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Modellismo incendiario
Violi Katia
_________________________________________________________________________Curiosità_____
Katia mi ha chieso di raccontarvi la storia di come ho costruito un clipper (il Flying Cloud) usando come
solo materiale dei fiammiferi.
Chi si prenderebbe la briga di costruire un clipper usando solo comuni fiammiferi da cucina? Nessuno
veramente sano di mente! Molti sembrano apprezzare il mio sforzo, anche se sembra davvero un caso
isolato, se non proprio assurdo.
Mi chiamo Dave, vivo nel sud della California, ho 64 anni, e la mia vista è molto incerta (macular
degenaration). Ho costruito modelli di navi per 45 anni. Non ho mai avuto un talento speciale, solo il
‘solito' modellista. Ho lavorato quasi sempre in legno con qualche avventura nel mondo della
vetroresina e del radiocomandato (solo un modello completato in questo campo, più quattro scafi
incompleti e uno schooner che sto convertendo in modello statico).
Un paio di anni fa, mentre ordinavo alcuni particolari al Model Expo (il nostro ‘supermercato per
corrispondenza' del modellismo), notai alcune scatole di costruzione basate su fiammiferi. Solo uno era
un modello di velieri, una giunca cinese. Il prezzo era basso, e pensai di provarci (era un kit inglese,
penso). Il kit non era ben fatto, il sistema di costruzione molto bizzarro, le sagome imprecise.
Tuttavia fa divertente metterlo insieme, benché il risultato fosse poco ammirevole (per non dire una
schifezza). Nessun modellista è perfettamente sano di mente, qualcuno è messo poi peggio degli altri, e a me è
sembrato di trovare una qualche potenzialità nella costruzione con i fiammiferi (è poco costosa, per
cominciare, e con i miei problemi alla vista, spendere grosse somme in scatole di montaggio o materiali,
non sapendo se riuscirò a finire il modello, non sembra un buon investimento). Pag. 1-4
Modellismo incendiario
Violi Katia
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Decisi di costruire una semplice barca da pesca che avevo sempre ammirato, e di cui avevo i piani da
anni.
Ho costruito le ordinate, la chiglia, il fasciame, il ponte, le tughe, l'elica e persino il piedistallo, con
fiammiferi, e il risultato mi soddisfa molto. Misure del modello: Lunghezza 350 mm, baglio 110mm Ho usato lunghi fiammiferi da camino per le ordinate, bagnandoli nell'ammoniaca finché diventavano
flessibili, poi li piegavo e li appuntavo sul tracciato delle varie ordinate.
Ho scoperto che l'ammoniaca dava anche colore al legno, eliminando il bianco smagliante proprio dei
fiammiferi. Pag. 2-4
Modellismo incendiario
Violi Katia
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Incoraggiato da questo successo, decisi di avventurarmi in acque più profonde, e costruire un clipper, un
mio vecchio sogno.
Trovai piani dettagliati del Flying Cloud nel libro di Magoun “The Frigate Constituion and other
Historic Ships”, le ingrandii, e iniziai i lavori, seguendo lo stesso metodo utilizzato per la barca da
pesca. Il Flying Cloud (scala 1:116) - Lunghezza, 600mm, baglio 100 mm, lunghezza f.t. 760 mm
Lo scafo è completamente in fiammiferi, mentre il ponte è costituito da listelli da ponte di un vecchio kit
della Victory della Mantua (non avevo gli utensili per completarlo, e non mi piacevano molto i dettagli
in plastica del kit, così divenne una fonte di materiale).
Avrei potuto usare fiammiferi anche per il ponte, ma volevo che il fosse di un materiale diverso, per
contrastare con lo scafo.
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Modellismo incendiario
Violi Katia
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Alberi e pennoni sono comuni caviglie da falegname dal più vicino magazzino di materiale per
bricolage, lunghi stecchi di legno di tamponi di cotone per uso medico ‘salvati' dall'ambulatorio di un
dottore, e spiedini da barbecue.
Il vecchio kit della Victory fornirà buona parte delle bigotte, bozzelli e cime per il sartiame.
A parte i pezzi presi dal vecchio kit, l'investimento completo ammonta a circa 10 dollari.
I fiammiferi da cucina statunitensi sono più grandi dei fiammiferi europei che ho visto, che sono circa
43 x 2 mm.
I fiammiferi più comuni da noi, che io ho usato, sono circa 70 x 2,5 mm.
Sarebbe stato semplice tagliare la testa dei fiammiferi, ma siccome li volevo più lunghi possibile, ho
rimosso solo la parte infiammabile.
Ci sono più di 700 fiammiferi nello scafo, tutti piallati, bagnati, piegati, e seccati.
Avrei dovuto raddoppiare il numero di ordinate, così da poter fare il modello più grande, e meno
faticoso per i miei occhi – la distanza massima delle ordinate deve consentire a un fiammifero di
appoggiare su due di esse.
L'incollaggio è stato eseguito principalmente con l'aiuto di mollette da bucato ed elastici tesi su matite
appoggiate tra i bagli.
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_ Violi Katia - Dave
[email protected]
[email protected] Pag. 4-4