Un Centro Studi Agricoltura Sostenibile

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Un Centro Studi Agricoltura Sostenibile
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AGRICOLTURA
__________________________ 13 marzo 2014 | Gazzetta d’Asti
In vista di Expo 2015 e in onore del sito Unesco
Sabato 14 marzo, 18 aprile e 16 maggio dalle 13 alla mezzanotte a “Tuit per Eataly”
Tipicità astigiane a Fermo
Anag Piemonte e Eataly Asti insieme
per tre “Momenti di...Grappa”
Finale con Giampiero Vento, medaglia di bronzo mondiale di cucina
La Cità di Asti e il Monferrato sono stati protagonisti nel passato ine setimana
di tre eventi alla XXIII edizione di TIPICITA’, tra le
più importanti rassegne di
prodoti e vini d’eccellenza
in Italia. Fermo, cità delle
Marche, per tre giorni (dal
7 al 9 marzo) è diventata il
punto di riferimento per gli
operatori della comunicazione, del turismo e del business agroalimentare.
Un evento eccezionale
patrocinato da EXPO2015,
Tipicità è “un’autentica immersione nel gusto: non una
iera, ma un viaggio da vivere
da protagonisti, con il Marche
style in veste di cicerone”.
Una coinvolgente “trama” costituita da aree tematiche ed oltre 50 eventi, da scegliere e gustare, tra
agricoltura, turismo, cultura e grife del saper fare, insieme all’incontro con altre identità e gusti, italiani e stranieri. Un viaggio
tra cooking-show con grandi chef, biodiversità e biologico, confronti con le cu-
Moscato
d’Asti...
di Canelli
Una sottozona del Moscato
d’Asti con in etichetta la città di Canelli ci sta. Ma che
questo prodotto di alta qualità si potesse produrre in ben
22 comuni dei 52 della zona
Docg mi sembrava ecessivo.
Nel 2012 ho preso carta e
penna, pardon carta e computer, e ho scritto le mie riflessioni a vari giornali locali che puntualmente hanno pubblicato i miei dubbi
sull’utilità di aver nella sottozona Canelli così tanti comuni e così tanti ettari (5100 su
9800 previsti per la Docg).
Una sottozona deve rimarcare la qualità di un determinato prodotto. Che cosa accomuna i terreni di Canelli
con quelli di Serralunga d’Alba che si trova a ben 40 kilometri di distanza. La sottozona di Canelli era più credibile, sempre a mio parere, se
comprendeva 4 o al massimo 5 comuni (Canelli, Cassinasco, Calosso, la parte sinistra del comune di Santo
Stefano Belbo ed eventualmente Calamandrana). Tre
anni fa mi chiedevo poi perchè era stato inserito il Comune di Serralunga d’Alba ,
40 kilometri da Canelli, e non
Bubbio che si trova ad appena 10 kilometri. Era una
provocazione, potevo infatti scrivere Vesime, Cessole o
Nizza Monferrato, anche loro
esclusi.
Ho scritto Bubbio e sapete
cosa è successo. L’Amministrazione Comunale e i produttori di Bubbio hanno fatto ricorso contro l’esclusione e su richiesta del Consorzio dell’Asti il 26 febbraio di
quest’anno è stato inserito
anche Bubbio nella sottozona Canelli, ora i comuni sono
23. Buonanima di mio nonno avrebbe detto “I ian capì
tuma per ruma!” Buon Moscato d’Asti ...di Canelli
> Giovanni Bosco
presidente C.T.M.
Andrea Cerrato
cine di realtà italiane ed internazionali, il cibo tra passato e futuro con esperti nutrizionisti, focus su benessere e buon vivere. La Cità di
Asti, dopo essere stata ospite d’onore nel 2012, torna a
proporre il territorio e raccontare le proprie eccellenze nell’anno di Expo2015, e
per promuovere il Monferrato e le sue tipicità riconosciute di recente Patrimonio
dell’Umanità Unesco.
Tre i momenti di prota-
gonismo hanno visto la nostra cità al centro dell’attenzione. Domenica 8 marzo al Forum “Comunicare il
territorio”, riservato ai giornalisti provenienti da tuta
Italia dove verrà illustrato
come case history “Dall’Albergo Etico a Cità Etica e il
Turismabile” ovvero come
comunicare il territorio per
un “Turismo For All”.
In serata la cena di gala
“Piccole Italie” dove sono
stati proposti i prodoti del
paniere recentemente realizzato da Asti, Gorizia, Fermo, Reggio Calabria, Alcamo e Nogara. Gran inale lunedi 9 marzo con lo
showcooking di Giampiero
Vento, chef astigiano e recente vincitore della medaglia di bronzo ai mondiali
di cucina, che ha sidato lo
chef Avgustin Devetak del
prestigioso ristorante Devetak di San Michele del
Carso. La serata è proseguita con un workshop enogastronomico con protagonista lo stoccaisso.
> Gabriele Carrer
Si apriranno sabato 14
marzo ad Asti i “Momenti
di...Grappa” organizzati dalla sezione Anag, Assaggiatori grappa e acquaviti del Piemonte in collaborazione con
Eataly Asti.
L’iniziativa prevede tre incontri-degustazione con cadenza mensile - nei giorni
di sabato 14 marzo, 18 aprile e 16 maggio - per conoscere da vicino la grappa e il
connubio fra tradizione e innovazione che rende unica
un’eccellenza interamente
italiana, profondamente legata al territorio piemontese.
Gli appuntamenti si svolgeranno dalle ore 13 alla mezzanote presso “Tuit per Eataly” - in via Leone Grandi, 3
- in compagnia di esperti assaggiatori Anag che proporranno degustazioni di selezionate grappe prodote dalle distillerie Beccaris, Dellavalle e Vieux Moulin.
Il primo appuntamento,
sabato 14 marzo, sarà dedicato alle grappe invecchiate;
il secondo, sabato 18 aprile,
vedrà protagoniste le grap-
Al primo incontro su Suolo e Salute
Promotori Alessandro D’Elia ed Elio Ressia
srutamento eccessivo delle risorse naturali, del suolo, dell’acqua, dell’aria per un’agricoltura che produca cibi buoni, sani
e amici dell’ambiente”.
Insieme ad Alessandro
D’Elia (diretore di Suolo
e Salute), Elio Ressia (presidente di Mondagri), verrà presto costituita un’Associazione per dare una veste giuridica appropriata al
Centro stesso. Alla presentazione sono intervenuti
Davide Sordi (Area Mana-
ger Nord Ovest Vivai Cooperativi Rauscedo), Marco Devecchi (Presidente dell’Ordine dei Dotori
Agronomi), Lorenzo Gallo (Vicepresidente del Collegio Nazionale Agrotecnici ed Agrotecnici laureati),
Salvatore Giacoppo (Presidente del Collegio dei Periti Agrari). Grande l’interesse dei partecipanti che hanno alimentato un costrutivo dibatito sulle tematiche
dell’incontro .
Imprese vinicole
astigiane a Prowein
Sono 99 le imprese di
Piemonte e Valle d’Aosta 13 della provincia di Alessandria, 2 di Aosta, 18 di
Asti, 66 di Cuneo - dal 15
al 17 marzo protagoniste,
a Düsseldorf, di Prowein,
la più qualiicata e specializzata iera vinicola della
Germania, che quest’anno
ingrandisce l’area per accogliere le richieste degli
espositori in continuo aumento.
Delle 99 società presenti
all’interno dell’area coordinata dal Centro Estero per
l’Internazionalizzazione
(Ceipiemonte) su incarico
della Camera di commercio di Cuneo, 65 partecipano con il Consorzio Piemonte Land of Perfection
che raggruppa i principali Consorzi di Tutela (Asti,
Barbera Vini Asti e Monferrato, Barolo Barbaresco
Alba Langhe e Dogliani,
Bracheto d’Acqui, Gavi) e
la Vignaioli Piemontesi.
Novità di quest’anno è la
IL MAGICO MONDO DEL TARTUFO
Domenica, 8 marzo, alle 11, a Castagnole
delle Lanze, (paese alto) presso la sala del
consiglio comunale si è svolto il dibattito sul
“Magico mondo del tartufo”. A introdurre i
lavori Piercarlo Vacchina (Associazione trifulau colline di Langa) che ha fatto le veci
del sindaco di Castagnole occupato in una
manifestazione parallela, e della presidente
Ente Fiera impossibilitata per un intervento
A fatto seguito Piero Botto (A.T.A.M.), che
ha detto a proposito di fisco, facendo un
preambolo della libertà di ricerca: “Vorrei ricordare innanzitutto le basi della 752(legge
nazionale sul tartufo) e vorrei ricordare soprattutto ai ricercatori che la ricerca è libera
nei terreni non coltivati e nei boschi. Quindi per tutto quello che riguarda le altre tipologie di terreni su provincia di Asti, Cuneo e
Alessandria abbiamo prati produttivi, la ricerca non è libera, ma dovrebbe essere riservata al proprietario”.
Facendo una riflessione sugli indennizzi che
molare i produtori verso un
costante miglioramento dei
propri distillati e valorizzare
grappe e acquaviti di qualità
otenute secondo usi e tradizioni locali.
Negli anni l’associazione si
è consolidata come un luogo
di confronto e di scambio di
passioni comuni e di conoscenze legate al mondo dei
distillati alcolici, sia italiani
che esteri, ma anche come
punto di riferimento per chi
vuole imparare a degustare i
distillati, con corsi per assaggiatori di primo e secondo livello, serate di degustazione
ed eventi formativi organizzati in tuta Italia.
Anag anche sui social network. Per conoscere da vicino Anag ed essere sempre
aggiornato su atività e iniziative dedicate a grappa e
distillati, è possibile consultare il sito www.anag.it oppure seguire l’associazione
sulla pagina Facebook Assaggiatori grappa e acquaviti - Anag e sul proilo Twitter Assaggiatori Grappa (@
AnagItalia).
18- sulle
99 piemontesi
GazzettaSono
di Asti
13 marzo
2015
Un Centro Studi Agricoltura Sostenibile
Giovedi 5 marzo scorso
presso l’uicio astigiano in
via De Rolandis 4 di Suolo e
Salute, organismo nazionale
di controllo e certiicazione
per l’agroalimentare e l’ambiente, è stato presentato il
Centro Studi Agricoltura
Sostenibile “ Ce.S.A.S.”, un
punto d’incontro dove tuti
gli atori coinvolti e interessati ad uno sviluppo sostenibile del territorio potranno scambiarsi idee, progetti, fare rete, ampliare i propri contati e conoscenze,
creare iliere e getare le basi
per un’evoluzione rispettosa dell’ambiente che abbraccia l’otica della produttività. Aziende, agronomi,
professionisti vari o semplicemente citadini potranno
contribuire all’arricchimento del Centro che si preigge lo scopo di divenire una
fucina di idee utili al territorio, all’ambiente e all’agricoltura, la “Cenerentola”
dell’economia italiana colma di potenziale inespresso. In che modo valorizzare il nostro territorio, impiegando al meglio riconoscimenti mondiali come l’approvazione della candidatura Unesco a Patrimonio
dell’Umanità? Quali sono
le colture su cui puntare l’attenzione? Come sfrutare in
maniera intelligente le risorse destinate al biologico?
Questi e tanti altri i punti salienti che si discuteranno nell’agorà del Ce.S.A.S.,
struturata in quatro aree
di intervento: formazione
e innovazione, certiicazione delle produzioni, ambiente e territorio, agricoltura sociale. Così il dotor
Paolo Guercio, ex dirigente
dell’area Agricoltura della
Provincia di Asti, deinisce
l’idea di agricoltura sostenibile a cui mirare: “un modello di produzione che evita lo
pe aromatiche, mentre il terzo e ultimo incontro, sabato
16 maggio, darà spazio alle
grappe giovani e ai distillati
di fruta. Ogni serata proporrà degustazioni dopo pranzo
e cena e presso il banco d’assaggio, previsto dalle ore 15
alle ore 18. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.anag.it
oppure scrivere un’e-mail
all’indirizzo [email protected].
Scoprire il distillato con
un assaggio consapevole in
compagnia di Anag. Anag è
un’associazione senza scopo
di lucro fondata nel 1978, attiva e presente in diverse regioni e con numerose delegazioni provinciali per promuovere una “cultura del
bere” dove qualità e tradizione si uniscono a competenza e difusione di un prodoto considerato eccellenza nazionale. I suoi obietivi
prioritari sono divulgare un
metodo di valutazione della grappa e delle acquaviti
che consenta al consumatore scelte obietive e ponderate tra prodoti di qualità; sti-
nell’87-‘88 la Regione aveva istituito a favore dei proprietari per il mantenimento degli
alberi, soprattutto si sottoscrive l’indennizzo che dà la possibilità ad ogni ricercatore di
andare per tartufi in quelle aree che sarebbero comunque vietate”.
“Detto questo, parliamo di fisco,in quanto è
emerso nell’ultima manifestazione di Canale
che Cirio, parlamentare europeo, ha sottoscritto un documento dove vuole far passar
il tartufo come prodotto agricolo. Un problema, perché se diventasse agricolo noi rischiamo di non andare più per tartufi liberamente nelle aree che conosciamo, perché
essendo prodotto agricolo sarebbe come
andare a rubare le patate al nostro vicino di
casa”.
La mattinata si è conclusa con il naturalista,
dottor Bonelli e con il saluto del sindaco Calogero (Carlo) Mancuso.
> Marco Benotto
presenza, all’interno della
grande colletiva piemontese, di uno spazio espositivo riservato ai produtori di distillati, liquori e vermouth aderenti al progeto
integrato di iliera Piemonte Food Excellence, gestito
dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte) su incarico di
Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte, Camere
di Commercio di Piemonte e Valle d’Aosta: le aziende Alpe, Giulio Cocchi e
Distilleria Saint-Roch portano così a Düsseldorf alcune delle più tradizionali
produzioni che contraddistinguono il territorio piemontese e valdostano. Oltre a loro alcune aziende
del PIF ofriranno prodotti in degustazione: Acqua
Sant’Anna proporrà succhi di fruta, tè freddo e acqua, JGASCO meterà a disposizione bevande gassate abbinate a vini e liquori, Monviso ofrirà prodotti da forno.
Elenco degli espositori
astigiani: Antica Casa Vinicol Scarpa; Azienda Agricola Mario Torelli di Torelli Gianfranco; Bersano;
Borgo Isolabella S.S.; Cantina Sociale di Casorzo e
Zone Limitrofe; Cantina
Sociale di Vinchio e Vaglio
Serra E Z.L.; Carlindepaolo; Cascina Gilli di Giovanni Vergnano; Cascinacastlet di Maria Borio; Dezzani Srl; Erredierre Srl; Francomondo di Mondo Valerio; Giulio Cocchi Spumanti; Landlords S.R.L. /
Cantina Di Nizza; Peyrani
di Peyrani Stefano Società Semplice Agricola; Soc.
Agr. Tenuta Santa Caterina
S.S.; Tre Secoli S.C.A. ViticOltori in Piemonte dal
1887; Vioti Vini Società
Agricola.