Numeri e (persone) di un successo... Gli ex Honeywell a raduno, tra
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Numeri e (persone) di un successo... Gli ex Honeywell a raduno, tra
• caluso e dintorni 30 aprile 2015 CALUSO - FESTOSA ACCOGLIENZA AI COLLEGHI MILANESI Gli ex Honeywell a raduno, tra ricordi e sguardo al futuro CALUSO - Il primo incontro tra ex dipendenti di quello che fu lo stabilimento Honeywell (poi Bull) di Caluso e i colleghi dei laboratori di ricerca di Pregnana Milanese, avvenuto a metà aprile, è stato un successo rimarchevole, sia per numero di presenze (un'ottantina di partecipanti), sia soprattutto per il clima che si è respirato: decisamente non un clima di spiriti affranti, di gente che si piange addosso; al contrario, è stato un bell'incontro, in cui si sono indubbiamente ricordati i tempi dello splendore dell'elettronica, ma che ha anche guardato alle tante cose che in molti oggi fanno. Eh sì tra gli ex Honeywell ci sono diversi nuovi imprenditori, quasi tutti nei settori dell'informatica e dell'alta tecnologia, grafici, fotografi, documentaristi e così via... una comunità viva ed aperta agli altri. Del resto il nome "Pozzodimiele" (traduzione letterale di "Honeywell") può e deve garantire vitalità e solidarietà. La cronaca della giornata ha visto l'arrivo del pullman dei milanesi in mattinata a Masino, in breve eventi che si intende portare avanti nell'ottica, condivisa da tutti con entusiasmo, di una specie di "gemellaggio virtuale" tra le due comunità, la milanese e la canavesana. Un intento suggellato dal taglio in compartecipazione della torta, come si vede nella foto in cui sono ritratti i due sindaci, Piero Crosio per il Mago, Nino Maletti, Vittorio Pasotti e Paolo Saino che sono, assieme a una decina di altri volontari, tra i membri più attivi del sodalizio “Pozzodimiele". Il finale della giornata, prima dei saluti di arrivederci, non ha potuto essere che una degustazione di passito nei locali dell'Enoteca regionale di Palazzo Valperga. beppe mila CALUSO Nell'ambito delle conferenze promosse dall'associazione subalpina Mathesis di Ivrea, Elisa Gallo e Maria Cantoni trattano il tema "Storia e metodi dello studio delle coniche": mercoledì 29 alle 10,40 nell'aula magna del liceo "Piero Martinetti" in via Montello 29. CALUSO - 8° Sagra del Fritto Misto alla piemontese, nel piazzale del centro polisportivo di Arè. Domani, venerdì 1, alle 19,30 apertura dello stand gastronomico (anche sabato a cena e domenica a pranzo: solo per domenica prenotazione entro domani al 333/44.66.507). Le serate danzanti: domani con la Band di Mimmo Mirabelli, sabato con Ivana e la Bluband. Domenica dalle 9 si svolge il “Radunarè”, ritrovo di Vespa Piaggio. Mazzè, viaggio nella storia MAZZE’ - Via Romea Canavesana onlus partecipa alla Giornata nazionale dei Cammini Francigeni, giunta alla settima edizione, proponendo la giornata "Un viaggio di due millenni tra celti, romani, miniere d'oro e… pellegrini", in collaborazione con le associazioni culturali Mattiaca e "Francesco Mondino", la Pro loco e il Comune di Mazzè. La giornata è strutturata per moduli singoli, che possono essere utilizzati, a seconda dei propri interessi, nel loro complesso o in parte. Ritrovo alle 9,15 in piazza della Repubblica (di fronte al Municipio), breve presentazione dell'associazione e informazioni sulla giornata. Alle 10 partenza in gruppo per la visita guidata della parte alta del borgo medievale (2,30 ore circa, percorso ad anello di circa 3,5 km) in compagnia delle guide volontarie della Pro loco, che forniscono informazioni di carattere geologico, storico ed artistico relative al territorio e ai monumenti visitati. Alle 12,30 pranzo libero (in uno dei locali del paese o, al sacco, sulla cima dell'altura denominata Bicocca). Al termine del pranzo, viene raccontata la leggenda locale legata alla mitologica Regina Ypa. Alle 14,30 nuovo ritrovo in piazza Repubblica: viene riproposta, per chi lo desidera, la visita guidata al borgo medievale o, in alternativa, la visita della zona archeologica legata all'estrazione dell'oro (miniere d'oro salasso-romane) e al tratto ancora visibile della strada romana del IV secolo d.C. (durata di circa 2,30-3 ore, per un'estensione di quasi 6 km): sono fornite ai partecipanti informazioni di carattere geologico e storico legate alla formazione del sito minerario, alle tecniche estrattive e al successivo riutilizzo dell'area in epoca tardo-antica romana. Alle 17,45, nella Sala consiliare del Municipio, relazione "Sei più pagano di quanto credi: l'eredità della spiritualità celtica nel cristianesimo medievale e moderno", a cura di Anna Sigismondi, appassionata di storia e cultura celtica (ingresso libero). E alle 21, • Aiutiamo e riabilitiamo i non vedenti e gli ipovedenti • promuoviamo la ricerca scientifica contro le più gravi malattie oculari • diffondiamo la conoscenza dei più moderni ausili tecnologici per chi non vede o vede poco • proponiamo molte iniziative culturali e ricreative a favore dei disabili visivi e delle loro famiglie Se vuoi aiutarci concretamente indica, nella tua denuncia dei redditi, il seguente codice fiscale: 920 122 000 17 Per offerte detraibili puoi inoltre versare un contributo sul conto corrente postale n. 11 33 21 03 intestato ad APRI-onlus 25 VISCHE - BANCA D’ALBA E CANAVESE Mathesis a Caluso Sagra del Fritto Misto ad Arè per la visita al castello; ci si è spostati poi a Caluso, per il pranzo sociale al Mago, che ha avuto un prologo non da poco nei discorsi dei due sindaci, la calusiese Mariuccia Cena ed il pregnanese Sergio Maestroni. Entrambi hanno sottolineato come la cultura che un'azienda all'avanguardia - quale era la Honeywell - portava attraverso i suoi dipendenti è un qualcosa che ancora oggi arricchisce entrambe le cittadine. Basti ricordare come tanti ex oggi siano impegnati nelle amministrazioni comunali, anche dei Comuni limitrofi, con diversi ruoli, da consigliere comunale a sindaco. Questo incontro di aprile non è che il primo di una serie di il risveglio popolare nella stessa sede, Via Romea Canavesana presenta il cortometraggio (di 26 minuti) "In cammino con noi", realizzato tra luglio e settembre, che illustra i primi cinque anni di attività associativa: regia di Roberto Gillone, musiche originali di Sandro Frola, ingresso libero. Il programma si svolgerà regolarmente, anche in caso di maltempo. Per info: www.viaromeacanavesana.it e su Facebook la pagina omonima. Numeri e (persone) di un successo... VISCHE - L'assemblea (per i soli residenti in Canavese) dei soci della Banca d'Alba e del Canavese, tenutasi al pluriuso vischese lo scorso 12 aprile, ha rilevato molto di più di quanto possa essere scritto in un bilancio o in una relazione. La partecipazione, innanzitutto, poiché il salone era stracolmo in ogni ordine di posti; la presenza di tanti sindaci, tutti quelli del circondario, e anche del sindaco di Ivrea, Carlo della Pepa; poi il tenore degli interventi. Interventi molto sentiti e passionali, a iniziare dal più corposo, quello del presidente Felice Cerruti il quale, anziché un impettito businessman, pareva più un papà che parlasse ai suoi tanti figli e nipoti; ma è stato molto snello e concreto anche l'intervento del direttore generale Riccardo Corino. Certo è assai più facile parlare bene e illustrare nuove opportunità per i soci quando i numeri sono positivi: ma far sì che i numeri vadano bene non è semplice di questi tempi, visto che tutti, ogni giorno, abbiamo gli occhi pieni di titoli di giornali che piangono sulla crisi del sistema bancario italiano. Vediamoli, allora, questi numeri della Banca d'Alba e del Canavese: proprio per non dimenticare, come diceva Pitagora, che il numero misura la realtà, e permette di comprenderne il significato. A livello globale il bilancio 2014 della banca si sintetizza in alcuni dati rilevanti. Volume d'affari complessivo: 8.2 miliardi di euro; utile d'esercizio 19.8 milioni di euro; totale dei soci a fine 2014: 46 mila 310 di cui, tra i nuovi, ben 1147 sono giovani con meno di 30 anni. Per quel che riguarda il Canavese, dal luglio 2012, data in cui l'antica istituzione creditizia fondata tanti anni fa a Vische si fuse con la Banca d'Alba, vi sono stati 855 nuovi ingressi, portando il totale dei soci canavesani a 4 mila 185 unità, di cui 388 sono under 30. Gli impieghi e le raccolte nel territorio canavesano sono in linea con quelli delle altre aree, forse addirittura meglio, visto che il personale operante nelle 11 filiali locali è passato dalle 38 unità del 2012 alle 48 unità di oggi. Assieme a ciò, occorre parlare di un vero e proprio fiore all'occhiello: la Fondazione della Banca del Canavese, che proprio nel vischese Gianni Cucco ha non solo un attivissimo presidente, ma un vero e proprio piccolo angelo custode del territorio e delle sue peculiarità. I campi in cui opera la Fondazione sono in primis la salute, con convenzioni mediche di prestigio per i soci, la promozione della cultura e la valorizzazione del territorio. Quest'ultimo punto, specie per le colline moreniche del calusiese, in cui Vische rientra a pieno titolo, non può che partire dalla valorizzazione dei vigneti e del suo vino più nobile: l'erbaluce. Domenica 12 è stata veramente una bella giornata per tutti i presenti, che - ultimo, ma non meno importante - alla fine dei lavori si sono deliziati con un buffet che rappresentava la fotografia della cucina territoriale locale. L'assemblea generale di tutti i soci della banca si svolgerà domenica 10 maggio ad Alba, e come per il passato sono previste migliaia di persone presenti. b.m.