funzionari, ufficiali ed agenti dei Comuni, siano devoluti allo stesso Ente di appartenenza dell’organo accertatore; - “, ATTESO che, ai sensi del comma 4° del sopraindicato articolo cosi come modificato dalla L. 29.07.20 10 nr. 120 e s.m.i., i medesimi proventi, nella misura obbligatoria della quota del 50 %, sono destinati per specifiche ed espresse finalità come segue: “aV) in misura non inferiore a un quarto della quota, a interventi cli sostituzione, di a,nmodernamento, di potenziamento, cli messa a norma e di manutenzione della segna/etica delle strade cli proprietà dell’ente: b) bi misura non inferiore a un quarto della quota, al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Coipi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale cli cui ci/le lettere ci— bis) ed e) del comma / dell’articolo 12: c) ad altre finalità connesse al migliora,nento della sicurezza stradale, relative alla manutenzione delle strade di proprietà dell’ente, all’installazione, all’ammodernamento, al potenziamento, alla messa a norma e alla manutenzione delle barriere e alla sistemazione del monto stradale delle medesime strade, alla redazione dei piani di cui all’articolo 36, a interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti, allo svolgimento, da parte degli organi cli polizia locale, nelle scuole cli ogni ordine e grado, di corsi didatticifinalizzati all’educazione stradale, a misure di assistenza e di previdenza per il personale di cui alle lettere d-bis,) ed e) del comma I dell’articolo 12, alle misure di cia al connna 5-bis del presente articolo e a interventi a favore della mobilità ciclistica”: RILEVATO, ancora, che il comma 5 bis del medesimo articolo, prevede che “la quota dei proventi di cui alla lettera c) del conzma 4 può anche essere destinata ad assunzioni stagionali a progetto nelle forme cli contratti a tempo determincito e a forme flessibili cli lavoro, ovvero al fincmzicunento cli progetti cli potenziamento dei sen’izi cli controllo findilizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale, nonché a progetti cli potenziamento dei servizi notturni e cli prevenzione delle violazioni cli cui cigli articoli 186, 186— hLv e 167 e all’acquisto cli cmtomezzi, mezzi e attrezzature dei (‘orpi e dei servizi cli polizia provincicile e cli polizia municipale cli cui alle lettere cl—bis.) ccl e) del cominci 1 dell’articolo 12, clesthzati cd potenziamento dei servizi di controllo /mncillzzati alla sicw’ezzcz urbana e alla sicurezza stradale CONSIDERATO che il Comando di Polizia Municipale di questo Ente ha in dotazione un misuratore elettronico della velocità modello autovelox 104/E; VISTO l’art. 142 del c.d.s. D. Legs. 30.04.1992 nr. 285 e s.m.i., rubricato “limiti di velocità”, nella parte in cui prevede quanto segue: Comma 12 bis: “i proventi delle sanzioni derivanti dall’accertamento delle violazi oni dei limiti massimi di velocità stabiliti dal presente articolo, attraverso l’impiego di apparecchi o di sistem i di rilevamento della velocità ovvero attraverso l’utilizzazione di dispositivi o di nezzi tecnici di controllo a distanza delle violazioni ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 20 giugno 2002, i,. 121, convertito, con modificazioni, dalla legge )0 agosto 2002, iL 168, e successive modjficazioni, sono attribuiti, in misura pari al 50 per cento ciascuno, all’ente proprietario della strada su cui è stato effettuato l’accertament o o agli enti che esercitano le relative funzioni ai sensi dell’articolo 39 del decreto del Presidente della Repub blica 22 marzo 1974, ti. 381, e all’ente da cui dipende l’organo accertatore, alle condizioni e nei limiti di cui ai commi 12-ter e 12quater. Le disposizioni di cui al periodo precedente non si applicano alle strade in concessione. Gli enti di cui al presente comma diversi dallo Stato utilizzano la quota dei proventi ad essi destinati nella regione nella quale sono stati effettuati gli accertamenti “; Comma 12 ter: “gli enti di cui al comma 12-bis destinano le somme derivanti dall’at tribuzione delle quote dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie di cui al medesimo comma alla realizzazione di interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, ivi comprese la segnaletica e le barriere, e dei relativi impianti, nonché al potenziamento delle attività di contro llo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, ivi comprese le spese relative al personale, nel rispetto della normativa vigente relativa al contenimento delle spese in materia di pubblico impiego e al patto di stabilità interno - Comma 12 quater: “ciascun ente locale trasmette in via informatica al Minist ero delle infrastnttture e dei trasporti ed al Ministero dell’interno, entro il 31 maggio di ogni anno, una relazio ne in cui sono indicati, con rjferimento all’anno precedente, l’ammontare complessivo dei proventi di propria spettanza di cui al conuna I dell’articolo 208 e al conuna 12-bis del presente articolo, come risulta nte da rendiconto approvato nel medesimo anno, e gli interventi realizzati a valere su tali risorse, con la specificazione degli oneri sostenuti per ciascun intervento. La percentuale dei proventi spettanti ai sensi del comma 12-bis è ridotta del 90 per cento annuo nei confronti dell’ente che non trasmetta la relazio ne di cui al periodo precedente, ovvero che utilizzi i proventi di cui al primo periodo in modo djfforme da quanto previsto dal comma 4 dell’articolo 208 e dal comma 12-ter del presente articolo, per ciascun anno per il quale sia riscontrata una delle predette inadempienza Le inadempienze di cui al periodo preced ente rilevano ai fini della responsabilità disciplinare e per danno erariale e devono essere segnalate tenzpe stivwnente al procuratore regionale della corte (lei conti ATTESO che, al comma 5 deLI’art. 208 c.d.s,, è stabilito che i Comuni (indipe ndentemente dalla popolazione residente) determinano annualmente, in via previsionale, con Delibera della Giunta, le quote da destinare alle predette finalità, ferma restando la facoltà del Comune di destinate, in tutto o in parte, la restante quota del 50 per cento dei proventi alle finalità di cui al citato comma 4; RICHIAMATO l’art. 393 del Regolamento di attuazione del codice della strada D.P,R. 16.12.1992 nr. 495 e s.m.i., nella parte in cui prevede espressamente che “gli enti locali sono tenuti ad iscrivere nel proprio bilancio annuale apposito capitolo di entrata ed uscita dei proventi ad essi spettanti a norma dell ‘arL 208 del codice” e che, quindi, lo schema allegato alla presen te debba essere rappresentato facendo riferimento a questa unità elemen tare oggi riferita allo schema di PEO armonizzato 2017/2019; - DATO ATTO che, in relazione alla previsione delle entrate, questo Ente ha fatto riferimento agli orientamenti della giurisprudenza contabile che ha fornito precise linee guida in materia di modalità di qtiantificazione dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative per violazione al c.d.s. prevedendo, in ordine al problema del rapporto tra gli accertamenti delle sanzioni amministrativ e e gli effettivi incassi che sui medesimi si realizzano per l’Ente, che, principio di prudenza amministrativ “condu a, ce a considerare la necessità di valutare il diflerenziale tra l’accertato e il riscosso con diverse possibili modalità contabili, privilegkmndo il criterio della costituzione di un adeguato fondo svalutazione crediii clic sia dimensionato in rapporto al grado di realizzo dei proventi medes bui rispetto ciii ‘importo annuo accertato operando in tal senso su un dato storico mnediato”; TENUTO CONTO delle nuove regole di contabilità di cui al D. Legs. 118/2011 e s.m.i., ispirate al principio della “competenza finanziaria potenziata”, in relazione al profilo dell’esigibilità delle entrate, stabilisce che le stesse sono accertate per l’intero importo del credito, comprensive di quelle di entrata di dubbia e difficile esazione, per le quali non è certa la riscossione integrale, precisando che, con riferimento ai proventi per violazioni del c.d.s., si è statuito che l’accertamento viene a detenninarsi con la data di notifica del verbale, in quanto la notifica del verbale, come la contestazione immediata, rende l’obbligazione esigibile; RICHIAMATO, in particolare, il punto 3.3. del principio della competenza finanziaria cd. potenziata che testualmente recita: sono accertate per l’intero importo del credito anche le entrate di dubbia e difficile esazione, per le quali non è certa la riscossione integrale, quali le sanzioni amministrative al c.d.s., gli oneri di urbanizzazione, i proventi derivanti dalla lotta all’evasione, ecc...omissis...; per i crediti di dubbia e difficile esazione accertati nell’esercizio è effettuato un accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità, vincolando una quota dell’avanzo di amministrazione; a tal fine è stanziata una apposita posta contabile, denominata “accantonamerno al fondo crediti di dubbia esigibilità” il cui ammontare è determinato in considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell’esercizio, della loro natura e dell’andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti (la media del rapporto tra incassi e accertamenti per ciascuna tipologia di entrata): l’accantonamento nel fondo crediti di dubbia esigibilità non è oggetto di impegno e genera un’economia di bilancio che confluisce nel risultato di amministrazione come quota accantonata vincolata; PRESO ATTO, altresì. di quanto disposto dall’art. 142 c.d.s. e del recente orientamento della giurisprudenza contabile in materia di proventi per violazioni al c.d.s. derivanti dalla violazione dei limiti di velocità (cfr. Corte dei Conti Molise, Deliberazione nr. 96/2014), secondo cui “esiste una dUferenziazione tra il vincolo di destinazione derivante dall ‘art 208 del c.cts., riguardante tutti i pro vvedimnenti sanzionatori stradali e il vincolo di destinazione previsto dall ‘art. 142 co. 12-ter del c.d.s., relativo ai proventi in materia di limiti di velocità. Quesi ‘ultima è nonna speciale rispetto alla prima” e che, conseguentemente, le entrate derivanti da tale violazioni devono essere destinate integralmente alle finalità di cui al precitato articolo; DATO ATTO che, in riferimento al quinquennio 2011-2015, alla luce di quanto statuito dalla Delibera nr. 104/2010 della Corte dei Conti della Regione Toscana, è stato accertato quanto segue: Media guinguiennio 9$,20 ANNO 2011 2012 2013 2014 2015 Nr.verbali 837 1.003 1.021 1.014 1.031 Accertato 6. 26.559,00 E. 26.695,00 E. 37.597,25 E. 23.941,00 6. 34.094,00 6. 29.777,25 E. 13.904,90 E. 14.334,60 E. 14.662,68 E. 6.385,10 E. 7.824,40 E. 11.422,34 Spese E. 1.591,00 E. 1.555,30 E. 1.475,60 E. 541,00 E. 688,00 E. 1.170,18 Acccrtato E. 39.042,00 E. 53.278,00 E. 55.960,00 E. 59.701,00 E. 63.730,00 E. 54,342,20 E. 30.326,92 E. 37.050,51 E. 36.666,80 E. 35.681,00 E. 36.690,90 E. 35.283,23 Art, 208 cd.s. Incassaio Ari. 20g c,d.s. Art. 142 c.d.s. Incassato Ari. 142 c.d.s. Spese €. 4.984,70 E. 5.572,50 €. 7.775,20 E. 9.095,00 E. 7.256,68 E, 8.856,00 CONSIDERATO che, per l’anno 2016, risultano i seguenti dati (alla data del 20.10.2016): Nr. verbali L26 Accertato Art. 208 c.d.s. Accertato - Art. 142 c.d.s. Totale Accertato: Totale incassato: E. 10.005,00 E. 61.688,00 €. 81.647,00 €. 44.775,36 - DATO ATTO, altresì, che, nell’esercizio finanziario 2011, saranno mandati a ruolo i proventi non pagati per le violazioni al c.d.s. dell’anno 2014 (per un importo di circa E. 90.661,42); RITENUTO, quindi, in virtù del principio di prudenza amministrativa, di poter iscrivere, per l’anno 2017, una previsione di entrata così determinata sulla scorta dei superiori parametri: Nr. verbali I Accertato ArI. 208 c.d.s. 1.000,00 E. 15.000,00 Art. 142 c.d.s. E. 65.000,00 Somma complessiva sanzioni c.d.s. su cui applicare vincolo art. 208 c.d.s. E. 8.000,00 50% = E. 4.000,00 Somma complessiva sanzioni c.d.s. su cui applicare vincolo art. 142 c.d.s. E. 45.000,00 100% = E. 45.000,00 Ruoli 2017 E. 90.661,42 (anno 2014) — — DATO ATTO che il metodo di calcolo della “media semplice aritmetica sui totali accertato/incassato”, applicato per determinare anche la presunta quota del “fondo crediti di dubbia esigibilità” ha in questa sede valore esemplificativo e non vincolante per l’iscrizione del bilancio di previsione 2017/2019; DATO ATTO che si rende necessario determinare la ripartizione delle destinazione della quota del 50% dei proventi suddetti di cui all’art. 208 in applicazione delle norme di cui all’art. 208 comma 4 5 5 bis del c.d.s. e la destinazione del 100% dei proventi dell’ari. 142 c.d.s. nel rispetto delle finalità di destinazione previste dal medesimo art. 142; — — DATO ATTO che le somme da impegnare ed assegnare restano esclusivamente collegate all’effettiva entrata; RICHIAMATA la sentenza del T.A.R. Sicilia Palermo, Sez. I, 21.08.2001, nr. 1136, nella parte in cui statuisce che “la finalità di miglioramento della circolazione stradale, di cui all’ar!. 208 conuna 30 D. Legs. 30.04.1992 n. 285, per l’utilizzo dei proventi delle sanzioni anuninistrative pecuniarie ha portata ampia e generica VISTA la pronuncia della Corte dei Conti Sez. Contr., Dclib., 06.03.2012 ur. 55 nella quale si è, tra l’altro, rilevato che si “ritiene percorribile, ai sensi del vigente, conuna 5 bis, l’istituzione di specfflci progetti - finalizzati al nigIioramento della circolazione stradale e della sicurezza della città da parte del personale di polizia locale VISTA la Delibera della Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte nr. 37120l0/SRCPIE/PAR del 19.05.2010 nella quale è stato, tra l’altro, evidenziato che i proventi delle violazioni al c.is. possono essere destinati alla previdenza integrativa e assistenza del personale della Polizia Municipale (come anche chiarito nella Sentenza della Corte Costituzionale nr. 426 del 17.10.2000) a fronte delle condizioni di particolare disagio sotto il profilo della sicurezza e della salute in cui operano gli operatori (sul punto anche Corte dei Conti Sezione Regionale per la Lombardia nr. 46 del 2009); - - ATTESO, quindi, che: la Corte Costituzionale, con sentenza nr. 426 del 17.10.2000, ha ritenuto legittima la destinazione di una quota dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative pecuniarie, previste dal Codice della strada, per l’assistenza e le previdenza del Personale della Polizia Municipale; - la Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per la Toscana, con Deliberazione nr. 104 del 15.09.2010 ha confermato tale orientamento sottolineando che “la natura speciale del fondo che viene a crearsi con le risorse dei proventi in esame, giustìca la diversità di trattamento tra i dipendenti del corpo di Polizia Municipale e i restanti dipendenti comunali, escludendo qualsiasi ipotetica discriminazione, poiché il fondo in questione l’a destinato a dipendenti (della polizia stradafr) che, per i compiti loro assegnati, si differenziano dagli altri”; - l’art, 17 del C.C.N.L. Del 22.01.2004 prevede che le risorse destinate, dall’art. 208 comma 2, lett. a) e comma 4 del già citato D.L.vo 30.04.1992 nr. 285 e s.m.i., a finalità assistenziali e previdenziali sono gestite dagli organismi di cui all’an. 55 del C.C.N.L. 14.09.2000, i quali sono formati da rappresentanti dei dipendenti e costituiti secondo quando previsto dall’art. Il dello Statuto dei lavoratori (ex L. nr. 300 del 1970) e che, a tutt’oggi, gli organismi previsti non sono stati designati; - VISTA la Delibera della Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per la Toscana nr. 104/2010/REG del 15.09.20 lO (individuazione delle linee guida compodamentali riguardanti le modalità di quantificazione dei proventi derivanti dalle sanzioni per violazioni al Codice della Strada e le loro specifiche finalità in ossequio a quanto stabilito dall’articolo 208 del Codice della Strada come modificato dalle recenti novità legislative); - VISTA la Circolare del Ministero dell’interno recante prot. nr. 17909 del 24.12.2012 inerente al riparto dei proventi del codice della strada; VISTO il parere recante nr. 2144 del 08.05.2013 con il quale il Ministero delle lnfrastrutture -Trasporti ha chiarito che per i proventi delle sanzioni derivanti dall’accertamento sulle strade statali delle violazioni dei limiti massimi di velocità di cui al comma 12 bis dell’art. 142 del codice della strada si deve applicare la disciplina generale contenuta nell’art. 208, c. 1, del codice della strada nella parte in cui prevede che “i proventi delle sanzioni ammh,istrative pecuniarie per violazioni previste dal presente codice sono devoluti allo Stato, quando le violazioni siano accertate da funzionari, ufficiali ed agenti dello Stato, nonché da funzionari ed agenti de/le Ferrovie dello Stato o delle ferro vie e tranvie in concessione VISTO il parere della Corte dei Conti Abruzzi del 15.1 1.2011 nr. 379 che si esprime positivamente circa la possibilità di finanziare il potenziamento dei servizi di controllo per migliorare la sicurezza urbana e stradale, nonché dei servizi notturni e di prevenzione, quale forma di salario accessorio del personale dipendente degli Enti Locali (Polizia Municipale) addetto alla vigilanza stradale, mediante la quota dei proventi di cui all’al. 208 c,d,s. destinati alle finalità individuate dalla medesima norma; il suddetto Collegio specifica che la quota delle risorse destinate al finanziamento dei progetti di cui al comma Sbis dell’art. 208 c.d.s., possono integrare i fondi di cui all’art.14 comma 2 e all’art. IS comma 5 del CCNL I aprile 1999, purché i progetti attivino nuovi servizi o accrescano quelli esistenti; la stessa Corte in ordine al necessario rispetto del tetto della spesa rilevante ai fini del non superamento dei Limiti imposti daLla normativa sul contenimento della spesa del personale significa che tali risorse destinate anche alla retribuzione del salario accessorio, non sono riconducibili in senso stretto alla ‘dinamica retributiva” (e, tanto meno, occupazionale) mentre è ben compatibile con forme di incentivazione del personale e, pertanto, non riconducibili nella categoria della ‘spesa del personale” (in tal senso anche la Sezione delle Autonomie nella Delibera nr. 16/09 e le Sezioni Riunite in sede di controllo con Delibera nr. 27/li). Pertanto la voce di spesa in esame può essere ricompresa tra quelle fattispecie individuate nella Delibera nr. 16/09 della Sezione Autonomie, sottratte ai limiti indicati dalle nonne sul contenimento della spesa del personale in quanto fondi che di fatto si autoalimentano (si vedano ad esempio gli incentivi al personale per il recupero deIPICI); difatti interpretando la nozione di spesa del personale in modo flessibile, valorizzando il concetto relativo alla “dinamica retributiva” e vincolando l’utilizzo delle risorse in esame ai limiti e principi richiamati dalla norma, si realizzano le stesse finalità di contenimento e razionalizzazione della spesa pubblica; tale parere naturalmente rimane circoscritto al finanziamento delle spese che sono integralmente coperte dalle risorse vincolate per legge ai sensi dell’art. 208 c.d.s.; VISTO che la Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per la Lombardia, con sentenza nr. 274/2013 (depositata in data 03.07.2013), ha altresì precisato che, in particolare, l’art. 208 comma 4 lett. b) ha previsto che, in misura non inferiore ad un quarto della quota di detti proventi spettanti agli enti (1/4 del 50%), sia destinata al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi ed attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale in tal modo, la legge ha individuato, con esattezza, la specifica destinazione delle risorse (potenziamento dei controlli in funzione preventiva ed accertamento con finalità repressiva delle violazioni), limitandosi ad esemplificare talune categorie di spesa che si pongono in stretta correlazione con gli scopi predeterminati in sede legislativa; l’utilizzo vincolato dei proventi è direttamente connesso con l’acquisto (in piena proprietà o nella disponibilità) di automezzi, mezzi ed attrezzature dei Corpi di Polizia Locale (provinciale e municipale); il legislatore ha, quindi ampliato, a beneficio delle Amministrazioni locali, la facoltà di reperire gli strumenti ed i mezzi fisici e tecnici necessari all’espletamento del servizio nell’ambito di detti proventi; - VISTO che la Corte dei Conti per la Regione Siciliana, con il Deliberazione nr. 74/2016/PAR del 08.03.2016, ha espresso “parere favorevole in ordine all’inclusione, nella nozione di attrezzature”, di cui al comma 4, lett b,) dell ‘art. 208 c.d.s. delle divise del corpo dei vigili urbani e del vestiario degli ausiliari del traffico”, ritenendo “di dover accedere all’interpretazione evolutiva della norma di cui all ‘art 208 comma 4, lett. b,) del c.d.s. fatta propria dalla Sezione Lombardia e, per alcuni aspetti, anche della Sezione marche, secondo ciii possono rientrare de piano nella nozione di “attrezzature divise, armi di reparto o individuali corredati da carticce, blocchi verbali, prontuario, testi normativi, dotazioni obbligatorie e facoltative dei veicoli, apparecchiature informatiche portatih; il concetto di “attrezzature” infatti, comprende tutto quanto costituisca “dotazione strumentale” dei vigili urbani che, proprio del potenziamento del servizio per il niglioramento della circolazione stradale, è sottoposto, ragionevolmente e logicamente, ad una maggiore usura nel tempo oltre che ad un incremento delfabbisogno”; “: in forza RITENUTO che occorre, pertanto, determinare, in base alla prevedibile entrata per sanzioni amministrative fissate dal bilancio annuaLe 2017 in corso di approvazione, Le sanzioni che saranno accertate dal Comune nell’anno 2017 e determinare le quote da destinarsi alle finalità previste dagli artt. 208 e 142 comma 12 bis del codice della strada, per la loro iscrizione nel bilancio annuale di previsione per l’esercizio 2017; RITENUTO, quindi, di dover determinare, per l’anno 2017, in adempimento alle nonne sopra indicate, la destinazione dei proventi delle sanzioni amministrative per violazione al Codice della Strada; VISTO il D.L.vo 30.04.1992 or. 285 e s.m.i.; VISTO il D.P.R. 16.12.1992 nr. 495 e s.m.i.; VISTA la L.R. nr. 48/1991 e s.m.i.; VISTO il D.L.vo nr. 267/2000 e s.m.i.; VISTA la L.R. nr. 30/2000 e s.m.i.; VISTO il vigente Statuto Comunale; VISTO l’O.R. EE.LL. della Regione Siciliana; PROPONE DI APPROVARE il programma di destinazione dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni al codice della strada, relativamente all’anno 2017, per le finalità indicate nel preambolo del presente provvedimento; DI DESTINARE, in attuazione del disposto dell’ari. 208 del codice della strada, la somma di E. 4.000,00, pari aI 50% di quella complessiva prevista, e, in attuazione del disposto dell’an. 142 del codice della strada, la somma di E. 45.000,00, pari al 100% di quella complessiva che si prevede di introitare nel corso del 2017, così come meglio specificato nell’allegato prospetto; DE ISCRIVERE le previsioni, come sopra determinate, nello schema di bilancio annuale di previsione per l’esercizio finanziario 2017 da sottopone all’approvazione del Consiglio Comunale; DI DICHIARARE la delibera di approvazione della presente proposta immediatamente esecutiva ai sensi dell’mi. 12 comma 2 L.R. 4411991 s.m.i. stante l’urgenza di adottare gli atti consequenziali. IL L’ASSESSORE ALLA P.M. Dott. COMUNE DI PACE DEL MELA (ME) COMANDO POLIZIA AUNICIPPLE ART. 208 COMMA 4 LETT. A) B) C) C.D.S. IMPORTO PREVISTO: E. 4.000,00 - - DESTINAZIONE PROVENTI ART. 208 COMMA 4 LETT. A) C.D.S. MESSA POTENZIAMENTO, AMMODERNAMENTO, SOSTITUZIONE, MANUTENZIONE SEGNALETICA STRADALE - A NORMA E E. 1.000.00 pari aI 25.00% stradale// cap. 1054 Il = E. 1.000,001 segnaletica [potenziamento e miglioramento della - DESTINAZIONE PROVENTI ART. 208 CONIIWA 4 LETT. E) C.D.S. POTENZIAMENTO ATTIVITÀ’ DI CONTROLLO E ACCERTAMENTO DELLE ATTRAVERSO L’ACQUISTO Dl AUTOMEZZI, MEZZI E ATTREZZATURE - VIOLAZIONI ANCHE E. 1.000,00 pari al 25.00 % [fornitura di mezzi tecnici necessari per i servizi di polizia stradale (macchine e supponi infonnatici, arredi) // cap. 10543 = E. 500,00]; [rimborso proventi sanzioni versate con importi maggiori o in eccesso // cap. 1054-7 = E. 500,00] DESTINAZIONE PROVENTI ART. 208 COMMA 4 LETT. C) C.D.S. INTERVENTI PER LA SICUREZZA STRADALE A TUTELA UTENTI DEBOLI E SVOLGIMENTO CORSI DIDATTICI DI EDUCAZIONE STRADALE, MISURE DI ASSISTENZA E DI PREVIDENZA PER IL PERSONALE, POTENZIAMENTO DEI SERVIZI DI CONTROLLO FINALIZZATI ALLA SICUREZZA URBANA E SICUREZZA STRA DALE - E. 2.000,00 pari al 50.00% 1054 6 = E. I.000,00j; [previdenza e assistenza integrativa personale polizia cap. Il stradale [Educazione e sicurezza municipale 1/ cap. 1054 -13 = 1.000,001 - ART. 142 COMMA 12 TER C.D.S. IMPORTO PREVISTO: E. 45.000.00 DESTINAZIONE PROVENTI ART. 142 COMMA 12 TER C.D.S. INTERVENTI DI MANUTENZIONE E MESSA IN SICUREZZA DELLA SEGNALETICA E POTENZIAMENTO ATTIVITÀ’ DI CONTROLLO E DI ACCERTAMENTO DELLE VIOLAZIONI IN MATERIA DI CIRCOLAZIONE STRADA LE [potenziamento e miglioramento della segnaletica stradale/I cap. 1054- Il = E. 5000,00]; [progetto di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale denominato “Estate sicura 2016” per il personale della Polizia Municipale (E. 1.500,00 x 2 unità a t.p.i. = E. 3.000,00— E. 1.300,00 x 3 unità a t.p. E. 3.900,00-Totale E. 6.900,00) //cap. 1054- 14 E. 5.215,42 (retribuzione) /Icap. 1054- 15 E. 1.241,27 (oneri) //cap. 1054 16 E. 443,31 (irap)]; - [E. 12.322,09 x integrazione oraria personale a t.p.) Il cap. 1054- 18 2.717,68 (oneri) Il cap. 1054-20 = E. 775,92 (irap)]; = E. 9.128,49 (retribuzione) 1/ cap. 1054- 19 = E. [fornitura di mezzi tecnici necessari per i servizi di polizia stradale (macchine e supporti informatici, arredi, ecc.)// cap. 1054 3 = E. 6.000,O0j; - [gestione veicoli sequestrati/abbandonati (D.Legs. n. 285/1992 D.M. n. 460/1999 D.P.R. n. 189/2001)//cap. 1054-5 E. 2.000,00J; - [acquisto di automezzi, mezzi, mobili, macchinari e attrezzature//cap. 1054- 12 - = E. 6.777,91]; [assunzioni stagionali a progetto nelle forme di contratti a tempo determinato e a forme flessibili di lavoro lì cap. 1054-22 = E. 6.000,001 COMUNE DI PACE DEL MELA 1.Ig PROVINCIA DI MESSINA AREA POLIZIA MUNICIPALE PARERE DI CUI ALL’ART. 53 DELLA LEGGE 08.06.1990, N. 142 RECEPITA DALLA L.R. N. 48 DEL 01.12.1991 E SUCCESSIVE MODIFICHE INTRODOTTE CON L.R. 30/2000. Proposta di Deliberazione per la Giunta Comunale OGGETTO: DESTINAZIONE DEI PROVENTI DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER VIOLAZIONI AL CODICE DELLA STRADA. PROGRAMMAZIONE ANNO 2017. Per la regolarità tecnica si esprime parere: favorevole. Pace del Mela (Me), li 24.10.2016 IL PONSABILE ALLEGATO ALLA DELLBER4 DL GIUNTA COMUNALE N. COMUNE DI PACE DEL MELA PROVINCIA MESSINA DI j 1 DEL AREA ECONOMICO FINANZEARIA ‘li PARERE N. DEL 24/10/2016 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Vista la proposta di deliberazione della Giunta Municipale avente per oggetto: “Destinazione dei proventi pecuniarie per violazioni al codice della strada. Per la regolarità Contabile, Pace del Nela, delle ti. 16 del 24/10/2016, sanzioni am.rninistrative Progrearnazione anno 2017.” si esprime parere favorevole. 24/10/2016 IL RES1ONS B E DEL SERVIZIO cD%rncesco) 11 presente verbale, dopo la lettura, si sottoscdve per conferma. L’ASSESSORE ANZIANO F.to Calderone Natale IL SINDACO F.to Sciotto Prof. Giuseppe IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott.ssa Camgno Anna Maria E’ copia conforme all’originale per uso amministrativo Pace del Mela lì, 18/11/2016 COMUNALE Camgno Araria er9J SI [X]Che la presente è stata dichiarata immediatamente esecùui4a ai sttsi dell’art. 16 della L.R. N° 44/9 1 e dell’art. 134 del D.lvo n. 267/2000. [J Che la presente deliberazione, non soggetta a controllo preventivo di legittimità, è divenuta esecutiva il -, deeimo giorno della relativa pubblicazione. Pace del Mela, li 18/11/2016 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott.ssa Camgno Anna Maria CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario del Comune, su conforme attestazione del Messo Comunale, certifica che copia della presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio dal al per giorni 15 consecutivi. Pace del Mela, li IL MESSO COMUNALE F.to IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott.