Le Fibre Tessili - "G. Segantini" Asso

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Le Fibre Tessili - "G. Segantini" Asso
LE FIBRE TESSILI
FIBRE TESSILI = prodotti di origine naturale o artificiale dai quali è possibile ricavare un
filato.
FILATO = insieme di fibre tessili unite che formano un filo continuo, usato per
confezionare tessuti.
Le FIBRE TESSILI possono essere di origine NATURALE o CHIMICHE
Le fibre naturali sono fibre tratte da materiali esistenti in natura possono
essere:
-­‐ di origine VEGETALE (cotone, lino, canapa);
-­‐ di origine ANIMALE (prodotte con il vello, chiamato lana, di alcuni animali come
pecora, cammello, capre d’angora o di cashmere, oppure nel caso della seta,
prodotta dalle bave del baco);
-­‐ di origine MINERALE (fibre di vetro, amianto).
Le fibre chimiche sono fibre create dall’uomo tramite processi industriali fisicochimici, possono essere:
-­‐ artificiali (ricavate da cellulosa, come il rayon);
-­‐ sintetiche (ricavate da idrocarburi come petrolio, carbone e gas naturale,
attraverso un processo di polimerizzazione, ad esempio il nylon)
FIBRE TESSILI VEGETALI
Le fibre vegetali si classificano:
• a seconda delle parti della pianta da cui si ricavano: da seme (cotone), da fusto (lino,
canapa, iuta, ramié), da foglia (sisal, abaca), da frutto (cocco, kapok);
• a seconda della lunghezza delle fibre: in fibre lunghe (seta, fibre artificiali e sintetiche)
ed in fibre corte (cotone, lino, canapa, iuta, ramié, lana, amianto).
1. COTONE: la fibra tessile più usata nel mondo. Il cotone deriva da un frutto a forma di
capsula che contiene semi ricoperti da peli. Quando matura si apre ed esce il bocciolo del
cotone.
La raccolta può essere fatta manualmente o a macchina.
Con i peli più lunghi si ricavano i filati
Con i peli più corti si ricavano fibre sintetiche come il raion.
Dai semi si ricava olio, mangime per bestiame, fertilizzanti.
La fibra del cotone è costituita da cellulosa quasi pura (95% circa)
La qualità del cotone dipende dalla lunghezza delle fibre che possono arrivare fino a 6
centimetri.
Piu sono lunghe le fibre di cotone più sono elevate le sue proprietà come: lucentezza,
finezza, resistenza.
PRODOTTI TESSILI DEL COTONE: spugne, velluti, tovaglie, jeans, cotone idrofilo,
ovatta.
2. LINO: si ricava dal fusto di una pianta annuale alta fino a un metro, con fiore azzurro o
bianco.
Il lino non è formato quasi esclusivamente da cellulosa ma anche da lignina, grassi e cere.
PRODOTTI TESSILI DEL LINO: biancheria da letto, lenzuola, federe, tovaglie,
abbigliamento e arredamento, tende.
Il lino dona una sensazione di fresco, preferibilmente usato per climi caldi e umidi.
3. CANAPA: si ricava dal fusto di una pianta alta 3-4 metri.
PRODOTTI TESSILI DELLA CANAPA: abbigliamento, arredamento, tovaglie ria,
asciugamani, corde, funi,
FIBRE TESSILI ANIMALI
1. LANA: si ottiene dal vello degli ovini (ossia i peli di alcuni animali come cammello,
capre d’angora e cashmere, vigogna, alpaca, lama ed altri).
Le caratteristiche della lana dipendono dalla razza dell’ovino, dalle condizioni di
allevamento, di alimentazione, dall’età dell’animale, dalla zona del vello.
Altre caratteristiche della lana sono:
-­‐ Finezza
-­‐ Arricciatura
-­‐ Colore avorio
-­‐ Molto elastica
-­‐ Igroscopica (assorbe umidità)
PRODOTTI DELLA LANA: maglieria, cappelli, materassi.
2. SETA: si ricava dai bozzoli di un insetto chiamato baco da seta, della famiglia dei
lepidotteri.
Prodotto di grande pregio, la seta è molto resistente, elastica, ottima resistenza alla
piegatura, buon potere termico isolante.
PRODOTTI DELLA SETA: biancheria, abbigliamento, camice, foulard, cravatte.
FIBRE TESSILI MINERALI
Ad esempio le fibre di vetro da cui si possono ricavare fibre tessili tramite colatura o
fusione.
Principali usi si hanno nell’industria delle materie plastiche, elettrodomestici, tessuti per
isolamento elettrico, acustico e termico.
LE FIBRE CHIMICHE
POSSONO ESSERE ARTIFICIALI O SINTETICHE
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Le fibre artificiali come il raion.
Le fibre sintetiche si ottengono tramite polimerizzazione, un processo chimico da
cui si ottengono macromolecole.
Queste fibre sintetiche possono subire processi come la tintura, la filatura, lo
stiramento, la testurizzazione o crettatura. Da questi processi si ottengono filati
continui o fiocchi.
Esempi di fibre sintetiche: poliesteri (pile), nylon, elastam, microfibre.
FILATURA
FILATO = insieme di fibre tessili unite che formano un filo continuo, usato per
confezionare tessuti.
VENGONO SOTTOPOSTE A FILATURA FIBRE TROPPO CORTE come cotone, lino,
canapa, fiocco, mentre la seta e le fibre artificiali sono già sotto forma di filato.
La filatura un tempo avveniva a mano, oggi tramite filatoi.
TESSITURA
TESSITURA = intreccio di due sistemi di fili, quello di ORDITO e quello di TRAMA.
I FILI DI ORDITO SONO DISPOSTI SECONDO LA LUNGHEZZA DEL TESSUTO.
I FILI DI TRAMA SONO DISPOSTI PER LA LARGHEZZA DEL TESSUTO.
IL MODO IN CUI SI INTRECCIANO I FILI DI ORDITO E TRAMA E’ CHIAMATA
ARMATURA, che può essere:
-­‐ Armatura tela
-­‐ Armatura spina
-­‐ Armatura raso
L’operazione della tessitura si esegue con i TELAI che possono essere a mano o
meccanici.
I tessuti che escono dai telai possono subire altri processi per ottenere caratteristiche
desiderate, l’insieme di questi trattamenti è chiamato FINISSAGGIO e può comprendere:
-­‐ la tintura;
-­‐ la stampa;
-­‐ trattamenti antimacchia, antipiega;
-­‐ garzatura o felpatura.