Da Quando i Carabinieri arrestarono Pinocchio

Da Quando i Carabinieri
arrestarono Pinocchio
Il libro da cui è tratto il testo seguente raccoglie una parte delle tantissime domande
che gli allievi di scuole e i frequentatori di altre istituzioni educative di Cosenza hanno
rivolto a rappresentanti dell’Arma dei carabinieri. Gli incontri furono organizzati per
far capire meglio ai ragazzi e alle ragazze il valore della legalità e il ruolo delle forze che
operano per farla rispettare.
Vale la pena sacrificare la propria vita in nome di un
ideale?
La nostra storia presenta numerosi episodi, anche
molto recenti, di Carabinieri che non hanno esitato
a dare la propria vita per gli altri, come il Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto, decorato di medaglia d’oro
al valor militare, che il 23 settembre 1943, a soli ventitré anni, in Palidòro (Roma), immolò la propria vita
offrendosi come vittima innocente, dichiarandosi
colpevole di un reato che non aveva compiuto – un
presunto attentato contro le forze tedesche di occupazione – salvando così da morte certa ventidue
ostaggi che stavano per essere fucilati.
Succede che i Carabinieri rischino la vita per salvare
qualcuno?
Fa parte del nostro lavoro essere al servizio del cittadino, perciò, salvare la vita di qualcuno, rischiando
la propria, capita più spesso di quanto si possa immaginare.
Il Carabiniere, comunque, non è un supereroe dotato di poteri speciali, ma è una persona normale:
egli sa bene che è suo dovere dare il massimo per
aiutare il prossimo, anche se ciò vuol dire mettere in
pericolo la propria vita.
Quali sono le difficoltà di una donna carabiniere?
Le difficoltà che incontra la donna Carabiniere sono le stesse che può incontrare un suo collega uomo
nello svolgimento del proprio lavoro.
Il Carabiniere donna ha gli stessi diritti e doveri di tutti gli appartenenti all’Arma dei carabinieri.
Il suo impiego in servizio non prevede alcuna limitazione: ha le stesse possibilità di carriera e di incarichi.
Costa molto sacrificio lasciare le vostre famiglie per andare a fare la guerra?
I Carabinieri vengono spesso chiamati a svolgere missioni all’estero, in paesi dove ci sono dei conflitti ed
altre situazioni pericolose e difficili.
Svolgere tali missioni non vuol dire “fare la guerra”, ma può significare compiere operazioni di soccorso
alle popolazioni in condizioni di bisogno oppure occuparsi di mantenere la pace.
Certamente è un dispiacere lasciare le nostre famiglie e partire, ma anche questo sacrificio fa parte del
nostro lavoro. Siamo coscienti della scelta che abbiamo fatto arruolandoci e dei rischi e delle rinunzie
© 2010 Mondadori Education - A. Albonetti e A. M. Dal Lauro Vivere la cittadinanza
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che comporta, ma sapere di essere d’aiuto a persone meno fortunate di noi ci aiuta a superare la nostalgia.
Perché difendete lo Stato?
Il Carabiniere rappresenta lo Stato ed ha giurato fedeltà alla Repubblica italiana.
Lo Stato, per il Carabiniere, è l’insieme degli ideali di libertà, democrazia, identità nazionale, culturale e
sociale, che riconosce come principi che guidano la sua esistenza e il suo operato.
Lo Stato può essere definito anche come una grande famiglia, nella quale ciascuno fa la sua parte, affinché cresca bene, sia prospera e viva tranquilla. Difenderla dalle minacce significa difendere tutti noi che
ne facciamo parte.
(da D.Valente, M. Terranova, G. Caselli - a cura di, Quando i Carabinieri arrestarono Pinocchio,
Edizione Coccole e Caccole, 2006)
Esercizi
• Nella prima risposta è ricordato Salvo D’Acquisto. Che cosa sai della sua storia? Cerca informazioni per approfondire le tue conoscenze.
• A chi giura fedeltà chi appartiene all’Arma?
• I Carabinieri si potrebbero definire dei “Supereroi”? Che ne pensi?
• A quali compiti differenziati sono destinate le donne Carabiniere?
• In quali operazioni all’estero è spesso impegnata l’Arma dei carabinieri?
• E tu in quali occasioni di vita quotidiana incontri dei Carabinieri? Impegnati in quali attività?
• In una delle risposte è data una definizione di Stato: qual è? la condividi?
• Inventa un titolo che sintetizzi il contenuto del testo.
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