Il caso Scovato il tesoro dell`editore

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Il caso Scovato il tesoro dell`editore
Lugano
Corriere del Ticino
Sabato 20 giugno 2015
il caso Scovato il tesoro dell’editore
Approda a Lugano l’inchiesta della Procura di Catania su Mario Ciancio Sanfilippo
Su rogatoria conti bloccati e sequestro di 12 milioni di euro in una banca cittadina
zxy È approdata anche a Lugano, dove
sono stati effettuati importanti sequestri in una banca cittadina, l’inchiesta avviata nei giorni scorsi dalla
Procura di Catania nei confronti
dell’editore Mario Ciancio Sanfilippo, considerato uno degli uomini più
ricchi e potenti della Sicilia, accusato
di aver dato «un contributo causale a
Cosa nostra».
Gli inquirenti italiani hanno disposto il sequestro di beni, per un valore
di 17 milioni di euro. Un provvedimento, come ha reso noto la stessa
Procura, che è stato disposto dal Tribunale di prevenzione di Catania su
richiesta della Direzione distrettuale
antimafia ed «è stato eseguito, in applicazione delle norme antimafia, in
una banca Svizzera, dove c’erano depositati titoli e azioni per un valore di
circa 12 milioni di euro e in una banca etnea, con il blocco di 5 milioni di
euro in contanti».
Nell’ambito dell’inchiesta sull’editore, come riportato dai media della
vicina Penisola, gli inquirenti catanesi hanno avviato una serie di accertamenti patrimoniali per verificare l’esistenza di fondi detenuti illegittimamente all’estero. Gli stessi, hanno precisato i magistrati catanesi in
una nota, sono stati «agevolati dalla
cooperazione della Procura federale
di Lugano che, in rogatoria, ha acquisito dagli istituti bancari documentazione bancaria rilevante».
In proposito si rileva anche che sono
stati «individuati, tra gli altri, depositi
bancari in Svizzera, alcuni dei quali
schermati tramite delle fiduciarie di
Paesi appartenenti ai cosiddetti paradisi fiscali».
Da notare poi che la richiesta di sequestro urgente, hanno precisato gli
inquirenti siciliani, «è stata presentata nel momento in cui si è venuti a
conoscenza del fatto che Sanfilippo
aveva dato l’ordine di monetizzare i
propri titoli detenuti in Svizzera e di
trasferire il ricavato in istituti di credito italiani».
Altre indagini sono state nel frattempo delegate al nucleo di polizia tributaria di Catania che avrebbe acquisito dati importanti su movimentazioni bancarie e altre informazioni sulle
quali il consulente della Procura, la
multinazionale Price Water House
Coopers, specializzata in revisioni in
bilancio, sta ricostruendo il patrimonio dell’editore negli anni. In proposito gli inquirenti hanno reso noto
che numerose operazioni ricostruite
risulterebbero infiltrate da Cosa nostra sin dall’epoca in cui l’economia
catanese era sostanzialmente imperniata sulle attività delle imprese dei
cosiddetti cavalieri del lavoro, tra i
quali Graci e Costanzo.
E sempre sulla stampa italiana, Sanfilippo ha rinviato al mittente le ac-
cuse affermando subito che i capitali
in Svizzera sono stati versati sin da gli
anni ‘60/’70 e sono rimasti per oltre
40 anni praticamente senza movimentazione. Il denaro in questione
sarebbe inoltre stato oggetto di scudo e di collaborazione volontaria,
conformemente alle leggi italiane,
per aderire alla quale erano stati versati all’erario pubblico oltre 6,5 milioni di euro. Affermando che è tutto
alla luce del sole, l’editore ha aggiunto di non aver fatto ricorso al segreto
bancario e nel contempo di aver autorizzato senza riserve la Procura
svizzera a collaborare con la Procura
RED.
di Catania.
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notizieFLASH
agno
Premiati gli allievi
con i migliori risultati
operatore finanziario nei guai
a processo per malversazioni
zxy Un cittadino svizzero di 60 anni è stato rinviato a giudizio davanti alla Corte delle Assise
Correzionali di Lugano dalla procuratrice pubblica Fiorenza Bergomi: nei suoi confronti sono
stati ipotizzati i reati di appropriazione indebita e di infrazione alla Legge federale sulla previdenza professionale. Stando all’accusa, l’uomo avrebbe compiuto una serie di malversazioni nella sua qualità di amministratore di società finanziarie. Sulla base di quanto reso noto
ieri dal Ministero pubblico, essendo intervenuto nel frattempo un accordo fra le parti coinvolte, il processo avrà luogo secondo il rito abbreviato. All’imputato è stata di conseguenza già
prospettata una condanna ad una pena pecuniaria (sospesa condizionalmente per un periodo di prova di 2 anni) di 300 aliquote giornaliere di 160 franchi ognuna per un insieme di 48
mila franchi, nonché al pagamento di una multa di mille franchi e delle spese sopportate
dalla Giustizia per l’inchiesta nei suoi riguardi.
piAzzA bernArDinO LUini
zxy Ieri nell’aula magna della Scuola
Media di Agno, grazie al patrocinio
della Banca Raiffeisen Malcantonese, si è svolta la consegna dei premi
agli allievi con i migliori risultati ottenuti. Nella foto, da sinistra: Fernando Cadei (presidente della direzione della Banca Raiffeisen Malcantonese), Mirta Gianocca (4e),
che ha conseguito la miglior media
con due corsi attitudinali (6.00), Josué Gutierrez Garcia (4b) per il miglior risultato, Magda Berhe (4f),
miglior media con corsi misti
(5.17), David Mladenovski (4d), miglior media con due corsi base
(5.17) e Mauro Zappa (direttore
Scuola Media di Agno).
traSguardi
Iscrizioni in scadenza
per Il Mondo al Parco
zxy Ultimi giorni per iscriversi alla
tredicesima edizione della manifestazione interculturale «Il Mondo al
Parco», che si svolgerà sabato 12
settembre dalle 11 alle 17 al parco
Ciani di Lugano nell’ambito della
quattordicesima edizione di «TraSguardi». Le organizzazioni senza
scopo di lucro interessate a partecipare con una bancarella possono
annunciarsi scrivendo a info@fosit.
ch o telefonando al numero
091/924.92.70.
Canobbio
Festa di fine anno
alla Scuola Media
La musica dei Cantori e della Civica abbraccia il LAC
zxy Si è tenuto ieri, con l’apprezzato concerto offerto dai
Cantori delle Cime affiancati dalla Civica Filarmonica di
Lugano, il «battesimo musicale» della piazza Bernardino Luini antistante il LAC. L’evento, inserito nella rassegna corale Vicanta, ha visto esibirsi per primo il coro, sul
palco della banda. Sono poi seguiti alcuni brani d’assieme e infine la Civica ha completato il concerto. «Guardavo formarsi la nuova magnifica piazza del LAC e già
pensavo di farci cantare i miei Cantori – racconta il pre-
sidente Ennio Balmelli –. Saputo che anche la Civica
stava lavorando su questa pista, li ho contattati ed è nato
questo concerto. Il sostegno della città è stato unanime.
Quindi sono molto felice di aver regalato ai luganesi
questo nuovo connubio fra la musica bandistica e quella
corale». Stasera alle 20.30 al Centro scolastico di Viganello è in programma la terza e ultima serata di Vicanta,
in cui i Cantori saranno affiancati dal Coro Aqua Ciara di
Recoaro Terme.
(Foto Maffi)
Cocaina narcodollari riciclati, auto-aiuto gruppi uniti
nessuna indagine in Svizzera condividono esperienze
zxy Attualmente non è pendente davanti all’Ufficio del Ministero pubblico della Confederazione nessun procedimento penale federale
nei confronti di Raffaele Tognacca l’imprenditore ticinese finito nel mirino della Guardia di
finanza di Roma nell’ambito dell’inchiesta sul
riciclaggio di narcodollari provenienti da una
maxi traffico di cocaina dal Sud America
all’Europa. È quanto ci ha confermato ufficialmente ieri in giornata la portavoce dell’autorità a Berna, interpellata sul caso.
Le indagini, come noto (cfre. il CdT di ieri),
hanno permesso di sgominare nei giorni scorsi una «cellula» della ’ndrangheta a Roma e
portato all’arresto di 19 persone che avrebbero contribuito ad importare da oltre oceano
1.062 chilogrammi di cocaina destinati alla
piazza della capitale italiana, nonché operato
sequestri di grossi quantitativi di droga in diversi paesi del Vecchio Continente. Parallelamente è stato scoperto che il denaro proveniente dal traffico illecito veniva trasportato in
Svizzera dove subiva una prima «ripulitura»
da parte di una società di Lugano che ne prov-
vedeva alla conversione in dollari USA. Il denaro lavato veniva poi bonificato sul conto di
un istituto di credito, sempre di Lugano, da
dove partiva verso il Brasile. Un ruolo chiave e
ancora da accertare – hanno precisato le
Fiamme Gialle – lo avrebbe però avuto il ticinese, ex dirigente della società petrolifera
ERG. Nei confronti del quale non si conoscono però ancora gli esatti addebiti, tant’è vero
che non è stato arrestato e non figura nemmeno tra i destinatari delle ordinanze di custodia
cautelare firmate dal Giudice delle indagini
preliminari (Gip) di Roma.
Gli inquirenti italiani, come è stato reso noto
ieri da Ticinonews, avrebbero tuttavia già trasmesso una richiesta di rogatoria internazionale alle autorità elvetiche, chiedendo assistenza giudiziaria per l’identificazione delle
persone residenti nel nostro Paese che sarebbero coinvolte nel traffico. E nel mirino dei
magistrati romani, insieme a Tognacca sarebbe finita nel frattempo anche la sua compagna, una cittadina straniera residente nel Luganese.
zxy Il 9 giugno si è tenuta a Lugano la prima Tavola Rotonda delle organizzazioni interessate a
promuovere i gruppi d’autoaiuto nella Svizzera italiana, formati da persone che hanno in
comune una stessa difficoltà o
problema (malattia, dipendenza, disagio o vissuto) che si ritrovano per scambiarsi le proprie
esperienze e offrirsi sostegno
reciproco.
L’incontro ha fatto seguito ad
analoghi eventi svoltisi oltre
Gottardo ed è stato preceduto
da un’inchiesta online che ha
rilevato il posizionamento delle
organizzazioni e Leghe della salute nei confronti di questo approccio. I risultati sono stati presentati nel corso della seduta,
alla quale hanno partecipato
anche i rappresentanti di Autoaiuto Svizzera che si impegna
per la promozione e il riconoscimento dell’auto-aiuto a livello
nazionale. Numerose le testimonianze e le esperienze portate da gruppi e organizzazioni
attive in questo ambito e che
hanno dato avvio a gruppi di
auto-aiuto in Ticino secondo
forme e modalità diverse. Alcuni gruppi – è stato spiegato – sono totalmente autogestiti, altri
sono seguiti da professionisti
che li sostengono nella fase di
avvio e li accompagnano nel loro percorso. Sono stati pure evidenziati i benefici che i gruppi –
complementari ad altre forme
di aiuto e sostegno – portano a
chi vi partecipa perché favoriscono la fiducia e l’autodeterminazione delle persone. Per ulteriori informazioni www.autoaiuto.ch e/o www.autoaiutosvizzera.ch
zxy Si sono svolte giovedì sera
nell’aula magna della Scuola Media
di Canobbio le premiazioni dei migliori allievi. I premi offerti dalla libreria «Voltapagina» sono stati consegnati a: Viola D’adda (4c, miglior
media della scuola e studente con
più presenze), Omar Pasteris (miglior media 4a), Melissa Milani (miglior media 4d), Elisa Bertozzi a pari merito con Zelia Mattei e Anastasia Zamboni (miglior media 4b),
Sofia Paris (4d, miglior media nei
corsi obbligatori) e Giulia Morsenti
(4d, studente con più presenze).
Nella foto gli allievi premiati con il
direttore della Scuola Media di Canobbio Andrea von Felten.
pregaSSona
La Parrocchia saluta
i suoi sacerdoti
zxy La Parrocchia di Pazzalino – Pregassona – Cureggia saluterà domenica 28 giugno i suoi due sacerdoti
che lasceranno per assumere altri
incarichi pastorali. Saranno festeggiati don Maurizio Silini per i suoi
16 anni di prevosto-parroco vissuti
sempre con attenzione e affidabilità
e il vicario don Gert Hartel-Gjoni
per i 3 anni passati a Pregassona
suscitando simpatia tra la gente. La
celebrazione eucaristica di congedo ufficiale avrà inizierà alle 10 nella chiesa parrocchiale di Pazzalino;
seguiranno aperitivo e pranzo al
Centro di presenza cristiana (prenotazioni nelle chiese della Parrocchia entro lunedì 22 giugno).