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Rassegna Stampa
Il giornale di Sicilia
Mercoledì 29 Maggio 2013 pagina 26
MOVIDA, IL COMUNE RISPONDE AI PUB: «SUGLI ORARI NON
TORNIAMO INDIETRO»
COMMERCIO. L'assessore Di Marco promette il pugno duro: «I vigili sorveglieranno.
Chi non è in regola dovrà chiudere».
Gli orari previsti per lo stop alla musica resteranno quelli annunciati nella delibera. Il
Comune: «Non possiamo prolungarli di una o due ore, come avanzato dai
commercianti».
«Queste sono le regole e non si torna indietro». È il commento che, ieri mattina a
Ditelo a Rgs, ha fatto l'assessore comunale alle Attività produttive, Marco Di Marco,
sulle modifiche, proposte e presentate al Comune dai gestori dei pub, che riguardano
l'ordinanza comunale sulla movida palermitana. Un provvedimento che entrerà in
vigore l'1 giugno ma che ha già sollevato un polverone.
Fioccano le polemiche tra chi vive in modo diverso la movida. Da un lato ci sono i
residenti che chiedono di poter fare sonni tranquilli e dall'altro i titolari dei locali che
vogliono continuare a lavorare. Al centro ci sta l'amministrazione che sta cercando di
dettare le regole per fronteggiare la movida «selvaggia». «Due giorni fa io e il sindaco,
Leoluca Orlando, abbiamo incontrato chi vive nel Centro storico e da anni subisce il
caos, l'anarchia e gli schiamazzi generati tutte le notti durante la movida - afferma Di
Marco -. I residenti erano veramente stanchi e hanno apprezzato molto la nostra
ordinanza. Adesso ci chiedono di non fare un passo indietro e cedere al degrado. E noi
non abbiamo intenzione di farlo». Arriveranno, infatti, numerosi controlli a tappeto da
parte della polizia municipale. Parola, dell'assessore comunale alle Attività produttive,
Marco Di Marco: «I vigili urbani svolgeranno un percorso di sorveglianza in tutti i locali
e in tutte le zone interessate dalla movida. Chi non è in regola sarà sottoposto a
chiusura coatta e al sequestro della merci per chi vende illegalmente. Il nostro scopo è
proprio quello di tutelare chi opera seguendola legge ed eliminare l'abusivismo».
Bocciate, quindi, tutte le modifiche proposte dai commercianti. La musica cambierà.
All'interno dei locali, infatti, le melodie non dovranno essere diffuse oltre la
mezzanotte. «L' ordinanza non muterà. Gli orari previsti per lo stop alla musica,
resteranno quelli annunciati nella delibera - continua l'assessore, Marco Di Marco -.
Non possiamo prolungarli di una o due ore, come avanzato dai commercianti. Inoltre,
non è vero che non abbiamo ascoltato i pareri dei gestori dei pub. Prima di stilare il
provvedimento sulla movida, abbiamo svolto diversi incontri con le associazioni dei
titolari dei locali». Ma l'amministrazione non si ferma qua. Riflettori puntati anche sul
commercio ambulante. «La linea che stiamo seguendo mira a regolamentare le aree in
cui si svolge commercio ambulante - afferma Di Marco -. I venditori, dotati di licenza,
potranno operare per circa due ore, e non una come in passato, in alcune zone del
centro storico, individuate dal Comune. Due giorni fa, presentando il regolamento
unico dei mercati (Rum), abbiamo anche dato le norme che riguardano tutti i mercati.
Da quelli rionali, a quelli generali e storici. Inoltre, abbiamo chiesto alla Regione la
concessione di alcune aree, che sono di proprietà del demanio marittimo, nei litorali
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di Mondello e Sferracavallo, così da evitare l'invasione di bancarelle lungo la passerella
del lungomare».
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