(ANNI 2014 - 2015 - 2016). - Camera di Commercio di Rimini
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(ANNI 2014 - 2015 - 2016). - Camera di Commercio di Rimini
Allegato A) alla deliberazione della Giunta Camerale n. 109 del 17/12/2013 PIANO TRIENNALE (ANNI 2014, 2015, 2016) DI RAZIONALIZZAZIONE DELL’UTILIZZO DI DOTAZIONI STRUMENTALI, AUTOVETTURE DI SERVIZIO E BENI IMMOBILI AI SENSI DELL’ART. 2, COMMI 594 E 595 DELLA L. 24 DICEMBRE 2007, N. 244 PREMESSA L’articolo 2, comma 594 della L. 24 dicembre 2007 dispone che “ai fini del contenimento delle spese di funzionamento delle proprie strutture, le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, adottano piani triennali per l’individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell’utilizzo: a) delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione d’ufficio; b) delle autovetture di servizio, attraverso il ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi alternativi di trasporto, anche cumulativo; c) dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali.” L’articolo 2, comma 595, della legge finanziaria 2008 dispone inoltre che “nei piani di cui alla lettera a) del comma 594 sono altresì indicate le misure dirette a circoscrivere l’assegnazione di apparecchiature di telefonia mobile ai soli casi in cui il personale debba assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità e limitatamente al periodo necessario allo svolgimento delle particolari attività che ne richiedono l’uso, individuando, nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza dei dati personali, forme di verifica, anche a campione, circa il corretto utilizzo delle relative utenze.” DOTAZIONI STRUMENTALI NON INFORMATICHE Per quanto riguarda le dotazioni strumentali non informatiche, esaminata la dislocazione delle stesse nelle strutture camerali, si individuano i seguenti beni (fatta eccezione per i beni che costituiscono presidi di sicurezza che non possono essere rimossi dalla loro collocazione per obbligo normativo e delle attrezzature utilizzate dagli uffici per adempiere ad obblighi istituzionali quali bollatrici, vidimatici, affrancatrici, casseforti, carrelli per il trasporto di materiale): Fotocopiatrici La Camera di Commercio di Rimini è attualmente dotata di n. 9 fotocopiatrici funzionanti di diversa tipologia, di cui n. 2 di proprietà e n. 7 a noleggio tramite le convenzioni Consip. Le fotocopiatrici sono dislocate come di seguito indicato (a seguito di sostituzioni conseguenti allo scadere dei contratti di noleggio e relativa stipula nuovi noleggi *** nel corso dell’anno 2013): Sede Piano N. fotocopiatrici Proprietà/Noleggio Via Sigismondo Via Sigismondo piano terra piano primo 1 1 A noleggio (dal 27/02/20013 al 26/02/2018) A noleggio (dal 27/02/20013 al 26/02/2018) Via Sigismondo Via Sigismondo piano primo piano secondo 1 1 A noleggio (dal 12/04/2010 al 11/04/2015) A noleggio (dal 08/08/2008 al 07/08/2018) Viale Vespucci Viale Vespucci piano terra piano primo 1 1 In proprietà (n. inventario 2835 – data di acquisto 03/05/2005) A noleggio (dal 27/02/20013 al 26/02/2018) Viale Vespucci Viale Vespucci piano secondo piano terzo 1 1 A noleggio (dal 20/06/20013 al 19/06/2018) A noleggio (dal 27/02/20013 al 26/02/2018) Viale Vespucci Seminterrato (magazzino) 1 In proprietà (n. inventario 339 – data di acquisto 30/09/1995) Da un’analisi riguardante costi-benefici si ritiene che almeno una fotocopiatrice per piano sia indispensabile per l’attività istituzionale dell’Ente, al fine di evitare inutili perdite di tempo per i dipendenti che dovrebbero, nella maggior parte dei casi, spostarsi da un piano ad un altro con inutili attese, in alcuni casi, per gli utenti. Inoltre si ritiene Pagina n. 1 di 10 necessario avere a disposizione delle due sedi di Via Sigismondo e di Viale Vespucci un numero di fotocopiatrici sufficiente a garantire il servizio anche in caso di rottura temporanea di una delle attrezzature. In sede di sostituzione delle fotocopiatrici a noleggio, viene anche valutata l’opportunità di sostituire le stesse con fotocopiatrici con caratteristiche inferiori (minor numero di copie per minuto) e multifunzione (fax e scanner). Azioni programmate per il triennio 2014-2016 Considerate le durate dei contratti di noleggio attuali, non si prevedono modifiche per il prossimo triennio, se non relative alla fotocopiatrice il cui contratto di noleggio è in scadenza all’11/04/2015 e riguardo alla quale si faranno le opportune valutazioni. Non si prevede di dimettere le fotocopiatrici di proprietà dell’ente se ancora funzionanti. Telefax I telefax in dotazione alla Camera di Commercio sono attualmente n. 8 e attualmente sono dislocati come di seguito indicato: Sede Piano N. fax Proprietà/Noleggio Via Sigismondo Via Sigismondo piano primo piano terra 1 1 in proprietà (n. inventario 3403 – data di acquisto 21/11/2009) in proprietà (inventario 2815 – data di acquisto 09/02/2005) Viale Vespucci Viale Vespucci piano primo (magazzino) piano terra 1 1 in proprietà (n. inventario 3366 – data di acquisto 26/10/2009) in proprietà (n. inventario 2778 – data di acquisto 16/02/2004) Viale Vespucci Viale Vespucci piano terra piano terzo 1 1 in proprietà (n. inventario 2879 – data di acquisto 03/08/2005) in proprietà (n. inventario 2825 – data di acquisto 09/02/2005) Via Sigismondo piano secondo (magazzino) 1 in proprietà (n. inventario 3401 – data di acquisto 21/11/2009) Azioni programmate per il triennio 2014-2016 Si ritiene opportuno non procedere alla dismissione delle attrezzature in oggetto per il prossimo triennio, essendo le stesse di proprietà dell’Ente, tenuto conto che il contenimento della spesa dovuto all’eventuale eliminazione della manutenzione delle attrezzature non sarebbe sufficiente a compensare il disagio degli spostamenti dei dipendenti nella sede, che si renderebbero necessari per l’invio e la ricezione di telefax, con notevole diminuzione della produttività nel lavoro. Per eventuali sostituzioni di attrezzature obsolete, prima di procedere all’acquisto verrà valutata la possibilità di integrare le attuali fotocopiatrici con funzione di fax, se già predisposte in tal senso, e comunque di rivolgere eventuali acquisti di fax verso quelli che potranno assolvere la funzione di stampante dipartimentale (di rete). AUTOVETTURE DI SERVIZIO L’attuale parco macchine risulta pertanto così composto: - 1’autocarro Ford Transit Connect a noleggio tramite la Convenzione Consip, in dotazione all’U.O.S. Metrico per funzioni ispettive (scadenza noleggio: 26/10/2016); - 1’autovettura Fiat Punto di proprietà dell’Ente, immatricolata nel 1996, in dotazione all’U.O.S. Metrico per funzioni ispettive ed utilizzata anche dal personale che si occupa di concorsi a premio. Il contemporaneo utilizzo del Ford Transit Connect, e dell’autovettura Fiat Punto da parte dell’Ispettore Metrico e dell’Agente Metrico rende possibile l’espletamento delle funzioni ispettive che le Camere di Commercio devono obbligatoriamente svolgere, le quali comportano il trasporto di voluminosi strumenti metrici che non sarebbe ipotizzabile con autobus di linea (che, fra l’altro, spesso non raggiungono i luoghi dove l’attività di verifica deve essere svolta). Le suddette autovetture sono parcheggiate rispettivamente in un posteggio a pagamento presso la sede camerale di Viale Vespucci 58 – Rimini, ove si trova l’Ufficio Metrico e presso il cortile della sede camerale (pertanto gratuitamente) di Via Sigismondo 28 – Rimini. Azioni programmate per il triennio 2014-2016 Non è possibile, al momento, ipotizzare ulteriori dismissioni di autovetture, in quanto la dotazione è strettamente indispensabile per il regolare svolgimento dell’attività dell’Ente. Ferme restando le necessità di espletamento dell’attività degli uffici, si deve però considerare che la Fiat Punto di proprietà dell’Ente è stata immatricolata nell’anno 1996 e si può quindi ipotizzare la necessità di un’eventuale sostituzione nell’arco del triennio, ricorrendo all’acquisto/noleggio tramite Convenzione Consip, se economicamente più conveniente. Alle medesime convenzioni si ricorrerà alla scadenza del contratto di noleggio del Ford Transit (scadenza : 26/10/2016). Pagina n. 2 di 10 Per quanto riguarda la fornitura di carburante l’Ente ha aderito nel 2013 alla Convenzione Consip “CARBURANTI RETE FUEL CARD 5” – LOTTO 3 – fino al 20/12/2015. BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO L’Ente esplica al momento la propria attività nelle sedi di Rimini di Via Sigismondo n. 28 (immobile di proprietà adibito a sede legale, amministrativa e operativa) e di Viale Vespucci n. 58 (immobile in locazione adibito a sede operativa). In data 18/10/2013, a seguito della liquidazione della società Palacongressi S.p.A., alla Camera di commercio è stata assegnata una porzione del fabbricato urbano denominato “Palazzo dei Congressi di Riccione”, sito in Riccione tra i Viali Virgilio, Fogazzaro e Catullo distinta al Catasto Fabbricati di detto Comune al foglio 11 col mappale 3080 ed il subalterno 236 (Atto del notaio Rep. 103115). Detta parte dell’immobile è adibita a parcheggio pubblico o a pagamento. La Camera di Commercio di Rimini non dispone di immobili ad uso abitativo. Azioni programmate per il triennio 2014-2016 Sono in corso i lavori di manutenzione ordinaria relativi al ripristino della facciata della sede di Via Sigismondo 28, al fine di evitare il degrado dell’immobile di proprietà dell'Ente e prevenire stati d’urgenza e di pericolo, a seguito dell’intervento di rimozione dell’intonaco ammalorato e cadente nel 2011, intervento urgente ai sensi dell’art. 27 del D. Lgs. 42/2004, e alla ristrutturazione delle persiane in legno della medesima facciata. Tali lavori si concluderanno presumibilmente nel mese di gennaio 2014. Si ipotizza la eventuale sistemazione del sito archeologico, in accordo e su iniziativa della Soprintendenza alle Belle Arti, più volte ipotizzata quale intervento necessario per la conservazione dello stesso e rimandata a un momento successivo alla risoluzione del problema della infiltrazione di idrocarburi nella “fognatura romana” che è stato dichiarato (vedi risultanze Conferenza di Servizi del 16/11/2011) non più sussistente. Si ipotizza, inoltre, per la sede di Via Sigismondo, la manutenzione del muro perimetrale dell’edificio che affaccia nel cavedio interno del condominio di Via Cairoli, angolo Via Sigismondo. Per l’immobile in locazione di Via Vespucci n. 58 – Rimini, sono previste opere di manutenzione ordinaria al fine di razionalizzare l’utilizzo dei locali stessi. Gli interventi, sia di manutenzione ordinaria che straordinaria, relativi agli immobili utilizzati dall’Ente \saranno comunque costantemente monitorati in relazione ai limiti previsti in merito dal D.L. 78/2010, convertito con legge 122/2010. ASSEGNAZIONE DI APPARECCHIATURE DI TELEFONIA MOBILE L’Ente ha a disposizione n. 3 apparecchiature di telefonia mobile (n. 1 di proprietà e n. 2 a noleggio) e n. 3 schede con i seguenti numeri di telefono: - 336 598724, utilizzato dall’autista dell’Ente che deve assicurare pronta e costante reperibilità per il Presidente dell’Ente. Considerata la disdetta del contratto di noleggio dell’auto “Audi A6” nel corso del 2012 e l’assegnazione a diverso servizio della persona che ricopre le funzioni di autista, ai fini di risparmio di spesa e di razionalizzazione delle risorse si è valutato di procedere alla disattivazione dell’abbonamento alla scadenza (11/04/2013). Al riguardo è già stata inviata comunicazione a Telecom Italia S.p.A., con nota del 09/10/2013 ns. prot. n. 13720, per la cessazione definitiva dell’utenza numero telefonico 336/598724 e del noleggio di n. 1 terminale mobile alla data di scadenza della convenzione Consip “Telefonia Mobile 5 Lotto 3”(contratto n. 888010438159); - 320 4332630 in dotazione all’Ispettore Metrico per esigenze di servizio (reperibilità dello stesso quando effettua ispezioni e necessità di contattare gli utenti per verifiche programmate in caso di ritardo); - 320 4332631 a disposizione dei dipendenti per particolari motivi (attività fuori dalle sedi camerali, missioni, ecc.). Questo telefono viene custodito dall’U.O.S. Gestione Patrimonio e viene consegnato, di volta in volta, ai dipendenti autorizzati all’utilizzo del telefono cellulare di servizio dal Segretario Generale. I nominativi dei dipendenti ai quali viene consegnata l’apparecchiatura di telefonia mobile di servizio sono annotati su un registro (tenuto dall’U.O.S. Gestione Patrimonio) sul quale vengono indicati data e ora di consegna e data e ora di restituzione. Con Disposizione Organizzativa n. 23 del 25/11/2008 sono state individuate, da parte del Segretario Generale, le modalità di verifica del corretto utilizzo delle apparecchiature di telefonia mobile. Tale verifica non è stata eseguita in relazione all’anno 2012 vista l’esiguità della spesa per consumi pari a € 16,60 per il periodo 01/01/2012 – 31/12/2012 (vedi verbale agli atti dell’U.O. Patrimonio dell’ente). Pagina n. 3 di 10 L’importo di spesa per il periodo 01/01/2013 – 30/11/2013 risulta pari a € 19,09. Azioni Programmate per il triennio 2014-2016 Il ridottissimo ricorso all’ utilizzo della telefonia mobile non consente ulteriori misure di razionalizzazione dei consumi, peraltro esigui; l’importo più rilevante infatti è riferito alle tasse di concessioni governative. Come sopra indicato e spiegato si provvederà, nel corso dell’anno 2014, alla dismissione dell’abbonamento relativo al n. 336 598724. DOTAZIONI INFORMATICHE La situazione attuale Il numero di postazioni attualmente attivo al 31 ottobre 2012, compresi i notebook / netbook, è di circa cento unità. Il numero maggiore di computers rispetto all’organico è giustificato sia dalla presenza di macchine con funzioni di server 1 nonché dal mantenimento di alcune postazioni aggiuntive per gli sportelli. I Pc desktop sono corredati da monitor con diagonale generalmente di 19”. Il ciclo di rinnovamento deve tener conto, da una parte dell’introduzione di nuovi sistemi operativi, e dall'altra dalla conseguente necessità di verificarne l’operatività con gli applicativi di produzione già in essere. Le crescenti necessità in particolare legate alle sale riunioni presenti nelle sedi – il numero di riunioni e di corsi di formazione effettuati tramite web conference e videoconferenza hanno avuto nel corso dell'ultimo biennio un rilevante incremento - hanno inevitabilmente inciso sulla quantità di pc portatili acquistati nel recente passato. Come prassi le macchine sono equipaggiate sia Microsoft Office che Open Office / Libre Office come software applicativi. Per la quasi totalità, le licenze d'uso per Microsoft Office sono state acquistate dell’Ente nel corso degli anni, e sono quindi indipendenti dall'hardware. Modello2 Hp VL 420 Fujitsu Siemens scenicoP320 riscattato 2007 Hp 7100 Olidata Vassant 3 DSPA Hp 7700 Acer VT 7900 Olidata Vassant X2 MOD 5600 I MAC 20 CORE 2DUO Hyundai Olidata P5G41T Olidata T4001 HP NX8220 Asus W6a Fujitsu Esprimo Asus P52F Asus R101D Acer Aspire One D257 Asus EeePc BLK102S Totale Postazioni attive 2 2 4 5 2 22 12 1 4 22 12 Anno di acquisto / introduzione 2002 2004 2005 2006 2006 / 2007 2007 / 2008 2008 2008 2010 2011 2012 1 1 3 1 1 2 1 2005 2005 2007 / 2008 2011 2011 2012 2012 98 1 Si tratta di PC dismessi dalla produzione e riutilizzati per il funzionamento dell’attuale centralino, degli ingressi nelle sedi, servizi esternalizzati e con funzione di test. 2 Escluso quanto indicato nella nota precedente oltre ad alcuni PC- alcuni recentemente acquistati - non ancora installati. Pagina n. 4 di 10 Personal computer 2 2 22 2 4 Asus W6a 1 1 2 Olidata T4001 3 1 1 3 4 1 6 7 3 5 1 1 1 2 3 1 2 8 1 1 1 5 13 4 22 12 1 2 Olidata P5G41T 1 Hyundai Olidata Vassant X2 MOD 5600 Olidata Vassant 3 DSPA IMAC 20 CORE 2DUO Hp VL 420 Hp 7700 Hp 7100 1 2 20 Notebook e Netbook HP NX8220 Amm Patr Ana Cert Ana Reg Prom Est Studi Rel Org Segr 1 Dirigenza Totale Fujitsu Siemens scenico P320 Acer VT 7900 Amm Patr Ana Reg Ana Cert Dirigenza Prom Est Stud Rel Org Segr Totale 1 2 1 Fujitsu Esprimo 1 Asus P52F Asus R101D Acer D257 1 2 Asus BLK102S 1 1 1 1 1 3 1 1 1 2 1 Sono 603 invece le stampanti attive presso le due sedi. Il numero di detti apparti non è sostanzialmente cambiato negli ultimi anni dato il compromesso raggiunto di una stampante per locale o sportello al pubblico. D’altro canto l’inserimento di stampanti di rete ad alte prestazioni – comunemente individuate per stanza - che garantiscono maggiori economie è stato intrapreso già da diversi anni ma comincia a trovare limiti nelle disponibilità di cablaggio presente nei locali delle sedi. Sempre parlando di ottimizzazione degli acquisti, al fine di ridurre il numero di modelli presenti e conseguentemente, uniformare gli acquisti di consumabili, le introduzioni di nuove stampanti sono state, salvo rotture come accaduto nell'anno in corso, concentrate ed effettuate con cadenze di tempo anche superiore all'anno. Sempre nell'ottica di economizzare la gestione del materiale consumabile, alcuni modelli di stampanti, per quanto obsoleti, sono stati mantenuti in postazioni non strategiche e saranno sostituite solo terminate le scorte di toner loro relative. Dirigenza Segr Rel Org Prom Est Studi Ana Reg Ana Cert 2000Brother HL730 2002HP Laserjet 1200 HP Laserjet 4100 2003OKY C7300 2005HP Laserjet 1160 HP Laserjet 2420 Amm Patr Anno di acquisto / Modello introduzione 1 1 1 1 1 1 1 1 1 3 Non sono conteggiate le due stampante per tessere smart card e CNS, fotocopiatrici / multifunzioni nonché tre stampanti non ancora installate. Pagina n. 5 di 10 2008Lexmark E260 Lexmark E352 Consip 6 Lexmark T644 2009Kyocera C5300 Lexmark E352 Lexmark T652 Samsung ML3310 Samsung ML3471 2012Samsung ML3310 2013Samsung ML3310 Consip 12 Totale 2 1 1 1 2 4 2 1 1 6 4 3 6 6 9 16 16 1 1 1 1 1 2 1 9 1 1 1 4 2 4 Per quanto riguarda gli apparati server interni all’Ente è da alcuni anni attiva un’architettura di file storage centralizzata dedicata al contenimento in un “luogo” sicuro dei file prodotti dalle singole postazioni in conformità alle prescrizioni in vigore sull'argomento. Tale architettura è composta da due macchine, una per ciascuna sede, ridondanti e replicanti tra loro oltre ad un sistema di backup su disco e nastro, e vede una massiccia presenza di software open source a partire dal sistema operativo basato su kernel Linux. Proprio per il principio di sicurezza, entrambe le macchine sono ospitate in locali tecnici espressamente dedicati al collocamento di server, evitando quindi la coabitazione con il resto degli apparati di rete ed in grado di accogliere anche ulteriori macchine di futura introduzione. La manutenzione di detti server, sia per la parte sistemistica che per l'hardware, è stata affidata a ditte specializzate. Oltre a tale architettura è poi attivo un ulteriore server che attraverso moderni strumenti di virtualizzazione dei sistemi operativi, rende disponibile sullo stesso hardware, una pluralità di ambienti atti a svolgere molteplici funzioni con risparmi in termini di costi di manutenzione e energetici. La disponibilità ad accogliere nuove macchine virtuali è stata recentemente aumentata attraverso l'acquisizione di nuovo spazio disco. Un primo ambiente ospita la componente locale di una serie di procedure telematiche in uso presso la UO Internazionalizzazione. Inoltre è attivo un secondo server virtuale espressamente dedicato alla distribuzione di patch e correttivi di sicurezza per i sistemi operativi e gli applicativi Microsoft presenti nei computers dell’Ente, attività necessaria per minimizzare i rischi derivanti da malware e garantire il buon funzionamento delle macchine. L'ultima macchina virtuale attiva è invece dedicata alla intranet camerale. L’esperienza acquisita con il CMS Plone alla base del sito camerale è stata utilizzata per la messa in linea a fine 2010 di una intranet al fine di garantire gli identici standard di efficienza e facilità d’uso che contraddistinguono Riminieconomia. La finalità della intranet camerale è di tipo divulgativo attraverso la messa a disposizione di modulistica, normativa e documentazione procedurale, in modo da trasformare una semplice interfaccia informativa in un mero strumento di lavoro. Parallelamente continuerà lo sviluppo interno di alcune applicazione specificatamente mirate ad alcuni servizi dell’Ente. L'attuale architettura della rete geografica per il collegamento con il data center Infocamere, prevede che ognuna delle due sedi dell’Ente disponga di un collegamento – principale e backup - autonomo con il data center Infocamere. Nel corso del 2010 era stata riorganizzata la dorsale relativa alla sede di Via Sigismondo4. Il progetto in questione ha permesso di avere due accessi, uno principale e uno di backup, forniti dai due diversi Operatori, direttamente con il data center di Padova, quindi con modalità del tutto analoghe a quanto effettua già Infocomere con la sede di V.le Vespucci.. Originariamente i collegamenti con il datacenter Infoamere erano effettuati in tecnologia SHDSL Tra il 2011 e il 2012 Infocamere ha introdotto un aggiornamento tecnologico per entrambi le sedi camerali, attestanto la fibra ottica in sostituzione di una delle due dorsali. Nei primi mesi del prossimo anno Infocamere completerà il passaggio alla fibra ottica anche per la seconda dorsale nella sede di V.le Vespucci. Entro l'anno in corso5, gli switch attivi presso la sede di V.le Vespucci. saranno affiancati – gli apparati presenti rimarranno con ruolo di supporto secondario – con nuovi e più prestazionali apparati di rete configurati in modo da garantire la massima operatività anche in caso di guasti, nonché la possibilità di connettere un numero maggiore di postazioni. Una rete geografica performante unitamente ad apparati di rete moderni, sono fattori propedeutici all’eventuale introduzione di nuovi strumenti di lavoro quali la telefonia basata su VOIP e la videoconferenza. Da alcuni anni è on line la versione di Riminieconomia basata sull’esperienza della CCIAA di Ferrara. Utilizzando un ambiente totalmente open source basato sul CMS Plone ottimizzato per le necessità di un Ente camerale, questo strumento è in grado di garantire un controllo granulare dei contenuti pur mantenendo un’estrema facilità di utilizzo, il rispetto delle normative in tema di accessibilità, nonché migliorare le sinergie con le altre camere che condividono la scelta di questo CMS per quanto riguarda formazione e sviluppo. Tutto l’ambiente è ospitato presso uno spazio server gestito della Camera di Commercio di Ferrara e con quest’ultima sono attivi i contratti di aggiornamento manutenzione. 4 5 E' invece di totale competenza di Infocamere la connessione tra la sede di V.le Vespucci ed il proprio data center Ad oggi la data per la consegna non è stata ancora confermata Pagina n. 6 di 10 Dopo la migrazione ad una nuova versione de CMS Plone che ha coinvolto Riminieconimia nel corso del 2011 e che ha comportato anche una rinnovata veste grafica, comprendendo la necessità di proporre le informazioni all'utenza non solo attraverso i canali tradizionali, nel corso del 2012 è stato aggiunto un modulo in grado di veicolare file multimediali. Tale strumento ha permesso la creazioni di una galleria video in costante evoluzione, garantendo la fruizione di file video e mantenendo nel contempo la perfetta integrazione con il layout del sito. I numeri confermano l’interessamento che gli utenti professionali hanno verso quello che è a buon titolo il principale canale comunicativo dell’Ente. Per sopperire alle necessità legate a database non ancora migrati ed altri siti internet di interesse camerale da alcuni anni è stato attivato un contratto di hosting. Previsioni triennali Occorre premettere che risulta piuttosto complicato effettuare previsioni a lungo periodo su argomenti di rapida ed imprevedibile evoluzione. Partendo dallo stato attuale si propongono alcuni scenari di sviluppo per il prossimo triennio. La logica utilizzata per l’ammodernamento del parco macchine mira a bilanciare quelle che sono le crescenti necessità dei nuovi applicativi ed il grado di obsolescenza dell’apparecchiatura, con i basilari principi di economicità, valutando, per ogni singolo caso, la migliore strategia. Nel corso dei prossimi anni continuerà il normale ciclo di sostituzione dei PC e dei notebook / netbook prevedendo di sostituire buona parte del parco macchine presente. La vita media di un PC, avendo cura di premettere che oltre alla normale obsolescenza possono intervenire cause esterne quali l’introduzione di nuovi software e/o l’aggiunta di nuove periferiche, è di circa cinque anni, mentre quella dei monitor, fatte salve alcune delle considerazioni appena indicate, raggiunge anche gli otto anni. La sempre maggiore presenza di applicativi basati sul web, unitamente all’uso di server per il salvataggio dei dati, ha allungato la durata dei computer e ad oggi, alcune postazioni con oltre cinque anni di vita risultano ancora discretamente performanti. Ultima premessa sull'argomento riguarda il termine del supporto da parte di Microsoft per i sistemi operativi Windows Xp, tuttora previsto per aprile 2014. Detto ciò e fatte salve le considerazione sopra esposte, nel periodo in esame saranno sostituite le macchine almeno antecedenti il 2010 / 2011, avendo cura di verificare le necessità in tema di compatibilità degli applicativi e tuning avanzato delle configurazioni rispetto ai prodotti disponibili sul mercato. Proprio per garantire l'efficienza delle nuovo postazioni è condizione di preferenza in fase di acquisto la disponibilità offerta dal fornitore, di un servizio di manutenzione di almeno 60 mesi. Inoltre le sempre più avanzate funzionalità che caratterizzano oggigiorno i moderni dispositivi mobile quali smartphone e tablet, ne rendono presumibile, anche nel breve periodo, la loro introduzione. L’acquisto di nuove licenze, ed in particolare dell’applicativo Microsoft Office, necessita di alcune considerazioni propedeutiche. Microsoft Office nella versione 2003 ha attualmente una distribuzione intorno al 50% rispetto alle installazioni totali. Poiché il termine del periodo di supporto offerto dal produttore del software in questione è ad oggi previsto per aprile 2014, sarebbe presumibile un massiccio ricambio nell'applicativo di produttività installato sulle postazioni. Tale previsione va però integrata con quanto indicato nella vigente versione del Codice dell'amministrazione digitale in tema di “Sviluppo, acquisizione e riuso di sistemi informatici nelle pubbliche amministrazioni ”. Del resto la suite Open Office / Libre Office equipaggia di norma tutte le postazioni non destinate ad uso server e sono sempre maggiori i servizi Cloud based in grado di sostituire le tradizionali installazioni di tali software. Non è quindi al momento possibile prevedere uno scenario – ancor più nel lungo periodo – circa l'introduzione di nuovo software di produttività. Considerazioni sulla sostituzione di cespiti come le stampanti richiedono una premessa iniziale basata sulla tipologia di stampante – uso personale o per gruppi di lavoro - e sul suo effettivo utilizzo in termini di volumi stampa prodotti. In base a quanto avvenuto in passato, considerando episodi di rottura ed interventi di manutenzione, si è effettuata una stima della vita minima di una stampante per tre diversi scenari di utilizzo, spaziando da utilizzi tipicamente riconducibili a sportelli al pubblico o gruppi li lavoro fino a postazioni secondarie / scorta. Proprio una serie di malfunzionamenti che nel corso del 2012 ha colpito alcuni cespiti potenzialmente ancora lontani dalla sostituzione, ha fatto propendere per una revisione al ribasso della durata della vita utile delle stampanti.. Ciclo di vita presunto di una stampante in anni - stima. Grandi volumi di stampa 3/4 4/5 Bassi volumi di stampa 4/5 5 /6 Volumi di stampa marginali 5 /6 Stampanti per gruppi di lavoro o Stampanti personali dipartimentali Pagina n. 7 di 10 Le logiche legate alla sostituzione delle stampanti deve ovviamente tenere conto anche delle giacenze dei relativi materiali consumabili. Per tale motivo alcune stampanti sopra menzionati sono “ad esaurimento” di thoner e tamburi fotosensibili presenti in magazzino. In particolare - La stampante OKI C7300 è già affiancata da un'analoga tipologia di stampante - Le stampanti HP Laserjet 4100 e HP Laserjet 2420 saranno sostituite con nuovi modelli non appena il livello dei consumabili sarà ridotto. - Le stampanti HP Laserjet 1200, HP Laserjet 1160 e Brother HL730 sono destinate a postazioni a basso carico di lavoro e la loro sostituzione sarà valutata caso per caso, tenendo sempre presente il livello di consumabili ancora giacenti. Premesso ciò, nel prossimo triennio si ipotizza la sostituzione tutte le stampanti antecedenti il 2009 per un totale indicativamente pari alle 40/45 unità. Eventuali cespiti ancora in buono stato saranno utilizzati per postazioni secondarie o come scorta. Terminando la trattazione delle periferiche, indicativamente al termine del periodo in esame, potrebbero essere acquistati ulteriori 2/3 scanner ad alta velocità di scansione, in sostituzione di quanto già presente all’UO Brevetti e alla UO Patrimonio per raggiunta obsolescenza. In ogni caso, l'introduzione e la sostituzione di nuovi scanner di tipo fotografico sarà valutata di volta in volta, e per quanto possibile limitata, sfruttando la presenza in rete di fotocopiatrici moderne in grado, tra l'altro, di scansionare documenti. Con un punto di osservazione spostato al termine del periodo in esame – salvo quanto indicato al prossimo punto – , è possibile prevedere l’aggiunta di nuove prese di collegamento alla LAN. La stessa cadenza temporale potrebbe riguardare la sostituzione, almeno parziale degli switch in uso presso la sede di Via Sigismondo. Sempre con un’ottica temporalmente piuttosto avanzata, potrebbe essere necessario rivedere l’intero impianto alla base del sito istituzionale dell’Ente. Certamente negli anni nuovi servizi saranno messi a disposizione dell’utenza e questo potrebbe rendere necessario nuovi investimenti, oltre che in supporto tecnico, anche in termini di campagne informative / pubblicitarie. Le altre risorse Web attualmente a carico dell’Ente saranno per quanto fattibile ridotte nel corso degli anni, benchè non sia possibile al momento fare previsioni circa possibili ulteriori evoluzioni nel corso del triennio. Di più immediato impatto potrebbe invece essere la riprogettazione dell’impianto di fonia. L’attuale centralino potrebbe non più garantire adeguati livelli prestazionali e considerando i canoni già presenti per la rete telematica, si potrebbe migrare l’intero sistema verso una tecnologia basata sul VOIP. Oltre ad un risparmio in termini di accesso alla rete, notevoli sono i servizi che questi centralini di nuova generazione possono offrire. Resta da valutare il grado di profondità con cui intervenire nell’infrastruttura, potendo eventualmente estendere, a fronte di maggiori investimenti, anche agli apparecchi telefonici la nuova tecnologia. I vantaggi di un cambiamento radicale vanno ricercati nell’economizzazione delle prese di rete a muro – i telefoni voip sfrutterebbero l’ingresso LAN utilizzato dai PC – evitando investimenti in nuovi cablaggi strutturati e nei servizi evoluti che ciascun apparecchio telefonico offre quali caselle vocali e visualizzazione degli interni. Nella prima parte del periodo di tempo in esame, sarà necessario rivedere la struttura di file server attualmente attiva. Le macchine attualmente utilizzate, benché ancora performanti, potrebbero risultare inadeguate o semplicemente meno competitive rispetto a soluzioni di salvataggio remoto, anche in funzione della sempre maggiore diffusione di forme contrattualistiche basate sul cloud computing. In tale circostanza dovrà essere valutata la sostituzione a favore di nuovi server piuttosto che l'introduzione di servizi di salvataggio offerti da soggetti terzi. Previsioni per l’anno 20146 Nel corso del prossimo anno comincerà il processo di rinnovamento del parco PC anticipato nel paragrafo precedente, e finalizzato a sostituire tempestivamente le rimanenti macchine con sistema operativo Microsoft Windows XP, cercando, per quanto possibile, di mantenere gli attuali monitor. Ipotizzando un costo unitario di circa € 550 saranno rinnovate, anche attraverso convenzioni con centrali di acquisto, circa 21 postazioni almeno 2 delle quali avranno monitor di dimensioni maggiorate con diagonale di almeno 24”, il tutto per un costo intorno ai 13000 Euro. Per analoghe ragione è presumibile anche la sostituzione di 3 postazioni portatili. Infine sarà acquistato di un tablet – o smartphone con schermo di ampie dimensioni - e relativo servizio di connettività da destinare al Segretario Generale. Riprendendo le considerazioni in termini di software di produttività fatte in precedenza, le nuove acquisizioni saranno valutate caso per caso in base alle esigenze al momento espresse dagli uffici. 6 Tutti gli importi indicati sono ipotizzati con ragionevole certezza e da considerare comprensivi di IVA Pagina n. 8 di 10 Compatibilmente a quanto indicato in premessa ed alle linee introdotte per il triennio, il numero di stampanti acquistate sarà concentrato con la sostituzione di circa 20 cespiti di cui 3/4 ad alte prestazioni. Un'eccezione a quanto sopra esposto potrebbe riguardare una stampante con caratteristiche di trasportabilità la cui procedura di acquisto non è ancora conclusa. Nei parametri suggeriti per l'acquisto è sempre condizione di preferenza, ove compatibile, la funzione duplex e la predisposizione al collegamento LAN. L'importo massimo dell'investimento per le sole stampanti non dovrebbe superare i 3500 Euro. Ulteriori scanner di tipo fotografico saranno introdotti per volumi di scansione meno specifici solo ove non sia possibile utilizzare le fotocopiatrici collegate alla rete LAN. La cifra prevista non dovrebbe superare complessivamente ai cincquecento euro. Tutto quanto sopra indicato sarà acquistato tramite adesione a convenzione con una centrali di acquisto o attraverso il mercato elettronico. Sintesi degli acquisti di attrezzatura informatica legati alle postazioni - stima. N. 21 postazioni Applicativo Microsoft Office Notebook / Tablet7 Stampanti Scanner € 12.000,00 Non definito € 2.000,00 € 3.500,00 € 500,00 Già nel corso del prossimo anno potrebbe rendersi necessario rivedere l'attuale architettura di file server. Come detto in sede di analisi triennale, dovrà essere valutata la sostituzione a favore di nuovi server piuttosto che l'introduzione di servizi di salvataggio offerti da soggetti terzi. Nel caso di acquisto di nuove e più performanti macchine sarà replicata l'attuale struttura – un server fisico per ciascuna sede -, salvaguardando gli UPS e gli armadi rack già presenti. Il costo per tale tipo di investimento non dovrebbe superare i 10000 Euro. Più complesso è il discorso in caso si preferisca “esternalizzare” i dati introducendo servizi basati sul cloud computing. In questo caso infatti, oltre a considerazione di carattere prettamente economico, diventa necessario riprogettare l'intera architettura avendo cura di preservare i livelli di performance attualmente presenti e l'integrazione con le postazioni in uso e soprattutto, ricercando un modello contrattuale che risponda alle necessita – non solo tecniche – dell'Ente. Entrambi gli scenari descritti rappresentano in ogni caso un'occasione per rivedere con un'otica di razionalizzazione ed ammodernamento tutte le macchine server – sia fisiche che virtuali – ad oggi attive, in chiave non solo sistemistica ma anche logistica. Sempre nel corso del prossimo anno saranno probabilmente8 introdotte nuove funzionalità al sito istituzionale dell'Ente. In particolare è in fase di studio l'aggiunta all'interno di Riminieconomia di uno specifico modulo in grado permettere all'utenza, una volta autenticata, di interagire con alcuni uffici dell'Ente, organizzando in maniera sistematica la presa in carico dei quesiti posti e le conseguenti risposte. Rimane inoltre valida la possibilità di permettere all'utenza di pagare on line alcuni servizi istituzionali erogati dall'Ente dotando il sito istituzionale di un apposito modulo aggiuntivo. Per entrambi i progetti non sono al momento quantificali i costi relativi ai moduli implementatavi ed all'attività sistemistica necessaria, nonché i costi legati ad eventuali campagne informative / pubblicitarie. Inoltre, come anticipato in premessa, è stato introdotta la possibilità di inserire file multimediali, ed in particolare video, all'interno di Riminieconomia. Qualora il numero di video cresca in maniera apprezzabile diviene propedeutico al buon funzionamento del progetto l'acquisto di uno spazio server specificatamente destinato al salvataggio di ti file in grado di offrire prestazioni professionali. Trattandosi di uno scenario ipotetico, caratteristiche contrattuali, costi e tempi non sono al oggi individuabili. Ultimo punto riguarda l’introduzione della telefonia basata sul VOIP. Come anticipato al punto precedente, fermo restando l’opportunità di intervenire sulla struttura, non sono ancora definite le modalità e le tempistiche di adozione. Non è quindi al momento prevedibile un’indicazione patrimoniale da imputare nel 2014 benché non si possa escludere la realizzazione – eventualmente parziale – del progetto nella seconda metà del prossimo anno. Sempre riferendosi a quanto premesso nell’analisi triennale nessuna previsione a breve è stata formulata circa l’ampliamento dell’attuale cablaggio e delle relative prese distribuite negli uffici delle sedi essendo valida l’ipotesi di sfruttare quanto eventualmente lasciato disponibili dall’attuale impianto telefonico in un’ottica di massiccia diffusione di apparecchi telefonici basati sul VOIP. 7 8 La cifra riportata non ricomprende oneri legati al traffico dati su rete mobile. Sono in corso verifiche tecniche / organizzative Pagina n. 9 di 10 IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE F.to Dott. Maurizio Temeroli F.to Dott. Manlio Maggioli U.O. Patr. Pagina n. 10 di 10