RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING
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RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING
ISTITUTO TECNICO STATALE SETTORE ECONOMICO “RINO MOLARI” SANTARCANGELO DI ROMAGNA (RN) ESAME DI STATO 2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5 F Indirizzo: RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Anno scolastico 2014/2015 1 PROFILO DELLA CLASSE La classe, composta all’inizio del triennio da 22 alunni, è attualmente formata da 21 studenti, 12 femmine e 9 maschi. Del gruppo classe fa parte un alunno certificato che ha seguito la programmazione di classe. Lo scorso anno scolastico si è verificato il ritiro di una studentessa nel primo quadrimestre. Nel presente anno il numero degli allievi è rimasto immutato. Dal punto di vista disciplinare, alcuni alunni hanno evidenziato un temperamento vivace. La maggior parte di essi sono comunque risultati ben integrati all’interno della classe, disponibili al confronto con i docenti e collaborativi. La classe, nel corso del triennio, è stata caratterizzata da una sostanziale continuità didattica, si è infatti verificato l’avvicendamento degli insegnanti di alcune discipline (Matematica, Spagnolo, italiano). Gli allievi, a tal proposito, hanno mostrato un buon impegno ad adeguarsi alle differenze metodologiche di insegnamento. Tutti gli alunni, anche coloro che sono sempre stati contraddistinti da maggiori difficoltà nello svolgimento di operazioni complesse, hanno seguito un percorso di apprendimento e crescita costante e significativo che, seppure non omogeneo, ha permesso loro di conseguire a vari livelli un discreto metodo di studio ed una preparazione adeguata. Alcuni allievi, in particolare, si sono distinti per serietà, motivazione, e curiosità intellettuale. Essi sono stati in grado di valorizzare le loro abilità cognitive, dimostrando una lodevole capacità di rielaborare gli insegnamenti e i dati disciplinari acquisiti e di pervenire a risultati consistenti, animando lo svolgimento delle lezioni con interventi e apporti personali significativi. Altri ragazzi, meno numerosi dei primi, anch’essi assidui nell’interesse e nell’impegno, ma con competenze più modeste, hanno conseguito un livello di preparazione mediamente discreto. Al processo di maturazione globale hanno sicuramente contribuito anche gli interessi e la curiosità intellettuale che gli alunni hanno coltivato non solo attraverso l’attività curricolare, ma anche tramite le iniziative culturali promosse dalla scuola, che sono diventate occasioni di dialogo e di approfondimento. Tutti i docenti concordano, in questo contesto, che, la classe, nel suo insieme, sia pervenuta ad un buon livello di maturità e che gli obiettivi educativi e didattici che il Consiglio di Classe ha individuato in sede di programmazione all’inizio dell’anno scolastico siano stati raggiunti. 2 CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO anno classe 2012/13 2013/14 2014/15 3ª 4ª 5ª SCRUTINATI CLASSE 5ªF AMMESSI NON AMMESSI M F TOT M F TOT M F TOT 9 9 9 13 12 12 22 21 21 7 7 10 8 17 15 0 0 0 0 0 0 DEBITI FORMATIVI M F TOT 2 2 3 4 5 6 PERCORSO E CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO Materie di insegnamento 3^ F 2012/2013 4^ F 2013/2014 5^ F 2014/2015 Religione MUSSONI MANUEL MUSSONI MANUEL Lingua e letteratura italiana RUSSO DOMENICA MARIA DONATI DANIELE DONATI DANIELE Storia POLLINI PIO DONATI DANIELE DONATI DANIELE Lingua straniera inglese LAZZARINI FRANCA LAZZARINI FRANCA LAZZARINI FRANCA Lingua straniera francese SAPIGNOLI MANUELA SAPIGNOLI MANUELA SAPIGNOLI MANUELA Lingua straniera spagnolo ZANNONI BEATRICE RODRIGUEZ F. MARIA OLGA RODRIGUEZ F. MARIA OLGA Lingua straniera spagnolo PIVA MILENA PIVA MILENA PIVA MILENA Lingua straniera tedesco DALLA CORTE MARIA TERESA DALLA CORTE MARIA TERESA DALLA CORTE MARIA TERESA Matematica applicata BIANCHI NADIA BIANCHI NADIA SPADA LAURA FUCILI, GHERARDO FUCILI, GHERARDO FUCILI, GHERARDO Diritto MAGNANI LUIGI MAGNANI LUIGI MAGNANI LUIGI Relazioni internazionali MAGNANI LUIGI MAGNANI LUIGI MAGNANI LUIGI Informatica LOMBARDINI ANDREA LOMBARDINI ANDREA / / Educazione fisica CALISESI GIANCARLO CALISESI GIANCARLO CALISESI GIANCARLO BELLAVISTA MARIA ANGELA BELLAVISTA MARIA ANGELA BELLAVISTA MARIA ANGELA Economia aziendale e geo. Pol. Sostegno Sostegno MUSSONI MANUEL BERARDI ANDREA 3 PIANO DI STUDI DELLA CLASSE ORARIO SETTIMANALE DEL CORSO Ind. Relazioni internazionali per il marketing Materie d’insegnamento Religione Italiano Storia Prima lingua straniera Inglese Seconda lingua straniera Francese, Tedesco o Spagnolo a scelta Terza lingua comunitaria Diritto Relazioni internazionali Matematica Scienze integrate (Biologia, Chimica, ecc..) Geografia Economia Aziendale Diritto ed economia Tecnologie della comunicazione Scienze motorie e sportive Informatica TOTALE ore CLASSI Biennio 1^ 1 4 2 3 3 2^ 1 4 2 3 3 3^ 1 4 2 3 3 Triennio 4^ 1 4 2 3 3 5^ 1 4 2 3 3 3 2 2 3 3 2 2 3 3 2 3 3 5 5 6 4 4 3 2 2 4 4 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 32 2 32 2 32 2 32 2 32 4 METODO DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di Classe ha lavorato con serenità, in buon clima di collaborazione, che ha consentito di raggiungere un accordo pieno nella definizione degli obiettivi didattici ed educativi e nel loro perseguimento. Pertanto ai docenti è stato possibile un confronto ampio e aperto. Ogni docente, nel rispetto della personalità altrui, ha guidato gli allievi alla conoscenza dei contenuti della propria disciplina, utilizzando diverse strategie di insegnamento, per facilitarne la comprensione. Si è preoccupato di valorizzare i progressi in itinere e i risultati positivi e di gestire l’errore come momento di riflessione e di apprendimento. La partecipazione degli studenti e dei genitori ai Consigli di Classe è stata adeguata e contraddistinta da spirito di collaborazione, condivisione e partecipazione. OBIETTIVI COMUNI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Durante il triennio, nell’ambito delle Programmazioni educativo-didattiche, il Consiglio di Classe, oltre agli obiettivi didattici operativi specifici per ogni disciplina, condivisi nelle riunioni di Aree disciplinari e di Dipartimento, ha definito alcune irrinunciabili finalità trasversali, in coerenza con quelle indicate dal P.O.F. di Istituto, raggiungendo i seguenti obiettivi comuni: Obiettivi educativi: Capacità di rispettare l’ambiente, le regole e le persone; Sollecitare il senso di responsabilità, di autonomia e di socializzazione sia nei rapporti tra gli alunni, sia nei confronti del corpo docente; Abituare alla puntualità nei confronti degli impegni assunti; Capacità di applicarsi con impegno, responsabilità e continuità; Capacità di collaborare con insegnanti e compagni; Capacità di ascoltare e intervenire in modo corretto nel rispetto delle opinioni altrui e delle regole date. Obiettivi cognitivi Conoscenze: Conoscere argomenti e contenuti attinenti alle varie discipline, con particolare riguardo ai concetti di tipo trasversale; Conoscere le coordinate fondamentali ed i linguaggi specifici di ciascuna disciplina. Competenze: saper applicare le conoscenze acquisite anche in contesti nuovi; saper leggere, interpretare, rielaborare e produrre testi di varia tipologia (espositivi, argomentativi, scientifici, economici, giuridici, tecnici…); saper organizzare il proprio lavoro con consapevolezza e autonomia ed orientarsi dinanzi a nuovi problemi, utilizzando conoscenze, strumenti e tecniche già acquisiti; Affinamento delle competenze linguistiche a livello di lessico, strutture sintattiche e logiche, uso di registri adeguati; Affinamento delle capacità argomentative Affinamento delle capacità di analisi, sintesi e di elaborazione Affinamento delle capacità logiche di tipo critico Capacità: saper documentare il proprio lavoro; saper utilizzare le competenze acquisite in contesti diversificati; 5 saper applicare principi e regole in ambito interdisciplinare, operare collegamenti, esprimere giudizi motivati. METODI E STRUMENTI Attività: Lezione frontale, lezione dialogata, esercitazioni individuali in classe, esercitazioni a coppia / piccoli gruppi in classe, elaborazione di schemi/mappe concettuali, relazioni su ricerche individuali e collettive, esercitazioni pratiche, lezioni con esercizi applicativi. Constata l’assenza di docenti di discipline non linguistiche in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche all’interno dell’organico dell’Istituzione scolastica il consiglio di classe dichiara di non aver programmato nessuna unità CLIL. Materiali: Libro di testo, fotocopie, software didattici Laboratori: Linguistico, multimediale, aula video Strumenti: Registratore, televisore VERIFICHE Prove strutturate Prove semi strutturate Saggi /articoli /temi tradizionali Relazioni Componimenti Sintesi Ascolti Soluzione problemi Interrogazioni CRITERI DI VALUTAZIONE Nella valutazione scritta si sono considerati: pertinenza, organicità, correttezza formale, ricchezza di contenuti, rielaborazione personale ed arricchimenti. Nella valutazione orale si sono osservati i seguenti criteri: possesso delle nozioni, organizzazione e applicazione dei concetti, correttezza espositiva nei diversi linguaggi, approfondimento e rielaborazione critica, collegamenti interdisciplinari. Fattori che concorrono alla valutazione impegno ed efficace metodo di studio 6 rispetto delle scadenze e dei doveri scolastici interesse e motivazione assiduità nella partecipazione evoluzione del processo di apprendimento contributo al dialogo educativo 7 DEFINIZIONE DELLA SCALA DEI VOTI DA UTILIZZARE PER LA CLASSIFICAZIONE Il consiglio di classe ha formulato e si è impegnato a rispettare la seguente scala dei voti: GIUDIZIO VOTO IN DECIMI VOTO IN QUINDICESI MI ELEMENTI DI GIUDIZIO Gravemente insufficiente Tre/Quattro 1...5 Conoscenze molto lacunose e/o limitate capacità di ordine logico Esposizione carente e frammentata Insufficiente Cinque 6...9 Conoscenze incomplete e/o lacunose o modeste capacità logiche di studio Esposizione stentata Sei 10 Conoscenze di accettabile livello e/o capacità logiche adeguate Esposizione lineare Discreto Sette 11...12 Conoscenze sufficientemente articolate Capacità logiche soddisfacenti. Metodo di studio diligente Esposizione sciolta Buono Otto 12...13 Conoscenze approfondite e personalizzate Capacità logiche apprezzabili Metodo di studio produttivo Esposizione chiara Ottimo Nove/Dieci 14-15 Conoscenze ricche, rielaborate personalmente e criticamente Capacità logiche di notevole livello Metodo di studio efficiente e d efficace Esposizione ricca e brillante Sufficiente Per quanto riguarda la quantificazione dei crediti scolastici e formativi e del voto di condotta, il Consiglio di Classe ha assunto i criteri descrittori individuati dal Collegio Docenti. ATTIVITA' EXTRACURRICOLARI ED INTEGRATIVE Soggiorno linguistico in Germania ( Berlino) in classe IV gg. 8 Corso di pronto soccorso (ore 6) docente conduttore prof. Giancarlo Calisesi. Soggiorno linguistico in Spagna ( Salamanca ) in classe III gg. 8 (studenti II lingua) Soggiorno linguistico in Spagna ( Valencia ) in classe IV gg. 8 (studenti III lingua) Certificazione linguistica di Spagnolo “DELE” B1 Certificazione linguistica di Inglese “PET” B1 e First B 2 Scambio linguistico-culturale con la Higth scool Livingstone di New Jersey USA in classe V Intervento sulle regole in video-conferenza del Dott. Gherardo Colombo (Classe V) Partecipazione al seminario sulla Positive economy a San Patrignano (Classe V) Progetto Sbankiamo sull’economia etica gestito da operatori della Caritas di Rimini (Classe IV) Soggiorno studio Francia a Parigi nell’anno scolastico 2013-2014 periodo 2-8 marzo 8 TEMATICHE DI APPROFONDIMENTO PERSONALE Il Consiglio di Classe ha incoraggiato gli studenti a svolgere attività di approfondimento in piena autonomia (intesa come capacità di operare delle scelte), per renderli maggiormente partecipi del proprio percorso di apprendimento. La specificità dei lavori effettuati consiste nell’interesse personale degli studenti per le tematiche affrontate nonché nella consapevolezza di poter affinare conoscenze e metodi di ricerca che permetteranno loro di integrarsi con maggiore sicurezza nel proseguimento degli studi o nel mondo del lavoro. Candidato Titolo* Tematica Approfondimento Personale 1. BEDETTI ELISA La parità dei generi/femminismo 2. BOJANO ASJA San Patrignano 3. CAMPIDELLI MICHELE Lo sport sulle Alpi 4. CAVALLI CATERINA La sopravvivenza 5. CHIARI CAROLINA Il viaggio 6. DONADIO GIUSEPPE Il lavoro 7. FABBRI JENNIFER Il pregiudizio 8. FALCINELLI DENNIS La mafia 9. GOLIA DEBORA Equitazione 10. GORI GIADA Il futurismo 11. GRILLI MARILENA Panamà, Puente del mundo corazon del universo 12. GUERRINI FILIPPO Il mare 13. MANUZZI SERENA Il sogno americano 14. MULARONI ANDREA “Fuga da una prigionia di pensiero” dittatura e propaganda 15. PAGLIERANI ENRICO La crisi 16. PIERONI ISABELLA “Stamattina ho messo le tue scarpe” percorso nella malattia mentale 17. RICCI FABIO Il teatro 18. RUSSELLINI SAMUEL RAP “Bomba HipHop” 19. SUCCI GIULIA Il continente americano 20. TOSI LORENZO La prima guerra mondiale 21. ZANNONI EUGENIA Stati Uniti d’America * La titolazione argomentativa potrebbe subire dei cambiamenti, in relazione alla completezza del discorso che sarà strutturato. 9 RELAZIONI E PROGRAMMI 10 DIRITTO – RELAZIONI INTERNAZIONALI Prof. Luigi Magnani Testi utilizzati: Diritto: Angelo Busani Franca Deponti - Diritto per le relazioni internazionali per il Marketing – Ed. Le Monnier scuola Relazioni internazionali: Simone Crocetti Mauro Cernesi – Economia e Mondo 2 – Ed. Tramontana SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E RISULTATI CONSEGUITI La classe si presenta sostanzialmente omogenea quanto ad abilità e capacità di apprendimento. Tenendo presente questa situazioni di partenza, il programma di entrambe le discipline è stato sviluppato con l’obiettivo prioritario di favorire un grado di acquisizione della materia particolarmente approfondito per tutti. A tale scopo, la lezione teorica è stata supportata da riferimenti al contesto istituzionale, politico e finanziario, poiché la sensibilizzazione alle problematiche sociali, attraverso l’analisi dei contenuti disciplinari, contribuisce certamente a sollecitare interesse e partecipazione. Il programma svolto è da ritenersi, in tutte le sue articolazioni, conforme alle tematiche proposte dalle indicazioni ministeriali. Si evidenzia in particolare per Relazioni internazionali come le nozioni concernenti la politica di bilancio, il sistema tributario e l’Irpef siano stati esaminati, invece, nei loro contenuti fondamentali. Lo svolgimento del lavoro è sempre avvenuto in un clima collaborativo e nel comportamento non sono stati mai riscontrati particolari episodi richiedenti interventi disciplinari. I risultati conseguiti risultano positivi, anche se differenziati, per una non omogeneità di abilità, interessi, impegno e partecipazione al dialogo educativo. Tutti gli allievi, comunque, hanno seguito la trattazione delle lezioni in modo sostanzialmente partecipativo. METODOLOGIE E STRUMENTI DI LAVORO Nel complesso il lavoro è stato svolto su basi didattiche e metodologiche tese ad evidenziare gli aspetti pratici e funzionali delle discipline, per renderle quanto più possibile aderenti alle situazioni concrete in cui il discente vive e alle finalità formative dell’istituto. Gli argomenti sono stati affrontati sia sotto l‘aspetto concettuale che dal punto di vista dell’informazione e del riferimento costante ad eventi politici ed economici. E’ stato adottato il metodo della lezione frontale interattiva o dell’autoverifica, tramite l’esecuzione di test e quesiti, cercando sempre di coinvolgere gli allievi nella discussione e orientandoli alla comprensione del contesto istituzionale ed economico. Gli strumenti di lavoro adoperati sono stati i libri di testo, lo sviluppo alla lavagna di schemi e di mappe concettuali. OBIETTIVI DISCIPLINARI analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica; riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto; riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; individuare e analizzare le problematiche del processo di internazionalizzazione delle imprese; 11 Obiettivi specifici per Relazioni internazionali: Riconoscere il tipo di politiche economico-finanziarie poste in essere per la governabilità di un intero paese Riconoscere il ruolo del bilancio dello Stato come strumento di politica economica Analizzare il fenomeno della spesa pubblica con particolare riferimento alla spesa sociale Analizzare le tipologie di tributi e gli effetti della pressione fiscale Obiettivi specifici per Diritto: Riconoscere i principali organismi operanti a livello internazionale Utilizzare la normativa di diritto privato e internazionale Individuare i sistemi e le modalità di pagamento nel commercio internazionale Individuare la normativa applicata per la risoluzione di controversie commerciali caratterizzate da elementi di internazionalità VERIFICHE E VALUTAZIONE E’ stata effettuata sia la verifica formativa che sommativa. La verifica formativa è avvenuta in modo tradizionale mediante interrogazioni individuali ed esercitazioni scritte rendendo consapevoli gli studenti di eventuali lacune o del loro progresso e favorendo la capacità di autovalutazione. Nella verifica sommativa si è tenuto conto della partecipazione alla attività didattica, dell’interesse e dell’impegno personale, della frequenza scolastica, dei livelli di conoscenza, competenza ed abilità conseguiti. Elementi rilevanti di valutazione sono stati altresì il comportamento in classe, il progresso rispetto alla situazione di partenza, il conseguimento di un adeguato senso di responsabilità. 12 PROGRAMMA SVOLTO DIRITTO LE FONTI DEL DIRITTO E GLI ORGANISMI NAZIONALI E INTERNAZIONALI 1. 2. 3. 4. Aspetti generali Le organizzazioni mondiali Le organizzazioni regionali europee Le organizzazioni italiane per l’internazionalizzazione delle imprese LA CONTRATTAZIONE INTERNAZIONALE E LE CONDIZIONI DI RECIPROCITA’ 1. La redazione del contratto internazionale 2. Le condizioni di reciprocità IL CONTRATTO INTERNAZIONALE DI COMPRAVENDITA 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Aspetti generali La formazione del contratto Le condizioni generali di vendita e di acquisto Fornitura e resa della merce Il pagamento Obblighi del venditore Obblighi del compratore I contratti di compensazione GLI ALTRI CONTRATTI: AGENZIA E DISTRIBUZIONE 1. Aspetti generali 2. Il contratto d’agenzia 3. Il contratto di distribuzione I CONTRATTI DI SPEDIZIONE E TRASPORTO E LE DOGANE 1. I contratti di spedizione e trasporto 2. Le dogane LE JOINT VENTURE 1. 2. 3. 4. 5. Perché ricorrere a una joint venture Le forme di joint venture Come scegliere il tipo di joint venture Le fasi di costituzione di una joint venture Il gruppo europeo di interesse economico I SISTEMI E LE CONDIZIONI DI PAGAMENTO 1. Aspetti generali 2. Sistemi di pagamento 13 3. Le condizioni di pagamento LE MODALITA’ DI PAGAMENTO 1. Le principali forme di pagamento nel commercio internazionale 2. Il credito documentario LE GARANZIE NEI CONTRATTI INTERNAZIONALI 1. Aspetti generali 2. La fideiussione 3. Le garanzie autonome LA GIUSTIZIA INTERNAZIONALE 1. Aspetti generali 2. Lo spazio di giustizia UE LA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA 1. 2. 3. 4. Strutture e competenze La Corte di giustizia Ue Il Tribunale Ue Decisioni della Corte Ue e del Tribunale in materia economica LA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA 1. 2. 3. 4. La protezione diplomatica Funzioni e composizione della Corte internazionale di giustizia Avvio a fasi del processo Sentenze della Corte internazionale di giustizia L’ARBITRATO, LA MEDIAZIONE E LA NEGOZIAZIONE 1. I sistemi alternativi di risoluzione delle controversie 2. L’arbitrato 3. La mediazione e la negoziazione RELAZIONI INTERNAZIONALI MOD. 1 L’ATTIVITÀ ECONOMICA PUBBLICA UN. 1 LA PRESENZA DEL SOGGETTO ECONOMICO PUBBLICO NEL SISTEMA ECONOMICO Il problema delle scelte nel sistema economico. Il ruolo dello Stato e della finanza pubblica. Il sistema liberista e la finanza neutrale. La finanza della Riforma sociale e il sistema collettivistico. 14 La crisi del 1929. Finanza congiunturale e finanza funzionale. Il sistema economico misto. L’ampia nozione di soggetto pubblico. UN. 2 LE DIVERSE FUNZIONI SVOLTE DAL SOGGETTO PUBBLICO NEL SISTEMA ECONOMICO Le ragioni dell’intervento pubblico nell’attività economica. La correzione dei fallimenti del mercato. La funzione redistributiva del reddito. Le altre funzioni dell’intervento pubblico. Le differenti modalità dell’intervento pubblico nell’economia. UN. 3 L’INTERVENTO PUBBLICO DIRETTO E LA REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO La proprietà e l’impresa pubblica. La dicotomia Stato-mercato. La proprietà pubblica. L’impresa pubblica. Il processo di privatizzazione. La regolamentazione del mercato come soluzione. L’Autorità garante della concorrenza. L’influenza della legislazione di protezione sul funzionamento dei mercati. UN. 4 LA POLITICA ECONOMICA Gli obiettivi e gli strumenti della politica economica. La politica economica nell’ambito dell’Unione europea. La politica fiscale. La politica monetaria. La politica valutaria. L’obiettivo della stabilità economica. L’obiettivo dello sviluppo. L’obiettivo della occupazione. L’obiettivo della lotta all’inflazione. L’obiettivo dell’aggiustamento della bilancia dei pagamenti. MOD. 2 LA POLITICA FISCALE UN. 1 IL FENOMENO DELLA SPESA PUBBLICA Il concetto di spesa pubblica. La classificazione della spesa pubblica. L’espansione della spesa pubblica. Il problema del controllo della spesa pubblica. La politica della spesa pubblica. Gli effetti negativi di un’eccessiva espansione della spesa pubblica. UN. 2 LA SPESA SOCIALE Lo Stato sociale. La previdenza sociale in generale. Il sistema pensionistico. Le prestazioni previdenziali a sostegno del reddito. L’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali. L’assistenza sanitaria: lineamenti generali (fino pag. 172) UN. 3 LE ENTRATE PUBBLICHE Le entrate pubbliche in generale. Classificazione delle entrate pubbliche. I tributi in particolare. Le dimensioni delle entrate pubbliche. Le entrate pubbliche come strumento di politica economica. UN. 4 LE IMPOSTE L’obbligazione tributaria. Il presupposto di imposta. Gli elementi dell’imposta. I diversi tipi di imposte. I diversi tipi di progressività di imposta. I principi giuridici di imposta. Il principio di generalità o universalità dell’imposta. Il principio di uniformità dell’imposta. Il principio di progressività. Gli effetti microeconomici dell’imposta. L’evasione fiscale. L’elusione fiscale. La rimozione dell’imposta. La traslazione dell’imposta. Ammortamento e diffusione dell’imposta. UN. 5 LA POLITICA DI BILANCIO La programmazione della politica economica. Le tipologie di bilancio. I principi del bilancio preventivo italiano. Le fasi del processo di bilancio. Le classificazioni del bilancio. I saldi di bilancio. Il controllo sulla gestione e sulle risultanze di bilancio. La tesoreria dello Stato. Il disavanzo pubblico. Il debito pubblico e le politiche europee. La spending review. La politica di bilancio. Dal centralismo al federalismo fiscale. 15 MOD. 3 IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO UN. 1 IL SISTEMA TRIBUTARIO Che cos’è il sistema tributario. La dichiarazione dei redditi. UN. 2 L’IRPEF I caratteri dell’Irpef. Le singole categorie di reddito. Santarcangelo di Romagna 15/5/2015 Prof. Luigi Magnani 16 Religione cattolica Relazione finale Prof. : Manuel Mussoni Il programma poneva come obbiettivo primario quello di dare un metodo di interpretazione del contesto culturale in cui viviamo; attraverso di esso lo studente può maturare un senso critico adeguato e una capacità di affrontare ed argomentare in maniera attiva le questioni più importanti che caratterizzano la nostra cultura. Il lavoro iniziale ha visto un approfondimento del rapporto tra culto e cultura analizzando lo sviluppo dell'azione rituale nella Scrittura e nella vita ecclesiale concludendo con un'analisi del contesto culturale odierno per valutare il nesso tra sacrificio nel rito religioso e sacrificio come atteggiamento di vita orientato all'amore per l'altro. La serietà con cui gli studenti hanno partecipato al dibattito in classe ha favorito lo sviluppo di questa tematica fino all'ambito della sessualità riflettendo su alcune interpretazioni antropologiche e sulle dinamiche relazionali vissute nel contesto odierno. Durante il percorso sono state confrontate più volte concezione di vita cristiana e concezione di vita nella cultura post-moderna; non si è trattato di elencare modi di agire, ma di considerare concetti come bene individuale e bene comune. L'ultimo tassello di questo percorso ruotava attorno al concetto di salvezza approfondito nel contesto biblico, in quello teologico fino alla lettura del contesto culturale odierno. La riflessione religiosa e la tensione del pensiero umano verso spazi che superano l'indagine empirica hanno aperto un confronto sulle considerazioni della morte nelle varie religioni. In particolare si è tentato un lavoro di approfondimento e di comprensione del fenomeno del fondamentalismo religioso e del terrorismo alla luce dei gravi fatti di cronaca osservati in questi mesi. Per favorire l'attenzione e la partecipazione sono stati frequentemente analizzati casi di cronaca attuale; si evidenzia una buona capacità critica e dialettica nel commentare fenomeni di attualità. La classe ha mostrato fin dall’inizio una buona capacità di ascolto e di riflessione, sono emersi anche vivaci e ricchi contributi durante dibattiti aperti. Questo ha portato a cambiare a volte il metodo di lezione, da lezioni frontali in cui era richiesto solo ascolto a lezioni basate su dialogo e confronto continuo. Viste la disponibilità a lavorare e la maturità dimostrata durante i dibattiti si può concludere che gli obbiettivi sono stati positivamente raggiunti. 08/05/2015 Manuel Mussoni 17 Italiano SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA PER MATERIE Docente: Prof. Daniele Donati 1. Programma 1) IL REALISMO. Ripasso delle caratteristiche generali del Realismo; il Naturalismo; il Verismo. E. e J. De Goncourt, prefazione a “Germinie Lacerteux”. Zola, un brano da “Il romanzo sperimentale”e uno da “L’Assommoir”. 1a) VERGA. Vita, opere e poetica. Prefazione de “L’amante di Gramigna”. Prefazione de "I Malavoglia". Da "Vita dei campi": "Rosso Malpelo" "Fantasticheria". Brani dal romanzo "I Malavoglia" Da "Novelle rusticane": "La roba". Riassunto del romanzo "Mastro don Gesualdo". 1b) CARDUCCI, “Inno a Satana”. 2) IL DECADENTISMO. Il Decadentismo e le sue caratteristiche generali. La Scapigliatura; Praga, "Preludio"; Boito, "Dualismo". Baudelaire. “Al lettore”; "Corrispondenze"; "L'albatros". Rimbaud. "Bisogna farsi veggente", "Vocali". Verlaine. "Arte poetica", "Languore". Nietszche, un brano da "Così parlò Zarathustra". Huysmans, un brano da "A ritroso". Wilde, un brano da "Il ritratto di Dorian Gray". 2a) PASCOLI. Vita, opere e poetica. Parte de "Il Fanciullino". Da "Myricae": “X agosto” “Novembre” "Temporale" “Il lampo” "Il tuono" Da "Canti di Castelvecchio": "Il gelsomino notturno" 2b) D'ANNUNZIO. Vita, opere e poetica. 18 Da "Alcyone": "La sera fiesolana" "La pioggia nel pineto". I romanzi. Brani da: "Il piacere" "Le vergini delle rocce" "Notturno". 3) LE AVANGUARDIE. Il Novecento: le nuove teorie filosofiche e scientifiche. Le Avanguardie e le loro caratteristiche comuni: Espressionismo, Cubismo, Astrattismo, Dadaismo, Surrealismo. 3a) IL FUTURISMO. Marinetti, brani dai "Manifesti" e da "Zang Tumb Tumb". Palazzeschi, "Chi sono?". 3b) IL CREPUSCOLARISMO. Corazzini, “Desolazione di un povero poeta sentimentale”. Gozzano,”Totò Merumeni”. Moretti, “A Cesena”. 4) IL NUOVO ROMANZO. Il rinnovamento della narrativa nei primi decenni del Novecento e le caratteristiche comuni dei suoi autori. Proust, un brano da "La ricerca del tempo perduto". Joyce, un brano dall 'Ulisse". Kafka, un brano da "La metamorfosi". 4a) PIRANDELLO. Vita, opere e poetica. Parte del saggio "L'umorismo". Dalle "Novelle per un anno": "Il treno ha fischiato". I romanzi; brani da: "Il fu Mattia Pascal" "Uno, nessuno e centomila". I drammi teatrali; conoscenza dei drammi: “Così è (se vi pare)”. "Sei personaggi in cerca d’autore". 4b) SVEVO. Vita, opere e poetica. I romanzi; brani da: "La coscienza di Zeno". 5) LA NUOVA POESIA. Il rinnovamento della poesia nei primi decenni del Novecento. 19 5a) Ungaretti. Da "L'allegria": “Il porto sepolto” “Girovago” "In memoria" “Veglia” “San Martino del Carso” "Soldati" “Mattina” "I fiumi". 5b) Montale. Da "Ossi di seppia": "Non chiederci la parola" "Meriggiare" "Spesso il male di vivere" "Forse un mattino andando" “I limoni”. 6) IL NEOREALISMO Introduzione al Neorealismo: caratteristiche generali. Ciascuno degli studenti ha letto più opere complete, prese in prestito nel corso degli anni dalla biblioteca di istituto. e porterà all’esame un’opera di un autore del Novecento a sua scelta. Il testo in adozione è: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, “L’attualità della letteratura” vol. III, ed. Paravia. Dante Alighieri, “Paradiso”, canti I, XV, XVII, XXXIII. 2. Finalità e obiettivi Dato il livello mediamente buono di interesse e di impegno nello studio dimostrato in generale dalla classe già nei precedenti anni scolastici, l’obiettivo principale durante quest’anno è stato di mantenere la partecipazione alle lezioni in aula, e di stimolare la capacità degli studenti di utilizzare quanto appreso tramite discussioni su argomenti che collegavano la Letteratura al loro vissuto personale. Il vasto programma della quinta classe è stato affrontato con l'idea di offrire agli alunni un approccio alle più diverse correnti e ai numerosi autori di rilievo; di conseguenza, pur curando in particolar modo lo studio degli autori italiani più importanti, sono state tenute numerose lezioni sugli autori stranieri, in alcuni casi in forma di rapide lezioni singole (ad esempio riguardo a Proust, Kafka, Joyce), in altri in maniera un po’ più approfondita (come per Baudelaire). Si è cercato altresì di far comprendere agli alunni la pluralità delle influenze che una corrente artistica può comportare, anche in ambiti diversi da quello letterario; a questo scopo sono state tenute alcune lezioni sulle espressioni delle arti figurative nei periodi oggetto di studio. 3. Metodologia didattica 20 Per la presentazione agli alunni di correnti, autori e testi sono state tenute lezioni frontali. Le prove scritte proposte in classe sono state adeguate alle forme previste per il nuovo esame, e offrivano la scelta tra quattro percorsi differenti: un test riguardante un brano di Letteratura; la produzione di un saggio o di un articolo partendo dalla lettura di articoli di giornale allegati in fotocopia; un tema di argomento storico; un tema di argomento attinente all’attualità o alla cultura generale. 4. Strumenti didattici Il testo in adozione è: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, “L’attualità della letteratura” vol. III, ed. Paravia. Il testo è stato integrato con fotocopie. Agli studenti sono stati inoltre proposti in video estratti da “Così è (se vi pare)” e dai “Sei personaggi in cerca d’autore” di Pirandello. 5. Tempi e orario Sono previste quattro ore alla settimana di lezione di Letteratura. 6. Criteri di valutazione La valutazione degli studenti nella materia è stata basata su varie interrogazioni orali e sulla prova strutturata di fine anno. Si è tenuto conto del livello di conoscenze acquisito, della capacità di elaborazione delle suddette conoscenze, della padronanza del linguaggio settoriale specifico della materia. 7. Obiettivi e risultati raggiunti I ragazzi hanno continuato ad essere disciplinati e attenti durante le lezioni. Nell’insieme il profitto della classe si è mantenuto su un livello mediamente buono. 21 Storia Docente: Prof. Daniele Donati 1. Programma svolto (moduli) La Seconda Rivoluzione Industriale. L’imperialismo durante la Belle Epoque e l’Italia giolittiana. La Prima Guerra Mondiale. La Rivoluzione Russa. Nascita e affermazione del Fascismo. La Grande Crisi del ’29 e il New Deal. Nascita e affermazione del Nazismo. La Seconda Guerra Mondiale. Cenni sul Secondo Dopoguerra. 22 2. Finalità e obiettivi Dato il livello mediamente buono di interesse e di impegno nello studio dimostrato in generale dalla classe già nei precedenti anni scolastici, l’obiettivo principale durante quest’anno è stato di mantenere la partecipazione alle lezioni in aula, e di stimolare la capacità degli studenti di utilizzare quanto appreso tramite discussioni su argomenti che collegavano la Storia all’attualità. Il programma di Storia è stato svolto con riguardo: 1) all'apprendimento di informazioni riguardanti in modo omogeneo tutti i periodi storici e i più vari paesi dell'Europa e del mondo, considerati nel periodo fra la fine dell'Ottocento e la fine della Seconda Guerra Mondiale; 2) ad una più approfondita attenzione ai processi di lungo periodo, sia sociali che politici, ideologici, scientifico-tecnologici, considerando utili ma non principali nella memorizzazione le informazioni concernenti singoli eventi (battaglie, trattati) o singoli individui. 3. Metodologia didattica Per la presentazione agli alunni del corso degli avvenimenti storici sono state tenute lezioni frontali. Le prove scritte proposte in classe sono state adeguate alle forme previste per il nuovo esame, e offrivano la scelta tra quattro percorsi differenti: un test riguardante un brano di Letteratura; la produzione di un saggio o di un articolo partendo dalla lettura di articoli di giornale allegati in fotocopia; un tema di argomento storico; un tema di argomento attinente all’attualità o alla cultura generale. 4. Strumenti didattici Il testo in adozione è: Brancati – Pagliarani, “Il nuovo dialogo con la storia”, vol. III, ed. La Nuova Italia Il testo è stato in alcuni casi integrato con documenti storici in video. 5. Tempi e orario Sono previste due ore settimanali di insegnamento della Storia. 6. Criteri di valutazione La valutazione degli studenti nella materia è stata basata su varie interrogazioni orali. Si è tenuto conto del livello di conoscenze acquisito, della capacità di elaborazione delle suddette conoscenze, della padronanza del linguaggio settoriale specifico della materia. 7. Obiettivi e risultati raggiunti I ragazzi hanno continuato ad essere disciplinati e attenti durante le lezioni. Nell’insieme il profitto della classe si è mantenuto su un livello mediamente buono. 23 ED.FISICA RELAZIONE La classe è formata da 21 alunni 9 maschi e 12 femmine. Una parte della classe ha frequentato con me tutti i cinque anni del percorso scolastico; una parte invece si è aggiunta solo dalla classe terza. Gli alunni presentano attitudini per la materia molto diverse . Alcuni provengono da esperienze di sport di squadra altri hanno praticato sport individuali altri ancora non hanno alcuna esperienza; non avendo svolto in passato nessuna attività. Lo svolgimento del programma è comunque stato completo per tutto l’arco dei cinque anni e le attività previste dalla programmazione annuale è sempre stata portata a termine. Nell’arco del quinquennio sono state provate tutte le specialità previste in riferimento ai giochi sportivi, ai grandi attrezzi, alle specialità dell’atletica possibili nella scuola, più tutte le attività di preparazione fisico atletica di base. Dal punto di vista della condotta non si sono riscontrati problemi. L’impegno come spesso accade è stato più mirato e puntuale quando le attività proposte rispondono più precisamente alle attitudini e ai gusti degli allievi. In previsione dell’ esame di stato sono stati svolti anche alcuni argomenti a livello teorico. La metodologia applicata maggiormente è stata quella analitica che prevede la scomposizione del gesto tecnico e la didattica separata delle varie parti dello stesso; questo per favorire specialmente gli allievi non abituati alle pratiche sportive specifiche. Gli obiettivi da raggiungere erano: La razionalizzazione e l’acquisizione dei vari gesti tecnici. La conoscenza del maggior numero di attività e specialità della materia per stimolare gli allievi alla pratica sportiva come abitudine di vita anche al di fuori dell’attività scolastica. Il grado di istruzione raggiunto è complessivamente Discreto. Santarcangelo 15/5/15 L’ insegnante Calisesi Giancarlo 24 PROGRAMMA ED.FISICA Libro di testo: In perfetto equilibrio D’anna Potenziamento fisiologico Rielaborazione degli schemi motori - Esercizi di mobilità articolare - Stretching - Esercizi di coordinazione - Andature - Esercizi a coppie - Addominali e dorsali - Esercizi per arti superiori - Esercizi di potenziamento a carico naturale - Esercizi di opposizione e resistenza - Esercizi di corsa - Percorsi di abilità Conoscenza della pratica sportiva Test Pallacanestro: - Fondamentali di gioco Grandi attrezzi: - Parallele / Scala orizzontale Atletica leggera: - Salto in lungo Consolidamento del carattere, della socialità e del senso civico Conoscenze teoriche - Apparato Scheletrico - Apparato Articolare - Elementi di pronto soccorso Santarcangelo 15/05/15 L’ insegnante Calisesi Giancarlo 25 Francese Docente: Prof.ssa Manuela Sapignoli Profilo della classe Il gruppo di Francese è composto da 18 alunni , che conosco da 3 anni. L’inserimento nella classe nell’anno scolastico 2012-2013 è stato semplice, gli alunni sono stati collaborativi, partecipi e disponibili. Nel corso dei tre anni anche gli alunni più fragili con tempi di apprendimento più lunghi, hanno acquisito competenze adeguate. Alcuni alunni con buone capacità, molto motivati e interessati alla materia, con un impegno costante hanno ampliato sensibilmente le loro conoscenze e consolidato competenze di buon livello. Nel complesso la classe ha partecipato alle attività proposte con serietà, interesse e curiosità. Nell’anno scolastico 2013/14 un gruppo di 10 alunni ha partecipato ad un soggiorno studio a Parigi. L’esperienza è stata molto positiva per consolidare a acquisire maggior sicurezza in ambito linguistico e per confrontarsi con al realtà culturale e sociale francese. La scelta di letture su argomenti di attualità che riguardano l’economia, l’ambiente, le nuove tecnologie e i mercati ,ha stimolato il dialogo educativo e la partecipazione. Nel complesso la classe sa interagire all’orale ed esporre gli argomenti studiati utilizzando lessico, funzioni comunicative e codici linguistici adeguati alle situazioni. Per la valutazione sono stati privilegiati i contenuti rispetto alla correttezza grammaticale e ortografica. Nell’ambito delle abilità di Comprensione scritta e orale e Produzione scritta e orale, particolare attenzione è stata data alle seguenti competenze: Comprendere le idee ed i particolari significativi di testi orali e scritti; Sostenere una conversazione; Interagire in maniera efficace in dialoghi, argomentando le proprie opinioni; Produrre testi scritti adeguati al contesto e alla situazione di comunicazione su argomenti generali e di carattere specifico all'indirizzo commerciale sugli argomenti trattati; Favorire la produzione in modo personale, con sufficiente coerenza, coesione e lessico appropriato; Prendere coscienza degli aspetti fondamentali della civiltà del paese straniero, comprenderli e confrontarli con quelli relativi alla propria civiltà; 26 Utilizzare un dizionario bilingue e monolingue Obiettivi disciplinari: Comprensione orale Comprendere conversazioni o messaggi autentici, comprendere una conversazione telefonica Produzione orale Interagire in conversazioni su temi o argomenti noti, esprimendo il proprio pensiero o opinioni, esporre argomenti e relazionare argomenti di civiltà utilizzando un lessico adeguato e /o specifico. Comprensione scritta Comprensione di testi autentici, tratti da giornali o riviste, inerenti argomenti di attualità, fatti di cronaca, economia, turismo e attualità sociale; Produzione scritta Redigere lettere commerciali guidate Riassumere un testo; Produrre testi espositivi, personali su argomenti noti Verifiche e valutazione Per la valutazione finale dei livelli di apprendimento, si è tenuto conto oltre che dei dati precisi derivati dagli accertamenti e dalla misurazione delle prove di verifica, di fattori quali l'interesse, la partecipazione attiva e costruttiva, l'impegno, lo sforzo fatto per migliorare il proprio livello di conoscenza della materia e la propria formazione di base., Le verifiche proposte sono diverse e diversificate in relazione ai percorsi disciplinari attuati: testi, questionari a risposta aperta, chiusa, multipla. Nello specifico per le prove scritte si osservano i seguenti criteri: 1. 2. 3. 4. 5. pertinenza; organicità, applicazione; correttezza formale e di applicazione; ricchezza di contenuti; originalità, approfondimenti, rielaborazione. Per le prove orali: 27 1. 2. 3. 4. 5. Conoscenza dei contenuti; correttezza espositiva; pronuncia e intonazione approfondimento, rielaborazione critica e personale; collegamenti fra gli argomenti. Il livello minimo riconosciuto è dato dal rispetto dei primi tre punti dello schema di valutazione sinteticamente sopra esposto. Programma Francese 5F corso RIM Libro di testo: Palmares en poche, édition compacte, ed. Lang Funzioni comunicative dal libro di testo unità 12-13-14-15: • exprimer son état d’âme • prendre, donner, garder la parole • s’excuser, accepter ou refuser des excuses• demander des renseignements ou des services • exprimer un désir, un espoir, un souhait• dire comment on se sent, où on a mal • donner des conseils Strutture grammaticali : • la cause • c’est, ce sont Il/elle est, Ils/elles sont • les adverbes en -ment • les indéfinis chaque et chacun • le verbe suivre• le conditionnel et le futur dans le passé • quelques connecteurs logiques • Monsieur, Madame et Mademoiselle • les indéfinis rien, personne et aucun(e) • le verbe plaire• l’hypothèse • les indéfinis tout, toute, tous, toutes • les verbes en -uire Lessico • les voyages, • au guichet de la gare • à la réception de l’hôtel • le corps humain • la santé • communication par téléphone Civiltà e commercio L’entreprise et la communication interne et externe Les outils de la communication interne et externe Le lancement d’un produit La lettre commerciale Le marketing Internet et ses outils 28 Civiltà, geografia, storia La France physique L'économie de la France L’agriculture, L'industrie L’informatique dans le commerce et dans le quotidien Letture su fotocopie fornite dall’insegnante per approfondimenti Le Facebook des ados et des jeunes se ses dangers La question de l’écologie : L’environnement une urgence mondiale Le velib La transparence sur le net Letture sull’utilizzo di Internet in ambito lpersonale e lavorativo, rischi e precauzioni, uso di smarthphone e applicazioni 29 ECONOMIA AZIENDALE Insegnante: Gherardo Fucili RELAZIONE FINALE Il programma svolto risulta conforme a quanto concordato con gli altri docenti di economia aziendale dell’istituto in sede di programmazione didattica, nonché a quanto dispone il programma ministeriale. Le strategie d’impresa sono state trattate con riferimento più specifico alle aziende industriali. La classe, che ho seguito fin dalla prima, ha dimostrato, negli anni, un crescente interesse per la disciplina. Ho potuto constatare che anche quegli elementi, che negli anni passati si mostravano un po' fragili o a volte poco motivati all'apprendimento, quest'anno hanno evidenziato maggiore impegno ed attenzione, raggiungendo risultati quasi sempre apprezzabili. Alcuni ragazzi hanno conseguito una preparazione approfondita, solida e articolata, frutto di un lavoro assiduo e responsabile. Gli studenti hanno partecipato, durante i mesi invernali, al concorso promosso dall’unione delle cooperative delle provincie di Rimini, Ravenna e Forlì/Cesena e dalla BCC Romagna Est, “Scuola, Cooperazione e Lavoro- Esperienze di creazione di impresa” sul tema della cooperazione e costituzione di imprese simulate. Organizzati in piccoli team, a partire dallo scorso novembre i ragazzi hanno creato passo dopo passo “vere e proprie” imprese cooperative grazie ad una preparazione specifica acquisita in classe, supportati da esperti e tutor appartenenti a Confcooperative di Rimini e RicercAzione. Ogni team ha realizzato il proprio progetto illustrandone la fattibilità, l’organizzazione, il business plan, la promozione e la gestione con il coinvolgimento dei soci. Un’esperienza formativa, come raccontato dalla stessa voce di uno dei protagonisti: <<Questo progetto ci ha unito come una famiglia. Ci siamo innanzitutto divertiti, incontrati e impegnati. Siamo un gruppo di amici ed anche questo ha costituito un punto di forza cooperativo. Ci piace l’importanza data a ciascun socio di poter dire la sua e dare il massimo contributo. Tra noi ad un certo punto è nata davvero l’idea di realizzare concretamente la cooperativa. Ci siamo detti: perché no?>>. L’esperienza si è conclusa con la vittoria del primo premio attribuita al team RoMagna come miglior progetto e il primo premio anche come classe partecipante al concorso. Posso quindi affermare che il livello generale di apprendimento e gli obiettivi didattici ed educativi si sono realizzati in un quadro soddisfacente. Riguardo alla metodologia didattica si sottolinea l’importanza attribuita allo svolgimento in classe, alla lavagna o in gruppo, di numerose esercitazioni applicative. Nel corso della spiegazione si sono costruite frequentemente opportune mappe concettuali al fine di evidenziare collegamenti, connessioni e percorsi logici tra i vari argomenti. Si è cercato, in particolare, di stimolare gli studenti ad una partecipazione attiva alle lezioni e alla effettuazione diretta e personale degli esercizi proposti. Il testo in adozione è risultato uno strumento fondamentale nello sviluppo della materia, sia per la parte applicativa, con i numerosi esercizi proposti e graduati in ordine di difficoltà, sia per l’aspetto più propriamente teorico – argomentativo. Su alcuni argomenti sono state proposte esercitazioni integrative a cura del docente. Sono state attuate verifiche scritte ed orali, prove strutturate a risposta chiusa ed aperta, discussioni di casi aziendali. Nella valutazione si sono seguiti criteri valutativi fondati sull’attribuzione di un punteggio tale da consentire in modo meno approssimativo possibile la misurazione dei livelli raggiunti. 30 PROGRAMMA SVOLTO Modulo A : LE ANALISI DI BILANCIO E LA REVISIONE CONTABILE Obiettivi di conoscenza: sapere Le funzioni e gli obiettivi delle analisi per indici e per flussi Le fasi dei processi di analisi e i criteri di riclassificazione dei bilanci in funzione delle analisi I diversi tipi di indicatori e le modalità di classificazione, di calcolo e di impiego degli stessi Il coordinamento a sistema degli indici e la loro lettura unitaria La metodologia di analisi dei flussi di Ccn e la formazione dei relativi rendiconti finanziari I principi e i metodi che orientano la lettura e l’interpretazione del rendiconto finanziario Obiettivi operativi: saper fare Riclassificare il bilancio in funzione delle analisi Calcolare i principali indici di bilancio Coordinare gli indici a sistema e redigere una relazione interpretativa Redigere il rendiconto finanziario dei flussi di Ccn Redigere una relazione interpretativa di rendiconto Modulo B : IL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Obiettivi di conoscenza: sapere L’oggetto e gli scopi della contabilità analitica Le differenze fra la COAN e la COGE Le fondamentali classificazioni dei costi I diversi sistemi di svolgimento della contabilità analitica La break-even analysis I principi e la logica dell’activity based costing (ABC) Il concetto e le funzioni della pianificazione, della programmazione e del controllo di gestione La funzione dei costi standard e il loro utilizzo al fine del controllo di gestione L’articolazione del sistema di budgeting Il sistema di reporting Obiettivi operativi: saper fare Calcolare i rendimenti dei fattori produttivi Classificare i costi per aree funzionali Distinguere i costi speciali e comuni, diretti e indiretti, preventivi e consuntivi Rappresentare graficamente i costi fissi e i costi variabili Calcolare i costi di prodotto, di processo e di lotto, secondo configurazioni a costi pieni e a costi variabili Applicare la break-even analysis a concreti problemi aziendali Risolvere alcuni semplici problema di scelta Redigere i budget settoriali e il budget annuale 31 Effettuare l’analisi degli scostamenti fra dati standard e dati affettivi, con riferimento a costi, ricavi e risultati industriali Modulo C : LA GESTIONE STRATEGICA D’IMPRESA Obiettivi di conoscenza: sapere Il concetto di strategia d’impresa Il concetto di pianificazione strategica Le fasi del processo di pianificazione strategica I più significativi modelli di strategia competitiva Obiettivi operativi: saper fare Leggere e comprendere le scelte aziendali sulla scorta di alcuni casi Identificare con riferimento ai casi esaminati le strategie adottate Santarcangelo L’insegnante 06.06.2015 Gherardo Fucili 32 LINGUA E CULTURA TEDESCA RELAZIONE FINALE LIVELLO RAGGIUNTO MEDIAMENTE DALLA CLASSE Per lo studio della lingua tedesca la classe 5F RIM, composta da 5 alunni si è unita ad un’altra classe, la 5B AFM, formata da 8 alunni. con una ripartizione di 3 ore settimanali per entrambi i corsi. I due gruppi hanno formato quindi per lo studio della lingua tedesca un unico gruppo classe.. Si è portato avanti in entrambe le classi lo stesso programma di base come prevedono le nuove direttive delle Linee Guida Non sono mai emersi problemi di ambientamento o di integrazione, perché gli alunni si conoscono dal primo anno e il lavoro si è svolto in un clima sereno. Anche dal punto di vista disciplinare non si sono evidenziati problemi comportamentali legati alla vita in classe. Il gruppo della 5F RIM è composto da alunni motivati, molto responsabili, attenti in classe, collaborativi che si sono sempre impegnati in modo costante, proficuo, non finalizzato semplicemente al risultato delle verifiche. Il loro comportamento maturo e responsabile si è sempre contraddistinto anche in presenza degli altri alunni della 5B AFM, che, più vivaci e più superficiali, potevano compromettere il loro lavoro e i loro risultati. Anche in un gruppo così’’ piccolo emergono comunque delle differenze. Alcuni hanno saputo aggiungere allo studio apporti personali con una più che discreta capacità di rielaborazione. e hanno raggiunto un profitto buono e ottimo. Altri hanno studiato in modo più mnemonico e scolastico, pur raggiungendo risultati soddisfacenti. Il livello generale è da ritenersi buono. .. ATTIVITA’ DI RECUPERO REALIZZATA Il programma ha avuto uno svolgimento sostanzialmente regolare: non sono stati dati debiti formativi. Si è proceduto anche ad un recupero in itinere e ripasso di alcune strutture grammaticali, per favorire un apprendimento il più possibile omogeneo STRUMENTI DI LAVORO UTILIZZATI VALIDITA’ DEI LIBRI DI TESTO ADOTTATI I testi in adozione “ Fertig los! vol. 2 “ e “Wirtschaft online “ sono apparsi esaurienti sotto molti aspetti, ricchi di esercizi e le spiegazioni grammaticali sono risultate facilmente comprensibili per un migliore apprendimento della lingua; si è fatto ricorso spesso, all’uso di fotocopie da internet o da altri testi per integrare e approfondire alcuni argomenti o per proporne di nuovi. METODI DI INSEGNAMENTO ADOTTATI (APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITA’, MODALITA’ DI LAVORO) Si è seguito un approccio comunicativo e si sono scelte una serie di funzioni linguistiche aderenti a situazioni ed esigenze tipiche della vita quotidiana cui si accompagnano le strutture sintattiche e lessicali e argomenti e situazioni di carattere economico-commerciale.. In classe si è utilizzato il più possibile il dialogo in lingua tedesca, Ogni unità d’apprendimento è stata così articolata: a) Presentazione del materiale e degli obiettivi b) esercitazione guidata c)_esercitazione semiguidata d) produzione linguistica e) analisi della struttura f) verifica g)_eventuale attività di recupero “in itinere”. GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI Gli obiettivi di apprendimento: esprimersi oralmente in conversazioni a contenuto più complesso dell’anno precedente, con un’adeguata e puntuale scelta lessicale e produrre testi scritti più complessi per forme e contenuto di carattere commerciale- economico, sono stati raggiunti da 33 alcuni in modo soddisfacente, anche se un po’ scolastico; da altri in modo completo, riuscendo a rielaborare le conoscenze in modo personale.. In complesso il livello è buono. STRATEGIE ADOTTATE PER IL LORO CONSEGUIMENTO Lezione frontale Lavoro individuale, di coppia e/o di gruppo Produzione orale individuale o in coppia Attività di lettura Produzione scritta che si è sviluppata da forme inizialmente guidate per arrivare gradualmente a forme sempre più autonome. OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI E RUOLO SPECIFICO ASSOLTO DALLA DISCIPLINA NEL LORO CONSEGUIMENTO Sono stati raggiunti, in modo soddisfacente. Si è rafforzata la riflessione sulla cultura e sugli usi e costumi degli abitanti dei paesi di lingua tedesca confrontata con la propria lingua e cultura. CONTENUTI SVOLTI Dal testo “Wirtschaft online”e da fotopie si sono sviluppati i moduli e le unità di apprendimento come da programma allegato. SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA PREVISTO Il programma ha avuto uno svolgimento sostanzialmente regolare, anche se devo segnalare che alcune tipologie di lettere commerciali non sono state affrontate. VERIFICA E VALUTAZIONE STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA FORMATIVA Prove oggettive sia orali che scritte quali Tests, Richtig-FalschZuordnungsübungen- Satzbildung ecc. Multiple-choice- STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA SOMMATIVA Gli stessi utilizzati per la verifica formativa più prove di comprensione e di produzione orali e scritte sempre meno guidate che consistevano in “offene Dialoge”, descrizioni di situazioni, redazione di lettere su traccia, riassunti., domande aperte, produzioni su traccia. Per la valutazione si sono tenuti presenti non solo gli esiti oggettivi delle prove , ma anche impegno, partecipazione, interesse, livelli di partenza e progressi raggiunti. NUMERO E TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE SOMMATIVE SVOLTE PER OGNI PERIODO In questa classe si sono svolte due prove scritte e due orali nel trimestre e tre prove scritte e due orali nel pentamestre. Santarcangelo di Romagna , 13 Maggio 2015 IL DOCENTE 34 PROGRAMMA DI TEDESCO INSEGNANTE: DALLA CORTE MARIA TERESA CONTENUTI Dai testi in adozione “Fertig,los ! Vol. 2 ed. .Zanichelli e Wirtschaft online ed. Valmartina si sono sviluppate le seguenti Unità con le relative situazioni e funzioni comunicative: Ripasso della Einheit 17 Umwelt und Natur Le congiunzioni temporali solange e bis, la forma passiva; il passivo con verbi intransitivi e modali. Einheit 18 Deutschland in der Eu I verbi gli aggettivi e i sostantivi con preposizione obbligatoria riferita a cose; altre preposizioni con genitivo. Altre strutture grammaticali come nuove congiunzioni subordinanti, l’uso del congiuntivo e condizionale sono state affrontate partendo da testi di carattere commerciale ed economico , quando si si sono presentate. TEORIA COMMERCIALE ECONOMIA ATTUALITA’ Was ist Marketing? (da fotocopie) Kleine Geschichte der Werbung ( pag.248) Werbung im Internet (pag.250) Die wichtigsten Zahlungsformen pag.140 Kurze Geschichte des Geldes ( pag.149) Wirtschaft weltweit. Grenzenlos. (pag116-117) Kapitalismus ohne Grenzen. (pag.118-119). Freihandel oder Protektionismus? (pag120-121). Internationale Organisationen (WTO – Die Weltbank – Der Internationale Währungsfonds). (pag 122-123). Teure deutsche Arbeit? (pag.130). Fabrik der Welt? (pag.130). Die Globalisierung in tutti i suoi aspetti (fotocopie da Internet). Die wichtigsten politischen Organe der Bundesrepublik 35 Die Parteien in Deutschland (pag 408- 409) Die Europäischen Institutionen (fotocopie da Internet) Güterbeförderung und einige Warenbegleitpapiere (pag.98- 100- 101) Was ist ein Unternehmen ? Was ist ein Betrieb? Unterschiede ( fotocopie da Internet) Unternehmensformen (pag.308-309) Arbeitnehmer und Arbeitgeber. Die Rolle der Gewerkschaften ( pag.312) Si è inoltre trattato un modulo di storia utilizzando principalmente il testo in adozione e alcune fotocopie dal testo „Die Gegenwart wird Geschichte” ed. Poseidonia . STORIA Die Wilhelminische Epoche Der erste Weltkrieg Die Weimarer Republik und der Weg in die Diktatur Das dritte Reich Der zweite Weltkrieg. Der Holocaust. Zwei deutsche Staaten : die Teilung Deutschlands Die BRD und die DDR Der Mauerbau. Der Fall der Mauer Die Wiedervereinigung Gesamtdeutsche (Wirtschafts)Aussichten Rimini , 13 Maggio 2015 IL DOCENTE GLI STUDENTI 36 LINGUA E CIVILTÀ INGLESE RELAZIONE FINALE Prof.ssa LAZZARINI FRANCA La classe ha mostrato notevole interesse e motivazione all’apprendimento della Lingua Inglese durante l’intero percorso di studi, accogliendo stimoli e suggerimenti tesi a migliorare le competenze ed abilità linguistiche e ad ampliare gli orizzonti culturali. In virtù di ciò, la maggior parte degli alunni ha frequentato corsi extra curricolari tenuti da esperti di madrelingua e conseguito le certificazioni PET (B1) e FCE (B2), con ottimi risultati. A ciò si aggiunge l’esperienza estremamente significativa dello scambio culturale e linguistico con la High School di Livingston, New Jersey, USA, realizzato durante il corrente anno scolastico. Esso ha indubbiamente contribuito a rafforzare le competenze interculturali e linguistiche degli studenti attraverso la sperimentazione della convivenza, in ambito scolastico e familiare, con giovani di provenienza culturale e sociale diversa. Nel mese di ottobre gli alunni, ospitati dalle famiglie degli studenti partner, hanno frequentato la scuola americana e vissuto all’interno del contesto sociale, culturale ed economico straniero; dal 13 al 24 febbraio gli alunni italiani hanno accolto la delegazione americana e realizzato attività scolastiche, culturali e sociali. Il progetto di scambio ha permesso di registrare la fattiva partecipazione e l’attivo coinvolgimento di tutto il gruppo classe e delle famiglie degli studenti, elemento che, unitamente all’alto senso di responsabilità di cui gli alunni hanno dato prova nel contesto straniero, ha determinato l’esito altamente positivo dell’esperienza. Le competenze conseguite dagli alunni risultano soddisfacenti ed articolate su livelli che si collocano dal più che sufficiente all’ottimo, ma anche gli studenti linguisticamente più fragili hanno effettuato un percorso di crescita significativo, testimoniato altresì dalla tenacia con cui hanno mirato al raggiungimento degli obiettivi. L'insegnamento della lingua straniera mira innanzitutto all’acquisizione di un atteggiamento interculturale, cioè di una visione del mondo ampia e priva di pregiudizi. Esso si è articolato, pertanto, in modo tale da favorire la coscienza di una realtà multiculturale e la percezione della diversità come fonte di arricchimento personale, finalizzata all'instaurarsi di un atteggiamento di comprensione per chi è linguisticamente e culturalmente diverso; ha mirato altresì alla formazione umana, sociale e culturale degli alunni, attraverso l’acquisizione della consapevolezza delle radici della propria identità culturale e di quelle comuni della cultura europea. La programmazione delle attività didattiche del 5° anno di corso ha perseguito le seguenti finalità: - - - - L’acquisizione di una competenza comunicativa che consenta un’adeguata interazione in contesti diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un più ricco patrimonio linguistico; La comprensione interculturale, non limitata alle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa a manifestazioni più complesse della civiltà straniera e agli aspetti più significativi della sua cultura; La consapevolezza della matrice comune che lingue e culture appartenenti allo stesso ceppo conservano attraverso il tempo, pur nelle diversità della loro evoluzione; L’educazione linguistica che coinvolga anche la lingua italiana, sia in un rapporto comparativo sistematico, sia nei processi di fondo che stanno alla base dell’uso e dello studio di ogni sistema linguistico; 37 - La consapevolezza dei propri processi di apprendimento che permetta la progressiva acquisizione di autonomia nella scelta e nell’organizzazione delle proprie attività di studio. OBIETTIVI DISCIPLINARI STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITA’ Al termine del quinto anno di corso lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di: Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti familiari inerenti la sfera sociale, d’attualità o di lavoro, utilizzando anche strategie compensative. Comprendere idee principali e specifici dettagli di testi relativamente complessi, inerenti la sfera personale, l’attualità o il settore d’indirizzo. Produrre testi per esprimere in modo chiaro e semplice opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e processi. Produrre brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi, anche con l’ausilio di strumenti multimediali, utilizzando il lessico appropriato. Distinguere e utilizzare le principali tipologie testuali, in base alle costanti che le caratterizzano. Utilizzare in autonomia i dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto. Riconoscere la dimensione culturale e interculturale della lingua straniera in un confronto sistematico con la lingua e la cultura italiana. METODI DI INSEGNAMENTO APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITA’, MODALITA’ DI LAVORO L'insegnamento della lingua straniera nel biennio terminale di tale corso di studi si contraddistingue per il carattere di trasversalità nel curricolo, partendo dal presupposto che i contenuti proposti, pur non perdendo di vista la loro specificità, non debbano essere estranei alla esperienza culturale degli alunni, ma già assimilati in altri ambiti disciplinari, anche ai fine di sviluppare capacità inferenziali, evitando un apprendimento stereotipato e non interiorizzato dei linguaggi settoriali. Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si è fatto ricorso a modalità di lavoro che consentissero un'acquisizione operativa della lingua, mediante lo svolgimento di attività su compiti specifici, in cui essa fosse percepita come strumento e non come fine immediato dell'apprendimento. Si è privilegiato un approccio metodologico centrato interamente sullo studente, che è stato continuamente chiamato in causa. per eseguire compiti, analizzare e commentare testi di vario tipo, esprimere le proprie opinioni e confrontarle con le opinioni altrui, in un costante scambio comunicativo. Per ciò che riguarda lo studio della microlingua commerciale, si è cercato di stabilire raccordi con le altre discipline, in modo che i contenuti proposti nella lingua straniera avessero carattere trasversale nel curricolo, anche al fine di favorire 1'acquisizione delle stesse, senza indebiti sforzi di memorizzazione meccanica.. I linguaggi settoriali sono stati utilizzati in modo che lo studente li percepisse come strumento e non come fine immediato dell'apprendimento. L'obiettivo è stato quindi non solo 1'acquisizione di conoscenze, ma anche lo sviluppo di competenze e abilità. La conoscenza dei vari linguaggi è stata approfondita mediante la lettura e 1'analisi di testi scritti, anche autentici, l'ascolto e la 38 comprensione di testi orali e si è cercato di avviare la discussione dei problemi affrontati anche attraverso il confronto con problematiche analoghe nel nostro paese. Lo sviluppo delle abilità ricettive e produttive è stato perseguito presentando varietà di lingua e di registro, attraverso testi, documenti informativi e articoli, in modo da fornire continui riferimenti alle analogie e differenze fra il contesto culturale straniero e quello italiano. Per il consolidamento delle abilità audio-orali lo studente è stato coinvolto in attività che hanno richiesto spesso un impiego integrato delle abilità linguistiche di base, anche al fine di sviluppare abilità trasversali oltre che competenze. Sono state attivate particolari strategie di lettura: globale, per la comprensione dell'argomento generale del testo, esplorativa, per la ricerca di informazioni specifiche, analitica, per la comprensione più dettagliata de1 testo. Per la tipologia dei testi analizzati si è fatto uso oltre che del libro di testo, di materiale autentico (articoli, documenti, Internet) e di materiale integrativo. La produzione scritta ha visto lo studente impegnato oltre che in attività guidate e strutturate, anche in attività sempre più autonome e creative, per abituarlo gradualmente ad un uso consapevole e personale della lingua. E' stato inoltre privilegiato un approccio metodologico "learner-centred", finalizzato allo sviluppo dell'autonomia dell'apprendimento. La consapevolezza della specificità della cultura straniera è stata perseguita anche tramite la riflessione linguistica, considerata parte integrante di un discorso più articolato sulla comunicazione e sulle differenze fra codice orale e scritto. Durante il percorso di studi anche il dizionario monolingue, oltre a quello bilingue, è divenuto strumento di lavoro, per 1'arricchimento lessicale e il controllo della correttezza ortografica, morfologica e della pronuncia. La verifica si è avvalsa di procedure sistematiche e continue e di momenti più formalizzati, con prove di tipo oggettivo e soggettivo, di riconoscimento e di produzione, orali e scritte. Le prove oggettive sono state impiegate per la verifica delle abilità ricettive, mentre ci si è avvalsi di prove soggettive per il controllo degli aspetti produttivi della competenza comunicativa. A questo proposito, al fine di ridurre la soggettività della loro lettura, sono stati fissati ogni volta parametri controllabili, suddivisi in livelli con descrittori delle possibili variabili. Per ciò che riguarda la tipologia di esercizi somministrati nella simulazione della 3° prova, si è privilegiata la modalità che prevede due quesiti a risposta singola, relativi a un testo di riferimento in lingua straniera, coerente con gli argomenti studiati nel corso dell’anno. E’ stato consentito l’uso del dizionario monolingue e bilingue. L'analisi dell'errore ha rappresentato uno strumento diagnostico fondamentale, per impostare le attività di recupero e per orientare il processo di insegnamento/apprendimento. Si è inoltre cercato di rendere l'allievo consapevole del momento della valutazione, per condurlo gradualmente all'autovalutazione. La valutazione di fine corso non può prescindere dal raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati; tuttavia assume valore prioritario la scorrevolezza del discorso rispetto all'accuratezza formale dell'espressione linguistica. Per la valutazione finale dei livelli di apprendimento, si è ovviamente tenuto conto oltre che dei dati precisi derivati dagli accertamenti e dalla misurazione delle prove di verifica, di fattori quali l'interesse, la partecipazione attiva e costruttiva, l'impegno, lo sforzo fatto per migliorare il proprio livello di conoscenza della materia e la propria formazione di base, che inevitabilmente concorrono ad una valutazione globale dell'alunno e fra i quali ha avuto un peso particolare il contributo offerto al dialogo educativo. 39 40 PROGRAMMA LINGUA E CIVILTÀ INGLESE Classe V F RIM DOCENTE Lazzarini Franca LIBRO DI TESTO: Maria Teresa Ciaffaroni “MIND YOUR BUSINESS”, Zanichelli Business Theory Organisation Business organisation; Business activity; Goods, Needs / Products, Services; Factors of Production; Sectors of Production Types of business Sole Trader; Partnerships; Limited Companies; Private Limited Companies (LTD); Public Limited Companies (PLC) Cooperatives; Franchising Business plan (integrato con materiale tratto da: Bentini/Richardson/Vaugham: “In Business”, Longman) Marketing The Concept and the Process; Situation Analysis: Market research; Methods of Market Research; Marketing Strategy; Targeted Marketing; The marketing mix: The four Ps (integrato con materiale tratto da: Bowen/Cumino: “Business Plan”,Petrini) Payment in foreign trade Cash with Order; Cash on Delivery; Open Account; Documentary Collection; Bank Transfer; Draft; Letter of Credit (integrato con materiale tratto da: Bentini/Richardson/Vaugham: “In Business”, Longman) 41 Business Communication Methods of Communication: Written / Oral Communication; Business Transaction; Application for a Job; Enquiries; Replies to Enquiries; Orders Cultural Background The Country and the People The Birth of a Nation; The Declaration of Independence; Philadelphia; New York City; A huge beautiful Country; Old Glory; The Star-Spangled Banner; New York City; The Big Apple; The Statue of Liberty; Manhattan; From discovery to independence; The Great Seal of the USA; US history at a glance Globalisation What is Globalisation? A Digital World; The World Wide Web; The Digital Divide; Global Trade; The World Bank; The International Monetary Fund; The World Trade Organization; Global Companies; Multinationals Relocation: Offshoring and Outsourcing (From Bowen/Cumino:“Business Plan”,Petrini) The United Kingdom: Politics and Government The UK Political System; A Parliamentary Democracy; The Monarchy; The British Constitution; The House of Commons; The House of Lords; Government; Ministers and MPs; The Legislative Process; The Electoral System (integrato con materiale tratto da: Bowen/Cumino: “Step into Business”, Petrini; Allen/Smith: “Life and Culture in the English Speaking World”, La Spiga Languages) “Election 2015 results” (from The Guardian) 42 The European Union EU Key Facts; Basic Information; EU Symbols; Europe at a glance: Trade, Employment, Research, Infrastructure, Energy and Environment; EU Treaties and their purpose; EU Institutions: European Parliament, Council of the EU, Commission; European Council, Court of Auditors, Court of Justice; “What does the European Union do?” (adapted from www.politicsworld.co.uk) 43 MATEMATICA APPLICATA RELAZIONE FINALE DOCENTE: PROF.SSA LAURA SPADA TESTO IN ADOZIONE: AUTORI: Gambotto Manzone - Consolini TITOLO: Nuovo matematica generale e applicata con gli strumenti informatici (moduli 5, 8) EDITORE: Tramontana La 5° F, composta da 21 alunni, è stata, nel presente anno scolastico, per la sottoscritta, una classe di nuova acquisizione. I rapporti interpersonali fra gli studenti e quelli instauratisi con l’insegnante, sono stati sempre educati e corretti, non si sono mai verificati problemi disciplinari, bensì comportamenti di collaborazione fra gli alunni e il clima di lavoro è risultato sereno e favorevole all'apprendimento sia per l’attenzione generalmente dimostrata sia, in alcuni casi, per l’apprezzabile livello di partecipazione, che ha reso le lezioni sicuramente più stimolanti e coinvolgenti. La fisionomia della classe, caratterizzata da una certa eterogeneità per quel che riguarda le attitudini, le abilità, la motivazione, è apparsa evidente fin dai primi mesi di scuola. I differenti livelli iniziali di conoscenze e di competenze, unitamente ad alcune carenze di base nell’uso delle metodologie e degli strumenti di calcolo, hanno richiesto soprattutto nel trimestre, un lavoro piuttosto individualizzato sul metodo di lavoro ed il recupero dei contenuti svolti negli anni precedenti; poi gradualmente gli alunni, con senso di responsabilità, attenzione ed impegno hanno seguito un percorso di recupero e/o di consolidamento ed approfondimento delle conoscenze e delle competenze, riuscendo a raggiungere gli obiettivi didattici e formativi previsti. In qualche caso, grazie alla predisposizione per la materia, ad un’applicazione costante ed al desiderio di apprendere e di migliorarsi è stato raggiunto un adeguato livello di approfondimento personale delle conoscenze. Dal punto di vista didattico, la situazione iniziale, in base alle prime verifiche ed alla discussione in classe, presentava, in sintesi, quanto segue: - potenzialità differenti, in termini di attitudini e di competenze logico-matematiche, - livelli di conoscenze di base possedute abbastanza eterogenei tra gli studenti, - studio talvolta carente dal punto di vista quantitativo e /o metodologico, - difficoltà espressive collegate a volte a scarsa chiarezza ed organicità del pensiero, imprecisioni nell'uso dei termini e dei simboli matematici. A consuntivo, in generale, la classe ha raggiunto, seppur con differenti livelli di profitto, gli obiettivi didattici trasversali e disciplinari specifici ed alcuni alunni hanno dimostrato di possedere la capacità di rielaborare, approfondire e collegare in modo apprezzabile le tematiche affrontate e quella curiosità individuale che porta, anche attraverso la ricerca personale, alla costruzione del proprio sapere. Per alcuni alunni, la preparazione, soprattutto nel pentamestre, sebbene ancora un po’ scolastica, si è arricchita di maggiori contenuti e di competenze raggiungendo un discreto livello di conoscenza delle tematiche affrontate. Sono da rilevare anche alcuni livelli di profitto sufficiente, dovuti a situazioni di partenza un po’ lacunose e mancanti di qualche competenza algebrica o geometrica e ad un metodo poco analitico, nelle quali, comunque, l' impegno è diventato nel corso dell'anno sempre più costante e proficuo. 44 OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI Con l'insegnamento della matematica in classe quinta, a completamento di un percorso formativo che coinvolge l'intero triennio, si intendono raggiungere i seguenti obiettivi: - sviluppo della capacità di elaborare modelli matematici di fronte ad un problema di natura economica, - acquisizione di capacità di analisi autonoma e di rielaborazione, - utilizzo di un linguaggio sintetico corretto, che sappia fare uso della simbologia e della esatta terminologia matematica, e definire i concetti con la necessaria chiarezza ed univocità, - sviluppo o consolidamento della capacità di affrontare e risolvere situazioni problematiche che si discostano dai modelli già visti, - acquisizione di competenze nella gestione di dati e di informazioni, - abitudine ad effettuare collegamenti interdisciplinari ed approfondimenti nell'ambito delle materie professionali, - possesso di una preparazione di base, soprattutto metodologica, indispensabile per l'inserimento del diplomato nell'attuale realtà economico-aziendale ed, eventualmente, per consentire il proseguimento degli studi. In particolare, a fine anno, lo studente dovrà: Conoscere: - le funzioni di una variabile, i concetti di dominio, di limite, di derivata, di asintoto, di massimo e di minimo relativo ed assoluto, di flesso, di convessità e di concavità, di simmetria, - le funzioni di domanda, di offerta, dei costi, del ricavo, del risultato economico, l'elasticità di una funzione, i valori medi e quelli marginali, - gli scopi ed i metodi della " Ricerca operativa" e la classificazione dei problemi di scelta, - la programmazione lineare, le sue finalità, il metodo grafico. Saper fare: - saper studiare e rappresentare funzioni reali di una variabile reale, - saper determinare e rappresentare funzioni economiche quali: funzione della domanda, dell'offerta, del costo totale, marginale e medio, del ricavo totale e marginale, dell'utile, saperne determinare valori massimi e minimi commentando i relativi grafici, calcolare inoltre coefficienti di elasticità, trovare punti di equilibrio, - risolvere problemi di ricerca operativa di media difficoltà dopo aver costruito il relativo modello matematico, - saper operare scelte sia con effetti immediati sia con effetti differiti, - saper risolvere semplici problemi di programmazione lineare in due variabili con il metodo grafico. METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Considerato il carattere fondamentale dell'educazione matematica, che è il porre e risolvere problemi di varia natura, l'insegnamento è stato condotto prevalentemente per problemi, per portare l'alunno a scoprire le relazioni matematiche sottostanti a ciascuna problematica e quindi a collegare razionalmente ed a verificare le nozioni teoriche via via apprese facendo apparire chiare ai ragazzi, fin dall’inizio, le domande alle quali si andava a rispondere affrontando un dato argomento. E' stata effettuata la lezione frontale, ma anche la lezione partecipata, il problem solving, 45 sollecitando continuamente gli alunni ad intervenire con risposte e con osservazioni e deduzioni personali in modo da stimolare in ognuno l'analisi della situazione, la ricerca della soluzione ed il confronto con le deduzioni altrui. Fondamentalmente si è cercato di far acquisire agli alunni gli strumenti per analizzare ed interpretare la realtà economica, mediante la costruzione di modelli matematici semplificati, ma in grado di assicurare la correttezza delle deduzioni, di potenziare le capacità di ragionamento, critiche e di sintesi e di abituare alla esposizione il più possibile rigorosa dei contenuti. Ogni argomento progressivamente ampliato e continuamente ripreso è stato costantemente verificato nell'apprendimento. Lo strumento base è stato rappresentato dal libro di testo nella sua struttura a moduli, valido ausilio e traccia ben precisa, in quanto presenta gli argomenti in modo chiaro e con numerosi esempi ed esercizi svolti e contiene anche un buon numero di esercitazioni da svolgere, differenziandone i livelli di difficoltà. Numerosi sono stati gli esercizi svolti in classe e quelli assegnati a casa e comunque sempre regolarmente e interamente corretti in classe. I contenuti specificamente pluridisciplinari sono stati individuati nell'applicazione dell'analisi a problemi di economia e nella ricerca operativa. E' stato inoltre attuato in itinere, quindi senza sospensione della normale attività didattica, il seguente recupero: - il primo periodo è stato quasi esclusivamente dedicato al ripasso degli argomenti svolti nel precedente anno propedeutici per quello corrente ed alla verifica delle abilità conseguite, - si sono proposti costantemente momenti di ripasso e di consolidamento di procedimenti , concetti e principi matematici già trattati, nell'anno in corso ed in quelli precedenti, incentivando la partecipazione ed i vari collegamenti, - si è dedicato ampio spazio alla correzione in classe degli esercizi e delle verifiche scritte effettuate. VALUTAZIONE Il raggiungimento degli obiettivi cognitivi ed i livelli di apprendimento, il metodo di studio, le capacità (di analisi, di applicazione, di rielaborazione, di esposizione) e le competenze (saper individuare relazioni e costruire modelli per risolvere problemi, saper applicare formule e procedimenti, saper interpretare ed elaborare dati, saper collegare i contenuti) sono stati verificati attraverso prove scritte (esercizi, domande aperte, problemi a soluzione rapida o casi pratici) e prove orali, attenendosi nella misurazione in decimi alla griglia prevista dal Consiglio di classe. Le varie verifiche, anche informali, hanno contribuito inoltre ad accertare, in che misura ciascun allievo, autonomamente, sia in grado di trasferire le proprie conoscenze su casi e situazioni diversi da quelli già affrontati. Nel processo di valutazione finale si considerano fattori importanti oltre alle conoscenze ed alle competenze disciplinari raggiunte, derivanti dagli esiti delle verifiche effettuate, anche la progressione nell'apprendimento, il recupero di eventuali carenze, il miglioramento del metodo di studio, l'atteggiamento responsabile, serio e tenace di fronte alle scadenze ed agli impegni, l’ interesse e la partecipazione critica e costruttiva. 46 PROGRAMMA DI MATEMATICA PARTE PRIMA Matematica generale 1. Studio e grafici di funzioni reali - Funzioni reali di una variabile reale: generalità - Dominio di funzioni di una variabile - Intersezioni con gli assi di una funzione - Segno di una funzione - Simmetrie nel grafico di una funzione - Limiti di funzioni di una variabile - Continuità di una funzione reale - Derivate di funzioni di una variabile - Calcolo di limiti mediante il teorema di De L’Hôpital - Funzioni crescenti e funzioni decrescenti - Massimi e minimi relativi - Concavità e flessi - Massimi e minimi assoluti - Asintoti orizzontali, verticali ed obliqui - Grafici di funzioni reali intere, fratte, irrazionali, esponenziali, logaritmiche. 2. Funzioni reali di due o più variabili reali - Disequazioni e sistemi di disequazioni lineari in due variabili - Definizione di funzione reale di più variabili reali - Linee di livello di funzioni lineari di due variabili. PARTE SECONDA Matematica applicata 1. Applicazioni della matematica all'economia - Funzioni marginali - Elasticità di una funzione: puntuale e dell’arco - Domanda ed offerta: caratteristiche e grafico - Equilibrio del mercato di libera concorrenza - Costi di produzione - Costo medio e punto di fuga - Costo marginale - Ricavi e profitti 47 - Ricavo medio e ricavo marginale - Diagramma di redditività e ricerca dei break-even points - Analisi marginale per la massimizzazione del profitto 2. Ricerca operativa - Presentazione - Scopi e metodi della ricerca operativa - Modelli matematici e problemi di scelta - Scelte in condizioni di certezza con effetti immediati: scelte nel caso continuo e scelte nel caso discreto, problemi di scelta fra due o più alternative, il problema delle scorte - Scelte in condizioni di certezza con effetti differiti: criterio dell'attualizzazione, criterio del tasso effettivo di impiego o di finanziamento, criterio dell'onere medio annuo. 3. La programmazione lineare - Il modello matematico: la funzione obiettivo ed il sistema dei vincoli - Problemi di P.L. in due variabili o riconducibili a due variabili con metodo grafico. 48 LINGUA E CIVILTÀ STRANIERA - SPAGNOLO Prof.ssa. MARIA OLGA RODRIGUEZ F. PROFILO DELLA CLASSE Il gruppo di alunni della classe VF che studia spagnolo come seconda lingua è composto da 16 allievi, 7 maschi e 9 femmine. Nel corso del triennio, l'insegnamento della lingua spagnola è stato condotto da due docenti diverse, fatto che ha permesso gli studenti di conoscere diverse metodologie e modalità di organizzazione didattica che, tuttavia, non ha influito sulla qualità dei risultati. Gli studenti hanno dimostrato sempre interesse verso questa materia; alcuni alunni hanno raggiunto un buon livello, specialmente nella produzione orale. L’ambiente in classe è sereno e volenteroso, si è creato un buon clima di lavoro, nonostante alcuni momenti di vivacità a volte difficili da contenere. Educati e corretti, sono dotati di strumenti di base nel complesso idonei, a parte alcune fragilità; hanno seguito un iter formativo nel complesso positivo e favorevole a ognuno, che ha permesso loro l’acquisizione di contenuti disciplinari e culturali ampi e articolati. Durante il terzo anno, gran parte della classe ha frequentato il corso di preparazione alla certificazione in lingua spagnola DELE (livello B1) sostenendo poi l'esame finale con buoni risultati. Inoltre, il gruppo di spagnolo ha partecipato, in terza, al soggiorno linguistico nella città di Salamanca: gli alunni hanno vissuto una settimana alloggiati in famiglie e hanno frequentato un corso di lingua spagnola. Questa esperienza ha contribuito senza dubbi a rinforzare la loro motivazione allo studio della lingua, creando un'occasione unica di contatto con la realtà della cultura e la società spagnola. OBIETTIVI DIDATTICI L'obiettivo primario è stato quello di rafforzare e sviluppare negli studenti un livello di apprendimento corrispondente al livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue, potenziando le quattro abilità linguistiche (comprensione e produzione orale, comprensione e produzione scritta). Comprensione orale: Comprendere il significato globale di messaggi autentici. Cogliere informazioni specifiche di messaggi autentici. Produzione orale Comunicare oralmente, interagendo in modo adeguato in varie situazioni reali, dando maggiore spazio alle funzione comunicative e al lessico particolarmente legato al settore 49 economico e aziendale. Utilizzare strategie nell'interazione e nell'esposizione orale. Stabilire collegamenti tra le tradizioni e le situazioni economiche e commerciali del proprio paese con i paesi di lingua spagnola. Comprensione scritta Cogliere il significato globale di testi scritti di vario tipo: lettere commerciali, articoli di giornali, testi economici, ecc. Leggere,comprendere e riutilizzare testi informativi e pubblicitari come dépliant, lettere, messaggi pubblicitari, articoli di giornale. Produzione scritta Produrre testi comunicativi relativamente complessi. Redigere email, lettere commerciali, documenti del settore economico. Utilizzare lessico e fraseologia di settori codificati da organismi internazionali. ABILITÀ 1. Capacità di analisi 2. Capacità di sintesi 3. Capacità di rielaborare autonomamente le nozioni apprese 4. Capacità di confronto e giudizio GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI Gli obiettivi programmati all'inizio dell'anno sono stati raggiunti da tutti gli alunni, in maniera più che soddisfacente nel complesso del gruppo. METODOLOGIE E STRATEGIE Lo studio della lingua è stato affrontato in modo da privilegiare l'efficacia comunicativa si scritta che orale, dando rilevanza alle strutture sintattiche e alla capacità di sintesi e di rielaborazione. Si è cercato di privilegiare l'efficacia comunicativa, sia orale che scritta, dando importanza al lessico specifico. Nella parte culturale, a partire della lettura dei testi sono stati approfonditi gli argomenti e si è cercato, ove possibile, l' interdisciplinarità. Sono state privilegiate attività orali sia a piccoli gruppi che coinvolgevano l'intero gruppo-classe, svolgendo dibattiti, assumendo ruoli, interviste, ecc. Attraverso domande e discussioni,è stata possibile la partecipazione attiva degli alunni. 50 STRUMENTI DI LAVORO I libri di testo in adozione è il manuale di spagnolo commerciale“¡Trato hecho!” (Edit.Zanichelli),. L’insegnante ha integrato il testo con materiale cartaceo, audio e audiovisivo alla classe (esercitazioni suppletive, testi sulla cultura e civiltà spagnola, testi economici), oltre a proporre lavori di gruppo ed esercitazioni guidate. VERIFICHE E VALUTAZIONE Sono state svolte diverse prove scritte, sia con argomenti meramente grammaticali che con argomenti del mondo dell'economia e la cultura ispanica. Oggetto di valutazione sono state le due simulazioni della III prova dell'Esame di Stato che gli alunni hanno svolto durante il pentamestre. Per quanto riguarda la parte orale, è stata valutata l’interazione in attività comunicative, la capacità di parlare di argomenti di cultura ed economia. Inoltre, si è tenuto conto della comprensione dei testi forniti, dell’esposizione dei contenuti appresi e dell’uso del lessico adeguato a un 5º anno. Di grande importanza nella valutazione, sia orale che scritta, è stata la correttezza formale nei diversi ambiti linguistici: sintassi, lessico, morfologia, ortografia. CONTENUTI DISCIPLINARI Nel trimestre, sono stati privilegiati i contenuti di natura grammaticale, mentre nel pentamestre si è preferito dare ampio spazio ai contenuti economici e culturali. Grammatica 1. 2. 3. 4. 5. 6. Condizionale semplice e composto Coppie di verbi: llevar-traer, pedir-preguntar, coger-tomar, etc Forme perifrastiche Le forme neutre: esto, eso, aquello, lo Discorso diretto/indiretto Le preposizioni “por”, “para” Economia e cultura 1. Le fiere 2. Materiale per partecipare alle fiere 3. Le riunioni professionali: lessico per partecipare 4. Lessico per appuntamenti 5. Marketing 6. Pubblicità 7. Gestione dei prodotti 8. Le promozioni 9. I dépliant 10. Il commercio e la distribuzione dei prodotti 51 11. Relazioni commerciali 12. Le forme di pagamento 13. Lettere di : richiesta di un prodotto, informazione 14. Vendite 15. Import, export: bolla di consegna e fattura 16. I trasporti 17. I documenti di vendita e trasporto 18. La Camera di Commercio 19. Le dogane 20. La Borsa 21. Lo spagnolo in America 22. Società ed economia in Ispanoamerica 23. I settori economici 24. Il mercato latinoamericano 25. Messico: economia e società 26. America Centrale, Caraibi 27. America Andina 28. Sudamerica 52 LINGUA E CIVILTÁ SPAGNOLA Prof.ssa Milena Piva PROFILO DELLA CLASSE Nel corso del triennio i tre alunni di 5F studenti di lingua spagnola come terza lingua comunitaria hanno frequentato le lezioni insieme all’attuale 5E, anch’essa classe appartenente al corso Rim. Fin da subito, gli alunni del corso F si sono ben integrati con i compagni del corso E; la loro motivazione allo studio della lingua e la partecipazione al dialogo educativo sono sempre stati buoni; hanno seguito i ritmi di lavoro dell’intero gruppo classe raggiungendo una competenza linguistica pienamente discreta e, in un caso, molto buona. Vale la pena ricordare che gli studenti di un corso Rim che studiano spagnolo (o qualunque altra lingua) come terza lingua straniera si vedono impegnati a dover seguire una programmazione con ritmi alquanto sostenuti. Durante il terzo e parte del quarto anno – generalmente – ci si concentra sullo studio delle principali regole grammaticali e sintattiche della lingua; nella seconda parte del quarto anno e durante il quinto l’aspetto più strettamente linguistico viene analizzato in contesto, ovvero durante la trattazione di argomenti riguardanti il mondo del lavoro, nonché la storia e l’attualità. Per organizzare in modo efficiente la loro trattazione sono stati suddivisi in moduli (per i temi svolti si veda più avanti). Tuttavia, il fattore “tempo” è un elemento vincolante per la lingua triennale del corso Rim; pertanto si è cercato di offrire agli studenti informazioni basilari su argomenti pertinenti alla loro formazione curricolare, rinunciando ad approfondimenti specifici (sia linguistici che teorici) per mancanza di tempo. Durante il quarto anno, per ragioni organizzative della scuola, è stato proposto ai soli tre alunni del corso F (no ai compagni del corso E) di partecipare a un soggiorno linguistico a Valencia. A questa opportunità ha aderito una studentessa che ha avuto l’occasione di effettuare un corso di lingua spagnola, di alloggiare presso una famiglia locale e di partecipare ad attività culturali e ricreative durata la durata del soggiorno. OBIETTIVI DIDATTICI Oltre agli obiettivi disciplinari sotto riportati, la programmazione annuale ha perseguito le seguenti finalità: 1. L’acquisizione di una competenza linguistica di base in grado di fornire un’adeguata interazione comunicativa in contesti quotidiani e noti allo studente; 53 2. L’acquisizione di un atteggiamento interculturale, ovvero di apertura nei confronti di nuove culture priva di pregiudizi; 3. Consapevolezza e capacità di monitorare i propri processi di apprendimento, in modo che lo studente potesse sentirsi sempre più autonomo nell’organizzazione e scelta delle attività di studio. Gli obiettivi didattici si possono declinare nei seguenti ambiti: Comprensione orale Cogliere il significato globale di messaggi autentici; Comprendere informazioni specifiche di messaggi autentici; Saper prendere appunti in lingua spagnola su argomenti noti ascoltando brevi messaggi autentici; Comprendere il registro di lingua usato e le intenzioni linguistiche dell’interlocutore. Produzione orale Produrre messaggi orali su argomenti noti corretti nella fonetica e nella loro forma grammaticale e sintattica; Comunicare e interagire in modo adeguato tenuto conto della situazione comunicativa, ovvero coerenza e organizzazione del messaggio orale, uso adeguato degli esponenti linguistici, del ritmo, del lessico e della sintassi appresi. Comprensione scritta Cogliere il significato globale di testi scritti di vario tipo: lettere commerciali, articoli e letture di carattere sociale, economico, materiale pubblicitario, ecc. Riuscire a identificare nel testo scritto informazioni specifiche; Riconoscere le strutture grammaticali e le modalità comunicative studiati propri della lingua spagnola. Produzione scritta Riconoscere ed usare correttamente le strutture grammaticali e sintattiche apprese in classe; Produrre brevi testi (produzioni personali, riassunti, lettere commerciali) corretti nella forma e adeguati nel contenuto su argomenti noti; 54 Sviluppare una discreta efficacia comunicativa, discorsiva e di organizzazione del discorso scritto, ovvero adeguatezza socio-linguistica, coerenza, coesione degli esponenti linguistici, correttezza formale, sviluppo del lessico relativo agli argomenti svolti, nonché correttezza sintattica, morfologica e ortografica. LE COMPETENZE I testi e le letture proposte sono stati analizzati in classe per stimolare e potenziare le seguenti competenze: Dedurre il significato globale di un messaggio autentico, di vocaboli e informazioni non note; Individuare informazioni specifiche; Decodificare materiale autentico; Prendere appunti e riformulare quanto compreso; Dimostrare una discreta efficacia comunicativa e una capacità interattiva adeguata e pertinente alla situazione comunicativa; Saper riassumere, schematizzare e relazionare su temi studiati; Saper riconoscere, analizzare e riutilizzare le strutture grammaticali, sintattiche e le funzioni comunicative studiati propri della lingua spagnola; Saper produrre brevi testi argomentativi, lettere commerciali e riassunti su argomenti noti. LE ABILITÁ Nel corso dell’anno scolastico si è cercato di far acquisite le seguenti abilità: Capacità di analisi; Capacità di confronto e giudizio; Capacità di rielaborazione personale di nozioni apprese; Capacità di sintesi. In queste abilità le studentesse hanno raggiunto vari livelli di preparazione. Per quanto riguarda le abilità ricettive (comprensione di testi o messaggi orali) la classe ha raggiunto in generale un livello migliore rispetto alle abilità produttive (capacità espositiva, ricchezza lessicale, rielaborazione personale, ecc.). CONTENUTI DISCIPLINARI El mundo de los negocios: 55 Las empresas: clasificación según el sector de actividad, el tamaño, la finalidad, el ámbito territorial; La organización de una empresa; Los departamentos de una empresa; La participación en una feria; El marketing; Productos y precios; Empresas y promociones; El telemarketing; La publicidad; El comercio y la distribución; La franquicia; El comercio por internet; El comercio justo; Los Incoterms; Las Cámaras de Comercio locales y la Cámara de Comercio Internacional; Las aduanas; Bancos y Caja de Ahorros; Productos financieros; Los microcréditos; La Banca Ética; Bancos online. España y la economía global: La globalización; El Fondo Monetario Internacional; El Banco Mundial; La Organización Mundial del Comercio; La economía mundial entre foros y acrónimos: BRIC(S) y PI(I)GS, G7, G8, G20; La economía española: los sectores productivos; Las empresas españolas; El turismo en España; El ICEX; 56 Del milagro económico a la crisis. 57 Panorámica histórica del siglo XX - XXI Hacia la Guerra Civil; La Guerra Civil (1936-1939); La Dictadura: el Franquismo (1939-1975); La Transición: hacia la democrazia; Dos presidentes y dos visiones de Europa: Felipe González y José María Aznar; El presidente José Luis Rodríguez Zapatero; Bibliografia dei testi consultati oltre al libro di testo in adozione: - Ponte al día; un recorrido por tierras y culturas hispanohablantes, di A. Brunetti, R. Danielli, M. Estévez Oliva, A. Jiménez Velasco, Europass, Milano, 2008. - Descubrir España y Latinoamérica, di A. R. Casasayas, Cideb, Genova, 2008. La organización política en España El Estado español; Las Comunidades Autónomas; Las lenguas de España; El poder legislativo; El poder ejecutivo; La administración general del Estado; La descentralicación administrativa; El sistema educativo; El Instituto Cervantes. Bibliografia dei testi consultati oltre al libro di testo in adozione: - ¡Viva la cultura en España!, di A. Balea e P. Ramos, enClave Ele, España, 2007. La comunicación escrita El informe; El acta; La carta de oferta; El folleto; La carta de solicitud de información; El albarán; La factura. 58 La gramática Las subordinadas temporales; El condicional simple y compuesto; El imperfecto y pluscuamperfecto de subjuntivo; Las subordinadas sustantivas; Uso del subjuntivo / indicativo con expresiones de probabilidad y deseo; Los pronombres relativos; Las subordinadas relativas; Las subordinadas causales y finales; El período hipotético. METODOLOGIA E STRATEGIE Nel corso dell’anno scolastico si è cercato di variare la metodologia di lavoro anche se la lezione frontale ha prevalso per motivi di tempo e per la difficoltà di alcuni temi trattati. Tuttavia la lezione frontale si è alternata con la lezione dialogata, le esercitazioni individuali o collettive alle quali seguivano dibatti (puesta en común). Si è cercato di adottare la metodologia migliore in base al contenuto trattato e all’obiettivo da raggiungere. STRUMENTI DI LAVORO Il testo di riferimento per lo studio della grammatica e della sintassi è stato il libro ¡Trato hecho! El español en el mundo de los negocios di Laura Pierozzi della casa editrice Zanichelli; altri strumenti utilizzati sono stati : il dizionario bilingue; CD audio; DVD per visionare brevi filmati in lingua spagnola. LE VERIFICHE Le verifiche scritte e orali hanno permesso agli alunni di focalizzare i loro punti di forza e lacune da colmare. Le verifiche hanno previsto: Prove scritte su argomenti grammaticali, sintattici, produzione di testi specifici (lettera commerciale). Nel secondo pentamestre si sono effettuate due simulazioni di terza prova d’esame con quesiti relativi agli argomenti teorici studiati. 59 Prove orali sugli argomenti teorici studiati in classe. Nello specifico: Prove scritte: attraverso esercitazioni strutturate o semi-strutturate, brevi produzioni scritte su argomenti noti, comprensione di brevi testi riguardanti argomenti studiati, la verifica scritta ha permesso di valutare la capacità dello studente di saper organizzare un messaggio chiaro, logico e corretto da un punto di vista lessicale, grammaticale e sintattico, nonché la correttezza ortografica l’uso degli accenti, della punteggiatura e la scrittura dei suoni più peculiari della lingua spagnola e la conoscenza degli argomenti affrontati in classe. Prove orali: la verifica orale ha permesso di accertare in modo sicuro e diretto la conoscenza di nozioni grammaticali, sintattiche e teoriche, ma soprattutto ha consentito di verificare il livello di competenza linguistica dello studente, la fluency, la padronanza lessicale, la capacità di rispondere in modo opportuno alle sollecitazioni dell’insegnante. In modo più evidente ed immediato si è potuto accertare la capacità dello studente di integrare le vecchie conoscenze ed abilità con quelle nuove, il tutto riprodotto nell’atto linguistico. LA VALUTAZIONE Nelle verifiche scritte si sono tenuti conto i seguenti indicatori: 1. Efficacia comunicativa; ovvero comprensibilità del messaggio, adempimento delle funzioni richieste, adeguatezza sociolinguistica; 2. Capacità discorsiva e di organizzazione; coerenza, capacità di sviluppo, organizzazione interna; 3. Uso della lingua: coesione e uso degli esponenti linguistici; 4. Correttezza formale: lessico, sintassi, morfologia, ortografia; 5. Espressività: questo criterio aggiunge punti alla valutazione, non li toglie. Tiene conto dell’interesse ed originalità del contenuto, la ricchezza e la creatività verbale, la capacità di coinvolgere il lettore, tratti di stile personale. Nelle verifiche orali i criteri di riferimento sono stati: 1. Efficacia comunicativa; 2. Capacità interattiva: ovvero capacità di reazione e cooperazione nell’interazione in lingua straniera; 60 3. Capacità espositiva: coerenza, organizzazione e sviluppo del discorso; 4. Uso della lingua: esponenti linguistici, coesione e ritmo; 5. Correttezza formale: lessico, sintassi, morfologia, pronuncia; 6. Conoscenza dei temi studiati; 7. Capacità di organizzazione e rielaborazione personale delle informazioni apprese. 61 SIMULAZIONI TERZA PROVA 62 1a SIMULAZIONE (20 MARZO 2015) Simulazione a carattere pluridisciplinare TIPOLOGIA: quesiti a risposta singola DISCIPLINE COINVOLTE: Inglese, Relazioni internazionali, Spagnolo (II lingua), Tedesco (II lingua) Francese (III lingua) Spagnolo (III lingua). DURATA: 3 ORE. RELAZIONI INTERNAZIONALI TESTO DELLA PROVA 1. Il candidato si soffermi a considerare e ad illustrare sinteticamente gli elementi dell’imposta. (10 righe) 2. Il candidato illustri i presupposti e le motivazioni che hanno condotto alla recente riforma costituzionale del bilancio dello Stato e i principi in essa contenuti. (10 righe) 3. Il candidato si soffermi a considerare in termini generali le modalità attraverso le quali lo Stato potrebbe far fronte a un disavanzo pubblico. (10 righe) LINGUA FRANCESE TESTO DELLA PROVA Pollution : alerte aux particules fines Un épais brouillard a envahi le ciel du nord de la France. Depuis, tout le nord de la France, au dessus de la ligne Nantes-Belfort, incluant Lille, Boulogne-sur-Mer, Douai, Amiens, Reims ou encore Troyes, est victime d'un pic de pollution aux particules fines. Sur une échelle de 1 à 10, le niveau 9 est atteint dans ces villes. Mais c'est la capitale qui est le plus touché par cet épisode de pollution, le premier de grande ampleur depuis le début de l'année. A Paris, dans la journée de mercredi, la concentration moyenne de particules fines pourrait dépasser les 80-90 microgrammes par mètres cube. Si l'épisode doit se poursuivre et le niveau d'alerte être maintenu, Anne Hidalgo, la maire de Paris, a déjà annoncé qu'elle demanderait au gouvernement la mise en place de la circulation alternée pour la journée de jeudi. Une mesure qui avait déjà été appliquée il y a un an. Alors qu'Airparif doit donner ses prévisions mercredi à 17 heures, les autorités rappellent les précautions d'usage à prendre en cas d'alerte à la pollution. Les personnes vulnérables ou sensibles sont invitées à éviter toute activité physique et sportive en plein air ou en intérieur. Les particules fines sont particulièrement dangereuses et affectent les systèmes respiratoires et cardiovasculaires. 63 QUESTIONS 1. Le phénomène de pollution s’annonce important et prévoit des mesures de la part de la mairie. Quelles sont les mesures prévues si la situation ne change pas et les conseils donnés ? 2. La pollution a des conséquences graves sur l’environnement, lesquelles ? 3. Que peut-on faire pour réduire l’impact de la pollution ? LINGUA E CIVILTÀ TEDESCA TESTO DELLA PROVA „ ANTWORTE AUF FOLGENDE FRAGEN : Unwertes Leben“ zu vernichten, bedeutet kein Schuldigwerden, denn: Wer hat die Schuld, wenn die Katze die Maus frisst?“ Beschreiben Sie die Ideologie Hitlers und die „Rassenlehre“. Sprechen Sie ueber den fruehen Terror, die Propaganda bis zur Judenverfolgung. . (10 -12 Zeilen) „2) Worauf basierte sich die Wirtschaftspolitik Hitlers ? Wie kam man ueber die Kriegsvorbereitungen bis zur Besetzung der .Tschechoslowakei? 64 LINGUA E CIVILTÀ INGLESE TESTO DELLA PROVA The Role of the Monarchy Monarchy is the oldest form of government in the United Kingdom. In a monarchy, a king or queen is Head of State. The British monarchy is known as a constitutional monarchy. This means that, while The Sovereign is Head of State, the ability to make and pass legislation resides with an elected Parliament. Although the British Sovereign no longer has a political or executive role, he or she continues to play an important part in the life of the nation. As Head of State, The Monarch undertakes constitutional and representational duties which have developed over one thousand years of history. In addition to these State duties, The Monarch has a less formal role as 'Head of Nation'. The Sovereign acts as a focus for national identity, unity and pride; gives a sense of stability and continuity; officially recognises success and excellence; and supports the ideal of voluntary service. In all these roles The Sovereign is supported by members of their immediate family. Answer the following questions: 1. Write a paragraph on the following subject: A Constitutional Monarchy without a written constitution. 2. What are the main functions of Parliament and what is the relationship between Parliament and Government? 65 II LINGUA STRANIERA - SPAGNOLO Prof.ssa Maria Olga Rodriguez F. TESTO DELLA PROVA 1.-) ¿En qué consiste la forma de pago llamada “Autocobro Express”? 2.-) Resume en 10 líneas las características principales del comercio y la distribución de la mercancía III LINGUA STRANIERA - SPAGNOLO Prof.ssa Milena Piva TESTO DELLA PROVA 1. El marketing consta de varias fases; explica brevemente la fase del marketing analítico. 2. ¿Cuáles son los elementos más importantes que componen un anuncio publicitario? 3. Para ser un buen comprador ¿qué debería hacer una persona cuando compra algún producto? 66 2a SIMULAZIONE (30 aprile 2015) Simulazione a carattere pluridisciplinare TIPOLOGIA: quesiti a risposta singola DISCIPLINE COINVOLTE: Inglese, Relazioni internazionali, Spagnolo/tedesco, Matematica. DURATA: 3 ORE. RELAZIONI INTERNAZIONALI TESTO DELLA PROVA 1. Il candidato si soffermi a considerare e ad illustrare quali sono, secondo keynes, le condizioni e gli obiettivi di un intervento dello Stato nell’economia. (10 righe) 2. Il candidato illustri quali sono gli effetti dell’evasione fiscale sul piano dell’equità fiscale e su quello della concorrenza delle imprese. (10 righe) 3. Il candidato illustri i presupposti e le modalità di attuazione della traslazione dell’imposta. (10 righe) LINGUA TEDESCA TESTO DELLA PROVA „ ANTWORTE AUF FOLGENDE FRAGEN : Was ist ein Unternehmen? Was ist ein Betrieb? Nachdem Sie beide ausführlich und in allen Details beshrieben haben, erklären Sie welchen Unterschied es zwischen Betrieb und Unternehmen gibt. . (10 -12 Zeilen) 2) In Bezug auf die grösste Gewerkschft in Deutschland , welche Rolle spielen die Gewerkschften in Deutschland und welche sind ihre Aufgaben? Wer und wie vertritt die Interessen aller Arbeitnehmer im Betrieb? 67 LINGUA E CIVILTÀ INGLESE TESTO DELLA PROVA Businesses sell to customers in markets. A market is any place where buyers and sellers meet to trade products - it could be a high street shop or a website. Any business in a marketplace is likely to be in competition with other firms offering similar products. Successful products are the ones which meet customer needs better than rival offerings. Markets are dynamic. This means that they are always changing. A business must be aware of market trends and evolving customer requirements caused by new fashions or changing economic conditions. It is important to establish consumers' needs before launching a new product. A business conducts market research to help identify gaps in the market and business opportunities. There are two main methods of collecting information: Primary research (field research) involves gathering new data that has not been collected before. For example, surveys using questionnaires or interviews with groups of people in a focus group. Secondary research (desk research) involves gathering existing data that has already been produced. For example, researching the internet, newspapers and company reports. Factual information is called quantitative data. Information collected about opinions and views is called qualitative data. Accurate market research helps to reduce the risk of launching new or improved products. Some businesses opt out of field research and rely instead on the know-how and instincts of the entrepreneur to ‘guess’ customer requirements. They do this because market research costs time and money. Existing business can make use of direct customer contact to help them identify changing fashion and market trends. (from BBC) Answer the following questions: 2. Why is marketing important for producers and what must companies do to achieve success? 3. How do companies find out customers’ needs and wants? 68 MATEMATICA TESTO DELLA PROVA 1. Illustrare i problemi di scelta fra due o più alternative 2. Studiare l’andamento della funzione sul dominio, individuando eventuali punti di massimo e/o minimo relativi: y x2 2x 1 x 1 3. Dopo aver brevemente illustrato le ipotesi semplificatrici alla base dei problemi sulle scorte, risolvere il seguente problema. Un’azienda necessita in un anno di 20000 pezzi di un prodotto semilavorato. Il costo annuo di magazzinaggio è di 2 euro al pezzo e quello di ogni ordinazione è di euro 72. Dopo aver rappresentato graficamente la funzione del costo di gestione delle scorte, stabilire il lotto economico d’acquisto, il numero di ordinazioni e la loro periodicità nelle due seguenti ipotesi: 1. La capacità del magazzino è di 1000 pezzi 2. La capacità del magazzino è di 1500 pezzi. II LINGUA STRANIERA - SPAGNOLO TESTO DELLA PROVA 1.-) “In un placete de La Mancha of which nombre no quiero remembrearme, vivía, not so long ago, uno de esos gentlemen who always tienen una lanza in the rack, una buckler antigua, a skinny caballo y un grayhound para el chase (...)”. Este es el inicio de “Don Quijote de La Mancha” de Miguel de Cervantes. Explica el tipo de lengua en la que está escrito y cuál es la situación lingüística en Hispanoamérica. 2.-) ¿Con qué problemas sociales deben enfrentarse los países americanos? 69 GRIGLIE DI VALUTAZIONE 70 VALUTAZIONE ITALIANO Tipologia della prova A – C – D Conoscenza specifica degli argomenti e aderenza alla traccia • Conosce parzialmente il tema e non sempre aderisce alla traccia (p. 1/15; 0,5/10) • Conosce in modo corretto ma limitato il tema proposto e aderisce alla traccia (p. 2/15; 1/10 ) • Conosce ampiamente e approfonditamente il tema proposto (p. 3/15; 2/10) Padronanza della lingua • Articola l'esposizione in modo non sempre coerente e corretto (p. 1/15; 0,5/10) • Articola l'esposizione in modo corretto ed adeguato ma semplice (p. 2/15; 1/10 ) • Articola l'esposizione in modo ricco e fluido e con un adeguato re¬gistro linguistico (p. 3/15;2/10) Capacità di analisi • Non sa individuare i concetti chiave del tema (p. 1/15; 0,5/10) • Sa individuare alcuni aspetti significativi del tema (p. 2/15; 1/10 ) • Sa analizzare i vari aspetti del tema e approfondisce adeguatamente (p. 3/15;2/10) Capacità di sintesi • Non sa collegare i concetti chiave (p. 1) • Sa stabilire semplici collegamenti tra i concetti chiave (p. 2/15; 1/10) • Sa stabilire efficaci collegamenti tra i concetti chiave (p. 3/15;2/10) Capacità di elaborazione critica • Non esprime giudizi né opera scelte personali (p. 1/15; 0,5/10) • Esprime giudizi e scelte personali adeguatamente motivati (p. 2/15; 1/10) • Esprime giudizi e scelte ampiamente e criticamente motivati (p. 3/15;2/10) Somma __________ Totale punteggio /15 71 II PROVA - ECONOMIA AZIENDALE I docenti di Economia aziendale dell’Istituto, nella riunione tenuta nel mese di maggio del presente anno scolastico, hanno ritenuto opportuno proporre, per la correzione e valutazione degli elaborati concernenti la seconda prova scritta dell’esame di maturità, i criteri di seguito esposti. Premesso che la prova scritta in questione assume da sempre la tipologia della prova semistrutturata e che richiede lo sviluppo di due parti, di cui una teorico-argomentativa ed una a carattere pratico-applicativo, si ritiene opportuno adottare gli indicatori di prestazione secondo i livelli contenuti nella tabella che segue. Tale tabella espone una esemplificazione di indicatori, taluni dei quali, per il loro carattere generale potranno essere acquisti tali e quali, come nel caso della correttezza e completezza delle informazioni e qualità della comunicazione. Per gli indicatori di carattere applicativo, fermo restando il numero di livelli, saranno invece adattati alle richieste contenute nella traccia del tema. Per il calcolo del punteggio da attribuire alla prova, per garantire una maggiore ampiezza dei livelli delle prestazioni fornite dagli alunni, da un lato, dall’altro per facilitare l’attribuzione dei punteggi, si propone di attribuire il punteggio massimo di 15 secondo la ponderazione che segue: I) II) III) IV) Punteggio Correttezza completezza delle informazioni ..................................................... 0.6 X 5 Qualità della comunicazione ...........................................................................0.4 X 5 I Rispetto dei vincoli della traccia e coerenza degli importi ..................................1 X 5 Svolgimento del punto a scelta ...........................................................................1 X 5 Max = 3 = 2 = 5 = 5 Totale = 15 Aspetto argomentativo Livello Correttezza completezza delle informazioni 1 E’ stata esaminata una minima parte degli aspetti richiesti e la trattazione risulta molto carente e gravemente corretta. Punti 2 Punti 3 Punti 4 Punti 5 Punti 0,8 Qualità della comunicazione la comprensione risulta impossibile per mancanza di struttura logica, inadeguatezza lessicale, gravissimi errori formali 0,6 La decodificazione è difficile, perché l'argomentazione è spesso incoerente. Gravi errori formali appesantiscono il lavoro. 1 Rispettoapplicativo dei vincoli Aspetto della traccia e coerenza degli importi Svolgimento del punto a scelta Sono stati rispettati solo alcuni dei vincoli richiesti. Assoluta mancanza di conoscenza delle regole contabili. 1,3 1,3 4 Scarsa assimilazione Non sono stati esaminati tutti Non sono stati ispettati delle regole contabili; gli aspetti richiesti tutti i vincoli alcuni dati sono stati dimenticati, e la trattazione risulta parziale e/o non tutti gli importi di altri è gravemente scorretta e spesso scorretta. sono coerenti. la collocazione o la interpretazione. 1,4 2,3 2,3 7 La determinazione L'analisi Espressione accettabile delle elaborazioni richieste è adeguatamente articolata e Sono stati rispettati ancorché sia risultato risulta corretta, corretta, tutti i vincoli talvolta problematico ma sono stati tralasciate ma nessun aspetto ma diversi importi decodificare il messaggio; alcune parti è stato sono incoerenti. alcuni errori formali non gravi. o sono stati commessi approfondito. alcuni errori gravi. 2 1,4 3,3 3,3 10 Espressione Sono stati rispettati Non sono stati commessi Tutti gli aspetti sono stati esaminati chiara e ordinata, tutti i vincoli errori gravi e trattati in modo corretto, talvolta poco efficace ma alcuni importi nella elaborazione ma solo alcuni approfonditi. per imperfezioni sono incoerenti. e nello sviluppo del commento. formali. 2,6 1,8 4,3 4,3 13 Comunicazione Tutti gli aspetti molto efficace, Sono stati rispettati sono stati sviluppati concetti organizzati tutti i vincoli. L'elaborazione è corretta e approfonditi in modo logico Tutti gli importi scelti in ogni sua parte. in ogni loro parte e linguisticamente sono coerenti. in modo corretto. appropriato. 3 2 5 5 15 72 73 VALUTAZIONE III PROVA RELAZIONI INTERNAZIONALI - MATEMATICA indicatori 1. Conoscenza dei contenuti e pertinenza alla traccia punteggio Elementi di giudizio attribuibile Pressoché nullo 1 Carente 2 3 Lacunoso 4 Essenziale 5 Ampio 6 Completo 2. Padronanza dei contenuti, 1 Scarso capacità di rielaborazione, applicazione e di sintesi 2 Limitato 3 Incerto 4 Adeguato 5 6 Più che adeguato Ottimo 3. Correttezza espositiva ed 1 Inadeguato ed impreciso esatto uso dei termini specifici della disciplina 2 Corretto 3 Appropriato ed articolato punti TOTALE PUNTI N.B. I livelli di sufficienza sono sottolineati 74 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LINGUE STRANIERE Indicatori Conoscenze punti 6 Competenze punti 6 Capacità punti 3 Descrittori Punteggio Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito 1 Scorrette 2 Limitate 3 corrette nonostante qualche errore / corrette ma non approfondite corrette con qualche imprecisione 4 corrette 6 Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito 1 Elenca le nozioni assimilate in modo incompleto e/o inorganico, usa un linguaggio non adeguato Elenca le nozioni assimilate in modo incompleto utilizzando un linguaggio poco appropriato Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo sufficientemente completo Coglie i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo completo, con linguaggio adeguato Coglie con sicurezza i problemi proposti, sa organizzare i contenuti in sintesi complete ed efficaci Incapacità di costruire una procedura (descrittiva, risolutiva, …) Adeguate abilità di analisi e di sintesi 2 Convincenti capacità di analisi e di sintesi 3 5 3 4 5 6 1 2 75 CORPO DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE 5F MATERIA DOCENTE Religione MUSSONI MANUEL Lingua e letteratura italiana DONATI DANIELE Storia DONATI DANIELE Lingua straniera inglese LAZZARINI FRANCA Lingua straniera francese (III) SAPIGNOLI MANUELA Lingua straniera spagnolo (II) RODRIGUEZ F. MARIA OLGA Lingua straniera spagnolo (III) PIVA MILENA Lingua straniera tedesco (II) DALLA CORTE MARIA TERESA Matematica applicata SPADA LAURA Economia aziendale e geo. Pol. FUCILI GHERARDO Diritto MAGNANI LUIGI Relazioni internazionali MAGNANI LUIGI Educazione fisica CALISESI GIANCARLO Sostegno BELLAVISTA MARIA ANGELA Sostegno BERARDI ANDREA FIRMA Approvato dai rappresentanti della Componente studentesca CATERINA CAVALLI __________________________________________ DENNIS FALCINELLI__________________________________________ Il Documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe nella seduta del 7/5/2015 Santarcangelo di Romagna, 15 maggio 2015 76