Adorazione - Suore Adoratrici

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Adorazione - Suore Adoratrici
-Dio, sei la gioia.
-Dio, sei la beatitudine.
-Dio, sei la pienezza della vita,non solo in te
stesso, ma per noi.
-Dio, ti sei rivelato in amore, ti sei proporzionato
alle nostre estreme aspirazioni.
-Dio, ti sei offerto a noi come misericordia,
come grazia, come salvezza, come sorpresa
gaudiosa e gloriosa.
(Paolo VI)
Adorazione
Introduzione
«Dio è amore; chi sta nell’amore dimora in Dio e
Dio dimora in lui» (1 Gv 4, 16). Queste parole
della Prima Lettera di Giovanni esprimono con
singolare chiarezza il centro della fede cristiana:
l’immagine cristiana di Dio e anche la
conseguente immagine dell’uomo e del suo
cammino. Inoltre, in questo stesso versetto,
Giovanni ci offre per così dire una formula
sintetica dell’esistenza cristiana: «Noi abbiamo
riconosciuto l’amore che Dio ha per noi e vi
abbiamo creduto» (cfr. Deus caritas est n. 1).
CANTO: NOI CREDIAMO ALL’AMORE
(mentre si espone Gesù Eucaristia)
Nessuno mai sulla terra ha veduto Dio,
però chi ama lo contempla già.
Lui ogni uomo ama per primo,
col dono del Suo Figlio
morto e risorto per l’umanità.
Noi crediamo all’amore che Dio ha per noi. (4 v.)
La Sua Parola chiama l’universo
la terra, il cielo, il mare, la vita tua.
Sempre sarai, eterno come Lui,
se per amore la tua vita donerai.
Saluto iniziale
S. Nel nome del Padre…
T.
Amen.
S. Il Dio di misericordia che infonde nei
nostri cuori l’amore per la vera giustizia e la
pace, sia con tutti voi.
T. E con il tuo spirito.
PRIMO MOMENTO
L’AMORE DI DIO PER L’UOMO
Nella storia d’amore che la Bibbia ci racconta,
Dio ci viene incontro, cerca di conquistarci - fino
all’Ultima Cena, fino al Cuore trafitto sulla croce,
fino alle apparizioni del Risorto e alle grandi
opere mediante le quali Egli, attraverso l’azione
degli Apostoli, ha guidato il cammino della Chiesa
nascente.
Nella liturgia della Chiesa, nella sua preghiera,
nella
comunità
viva
dei
credenti,
noi
sperimentiamo l’amore di Dio, percepiamo la sua
presenza e impariamo in questo modo anche a
riconoscerla nel nostro quotidiano. Egli per primo
ci ha amati e continua ad amarci per primo; per
questo anche noi possiamo rispondere con
l’amore (cfr. DCE n. 17).
Dal Libro del profeta Osea (11, 1-4)
1
Quando Israele era giovinetto, io l’ho amato e
2
dall’Egitto ho chiamato mio figlio. Ma più li
chiamavo, più si allontanavano da me;
immolavano vittime ai Baal, agli idoli bruciavano
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incensi. Ad Efraim io insegnavo a camminare
tenendolo per mano, ma essi non compresero
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che avevo cura di loro. Io li traevo con legami di
bontà, con vincoli d’amore; ero per loro come chi
solleva un bimbo alla sua guancia; mi chinavo su
di lui per dargli da mangiare.
Ad ogni acclamazione cantiamo:
Ti lodiamo
Signor.
e
t’adoriamo,
Cristo
Dall’Enciclica “Dives in misericordia” di
Giovanni Paolo II
-Dio, sei la nostra felicità.
1
L. Gesù, soprattutto con il suo stile di vita e con
le sue azioni, ha rivelato come nel mondo in cui
viviamo è presente l’amore, l’amore operante,
l’amore che si rivolge all’uomo ed abbraccia
tutto ciò che forma la sua umanità. Tale amore
si fa particolarmente notare nel contatto con la
sofferenza, l’ingiustizia, la povertà, a contatto
con tutta la «condizione umana» storica, che in
vari modi manifesta la limitatezza e la fragilità
dell’uomo, sia fisica che morale. Appunto il
modo e l’ambito in cui si manifesta l’amore viene
denominato
nel
linguaggio
biblico
«misericordia». Cristo quindi rivela Dio che è
Padre, che è «amore», come si esprimerà nella
sua prima lettera san Giovanni; rivela Dio «ricco
di misericordia», come leggiamo in san Paolo.
Tale verità, più che tema di un insegnamento, è
una realtà a noi resa presente da Cristo. Il
render presente il Padre come amore e
misericordia è, nella coscienza di Cristo stesso,
la fondamentale verifica della sua missione di
Messia, lo confermano le parole da lui
pronunciate prima nella sinagoga di Nazaret, poi
dinanzi ai suoi discepoli ed agli inviati di
Giovanni Battista. In base ad un tal modo di
manifestare la presenza di Dio che è Padre,
amore e misericordia, Gesù fa della misericordia
stessa uno dei principali temi della sua
predicazione (n. 3).
mandato di annunciare la tua Parola di salvezza;
fa’che tutti noi battezzati collaboriamo a questa
missione, testimoniando con le parole e
soprattutto con le opere che “Dio è amore”.
silenzio
CANTO: LA VITA NELL’AMORE
Se la nostra vita sarà nuova,
se vivremo fra noi con vero amore,
a quest’uomo che cerca la tua strada.
noi potremo donare la tua luce.
Di tutto ciò che hai fai dono ai tuoi fratelli:
vi troverai la pace, gioia e libertà!
Resisti alle ricchezze,non vendere il tuo cuore,
amare la giustizia vuol dire povertà.
Vicino alla tua casa Tu trovi anche il dolore,
di chi è rimasto solo fratello ti farai.
Tu sai che grande gioia è il dono di un amico;
se vivi in accoglienza il mondo cambierà!
Ma dove attingeremo la forza dell’amore?
Chi mi darà il coraggio di offrire la mia vita?
E’ nel Signore solo che trovi il vero amore;
a Lui chiedi la forza e un cuore nuovo avrai!
Ad ogni preghiera cantiamo:
Ubi caritas et amor, Deus ibi est.
L. O Signore, hai creato tutto per amore,
facendo sì che la natura stessa parlasse di Te;
ispiraci il desiderio di lodarti per la creazione e
facci scoprire i doni che hai dato ad ognuno di
noi, perché possiamo condividere la nostra vita
fino al dono di noi stessi.
L. O Signore della storia, per amore ti sei
rivelato prima al popolo ebraico e, nella
pienezza dei tempi, a tutti attraverso tuo Figlio,
apri il nostro cuore perché legga i segni dei
tempi che ancora oggi semini a piene mani nel
mondo.
L. O Signore, per amore sei provvidenza e hai
sempre sostenuto l’uomo nella sua indigenza
donando il tuo Figlio come pane vivo disceso dal
cielo; infondi in tutti noi una più viva attenzione
alla fame di ogni uomo: a quella del pane
materiale, ma anche e soprattutto alla fame di
parole di verità e di amore sincero.
L. O Signore della Chiesa, per amore
dell’umanità hai voluto affidare ai tuoi apostoli il
2
SECONDO MOMENTO
AMORE DI DIO E AMORE DEL PROSSIMO
L. Amore di Dio e amore del prossimo sono
inseparabili, sono un unico comandamento.
Entrambi però vivono dell’amore preveniente
di Dio che ci ha amati per primo. Così non si
tratta più di un «comandamento» dall’esterno
che ci impone l’impossibile, bensì di
un’esperienza dell’amore donata dall’interno,
un amore che, per sua natura, deve essere
ulteriormente partecipato ad altri.
Dal Vangelo di Giovanni (15, 1-5.8-15)
1
«Io sono la vera vite e il Padre mio è il
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vignaiolo. Ogni tralcio che in me non porta
frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto,
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lo pota perché porti più frutto. Voi siete già
mondi, per la parola che vi ho annunziato.
4
Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio
non può far frutto da se stesso se non
rimane nella vite, così anche voi se non
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rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci.
Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto,
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perché senza di me non potete far nulla. In
questo è glorificato il Padre mio: che portiate
molto frutto e diventiate miei discepoli.
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Come il Padre ha amato me, così anch’io
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ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se
osserverete i miei comandamenti, rimarrete
nel mio amore, come io ho osservato i
comandamenti del Padre mio e rimango nel
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suo amore. Questo vi ho detto perché la
mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia
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piena. Questo è il mio comandamento:
che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho
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amati. Nessuno ha un amore più grande di
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questo: dare la vita per i propri amici. Voi
siete miei amici, se farete ciò che io vi
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comando. Non vi chiamo più servi, perché
il servo non sa quello che fa il suo padrone;
ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che
ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi.
ricca solo della tua misericordia infinita.
Amen.
CANTO: COME TRALCI
Dio di libertà infinita,
Dio, che hai dato la tua vita:
fa’ che viviamo sempre uniti alla sogente
per bere la tua acqua che vita porta in noi.
Dio, tu fonte dell’amore,
Dio, che ami ogni uomo:
fa’ che possiamo amarti,
donare il tuo perdono,
accogliere chi è solo ed è povero di te.
Come i tralci sono uniti alla vite
dacci sempre di restare uniti a te.
Porteremo i veri frutti dell’amore
che nel cuore di ogni uomo nascerà.
Dio, Tu fonte della gioia, Dio, sei la felicità;
per noi sei la speranza, nel buio sei la luce,
la guida nel cammino che porta verso Te.
Dio, bellezza infinita, Dio, amante della vita;
vogliamo ringraziarti
per tutto ciò che hai fatto,
perché tu sei con noi e ci guidi all’unità.
TERZO MOMENTO
UOMINI AMATI, UOMINI DI SPERANZA
Silenzio
Preghiamo insieme:
Signore,
ti chiediamo di rinnovare in noi ogni giorno
il desiderio di stare con te, di essere in Te
come i tralci uniti alla vite.
Vogliamo lasciarci educare dall’Eucaristia
e testimoniare, visibilmente e nelle opere,
il mistero di amore che essa esprime.
Vogliamo vivere, Signore Gesù,
il tuo Vangelo di carità
nelle situazioni che ci farai sperimentare,
attenti al grido di chi soffre accanto a noi
nel dolore e nella solitudine.
Rendi veri i passi della nostra parrocchia
sulla strada della prossimità,
perchè sia ogni giorno segno e
strumento del tuo amore gratuito,
senza incertezze o compromessi,
L’amore nella sua purezza e nella sua
gratuità è la miglior testimonianza del Dio nel
quale crediamo e dal quale siamo spinti ad
amare. Fede, speranza e carità vanno
insieme (cfr. Deus Caritas Est n. 31-39).
Dalla prima lettera di Pietro (3,89.13-15)
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E finalmente siate tutti concordi, partecipi
delle gioie e dei dolori degli altri, animati da
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affetto fraterno, misericordiosi, umili; non
rendete male per male, né ingiuria per
ingiuria, ma, al contrario, rispondete
benedicendo; poiché a questo siete stati
chiamati per avere in eredità la benedizione.
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E chi vi potrà fare del male, se sarete
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ferventi nel bene? E se anche doveste
soffrire per la giustizia, beati voi! Non vi
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sgomentate per paura di loro, né vi turbate,
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ma adorate il Signore, Cristo, nei vostri
cuori, pronti sempre a rispondere a
chiunque vi domandi ragione della speranza
che è in voi.
contemplando il mistero del regno di Dio che
viene, possano perseverare nella carità in
questo tempo di attesa, preghiamo.
Preghiamo insieme:
«Io spero in te per noi»...
In te – per noi:
qual è il legame vivente
fra questo tu e questo noi
che solo il pensiero più insistente
riesce a svelare nell’atto della speranza?
Non occorre forse rispondere
che Tu sei il garante di questa unità
che lega me a me stesso,
o meglio l’uno all’altro,
o ancora gli uni agli altri?
Più che un garante che assicurerebbe
e confermerebbe dall’esterno
un’unità già costituita,
Tu sei il cemento stesso che la sostiene.
Se è così, disperare di me o disperare di
noi,
è essenzialmente disperare di Te.
Padre nostro
(G. Marcel)
silenzio
Ad ogni invocazione diciamo:
Dio dell’amore ascoltaci!
-Perché la Chiesa sia sempre segno visibile
di un regno promesso, che già oggi è
presente se sappiamo amarci come fratelli,
preghiamo.
-Perché la pace, segno tangibile del tuo
Regno, possa trionfare in tutti quei luoghi
del mondo dove ancora la violenza, la
contrapposizione tra etnie, l’ingiusto uso del
potere sembrano far scomparire la dignità
umana, preghiamo.
-Perché ciascuno di noi si senta spronata ad
essere fedele discepola di un maestro che ci
chiama a chinarci su chi è più piccolo e
debole, preghiamo.
-Per gli operatori della Caritas e per tutti
coloro che si impegnano nelle istituzioni di
servizio alla persona in difficoltà, perché
sostenuti dalle promesse del vangelo e
4
Altre preghiere…
Preghiamo insieme:
Santa Maria, Madre di Dio,
tu hai donato al mondo la vera luce,
Gesù, tuo Figlio - Figlio di Dio.
Ti sei consegnata completamente alla
chiamata di Dio e sei così diventata sorgente
della bontà che sgorga da Lui.
Mostraci Gesù. Guidaci a Lui.
Insegnaci a conoscerlo e ad amarlo,
perché possiamo anche noi
diventare capaci di vero amore
ed essere sorgenti di acqua viva
in mezzo a un mondo assetato.
Amen.
(Benedetto XVI)
CANTO : IL CANTO DEGLI UMILI
L'arco dei forti s'è spezzato:
gli umili si vestono della tua forza.
Grande è il nostro Dio!
Non potrò tacere, mio Signore,
i benefici del tuo Amore! (2 v.)
Dio solleva il misero dal fango,
libera il povero dall'ingiustizia.
Grande è il nostro Dio!
Dio tiene i cardini del mondo,
veglia sui giusti, guida i loro passi.
Grande è il nostro Dio!