3 G - Liceo Artistico Paolo Candiani
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3 G - Liceo Artistico Paolo Candiani
Liceo Artistico Statale Paolo Candiani Liceo Musicale e Coreutico Statale Pina Bausch sez. Musicale e sez. Coreutica Via L. Manara, 10 – 21052 Busto Arsizio www.artisticobusto.gov.it tel. 0331633154 – Fax 0331631311 Email: [email protected] Pec: [email protected] Cod. Mec. VASL01000A – C.F.81009790122 Cert. n. 03.786 Rev. 15 01/10/16 Liceo Musicale e Coreutico Pina Bausch DCT 7.5 Documento di classe terza Documento del Consiglio di Classe 3G a.s. 2016/2017 Docente Coordinatore Prof. Suigo Roberto Docente verbalizzante Prof. Rita Livello Presentazione e giudizio sintetico sulla classe Numero Studenti Nel complesso il comportamento risulta corretto ad eccezione di un piccolo gruppo che si distrae facilmente. Il restante gruppo classe si rivela attento e partecipe. Le prime valutazioni non evidenziano in generale grosse problematiche: le prossime verifiche permetteranno di definire meglio il rendimento della classe. Si richiede comunque uno studio più approfondito e costante, adeguato alla complessità disciplinare del secondo biennio. Maschi: 7 Femmine: 19 N. alunni ripetenti: 4 Obiettivi del Consiglio di classe rispetto delle regole di base rispetto di sé e degli altri Obiettivi formativi e rispetto delle attrezzature scolastiche comportamentali (competenze) maggiore autonomia responsabilità nel lavoro scolastico e domestico Strumenti Obiettivi cognitivi (competenze) Obiettivi misurabili (competenze) (da raggiungere alla fine dell’anno, possibilmente, in termine percentuale) dialogo costante comunicazione scuola-famiglia modello di comportamento del docente rapporti disciplinari controllo dei lavori domestici acquisizione dei linguaggi specifici delle varie discipline acquisizione dei vari contenuti acquisizione di un efficace metodo di studio capacità di collegamenti interdisciplinari Visto i pochi elementi valutativi in possesso in questo periodo dell'anno scolastico, il Consiglio di classe rimanda gli obiettivi misurabili alla prossima riunione. Pagina 1 di 30 motivazione allo studio Strumenti controllo puntuale delle consegne recupero curricolare (ed extra) corsi di approfondimento sportello didattico avvio ad un lavoro autonomo Il Consiglio intende proporre delle attività per potenziare le seguenti capacità: Capacità Ascolto Osservazione Comprensione Logica Comunicazione Elaborazione e creatività Competenze Cogliere nella struttura di un discorso orale i nuclei centrali della comunicazione, distinguendoli da aspetti di sostegno e di esemplificazione. Schematizzare i punti essenziali della comunicazione. Tradurre gli schemi in appunti facilitatori dell’apprendimento. Cogliere i vari elementi che compongono l’insieme di un contesto. Cogliere le relazioni e i rapporti tra le parti di una realtà tridimensionale. Individuare gli elementi proporzionali di un dato oggetto. Mettere in relazione la realtà con i metodi di rappresentazione bidimensionali e tridimensionali. Selezionare segmenti, distinguendo informazioni principali da informazioni secondarie. Individuare concetti di particolare rilievo e costruire schemi. Impostare e risolvere problemi (problem solving). Cogliere concetti e instaurare relazioni tra essi. Essere pertinente alla tematica proposta e consequenziale nelle affermazioni. Individuare i passaggi ordinati e logici che conducono alla risoluzione di un problema. Usare con consapevolezza i linguaggi nei processi di costruzione del sapere e, quindi, nei diversi contesti comunicativi. Esprimere con consapevolezza le proprie idee nei diversi codici, in modo chiaro ed efficace. Risolvere problemi non usuali applicando le proprie conoscenze in contesti nuovi. Identificare metodi, mezzi e strategie idonee alla risoluzione di un problema dato. Proporre soluzioni originali per problemi complessi. Pagina 2 di 30 X X X X Inglese X X X X Matematica X X Fisica X X Storia dell’arte X X X X Filosofia X X X X Scienze naturali X X X X Discipline grafiche X X X X X Laboratorio grafico Scienze motorie X Religione X X X X X X X X X X Nuove tecnologie (piattaforme, social, blog, siti ecc.) Lavoro di gruppo X Laboratorio Storia Metodo induttivo / deduttivo X Lezione pratica X Lezione multimediale X Lezione con esperti Italiano Discipline Lezione frontale Discussione guidata MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE X X X X X Pagina 3 di 30 Storia X X X X X X X X X Matematica X X X X Fisica X X X X Storia dell’arte X X Filosofia X X Scienze naturali X X Discipline grafiche Laboratorio grafico Scienze motorie Religione X X X X X X X X X X Verifica prevista nell’UdA Questionari/ relazioni X Esercizi Prove semistrutturate /strutturate X Risoluzione di casi/problemi X Prova pratica X Inglese Interrogazione volontaria Interrogazione breve Italiano Discipline Interrogazione programmata Colloquio STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE X X X X Pagina 4 di 30 IL CONSIGLIO DI CLASSE DELIBERA IN RIFERIMENTO ALLE INTERROGAZIONE Discipline Italiano Storia Inglese Matematica Fisica Storia dell’arte Filosofia Scienze naturali Discipline grafiche Laboratorio grafico Scienze motorie Religione Adotta l’interrogazione programmata Non adotta l’interrogazione programmata Accetta una giustificazione a quadrimestre Non accetta una giustificazione a quadrimestre X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X VALUTAZIONE DEL PROFITTO Criteri di valutazione Oggetto della valutazione non è la personalità dello studente, né le sue capacità intese come potenzialità astratte ma la performance che evidenzia ciò che lo studente sa e sa fare, in ambito disciplinare, in relazione ad un determinato obiettivo, compito o attività. La valutazione non è un momento episodico, ma è parte integrante dell'attività scolastica ed è finalizzata a verificare la graduale acquisizione di quelle abilità e competenze che concorrono al processo formativo di crescita degli allievi. La valutazione deve essere trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che conduca lo studente a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento. La valutazione numerica dovrà tenere conto del giudizio dato alle singole prove, prodotte di volta in volta, che permettono di verificare il graduale apprendimento, nell'uso degli strumenti, delle tecniche e sarà espressa esclusivamente da numeri interi o da numeri interi seguiti da ½ (es. 6 ½). La valutazione tiene conto della conoscenza, competenza e capacità intese come: Conoscenza: acquisizione di contenuti, cioè di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche. Competenza: abilità applicate in ambiti noti e non, anche per risolvere situazioni problematiche. Capacità: uso significativo e responsabile delle competenze trasversali in situazioni complesse in cui interagiscono più fatti e/o più soggetti e in cui si debba assumere una decisione. Per la valutazione finale si valuterà, oltre al profitto, anche i miglioramenti, l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo. Pagina 5 di 30 Prima di ogni prova vengono esplicitati agli studenti gli obiettivi che si intendono valutare, diversificando i criteri a seconda delle varie situazioni valutative. Ogni valutazione sarà motivata in modo adeguato esplicitando agli allievi i criteri seguiti. Per la valutazione di fine periodo (quadrimestre) si valuteranno, oltre al profitto, anche i miglioramenti ottenuti, l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo. Nella valutazione di fine anno si terrà conto dei seguenti indicatori: Raggiungimento degli obiettivi formativi generali, prioritariamente, dei miglioramenti relativi alla conoscenza, impegno, partecipazione e autonomia nelle singole discipline Possibilità di proseguire in modo proficuo il corso di studi dell’anno successivo. Il Consiglio delibera inoltre di: Segnalare sul registro di classe le verifiche collettive almeno una settimana prima. Non effettuare più di due test scritti al giorno. ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA Il voto di condotta, espresso in decimi, viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe e concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’Esame di Stato. Per quanto riguarda la tabella della declinazione delle competenze, dell’attribuzione del voto di condotta e dei criteri specifici di non ammissione alla classe successiva si fa riferimento a quanto esplicitato nel POF T A.S. 2016/19 pubblicato all’indirizzo: www.artisticobusto.gov.it VALIDITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO In base alla Circolare n. 20 del 4 marzo 2011 e al DPR 122/2009 che vincola la validità dell’anno scolastico alla frequenza di tre quarti del monte ore personalizzato previsto dal curriculum di studi: Classi Classi biennio Classi biennio musicale Classi biennio Coreutico Classi triennio Arti Figurative Classi triennio Arch. Ambiente Classi triennio Design Classi triennio Audiovisivo e Multimediale Classi triennio Grafica Classi triennio Scenografia Classi triennio Coreutico Classi triennio Musicale Orario Monte ore settimanale annuale n. ore n. ore 34 32 32 35 35 35 35 35 35 32 32 1122 1056 1056 1155 1155 1155 1155 1155 1155 1056 1056 Monte ore valido per l'anno scolastico 841,5 792 792 866,25 866,25 866,25 866,25 866,25 866,25 792 792 Ore Minuti 841 792 792 866 866 866 866 866 866 792 792 30 0 0 15 15 15 15 15 15 0 0 Pagina 6 di 30 Il Collegio Docenti ha deliberato che nel computo delle assenze totale di un allievo non si tenga conto di quelle che, debitamente documentate, si riferiscono a: Gravi motivi di salute; Terapie e/o cure programmate; Donazioni di sangue; Partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I.; Adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987). purché tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il Consiglio di classe delibera inoltre di: Segnalare sul Registro elettronico le verifiche collettive almeno una settimana prima; Non effettuare più di due verifiche scritte nella stessa giornata. Pagina 7 di 30 Programmazione didattica disciplinare classe 3G a.s. 2016-2017 docente disciplina Tasca Roberto Italiano classe contenuti e tempi obiettivi strumenti metodologia 3G anno scolastico 2016/2017 monte ore 132 La letteratura religiosa Il Dolce Stil Novo Dante e la “Divina Commedia” (scelta di canti) Petrarca Le origini della novella e Boccaccio L’amor profano e la poesia comico-realistica La civiltà umanistica Rinascimento e Antirinascimento Tasso Il Barocco COMPORTAMENTALI educare ad un comportamento corretto educare al dialogo (partecipazione) educare all’impegno educare al metodo di studio DIDATTICI individuare in un testo i nuclei tematici e le strutture rapportare i singoli testi nel pensiero complessivo dell’Autore rapportare l’Autore al contesto culturale e storico esporre in modo corretto produrre testi di vario genere libro di testo / integrazioni e audiovisivi letture extrascolastiche visite guidate e viaggi di istruzione lezione frontale e lezione dialogata verifica recupero in itinere Busto Arsizio, 24/10/2016 numero previsto: 4 scritte / 4 orali – tempi previsti: 30 ore firma del Docente Roberto Tasca Pagina 8 di 30 docente disciplina classe Tasca Roberto Storia anno scolastico 3G contenuti e tempi 2016/2017 monte ore 66 Il Comune Il declino di Chiesa ed Impero Le Monarchie nazionali L’Italia delle Signorie Le grandi scoperte geografiche La Riforma protestante e la Controriforma Le guerre di religione nel ’500 L’Italia del ’600 La Francia di Luigi XIV La Monarchia inglese COMPORTAMENTALI obiettivi educare ad un comportamento corretto educare al dialogo (partecipazione) educare all’impegno educare al metodo di studio DIDATTICI individuare in un periodo (di cui si conosce la cronologia essenziale) problematiche e ideologie dominanti seguire lo sviluppo di ideologie e istituzioni, in rapporto al cambiamento della società problematizzare in relazione al presente esporre in modo corretto strumenti libro di testo, integrazioni e audiovisivi visite guidate e viaggi di istruzione metodologia lezione frontale e dialogata verifica numero previsto: 4 – tempi previsti: 10 ore recupero in itinere Busto Arsizio, 24/10/2016 firma del docente Roberto Tasca Pagina 9 di 30 Docente Disciplina Classe Contenuti e Tempi Francesca Gallazzi Matematica 3G Anno scolastico 2016/2017 Monte ore 66 Modulo 1: Ripasso (Leonardo Sasso “La matematica a colori ”vol. 1-2 Petrini.) 8h Scomposizione di un polinomio in fattori irriducibili Frazioni algebriche Equazioni di primo grado intere e fratte. Disequazioni intere e fratte di primo grado. Sistemi di disequazioni di primo grado. Sistemi di due equazioni in due incognite, sistemi di tre equazioni in tre incognite. Richiami sul piano cartesiano. Distanza tra due punti. Punto medio di un segmento. Assi cartesiani e rette parallele a essi. La funzione lineare. L’equazione della retta nel piano cartesiano. Retta passante per l’origine. Posizione reciproca di due rette e la loro intersezione. Rette parallele e perpendicolari. Equazione di una retta per un punto (m e coefficiente angolare noti). Coefficiente angolare della retta passante per due punti. Equazione della retta per due punti. Distanza di un punto da una retta. Modulo2: Equazioni di secondo grado(Leonardo Sasso “La matematica a colori ”vol.3 Petrini.) 10 h Le equazioni di secondo grado incomplete: pure, spurie, monomie. Le equazioni di secondo grado complete: discriminante, formula risolutiva, formula risolutiva ridotta. Relazioni tra soluzioni e coefficienti di un’equazione di secondo grado. Fattorizzazione di un trinomio di secondo grado. Scomposizione di un polinomio con la regola di Ruffini. Equazioni di secondo grado fratte. La parabola nel piano cartesiano: equazioni di secondo grado e parabole. L’interpretazione grafica di un’equazione di secondo grado e i punti di intersezione della parabola con gli assi cartesiani. La parabola come luogo geometrico. Modulo3: Sistemi di secondo grado(Leonardo Sasso “La matematica a colori ”vol.3 Petrini.) 4h La risoluzione di un sistema di secondo grado. L’interpretazione grafica di un sistema di secondo grado. Modulo 4: Disequazioni di secondo grado(Leonardo Sasso “La matematica a colori ”vol.3 Petrini.) 8h Segno del trinomio di secondo grado nei casi <0 ; >0 ; =0. La risoluzione grafica di una disequazione di secondo grado. Disequazioni fratte che conducono a disequazioni di secondo grado. Sistemi di disequazioni. Modulo 5: La divisione tra polinomi e l’algebra di grado superiore al secondo(Leonardo Sasso “La matematica a colori ”vol.3 Petrini.) 6h Divisibilità tra due polinomi. La divisione con resto tra due polinomi. La regola di Ruffini. Il teorema del resto e il teorema di Ruffini. Scomposizione mediante il teorema e la regola di Ruffini. Equazioni di grado superiore al secondo, equazioni monomie, binomie e trinomie. Equazioni risolubili mediante fattorizzazione, mediante sostituzione. Modulo 6: La circonferenza nel piano euclideo(Leonardo Sasso “La matematica a colori ”vol.3 Petrini.) 4h La circonferenza nel piano euclideo: circonferenza e cerchio. Pagina 10 di 30 Proprietà delle corde. Retta e circonferenza. Posizione reciproca di due circonferenze. Angoli al centro e angoli alla circonferenza. Poligoni inscritti e circoscritti. Quadrilateri inscritti e circoscritti. Triangoli inscritti e circoscritti. Punti notevoli di un triangolo. Lunghezza della circonferenza e area del cerchio. Modulo 7: La circonferenza nel piano cartesiano(Leonardo Sasso “La matematica a colori ”vol.3 Petrini.) 4h Equazione della circonferenza. Circonferenze in posizioni particolari. Posizione reciproca tra retta e circonferenza. Circonferenza per tre punti. Tangenti a una circonferenza da un punto esterno. Tangente a una circonferenza in un suo punto. Modulo 8: Goniometria(Leonardo Sasso “La matematica a colori ”vol.3 Petrini.) 8h Angoli e loro misura: misura angolare in gradi e in radianti. Definizioni delle funzioni goniometriche e loro proprietà. Angoli associati: angoli supplementari, che differiscono di 180°, esplementari, angoli opposti, angoli complementari. Grafici delle funzioni goniometriche. Formule goniometriche: formule di addizione e sottrazione, formule di duplicazione, formule di bisezione. Modulo 9: Equazioni e disequazioni goniometriche(Leonardo Sasso “La matematica a colori ”vol.3 Petrini.) 8h Equazioni elementari. Equazioni riconducibili ad equazioni elementari mediante formule goniometriche. Equazioni lineari in seno e coseno. Equazioni di secondo grado in seno, coseno e tangente. Equazioni omogenee di secondo grado in seno e coseno. Disequazioni goniometriche elementari Obiettivi Strumenti Uso del libro di testo e di fotocopie o spiegazioni integrative. Uso costante del quaderno per appunti ed esercizi. Metodologia Verifica Recupero Saper risolvere equazioni di 1° intere e fratte. Saper risolvere equazioni di 2° grado e di grado superiore al secondo. Sapere risolvere disequazioni fratte e sistemi di disequazioni. Saper risolvere problemi sulla parabola. Saper risolvere problemi sulla circonferenza. Conoscere e saper operare con le funzioni goniometriche. Conoscere e saper applicare le formule goniometriche. Saper risolvere equazioni e disequazioni goniometriche. Lezioni frontali. Risoluzione di esercizi in classe e a casa. numero previsto: 3/4 Modalità di valutazione: interrogazioni orali, prove scritte svolte in classe, brevi e ripetuti accertamenti, orali e scritti, dal posto o alla lavagna, valutati in modo complessivo e periodicamente n. ore programmate: 6 ore di recupero in itinere Pagina 11 di 30 Firma del Docente Francesca Gallazzi Docente Disciplina Classe Contenuti e Tempi Francesca Gallazzi Fisica 3G Anno scolastico 2016/2017 Monte ore Le sezioni indicate fanno riferimento al libro di testo in adozione: “Le traiettorie della fisica.azzurro” Meccanica Termodinamica Onde di Ugo Amaldi Scienze Zanichelli 1°QUADRIMESTRE MECCANICA Capitolo 1: Le grandezze Perché studiare la fisica Di che cosa si occupa la fisica La misura delle grandezze Il Sistema Internazionale di unità L’intervallo di tempo La lunghezza L’area Il volume La massa La densità Capitolo 2: La misura Gli strumenti L’incertezza delle misure Il valor medio e l’incertezza L’incertezza delle misure indirette Le cifre significative La notazione scientifica Capitolo 3: La velocità Il punto materiale e il movimento I sistemi di riferimento Il moto rettilineo La velocità media Calcolo della distanza e del tempo Il grafico spazio-tempo Il moto rettilineo uniforme Calcolo della posizione e del tempo nel moto rettilineo uniforme Esempi di grafici spazio-tempo Capitolo 4: L’accelerazione Il moto vario sulla retta La velocità istantanea L’accelerazione media Il grafico velocità-tempo Il moto uniformemente accelerato Il moto uniformemente accelerato con partenza da fermo Il calcolo del tempo Il moto uniformemente accelerato con velocità iniziale Esempi di grafici velocità-tempo 2°QUADRIMESTRE Capitolo 5: I moti nel piano Uno spostamento è rappresentato da una freccia La somma di più spostamenti I vettori e gli scalari 66 Tempi: 4 ore Tempi: 4 ore Tempi: 6 ore Tempi: 6 ore Tempi: 6 ore Pagina 12 di 30 Le operazioni con i vettori Vettore posizione e vettore spostamento Il vettore velocità Il moto circolare uniforme L’accelerazione nel moto circolare uniforme Il moto armonico La composizione dei moti Capitolo 6: Le forze e l’equilibrio Le forze cambiano velocità La misura delle forze La somma delle forze La forza-peso e la massa Le forze di attrito La forza elastica Il punto materiale e il corpo rigido L’equilibrio del punto materiale L’equilibrio su un piano inclinato L’effetto di più forze su un corpo rigido Il momento delle forze L’equilibrio di un corpo rigido Le leve Il baricentro Capitolo 8: I principi della dinamica La dinamica Il primo principio della dinamica I sistemi di riferimento inerziali Il principio di relatività galileiana L’effetto delle forze Il secondo principio della dinamica Che cos’è la massa Il terzo principio della dinamica Capitolo 9: Le forze e il movimento La caduta libera La forza-peso e la massa La discesa lungo un piano inclinato Il moto dei proiettili La forza centripeta Il moto armonico Capitolo 7: L’equilibrio dei fluidi Solidi, liquidi e gas La pressione La pressione nei liquidi La spinta di Archimede La pressione atmosferica e la sua misura Obiettivi Strumenti Uso del libro di testo e di dispense o spiegazioni integrative Metodologia Tempi: 6 ore Tempi: 6 ore Tempi: 6 ore Tempi: 4 ore Sviluppare capacità logiche ed operative Far acquisire un linguaggio appropriato Saper ricavare informazioni dalla lettura di grafici Saper costruire grafici Sviluppare la capacità di analisi Saper risolvere semplici problemi Uso costante del quaderno per appunti ed esercizi Lezione frontale Discussione guidata Pagina 13 di 30 Verifica Esercizi e schemi riassuntivi Numero previsto: 6 1. 2. 3. Interrogazioni orali Prove scritte Brevi e ripetuti accertamenti dal posto o alla lavagna valutati in modo complessivo e periodicamente Numero ore programmate: 6 ore di recupero in itinere Tempi previsti: 12 h Modalità di valutazione mediante: Recupero Firma del Docente Francesca Gallazzi Docente Disciplina Classe Contenuti e Tempi Giovanna Leone Scienze motorie 3G Anno scolastico Obiettivi 2016/2017 Monte ore 66 Modulo 1: Potenziamento organico e muscolare, esercizi di mobilità articolare e stretching a carico naturale. Capacità condizionali: forza, resistenza. Modulo 2: nuoto: semplici esercizi di scivolamento dorsale e ventrale, esercizi per la respirazione. Tecnica e didattica degli stili: libero, dorso e rana, virate. Aqua-fitness. Modulo 3: pallavolo: tattiche di gioco, impostazione della schiacciata, muro, battuta dall’alto. Gioco di squadra. Modulo 4: pallacanestro: tattiche di gioco. Gioco di squadra. Modulo 5: acro-gym: esercizi acrobatici collettivi su base musicale, figure in gruppo e costruzione di coreografie. Modulo 6: palla tamburello: esercizi individuali e a coppie. Gioco. Modulo 7: esercizi di forza, lancio della palla medica, salto in lungo da fermo. Modulo 8: hockey: semplici esercizi. Gioco. Modulo 9: gioco propedeutico. TEORIA: Regolamento e arbitraggio delle varie discipline svolte. Cenni di educazione e principi alimentari, doping. La sicurezza in palestra. Conoscenza del proprio corpo in situazioni statiche e dinamiche. Sviluppare un rapporto positivo con l’acqua e fornire conoscenze adeguate per vivere l’ambiente acquatico in modo ragionato e consapevole. Sviluppo delle capacità condizionali, resistenza, forza, mobilità articolare. Avviamento alla pratica sportiva. Conoscenza e utilizzo della terminologia specifica Capacità di saper tradurre le conoscenze teoriche in pratiche e viceversa. o Attrezzi a disposizione nei due impianti sportivi. o Piscina Manara. o Tesina online. Strumenti Pagina 14 di 30 Metodologia Verifica Recupero Lezione frontale e lavoro in gruppi. Metodo deduttivo e induttivo. Esercitazioni pratiche. Due o tre verifiche per quadrimestre. Test ed esercitazioni pratiche e specifiche con prove individuali e collettive. Le verifiche tenderanno a stabilire il livello di acquisizione, consolidamento e sviluppo di conoscenze, abilità e competenze specifiche. Inoltre l’impegno e alla partecipazione attiva alle diverse proposte didattiche. Recupero curriculare. Busto Arsizio, 24 ottobre 2016 Docente Disciplina Classe Contenuti e Tempi LIVELLO RITA INGLESE 3G Anno scolastico Grammar Primo quadrimestre Section A Conditional sentences Wish + simple past/past perfect Too/enough+adjective Section B used to - past habits compounds of some, any, no, every Section C Present perfect continuous Modals for deduction Section D The passive Section E Indirect speech - Statements Indirect speech – Questions Firma Docente Giovanna Leone 2016/2017 Monte ore 99 Vocabulary Relationships, describing people, fear and phobias, the body, film types, materials, shapes, types of books, life choices, social problems. All the vocabulary regarding the topics dealt in literature. Writing Making notes, writing and informal email, an informal letter, a reply, a formal letter of application. Summarizing a text, writing a film review. Answer questions using literary vocabulary, complete charts. Secondo quadrimestre Culture: Study of literature through topics . The Origins The Middle Ages Geoffrey Chaucer Pagina 15 di 30 The Renaissance William Shakespeare Language Comprensione globale, selettiva e dettagliata di testi orali/scritti attinenti alle aree di interesse di ciascuna sezione di specializzazione. Produzione di testi orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni, sostenere opinioni con le opportune argomentazioni. Interazione,anche con parlanti nativi, in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto. Riflessione sulla lingua e i suoi usi, anche in un’ottica comparativa. Riflessione sulle strategie di apprendimento nella lingua straniera per Obiettivi trasferirla ad altra lingua. Culture Comprensione di aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua con particolare riferimento agli ambiti di più’ immediato interesse (artistico/architettonico/ambientale) Comprensione di testi letterari di epoche diverse. Analisi e confronto di testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue e culture diverse. Strumenti Metodologia Verifica Recupero Attività diversificate curriculari / tempi Studio di argomenti provenienti da discipline non linguistiche in lingua straniera. Utilizzo di nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Testi in uso, materiale integrativo, DVD, Internet, CD player. Lezione frontale, pair/group work ,listening , presenza di docente madrelingua,, lezione multimediale. Verifiche formative. Verifiche sommative. Test orali. Valutazione secondo la scala numerica da 1 a 10. Congruo numero di verifiche per ogni quadrimestre In itinere, corsi di recupero o sportelli Lezioni con docente madrelingua Busto Arsizio, 24/10/2016 Firma del Docente Rita Livello Pagina 16 di 30 Docente Disciplina Classe Contenuti e Tempi Obiettivi Strumenti Metodologia Verifica Recupero Rimoldi Stefania Filosofia 3G Anno scolastico 2016/2017 Monte ore 66 Dal mito al logos: i presocratici e l’atomismo di Democrito (8 ore) La sofistica e Socrate (8 ore) Platone (12 ore) Aristotele (14 ore) Le scuole ellenistiche (4 ore) Agostino di Ippona (2 ore) Conoscere in modo preciso e analitico le linee essenziali della storia della filosofia Usare un linguaggio consono e una corretta terminologia specifica Saper analizzare e sintetizzare un testo individuandone gli aspetti e i temi più rilevanti Saper confrontare concezioni e tematiche fra i vari autori Saper riflettere in modo personale sulle varie problematiche filosofiche. Saper comporre gli argomenti appresi in un discorso continuo e coerente, costruendo sintesi espositive organiche e autonome e operando confronti interdisciplinari Libro di testo, materiale fornito dalla docente, lezioni su piattaforme virtuali, audiovisivi Lezione frontale; Lettura e analisi di testi filosofici / brani antologici significativi; Lavori di gruppo con l’ausilio delle nuove tecnologie; Discussione di gruppo guidata dal docente Due verifiche a quadrimestre (delle quali una scritta), più la possibilità di un’interrogazione di recupero. In itinere Busto Arsizio, 24/10/2016 Firma del Docente Stefania Rimoldi Docente Disciplina Classe Contenuti e Tempi I e II quadrimestre GiacomoBerra Storia dell’Arte 3G Anno scolastico 2016/2017 Monte ore 99 I quadrimestre:Caratteri generali dell'arte rinascimentale; Brunelleschi; Ghiberti; Donatello; Masaccio; Alberti; Paolo Uccello; la tarsia lignea, Piero della Francesca; Botticelli; la piazza di Pienza; il palazzo di Urbino; l'"addizione erculea"; caratteristiche generali della pittura fiamminga: Van Eyck; Antonello da Messina, Mantegna, Giovanni Bellini; Bramante; II quadrimestre: Leonardo; Raffaello, Michelangelo; La pittura veneta; Pagina 17 di 30 Obiettivi Strumenti Metodologia Verifica Recupero Busto Arsizio, il Correggio; Il Manierismo: Pontormo, Giulio Romano, Arcimboldi, Ammannati, Vasari, Giambologna, Zuccari, l'arte della Controriforma: Vignola, Pellegrino Tibaldi; Palladio; la pittura veneta: Tintoretto, Veronese - esprimersi con chiarezza, correttezza e con ordine logico - acquisire il linguaggio specifico inerente agli argomenti trattati - saper leggere e comprendere in maniera autonoma un testo - individuare, riconoscere e interpretare correttamente i fondamentali e costitutivi elementi formali del manufatto artistico, nonché il materiale e la tecnica - saper identificare il tema e il significato che definiscono il "contenuto" dell'opera d'arte - riuscire a collocare il manufatto artistico nel contesto storico che lo ha prodotto, individuandone le caratteristiche e la cronologia - mettere a confronto e in relazione le opere della stessa epoca, o di epoche diverse, sapendo indicare somiglianze e/o differenze - riconoscere innovazioni linguistiche, persistenze, attardamenti formali di un autore o di una corrente artistica rispetto al contesto - saper analizzare e sintetizzare - libro di testo in adozione - eventuali fotocopie ad integrazione del manuale - eventuali video, cd-rom - lezione frontale - parziale lettura e analisi del testo in adozione - eventuale lettura e analisi di articoli o saggi di approfondimento - metodo induttivo e deduttivo È previsto un congruo numero di valutazioni (scritte e orali) per quadrimestre (non saranno accettate le cosiddette “giustificazioni” o le interrogazioni “programmate”): - interrogazioni orali (anche brevi); colloqui; prove scritte; esercizi, compiti I criteri di valutazione saranno strettamente correlati agli obiettivi sopra esposti. In particolare: conoscenza dei contenuti; capacità di sintesi, competenza linguistica (uso del linguaggio specifico, esposizione orale; correttezza grammaticale e sintattica negli scritti) recupero curriculare (numero di ore da definire di volta in volta a secondo delle esigenze che emergeranno nel corso dell'anno scolastico) Il tempo dedicato alle interrogazioni è da considerarsi momento di recupero in quanto gli allievi (non interrogati) possono sentire le domande e le risposte, sentire le eventuali correzioni alle risposte e possono anche chiedere all’insegnante di chiarire alcuni loro dubbi sugli argomenti trattati. 10-10-2016 Firma del Docente Giacomo Berra Pagina 18 di 30 Docente Disciplina Classe GAMBERONI M. LUISELLA SCIENZE (biologia) 3G Anno scolastico 2016/2017 Monte ore 66 Modulo LA DIVISIONE CELLULARE Contenuti e Tempi tempi 10 ore Riproduzione asessuata e sessuata. Finalità della divisione cellulare. Ciclo cellulare; forme di DNA nelle cellule: cromatina e cromosomi, geni; riproduzione cellulare: le fasi della mitosi e della meiosi. Cellule somatiche e gameti; cellule diploidi e aploidi; cariotipo; determinazione del sesso; anomalie cromosomiche. Spermatogenesi e oogenesi. Ciclo cellulare e cancro (approfondimento). GENETICA: La trasmissione dei caratteri ereditari 16 ore Geni, genotipo e fenotipo, alleli; le leggi di Mendel e la trasmissione dei caratteri; individui omozigoti ed eterozigoti; modelli di trasmissione (dominanza completa, incompleta, codominanza, eredità poligenica); quadrato di Punnett; separazione degli alleli nei gameti; malattie genetiche recessive e dominanti; malattie autosomiche e eterocromosomiche. Alberi genealogici. Problemi di genetica. DNA E SINTESI DELLE PROTEINE 10 ore Struttura di nucleotidi e acidi nucleici (DNA e RNA); duplicazione semiconservativa del DNA; struttura degli aminoacidi e delle proteine (legame peptidico); sintesi delle proteine: trascrizione, traduzione, codice genetico e triplette. INGEGNERIA GENETICA 10 ore Biotecnologie e manipolazioni del DNA; le applicazione delle biotecnologie. OGM, clonazione, cellule staminali IL CORPO UMANO 20 ore I tessuti umani: caratteristiche e classificazione dei tessuti epiteliale (di rivestimento e ghiandolare), connettivo (osseo, cartilagineo, sangue), muscolare (striato, liscio e cardiaco), nervoso (tipologie di neuroni e cellule gliali). Ghiandole esocrine ed endocrine. Elementi figurati del sangue. Suddivisione del sistema nervoso centrale e periferico. Anatomia e fisiologia di alcuni apparati (respiratorio, circolatorio, digerente). Educazione alla salute: le malattie più frequenti a carico di tali apparati. 1 Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità 1.1 descrivere con linguaggio appropriato fenomeni naturali o artificiali studiati nell’ambito della biologia 1.2 individuare gli aspetti fondamentali di un fenomeno o di un sistema e correlarli, anche ricorrendo a modelli propri dei diversi contesti studiati 2 Analizzare dal punto di vista qualitativo e quantitativo fenomeni legati Obiettivi alle trasformazioni a partire dall’esperienza 2.1 2.1 individuare analogie e differenze e relazioni causa-effetto nei vari contesti studiati 2.2 2.2 tramite l’uso di grafici, tabelle, modelli raccogliere o ricavare dati e informazioni e rielaborarli 2.3 ordinare secondo precisi criteri le fasi di un fenomeno e classificare processi o sistemi biologici (cellule, tessuti, organismi) 3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate 1.1 utilizzare il pc e la rete per produrre testi, rappresentare dati, cercare Pagina 19 di 30 informazioni 1.2 rilevare l’importanza che le scoperte in ambito biologico e tecnologico rivestono per la salute dell’uomo e per la biodiversità 1.3 utilizzare le conoscenze apprese per comprendere fatti di cronaca (passati o recenti) relativi a problematiche o scoperte in campo biologico Le competenze 1 e 2 saranno valutate in modo puntuale ad ogni verifica, mentre la competenza 3 sarà valutata tramite la produzione di ricerche o lavori di gruppo. Strumenti Metodologia Verifica Recupero Progetti Attività diversificate curriculari / tempi Uso del libro di testo Uso di audiovisivi e materiale multimediale allegato al libro di testo o reperibile in rete Utilizzo di mappe concettuali, schemi, dispense preparati dal docente Lezioni e attività di collegamento con Progetto Greenschool Lezione frontale e/o interattiva Svolgimento esercizi del libro Correzione del lavoro domestico e delle verifiche Ricerche e approfondimenti autonomi e/o di gruppo Discussione aperta e guidata Semplici attività pratiche Numero previsto: almeno 3 a quadrimestre relative ad un intero modulo o a segmenti formativi. Tali verifiche potranno essere sia orali sia scritte semistrutturate o a domande aperte e finalizzate alla valutazione delle competenze (con particolare riguardo alle conoscenze e alle competenze 1 e 2). In itinere, svolto in concomitanza con la correzione delle verifiche scritte o in momenti appositamente dedicati . Tale attività sarà seguita da verifica di recupero scritta o orale. Durante il recupero in itinere da effettuare al termine del I quadrimestre, per gli studenti non coinvolti è previsto l’approfondimento riguardante alcuni argomenti. Nell'ambito del progetto Greenschool, verranno proposte alcune attività pratiche o visione di filmati sulla sostenibilità ambientale e sulla raccolta differenziata dei rifiuti, sullo spreco alimentare Se possibile, nel rispetto delle norme di sicurezza, saranno svolte in laboratorio alcune semplici attività pratiche quali osservazioni al microscopio di preparati cellulari, estrazione del DNA. Eventuali altri esperimenti saranno trattati in modo teorico con l’ausilio di apposite schede. Visione di filmati Tempi : non meno di 4 ore per le attività sperimentali (comprese nello svolgimento dei moduli) Busto Arsizio, 3/10/16 Firma del Docente M.Luisella Gamberoni Pagina 20 di 30 Docente Disciplina Classe Roberto Suigo Laboratorio Grafico 3G Anno scolastico 2016/2017 MODULO 1 Contenuti e Tempi I / II QUADRIMESTRE I / II QUADRIMESTRE La fotografia utilizzo delle attrezzature fotografiche digitali, per fini di documentazione e ricerca MODULO 7 I QUADRIMESTRE La composizione modulare creazione di composizioni complesse, partendo da elementi semplici modulari applicazione a realizzazioni decorative e di packaging composizioni ad effetto tridimensionale e inganni visivi composizioni in b/n, scala di grigi e quadricromia MODULO 6 I QUADRIMESTRE Il carattere tipografico elementi di base crenatura spaziatura interlinea giustezza formati composizione di immagini tramite font calligramma e tipogramma MODULO 5 I QUADRIMESTRE L’immagine digitalizzata bitmap e vettoriale risoluzione e formati elettronici più diffusi gestione delle immagini digitali riproduzione tramite scansione realizzazione di immagini vettoriali MODULO 4 I QUADRIMESTRE Il progetto grafico digitale la progettazione su gabbia strutturale costruzione di marchi con software vettoriale (FreeHand e Illustrator) applicazione all’immagine coordinata MODULO 3 198 La presentazione del prodotto grafico presentazione professionale degli elaborati ideazione ed esecuzione degli elaborati marchio/logo personale e immagine coordinata MODULO 2 Monte ore I / II QUADRIMESTRE La comunicazione pubblicitaria depliant, locandine e manifesti MODULO 8 I / II QUADRIMESTRE Pagina 21 di 30 Lo stampato e il prodotto editoriale gabbie d’impaginazione, margini, colonne e allineamento impaginazione titolo, blocchi di testo e immagini Inserimento corretto della fotografia: risoluzione e formato realizzazione di un impaginato con software di impaginazione (QuarkXPress e InDesign) conoscere e saper usare con proprietà il linguaggio tecnico specifico conoscere le varie tecniche grafiche individuando pure le procedure fotografiche ai fini della rappresentazione/visualizzazione delle immagini coordinate conoscere le principali tecnologie digitali in uso, apprendere e applicare adeguatamente alcuni programmi digitali specifici per la grafica saper applicare coerentemente le varie tecniche di rappresentazione grafica nei processi operativi, sviluppare la conoscenza, anche in riferimento ai supporti scelti saper identificare e applicare coerentemente le attrezzature tecniche e le tecnologie in uso, soprattutto ai fini della progettazione e produzione grafica Obiettivi testi specifici, dispense, tavole dimostrative, tecniche grafiche e relativi strumenti. Laboratori, supporti audiovisivi multimediali, hardware e software per la computergrafica lezioni frontali esercitazioni guidate e spiegazioni individualizzate correzioni collettive lavori di gruppo ricerche correzioni personalizzate. le verifiche dei contenuti saranno effettuate con prove scritte e grafiche ogni elaborato prodotto sarà valutato considerando l’impegno, le conoscenze e le competenze dimostrate dall’allievo e il rispetto dei termini di consegna. il recupero dei contenuti non acquisiti verrà effettuato in itinere con prove scritto/grafico calibrate. Progetti quelli proposti dal Consiglio di Classe o da concordarsi nel corso dell’anno. Attività diversificate curriculari / tempi in relazione ai progetti verranno realizzate lezioni specifiche. Strumenti Metodologia Verifica Recupero Busto Arsizio, 24/10/2016 Firma del Docente Roberto Suigo Pagina 22 di 30 Docente Disciplina Classe Contenuti e Tempi Obiettivi Matilde Diotisalvi Discipline Grafiche 3G Anno scolastico 2016/2017 Monte ore 198 MODULO 1 Strumenti Un 1 La scheda per i progetti e per le ricerche (formato e allestimento) Un 2 Il book MODULO 2 Il lettering Un 3 Struttura, forma e tipologia dei caratteri tipografici Un 4 La classificazione di Aldo Novarese Un 5 Valori simbolici ed espressivi MODULO 3 Il vocabolario grafico di base Un 6 La carta: formati e qualità materiche Un 7 Struttura, significati simbolici e valori espressivi delle forme geometriche elementari Un 8 La struttura del campo, simmetria e simmetrie, tagli e inquadrature Un 9 La sezione aurea Un 10 Valori di peso e bilanciamento Un 11 La figura e lo sfondo, attivazione dello spazio negativo Un 12Tensione e movimento Un 13 Spazio (indizi di profondità) MODULO 4 Il colore Un 14 Il colore come fenomeno fisico Un 15 La visione del colore Un 16 Le dimensioni del colore Un 17 Il cerchio cromatico e altri modelli Un 18 Accordi e contrasti Un 19 Interazione cromatica Un 20Peso e spazialità Un 21 Il significato dei colori MODULO 5 La rappresentazione grafica Un 22 Il disegno ideativo Un 23 Il disegno come strumento di analisi Un 24 Il rendering Un 25 Oggetti e spazio Un 26 La figura umana MODULO 6 La rappresentazione fotografica Un 27 La struttura della fotocamera Un 28 Le regolazioni fondamentali Un 29 Il campo fotografico Un 30 Spazio, luce, colore Sapere svolgere e presentar e il lavoro didattico in forma di progetto Conoscere le caratteristiche fondamentali del linguaggio grafico Sapere comporre il testo e le immagini in un insieme unitario, coerente e significativo Conoscere i concetti fondamentali di teoria dei colori Pagina 23 di 30 Strumenti Metodologia Verifica Recupero Sapere scegliere e abbinare i colori sulla base di chiari principi estetici o consapevoli finalità espressive e di comunicazione Conoscere le funzioni fondamentali del disegno Conoscere le fondamentali tecniche grafiche (matita, china, pennarello) Sapere usare il disegno come mezzo per la comunicazione delle idee Sapere usare il disegno per l’analisi dell’oggetto e per la sua restituzione realistica Conoscere e applicare i principi del linguaggio fotografico Lezione con proiezione di immagini, schede didattiche, libro di testo Lezione introduttiva seguita da esercitazioni guidate, saggi grafici e progetti simulati. Esame e commento degli elaborati Valutazione degli elaborati (capacità e competenze) e di eventuali test strutturati (conoscenze) In itinere Busto Arsizio, 31.10.2016 Docente Disciplina Classe Contenuti e Tempi Firma del Docente Matilde Diotisalvi COLOMBO EMANUELA Religione 3G Anno scolastico 2016/2017 Monte ore Modulo 1 Il mistero dell’esistenza: la risposta del Cristianesimo • Religione e filosofia • La preghiera • Perché il dolore? • Libertà e peccato • Le beatitudini • Il comandamento dell’amore Modulo 2 Valori cristiani a confronto con valori laici • I comandamenti • Il discorso della montagna • La libertà personale • La coscienza morale • La dignità della persona • Bioetica • La solidarietà • Libertà di coscienza • Alterità e convivenza • Scienza e Religione • Il Razzismo Modulo 3 In dialogo per un mondo migliore • Il razzismo • Il dialogo tra le religioni • Stranieri in mezzo a noi 33 Pagina 24 di 30 Obiettivi Strumenti Metodologia Verifica • Il fondamentalismo • la Chiesa cattolica aperta al dialogo Modulo 4 Approccio a una figura biblica .o a personalità di rilievo religioso • Don Puglisi • Martin Luther King Modulo 5 Gesù nella ricerca moderna • La Sindone • Il sacro nel mondo contemporaneo 1. Affrontare molteplici situazioni comunicative, idee per esprimere il proprio punto di vista 2. Impostare criticamente la riflessione Dio nelle sue dimensioni storiche, 3. filosofiche e teologiche 4. Individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali ed informali. 5. Conoscere alcune delle forme di impegno contemporaneo a favore del dialogo interreligioso 6. Individuare i percorsi sviluppati dalla Chiesa per il dialogo interreligioso 7. Sapersi orientare nella lettura di un testo biblico distinguendo la doppia valenza di testo letterario e testo sacro. 8. Individuare in Gesù i tratti fondamentali della rilevazione di Dio, fonte della vita e dell’amore. Testo Dispense dell’insegnante Audiovisivi La Sacra Scrittura Lezione frontale Attività d’interazione Brainstorming Metodo induttivo e deduttivo Numero previsto: 2 per quadrimestre Tempi previsti: 2 ore per quadrimestre Busto Arsizio,__11/10/2016___ Firma del Docente Manuela Colombo Pagina 25 di 30 LABORATORI CURRICULARI Sulla base di quanto deliberato dal Collegio Docenti si attiveranno i seguenti laboratori curriculari: Docente che eroga l’attività In copresenza con la docente di inglese. Laboratorio Madrelingua inglese CITTADINANZA E COSTITUZIONE / ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Il Consiglio propone di attuare il seguente progetto: Denominazione Progetto I pescatori di perle. Un percorso di ricerca del bene all’interno dei genocidi del XX e XXI secolo: I GIUSTI Responsabile del Progetto Tutor Scolastico Ente esterno convenzionato Staff operativo Obiettivo di competenza Durata Novembre 2016 Data inizio Marzo 2017 Data conclusione ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Il Consiglio propone di attuare il seguente progetto: Denominazione Progetto Responsabile del Progetto Tutor Scolastico Ente esterno convenzionato Staff operativo Obiettivo di competenza Durata Data inizio Data conclusione ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI PROGRAMMATE DAL C. DI CLASSE Uscite didattiche Destinazione Mostre di interesse disciplinare sul territorio e a Milano “Escher” – Milano – Palazzo Reale “Torino Graphic Day” Pagina 26 di 30 Finalità Ricaduta didattica Legate agli obiettivi curricolari Approfondimento delle tematiche disciplinari Giorno Da definire Partenza ore Da definire Accompagnatori Da definire Mezzo di trasporto Da definire Da definire Costo orientativo Rientro ore Da definire Uscite didattiche giornaliere Il Consiglio propone il seguente viaggio: Destinazione Torre del lago – Lucca – Casa Puccini (2° quadrimestre) Parma – Monet (2° quadrimestre) Alto Adige – Bolzano – Merano (dicembre) Finalità Ricaduta didattica Legate agli obiettivi curricolari Approfondimento delle tematiche disciplinari Giorno Da definire Partenza ore Da definire Accompagnatori Da definire Mezzo di trasporto Da definire Da definire Costo orientativo Rientro ore Da definire Viaggio di Istruzione Il Consiglio propone il seguente viaggio: Destinazione Al momento non risulta programmato alcun viaggio d’istruzione Finalità Ricaduta didattica Giorno Partenza ore Rientro ore Accompagnatori Mezzo di trasporto Costo orientativo Euro Pagina 27 di 30 Stage Alternanza Scuola Lavoro Il Consiglio propone il seguente stage: Destinazione Obiettivo di competenza Ricaduta didattica Ente convenzionato Tutor Scolastico Giorno Partenza ore Rientro ore Accompagnatori Mezzo di trasporto Costo orientativo Euro Partecipazione a iniziative culturali Il Consiglio sulla base degli obiettivi prefissati, indica il numero di incontri e la tipologia di iniziative culturali, promosse da associazioni o enti esterni, cui intende aderire per approfondimenti disciplinari: Attività Numero incontri Giornata del dialogo interreligioso (PIME) Malattie sessualmente trasmissibili I pescatori di perle 1 1 3 – 10/11 27/1 6/3 (commemorazione giusti) Rapporti con le Famiglie Colloqui Scuola-Famiglia I rapporti Scuola-Famiglia saranno curati attraverso colloqui settimanali individuali che si svolgeranno nei seguenti periodi: dal 17 ottobre 2016 al 14 gennaio 2017 dal 27 febbraio 2017 al 20 maggio 2017 Pagina 28 di 30 Per evitare un eccessivo numero di Genitori e al fine di garantire una migliore qualità del servizio offerto, è necessario che il Genitore chieda di essere ricevuto su appuntamento nel giorno di ricevimento. La richiesta di appuntamento va inoltrata al docente utilizzando il libretto scolastico e/o Axios Sissiweb. Colloqui Generali 23 novembre 2016 Dalle ore Alle ore Ricevono i docenti di 17.30 19.30 Matematica e Fisica 17.30 19.30 Inglese 17.30 19.30 Italiano e Storia 24 novembre 2016 Dalle ore Alle ore Ricevono i docenti di 17.30 19.30 Storia dell’Arte 17.30 19.30 Scienze - Chimica 17.30 19.30 Scienze motorie – Tecniche della danza 25 novembre 2016 Dalle ore Alle ore Ricevono i docenti di 17.30 19.30 Disc. Pittoriche – Disc. Plastiche 17.30 19.30 Disc. Geometriche - Filosofia 17.30 19.30 Religione – Tecniche della Fotografia 22 marzo 2017 Dalle ore Alle ore Ricevono i docenti di 17.30 19.30 Disc. Pittoriche – Disc. Plastiche 17.30 19.30 Disc. Geometriche - Filosofia 17.30 19.30 Religione – Tecniche della Fotografia 23 marzo 2017 dalle ore alle ore Ricevono i docenti di 17.30 19.30 Matematica e Fisica 17.30 19.30 Inglese 17.30 19.30 Italiano e Storia 24 marzo 2017 Dalle ore Alle ore Ricevono i docenti di 17.30 19.30 Storia dell’Arte 17.30 19.30 Scienze - Chimica 17.30 19.30 Scienze motorie – Tecniche della danza N.B.: i docenti di strumento musicale riceveranno su appuntamento Altri canali di comunicazione Scuola-Famiglia: Consultazione del Sito del Liceo; Rapporti telefonici; Comunicazioni scritte; Area Genitori-studenti-news del sito del Liceo. Per ricevere informazioni relative agli orari di ricevimento dei docenti e alle iniziative offerte dal Liceo, si possono reperire presso il Sito della Scuola collegandosi: www.artisticobusto.gov.it Pagina 29 di 30 Consiglio di classe Disciplina Italiano Storia Inglese Matematica Fisica Storia dell’arte Filosofia Scienze naturali Discipline grafiche Laboratorio grafico Scienze motorie Religione Cognome e Nome del Docente Roberto Tasca Roberto Tasca Rita Livello Francesca Gallazzi Francesca Gallazzi Giacomo Berra Stefania Rimoldi Luisella Gamberoni Matilde Diotisalvi Roberto Suigo Giovanna Leone Manuela Colombo Busto Arsizio, 24 ottobre 2016 Coordinatore di classe Roberto Suigo Pagina 30 di 30