Bollettino FIMF - Ferrovia Adriatico Sangritana
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Bollettino FIMF - Ferrovia Adriatico Sangritana
Bollettino Periodico bimestrale di informazione e tecnica a cura della Federazione Italiana Modellisti Ferroviari e Amici della Ferrovia Numero 314 Anno LII - Novembre 2013 (VI bimestre) Poste Italiane S.p.A. - NO/Torino (6/2013) Spedizione in abbonamento postale - 70% 60 anni Congresso di Montesilvano/Lanciano 2013 I 60 anni della FIMF A veva ragione! Il ricordo di quella giornata è ancora vivo. Eravamo alla stazione di Firenze Campo Marte, il 9 marzo scorso, e durante il Consiglio Direttivo ci eravamo chiesti chi avrebbe organizzato il Congresso FIMF del 2014. Silenzio e apprensione, quando il nostro Presidente Piero Muscolino ci disse “forse so io chi potrà organizzarlo, lasciatemi fare una telefonata” E dopo un breve conciliabolo ci annunciò che il Congresso del 2014 si sarebbe svolto a Montesilvano a cura dell’ACAF. “Ma come - si obiettò - se non sono nemmeno iscritti alla FIMF”! Altra telefonata e subito la conferma: “Lunedì gli amici dell’ACAF si iscriveranno alla FIMF”. Ed è con questo spirito che abbiamo atteso il momento dell’evento, certi che Piero Muscolino avrebbe visto giusto. L’Orsetto Sangritana in attesa dei congressisti a Montesilvano domenica mattina (foto G. Gereschi) La nostra due giorni inizia sabato mattina, dove troviamo a far gli onori di casa il responsabile delle pubbliche relazioni, il Dott. Renzo Gallerati a dettare i “tempi ed i ritmi” (non a caso) delle giornate di Montesilvano. Grazie al servizio di un autobus urbano a pochi passi dall’albergo, raggiungiamo la stazione ferroviaria, dove su tre tronchini fanno bella mostra la locomotiva a vapore (ex SFB) Gr 940.052, un carro bagagliaio-postale FS serie Dm 98966 del 1924, al cui interno si può notare e apprezzare la sagoma di testa di una E 636 con annesso posto guida completo di tutta la strumentazione, un carro merci FS serie F 1112 519 del 1925, ed una ricostruzione di un carro merci FS serie F 1020 442 del 1935. Sul secondo binario si notano invece un carro merci FS serie F 1020 131 del 1929, ampiamente arredato da “ufficio movimento”, un carro merci FS serie F 1002 842 del 1926, con strutture didattiche, un carro bagagliaio-postale serie Dm 99896 del 1931 con ancora posta... giacente in robusti e datati sacchi “Poste Italiane” del 1931; ed infine, alla testa del piccolo convoglio, troneggia la 245 1001 in perfette condizioni estetiche. L’inaugurazione della Scuola Regionale di Modellismo (foto E. Messeri) 5 bella”. Non è sfuggito l’apprezzamento per il “Monumento alle vittime della rotaia”; un’opera realizzata dall’ex macchinista FS Antonio Tortora con rondelle, bulloni e vario materiale di origine ferroviaria. Al piano terra del Fabbricato Viaggiatori della stazione RFI, ha sede l’Associazione Culturale Amatori Ferrovie (ACAF), con la sua area ferromodellismo del “Museo del Treno”, Sopra: diorama della stazione di Moscufo (linea Pescara-Penne) di An- magistralmente diretto tonello Lato (foto P. Beverini). Sotto: diorama di Camillo De Pasquale e dall’Ing. Antonello Lato Domenico De Pietro della progettata tettoia-auditorium (foto P. Merlo). (storico socio FIMF), dove si possono ammirare diversi cimeli ferroviari, vetrine colme di materiale rotabile, il plastico sociale e un diorama che riproduce le vecchie stazioni FS e FEA (la soppressa “PescaraPenne”) di Montesilvano. L’ACAF si costituisce il 13 settembre del 2002 per iniziativa di alcuni ferrovieri in pensione, cultori e studiosi del trasporto ferroviario, tecnici del modellismo funzionale e statico del settore ed appassionati. Oggi Sul ne è Presidente al P.I. Antonio Schiavone, già terzo bi- dirigente di Movimento ed ultimo capostazione tinario una carrozza bagagliaio-posta FS a carrelli tolare FS/RFI serie DI 508392-38-092-1 del 1952, grigio arde- di Montesia, sede della “scuola regionale di modellismo” s i l dell’ACAF (per la circostanza congressuale inaugurata ufficialmente dall’Assessore Comunale Dott. Enzo Fidanza, in rappresentanza del Sindaco di Montesilvano Dott. Attilio Di Mattia), dove sono presenti diversi diorami didattici ed in mattinata adibita a ufficio di Poste italiane spa, per l’annullo delle cartoline riservate all’evento e per gli appassionati di filatelia; carrozza agganciata ad un’altra bagagliaio-posta a due assi serie DI 90052 La stazione di Montesilvano FS e quella FEA della Pescara-Penne sul del 1929 in “castano-isaplastico sociale nella sede ACAF (foto P. Beverini). 6 Renzo Gallerati nell’uffcio postale all’interno del vagone del Museo, intento a procurarsi l’annullo filatelico (foto P. Merlo). (ndr: vedi più avanti in questo Bollettino fra “I Nostri Gruppi”), da anni è protagonista di alcune lodevoli iniziative come la pubblicazione del volume storiografico “La ferrovia elettrica Penne-Pescara, 1929-1963” (2008), ha stimolato ed in parte sostenuto la pubblicazione del volume “Abruzzo 50 anni fa” (2012) del socio onorario ACAF Ing. Renato Cesa De Marchi, ha partecipato quale componente del Comitato (2013) per le celebrazioni del 150° anniversario della tratta Ancona-Pescara (curando la pubblicazione del volume “150 anni di rotaie tra Ancona e Pescara”). Nel 2003 e nel 2013 ha organizzato due affollatissimi treni celebrativi a vapore, con trazione affidata alle locomotive FS 740.144 e 685.196. Gestisce infine una simbiosi “amorosa” con la centenaria ferrovia regionale “Sangritana”, che ha sede in Lanciano (Chieti). La mattinata del sabato si conclude con il ritorno in albergo, dove nel pomeriggio, preceduta dal saluto del Dott. Michele Russo, presidente di Gestione Trasporti Metropolitana spa in Pescara (erede FEA), ci attende una lunga ed impegnativa Assemblea imperniata soprattutto sul ricordo di Piero Muscolino e la celebrazione dei La Fimf ringrazia i soci Acaf presenti all’Assemblea per l’impegno nell’organizzaione del congresso (foto A. Giglio) vano. Tutti i beni assegnati (quasi tutti di proprietà comunale) all’ACAF, costituiti da molteplici mezzi storici tra cui diverse locomotive a vapore e diesel da manovra, numerosi carri merci e vagoni, hanno il ben preciso scopo sociale di far parte del sito museale pubblico all’aperto. Dal 2006 l’ACAF cura l’organizzazione della “Borsa scambio” e relativo concorso di modellismo L’orchestra filarmonica a plettro di Moscufo diretta dal M° Luciano Ferri con Renzo Gallerati al pianoforte (foto M. Icardi) 60 anni della FIMF. Ma di questo si rimanda il Lettore alla relazione e al verbale in altra parte del presenta Bollettino. Terminati i lavori assembleari, c’è appena il tempo di sgranchire le gambe che un altro importante impegno attende i congressisti. Dopo la cena, trasferimento in un’ampia sala congressi dove a “ritmare” i tempi c’è l’inesauribile Renzo Gallerati e l’Orchestra Fi7 Mezzi della Sangritana nella nuova stazione di Lanciano: due Lupetti, un Orsetto e a destra l’Aquilotto (foto G. Gereschi) larmonica a plettro di Moscufo (Pescara), diretta con passione e competenza dal Maestro Luciano Ferri. Una ventina di elementi che si esibiscono affrontando per oltre due ore un repertorio di tutto rispetto. Il programma prevede l’esecuzione di brani (pianista lo stesso Renzo Gallerati) che spaziano dalle composizioni del compianto Maestro Galileo Ferri (mandolinista e violino di spalla al Teatro lirico “Petruzzelli” di Bari), passando poi a Giuseppe Verdi, per continuare con le più belle melodie della Mezzi in livrea storica al deposito di Lanciano (foto in alto A. Manino, a sinistra G. Di Modica) canzone napoletana e temi scanzonati e travolgenti da “vecchia Roma”. Non sono mancate le esecuzioni di “fantasie” sud americane e colonne sonore da film come “La vita è bella” di Nicola Piovani, tutte abilmente concertate. Tra i componimenti classici, il prologo è stato il celebre: “Ave Maria” di Franz Schubert, tutto dedicato a Piero Muscolino (che in passato amava richiederlo in altri concerti dello stesso ensemble). Il classico “bis!” e la popolare canzone abruzzese del “Vola, vola, vola!”, oltre che l’Inno nazionale “Il Canto degli Italiani”, hanno strappato lunghi e meritati applausi. La performance degli orchestrali si concludeva a mezzanotte abbondantemente superata; ciò induceva tutti ad un sano e ristoratore riposo, anche perché l’indomani ci attendeva una lunga giornata in treno. 8 Nel nuovo deposito Sangritana di Lanciano: qui sopra: i tipici occhiali della D752 a fianco di un Orsetto ex-belga (foto A. Manino); qui sotto: l’Aquilotto che ha portato i congressisti da Lanciano al deposito (foto P. Beverini); in basso a destra: T3 della Ferrovia Alta Valtellina FAV in restauro al coperto (foto G. Di Modica). versi convogli in livrea sociale. In rimessa ci attendeva anche il locomotore E483 per servizi merci, da poco realizzato in scala 1:87 da una nota casa produttrice. All’interno del deposito, oltre a mezzi sottoposti a visite di revisione e riparazioni, si fa notare una vecchia locomotiva a vapore T3 ex prussiana, già appartenuta alle “Ferrovie Alta Valtellina” e due vagoni passeggeri a due assi e terrazzino a cassa in legno della stessa “FAV”, che non è Ferrovia Alta Velocità, ma la già citata ferrovia valtellinese. Per problemi organizzativi non ci è possibile proseguire il viaggio in treno, per cui in pullman ci trasferiamo al vecchio deposito. Una minima incapienza dell’autobus viene prontamente risolta dal Presidente della Sangritana, Dott. Pasquale Di Nardo, subito pronto alla guida di una monovolume per il trasporto dei pochi ospiti residui. Il vecchio deposito-officina è ubicato nel Ed infatti la domenica mattina, mediante trasporto assicurato da un bus della GTM spa in livrea “Elettromotrice FEA 1929”, ci attendeva alla stazione di Montesilvano l’elettromotrice “Orsetto” (ex materiale Belga, alla prima prestazione in linea con viaggiatori) della Ferrovia Sangritana, per condurci, dopo aver superato Pescara, Ortona e San Vito, alla stazione nuova di Lanciano. Qui ci attendeva il buon Antonio Ferretti (direttore d’armamento e ferromodellista), che sarà la nostra guida, pronto ad illustrarci tutti i particolari e le notizie riguardanti la ferrovia Sangritana. Con un’automotrice Aln 776 “Aquilotto”, ci trasferiamo al nuovo deposito-officina aziendale FAS dove fa bella mostra di sé un convoglio gaiamente colorato, ”il Treno della Valle” (in servizio sino a venti anni fa) con chiaro riferimento alla Val di Sangro, e di9 Tutte le postazioni sono buone per fotografare: qui nello storico deposito-officina (foto M. Icardi) centro storico cittadino, dove si possono notare ancora alcuni binari a scartamento ridotto, retaggio del primo impianto della ferrovia: da ammirare uno spettacolare plastico in H0 double-face, praticamente la versione “mare” e la versione ”monti” del tracciato della Sangritana, separati da un funzionale pannello di legno che funge anche da sfondo naturalistico e paesaggistico. Nell’adiacente Fabbricato Viaggiatori della stazione storica di Lanciano vi è poi l’esposizione museale relativa ai primi anni di vita della Sangritana: uno scrigno che espone progetti della costruzione, ricco di cimeli e documenti originali. L’accoglienza è stata curata da un impeccabile Dott. Carmine Marino, direttore Marketing 1 della società di trasporto pub2 blico. Sempre in pullman il trasferimento allo scalo merci di “Saletti” FAS, dove stazionano i carri pianali della Transwagon pronti per ricevere i veicoli commerciali “Ducato”, che vengono prodotti in Val di Sangro per la vendita in tutta Europa. Ci stiamo ormai avvicinando alla fine della nostra giornata dedicata alla Sangritana, ma non poteva mancare una visita 10 alla stazione di Colledimezzo che si affaccia sul Lago di Bomba, rappresentativa di un tempo che fu; una stazione da set cinematografico, da far invidiare le belle ferrovie svizzere, un tratto di ferrovia di prossimo ripristino che meriterebbe ben altre sorti (anche come ferrovia turistica), inserita com’è in un paesaggio fantastico ed immersa in un silenzio pressochè innaturale. Ma l’impegno, i successi ed i cantieri di Sangritana spa per la riapertura della linea fino a Castel di Sangro (dove sono in corso lavori di unificazione delle stazioni RFI e FAS), lasciano ben sperare per il prossimo futuro. Dopo i ringraziamenti sentiti di FIMF, l’elegantissima colazione offerta a pochi metri della dismessa stazione FAS di Perano, il taglio della torta per i nostri primi 60 anni e il dono di un carro merci in H0 promozionale dell’evento al generoso Presidente della Sangritana Pasquale Di Nardo e al Presidente dell’ACAF Antonio Schiavone, il pullman ci riconduceva alla stazione di Lanciano; da qui in perfetto orario si muoveva il treno “Lupetto” alla volta di 3 1 La vecchia stazione di Lanciano sul lato monte del plastico di Antonio Ferretti nello storico deposito-officina (foto G. Gereschi) ... 2 ... e nella realtà, mentre i congressisti entrano a visitare l’esposizione sulla storia della Sangritana (foto A. Manino). 3 La stazione di Colledimezzo nella realtà (foto A. Manino) ... 4 ... e sul plastico (foto A. Manino). 5 Sangritana in miniatura a S. Vito Marina: Lupetto, Aquilotto, E483 e carro Fimf speciale per l’occasione (foto P. Beverini). 4 5 11 Montesilvano e siamo ricondotti in albergo dallo stesso bus di GTM spa in livrea storica del mattino. Una volta giunti, si scioglieva il 62° Congresso Nazionale della FIMF, in ricordo di Piero Muscolino. Senza dubbio un Congresso impegnativo, ricco di significati storici, di celebrazioni, di commemorazioni e di ricordi, ma soprattutto di prospettive, di idee, di progetti. Un Congresso ben organizzato, anche nei minimi particolari, anche tenendo conto che l’ACAF è un gruppo affiliato FIMF dalla fine di marzo 2013, quindi con tempo a disposizione davvero esiguo per poter organizzare un importante Congresso. All’ACAF va tutto il plauso della Federazione ed i nostri ringraziamenti per lo spirito di ospitalità, di amicizia e per l’impegno profuso ed i complimenti per aver realizzato in pochi anni una struttura museale forse unica in Italia. A loro il nostro sincero apprezzamento per lo spirito di aggregazione, di collaborazione e di amicizia dimostrati: un esempio per molti, una strada da imitare e esperienze da tramandare. Questo il vero segreto del successo degli amici dell’ACAF. E Piero Muscolino ha avuto ragione, quando indicò nell’ACAF un gruppo di eccellenze! “Ciao Piero”. Marco Icardi consegna il carro speciale Fimf a Pasquale di Nardo, Presidente della Sangritana (foto A- Manino) Alessandro Giglio Foto di gruppo dei congressisti nel ristorante di Perano, attorno a torta e spumante per festeggiare i 60 anni della FIMF (foto A- Manino) SOCI BENEMERITI 2013 Il comitato di redazione del Bollettino FIMF, riunito il giorno 20 ottobre 2013 a Montesilvano, preso in attento esame il contenuto dei sei numeri usciti nell’anno in corso, ha deciso all’unanimità di assegnare la qualifica di «Socio Benemerito 2013», a riconoscimento della qualità e costanza nella collaborazione da loro prestata al nostro periodico, ai seguenti Soci: Fabrizio Baroni - Alessandro Dal Pino - Mario Dusnasi Elio Leoni - Edoardo Tripodi Congratulandoci con i designati, li avvisiamo che la Segreteria FIMF invierà loro in dono come di consuetudine il bollino/tessera del prossimo anno 2014. Ricordiamo che tutti i Soci, inviando articoli per il Bollettino, concorrono automaticamente a questo riconoscimento, di modesta consistenza ma di alto valore morale. 12