3 G - Liceo Artistico Paolo Candiani

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3 G - Liceo Artistico Paolo Candiani
Liceo Artistico Statale Paolo Candiani
Liceo Musicale e Coreutico Statale Pina Bausch
sez. Musicale e sez. Coreutica
Via L. Manara, 10 – 21052 Busto Arsizio
www.artisticobusto.gov.it
tel. 0331633154 – Fax 0331631311
Email: [email protected] Pec: [email protected]
Cod. Mec. VASL01000A – C.F.81009790122
Cert. n. 03.786
Rev. 15
01/10/16
Liceo Musicale e Coreutico
Pina Bausch
DCT 7.5
Documento di classe terza
Documento del Consiglio di Classe 3G
a.s. 2016/2017
Docente Coordinatore
Prof. Suigo Roberto
Docente verbalizzante
Prof. Rita Livello
Presentazione e giudizio
sintetico sulla classe
Numero Studenti
Nel complesso il comportamento risulta corretto ad eccezione di un
piccolo gruppo che si distrae facilmente. Il restante gruppo classe si
rivela attento e partecipe. Le prime valutazioni non evidenziano in
generale grosse problematiche: le prossime verifiche permetteranno di
definire meglio il rendimento della classe. Si richiede comunque uno
studio più approfondito e costante, adeguato alla complessità
disciplinare del secondo biennio.
Maschi:
7
Femmine:
19
N. alunni ripetenti:
4
Obiettivi del Consiglio di classe
 rispetto delle regole di base
 rispetto di sé e degli altri
Obiettivi formativi e
 rispetto delle attrezzature scolastiche
comportamentali (competenze)
 maggiore autonomia
 responsabilità nel lavoro scolastico e domestico


Strumenti




Obiettivi cognitivi (competenze)
Obiettivi misurabili (competenze)
(da raggiungere alla fine dell’anno,
possibilmente, in termine percentuale)



dialogo costante
comunicazione scuola-famiglia
modello di comportamento del docente
rapporti disciplinari
controllo dei lavori domestici
acquisizione dei linguaggi specifici delle varie
discipline
acquisizione dei vari contenuti
acquisizione di un efficace metodo di studio
capacità di collegamenti interdisciplinari
Visto i pochi elementi valutativi in possesso in questo
periodo dell'anno scolastico, il Consiglio di classe rimanda
gli obiettivi misurabili alla prossima riunione.
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 motivazione allo studio
Strumenti





controllo puntuale delle consegne
recupero curricolare (ed extra)
corsi di approfondimento
sportello didattico
avvio ad un lavoro autonomo
Il Consiglio intende proporre delle attività per potenziare le seguenti capacità:
Capacità
Ascolto
Osservazione
Comprensione
Logica
Comunicazione
Elaborazione e creatività
Competenze
Cogliere nella struttura di un discorso orale i nuclei centrali
della comunicazione, distinguendoli da aspetti di sostegno e
di esemplificazione.
Schematizzare i punti essenziali della comunicazione.
Tradurre gli schemi in appunti facilitatori
dell’apprendimento.
Cogliere i vari elementi che compongono l’insieme di un
contesto.
Cogliere le relazioni e i rapporti tra le parti di una realtà
tridimensionale.
Individuare gli elementi proporzionali di un dato oggetto.
Mettere in relazione la realtà con i metodi di
rappresentazione bidimensionali e tridimensionali.
Selezionare segmenti, distinguendo informazioni principali
da informazioni secondarie.
Individuare concetti di particolare rilievo e costruire schemi.
Impostare e risolvere problemi (problem solving).
Cogliere concetti e instaurare relazioni tra essi.
Essere pertinente alla tematica proposta e consequenziale
nelle affermazioni.
Individuare i passaggi ordinati e logici che conducono alla
risoluzione di un problema.
Usare con consapevolezza i linguaggi nei processi di
costruzione del sapere e, quindi, nei diversi contesti
comunicativi.
Esprimere con consapevolezza le proprie idee nei diversi
codici, in modo chiaro ed efficace.
Risolvere problemi non usuali applicando le proprie
conoscenze in contesti nuovi.
Identificare metodi, mezzi e strategie idonee alla risoluzione
di un problema dato.
Proporre soluzioni originali per problemi complessi.
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X
X
X
X
Inglese
X
X
X
X
Matematica
X
X
Fisica
X
X
Storia dell’arte
X
X
X
X
Filosofia
X
X
X
X
Scienze naturali
X
X
X
X
Discipline grafiche
X
X
X
X
X
Laboratorio grafico
Scienze motorie
X
Religione
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Nuove tecnologie
(piattaforme,
social, blog, siti
ecc.)
Lavoro di gruppo
X
Laboratorio
Storia
Metodo induttivo
/ deduttivo
X
Lezione pratica
X
Lezione
multimediale
X
Lezione con
esperti
Italiano
Discipline
Lezione frontale
Discussione
guidata
MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
X
X
X
X
X
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Storia
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Matematica
X
X
X
X
Fisica
X
X
X
X
Storia dell’arte
X
X
Filosofia
X
X
Scienze naturali
X
X
Discipline
grafiche
Laboratorio
grafico
Scienze motorie
Religione
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Verifica prevista
nell’UdA
Questionari/
relazioni
X
Esercizi
Prove
semistrutturate
/strutturate
X
Risoluzione di
casi/problemi
X
Prova pratica
X
Inglese
Interrogazione
volontaria
Interrogazione
breve
Italiano
Discipline
Interrogazione
programmata
Colloquio
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
X
X
X
X
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IL CONSIGLIO DI CLASSE DELIBERA IN RIFERIMENTO ALLE INTERROGAZIONE
Discipline
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Fisica
Storia dell’arte
Filosofia
Scienze naturali
Discipline
grafiche
Laboratorio
grafico
Scienze motorie
Religione
Adotta
l’interrogazione
programmata
Non adotta
l’interrogazione
programmata
Accetta una
giustificazione a
quadrimestre
Non accetta una
giustificazione a
quadrimestre
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
VALUTAZIONE DEL PROFITTO
Criteri di valutazione
Oggetto della valutazione non è la personalità dello studente, né le sue capacità intese come
potenzialità astratte ma la performance che evidenzia ciò che lo studente sa e sa fare, in ambito
disciplinare, in relazione ad un determinato obiettivo, compito o attività.
La valutazione non è un momento episodico, ma è parte integrante dell'attività scolastica ed è
finalizzata a verificare la graduale acquisizione di quelle abilità e competenze che concorrono al
processo formativo di crescita degli allievi.
La valutazione deve essere trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di
autovalutazione che conduca lo studente a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a
migliorare il proprio rendimento.
La valutazione numerica dovrà tenere conto del giudizio dato alle singole prove, prodotte di volta in
volta, che permettono di verificare il graduale apprendimento, nell'uso degli strumenti, delle
tecniche e sarà espressa esclusivamente da numeri interi o da numeri interi seguiti da ½ (es. 6 ½).
La valutazione tiene conto della conoscenza, competenza e capacità intese come:
Conoscenza: acquisizione di contenuti, cioè di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure,
metodi e tecniche.
Competenza: abilità applicate in ambiti noti e non, anche per risolvere situazioni problematiche.
Capacità: uso significativo e responsabile delle competenze trasversali in situazioni complesse in
cui interagiscono più fatti e/o più soggetti e in cui si debba assumere una decisione.
Per la valutazione finale si valuterà, oltre al profitto, anche i miglioramenti, l’impegno e la
partecipazione al dialogo educativo.
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Prima di ogni prova vengono esplicitati agli studenti gli obiettivi che si intendono valutare,
diversificando i criteri a seconda delle varie situazioni valutative. Ogni valutazione sarà motivata in
modo adeguato esplicitando agli allievi i criteri seguiti.
Per la valutazione di fine periodo (quadrimestre) si valuteranno, oltre al profitto, anche i
miglioramenti ottenuti, l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo.
Nella valutazione di fine anno si terrà conto dei seguenti indicatori:
 Raggiungimento degli obiettivi formativi generali, prioritariamente, dei miglioramenti
relativi alla conoscenza, impegno, partecipazione e autonomia nelle singole discipline
 Possibilità di proseguire in modo proficuo il corso di studi dell’anno successivo.
Il Consiglio delibera inoltre di:
 Segnalare sul registro di classe le verifiche collettive almeno una settimana prima.
 Non effettuare più di due test scritti al giorno.
ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
Il voto di condotta, espresso in decimi, viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe e concorre
alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non
ammissione al successivo anno di corso o all’Esame di Stato.
Per quanto riguarda la tabella della declinazione delle competenze, dell’attribuzione del voto di
condotta e dei criteri specifici di non ammissione alla classe successiva si fa riferimento a quanto
esplicitato nel POF T A.S. 2016/19 pubblicato all’indirizzo:
www.artisticobusto.gov.it
VALIDITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO
In base alla Circolare n. 20 del 4 marzo 2011 e al DPR 122/2009 che vincola la validità dell’anno
scolastico alla frequenza di tre quarti del monte ore personalizzato previsto dal curriculum di studi:
Classi
Classi biennio
Classi biennio musicale
Classi biennio Coreutico
Classi triennio Arti Figurative
Classi triennio Arch. Ambiente
Classi triennio Design
Classi triennio Audiovisivo e Multimediale
Classi triennio Grafica
Classi triennio Scenografia
Classi triennio Coreutico
Classi triennio Musicale
Orario
Monte ore
settimanale annuale
n. ore
n. ore
34
32
32
35
35
35
35
35
35
32
32
1122
1056
1056
1155
1155
1155
1155
1155
1155
1056
1056
Monte ore
valido per
l'anno
scolastico
841,5
792
792
866,25
866,25
866,25
866,25
866,25
866,25
792
792
Ore
Minuti
841
792
792
866
866
866
866
866
866
792
792
30
0
0
15
15
15
15
15
15
0
0
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Il Collegio Docenti ha deliberato che nel computo delle assenze totale di un allievo non si tenga
conto di quelle che, debitamente documentate, si riferiscono a:
 Gravi motivi di salute;
 Terapie e/o cure programmate;
 Donazioni di sangue;
 Partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal
C.O.N.I.;
 Adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il
sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa
Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti
tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27
febbraio 1987).
purché tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere
alla valutazione degli alunni interessati.
Il Consiglio di classe delibera inoltre di:
 Segnalare sul Registro elettronico le verifiche collettive almeno una settimana prima;
 Non effettuare più di due verifiche scritte nella stessa giornata.
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Programmazione didattica disciplinare classe 3G a.s. 2016-2017
docente
disciplina
Tasca Roberto
Italiano
classe
contenuti e tempi
obiettivi
strumenti
metodologia
3G










anno scolastico
2016/2017
monte ore
132
La letteratura religiosa
Il Dolce Stil Novo
Dante e la “Divina Commedia” (scelta di canti)
Petrarca
Le origini della novella e Boccaccio
L’amor profano e la poesia comico-realistica
La civiltà umanistica
Rinascimento e Antirinascimento
Tasso
Il Barocco
COMPORTAMENTALI
 educare ad un comportamento corretto
 educare al dialogo (partecipazione)
 educare all’impegno
 educare al metodo di studio
DIDATTICI
 individuare in un testo i nuclei tematici e le strutture
 rapportare i singoli testi nel pensiero complessivo dell’Autore
 rapportare l’Autore al contesto culturale e storico
 esporre in modo corretto
 produrre testi di vario genere
 libro di testo / integrazioni e audiovisivi
 letture extrascolastiche
 visite guidate e viaggi di istruzione
 lezione frontale e lezione dialogata
verifica

recupero
 in itinere
Busto Arsizio, 24/10/2016
numero previsto: 4 scritte / 4 orali – tempi previsti: 30 ore
firma del Docente
Roberto Tasca
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docente
disciplina
classe
Tasca Roberto
Storia
anno scolastico
3G










contenuti e tempi
2016/2017
monte ore
66
Il Comune
Il declino di Chiesa ed Impero
Le Monarchie nazionali
L’Italia delle Signorie
Le grandi scoperte geografiche
La Riforma protestante e la Controriforma
Le guerre di religione nel ’500
L’Italia del ’600
La Francia di Luigi XIV
La Monarchia inglese
COMPORTAMENTALI




obiettivi
educare ad un comportamento corretto
educare al dialogo (partecipazione)
educare all’impegno
educare al metodo di studio
DIDATTICI



individuare in un periodo (di cui si conosce la cronologia essenziale)
problematiche e ideologie dominanti
seguire lo sviluppo di ideologie e istituzioni, in rapporto al cambiamento
della società
problematizzare in relazione al presente
esporre in modo corretto
strumenti


libro di testo, integrazioni e audiovisivi
visite guidate e viaggi di istruzione
metodologia

lezione frontale e dialogata
verifica

numero previsto: 4 – tempi previsti: 10 ore
recupero

in itinere

Busto Arsizio, 24/10/2016
firma del docente
Roberto Tasca
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Docente
Disciplina
Classe
Contenuti e
Tempi
Francesca Gallazzi
Matematica
3G
Anno scolastico
2016/2017
Monte ore
66
Modulo 1: Ripasso (Leonardo Sasso “La matematica a colori ”vol. 1-2 Petrini.)
8h
 Scomposizione di un polinomio in fattori irriducibili
 Frazioni algebriche
 Equazioni di primo grado intere e fratte.
 Disequazioni intere e fratte di primo grado. Sistemi di disequazioni di primo grado.
 Sistemi di due equazioni in due incognite, sistemi di tre equazioni in tre incognite.
 Richiami sul piano cartesiano. Distanza tra due punti. Punto medio di un segmento.
Assi cartesiani e rette parallele a essi. La funzione lineare. L’equazione della retta nel
piano cartesiano. Retta passante per l’origine. Posizione reciproca di due rette e la loro
intersezione. Rette parallele e perpendicolari. Equazione di una retta per un punto (m e
coefficiente angolare noti). Coefficiente angolare della retta passante per due punti.
Equazione della retta per due punti. Distanza di un punto da una retta.
Modulo2: Equazioni di secondo grado(Leonardo Sasso “La matematica a colori ”vol.3
Petrini.)
10 h
 Le equazioni di secondo grado incomplete: pure, spurie, monomie.
 Le equazioni di secondo grado complete: discriminante, formula risolutiva, formula
risolutiva ridotta.
 Relazioni tra soluzioni e coefficienti di un’equazione di secondo grado.
 Fattorizzazione di un trinomio di secondo grado.
 Scomposizione di un polinomio con la regola di Ruffini.
 Equazioni di secondo grado fratte.
 La parabola nel piano cartesiano: equazioni di secondo grado e parabole.
 L’interpretazione grafica di un’equazione di secondo grado e i punti di intersezione della
parabola con gli assi cartesiani.
 La parabola come luogo geometrico.
Modulo3: Sistemi di secondo grado(Leonardo Sasso “La matematica a colori ”vol.3
Petrini.)
4h
 La risoluzione di un sistema di secondo grado.
 L’interpretazione grafica di un sistema di secondo grado.
Modulo 4: Disequazioni di secondo grado(Leonardo Sasso “La matematica a colori ”vol.3
Petrini.)
8h
 Segno del trinomio di secondo grado nei casi <0 ; >0 ; =0.
 La risoluzione grafica di una disequazione di secondo grado.
 Disequazioni fratte che conducono a disequazioni di secondo grado.
 Sistemi di disequazioni.
Modulo 5: La divisione tra polinomi e l’algebra di grado superiore al secondo(Leonardo
Sasso “La matematica a colori ”vol.3 Petrini.)
6h
 Divisibilità tra due polinomi.
 La divisione con resto tra due polinomi.
 La regola di Ruffini.
 Il teorema del resto e il teorema di Ruffini.
 Scomposizione mediante il teorema e la regola di Ruffini.
 Equazioni di grado superiore al secondo, equazioni monomie, binomie e trinomie.
 Equazioni risolubili mediante fattorizzazione, mediante sostituzione.
Modulo 6: La circonferenza nel piano euclideo(Leonardo Sasso “La matematica a colori
”vol.3 Petrini.)
4h
 La circonferenza nel piano euclideo: circonferenza e cerchio.
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 Proprietà delle corde.
 Retta e circonferenza.
 Posizione reciproca di due circonferenze.
 Angoli al centro e angoli alla circonferenza.
 Poligoni inscritti e circoscritti.
 Quadrilateri inscritti e circoscritti.
 Triangoli inscritti e circoscritti.
 Punti notevoli di un triangolo.
 Lunghezza della circonferenza e area del cerchio.
Modulo 7: La circonferenza nel piano cartesiano(Leonardo Sasso “La matematica a colori
”vol.3 Petrini.)
4h
 Equazione della circonferenza.
 Circonferenze in posizioni particolari.
 Posizione reciproca tra retta e circonferenza.
 Circonferenza per tre punti.
 Tangenti a una circonferenza da un punto esterno.
 Tangente a una circonferenza in un suo punto.
Modulo 8: Goniometria(Leonardo Sasso “La matematica a colori ”vol.3 Petrini.)
8h
 Angoli e loro misura: misura angolare in gradi e in radianti.
 Definizioni delle funzioni goniometriche e loro proprietà.
 Angoli associati: angoli supplementari, che differiscono di 180°, esplementari, angoli
opposti, angoli complementari.
 Grafici delle funzioni goniometriche.
 Formule goniometriche: formule di addizione e sottrazione, formule di duplicazione,
formule di bisezione.
Modulo 9: Equazioni e disequazioni goniometriche(Leonardo Sasso “La matematica a colori
”vol.3 Petrini.)
8h
 Equazioni elementari.
 Equazioni riconducibili ad equazioni elementari mediante formule goniometriche.
 Equazioni lineari in seno e coseno.
 Equazioni di secondo grado in seno, coseno e tangente.
 Equazioni omogenee di secondo grado in seno e coseno.
 Disequazioni goniometriche elementari
Obiettivi








Strumenti
 Uso
del libro di testo e di fotocopie o spiegazioni integrative.
Uso costante del quaderno per appunti ed esercizi.
Metodologia
Verifica
Recupero
Saper risolvere equazioni di 1° intere e fratte.
Saper risolvere equazioni di 2° grado e di grado superiore al secondo.
Sapere risolvere disequazioni fratte e sistemi di disequazioni.
Saper risolvere problemi sulla parabola.
Saper risolvere problemi sulla circonferenza.
Conoscere e saper operare con le funzioni goniometriche.
Conoscere e saper applicare le formule goniometriche.
Saper risolvere equazioni e disequazioni goniometriche.
 Lezioni
frontali.
Risoluzione di esercizi in classe e a casa.
numero previsto: 3/4
Modalità di valutazione: interrogazioni orali, prove scritte svolte in classe, brevi e ripetuti
accertamenti, orali e scritti, dal posto o alla lavagna, valutati in modo complessivo e
periodicamente
n. ore programmate: 6 ore di recupero in itinere
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Firma del Docente
Francesca Gallazzi
Docente
Disciplina
Classe
Contenuti e
Tempi
Francesca Gallazzi
Fisica
3G
Anno scolastico
2016/2017
Monte ore
Le sezioni indicate fanno riferimento al libro di testo in adozione:
“Le traiettorie della fisica.azzurro” Meccanica Termodinamica Onde
di Ugo Amaldi
Scienze Zanichelli
1°QUADRIMESTRE
MECCANICA
Capitolo 1: Le grandezze
 Perché studiare la fisica
 Di che cosa si occupa la fisica
 La misura delle grandezze
 Il Sistema Internazionale di unità
 L’intervallo di tempo
 La lunghezza
 L’area
 Il volume
 La massa
 La densità
Capitolo 2: La misura
 Gli strumenti
 L’incertezza delle misure
 Il valor medio e l’incertezza
 L’incertezza delle misure indirette
 Le cifre significative
 La notazione scientifica
Capitolo 3: La velocità
 Il punto materiale e il movimento
 I sistemi di riferimento
 Il moto rettilineo
 La velocità media
 Calcolo della distanza e del tempo
 Il grafico spazio-tempo
 Il moto rettilineo uniforme
 Calcolo della posizione e del tempo nel moto rettilineo uniforme
 Esempi di grafici spazio-tempo
Capitolo 4: L’accelerazione
 Il moto vario sulla retta
 La velocità istantanea
 L’accelerazione media
 Il grafico velocità-tempo
 Il moto uniformemente accelerato
 Il moto uniformemente accelerato con partenza da fermo
 Il calcolo del tempo
 Il moto uniformemente accelerato con velocità iniziale
 Esempi di grafici velocità-tempo
2°QUADRIMESTRE
Capitolo 5: I moti nel piano
 Uno spostamento è rappresentato da una freccia
 La somma di più spostamenti
 I vettori e gli scalari
66
Tempi: 4 ore
Tempi: 4 ore
Tempi: 6 ore
Tempi: 6 ore
Tempi: 6 ore
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 Le operazioni con i vettori
 Vettore posizione e vettore spostamento
 Il vettore velocità
 Il moto circolare uniforme
 L’accelerazione nel moto circolare uniforme
 Il moto armonico
 La composizione dei moti
Capitolo 6: Le forze e l’equilibrio
 Le forze cambiano velocità
 La misura delle forze
 La somma delle forze
 La forza-peso e la massa
 Le forze di attrito
 La forza elastica
 Il punto materiale e il corpo rigido
 L’equilibrio del punto materiale
 L’equilibrio su un piano inclinato
 L’effetto di più forze su un corpo rigido
 Il momento delle forze
 L’equilibrio di un corpo rigido
 Le leve
 Il baricentro
Capitolo 8: I principi della dinamica
 La dinamica
 Il primo principio della dinamica
 I sistemi di riferimento inerziali
 Il principio di relatività galileiana
 L’effetto delle forze
 Il secondo principio della dinamica
 Che cos’è la massa
 Il terzo principio della dinamica
Capitolo 9: Le forze e il movimento
 La caduta libera
 La forza-peso e la massa
 La discesa lungo un piano inclinato
 Il moto dei proiettili
 La forza centripeta
 Il moto armonico
Capitolo 7: L’equilibrio dei fluidi
 Solidi, liquidi e gas
 La pressione
 La pressione nei liquidi
 La spinta di Archimede
 La pressione atmosferica e la sua misura
Obiettivi






Strumenti
 Uso del libro di testo e di dispense o spiegazioni integrative

Metodologia
Tempi: 6 ore
Tempi: 6 ore
Tempi: 6 ore
Tempi: 4 ore
Sviluppare capacità logiche ed operative
Far acquisire un linguaggio appropriato
Saper ricavare informazioni dalla lettura di grafici
Saper costruire grafici
Sviluppare la capacità di analisi
Saper risolvere semplici problemi
Uso costante del quaderno per appunti ed esercizi
 Lezione frontale

Discussione guidata
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Verifica

Esercizi e schemi riassuntivi


Numero previsto: 6
1.
2.
3.
Interrogazioni orali
Prove scritte
Brevi e ripetuti accertamenti dal posto o alla lavagna valutati in modo complessivo e
periodicamente
Numero ore programmate:
6 ore di recupero in itinere
Tempi previsti: 12 h
Modalità di valutazione mediante:
Recupero

Firma del Docente
Francesca Gallazzi
Docente
Disciplina
Classe
Contenuti e
Tempi
Giovanna Leone
Scienze motorie
3G
Anno scolastico










Obiettivi
2016/2017
Monte ore
66
Modulo 1: Potenziamento organico e muscolare, esercizi di mobilità
articolare e stretching a carico naturale. Capacità condizionali: forza,
resistenza.
Modulo 2: nuoto: semplici esercizi di scivolamento dorsale e ventrale,
esercizi per la respirazione. Tecnica e didattica degli stili: libero, dorso e rana,
virate. Aqua-fitness.
Modulo 3: pallavolo: tattiche di gioco, impostazione della schiacciata, muro,
battuta dall’alto. Gioco di squadra.
Modulo 4: pallacanestro: tattiche di gioco. Gioco di squadra.
Modulo 5: acro-gym: esercizi acrobatici collettivi su base musicale, figure in
gruppo e costruzione di coreografie.
Modulo 6: palla tamburello: esercizi individuali e a coppie. Gioco.
Modulo 7: esercizi di forza, lancio della palla medica, salto in lungo da
fermo.
Modulo 8: hockey: semplici esercizi. Gioco.
Modulo 9: gioco propedeutico.
TEORIA:
 Regolamento e arbitraggio delle varie discipline svolte.

Cenni di educazione e principi alimentari, doping.

La sicurezza in palestra.
Conoscenza del proprio corpo in situazioni statiche e dinamiche.
Sviluppare un rapporto positivo con l’acqua e fornire conoscenze adeguate
per vivere l’ambiente acquatico in modo ragionato e consapevole.

Sviluppo delle capacità condizionali, resistenza, forza, mobilità articolare.

Avviamento alla pratica sportiva.

Conoscenza e utilizzo della terminologia specifica

Capacità di saper tradurre le conoscenze teoriche in pratiche e viceversa.
o Attrezzi a disposizione nei due impianti sportivi.
o Piscina Manara.
o Tesina online.


Strumenti
Pagina 14 di 30
Metodologia



Verifica



Recupero

Lezione frontale e lavoro in gruppi.
Metodo deduttivo e induttivo.
Esercitazioni pratiche.
Due o tre verifiche per quadrimestre.
Test ed esercitazioni pratiche e specifiche con prove individuali e collettive.
Le verifiche tenderanno a stabilire il livello di acquisizione, consolidamento e
sviluppo di conoscenze, abilità e competenze specifiche. Inoltre l’impegno e
alla partecipazione attiva alle diverse proposte didattiche.
Recupero curriculare.
Busto Arsizio, 24 ottobre 2016
Docente
Disciplina
Classe
Contenuti e
Tempi
LIVELLO RITA
INGLESE
3G
Anno scolastico
Grammar
Primo quadrimestre
Section A
Conditional sentences
Wish + simple past/past perfect
Too/enough+adjective
Section B
used to - past habits
compounds of some, any, no, every
Section C
Present perfect continuous
Modals for deduction
Section D
The passive
Section E
Indirect speech - Statements
Indirect speech – Questions
Firma Docente
Giovanna Leone
2016/2017
Monte ore
99
Vocabulary
Relationships, describing people, fear and phobias, the body, film types,
materials, shapes, types of books, life choices, social problems.
All the vocabulary regarding the topics dealt in literature.
Writing
Making notes, writing and informal email, an informal letter, a reply, a formal
letter of application. Summarizing a text, writing a film review.
Answer questions using literary vocabulary, complete charts.
Secondo quadrimestre
Culture: Study of literature through topics .
The Origins
The Middle Ages
Geoffrey Chaucer
Pagina 15 di 30
The Renaissance
William Shakespeare
Language
Comprensione globale, selettiva e dettagliata di testi orali/scritti attinenti
alle aree di interesse di ciascuna sezione di specializzazione.
Produzione di testi orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti,
descrivere fenomeni e situazioni, sostenere opinioni con le opportune
argomentazioni. Interazione,anche con parlanti nativi, in maniera adeguata
sia agli interlocutori sia al contesto. Riflessione sulla lingua e i suoi usi,
anche in un’ottica comparativa.
Riflessione sulle strategie di apprendimento nella lingua straniera per
Obiettivi
trasferirla ad altra lingua.
Culture
Comprensione di aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la
lingua con particolare riferimento agli ambiti di più’ immediato interesse
(artistico/architettonico/ambientale)
Comprensione di testi letterari di epoche diverse.
Analisi e confronto di testi letterari e produzioni artistiche provenienti da
lingue e culture diverse.
Strumenti
Metodologia
Verifica
Recupero
Attività
diversificate
curriculari /
tempi
Studio di argomenti provenienti da discipline non linguistiche in lingua
straniera.
Utilizzo di nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Testi in uso, materiale integrativo, DVD, Internet, CD player.
Lezione frontale, pair/group work ,listening , presenza di docente madrelingua,,
lezione multimediale.
Verifiche formative.
Verifiche sommative.
Test orali.
Valutazione secondo la scala numerica da 1 a 10.
Congruo numero di verifiche per ogni quadrimestre
In itinere, corsi di recupero o sportelli
Lezioni con docente madrelingua
Busto Arsizio, 24/10/2016
Firma del Docente
Rita Livello
Pagina 16 di 30
Docente
Disciplina
Classe
Contenuti e
Tempi
Obiettivi
Strumenti
Metodologia
Verifica
Recupero
Rimoldi Stefania
Filosofia
3G
Anno scolastico
2016/2017
Monte ore
66

Dal mito al logos: i presocratici e l’atomismo di Democrito (8 ore)

La sofistica e Socrate (8 ore)

Platone (12 ore)

Aristotele (14 ore)

Le scuole ellenistiche (4 ore)

Agostino di Ippona (2 ore)
 Conoscere in modo preciso e analitico le linee essenziali della storia della
filosofia
 Usare un linguaggio consono e una corretta terminologia specifica
 Saper analizzare e sintetizzare un testo individuandone gli aspetti e i temi
più rilevanti
 Saper confrontare concezioni e tematiche fra i vari autori
 Saper riflettere in modo personale sulle varie problematiche filosofiche.
 Saper comporre gli argomenti appresi in un discorso continuo e coerente,
costruendo sintesi espositive organiche e autonome e operando confronti
interdisciplinari
Libro di testo, materiale fornito dalla docente, lezioni su piattaforme virtuali,
audiovisivi
 Lezione frontale;
 Lettura e analisi di testi filosofici / brani antologici significativi;
 Lavori di gruppo con l’ausilio delle nuove tecnologie;
 Discussione di gruppo guidata dal docente
Due verifiche a quadrimestre (delle quali una scritta), più la possibilità di
un’interrogazione di recupero.
In itinere
Busto Arsizio, 24/10/2016
Firma del Docente
Stefania Rimoldi
Docente
Disciplina
Classe
Contenuti e
Tempi
I e II
quadrimestre
GiacomoBerra
Storia dell’Arte
3G
Anno scolastico
2016/2017
Monte ore
99
I quadrimestre:Caratteri generali dell'arte rinascimentale; Brunelleschi;
Ghiberti; Donatello; Masaccio; Alberti; Paolo Uccello; la tarsia lignea,
Piero della Francesca; Botticelli; la piazza di Pienza; il palazzo di
Urbino; l'"addizione erculea"; caratteristiche generali della pittura
fiamminga: Van Eyck; Antonello da Messina, Mantegna, Giovanni
Bellini; Bramante;
II quadrimestre: Leonardo; Raffaello, Michelangelo; La pittura veneta;
Pagina 17 di 30
Obiettivi
Strumenti
Metodologia
Verifica
Recupero
Busto Arsizio,
il Correggio; Il Manierismo: Pontormo, Giulio Romano, Arcimboldi,
Ammannati, Vasari, Giambologna, Zuccari, l'arte della Controriforma:
Vignola, Pellegrino Tibaldi; Palladio; la pittura veneta: Tintoretto,
Veronese
- esprimersi con chiarezza, correttezza e con ordine logico
- acquisire il linguaggio specifico inerente agli argomenti trattati
- saper leggere e comprendere in maniera autonoma un testo
- individuare, riconoscere e interpretare correttamente i fondamentali e
costitutivi elementi formali del manufatto artistico, nonché il materiale
e la tecnica
- saper identificare il tema e il significato che definiscono il "contenuto"
dell'opera d'arte
- riuscire a collocare il manufatto artistico nel contesto storico che lo ha
prodotto, individuandone le caratteristiche e la cronologia
- mettere a confronto e in relazione le opere della stessa epoca, o di
epoche diverse, sapendo indicare somiglianze e/o differenze
- riconoscere innovazioni linguistiche, persistenze, attardamenti formali
di un autore o di una corrente artistica rispetto al contesto
- saper analizzare e sintetizzare
- libro di testo in adozione
- eventuali fotocopie ad integrazione del manuale
- eventuali video, cd-rom
- lezione frontale
- parziale lettura e analisi del testo in adozione
- eventuale lettura e analisi di articoli o saggi di approfondimento
- metodo induttivo e deduttivo
È previsto un congruo numero di valutazioni (scritte e orali) per quadrimestre
(non saranno accettate le cosiddette “giustificazioni” o le interrogazioni
“programmate”):
- interrogazioni orali (anche brevi); colloqui; prove scritte; esercizi, compiti
I criteri di valutazione saranno strettamente correlati agli obiettivi sopra esposti.
In particolare: conoscenza dei contenuti; capacità di sintesi, competenza
linguistica (uso del linguaggio specifico, esposizione orale; correttezza
grammaticale e sintattica negli scritti)
recupero curriculare (numero di ore da definire di volta in volta a secondo delle
esigenze che emergeranno nel corso dell'anno scolastico) Il tempo dedicato alle
interrogazioni è da considerarsi momento di recupero in quanto gli allievi (non
interrogati) possono sentire le domande e le risposte, sentire le eventuali
correzioni alle risposte e possono anche chiedere all’insegnante di chiarire alcuni
loro dubbi sugli argomenti trattati.
10-10-2016
Firma del Docente
Giacomo Berra
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Docente
Disciplina
Classe
GAMBERONI M. LUISELLA
SCIENZE (biologia)
3G
Anno scolastico
2016/2017
Monte ore
66
Modulo
LA DIVISIONE CELLULARE
Contenuti e
Tempi
tempi
10 ore
Riproduzione asessuata e sessuata. Finalità della divisione cellulare. Ciclo
cellulare; forme di DNA nelle cellule: cromatina e cromosomi, geni; riproduzione
cellulare: le fasi della mitosi e della meiosi. Cellule somatiche e gameti; cellule diploidi
e aploidi; cariotipo; determinazione del sesso; anomalie cromosomiche. Spermatogenesi
e oogenesi. Ciclo cellulare e cancro (approfondimento).
GENETICA: La trasmissione dei caratteri ereditari
16 ore
Geni, genotipo e fenotipo, alleli; le leggi di Mendel e la trasmissione dei caratteri;
individui omozigoti ed eterozigoti; modelli di trasmissione (dominanza completa,
incompleta, codominanza, eredità poligenica); quadrato di Punnett; separazione degli
alleli nei gameti; malattie genetiche recessive e dominanti; malattie autosomiche e
eterocromosomiche. Alberi genealogici. Problemi di genetica.
DNA E SINTESI DELLE PROTEINE
10 ore
Struttura di nucleotidi e acidi nucleici (DNA e RNA); duplicazione semiconservativa del
DNA; struttura degli aminoacidi e delle proteine (legame peptidico); sintesi delle
proteine: trascrizione, traduzione, codice genetico e triplette.
INGEGNERIA GENETICA
10 ore
Biotecnologie e manipolazioni del DNA; le applicazione delle biotecnologie. OGM,
clonazione, cellule staminali
IL CORPO UMANO
20 ore
I tessuti umani: caratteristiche e classificazione dei tessuti epiteliale (di rivestimento e
ghiandolare), connettivo (osseo, cartilagineo, sangue), muscolare (striato, liscio e
cardiaco), nervoso (tipologie di neuroni e cellule gliali). Ghiandole esocrine ed
endocrine. Elementi figurati del sangue. Suddivisione del sistema nervoso centrale e
periferico.
Anatomia e fisiologia di alcuni apparati (respiratorio, circolatorio, digerente).
Educazione alla salute: le malattie più frequenti a carico di tali apparati.
1 Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema
e complessità
1.1 descrivere con linguaggio appropriato fenomeni naturali o artificiali studiati
nell’ambito della biologia
1.2 individuare gli aspetti fondamentali di un fenomeno o di un sistema e
correlarli,
anche ricorrendo a modelli propri dei diversi contesti studiati
2 Analizzare dal punto di vista qualitativo e quantitativo fenomeni legati
Obiettivi
alle trasformazioni a partire dall’esperienza
2.1 2.1 individuare analogie e differenze e relazioni causa-effetto nei vari contesti
studiati
2.2 2.2 tramite l’uso di grafici, tabelle, modelli raccogliere o ricavare dati e
informazioni e rielaborarli
2.3 ordinare secondo precisi criteri le fasi di un fenomeno e classificare processi
o sistemi biologici (cellule, tessuti, organismi)
3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel
contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
1.1 utilizzare il pc e la rete per produrre testi, rappresentare dati, cercare
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informazioni
1.2 rilevare l’importanza che le scoperte in ambito biologico e tecnologico
rivestono per la salute dell’uomo e per la biodiversità
1.3 utilizzare le conoscenze apprese per comprendere fatti di cronaca (passati o
recenti) relativi a problematiche o scoperte in campo biologico
Le competenze 1 e 2 saranno valutate in modo puntuale ad ogni verifica, mentre la
competenza 3 sarà valutata tramite la produzione di ricerche o lavori di gruppo.
Strumenti
Metodologia
Verifica
Recupero
Progetti
Attività
diversificate
curriculari /
tempi
Uso del libro di testo
Uso di audiovisivi e materiale multimediale allegato al libro di testo o reperibile
in rete
Utilizzo di mappe concettuali, schemi, dispense preparati dal docente
Lezioni e attività di collegamento con Progetto Greenschool
Lezione frontale e/o interattiva
Svolgimento esercizi del libro
Correzione del lavoro domestico e delle verifiche
Ricerche e approfondimenti autonomi e/o di gruppo
Discussione aperta e guidata
Semplici attività pratiche
Numero previsto: almeno 3 a quadrimestre relative ad un intero modulo o a
segmenti formativi. Tali verifiche potranno essere sia orali sia scritte
semistrutturate o a domande aperte e finalizzate alla valutazione delle
competenze (con particolare riguardo alle conoscenze e alle competenze 1 e 2).
In itinere, svolto in concomitanza con la correzione delle verifiche scritte o in
momenti appositamente dedicati . Tale attività sarà seguita da verifica di
recupero scritta o orale.
Durante il recupero in itinere da effettuare al termine del I quadrimestre, per gli
studenti non coinvolti è previsto l’approfondimento riguardante alcuni
argomenti.
Nell'ambito del progetto Greenschool, verranno proposte alcune attività pratiche
o visione di filmati sulla sostenibilità ambientale e sulla raccolta differenziata dei
rifiuti, sullo spreco alimentare
Se possibile, nel rispetto delle norme di sicurezza, saranno svolte in laboratorio
alcune semplici attività pratiche quali osservazioni al microscopio di preparati
cellulari, estrazione del DNA. Eventuali altri esperimenti saranno trattati in
modo teorico con l’ausilio di apposite schede.
Visione di filmati
Tempi : non meno di 4 ore per le attività sperimentali (comprese nello
svolgimento dei moduli)
Busto Arsizio, 3/10/16
Firma del Docente
M.Luisella Gamberoni
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Docente
Disciplina
Classe
Roberto Suigo
Laboratorio Grafico
3G
Anno scolastico
2016/2017
MODULO 1

Contenuti e
Tempi
I / II QUADRIMESTRE
I / II QUADRIMESTRE
La fotografia
utilizzo delle attrezzature fotografiche digitali, per fini di documentazione e
ricerca
MODULO 7

I QUADRIMESTRE
La composizione modulare
creazione di composizioni complesse, partendo da elementi semplici modulari
applicazione a realizzazioni decorative e di packaging
composizioni ad effetto tridimensionale e inganni visivi
composizioni in b/n, scala di grigi e quadricromia
MODULO 6

I QUADRIMESTRE
Il carattere tipografico
elementi di base
crenatura
spaziatura
interlinea
giustezza
formati
composizione di immagini tramite font
calligramma e tipogramma
MODULO 5

I QUADRIMESTRE
L’immagine digitalizzata
bitmap e vettoriale
risoluzione e formati elettronici più diffusi
gestione delle immagini digitali
riproduzione tramite scansione
realizzazione di immagini vettoriali
MODULO 4

I QUADRIMESTRE
Il progetto grafico digitale
la progettazione su gabbia strutturale
costruzione di marchi con software vettoriale (FreeHand e Illustrator)
applicazione all’immagine coordinata
MODULO 3

198
La presentazione del prodotto grafico
presentazione professionale degli elaborati
ideazione ed esecuzione degli elaborati
marchio/logo personale e immagine coordinata
MODULO 2

Monte ore
I / II QUADRIMESTRE
La comunicazione pubblicitaria
depliant, locandine e manifesti
MODULO 8
I / II QUADRIMESTRE
Pagina 21 di 30

Lo stampato e il prodotto editoriale
gabbie d’impaginazione, margini, colonne e allineamento
impaginazione titolo, blocchi di testo e immagini
Inserimento corretto della fotografia: risoluzione e formato
realizzazione di un impaginato con software di impaginazione (QuarkXPress e
InDesign)


conoscere e saper usare con proprietà il linguaggio tecnico specifico
conoscere le varie tecniche grafiche individuando pure le procedure fotografiche
ai fini della rappresentazione/visualizzazione delle immagini coordinate
conoscere le principali tecnologie digitali in uso, apprendere e applicare
adeguatamente alcuni programmi digitali specifici per la grafica
saper applicare coerentemente le varie tecniche di rappresentazione grafica nei
processi operativi, sviluppare la conoscenza, anche in riferimento ai supporti
scelti
saper identificare e applicare coerentemente le attrezzature tecniche e le
tecnologie in uso, soprattutto ai fini della progettazione e produzione grafica

Obiettivi



testi specifici, dispense, tavole dimostrative, tecniche grafiche e relativi
strumenti. Laboratori, supporti audiovisivi multimediali, hardware e software per
la computergrafica






lezioni frontali
esercitazioni guidate e spiegazioni individualizzate
correzioni collettive
lavori di gruppo
ricerche
correzioni personalizzate.


le verifiche dei contenuti saranno effettuate con prove scritte e grafiche
ogni elaborato prodotto sarà valutato considerando l’impegno, le conoscenze e le
competenze dimostrate dall’allievo e il rispetto dei termini di consegna.

il recupero dei contenuti non acquisiti verrà effettuato in itinere con prove
scritto/grafico calibrate.
Progetti

quelli proposti dal Consiglio di Classe o da concordarsi nel corso dell’anno.
Attività
diversificate
curriculari /
tempi

in relazione ai progetti verranno realizzate lezioni specifiche.
Strumenti
Metodologia
Verifica
Recupero
Busto Arsizio, 24/10/2016
Firma del Docente
Roberto Suigo
Pagina 22 di 30
Docente
Disciplina
Classe
Contenuti e
Tempi
Obiettivi
Matilde Diotisalvi
Discipline Grafiche
3G
Anno scolastico
2016/2017
Monte ore
198
MODULO 1 Strumenti
Un 1 La scheda per i progetti e per le ricerche (formato e allestimento)
Un 2 Il book
MODULO 2 Il lettering
Un 3 Struttura, forma e tipologia dei caratteri tipografici
Un 4 La classificazione di Aldo Novarese
Un 5 Valori simbolici ed espressivi
MODULO 3 Il vocabolario grafico di base
Un 6 La carta: formati e qualità materiche
Un 7 Struttura, significati simbolici e valori espressivi delle forme geometriche
elementari
Un 8 La struttura del campo, simmetria e simmetrie, tagli e inquadrature
Un 9 La sezione aurea
Un 10 Valori di peso e bilanciamento
Un 11 La figura e lo sfondo, attivazione dello spazio negativo
Un 12Tensione e movimento
Un 13 Spazio (indizi di profondità)
MODULO 4 Il colore
Un 14 Il colore come fenomeno fisico
Un 15 La visione del colore
Un 16 Le dimensioni del colore
Un 17 Il cerchio cromatico e altri modelli
Un 18 Accordi e contrasti
Un 19 Interazione cromatica
Un 20Peso e spazialità
Un 21 Il significato dei colori
MODULO 5 La rappresentazione grafica
Un 22 Il disegno ideativo
Un 23 Il disegno come strumento di analisi
Un 24 Il rendering
Un 25 Oggetti e spazio
Un 26 La figura umana
MODULO 6 La rappresentazione fotografica
Un 27 La struttura della fotocamera
Un 28 Le regolazioni fondamentali
Un 29 Il campo fotografico
Un 30 Spazio, luce, colore
Sapere svolgere e presentar e il lavoro didattico in forma di progetto
Conoscere le caratteristiche fondamentali del linguaggio grafico
Sapere comporre il testo e le immagini in un insieme unitario, coerente e
significativo
Conoscere i concetti fondamentali di teoria dei colori
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Strumenti
Metodologia
Verifica
Recupero
Sapere scegliere e abbinare i colori sulla base di chiari principi estetici o
consapevoli finalità espressive e di comunicazione
Conoscere le funzioni fondamentali del disegno
Conoscere le fondamentali tecniche grafiche (matita, china, pennarello)
Sapere usare il disegno come mezzo per la comunicazione delle idee
Sapere usare il disegno per l’analisi dell’oggetto e per la sua restituzione
realistica
Conoscere e applicare i principi del linguaggio fotografico
Lezione con proiezione di immagini, schede didattiche, libro di testo
Lezione introduttiva seguita da esercitazioni guidate, saggi grafici e progetti
simulati. Esame e commento degli elaborati
Valutazione degli elaborati (capacità e competenze) e di eventuali test strutturati
(conoscenze)
In itinere
Busto Arsizio, 31.10.2016
Docente
Disciplina
Classe
Contenuti e
Tempi
Firma del Docente
Matilde Diotisalvi
COLOMBO EMANUELA
Religione
3G
Anno scolastico
2016/2017
Monte ore
Modulo 1
Il mistero dell’esistenza: la risposta del Cristianesimo
•
Religione e filosofia
•
La preghiera
•
Perché il dolore?
•
Libertà e peccato
•
Le beatitudini
•
Il comandamento dell’amore
Modulo 2
Valori cristiani a confronto con valori laici
•
I comandamenti
•
Il discorso della montagna
•
La libertà personale
•
La coscienza morale
•
La dignità della persona
•
Bioetica
•
La solidarietà
•
Libertà di coscienza
•
Alterità e convivenza
•
Scienza e Religione
•
Il Razzismo
Modulo 3
In dialogo per un mondo migliore
•
Il razzismo
•
Il dialogo tra le religioni
•
Stranieri in mezzo a noi
33
Pagina 24 di 30
Obiettivi
Strumenti
Metodologia
Verifica
•
Il fondamentalismo
•
la Chiesa cattolica aperta al dialogo
Modulo 4
Approccio a una figura biblica .o a personalità di rilievo religioso
•
Don Puglisi
•
Martin Luther King
Modulo 5
Gesù nella ricerca moderna
•
La Sindone
•
Il sacro nel mondo contemporaneo
1. Affrontare molteplici situazioni comunicative, idee per esprimere il
proprio punto di vista
2. Impostare criticamente la riflessione Dio nelle sue dimensioni
storiche,
3. filosofiche e teologiche
4. Individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali ed informali.
5. Conoscere alcune delle forme di impegno contemporaneo a favore del
dialogo interreligioso
6. Individuare i percorsi sviluppati dalla Chiesa per il dialogo
interreligioso
7. Sapersi orientare nella lettura di un testo biblico distinguendo la
doppia valenza di testo letterario e testo sacro.
8. Individuare in Gesù i tratti fondamentali della rilevazione di Dio,
fonte della vita e dell’amore.
Testo
Dispense dell’insegnante
Audiovisivi
La Sacra Scrittura
Lezione frontale
Attività d’interazione
Brainstorming
Metodo induttivo e deduttivo
Numero previsto: 2 per quadrimestre
Tempi previsti: 2 ore per quadrimestre
Busto Arsizio,__11/10/2016___
Firma del Docente
Manuela Colombo
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LABORATORI CURRICULARI
Sulla base di quanto deliberato dal Collegio Docenti si attiveranno i seguenti laboratori curriculari:
Docente che eroga l’attività
In copresenza con la docente di inglese.
Laboratorio
Madrelingua inglese
CITTADINANZA E COSTITUZIONE / ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Il Consiglio propone di attuare il seguente progetto:
Denominazione Progetto
I pescatori di perle. Un percorso di ricerca del bene all’interno
dei genocidi del XX e XXI secolo: I GIUSTI
Responsabile del Progetto
Tutor Scolastico
Ente esterno convenzionato
Staff operativo
Obiettivo di competenza
Durata
Novembre 2016
Data inizio
Marzo 2017
Data conclusione
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Il Consiglio propone di attuare il seguente progetto:
Denominazione Progetto
Responsabile del Progetto
Tutor Scolastico
Ente esterno convenzionato
Staff operativo
Obiettivo di competenza
Durata
Data inizio
Data conclusione
ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI PROGRAMMATE DAL C. DI CLASSE
Uscite didattiche
Destinazione
 Mostre di interesse disciplinare sul territorio e a Milano
 “Escher” – Milano – Palazzo Reale
 “Torino Graphic Day”
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Finalità
Ricaduta didattica
Legate agli obiettivi curricolari
Approfondimento delle tematiche disciplinari
Giorno
Da definire
Partenza ore
Da definire
Accompagnatori
Da definire
Mezzo di trasporto
Da definire
Da definire
Costo orientativo
Rientro ore
Da definire
Uscite didattiche giornaliere
Il Consiglio propone il seguente viaggio:
Destinazione
 Torre del lago – Lucca – Casa Puccini (2° quadrimestre)
 Parma – Monet (2° quadrimestre)
 Alto Adige – Bolzano – Merano (dicembre)
Finalità
Ricaduta didattica
Legate agli obiettivi curricolari
Approfondimento delle tematiche disciplinari
Giorno
Da definire
Partenza ore
Da definire
Accompagnatori
Da definire
Mezzo di trasporto
Da definire
Da definire
Costo orientativo
Rientro ore
Da definire
Viaggio di Istruzione
Il Consiglio propone il seguente viaggio:
Destinazione
Al momento non risulta programmato alcun viaggio d’istruzione
Finalità
Ricaduta didattica
Giorno
Partenza ore
Rientro ore
Accompagnatori
Mezzo di trasporto
Costo orientativo
Euro
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Stage Alternanza Scuola Lavoro
Il Consiglio propone il seguente stage:
Destinazione
Obiettivo di competenza
Ricaduta didattica
Ente convenzionato
Tutor Scolastico
Giorno
Partenza ore
Rientro ore
Accompagnatori
Mezzo di trasporto
Costo orientativo
Euro
Partecipazione a iniziative culturali
Il Consiglio sulla base degli obiettivi prefissati, indica il numero di incontri e la tipologia di
iniziative culturali, promosse da associazioni o enti esterni, cui intende aderire per approfondimenti
disciplinari:
Attività
Numero incontri
 Giornata del dialogo
interreligioso (PIME)
 Malattie sessualmente
trasmissibili
 I pescatori di perle
1
1
3 – 10/11
27/1
6/3 (commemorazione giusti)
Rapporti con le Famiglie
Colloqui Scuola-Famiglia
I rapporti Scuola-Famiglia saranno curati attraverso colloqui settimanali individuali che si
svolgeranno nei seguenti periodi:
dal 17 ottobre 2016 al 14 gennaio 2017
dal 27 febbraio 2017 al 20 maggio 2017
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Per evitare un eccessivo numero di Genitori e al fine di garantire una migliore qualità del servizio
offerto, è necessario che il Genitore chieda di essere ricevuto su appuntamento nel giorno di
ricevimento.
La richiesta di appuntamento va inoltrata al docente utilizzando il libretto scolastico e/o Axios
Sissiweb.
Colloqui Generali
23 novembre 2016
Dalle ore
Alle ore
Ricevono i docenti di
17.30
19.30
Matematica e Fisica
17.30
19.30
Inglese
17.30
19.30
Italiano e Storia
24 novembre 2016
Dalle ore
Alle ore
Ricevono i docenti di
17.30
19.30
Storia dell’Arte
17.30
19.30
Scienze - Chimica
17.30
19.30
Scienze motorie – Tecniche della danza
25 novembre 2016
Dalle ore
Alle ore
Ricevono i docenti di
17.30
19.30
Disc. Pittoriche – Disc. Plastiche
17.30
19.30
Disc. Geometriche - Filosofia
17.30
19.30
Religione – Tecniche della Fotografia
22 marzo 2017
Dalle ore
Alle ore
Ricevono i docenti di
17.30
19.30
Disc. Pittoriche – Disc. Plastiche
17.30
19.30
Disc. Geometriche - Filosofia
17.30
19.30
Religione – Tecniche della Fotografia
23 marzo 2017
dalle ore
alle ore
Ricevono i docenti di
17.30
19.30
Matematica e Fisica
17.30
19.30
Inglese
17.30
19.30
Italiano e Storia
24 marzo 2017
Dalle ore
Alle ore
Ricevono i docenti di
17.30
19.30
Storia dell’Arte
17.30
19.30
Scienze - Chimica
17.30
19.30
Scienze motorie – Tecniche della danza
N.B.: i docenti di strumento musicale riceveranno su appuntamento
Altri canali di comunicazione Scuola-Famiglia:
 Consultazione del Sito del Liceo;
 Rapporti telefonici;
 Comunicazioni scritte;
 Area Genitori-studenti-news del sito del Liceo.
Per ricevere informazioni relative agli orari di ricevimento dei docenti e alle iniziative offerte dal
Liceo, si possono reperire presso il Sito della Scuola collegandosi:
www.artisticobusto.gov.it
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Consiglio di classe
Disciplina
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Fisica
Storia dell’arte
Filosofia
Scienze naturali
Discipline grafiche
Laboratorio grafico
Scienze motorie
Religione
Cognome e Nome del Docente
Roberto Tasca
Roberto Tasca
Rita Livello
Francesca Gallazzi
Francesca Gallazzi
Giacomo Berra
Stefania Rimoldi
Luisella Gamberoni
Matilde Diotisalvi
Roberto Suigo
Giovanna Leone
Manuela Colombo
Busto Arsizio, 24 ottobre 2016
Coordinatore di classe
Roberto Suigo
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